Il piccolo 18 del 3-05-2025

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Conclave: ecco chi... entra Papa

IL CASO

Il blackout fa paura

Le voci dalla Spagna

Raineri a pagina 3

fatemi capire...

Carlo, 83 anni, curava la moglie ammalata di una forma pesante di demenza senile e il figlio affetto da una forma di autismo. Modena, città ricca di soldi e di cuore, gli stava vicino con pudore e attenzione, ma quando anche a lui è stato diagnosticato l’Alzheimer, non ha retto: ha soffocato moglie e figlio e si è poi impiccato. Aveva capito che non avrebbe potuto più prendersi cura dei suoi cari. Tutti oggi lo ricordano come una bravissima persona che non chiedeva mai nulla. Non è stato sufficiente cercare di dargli anche quel che non chiedeva. La società era vicina alla famiglia, e aveva dedicato al figlio anche un gara di ciclismo, di cui lui era seguace. Dove, dunque, si poteva fare di più? La tristezza infinita di questa storia sta nel fatto che non è in grado di suggerire nessuna soluzione. Vanni Raineri

IERI TANTO PUBBLICO E MOLTO CALDO ALLE PROVE

IL GRAN WEEKEND DELLA SUPERBIKE

Vecchia a pagina 11

Lo trovi fuori dallo Zini prima della gara

Come noto, nella giornata di lunedì un blackout nella penisola iberica ha improvvisamente privato dell’elettricità oltre 60 milioni di persone: l’intera Spagna, il Portogallo e una parte meridionale della Francia. Le ricostruzioni su quanto accaduto sono molteplici, tra teorie fantascientifiche, complottismi e più concreti fenomeni scientifici. Quel che quasi tutti danno per certo è che un evento del genere è ripetibile, quindi per tutti deve suonare da campanello d’allarme.

I MOTIVI

Chi o cosa ha spento la Spagna?

La domanda non ha ancora una risposta. C’è chi parla di estreme fluttuazioni delle temperature, chi di azioni di sabotaggio. Il governo spagnolo esclude attacchi informatici e propende per un guasto dovuto ad eccessi di produzione legati all’uso sempre più massiccio di fonti energetiche rinnovabili, una sorta di sbilanciamento tra produzione e consumo derivante dall’accumulo di energia solare con scarsa richiesta. D’altro canto erano le 12.33 quando si è spento tutto. Resta il fatto che quanto accaduto deve servire da monito: l’energia prodotta senza adeguati controlli è un grande problema, le nostre infrastrutture appaiono vulnerabili. Anche da noi le comunità energetiche si moltiplicano, e il nuovo quadro dovrà essere ben monitorato.

IL GRAN APAGÒN

Così è stato chiamato il fenomeno in Spagna: il grande “spegnimento”. Le certezze moderne sono svanite in un lampo, e solo le attività indispensabili hanno potuto funzionare grazie a generatori di emergenza, come accaduto negli ospedali. Il prodotto più acquistato? Le candele. Alla fine tanto spavento, rabbia e pure qualche morto, tra cui tre familiari vittime di monossido di carbonio liberato proprio da un generatore. In tarda serata la festa e gli applausi al ritorno della luce, una vera liberazione.

IL TENNIS A MADRID

Si pensi a quanto accaduto a Madrid, dove erano in corso le gare del torneo Atp di tennis. Il nostro Arnaldi stava giocando quando sono

EVENTI

Il gran blackout, monito per tutti

Alla base di quanto accaduto in Spagna, probabilmente l’approvvigionamento da fonti rinnovabili. Con la diffusione delle Cer, un rischio anche nostro. Un incredibile 28 aprile

saltati i collegamenti tv e radio, ma non solo: il tabellone si è spento, e l’arbitro da solo, segnando i punti con foglio e biro, ha giudicato ad occhio le palline; infatti da poco tempo i giudici di linea sono stati sostituiti dal cosiddetto “occhio di falco”, un occhio infallibile… a patto che funzioni il dispositivo. Si è continuato così sino a che una telecamera spider (quella che si muove sopra al campo), senza controllo, si è messa a pendere sopra la rete rappresentando un pericolo per i giocatori. A quel punto è scattato lo stop.

IMMAGINATEVI CHE…

Proviamo ad immaginare la situazione vissuta da tante persone, che potrebbe ripetersi da noi. Ti trovi in una piazza, lontano da casa, quando tutto si spegne. Per fortuna fa chiaro, essendo mezzogiorno, ma a quel punto vuoi rientrare a casa. Ferrovia e metro sono ferme, gli autobus sono presi d’assalto. Cerchi un taxi, ma anche qui la fila è enorme, e se hai la fortuna di fermarne uno devi pagarlo in contanti perché il pos non funziona, ma chi li usa più i contanti? Allora ti rechi al bancomat: sei fortunato se ne

trovi uno che funziona, ma quelli hanno esaurito subito i soldi. Capisci che, senza connessione, non puoi far tene nulla del conto che hai aperto su Uber e Blablacar, e ti rendi pure conto che se anche avessi un’auto non potresti attivare il Gps a trovare la strada di casa. Ma tanto è lo stesso: i semafori sono tutti spenti e il traffico è in tilt, compresi quei bus su cui avevi cercato di salire. L’unica è mangiare qualcosa, ma per fare spesa al supermercato devi raggranellare gli spiccioli che hai, e forse neanche quelli, dato che le casse sono in tilt. Ti resta solo il telefono, finché rimane il segnale, ma funziona solo finché c’è batteria, poi come lo ricarichi? Vuoi in qualche modo telefonare ai familiari, quindi cerchi una di quelle cabine fisse che dileggiavi fino al giorno prima, oppure qualche persona di cuore che ti presti il suo cellulare. Ma poi ti rendi conto che non visualizzi la rubrica sul tuo cellulare, e chi li conosce più i numeri a memoria? Si è fatto tardi. Disperato, guardi che ora è sullo smartwatch ma senza batteria si è spento pure lui. E pensi che ti è andata ancora bene,

rispetto a quelle persone che sono chiuse al buio in un ascensore per chissà quanto tempo. Pensavi che il treno andasse a vapore e che agli aerei bastasse la benzina ma senza luce tutto si è fermato. Attorno a te persone prigioniere a causa di cancelli elettrici e saracinesche che si aprono solo con un telecomando inutile.

LE TESTIMONIANZE

Abbiamo contattato Libero , cremonese da ormai trent’anni a Valencia: «È stato davvero incredibile, la gente era nervosa, arrabbiata, anche perché lunedì qui a Valencia era giorno di festa. C’erano persone in coda da 9 ore alle poche pompe di benzina aperte al rifornimento perché dotate di gruppo elettrogeno. Sono tante le cose che pensi siano scontate, ma non è così Ho visto militari che portavano riserve di gasolio agli ospedali, ma proprio qui in città una donna è morta perché era attaccata al respiratore che ha smesso di funzionare. Per non parlare poi dei pagamenti: qui ormai tutti usano il telefono per pagare, ma senza contanti non era possibile comprare nulla. I telefoni? La prima ora è stato possibile

A FierAgrumello si è discusso di “agricoltura dell'Ue: scenari, strategie, incertezze e prospettive”

Grande partecipazione al convegno Coldiretti

Grande partecipazione alla tavola rotonda “L'agricoltura dell'Ue: scenari, strategie, incertezze e prospettive”, organizzata da Coldiretti nella sala conferenze di Grumello Cremonese, nell'ambito di FierAgrumello. Dal ruolo dell'Europa (cui si chiede meno burocrazia e più attenzione al lavoro delle imprese e alla salute dei cittadini) all'impegno messo in campo da Coldiretti con realtà come Filiera Italia, Farm Europe e Eat Europe, dai bandi interessanti per le imprese agricole alla lotta ai cibi prodotti in laboratorio, all'azione a tutto campo a difesa del vero made in Italy… tanti e importanti i temi proposti dal direttore di Coldiretti Cremona Giovanni Roncalli , in veste di moderatore, a relatori d'eccezione. Sono intervenuti Gianfranco Comincioli , presidente Coldiretti Lombardia, Attilio Barbie ri , giornalista e autore dei blog “Il Casalingo di Voghera” e “Italia in prima pagina”, Andrea Azzoni , dirigente Filiere Agroalimentari e Zootecniche di Regione Lombardia, E rmes Sagula , responsabile Caa Coldiretti Lombardia.

utilizzare whatsapp, poi è sparito anche quel segnale. Il router che ho a casa poi si è rotto probabilmente a causa dello sbalzo di corrente. Mio figlio che vive in Galizia mi ha raccontato una situazione del tutto simile». Susana gestisce un’agenzia immobiliare sulla Costa Blanca, nella bella Moraira: «Anche qui festeggiamo San Vicente Ferrer, e alla fine la tradizionale processione è iniziata regolarmente alle 18.30. Quando l’oscurità ha avuto la meglio, poiché tutte le lampade erano spente, l’unica luce è stata quella delle candele portate dagli assistenti dietro al Santo. Il tutto ha creato un clima di grande solennità, un momento che emotivamente la comunità non aveva mai vissuto in passato».

Beatriz è insegnante in una scuola di Saragozza: «Inizialmente eravamo tranquilli, era una bella giornata di sole e pensavano a un guasto temporaneo. Le preoccupazioni sono iniziate all’arrivo di genitori che erano stati mandati a casa dal posto di lavoro e ci raccontavano del caos nelle strade prive dei semafori. Erano venuti per portare a casa i bambini. Era diventato impossibile comunicare con le famiglie, e la direzione della scuola ci ha preavvisate che non avremmo lasciato il collegio prima che tutti i bambini non fossero stati accompagnati a casa dai loro genitori: nessuno poteva essere lasciato libero di andare a casa da solo. Eravamo quindi pronte a rimanere anche la notte, anche se poi non è stato necessario. Alcuni amici sono rimasti fermi sul treno per ore, e gli abitanti di piccoli paesi li hanno accolti nelle loro case. Altri sono rimasti chiusi per ore in ascensore. Saragozza era una città fantasma, con tutti i negozi chiusi. La nostra paura era che la cosa potesse protrarsi per giorni. Ridevamo della recente proposta europea di un kit d’emergenza ma abbiamo avuto la dimostrazione che in certe situazioni potrebbe essere necessario. Quando abbiamo saputo del blackout in tutto il Paese tutti abbiamo pensato ad atti di terrorismo o sabotaggio, anche ora non è ben chiaro il motivo di quanto accaduto».

VANNI RAINERI
IL CASO

ETÀ: 70 anni

PROVENIENZA: Schiavon, Veneto, Italia

RUOLO ATTUALE: Segretario di Stato vaticano

Ha ricoperto il ruolo di Segretario di Stato della Santa Sede durante il Pontificato di Papa Francesco. 70 anni e una carriera dedicata al servizio diplomatico vaticano, Parolin viene a più livelli definito un vero mediatore, con una visione moderata che potrebbe convincere anche i più conservatori. Gli si riconosce una grande competenza in tema di Medio Oriente e il merito di aver portato a termine lo storico accordo tra Santa Sede e Repubblica popolare cinese, nel 2018, dopo settant’anni di aspro conflitto.

ETÀ: 67 anni

PROVENIENZA: Manila, Filippine

RUOLO ATTUALE: Pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione

Arcivescovo delle Filippine, prefetto del dicastero di Propaganda Fide.

Da molti soprannominato il “Francesco d’Asia”. Nel corso del viaggio di Papa Francesco in Asia, lo stesso Bergoglio gli avrebbe confidato: «È l’Asia il futuro della Chiesa». Alcuni retroscena parlano di un suo imbarazzo, in questi giorni, per una serie di video virali in rete in cui, nelle Filippine, canta Lennon e Sinatra. Ma i social fanno il tifo per lui.

A CURA DI ENRICO GALLETTI

Dalle esperienze nei luoghi teatro di conflitti alle differenti sensibilità teologiche, fino a capacità di mediazione e dialogo fra religioni: tante le caratteristiche alla base dei profili dei cardinali più vicini al soglio pontificio. Fra conservatori e progressisti, diversi nomi emergono come possibili candidati al papato. Si deciderà da mercoledì pomeriggio, quando nella Cappella Sistina – con 133 cardinali elettori – comincerà il Conclave.

ETÀ: 72 anni

PROVENIENZA: Budapest, Ungheria

RUOLO ATTUALE: Arcivescovo di Esztergom-Budapest

Riferimento dei conservatori (dei quali è il candidato di punta), di chi – cioè – sogna una Chiesa il più possibile legata a radici e tradizioni. Arcivescovo di Esztergom-Budapest e presidente della Conferenza episcopale ungherese, le sue posizioni conservatrici gli hanno tuttavia permesso di non entrare mai in conflitto con Papa Francesco. Viene da una famiglia (di sei figli) di intellettuali cattolici. Lui stesso ha scritto più di 250 saggi sul diritto canonico, oltre a vantare una lunga e articolata esperienza accademica.

Italiani e “da lontano” Chi sarà il successore di Francesco?

ETÀ: 79 anni

PROVENIENZA: Ourous, Guinea

RUOLO ATTUALE: Prefetto emerito della Congregazione per il Culto

Portabandiera dei conservatori, il cardinale della Guinea Robert Sarah, arcivescovo emerito di Conakry, mostra una divergenza di idee con Papa Francesco. "È conservatore, pro-life, anti-woke e ha paragonato le tendenze culturali liberali occidentali al comunismo e al nazismo": così lo descrive Fox News, "viene visto come un portabandiera spirituale e teologico per i cattolici conservatori, poiché i critici di Francesco hanno sostenuto che il defunto papa è stato influenzato dal secolarismo moderno".

ETÀ: 69 anni

PROVENIENZA: Roma, Italia

RUOLO ATTUALE: Arcivescovo di Bologna

Arcivescovo di Bologna, paladino della via del dialogo, dell’inclusività e della sinodalità. Legato alla comunità di Sant’Egidio, il suo pontificato sarebbe senza dubbio legato a filo rosso con quello di Papa Francesco, pur senza dimenticare le radici della tradizione cattolica. Presidente della Conferenza episcopale italiana (CEI), nel 2023, dopo l’inizio della guerra in Ucraina a seguito dell’invasione russa, il Papa lo ha nominato inviato per una missione di pace che lo ha visto volare a Kiev, Mosca, Pechino e Washington.

ETÀ: 68 anni

PROVENIENZA: Qala, Malta

RUOLO ATTUALE: Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi

Viene definito un “bergogliano doc”. Segretario generale del Sinodo. Progressista, è il candidato perfetto per chi sogna la continuità con Papa Francesco. Favorevole all'accoglienza delle persone Lgbt nella chiesa, «perché – ha spiegato anni fa in un'intervista - chiunque chiede aiuto per scoprire Gesù Cristo non va ostacolato». Ha preso posizione anche sul tema dell'immigrazione, sostenendo che l'Europa deve trovare una soluzione e che «nella società di oggi c'è un populismo falso».

MARIO

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ETÀ: 75 anni

PROVENIENZA: Sorengo, Svizzera

RUOLO ATTUALE: Vescovo di Stoccolma

Cardinale svedese, vescovo di Stoccolma. Anders Arborelius appartiene all'Ordine dei carmelitani scalzi. Viene definito un outsider che può tuttavia convincere anche i conservatori.

È tra i firmatari del "manifesto di Pasqua" che nel 2005 ha chiesto di facilitare l'ottenimento del permesso di soggiorno per i rifugiati. Simile a Francesco per le battaglie sull’ecologia. Difende il celibato sacerdotale, si oppone all'ordinazione delle donne. Conservatore nella dottrina, ma aperto alla modernità.

ETÀ: 59 anni

PROVENIENZA: Funchal, Madeira, Portogallo

RUOLO ATTUALE: Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione

Giovane, per molti troppo giovane. Apertura e inclusività caratterizzano il cardinale portoghese José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l'Educazione. Ha pubblicato numerosi volumi e articoli in ambito teologico ed esegetico, oltre a varie opere poetiche. Sarebbe il primo Papa poeta della Chiesa cattolica.

ETÀ: 60 anni

PROVENIENZA: Cologno al Serio, Bergamo, Italia

RUOLO ATTUALE: Patriarca latino di Gerusalemme

Profilo internazionale, italiano, bergamasco, parente dell’ex portiere di Milan e Atalanta, oltre che leggendaria figurina introvabile, Pierluigi Pizzaballa. Molti vedono un ostacolo nella sua età (troppo giovane, si dice).

Potrebbe assumere il ruolo di figura di mediazione, in grado di parlare a ebrei e palestinesi. Nel dubbio l’altro Pizzaballa, il calciatore, nei giorni scorsi ci ha detto: «Prego che lo eleggano e ho già preparato la figurina. Se diventa Papa gliela regalo».

ETÀ: 65 anni

PROVENIENZA: Boto, Repubblica Democratica del Congo

RUOLO ATTUALE: Arcivescovo di Kinshasa

Cardinale cappuccino della Repubblica Democratica del Congo, leader della Chiesa africana, ha studiato filosofia. In cima alla sua biografia c’è un dato: ha apertamente criticato Papa Francesco per le sue aperture nei confronti delle coppie omosessuali. Ha “capitanato” la contestazione alla dichiarazione “Fiducia Supplicans”, nella quale il Vaticano ha aperto alla benedizione di coppie gay. Ha ricoperto un ruolo di grande rilievo nella ricerca di una soluzione ai conflitti interni al Congo.

Referendum 8 e 9 Giugno 2025

ETÀ: 69 anni

PROVENIENZA: Chicago, Illinois, USA

RUOLO ATTUALE: Prefetto del Dicastero per i Vescovi

Prefetto del Dicastero per i vescovi, cardinale statunitense, di Chicago (con origini francesi, spagnole e italiane) vanta una lunga esperienza pastorale, maturata in anni di attività missionarie e di gestione di diocesi e seminari in Perù, Paese latinoamericano che conosce profondamente. Potrebbe essere visto come candidato “centrista”, lontano dagli schieramenti più accaniti. Alcuni mesi fa, in un’intervista disse: «Il vescovo è un pastore vicino al popolo, non un manager». Vi ricorda qualcuno?

ETÀ: 66 anni

PROVENIENZA: Sidi Bel Abbès, Algeria RUOLO ATTUALE: Arcivescovo di Marsiglia

Definito da molti l’astro nascente del cattolicesimo francese, Jean-Marc Aveline è nato in Algeria, cresciuto in un quartiere popolare di Marsiglia e sempre lì è diventato arcivescovo metropolita nel 2019. Innegabile la vicinanza a Bergoglio. Fra le sue priorità, il dialogo interculturale e con le regioni che si affacciano sul Mediterraneo e l'attenzione ai migranti. Il presidente francese Macron non avrebbe celato il tifo per la sua candidatura. Molti si limitano all’estetica: assomiglia in modo incredibile a Papa Roncalli.

Committente Responsabile: Luigi Giove

Si dice che, spesso, siano proprio le cose che abbiamo sotto gli occhi a sfuggirci più facilmente. Quando si pensa all’export statunitense, ad esempio, ci si dimentica volentieri del fatto che gli Stati Uniti siano eccome dei grandi esportatori. Il punto è che molti di quei prodotti non sono merci fisiche uscite da delle fabbriche manifatturiere: parliamo di cinema, musica e servizi digitali. Nel caso dei servizi digitali, per la verità, la questione non è passata così inosservata: alcuni Stati nazionali, così come l’Unione Europea, hanno messo a punto dei sistemi di tassazione e regole per i fornitori di quei servizi. Ma proprio contro quelle regole e tasse è tornata a scagliarsi l’Amministrazione Trump . E così, nella “partita” dei dazi, come contromisura da parte dell’Ue, potrebbe tornare a entrarci proprio la proposta di una web tax.

USA OSTILI A TASSE E REGOLAMENTI

SULLE IMPRESE DIGITALI

In un articolo di Francesca Gastaldi e Alber to Zanardi per “ lavoce.info ” si fa chiarezza sul sistema di regole e imposte previste da alcuni Stati e dall’Ue. A tal proposito, gli Stati Uniti non hanno usato mezzi termini: il memorandum del 21 febbraio 2025 si intitola “Difendere le aziende e gli innovatori americani all’estero dalle estorsioni, dalle tasse e dalle multe ingiuste”. Le misure più invise all’Amministrazione Usa sono, segnatamente, le “digital services taxes” previste da molti Paesi, così come due regolamenti comunitari europei, il Digital Services Act e il Digital Markets Act. Le “digital ser vices taxes” sono tasse che molti Paesi, alcuni dei quali anche fuori dall’Europa come la Turchia e l’India, richiedono alle

Gli Usa esportano poco?

Fake news. E le big tech?

grandi multinazionali digitali americane per ottenere una fetta di quei ricavi che le multinazionali tech raccolgono fuori dai confini Usa. I due regolamenti dell’Ue sono invece a garanzia di una gestione trasparente dei dati e dei conti societari.

MULTE E ANTITRUST CONTRO

I MONOPOLISTI TECH

La scure del Digital Markets Act, peraltro, si è già abbattuta su due campioni tech americani: Apple ha ricevuto una multa da 500 milioni (in materia di concorrenza) e Meta da 200 milioni di euro (in materia di trattamento dei dati).

Poca roba, fa notare Alessandro

Aresu sul “ Fatto quotidiano ”: la multa massima, potenzialmente, arriverebbe al 10% del fatturato (l’ordine di grandezza: centinaia di miliardi di euro). Poca roba anche se si pensa a quel che accade proprio negli Usa: due importanti istituzioni, il Dipartimento di Giustizia e la Federal Trade Commission accusano, rispettivamente, Google e Meta di aver approfittato della loro posizione di monopolisti di mercato, soffocando la concorrenza. Nel caso di Google uno degli scenari più foschi per l’azienda è la vendita forzata di Chrome, programma fiore all’occhiello dell’azienda che permette l’accesso alla rete.

DUELLO CON L’UE

Gli Stati Uniti sono grandi esportatori. Il punto è che molti di quei prodotti non sono merci fisiche uscite da delle fabbriche: parliamo di cinema, musica e servizi digitali

Il processo a Meta, invece, verte sull’acquisizione di WhatsApp e Instagram da parte dell’azienda di Mark Zuckerberg : acquisizione geniale - allora, ricorda Paolo Ottolina sul “ Corriere della Sera ”, erano soltanto start-up - o modo di stroncare sul nascere la concorrenza?

SERVIZI, BREVETTI E FINANZA: L’EXPORT MADE IN USA

In questo quadro si aggiungono i dazi del “Liberation Day” (2 aprile scorso). Gastaldi e Zanardi fanno però notare questo: è vero che i Paesi europei sono vulnerabili ai dazi minacciati da Trump, in quanto espor tatori netti verso

gli Usa. Tuttavia, è altrettanto vero che, se parliamo di “importazioni di servizi immateriali” e di “acquisti di diritti di proprietà intellettuale forniti dalle big tech”, la bilancia commerciale pende tutta a favore degli Stati Uniti; sicché in questo senso il flusso di denaro che dall’Europa viaggia in direzione degli Usa è di circa 150 miliardi di euro all’anno (sulla base del biennio 2022-2023). Aggiungiamo poi il flusso dei capitali finanziari: Wall Street - la borsa a stelle e strisce - funziona a livello mondiale quasi come un aspirapolvere: attira cioè una grandissima quantità di risparmi e investimenti (i fondi pensione e i portafogli azionari sono spesso zeppi di titoli Usa) dal Vecchio al Nuovo continente. Insomma, a conti fatti, gli Usa saranno pure poco competitivi come esportatori di prodotti materiali; ma nel campo di quelli immateriali, almeno in Europa, conoscono pochi rivali.

UNA WEB TAX CONVERREBBE DAVVERO?

Una possibile contromossa ai dazi americani potrebbe essere l’applicazione di una “web tax” a livello europeo, facendo entrare anche gli altri Stati nel gruppo di quelli che già ora applicano delle tariffe. Come spiegano Gastaldi e Zanardi, questa web tax potrebbe prendere la forma di “un’accisa digitale”, ossia una tassazione indiretta sulle transazioni digitali. Il problema, però, sarebbe analogo a quello che oggi hanno gli Stati Uniti: lungi dal riequilibrare nel breve o medio termine la bilancia commerciale, queste tasse peserebbero essenzialmente sui consumatori. Una tassa sui servizi digitali, infatti, non ne farebbe diminuire in modo sensibile la domanda; sicché, semplicemente, gli utenti si troverebbero a pagare di più dei servizi di cui non possono o non vogliono fare a meno.

Il lavoro si colloca al centro dei referendum abrogativi nazionali indetti per il prossimo 8 e 9 giugno. Iniziativa promossa dalle organizzazioni sindacali, in particolare dalla Cgil, che ha raccolto oltre 4 milioni di firme, i quesiti referendari puntano a modificare o abrogare la Legge sul lavoro, con l’obiettivo di garantire maggiore tutela, dignità, stabilità e sicurezza ai lavoratori. La validità della consultazione dipende dal raggiungimento del quorum, ossia la partecipazione di almeno il 50% più uno degli italiani aventi diritto al voto, una sfida ardua, specialmente considerando l’alto tasso di astensionismo e la scarsa consapevolezza sulle implicazioni dei quesiti, che ha spinto la Cgil ad avviare una campagna informativa su tutto il territorio nazionale.

LI CENZIAMENTI INGIUSTI

E TUTELA DEI LAVORATORI

I primi due referendum riguardano le questioni dei licenziamenti illegittimi e del reintegro. La Cgil propone di cancellare le norme del Jobs Act sui licenziamenti ingiusti e di eliminare la disparità di trattamento fra i lavoratori assunti prima e dopo il 7 marzo 2015, consentendo ai giudici di applicare l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori per il reintegro. Si chiede anche l’eliminazione del tetto massimale all’indennizzo per i licenziamenti senza giusta causa nelle piccole imprese. In caso di licenziamento ingiusto di un dipendente in aziende con meno di 16 lavoratori, il giudice avrà la facoltà di riconoscere una tutela adeguata, tenendo conto di diversi parametri come età e situazione familiare, piuttosto che applicare un indennizzo fisso che attualmente oscilla tra sei e dodici mensilità.

Referendum: tutti alle urne per ridare dignità al lavoro

RIDUZIONE DEL LAVORO

PRECARIO

Il terzo referendum è focalizzato sulla stabilità occupazionale, mirando a limitare l’abuso dei contratti a termine. Attualmente, infatti, non è necessario indicare una causale se il contratto dura meno di 12 mesi, una pratica che ha reso i contratti a termine la norma piuttosto che l’eccezione. La Cgil chiede di introdurre l’obbligo di specificare una causale, indipendentemente dalla durata del contratto. Tale modifica, in linea con le direttive europee, prevede che un rapporto di lavoro consolidato di due anni porti a un’assunzione a tempo indeterminato.

MAGGIORE SICUREZZA

SUL LAVORO

Il quarto quesito mira a ripristinare la responsabilità solidale del committente negli appalti. Ogni anno, in Italia, si registrano circa 500.000 denunce di infor tuni sul lavoro, con quasi 1.000 morti, pari a tre lavoratori al giorno. Si intende modificare le norme attuali che non estendono la responsabilità all’impresa appaltante in caso di infortuni, creando così un sistema più equo, in cui il profitto aziendale non sia ottenuto a spese della sicurezza dei lavoratori. Questa revisione è essenziale per combattere il fenomeno degli appaltatori privi di solidità finanziaria e spesso non in regola con le normative sulla sicurezza.

UN APPELLO AI CITTADINI

La Segretaria Generale della Cgil Cremona, Elena Curci , invita i cittadini a partecipare attivamente a questa consultazione per cambiare le condizioni lavorative nel Paese, evidenziando l’aumento della precarietà, anche nel territorio cremonese. «Secondo i dati provinciali 2024 di Unioncamere Lombardia, vi è stato un incremento nell’utilizzo degli ammortizzatori sociali e della Cassa Integrazione Guadagni, superando i 2,2 milioni di ore in un anno. Inoltre, i contratti a tempo determinato sono aumentati, costituendo il 64,5% delle assunzioni nel quarto trimestre del 2024, a fronte del 29,3% di contratti a tempo indeterminato. A livello nazionale, si rilevano anche problematiche

riguardanti il lavoro femminile e giovanile: molte donne faticano a entrare nel mercato del lavoro e spesso si trovano a dover accettare contratti part-time involontari, soprattutto dopo la maternità. Inoltre, circa 100.000 giovani lasciano l’Italia ogni anno in cerca di migliori opportunità lavorative e retributive, con solo un terzo di loro che ritorna nel Paese. L’occupazione deve essere di qualità e gli stipendi adeguati, affinché si possa garantire dignità e un futuro migliore per tutti». Il quinto referendum non afferisce al mondo del lavoro, ma punta a ridurre da 10 a 5 anni il periodo di residenza legale necessario per richiedere la cittadinanza italiana, che verrebbe automaticamente trasmessa ai figli minorenni.

CASTELVERDE

Festa del volontariato con tante iniziative

Mancano poche ore alla terza edizione della “Festa del Volontariato” di Castelverde che si terrà oggi e domani nella splendida cornice del parco della Fondazione “Opera Pia Ss. Redentore” in via Gardinali 15. La manifestazione è promossa da tutte le associazioni di volontariato del paese – Pro Loco, Avis, Aido, Auser, San Vincenzo - con il patrocinio del Comune, la collaborazione dell’unità pastorale “Madonna della Speranza” e il supporto tecnico e logistico dell’Opera Pia.

La kermesse avrà inizio oggi alle ore 16, con una singolare sfilata di moda: alcuni ospiti di Rsa e Rsd indosseranno abiti forniti dalla sartoria sociale “Un filo pazzesco”. Ad impreziosire l’evento le musiche del “Duo Diamanti” formato da Jacopo Sgarzi e Marta Cataldi . Alle 18, nel salone di ingresso della palazzina uffici della Fondazione, il dottor Davide Iacchetti rifletterà sul valore del volontariato per le nuove generazioni. Alle 19.30 aperitivo nel cortile esterno della Fondazione.

La mattinata di domenica 4 maggio si aprirà con la celebrazione eucaristica, alle ore 10.30 nel grande parco, animata dal coro giovanile dell’unità pastorale “Madonna della Speranza” di Castelverde. Seguirà il conferimento del premio “Valerio Farina” istituito dall’Opera Pia e destinato ad una persona che si è particolarmente distinta nel campo del volontariato e del bene comune. Poi festa con la panchina gialla degli alunni, il pranzo, i gonfiabili, la gara podistica e la musica dei “Carlo Cùdega e i leòn del dòm”.

TURISMO

Touring: PartecipAzione si presenta a Cremona

Il Touring Club Italiano, il cui presidente nazionale da 5 mesi è Gian Domenico Auricchio , rinnova il suo impegno per il territorio con un’iniziativa ambiziosa: “PartecipAzione. Un progetto di cura, cultura e comunità”, che mira a rafforzare la rete locale del Touring e a valorizzare le risorse e le energie delle comunità. L’obiettivo è duplice: potenziare i Club di Territorio già esistenti e favorire la nascita di nuovi gruppi locali, dando ancora più concretezza alla missione del Tci che vuole prendersi cura dell’Italia come bene comune affinché sia più conosciuta, attrattiva, competitiva e accogliente . Attivi dal 2011, i Club di Territorio hanno promosso iniziative di grande impatto come “Aperti per Voi”, coinvolgendo volontari e cittadini nella valorizzazione culturale e sociale. Con “PartecipAzione” il Touring sperimenta nuove modalità di azione per consolidare questa rete su scala nazionale. Per avviare il progetto sono state individuate due province pilota, Cremona e Lodi. Il primo incontro per illustrare il progetto e dialogare con iscritti e simpatizzanti Touring che sono interessati a capire meglio come funziona il Terzo settore, cosa significa essere un volontario attivo e come la fondazione può supportare chi vuole prendersi cura della propria comunità si terrà a Cremona martedì 6 maggio alle 17.30 presso la Sala Consulta del Palazzo comunale in piazza del Comune 8. È possibile iscriversi sul sito del Tci per partecipare all’incontro. Il secondo appuntamento sarà a Lodi venerdì 9 maggio.

Si calcola che ogni italiano riceva in media dalle 2 alle 6 chiamate indesiderate

“Informazione gratuita: il numero chiamato è inesistente”. È questo il messaggio che ricevete in risposta se richiamate uno dei tanti numeri che vi assillano quotidianamente. Gran parte delle persone ormai sono bersagliate ogni giorno da chiamate che offrono contratti di ogni tipo, non solo offerte di fornitura di luce e gas ma prodotti finanziari e altro, per non parlare del rischio di vere e proprie truffe. Il mezzo più utilizzato per far fronte a questa pioggia di chiamate indesiderate è soprattutto uno: far squillare a vuoto il nostro telefono e poi richiamare il numero, per evitare che davvero qualcuno ci stesse cercando per altri motivi e non perdere telefonate importanti. E se si trattava solo di telemarketing, la risposta che sentiremo è proprio quella vista sopra: il numero, che all’apparenza è un normale numero di cellulare, è inesistente. Nessuno vi risponderà, poiché quello che all’apparenza era un normale numero di cellulare cela in realtà chi ci chiama in modo truffaldino magari dall’altra parte del pianeta. Sta di fatto che, in barba alle più elementari norme sulla privacy e nonostante l’eventuale iscrizione al registro delle opposizioni, se il nostro numero finisce nel frullatore delle banche dati non abbiamo scelta. Nessuno in realtà ci chiede il permesso di contattarci, ma ci sono organizzazioni strutturate che chiamano a raffica, o con persone fisiche o con voci registrate. Vien da pensare: chi mai può accettare di rispondere “sì” a un’offera telefonica? Beh, evidentemente, se le chiamate continuano, c’è qualcuno che aderisce, per poi, nella gran parte dei casi, pentirsene amaramente e cercando in ogni

Telemarketing aggressivo: il governo studia un rimedio

modo di uscire da contratti involontari se non da vere e proprie truffe.

La verità è che ai tempi del digitale siamo tutti profilati, è facile per chi è interessato conoscere i nostri gusti e le nostre abitudini. Dicevamo del famigerato registro delle opposizioni, uno strumento ideato tre anni fa da Ministero dello Sviluppo Economico, Presidenza del Consiglio, Parlamento, Agcom, garante della privacy e uno stuolo di associazioni dei consumatori: bastava inserire il proprio numero e magicamente saremmo stati inavvicinabili. Le cose sono andate ben diversamente: lo strumento non si è dimostrato in grado di arginare l’ondata del telemarketing aggressivo.

Le associazioni dei consumatori hanno cercato di quantificare il fenomeno: ogni cittadino pare riceva

in media dalle 2 alle 6 chiamate di questo genere, ma si arriva anche a ben 20 chiamate al giorno. Ebbene, governo e compagnia bella non possono far altro che accettare una situazione del genere? Il fenomeno è noto come spoofing, una tecnica informatica con cui un aggressore falsifica informazioni per mascherare la propria identità o simulare un mittente affidabile. In altri Paesi europei il fenomeno viene combattuto, nel Regno Unito anche utilizzando l’intelligenza artificiale, e ora sembra che finalmente una proposta di Agcom stia per essere studiata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per trovare una soluzione. «A breve Agcom delibererà le specifiche tecniche con cui gli operatori telefonici dovranno obbligatoriamente filtrare, entro 6 mesi, le chiamate spam camuffate che

ogni giorno rovinano la nostra quotidianità». Ad affermarlo è il commissario Agcom  Massimiliano Capitanio . Il software pensato da Agcom è stato presentato al ministro Urso , che ha disposto un Tavolo tecnico proprio per prendere in esame il telemarketing aggressivo. La soluzione prospettata punta a dotare gli operatori degli strumenti per effettuare verifiche in tempo reale. Si ipotizza un sistema basato su database condivisi che permetta all’operatore ricevente, di fronte a una chiamata dall’estero con numero italiano mobile, di effettuare un doppio controllo. Prima verrebbe verificato se il numero chiamante risulta attivo: se non lo fosse, la chiamata verrebbe bloccata. Se invece il numero risultasse attivo, scatterebbe una seconda verifica per determinare se il legittimo utente di quel numero si trova in roaming internazionale. Qualora l’utente non fosse in roaming, la chiamata proveniente dall’estero verrebbe bloccata perché incoerente e sospetta. Solo le chiamate da numeri attivi, i cui utenti sono confermati essere all’estero, verrebbero quindi considerate potenzialmente legittime e inoltrate. In questo modo le telefonate moleste non arriverebbero all’utente. Uno dei lati negativi è che si scaricherebbero nuovi costi agli operatori, e quindi a noi. In ogni caso la strada è ancora lunga.

di fondo di grandi ambienti

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PRIMA
DOPO

3 Maggio 1979: la prima donna in Europa eletta primo ministro. Farà il tris

Margaret Thatcher, la Lady di ferro

Perché la data del 3 maggio 1979 è così importante per la storia d’Europa? Perché quel giorno, Margaret Thatche r , candidata del Partito Conservatore, è eletta primo ministro della Gran Bretagna. E, quel giorno, la signora non solo diventa la prima donna in Europa ad ottenere quella carica, ma segna altresì altri record. Vincerà infatti tre elezioni di seguito, e il suo governo diventerà quindi il più lungo esecutivo britannico dal 1827.

I ron Lady Nata nel 1925, Margaret Thatcher è la figlia di Alfred Roberts , un droghiere e consigliere comunale (e più tardi sindaco della sua cittadina, Grantham) e di Beatrice Ethel Stephenson Questa ragazza così laboriosa e intellettualmente così brillante ottiene l’ingresso all’Università di Oxford, dove studia chimica e dove è molto attiva nella politica (che è da sempre la sua passione) dell’ateneo. Si laurea nel 1947 e comincia la carriera di avvocato, sposando nel 1951 il facoltoso industriale Denis Thatcher , che sostiene le ambizioni politiche della consor te, dandole altresì tre figli. Una costante politica di Margaret Thatcher sarà sempre un viscerale anticomunismo. Un suo discorso del 1976 le vale il nomigno -

4 maggio 1979: la prima donna Primo Ministro della Gran Bretagna arriva a Downing Street per assumere l'incarico

lo, presso la stampa sovietica, di “Iron Lady”, Signora di Ferro, un soprannome che si diffonderà e che le rimarrà attaccato caratterizzandola anziché denigrandola. Il thatche rismo Con la vittoria elettorale del 3 maggio 1979, Margaret Thatcher governa rappresentando la nuova, giovane ed energica ala destra del partito conservatore, ala che si oppone ai conservatori moderati vecchio stile. Il thatcherismo che si afferma è una combinazione di assolutismo morale, fiero nazionalismo e individualismo. La Signora di ferro è sostenitrice di una maggiore indipendenza dell’individuo di fronte allo Stato ed è ostile all’eccessiva interferenza di quest’ultimo nell’economia. Il suo programma è basato sul principio della

Lo scatto della settimana

Se ne parla come dell’incendio più grande nella storia di Israele. Le fiamme hanno circondato la città di Gerusalemme, dove sono migliaia gli evacuati. Accusata Hamas, che invita a distruggere tutto

privatizzazione delle aziende pubbliche, sulla vendita dell’edilizia residenziale pubblica agli affittuari e su restrizioni legali all’azione dei sindacati. Il risultato di queste politiche, alla fine del primo mandato, è negativo: la disoccupazione è più che raddoppiata, salendo da 1.300.000 a tre milioni. Questo rende Margaret Thatcher molto impopolare, ma la guerra delle Falkland/ Malvinas (1982) risolleva le sue sorti alle elezioni del 1983. Anche il suo sostegno alla Nato e all’indipendenza nucleare della potenza britannica, sono popolari presso un elettorato noto anche per il suo orgoglio insulare. È a questo periodo che risale il braccio di ferro (stravinto dal governo) con i minatori in sciopero a causa del fatto che l’esecutivo Thatcher vuole chiudere 20 miniere di carbone ritenute improduttive. Quella dell’Iron Lady è

Dino Giarrusso

Aveva iniziato in tv, a Mediaset a “Le Iene”, e ora, dopo una pausa in politica, alla tv ritorna, come concorrente de “L'isola dei famosi”. È l'ex eurodeputato del Movimento 5 Stelle il 20° concorrente del discusso programma condotto da Veronica Gentili secondo le indiscrezioni del sito davidemaggio. Catanese di origine, Giarrusso è apparso molte volte in tv nelle vesti di esponente del M5S, partito dal quale ha preso le distanze. All’Isola dei famosi ci sarà un altro politico, Mario Adinolfi.

una personalità fortissima, che suscita grande ammirazione come grande opposizione (nel 1984 viene quasi assassinata da un attentato terroristico dell’Ira a Brighton).

Un personaggio divisivo L’alleanza di Margaret Thatcher con il presidente statunitense Ronald Reagan rende gli anni Ottanta il “decennio conser vatore”, durante il quale l’Urss viene descritta come l’impero del male, un nemico maligno con il quale non è possibile nessun tipo di compromesso. Allo stesso tempo, la signora è criticata, nel Paese come all’estero, a causa della sua opposizione alle sanzioni internazionali contro il Sud Africa dell’apartheid. Dure sono poi le sue polemiche contro la Comunità Economica Europea, antenata dell’attuale Unione Europea, polemiche destinate a inasprirsi dopo la terza vittoria elettorale dell’Iron Lady nel 1987. Contrastando il trend federalista del continente (marcia verso l’unione politica e monetaria) Margaret Thatcher divide profondamente il suo partito, che, tradizionalmente europeista, nel 1987 si spacca. Alla fine dei conti, l’Iron Lady si rivela una personalità divisiva: la sua poll tax del 1989 produce gravi disordini e violenza nel Paese, al punto che anche il partito conservatore le si rivolta contro, sostituendola con il più malleabile John Major

«Ricordo quando mi parlasti dell’articolo 3 della Costituzione, quello che afferma come non si possa discriminare le persone in base alla propria religione. Dunque la religione cattolica non è quella più importante in Italia?» Anche l’articolo 8, che pure abbiamo già visto, riconosce pari diritti a tutte le confessioni religiose. Il nostro è uno Stato laico, quindi non c’è una religione di Stato, anche se la cattolica è nettamente la più professata. Proprio nelle ultime due settimane avrai notato come una notizia come la scomparsa di Papa Francesco abbia avuto un impatto mediatico che certo è stato internazionale, ma che in Italia è stato particolarmente ampio. Sul tema la Costituzione torna con gli articoli 19 e 20. D’altra parte qualche settimana fa abbiamo analizzato gli articoli 17 e 18, quindi possiamo proseguire nell’ordine «E dimmi, cosa dicono questi due articoli?»

Il 19 recita: “Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume”. Il 20 afferma: “Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d'una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative, né di speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacità giuridica e ogni forma di attività”. «Ma perché tutta questa attenzione alla religione se lo Stato è laico?»

Non dobbiamo meravigliarci di tanta attenzione nei confronti della fede: il rapporto col divino è uno dei bisogni primordiali dell’uomo, tanto che ha preceduto il diritto; per questo la nostra massima legge non poteva ignorarlo. I padri costituenti hanno voluto garantire il libero esercizio della religione, purché non vada contro i principi generali dello Stato. Da qui il senso dell’art. 19, che lascia ampia liber tà, addirittura di creare una propria religione, e pure consente di praticare l’obiezione di coscienza «Che roba è?»

L’obiezione di coscienza consente ad esempio ai medici contrari all’aborto di non praticarlo, così come ai tempi della leva obbligatoria consentiva di scegliere il servizio civile invece di quello militare. Tutti questi diritti però vanno esercitati sempre nel rispetto delle leggi penali e del buon costume. Insomma, la religione non può essere considerata una giustificazione per violare le norme, e nel caso di stranieri si sono verificati problemi: ad esempio sono vietati i matrimoni concertati tra famiglie, la poligamia, la mutilazione di organi genitali femminili. Buonanotte Pericle «Buonanotte»

Vanni Raineri

IN

Pizzetto Week, un successo

CASALMAGGIORE

Il bel tempo ha favorito l’ottimo successo del Pizzetto Week, la manifestazione organizzata dal Comitato Fiera di Torricella del Pizzo in collaborazione col Comune che si è snodata tra le date del 25 e 27 aprile e del primo maggio. Tutto esaurito in particolare per quest’ultima data, che ha visto diverse iniziative in campo. Alla Motoconcentrazione d’epoca si sono presentati ben 50 piloti, e anche alla gara di pesca per pensionati c’è stata una folta partecipazione. A salire sul podio nelle tre categorie sono stati nell’ordine: Angelo Ferrari, Franco Martino ed Egidio Salti (nati dal 1953 in poi), Giuseppe Poli, Mario Gardin e Ferruccio Cerioli (nati dal ’48 al ’52), Amedeo Madella, Lino Pelizzoni e Vincenzo Conti (nati fino al 1947). Il concorso di pittura è giunto alla 44ª edizione, sul tema “Il mio posto preferito nel mondo è...”. Questo l’elenco dei vincitori: nella categoria A (dai 3 ai 5 anni) Arianna Sole Lanfredi, Ambra Palushi, Riccardo Sanfelici e Filippo Bernuzzi; nella categoria B (dai 6 ai 10 anni) Mia Bonardi, David Sofrone, Christian Mantovani e Delia de Gregori; nella categoria C (dagli 11 ai 14 anni) Lavinia Santi, nella categoria D (dai 15 anni in su) Silvia Marchetti. Giacomo Marchetti, a nome della giuria, durante la premiazione ha ringraziato il Comune, la bibliotecaria Denise Zanichelli della cooperativa Charta, associazioni Auser, Comitato Fiera, e i volontari.

In gita con gli alpini a Bolzano

Il Gruppo Alpini di Casalmaggiore ha organizzato per domenica 25 maggio una gita a Bolzano e Collabo (Altopiano del Renon, quota: 1200 metri). Ritrovo dei partecipanti alle 5.30 a Rivarolo del Re e alle 5.45 a Casalmaggiore. Rientro alle 22.30. Quota di partecipazione: 90 euro (80 euro per i soci del Gruppo Alpini). Quota aggiuntiva per il pranzo: 40 euro. Info e prenotazioni presso Vincenzo De Salvo (339-1366229).

Giro: il presidente Fontana presenta le tappe lombarde

MUNICIPALIZZATE

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana , con il ministro per il Turismo Daniela Santanché e il sottosegretario alla Presidenza con delega allo Sport e Giovani Federica Picchi  interverranno, lunedì 5 maggio, a Palazzo Lombardia, alla presentazione delle tappe del Giro d'Italia 2025 con transito, arrivo o partenza in Lombardia. La corsa rosa  prenderà il via venerdì 9 maggio da Durazzo in Albania. Alla conferenza stampa sarà presente anche il sottosegretario alla Presidenza Mauro Piazza . Parteciperanno inoltre, in rappresentanza dei territori, i sindaci Patrizio Del Nero (Morbegno/SO),  Giampiero Bocca (Cesano Maderno/MB),  Nicola Cavatorta (Viadana/MN) e il consigliere comunale Dario De Zanche (Bormio/ SO), in rappresentanza del primo cittadino.

Ricavi lordi complessivi per 3,8 milioni di euro: un record; l’utile netto è di 167mila euro. Bongiovanni e Ponticelli soddisfatti

Afm, un bilancio più che lusinghiero

In occasione dell’assemblea ordinaria di lunedì 28 aprile sono stati approvati i risultati al 31 dicembre 2024 dell’Afm, la Farmaceutica Minicipalizzata di Casalmaggiore. Il sindaco Filippo Bongiovanni si è così espresso: «Azienda Farmaceutica Municipale Srl è riuscita a mantenere l’impegno nei confronti del socio unico, Comune di Casalmaggiore e dei suoi cittadini, mediante l’erogazione di risorse economiche pari a circa 213mila euro di cui dividendi per quasi 107mila euro e canone annuo per gestione servizio farmaceutico di 106mila euro, oltre ad avere fornito il servizio di asilo nido a Quattrocase con una perdita di soli 15mila euro e aver stanziato 20mila euro in erogazioni effettuate ad enti, associazioni culturali, società sportive, scuole e parrocchie del territorio e dunque per un totale risorse distribuite sul territorio comunale, nel corso dell’esercizio 2024, pari a 248mila euro, a vantaggio della nostra Comunità. Ringrazio il presidente Ponticelli e il Cda uscente Federico Acquaroni e Francesca Storti , nonchè Daniele Azzali che per alcuni mesi

ha gestito la società, in attesa delle nuove nomine. Colgo inoltre l’occasione per presentare e ringraziare il nuovo Cda composto oltre che da Ponticelli, dal vicepresidente Matte o Federici e da Fabiola Kokaj in rappresentanza della minoranza». Marco Ponticelli, presidente e amministratore delegato dell’Azienda Farmaceutica Municipale, ha commentato: «I risultati del 2024, grazie al singolare impegno profuso dal nostro personale farmaceutico, hanno

consentito all’Azienda di confermare il sostegno economico e sociale al nostro territorio; il nostro ruolo di supporto alla nostra comunità è stato reso possibile grazie alla capacità dell’Azienda di mantenere nel tempo una reddittività resiliente, accompagnata da crescenti livelli di efficienza, unitamente a un’ottima solidità patrimoniale».

L’Azienda Farmaceutica Municipale Srl nel corso dell’esercizio 2024 ha registrato ricavi lordi complessivi pari a circa 3,8 mi -

lioni di euro, in crescita del 6% rispetto al precedente esercizio 2023; nel 2024 è stato registrato il fatturato aziendale più alto sin dalla nascita dell’A zienda Municipalizzata. Il risultato aziendale è frutto di una sintesi tra le due gestioni: farmaceutica, con utile netto pari a 182mila euro, e nido d’infanzia, con perdita pari a 15mila euro, che, al 31 dicembre scorso ha contribuito a generare un risultato d’esercizio positivo per circa 167mila euro (di cui 60 andati a riserva straordinaria e il restante distribuito al socio), in aumento di circa il 4% rispetto a quanto conseguito nell’esercizio 2023. Grazie ai positivi risultati economici conseguenti, è stato possibile pianificare sul corrente esercizio 2025 una serie di investimenti strutturali per 90mila euro, relativi all’adeguamento igienico-sanitario dell’immobile che ospita il Nido d’Infanzia di Quattrocase; i lavori inizieranno a fine luglio 2025 e termineranno entro il mese di settembre 2025, al fine di consentire la ripresa delle attività didattiche relative all’ anno scolastico 2025/2026 dal primo di ottobre 2025.

Poster della Pace: il Lions Club Casalmaggiore premia gli studenti

Martedì 29 aprile il presidente del Lions Club Casalmaggiore Cristiano Albertoni , assieme al socio artista Brunivo Buttarelli e ai soci Sandro Maffezzoli e Alber to Bernini , ha premiato con un buono-acquisto da spendere in materiale scolastico gli studenti dell’Ic Diotti di Casalmaggiore che hanno ottenuto il miglior risultato partecipando al concorso Poster della Pace 2024-2025. La premiazione si è svolta nell’aula magna della scuola alla presenza della dirigente Cinzia Dall’Asta e dei docenti Arianna Colameo e Michele Citro . Gli elaborati dei quattro studenti, Elisa Argento , Mia Albertoni , Gaia De Ranieri e Francesco Allodi , sono stati scelti dopo un’accurata selezione eseguita dai docenti referenti, i quali hanno seguito i propri alunni durante le fasi della preparazione e dell’esecuzione degli elaborati. Il tema di quest’anno “pace senza limiti” era abbastanza complesso ma gli studenti hanno dato prova di grande sensibilità e originalità, soprattutto nella capacità di coniugare l’argomento della pace con il tema proposto dai lions.

Un’esperienza sensoriale immersiva ed emozionante per riconnettersi con la natura: il parco-bosco di Villa Medici del Vascello ospiterà domenica 4 maggio l’antica pratica del “Forest bathing”, una passeggiata rigenerante che combina piccoli esercizi, suoni e contatti con la natura per riscoprire il proprio equilibrio interiore e la forza vitale. Accompagnati dall’operatrice olistica Cristina Frige ri , i partecipanti saranno guidati attraverso il bosco in un’immersione terapeutica nella natura per risvegliare i sensi e ritrovare l’armonia tra corpo e ambiente. Il bagno di foresta è un’antica pratica, nata in Giappone e diffusasi in tutto il mondo, che aumenta il benessere, riducendo lo stress e favorendo uno stato di calma interiore grazie ad alcune tecniche che stimolano chi la pratica alla scoperta consapevole dell’ambiente circostante attraverso i sensi. Un’occasione per staccare dalla quotidianità e lasciarsi trasportare dall’incantevole atmosfera del parco di Villa Medici e dei suoi maestosi alberi, rallentando la mente e il corpo e restando in ascolto di sé stessi. L'evento, organizzato in occasione della mostra d’arte “Quel dolce e flebile sentire… Da ramo spoglio ad icona sacra” di Sara D’Avola , inizierà alle ore 9.30 e avrà una durata di 90 minuti circa. I posti sono limitati, pertanto è richiesta la prenotazione. Domenica 4 maggio sarà inoltre l’ultimo giorno per poter visitare la mostra “Quel dolce e flebile sentire”, con visite guidate alle ore 11, 15, 16 e 17, dedicata al profondo e ancestrale rapporto tra uomo e natura. Per maggiori informazioni e prenotazioni: segreteria@villamedicidelvascello.it - 370 3379804.

BREVE
Da sinistra Acquaroni, Ponticelli, Bongiovanni e Storti
CLUB DI SERVIZIO
Bagno di foresta domani nel parco di Villa Medici del Vascello
EVENTI

È iniziato ieri il weekend del Mondiale Superbike sul circuito di San Martino del Lago: nelle prove prevale Bulega

Gran caldo e motori ruggenti: Sbk al via

Temperature torride, tantissimi tifosi provenienti da tutto il mondo e il rombo dei motori nell’aria. Questo è il ritratto del Cremona Circuit durante la prima giornata di prove ufficiali del Mondiale Superbike. Piloti finalmente in pista dopo aver animato piazza del Duomo giovedì sera con Iannone , Pe trucci e Bulega che hanno intrattenuto il numeroso pubblico con burnout e accelerazioni. Dalle sgasate per le strade di Cremona a quelle sul circuito: nella mattina le ragazze del Wcr hanno aperto il programma delle prove ufficiali, poi è stato il turno di Super Sport e i campioni della Superbike, con tutte e tre le classi in pista nel corso della giornata con più sessioni. Già dalle prime ore del mattino, le principali tribune sono state prese d’assalto dai tifosi, con un’affluenza che ha mantenuto le aspettative. Parcheggi pieni, tanto movimento nel paddock e in pit lane, con i tifosi a caccia di autografi e selfie con i propri beniamini. Da sottolineare anche una discreta presenza di stranieri provenienti da tanti Paesi diversi, in particolar modo dalla Gran Bretagna e dalla Francia, per un evento che si certifica come internazionale. In conferenza stampa, Danilo Petrucci, dominatore a Cremona nel 2024, ha detto di essere rimasto sorpreso da quanto sia popolato il circuito e di quanto i tifosi gli chiedano

ancora un tris di vittorie come quello dell’anno scorso. Le prove libere hanno visto Niccolò Bulega su Ducati comandare entrambe le sessioni ma dietro di lui si sono alternati tutti i suoi principali avversari, soprattutto il campione in carica Razgatlioglu . Il passo del pilota della Ducati ha stupito tutti per costanza e velocità ma in gara gli avversari si sono detti fiduciosi di poter lottare con lui. Il grande caldo è stato assoluto protagonista della giornata di venerdì e anche

PREFETTURA

nelle giornate di sabato e domenica dovrebbe essere una variabile impor tante. Oltre i 30 gradi nell’aria, quasi 60 gradi quelli dell’asfalto, per condizioni meteo da estate piena e impreviste per essere solo a inizio maggio. Tutti i piloti in conferenza come Bulega, Iannone, Bassani e Bautista (autore di ben tre cadute in giornata) hanno evidenziato quanto temperature così alte siano state una variabile sui tempi e sulle cadute. Anche nelle giornate successive sono

previste queste temperature per un weekend che si preannuncia davvero caldissimo e in linea con i dati raccolti durante le prove del venerdì. Il numero di pubblico dovrebbe aumentare in maniera esponenziale in concomitanza delle gare ufficiali che ci saranno sabato ma soprattutto domenica, quindi è lecito aspettarci un paddock vivo e frizzante. Dunque caldo, velocità e tanto pubblico per un evento che dovrebbe garantire spettacolo e tanto divertimento.

Nella zona limiti alla circolazione stradale

La Prefettura di Cremona, in occasione del Mondiale Superbike, ha disposto la sospensione temporanea della circolazione stradale della SP87 dal km 19+400 al km 23+700, della SP7 dal km 0 al km 0+720 e della SP70 dal km 0 al km 4+030 oggi e domani dalle ore 7.30 alle ore 19, salvo per gli addetti ai lavori e gli ospiti muniti di apposito pass e i soggetti portatori di handicap muniti di biglietto. L'orario di riapertura delle strade sopraindicate potrà essere anticipato qualora

il pubblico riesca a defluire prima. Durante il periodo di sospensione temporanea della circolazione è vietata l'immissione e il transito di persone e veicoli non autorizzati ed è fatto obbligo a tutti i conducenti di rispettare la segnaletica temporanea e le segnalazioni degli organi preposti alla vigilanza. I divieti e gli obblighi sopraindicati non si applicano ai conducenti di veicoli adibiti a ser vizi di polizia, antincendio, pronto soccorso e di urgente necessità.

PRIMA DELLA GARA Domenica l’inno suonato dalla Fanfara dei Carabinieri

Anche in questa edizione del Mondiale Sbk, nella giornata di domenica 4 maggio la gara sarà aperta dalla Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia” che suonerà l’Inno Nazionale: un momento di grande emozione. Inoltre, nei giorni dell’evento, sarà possibile per tutti gli spettatori visitare gli stand espositivi dell’Arma dei Carabinieri con mezzi ed equipaggiamenti legati al mondo della velocità e della circolaz ione stradale, oltre a materiale informativo e divulgativo, specie rivolto ai giovani, sui principali temi della sicurezza e della legalità. Tra questi, in particolare, l’esposizione in forma statica della moto MV Agusta F4 RR Bicentenario, una specialissima versione in esemplare unico della Sbk italiana realizzata dalla nota casa motociclistica per celebrare, nel 2014, il 200° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, verniciata con la livrea delle Gazzelle dei Nuclei Radiomobile. La F4 sfoggia la classica base blu scuro con il fulmine ross o sulla fiancata e sul codone e il bianco sulla parte superiore di cupolino, serbatoio e codino. Sulla carena laterale la scritta “Carabinieri” è impreziosita dal logo della fiamma e il numero 200 in rosso. La moto, esclusivamente celebrativa e non in servizio attivo, eroga prestazioni elevate. Inoltre sarà esposta anche una storica Moto Guzzi V7 del 1967. Accanto allo stand del Comando Provinciale Carabinieri di Cremona troverà spazio il “Villaggio della Biodiversità” allestito dal Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri attraverso le articolazioni del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, per sensibilizzare sul tema della tutela della diversità biologica.

Rotore composto da 15 coltelli ssi con larghezza di taglio da 38 cm.

SISTEMA DI REGOLAZIONE Pratica leva di regolazione profondità di lavoro. Posta a lato del manubrio accelera e facilita le regolazioni.

COLTELLI
MANUBRIO
Manubrio ripiegabile per ridurre gli spazi di ingombro in fase di rimessaggio
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Ogni seconda domenica di maggio, l’Italia – come molti altri Paesi nel mondo – si ferma per rendere omaggio alla figura materna con un gesto, una parola, un pensiero. La Festa della Mamma è una ricorrenza dal sapore dolce e familiare, capace di unire generazioni diverse intorno a un sentimento condiviso: la gratitudine verso chi ci ha dato la vita e ci accompagna, spesso silenziosamente, lungo il cammino. In questa occasione, più di ogni altra, a parlare per noi sono i fiori, messaggeri discreti di affetto e riconoscenza.

IL SIGNIFICATO DEI FIORI

I fiori rappresentano uno dei doni più antichi e significativi per celebrare l’amore materno. Ogni specie floreale ha un linguaggio tutto suo, e scegliere il bouquet giusto può diventare un gesto ricco di senso. La rosa, ad esempio, è simbolo di amore eterno e profondo: quelle rosa esprimono dolcezza e gratitudine, mentre le bianche evocano purezza e rispetto. I garofani, invece, sono forse i fiori più legati alla festa della mamma: non a caso furono scelti da Anna Jarvis, fondatrice della ricorrenza negli Stati Uniti, proprio come simbolo del suo amore per la madre scomparsa. In particolare, il garofano rosa è diventato il fiore ufficiale della celebrazione.

UN’ESPLOSIONE DI COLORI

Con l’arrivo della primavera, le bancarelle dei fiorai si trasformano in veri e propri arcobaleni profumati. Tulipani, margherite, peonie, ortensie e gerbere sono tra le scelte più gettonate per l’occasione. Nei mercati rionali, già dai primi giorni di maggio, si respira un’aria diversa: l’entusiasmo di chi cerca il regalo perfetto si mescola al lavoro frenetico dei fioristi, pronti a consigliare composizioni originali. Non mancano i mazzi “personalizzati”, in cui

ogni fiore è scelto in base alla personalità della madre: romantica, solare, raffinata o vivace.

FIORI CHE UNISCONO

Nel tempo, il gesto di regalare fiori alla mamma si è arricchito di nuove sfumature, ma ha mantenuto intatto il suo valore simbolico. Se una volta si trattava di un mazzo raccolto in giardino dai figli più piccoli, oggi si tende a scegliere fiori confezionati con cura o piantine che durano nel tempo, come le orchidee o le begonie. Anche il linguaggio digitale ha saputo adattarsi alla tradizione: non è raro vedere fotografie floreali inviate via messaggio o

LA RICORRENZA Festa della mamma, tutti i fiori più belli per celebrarla

condivise sui social, magari accompagnate da frasi affettuose. Ma il contatto diretto, il gesto fisico del dono, conserva ancora un significato speciale.

UN SIMBOLO OLTRE LE PAROLE

Regalare un fiore alla propria madre non è soltanto un atto estetico: è un modo per dire “grazie” senza dover pronunciare parole troppo grandi o cariche di emozione. I fiori, con la loro bellezza effimera ma intensa, parlano al cuore in modo universale. Sono il simbolo della cura, dell’attenzione e della tenerezza – esattamente ciò che spesso riceviamo nella vita da una madre. Ecco perché, anche in un mondo in cui le

festività sembrano diventare sempre più commerciali, la Festa della Mamma riesce a conservare una nota autentica, fatta di piccoli gesti e di grandi significati.

INVITO ALLA RIFLESSIONE

In definitiva, la Festa della Mamma – che sia celebrata con un fiore, una telefonata o una semplice carezza – rappresenta un’occasione per fermarsi e riflettere. È un invito a esserci, ad ascoltare, a ricordare che dietro ogni mamma c’è una storia fatta di sacrifici, silenzi e amore incondizionato. E se è vero che i fiori appassiscono, il ricordo di averli donati – e di aver detto “grazie” – resta vivo per molto più tempo.

La primavera nel vivo fra grigliate e scampagnate

Con l’arrivo della bella stagione, le giornate si allungano, il sole scalda con più decisione e la voglia di stare all’aria aperta si fa sentire. È il tempo delle scampagnate e delle grigliate: un rito tutto italiano che unisce convivialità, buon cibo e il piacere di immergersi nella natura. Famiglie, comitive di amici, coppie e gruppi organizzati riscoprono il piacere di una giornata fuori porta, armati di plaid, cesti da picnic e, naturalmente, una griglia fumante.

TRA CARBONELLA

E RICETTE DI FAMIGLIA

La grigliata è molto più di un pasto: è un vero e proprio evento sociale. Il profumo della carne o delle verdure arrostite, il crepitio del fuoco, le chiacchiere attorno alla brace, sono tutti elementi che creano un’atmosfera unica. Ogni regione d’Italia ha le sue specialità: dalla salsiccia umbra al castrato abruzzese, dagli spiedini romagnoli alle costine piemontesi. E non mancano le varianti vegetariane, sempre più apprezzate, con melanzane, zucchine, peperoni e formaggi come la scamorza o il caciocavallo impiccato. Ma a fare la differenza è anche la marinatura, spesso tramandata da generazioni, con erbe aromatiche, olio extravergine, limone e vino.

SCAMPAGNATE NEL VERDE

La scampagnata è il completamento perfetto della grigliata: un momento di evasione dalla routine cittadina, un

tuffo nella semplicità della campagna o delle colline italiane. Luoghi come parchi regionali, aree attrezzate nei boschi, rive di fiumi o laghi diventano mete predilette per una giornata a

parato con il fornellino da campeggio, e magari un dolce casalingo condiviso in compagnia.

AGRITURISMI: IL PIC NIC GOURMET

Negli ultimi anni, sempre più italiani scelgono di vivere la grigliata e la scampagnata in una versione più comoda e curata: quella offerta dagli agriturismi. Strutture immerse nel verde, spesso a conduzione familiare, dove è possibile gustare piatti tipici cucinati con ingredienti a chilometro zero e, in molti casi, grigliare in autonomia in spazi attrezzati. Alcuni agriturismi mettono a disposizione aree barbecue, tavoli all’aperto e giochi per bambini, con la possibilità di acquistare direttamente carne, salumi, formaggi e verdure prodotti in loco. Un modo per sostenere l’economia agricola locale e riscoprire sapori autentici, senza rinunciare al relax.

SOSTENIBILITÀ E NATURA

Con la crescente attenzione all’ambiente, anche le scampagnate stanno cambiando volto. Le amministrazioni locali e i parchi naturali promuovono un turismo responsabile, invitando i visitatori a rispettare le regole del buon senso: non accendere fuochi fuori dalle aree consentite, raccogliere i rifiuti, non disturbare la fauna.

Molti comuni mettono a disposizione anche intere aree attrezzate con barbecue, fontanelle e servizi igienici, per un’esperienza all’insegna del comfort e della sicurezza.

IL TEMPO INSIEME

Che si scelga un prato in collina, una radura in montagna o un agriturismo tra i vigneti, la grigliata primaverile rappresenta un momento di condivisione profonda.

contatto con la natura. I più organizzati portano con sé sedie pieghevoli, giochi da tavolo, palloni o chitarre per animare il pomeriggio. Immancabile, poi, è il caffè pre-

È il tempo sospeso in cui si rallenta, si ride, si cucina insieme. Un piccolo rito laico che celebra l’amicizia, la famiglia e l’amore per la buona tavola. In un’epoca dominata dalla fretta, prendersi una giornata per una scampagnata diventa quasi un atto rivoluzionario: semplice, autentico, indimenticabile.

Tre territori, un unico obiettivo, quello di valorizzare le eccellenze locali nel settore agroalimentare. Coordinate dall’Azienda Speciale Paviasviluppo 9 imprese provenienti dalle province di Cremona, Mantova e Pavia saranno insieme a Tuttofood 2025 dal 5 all’8 maggio nel Padiglione 18 stand H23 presso Fiera Milano Rho.

LA MANIFESTAZIONE

Manifestazione di riferimento per il settore, Tuttofood è una delle principali fiere internazionali dedicate al B2B, capace di attrarre ogni anno migliaia di espositori e visitatori professionali provenienti da tutto il mondo. Un evento pensato per mettere in connessione produttori, distributori, buyer e stakeholder globali, in un ambiente dove innovazione, qualità e cultura alimentare si incontrano per anticipare le tendenze del mercato.

I NUMERI

Questa edizione, la prima targata Fiere di Parma, rappresenta un significativo passo avanti per la manifestazione, con la partecipazione di 4700 espositori provenienti da 35 Paesi del mondo. La fiera occuperà oltre 150.000 mq in dieci padiglioni, aumentando del 30% lo spazio rispetto alle edizioni precedenti, ed è previsto un importante palinsesto di eventi “fuori salone” già a partire da oggi.

Tuttofood 2025 si distingue per il suo nuovo format internazionale, focalizzato su innovazione e sostenibilità. Si prevede l’afflusso di oltre 90.000 visitatori professionali, tra cui più di 3.000 top buyer internazionali, e centinaia di giornalisti, offrendo un’opportunità unica di networking e sviluppo commerciale.

LO STAND COLLETTIVO

Paviasviluppo ha organizzato uno stand collettivo di 108 metri quadrati, dotato anche di una cucina a vista, dove saranno serviti piatti tipici dei tre territori, preparati con i prodotti delle aziende presenti. Dal Riso Lomello con polvere di cacao alla pasta con carne di storione, dalla degustazione di salumi, formaggi e dolci ai vini locali. Non mancherà anche un assaggio di Riso Carnaroli da Carnaroli pavese abbinato alla Mossa Perfetta (la Bonarda

Cremona, Mantova e Pavia

Vetrina a Tuttofood 2025

frizzante dell’Oltrepò Pavese) in collaborazione con il Distretto del Vino di Qualità. Alla collettiva parteciperanno:

CANTINA RICCHI Monzambano (MN): con la sua produzione di vini del territorio mantovano e dintorni

COLLI DEL GARDA GOURMET SRL Cavriana (MN): salumi di Alta Qualità Antibiotic free (il prosciutto crudo, il cotto, la coppa cotta, la pancetta e il salame)

COLLIVASONE DAL 1890 Parona (PV): forno storico per la produzione delle Offelle di Parona

Campagna Amica 2025 a Cremona in piazza stradivari con cibi e fiori garantiti dagli agricoltori

Domenica 11 maggio (ore 9-19) Voglia di fragole

Festa della mamma con Campagna Amica

In sinergia con la “Sagra di maggio” promossa da Coldiretti-Terranostra, street food contadino

Domenica 8 giugno (ore 9-19)

Una ciliegia tira l’altra • Giornata Mondiale degli Oceani

Domenica 13 luglio (ore 8-13)

“Siamo aperti per ferie” • La festa del melone

Domenica 3 agosto (ore 8-13)

Sapori d’estate • Tuttifrutti

Domenica 24 agosto (ore 8-13) “Siamo aperti per ferie” • L’anguriata

Domenica 14 settembre (ore 9-19)

Dal latte al formaggio • Conserve e confetture

Domenica 12 ottobre (ore 9-19)

La grande festa della zucca

In sinergia con la “Sagra d’ottobre” promossa da Coldiretti-Terranostra, street food contadino

Domenica 23 novembre (ore 9-19)

W l’olio made in Italy • Voglia di pane e salame

In sinergia con l’iniziativa “Novembre in tavola” promossa da Coldiretti-Terranostra, street food contadino

Lunedì 8 dicembre (ore 9-19) Santa Lucia al Mercato di Campagna Amica I sapori del Natale

Con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona

www.cremona.coldiretti.it

Pagina Facebook e Instagram: Coldiretti Cremona Tel. 0372 499819 – campagnaamica.cr@coldiretti.it

CONSORZIO GOURM.IT Pegognaga (MN): consorzio di prodotti agroalimentari che si presenta principalmente con formaggi locali

CRU CAVIAR (SOC. AGR. NAVIGLIO) Goito (MN): azienda leader tra i produttori di caviale e carne di storione

MARISTELLA SRL Pozzaglio ed Uniti (CR): azienda dolciaria

PURA DELIZIA Borgo Priolo (PV): produttori di cioccolato e snack salati

SALUMIFICIO VECCHIO VARZI Varzi (PV): produzione del salame di Varzi DOP SANTA MARIA AZIENDA AGRICOLA Mede

(PV): produttori dello storico Riso Lomello L'iniziativa nasce dalla volontà di accompagnare le realtà imprenditoriali dei tre territori in un contesto internazionale altamente qualificato, offrendo loro un'importante vetrina per presentare prodotti, storie e tradizioni che rappresentano l'eccellenza del gusto made in Italy.

«I nostri territori vantano un ricco patrimonio di prodotti enogastronomici d’eccellenzasottolinea il Presidente Gian Domenico Auricchio - e la Camera di Commercio investe con convinzione su questi asset, riconoscendoli come punti di forza e fattori di attrattività per un pubblico che apprezza un’offerta genuina, di antica tradizione e contraddistinta da numerosi marchi di qualità, con una propria forte identità di prodotto e di territorio. La partecipazione a Tuttofood è il segno concreto del nostro impegno costante per lo sviluppo del settore agroalimentare. Un settore strategico che, nelle nostre province, coniuga tradizione, innovazione e sostenibilità, contribuendo in modo significativo alla crescita economica locale». Attraverso questa partecipazione unitaria, la Camera di Commercio consolida una visione condivisa di promozione territoriale, puntando su sinergie interprovinciali per accrescere la competitività delle imprese e rafforzare il legame tra produzioni di qualità e identità locale. Le aziende selezionate avranno l’opportunità di incontrare buyer, operatori del settore e stampa specializzata, in un ambiente stimolante e orientato al business.

L’OCCASIONE

La kermesse milanese rappresenta un’occasione unica per le imprese di affermare il proprio valore su scala nazionale e internazionale, e la Camera di Commercio continuerà a investire in queste azioni di promozione con l'obiettivo di accompagnare le eccellenze locali verso nuovi mercati e nuove opportunità.

CREMONA, SEDE PROVINCIALE Via G. Verdi, 4 Tel. 0372 499811

CREMONA Via Ruffini, 28 - Cremona Tel. 0372 732930

www.cremona.coldiretti.it Coldiretti Cremona cremona@coldiretti.it LE NOSTRE SEDI

Via Biasini, 64 - Soresina Tel. 0372 732990

...PER MAURO ACQUARONI

Questa volta parliamo di… “ANATOMIA DI UN ISTANTE”

Mi piaceva il titolo “Anatomia di un istante”; a volte è così che lo scegli un libro. L’istante che Javier Cercas smembra e analizza è di una manciata di minuti, sono le 18,30 del 23 febbraio 1981, mentre i parlamentari di Madrid stanno per votare, irrompe nell’emiciclo il Colonnello Tejero, è un tentativo di golpe. Spari, urla, i parlamentari si nascondono in massa sotto i banchi. Non tutti però. Il presidente Adolfo Suàrez rimane ritto al suo posto e cerca inutilmente di trattenere l’impetuoso vicino, l’anziano Generale Manuel Gutiérrez Mellado, che si alza dai banchi e sfida apertamente, armato solo del suo coraggio, il militare golpista e i suoi sgherri, intimandogli di uscire dal parlamento. Sono immagini forti, che fanno il giro del mondo, perché queste storie all’epoca venivano solo raccontate e addomesticate da testimoni e relatori e quindi perdevano la loro ferocia, ma qui ci sono le telecamere, tutto il mondo assiste inorridito alla scena e rimane stupito dall’audacia di quel vecchio parlamentare pronto a difendere con la vita le istituzioni che rappresenta. Alla fine, grazie al discorso del Re Juan Carlos, spaventato dalle conseguenze di un colpo di stato o solo già consapevole che tutto andrà a finire in una bolla di sapone, ma più probabilmente grazie al popolo spagnolo che non seguendo l’invito alla rivolta mostra compatto di non volere rinunciare ad una democrazia, imperfetta certo, ma faticosamente guadagnata, grazie a tutto questo i golpisti desistono e di quell’attimo restano indelebili le immagini di un cialtrone che spara per aria e di un orgoglioso rappresentante del popolo che vi si oppone. Cercas analizza secondo per secondo quell’istante di storia vera, non filtrata da verità postume, e coglie l’occasione, partendo da lì, di raccontare cosa era, e cosa è oggi, la Spagna.

Alla scoperta della città di Crema con il Touring Club

Il Touring Club di Cremona organizza per sabato 10 maggio (dalle ore 15) una visita alla scoperta di Crema. Dalla neoclassica porta Serio all’elegante piazza del Duomo con i suoi preziosi monumenti tra cui il Teatro San Domenico, il mercato austriaco e i chiostri di Sant’Agostino e dove si affaccia la cattedrale di Santa Maria Assunta ricca di opere d’arte. Nella cripta si potrà ammirare il gruppo scultoreo del “Compianto”. Per informazioni e prenotazioni: 328 5731807 (Loredana).

Ammirare “Il Cavalier

Malosso”

al Museo Diocesano Sabato prossimo alle ore 16.30 al Museo Diocesano di Cremona si terrà una visita guidata straordinaria alla mostra “Il Cavalier Malosso. Un artista cremonese alla corte dei Farnese”. A condurre i visitatori saranno Raffaella Poltronieri, storica dell’arte e curatrice del percorso espositivo e i restauratori Enrico Perni e Luciana Manara, protagonisti dell’iniziativa del “restauro aperto” allestita all’interno della mostra. Per prenotazioni: info@museidiocesicremona.it - 0372-495082.

Appuntamento l’8 e il 9 maggio al Teatro Monteverdi e al Collegio Quartier Novo

Uno spettacolo dell’antica Grecia, ma attuale

FEDERICO PANI IN SCENA

Lisistrata, nome parlante: “scioglieserciti”. A ideare il nome fu il più noto commediografo dell’antichità greca, Aristofane (445 a.C. - 385 a.C.), che mise in scena questo spettacolo in un momento tutt’altro che casuale: è il 411 a.C. e la città di Atene ha appena subito una catastrofica sconfitta in Sicilia nel bel mezzo della Guerra del Peloponneso, che la vede contrapposta alla rivale Sparta (e destinata a perdere). Questa situazione, quasi esattamente, Aristofane la ricrea nella finzione scenica: la Grecia è percorsa da una guerra interminabile, guarda caso, tra Atene e Sparta. Lisistrata, una delle mogli dei soldati, ha però un’idea coraggiosissima e, a suo modo, geniale: riunire tutte le mogli dei soldati e avviare uno sciopero del sesso, con lo scopo di riottenere la pace. Ora, a Cremona sarà presto possibile assistere gratuitamente alla rappresentazione della commedia: giovedì 8 maggio al Teatro Monteverdi alle 21 e venerdì 9 maggio al Collegio Quartier Novo, sempre alle 21. A mettere in scena la commedia è l’Associazione Studenti di Musicologia e Beni Culturali

rassegna “Sinfonie di fiume”

Un filo d’oro intesse la trama di una storia che va dalle antiche civiltà egizie e mesopotamiche fino alla Silicon Valley: è la scrittura, a cui Ewan Clayton ha dedicato il saggio “Il filo d’oro. Storia della scrittura” (Bollati Boringhieri). L’autore è calligrafo e docente della materia con un’esperienza vertiginosa: è stato sia amanuense in un monastero, sia consulente per il centro di alta tecnologia Xerox Parc, a Palo Alto in California. Il libro abbraccia oltre

dell’Università di Pavia. La rappresentazione fa parte del progetto “Parlare in pubblico attraverso il teatro”, alla direzione e alla regia del progetto e dello spettacolo c’è un veterano del settore, Enrico Tomasoni, che ha guidato il progetto anche negli scorsi anni. In merito

allo spettacolo, spiega Tomasoni: «Il tema, anzi i temi trattati dall’opera di Aristofane sono, purtroppo, molto attuali. La trama è articolata e vivace e come tradizione di Aristofane diretta nel lessico usato». Già: nell’antica Grecia, il teatro non solo era una cosa molto seria e sentita (le persone venivano addirittura rimborsate per partecipare alle rappresentazioni): in assenza di giornali e di talk show, gli spettacoli si occupavano di attualità; e come nel caso delle commedie di Aristofane lo facevano senza grandi giri di parole, ricorrendo cioè a storie e linguaggi espliciti. Come ricorda Tomasoni, «la messa in scena fa parte del percorso del laboratorio teatrale ed è preceduta da un periodo (ottobre-gennaio) ricco di esercizi teatrali il cui fine, come da titolo, è migliorare l’efficacia della propria comunicazione davanti a un pubblico».

“Call for Artists” al Soms di Torre de’ Picenardi

Da oggi (inaugurazione alle ore 18) al 17 maggio il Cinema Teatro Soms di Torre de’ Picenardi (in via Garibaldi 31 A) ospita la mostra “Call for Artists”, un doppio percorso espositivo che mette in dialogo le opere di Alessandra Comaroli e Serena Superti, due artiste profondamente diverse per formazione e linguaggio, ma unite da una comune necessità di espressione autentica e rigenerativa.

“Sinfonie di fiume”, la rassegna culturale, ambientale, ma non solo, dedicata alla valorizzazione del Parco Locale di Interesse Sovracomunale (Plis) del Po e del Morbasco entra nel vivo. Lunedì 5 maggio, alle ore 17 nella sala Eventi di SpazioComune (in piazza Stradivari 7) si terrà la presentazione pubblica di un lavoro che ha coinvolto i Comuni del Parco Locale di Interesse Co -

RASSEGNA

“Quartieri in giallo”, incontri con gli autori

È nata la rassegna “Quartieri in giallo”, che dal 3 al 24 maggio (il sabato alle ore 18) si articolerà con una serie di quattro incontri con autori di romanzi di genere poliziesco all’interno dei quartieri cittadini, uscendo dal centro storico dove si svolgerà il Por te Aperte Festival nel primo weekend di giugno e di cui questa rassegna costituisce un’anteprima. Oggi presso la Sala dell’Oratorio di Cristo Re, Orso Tosco presenta “La controra del Barolo” (Edizioni Nero Rizzoli); il 10 maggio presso la sala dell’Oratorio dell’Immacolata Concezione al Maristella, Sandra Bonzi presenta “Una parola per non morire” (Edizioni Garzanti); il 17 maggio presso la sede del CrAb - Quartiere Sant’Ambrogio, Marina Visentin presenta “Aurora” (Edizioni Laurana); il 24 maggio presso la sala Palestrina - Quartiere Zaist, Alessandro Robecchi presenta “Il tallone da killer” (Edizioni Sellerio).

munale del Po e del Morbasco, in collaborazione con le Guardie Ecologiche Volontarie, dedicato alla realizzazione di percorsi cartografici per percorrere, anche in autonomia, gli interessanti sentieri presenti nel Plis. Venerdì 9 maggio è in programma il secondo appuntamento con la passeggiata “10.000 passi nel Plis:” ritrovo alle 16:30, alle Colonie Padane, via del Sale 60.

“Il filo d’oro” di Ewan Clayton

tremila anni di storia, dai geroglifici a internet; l’inizio della storia, peraltro, avviene proprio con la nascita della scrittura. Clayton mostra come la scrittura sia un fenomeno che attraversa ed è attraversato dalla storia. Strumento di servizio per sbrigare affari e sommo gesto creativo al tempo stesso, la scrittura è una tecnologia capace di dire più di

quanto dica: è sismografo delle temperie culturali, tecnologiche, dei sistemi socio-economici, delle civiltà e degli individui. Meraviglia, per dire, il racconto di come la scrittura – semplificando – sia stata prima al servizio della lettura ad alta voce (nell’antichità), della meditazione (nel Medioevo) e dell’assimilazione di informazioni (dalla modernità in poi).

Il saggio ha il pregio, inoltre, di correggere una certa storiografia semplicistica: ad esempio, chiarisce come la scrittura a mano conosca una stagione for tunata proprio dopo l’invenzione della stampa; lo dimostrano i moltissimi taccuini e i quaderni dei grandi scienziati, adoperati per appuntare osservazioni e intuizioni; oltre al fatto che la stesura a mano restò a lungo il modo in assoluto più veloce per la produzione dei documenti scritti.

di Federico Pani

L’Associazione di Promozione Sociale Diogneto organizza nel mese di maggio una serie di eventi presso la Libreria Logos in corso Garibaldi 92 a Cremona. Oggi pomeriggio alle 17.30, nell’ambito della rubrica “Incontri con l’autore”, la giornalista Raffaella Frullone presenterà il suo libro “PresidentA

Nuovi incontri culturali presso la Libreria Logos

anche no! Resistere al fascino del neo femminismo”: quando si parla di donne c’è di solito una sola voce socialmente accettabile, se si vuole essere considerati dalla parte giusta della storia. Eppure

c’è un’altra visione, che varrebbe la pena di ascoltare. Laureata in Comunicazione e Giornalismo, Raffaella Frullone lavora per TV2000 e collabora con la rivista Il Timone. Sabato 17 maggio 2025 alle 17.30,

incontro di attualità sociale dal titolo “Politicamente corretto. Come il linguaggio cambia il pensiero: la guerra delle parole”. Interverrà lo studioso prof. Guido Vignelli, già fondatore del progetto Sos Ragazzi che ha organizzato campagne di informazione sui danni provocati dai mass media nella formazione dei minori, collabora con l’Osservatorio per la Dottrina Sociale della Chiesa Cardinale Van Thuan ed ha pubblicato diversi libri per le case editrici Fede & Cultura e Maniero del Mirto.

Cinque grandi titoli per la nuova stagione d’Opera

Cinque grandi titoli per la stagione d’Opera 2025-26. I teatri di tradizione (il Donizetti di Bergamo, il Grande di Brescia, il Sociale di Como - AsLiCo, il Ponchielli di Cremona e il Fraschini di Pavia), tra i più belli del Nord Italia e che fanno parte di OperaLombardia, continuano la collaborazione per la nuova stagione, proponendo un cartellone che premia l’ottimizzazione dei costi e la condivisione di idee, risorse, progetti, palinsesti, un fiore all’occhiello che fa sistema sul territorio, grazie al prezioso sostegno di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo. Il cartellone, presentato martedì mattina, propone al Teatro Ponchielli (sempre alle 20 e alle 15.30) il 3 e 5 ottobre la “Carmen”, opera lirica in quattro quadri, libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, musica di Georges Bizet; il 17 e 19 ottobre “L’Elisir d’amore”, opera lirica in due atti, libretto di Felice Romani, musica di Gaetano Donizetti; il 21 e 23 novembre il “Nabucco”, opera lirica in quattro

LETTERE & OPINIONI

DOPO IL 25 APRILE

parti, libretto di Temistocle Solera, musica di Giuseppe Verdi; il 4 e 6 dicembre “I Puritani”, opera lirica in 3 atti, libretto di Carlo Pepoli, musica di Vincenzo Bellini; il 23 e 25 gennaio 2026 il “Don Quichotte”, opera lirica in cinque atti, libretto di Henri Caïn, musica di Jules

I picconatori della nostra Costituzione posino il piccone e si rassegnino

Volevate la sobrietà: è arrivata, allegra ma non sguaiata, numerosa (!) ma composta, cosciente, partecipata, consapevole, democratica, spontanea, trasversale, po -

polare: proprio come voleva Papa Francesco. Il messaggio francescano è stato recepito, capito, condiviso da tutti (quasi) coloro ai quali era indirizzato: quelli che l’hanno voluto ascoltare, le persone umili, normali, con i problemi individuali e collettivi. Oltre la morte del Messaggero. Gli altri, i potenti, i ricchi, i ”senza problemi” no, non l’hanno voluto ascoltare, non

Massenet. Nel Ridotto del Ponchielli alle ore 11, torna dal 28 ottobre per cinque domeniche “L’Opera si rivela”, il ciclo di incontri organizzati dal Teatro Ponchielli per approfondire i titoli d’opera in cartellone. Musicologi ed esperti d’opera ci faranno scoprire curiosità e aneddoti sul titolo in scena. Inoltre, anche in questa stagione il progetto “Open”, ideato con la Fondazione Teatro Grande di Brescia, arriva al Ponchielli che ha l’obiettivo di avvicinare i disabili sensoriali visivi e uditivi a teatro e rendere l’attività di spettacolo comprensibile e aperta a tutti. La condivisione di questa importante iniziativa nel Circuito Opera Lombardia permetterà di fruire in una maniera unica dei titoli in

cartellone. Tutti gli appuntamenti saranno preceduti, nella stessa data dello spettacolo, da un percorso multisensoriale tematico alla scoperta del dietro le quinte e dei segreti di ciascuno spettacolo, che sarà accompagnato dal servizio di audio introduzione e audio descrizione e da sopratitoli dal vivo in lingua italiana. Il progetto “Open” consente la fruizione degli spettacoli attraverso l’innovativa tecnologia Sennheiser: grazie ad audiodescrizioni e a percorsi tattili studiati ad hoc la grande opera sarà accessibile e coinvolgente, generando così una partecipazione attiva alla vita culturale della città e del teatro. Per ulteriori informazioni: 0372-022001/002.

l’hanno ascoltato, anzi hanno voluto strumentalizzarne la scomparsa per mettere il bavaglio alla festa, ricorrenza, ricordo, testimonianza che, per antonomasia, è la più popolare tra gli italiani. Hanno voluto contrapporre due poli che si attraggono, due idee simili che si completano e si compenetrano… e mal gliene incolse: la risposta è arrivata, a Cremona come in

Il violino Golden Bell da ammirare sul web

Il violino Golden Bell 1668 della collezione Alago Familienstiftung è esposto al Museo del Violino dal 2019: non solo testimonia il lavoro di un giovane Antonio Stradivari ma, affidato a valenti solisti, è protagonista di concerti e audizioni. Grazie alla collaborazione tra la fondazione Alago e il Museo, ora l’accesso allo strumento è garantito anche per via digitale, attraverso la tecnologia blockchain sviluppata dalla azienda Vountain, che permette di creare un registro digitale immutabile per ogni opera d'arte.

tutte le piazze italiane. Questo significa una sola cosa: c’è ancora speranza per la nostra Democrazia, per la Costituzione, per la nostra Repubblica. I picconatori che vogliono demolire ciò che nacque 80 anni fa, posino il piccone e si rassegnino, non ci saranno sconfitti: sarà una vittoria per tutti gli italiani. Con sobrietà. Anselmo Gusperti

Valerio Galli dirigerà il “Nabucco”

Cardiologia Oglio Po, tecnica innovativa col pacemaker

L’équipe di Cardiologia dell’ospedale Oglio Po, guidata da Luigi Moschini , ha applicato una nuova tecnica di impianto del pacemaker su quattro pazienti selezionati. «È una tecnica adatta per alcune tipologie di pazienti che hanno il cuore compromesso ma non abbastanza da richiedere un inter vento più invasivo - precisa Moschini -. In particolare, persone che hanno un disturbo cardiaco specifico di conduzione elettrica, per il quale l’impianto tradizionale non garantirebbe il beneficio desiderato». Nella pratica questa metodica consente di posizionare il pacemaker in una zona del cuore diversa rispetto a quella tradizionale: «Il risultato è quello di ottenere impulsi elettrici in modo più naturale, migliorando così il funzionamento dell’organo». Si tratta di una procedura innovativa e in continua crescita a livello mondiale: «Le procedure eseguite a Casalmaggiore con esito positivo hanno coinvolto quattro pazienti over 70, tre uomini e una donna. Nel mese di maggio sono già in programma altre due procedure, sempre su pazienti selezionati. Questa modalità alternativa di posizionamento del pacemaker è particolarmente indicata anche in pazienti che hanno una lieve disfunzione della pompa cardiaca o che sono pacemaker dipendenti. Negli interventi fatti sino ad oggi abbiamo potuto accer tare un netto beneficio in termini di capacità contrattile del cuore».

UNA TECNICA CHE RENDE IL BATTITO PIÙ NATURALE

«L’impianto tradizionale posiziona il pacemaker nella parte bassa del ventricolo destro del cuore. Un tipo di stimolazione che genera un’attivazione elettrica asimmetrica e porta i due ventricoli a contrarsi in modo non sincronizzato - spiega il cardiologo  Giuseppe Pellinghelli -. Di conseguenza, il battito risulta meno efficace e la forza di contrazione si riduce rispetto a un battito normale. Questo fenomeno può rappresentare un limite nei pazienti che presentano alcune caratteristiche cliniche. La nuova metodica permette di collocare l’impianto di pacemaker in siti alternativi. In particolare, per cercare di ottenere un’attivazione elettrica del cuore il più simile a quella naturale, il catetere viene posizionato nel setto interventricolare, per far sì che lo stimolo viaggi verso entrambi i ventricoli in modo simmetrico».

IL PACEMAKER MONITORA

E INTERVIENE QUANDO SERVE

«Il cuore funziona come un’automobile. Ha una sorta di centralina che regola il ritmo dei battiti e una rete di fili elettrici che trasportano l’impulso ai ventricoli. Se la centralina si blocca o i fili non funzionano correttamente, il pacemaker entra in azione - precisa Pellinghelli -. Questo piccolo dispositivo monitora costantemente l’attività elettrica del cuore e interviene quando è necessario, per garantire un battito regolare». Oltre a mantenere il cuore in funzione, il pacemaker registra anche una serie di dati che aiutano il cardiologo a controllare lo stato di salute del paziente in modo continuo e preciso.

Si inizia l’8 maggio con il primo incontro di presentazione del gruppo, poi dal 12 maggio il via

Smettere

di fumare si può: ecco

Giovedì 8 maggio riparte il corso che aiuta a smettere di fumare promosso dal Servizio Dipendenze dell'Asst di Cremona. Dire no alle sigarette è possibile anche da soli, ma con il supporto di specialisti e in gruppo le probabilità di successo aumentano.

INCONTRO DI PRESENTAZIONE

Giovedì 8 maggio dalle 12.30 alle 14 in via

il corso promosso dal Servizio Dipendenze

Postumia 23/G si terrà il primo incontro di presentazione del gruppo, un momento molto importante per i futuri partecipanti, che in questa occasione potranno ricevere tutte le informazioni utili ad iniziare poi il corso a tutti gli effetti dal 12 maggio.

PER I NFORMAZIONI ED ISCRIZIONI

Chiamare lo 0372-408686 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 15 o inviare mail a “smetteredifumare@asst-cremona.it”.

IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI 12, 13, 14, 15, 19, 22, 26, 29 maggio 2025, dalle 12.30 alle 14.30 COME SI SVOLGE È possibile scegliere se partecipare a distanza o in presenza.

Al via anche una nuova fase di confronto con i sanitari. Poi con i comitati di quartiere

Nuovo Ospedale di Cremona: proseguono gli incontri per condividere il progetto fra la Direzione generale dell’Asst di Cremona guidata da  Ezio Belleri , i rappresentanti dei cittadini e i dipendenti. Un dialogo in corso da più di un anno che si è rafforzato nel primo semestre del 2025, attraverso uno scambio costruttivo.

PE RCORSO DI CONDIVISIONE CON I SANITARI, A MAGGIO NUOVA FASE

Il percorso di condivisione del progetto Nuovo Ospedale con i sanitari, iniziato a febbraio 2024 con i workshops e proseguito con la raccolta e rielaborazione delle osservazioni di chi ha partecipato, nel mese di maggio vedrà una nuova fase. Si tratta di ulteriori momenti di confronto organizzati con i responsabili medici e infermieristici di servizi e unità operative, per la valutazione conclusiva del progetto di Fattibilità Tecnica Economica (Fpte). Questo a conferma della serietà e dell’accuratezza di un processo di progettazione partecipato.

CITTADINI RAPPRESENTANTI

DEI CITTADINI

GLI INCONTRI SEGUONO

UN CRITERIO RIGOROSO

Dal 20 febbraio 2025 ad oggi, la direzione dell’Asst di Cremona ha incontrato i membri dell’Ufficio di Presidenza del Comune di Cremona, l’Assemblea dei Sindaci, il Terzo settore e il mondo del volontariato, i membri del cantiere nove MasterPlan “Io ci Credo” della Provincia di Cremona dedicato ai “servizi alla persona”, le organizzazioni sindacali, i consiglieri regionali. «La prossima settimana incontreremo i sanitari iscritti agli ordini professionali e gli studenti dei corsi di laurea delle professioni sanitarie e così via» precisa Belleri.

«Mi sembra evidente che stiamo parlando con i rappresentanti dei cittadini eletti dai cittadini e non solo, seguendo un criterio rigoroso, senza

Nuovo ospedale: dialogo “aperto e costruttivo”

Proseguono gli incontri di presentazione del progetto. Il dg Belleri: «Ogni richiesta documentale del Movimento per la riqualificazione dell’ospedale evasa secondo i principi di trasparenza»

clamore, nel rispetto di tempi e modi istituzionali e secondo un calendario che impegnerà tutto il 2025. Inoltre - aggiunge Belleri - i rappresentanti del Movimento per la riqualificazione dell’ospedale che hanno chiesto di essere ricevuti sono stati accolti e considerati in quanto cittadini, per lo stesso motivo hanno partecipato anche alla Conferenza dei sindaci di quest’anno e avuto la possibilità di essere fra i primi a vedere la presentazione del nuovo ospedale. Ogni richiesta documentale del Movimento è stata evasa secondo i principi di trasparenza. Da parte dell’Asst il dialogo su questioni oggettive resta aperto con tutti i portatori di interessi. A questo proposito, i prossimi ad essere coinvolti saranno i Comitati di quartiere, attualmente in fase di elezioni per il rinnovo».

LABORATORIO PER I DIPENDENTI. INCONTRATI PIÙ DI 600 COLLABORATORI, PRESTO SARANNO 1000

Dal mese di marzo 2025 è stato attivato un laboratorio in diverse edizioni dedicato ai dipendenti di ogni ruolo che proseguirà per tutto l’anno. Lo scopo è duplice: dare a tutti la possibilità di conoscere il progetto e l’organizzazione del nuovo ospedale sulla base di elementi oggettivi basati sull’evidenza; offrire la possibilità di fare domande (anche scomode), di esprimere opinioni critiche e dubbi eventuali. Dal 21 febbraio a oggi abbiamo incontrato più di 600 dipendenti: la composizione delle aule è fondata su principi paritari e non gerarchici. Nelle prossime settimane il programma prevede l’incontro con altri 400 operatori. Lo scopo è coinvolgere tutti i dipendenti anche in quanto cittadini. «Per me e gli altri direttori - sottolinea Belleri - è un’occasione molto arricchente, la presentazione del Nuovo Ospedale ci dà la possibilità di entrare in contatto con centinaia di collaboratori. L’interesse per il progetto e la passione

per il lavoro di cura sono alla base del dibattito che nasce ad ogni incontro, è molto utile anche per noi».

PERSONALE SANITARIO, IL PROBLEMA NON SONO I FONDI

Il finanziamento per il progetto Nuovo Ospedale di Cremona, stanziato per il 95% dal Ministero e per il 5% dalla Regione Lombardia, è finalizzato all’edilizia sanitaria e come tale non può essere impiegato in altro modo. «Nei bilanci pubblici le voci di spesa sono nette e separate: i finanziamenti per i lavori strutturali non possono essere utilizzati per assumere personale e viceversa - aggiunge Belleri -. Detto questo, i fondi per il reclutamento delle risorse umane non mancano, a mancare purtroppo sono i sanitari, medici e infermieri, da reclutare».

LE SCELTE PROGETTUALI SONO SCELTE ORGANIZZATIVE

La progettazione di un ospedale nuovo è la somma di un complesso percorso tecnico-operativo che interessa aspetti clinici, organizzativi ed economici, oltre ad aspetti edilizi, urbanistici e ambientali. Alle scelte progettuali corrispondono precise ricadute gestionali con un unico scopo: migliorare l’organizzazione e l’assistenza. «L’obiettivo è realizzare una struttura moderna e funzionale, capace di integrare tecnologie avanzate, modelli organizzativi innovativi e soluzioni progettuali orientate alla sostenibilità – conclude Belleri -. Caratteristiche che renderanno il Nuovo Ospedale di Cremona attrattivo sia per i pazienti sia per i professionisti».

Ecco i consigli per la 35ª giornata di serie A (tre nomi per ruolo e tre possibili sorprese). Portieri - Sommer (Inter) a S. Siro contro il Verona si va sul sicuro. Di Gregorio (Juventus ) cerca un clean sheet in un big match per la Champions. Carnesecchi (Atalanta) affronta il Monza fanalino di coda della classifica. Scelta affidabile. Difensori - Valeri (Parma) è in ottima forma, con 2 gol e 5 passaggi chiave in stagione. Contro il Como è da schierare. Dimarco (Inte r) , dopo un paio di prestazioni opache, è chiamato al riscatto contro i gialloblu scaligeri. Di Lorenzo (Napoli) affronta il Lecce, squadra con una difesa vulnerabile. Centrocampisti - Ederson (Atalanta) con -

tro il Monza ha l’opportunità di brillare, vista la buona forma recente. Paz (Como) affronta il Parma in una partita che potrebbe offrire spazi per le sue incursioni offensive. Zaccagni (Lazio) saprà essere decisivo nella trasferta di Empoli. Attaccanti - Lookman (Atalanta) , a secco da sei, potrebbe ritrovare la via del gol in questa partita favorevole. Kean (Fiorentina) , con 17 gol in stagione, è sempre una

scelta solida. Lucca (Udinese) ha un’ottima opportunità per incrementare il suo bottino stagionale.

Possibili sorprese - Pavlovic (Milan) ogni partita per i rossoneri è un interrogativo, ma per il serbo può essere la partita adatta per brillare. De Ketelaere (Atalanta) contro il Monza ha l’opportunità di rilanciarsi. Pellegrini (Lazio) , senza Nuno Tavares, dovrà essere lui a portare pericolosità in attacco.

» calcio serie b La Cremo sfida il podio per restare al 4º posto

MATTEO VOLPI

Un pareggio insipido prima del trittico finale. La Cremonese è tornata dalla trasferta di Genova con uno 0-0 piuttosto avaro di emozioni, che fondamentalmente aiuta più i liguri nella lotta salvezza che non i grigiorossi in chiave playoff. I continui cambiamenti di calendario porteranno ora i grigiorossi a misu rarsi con le prime tre della classifica nell’arco dei prossimi dieci giorni, senza purtroppo avere nessun obiettivo realmente concretizzabile se non la difesa del quar to posto. I giochi sono sostanzialmente fatti e, mai come in que sto momento, i continui alti e bassi della prima parte del campionato della Cremonese pesano come m acigni nei distacchi in classifica dalle posizioni di podio. Domani pomeriggio allo Zini arriva la capolista Sassuolo, già promossa matematicamente in serie A da due settimane, mentre venerdì prossimo alle 20.30 si andrà a La Spezia per provare a raggiungere il terzo posto, oggi distante sei lunghezze. Due impegni ravvicinati nei quali mister Stroppa avrà l’occasione di ruotare gli elementi a sua disposizione per gestire al meglio lo stato di forma, squalifiche ed infortuni vari di tutti gli elementi della rosa. Tra questi, come detto, non figurerà Franco Vazquez la cui lunga squalifica (ulteriormente

C lassifica finale

PADOVA 86

L.R. Vicenza 83

Feralpisalò 72

AlbinoLeffe 60

Renate 60

Giana Erminio 57

Trento 57

Atalanta Under 23 57

Vir tus Verona 56

Arzignano 53

Novara (-2) 52

Alcione Milano 47

Lecco 43

Pergolettese 42

Lumezzane 42

Triestina (-5) 39

Pro Vercelli 37

Pro Patria 34

Caldiero Terme 33

Union Clodiense 21

Da domani al 13 maggio i grigiorossi affrontano nell’ordine Sassuolo, Spezia e Pisa ed oltre a ben figurare, devono conservare un piazzamento importante nei playoff

Risultati 35 ª giornata

Bari-Modena 1-2, Brescia-Pisa 1-2, Carrarese-Sampdoria 1-0, Catanzaro-Palermo 1-3, Cesena-Sassuolo 0-2, Cremonese-Mantova 4-2, Frosinone-Spezia 2-2, Reggiana-Cittadella 2-1, Salernitana-Cosenza 3-1, Südtirol-Juve Stabia 2-0.

Risultati 36 ª giornata

Cittadella-Brescia 0-1, Cosenza-Bari 1-0, Juve Stabia-Catanzaro 2-0, Mantova-Cesena 3-0, Modena-Reggiana 2-3, Palermo-Südtirol 1-2, Pisa-Frosinone 1-0, Sampdoria-Cremonese 0-0, Sassuolo-Carrarese 2-0, Spezia-Salernitana 2-0.

PRIMAVERA 1 - Grigiorossi un po’ in affanno, come dimostra il ko interno (0-2) con il Cesena. Lunedì alle 16 sfida interna con l’Atalanta per difendere il +5 sulla zona playout.

allunga ta dal rinvio dovuto alla morte di Papa Francesco) gli consentirà di tornare disponibile solo nella gara di mar tedì 13 maggio a

SERIE C

Pisa, che chiuderà la stagione regolare. Da quel momento si apriranno i giochi per la serie A con i playoff. Un turno di riposo (se ver -

rà conservato il 4º posto) ad attendere le avversarie e poi ci si giocherà la promozione all’ultimo respiro. Non resta che crederci... 37ª giornata (04-05 h 15): BariPisa, Brescia-Juve Stabia, Carrarese-Sampdoria, Cesena-Palermo, Cremonese-Sassuolo (h 19.30), Frosinone-Cittadella, ReggianaSpezia, Salernitana-Mantova, Südtirol-Cosenza.

PLAYOFF & PLAYOUT

Playoff: turno preliminare il 17 maggio (gara unica), semifinali il 21 e il 25 maggio e finale il 29 maggio e il 1º giugno (gli orari verranno comunicati prossimamente)

Playout: il 19 e il 24 maggio.

Nella salvezza dei gialloblu spicca il difensore, inserito nella top 11 del girone A

La Pergolettese e Tonoli hanno chiuso in bellezza

All’ultima giornata, davanti ai propri entusiasti tifosi (1.500 presenti al Voltini), la Pergolettese ha tagliato per la sesta volta consecutiva il traguardo della salvezza, superando la Pro Patria per 2-1. Decisive le reti di Careccia su rigore e di Tonoli nei primi nove minuti, che hanno indirizzato la contesa. Dopo aver incassato una rete poco prima della mezz’ora, i gialloblu hanno poi tenuto duro e conservato un successo decisivo, anche se con

gli altri risultati sarebbe bastato un pareggio per evitare i playout. Ma chiudere con una vittoria rende ancor più preziosa una salvezza indubbiamente meritata. Per il difensore Tonoli è stato il modo migliore di salutare la Pergolettese (dopo 100 presenze), visto che nella prossima stagione si giocherà le proprie chance in serie B nelle file del Modena. Il suo ottimo campionato è stato premiato con l’inserimento nella top 11 del girone A.

SERIE D Crema, ultimo turno ad alta tensione per evitare i playout

Possiamo proprio dire che il Crema è la squadra occasioni mancate. Anche contro il Club Milano (2-2), i nerobianchi non sono riusciti a vincere malgrado il vantaggio, sfumato a dieci minuti dalla fine ed ora la corsa salvezza si è ingarbugliata, anche se la formazione di Vullo è ancora padrona del proprio destino. Domani alle 15 nell’ultimo turno il Crema farà visita alla capolista Ospitaletto, che è però già promossa e potrebbe avere meno motivazione dei nerobianchi, ai quali basterebbe un pareggio per evitare i playout, a patto che il Magenta non vinca sul campo della Varesina. Insomma, un ultimo turno ad alta tensione. Classifica (37ª giornata): OSPITALETTO 74; Pro Palazzolo, Desenzano 69; Casatese 68; Folgore Caratese 67; Varesina 63; Chievo 54; Pro Sesto 49; Sondrio 47; Club Milano 46; Sant’Angelo 45; Sangiuliano City, Vigasio, Breno 44; Crema , Castellanzese 43; Magenta 35; Fanfulla 32; Ciliverghe, Arconatese 31.

Grigiorossi sotto la curva a Genova (foto Us Cremonese)
di matteo saviotti
DIRETTA

SERIE B - CONTRO CASSINO

La Logiman Crema è carica per centrare la salvezza ai playout

«Ci abbiamo provato, con tanti errori sui quali dovremo lavorare nei prossimi giorni, oltre a recuperare Bocconcelli», ha così commentato coach Pedroni la sconfitta per 86-76 a Mestre, che costringe la Logiman Crema a cercare la salvezza ai playout. «Il fat -

tore campo deve essere uno stimolo, per andare subito in vantaggio nella serie», ha aggiunto il coach.

C lassifica finale : Treviglio 60; Legnano 56; San Vendemiano 54; Capo d’Orlando, Omegna, Mestre 48; Agrigento 44; Faenza, Casale Monferrato 42; Fi-

denza 40; Vicenza 38; Lumezzane 36; Virtus Imola 34; Costa Imola 32; Piacenza, 28; Desio, Logiman Crema 26; Fiorenzuola 24; Ragusa 18; Saronno 16 P layout 2: Piombino-Ragusa, Logiman Crema-Virtus Cassino (dall’11 maggio).

» BASKET SERIE A Vanoli, domani a Pistoia serve uno sforzo Estra

Secondo match point. No, non stiamo parlando di tennis e volley, ma della lotta salvezza nella massima serie di basket. La Vanoli ha sprecato il primo contro una Trieste che non ha regalato nulla e l’inatteso successo di Pistoia al Taliercio, costringe i biancoblu a sfidare i toscani che clamorosamente possono giocarsi una chance per rientrare in corsa. Peccato, perché se la Reyer Venezia avesse fatto il suo dovere, la sfida in Toscana sarebbe stata poco più che una scampagnata ed invece diventa a tutti gli effetti un delicatissimo scontro diretto. Per fortuna Scafati si è suicidata contro Treviso, che aveva

Risultati 28 ª giornata

Brescia-Reggio Emilia 79-66, Napoli-Trapani 77-95, Scafati-Treviso 87-92, Tortona-Milano 68-85, Trento-Sassari 95-77, Vanoli-Trieste 81-101, Venezia-Pistoia 90-93, Virtus Bologna-Varese 104-67.

29 ª giornata (04-05 h 18.15)

Pistoia-Vanoli Cremona, SassariBrescia, Scafati-Virtus Bologna, Trapani-Milano, Tortona-Napoli, Trento-Reggio Emilia (03-05 h 20), Treviso-Venezia, Varese-Trieste.

poco da chiedere al campionato, altrimenti la situazione si sarebbe ulteriormente ingarbugliata. Non sta bene neppure Napoli, che deve affrontare due squadre motivate come Tortona e Trento e quindi rischia anche di più del

In Toscana i biancoblu si giocano il secondo match point contro una formazione che battendo a sorpresa Venezia, è tornata a sognare la salvezza. Sarà dura, ma si può fare

roster di Brotto. Il lato positivo è che la Vanoli è padrona del proprio destino, ma il pericolo è che i giocatori abbiano inconsciamente staccato la spina, dopo l’ottima prestazione contro Trento e che facciano fatica a riattaccarla,

probabilmente perché convinti di essere ormai al sicuro. Invece, malgrado i tanti problemi societari e le defezioni nel roster, l’Estra Pistoia ha gettato in campo l’orgoglio, soprattutto grazie agli italiani, che hanno trascinato gli

SERIE A2 - INGAGGIATO L , ESTERNO LETTONE

La JuVi mette nel mirino i playout con Kilps in più

Prima di tutto la notizia delle ultime ore: la Ferraroni JuVi si è rafforzata in vista dei playout, ingaggiando il lettone Kristaps Kilps, ala piccola versatile di 196 centimetri, reduce da due stagioni giocate in patria. Per salvarsi, gli oroamaranto dovranno battere Nardò nella serie che ha il seguente calendario (prime due sfide al PalaRadi): gara 1 domenica 11 maggio, gara 2 martedì 13, gara 3 venerdì 16, eventuali gara 4 domenica 18 e gara 5 mercoledì 21 maggio. La JuVi ha provato fino all’ultimo ad evitare i playout, ma nella partita da vincere a tutti i costi contro Avellino è crollata nel finale, cedendo alla maggiore fisicità

degli irpini, capaci di imporsi 101-90 al PalaRadi. C’è però una consolazione: vincere non avrebbe voluto dire comunque salvezza, a causa del successo di Cento. Ora bisognerà ritrovare energie mentali e fisiche, sfruttando il vantaggio del fattore campo nelle prime partite. Ci si gioca tutto e i dettagli faranno la differenza, ma serviranno soprattutto cuore, carattere e l’apporto del solito tifo appassionato. L’acquisto di Kilps dimostra che la società non vuole lasciare niente di intentato, perché perdere la serie A2 sarebbe un gran peccato, dopo aver sudato così tanto per conquistarla. Alexandro Everet

americani verso un’impresa che avrebbe dell’incredibile. Resta comunque un avversario alla portata dei biancoblu, che però devono avere un approccio diverso rispetto alle ultime due sfide, che in pratica sono apparse segnate sin dalle prime battute. In fondo manca un ultimo sforzo per conquistare una salvezza che a fine 2024 sembrava irraggiungibile. «Se noi vinciamo siamo salvi, se loro vincono riaprono i giochi, in un palazzetto sold out. La presentazione della partita sta tutta qui. Per gli ex Christon e Willis sarà uno stimolo in più per essere performanti. Gli altri stranieri? Potrebbe essere rilanciato Jones, ma decideremo solo domenica mattina», ha detto ieri coach Gigi Brotto.

Risultati 38 ª giornata

Brindisi-Urania Milano 66-83, Cantù-Vigevano 75-79, Cento-Forlì 8667, Ferraroni JuVi Cremona-Avellino 90-101, Livorno-Fortitudo Bologna 66-71, Orzinuovi-Cividale 65-75, Piacenza-Rieti 73-88, Rimini-Nardò 84-86, Udine-Torino 108101, Verona-Pesaro 81-85.

Così la post season

Play-in: 1) Avellino-Brindisi (Verona), 2) Pesaro-Torino (Fortitudo). Playoff: Rimini-1), Forlì-Cividale, Rieti-Urania Milano, 2)-Cantù. Playout: Ferraroni JuVi CremonaNardò, Livorno-Vigevano.

FABIO VARESI
Payton Willis ex di turno a Pistoia (foto Passamonti)
Kristaps Kilps

Vbc, resta Cuello. Offanengo saluta sei giocatrici

La notizia era nell’aria ed ora è ufficiale: Claudio Cesar Cuello sarà alla guida della Vbc Casalmaggiore anche nella prossima stagione. «Dopo 40 anni di professione, alla mia età credo che il valore aggiunto che posso trasmettere alle giocatrici siano l’energia e l’esperienza. Da un forte senso di umanità si

costruisce un risultato che appartiene a tutti», ha detto Cuello. Offanengo, invece, ha salutato sei giocatrici (Benedetta Campagnolo, Ulrike Bridi, Isidora Rodić, Agata Tellone, Chiara Salvatori e il capitano Martina Martinelli) ed ha poi confermato la centrale Anna Caneva e la schiacciatrice Rachele Nardelli.

» basket giovanile

Futuro dell’Esperia a rischio: servono nuove forze

Nubi nere si addensano sul futuro dell’Esperia. La società biancoblu è stata chiara a tal proposito: «Pur grati agli attuali sponsor, per garantire la prosecuzione del percorso in A2 è tuttavia indispensabile l’ingresso di nuove forze, nuovi investitori e sostenitori, pronti a credere nella pallavolo, nel valore sportivo

e sociale dell’Esperia. Tutte le componenti della squadra sono già state messe al corrente della situazione. Il tempo a disposizione è poco e senza l’ingresso di nuove forze, si dovrà rinunciare al titolo di A2 e concentrare ogni energia sul nostro settore giovanile». Insomma, l’allarme è stato lanciato.

Fino a domani a CremonaFiere sono in programma tante partite con oltre 500 ragazzi italiani e stranieri impegnati a sfidarsi e soprattutto a divertirsi

Festa della palla a spicchi con la Stradivari Cup

Dopo il successo delle due edizioni precedenti, quest’anno la Stradivari Cup (iniziata giovedì a CremonaFiere) si è rinnovata e ha fatto le cose in grande. «La Stradivari Cup è un evento che porta euforia e gioia e ci riempie di grande orgoglio: dà colore e lustro alla società e anche alla città, essendo una manifestazione di respiro internazionale. È bellissimo vedere il Padiglione 1 della Fiera pieno di ragazzi e di famiglie con grande spirito di lealtà e sportività. Un grande prestigio per l’intera comunità», ha detto Andrea Conti, general manager della Vanoli Basket. «La parola giusta per descrivere la Stradivari Cup? Un sogno! Da sempre, l’idea non è quella di un semplice torneo, definirlo così sarebbe riduttivo. L’intenzione è quella di creare un evento che coinvolga città, ragazzi, minibasket e Paesi diversi: un punto fisso, infatti, è l’internazionalità. Il nostro mantra è la condivisione. Abbiamo voluto che diventasse un appuntamento in

ATLETICA LEGGERA

Desalu convocato per le World Relays

cui tante persone avessero voglia di venire a condividere la propria passione per uno sport all’interno di uno spazio comune. Questa è la Stradivari Cup», ha aggiunto Marco Tempesta, responsabile eventi e minibasket della Vanoli Basket. Nella prima giornata hanno presenziato i giocatori Lacey, Zampini e Owens, per la gioia dei ragazzi ai quali hanno autografato le maglie. Sono 4 i trofei giovanili messi in palio: 2 maschili e 2 femminili Under 11 e Under 13. Inoltre, anche

Il direttore tecnico Antonio La Torre ha comunicato l’elenco dei convocati per le World Relays di Guangzhou (Cina), l’evento mondiale per le staf-

quest’anno si svolge il torneo 3×3 per le categorie Under 14 e Under 15, su un campo speciale dedicato e grandi novità sono il torneo femminile, con la partecipazione di 10 squadre e il premio finale per i vincitori, che staccheranno il biglietto per il torneo finale del circuito LB3 a Roseto degli Abruzzi. In totale, sono in programma più di 80 partite su 5 campi di gioco, con impegnati oltre 500 atleti, provenienti da cinque regioni italiane (Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Roma-

fette in programma sabato 10 e domenica 11 maggio. Sono 32 i selezionati (16 uomini, 16 donne) che faranno par te delle cinque squadre

gna, Liguria, Marche) e da cinque nazioni europee (oltre all’Italia, Germania, Slovacchia, Svizzera, Francia). Ma lo spettacolo non è solo in campo: sul palco del Padiglione 1, infatti, si alterneranno esibizioni artistiche, clinic degli allenatori, interviste esclusive, interventi istituzionali. Inoltre, grazie a Giorgio Gandolfi, è possibile visitare la mostra “MJ Air” con scatti inediti di Michael Jordan e oggi dalle 18.30 le foto saranno messe all’asta per finanziare le attività di Agropolis. FINALI NAZIONALI UNDER 19 Al PalaTiziano e al PalaLuiss di Roma si sta svolgendo la kermesse giovanile e all’esordio i ragazzi della Vanoli di coach Mirko Baltieri sono stati sconfitti 84-71 dalla Fulgor Fidenza, poi hanno ceduto 80-58 alla Virtus Bologna, ma hanno passato il turno travolgendo 84-68 Milazzo. Nello spareggio per i quarti contro la Stella Azzurra Roma è arrivata l’eliminazione (73-63), che non cancella l’ottimo bilancio dei giovani biancoblu.

alla ricerca della qualificazione per i Mondiali di Tokyo (13-21 settembre). Tra i convocati anche il campione olimpico casalasco Fausto Desalu.

Regionali: 4x100 terza con un tempo da record

Ottima prestazione della 4x100 Cadetti della Cremona Sportiva-Atletica Arvedi ai Campionati Regionali Lombardi di staffette che si sono disputati sulla rinnovata pista di Vigevano. La formazione formata da Massimiliano Cantarini, Matteo Scaravaggi, Thomas Sardini e Giacomo Garzetti ha prima vinto la propria batteria in 47”00, nuovo record cremonese (precedente 47”11 ottenuto da Spotti, Zerbini, Fezzardi, Duranti il 16 giugno 2007 a Mariano Comense) e poi conquistato in finale la medaglia di bronzo, polverizzando il primato stabilito solo due ore prima, correndo in 46”20. Positiva anche la prova della 4x100 Cadette formata da Matilde Ranzenigo, Agata Pizzera, Camilla Colombo, Carlotta Battaglia, che ha chiuso al 9° posto finale su 35 formazioni classificate, vincendo la propria batteria e stabilendo con 52”58 la miglior prestazione stagionale.

ATLETICA LEGGERA

» ciclismo

Anche quest’anno sono attesi a Cremona tanti talenti che si contenderanno una delle corse che fa parte già da anni del gotha internazionale. Appuntamento il 18 maggio con partenza e arrivo in via Acquaviva

Cresce l’attesa per il 58º Circuito del Porto

Maggio è il mese del Circuito del Porto Internazionale-Trofeo Arvedi, entrato da tempo nella cerchia ristretta delle manifestazioni di massimo rilievo mondiale. Nella primavera sportiva che fiorisce, la corsa allestita dal Club Ciclistico Cremonese 1891 Gruppo Arvedi, giunta alla 58ª edizione, si svolgerà sulle strade cremonesi domenica 18 maggio. Un lieve posticipo rispetto alla tradizionale collocazione nel weekend di inizio mese, ma che non incide sull’aspetto organizzativo e sportivo dell’evento. «Lavoriamo da mesi per allestire una corsa che – ha precisato Rossano Grazioli, presidente del Club Ciclistico Cremonese-Gruppo Arvedi – specialmente negli ultimi anni si è imposta all’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori come un appuntamento di prestigio dell’intera prima parte di stagione. Lo confermano le tantissime richieste di partecipazione, che sono giunte alla nostra segreteria, dall’Italia e specialmen-

te dall’estero. Anche quest’anno ci aspettiamo una par tecipazione di grande prestigio ed una giornata di grande sport». La corsa ricalcherà la collaudata formula del circuito che ruota attorno al centro cittadino ed all’argine del Po, quest’anno eccezionalmente rivisto per la location di ritrovo, partenza (alle 11.30) ed arrivo, collocati in via Acquaviva. «Dal punto di vista tecnico – ha illu -

strato Antonio Pegoiani, direttore di organizzazione della corsa – sarà proposto un circuito lievemente rivisitato di poco inferiore ai 10 chilometri, che gli atleti (di livello internazionale) ripeteranno per 18 volte per poco meno di 180 chilometri». Naturalmente molto attesa è la squadra di casa, ovvero l’Arvedi Cycling, reduce dal primo successo stagionale firmato da Davide Bo-

scaro, che trainato dai compagni di squadra si è imposto in volata nella 73ª Coppa Ardigò (organizzata da Club Ciclistico Cremonese-Gruppo Arvedi) sul traguardo di Pessina Cremonese. Le altre squadre al via sono: Team Solution Tech Vini Fantini, Bahrain Victorius Development Team, Petrolike, Uc Trevigiani Energia Pura Marchiol, Sc Padovani Polo Cherry Bank, Biesse Carrera, Team Mbh Bank Ballan Csb Colpack, UM Tools Caffè Mokambo, Arbo Karnten Sport Feld am See, Mg.K Vis Costruzioni e Ambiente, Sam Vitalcare Dynatec, Beltrami Tsa Tre Colli, Team Hrinkow Advarics Cycling, Wsa Ktm Graz, Gragnano Sporting Club, General Store Essegibi F.lli Curia, Team Skyline, Team Max Solar, Velo Club Mendrisio, Uc Monaco, Team Cln, Solme Olmo, Gallina Lucchini Ecotec, X Team Hamaslul, Rime Drali, Campana Imballaggi, Geo&Tex Trentino, Team Bike Academy, Sc Valle Seriana Cene, Asd Garlaschese.

Nel campionato Juniores affronta la squadra di Malalbergo, dopo sette giorni il ritorno in terra emiliana

Oggi si conclude il Trofeo Amicizia organizzato dalla Tranquillo, senza la categoria A. Due settimane di batterie (12 gironi) e nella categoria B ci sono stati i successi di CornacchiaGhisolfi, Ghiraldi-Pandolfi, Fiorentini-Torresani e Pedretti-Lupi. Nella categoria C in evidenza Mineri-Piazzi, Lorenzetti-Volpi, i rivieraschi Betti-Lanfredi, FaenzaGenerali, Bottini-Galli ed i beniamini di casa AliprandiFontana. Tutta la fase finale

Il Flora sfida la bocciofila Fontana

sulle corsie del bocciodromo di Soresina, inizio ore 15 con i quattro spareggi. CAMPIONATO JUNIORES Si infiamma la corsa alla fase finale che vede ancora in gara il Flora, primo classificato nel girone e più volte protagonista in questa manifestazione, nella quale ha già ha trionfato nel 2023. Ovviamente i sogni devono trasformarsi in

realtà e la giornata di domani può aprire orizzonti di gloria ai boys rivieraschi. Sulle corsie del bocciodromo comunale, il Flora affronterà la bocciofila Fontana di Malalbergo nel round di andata, incontro di ritorno tra sette giorni sulle corsie emiliane. Impegno non facile per Domaneschi e compagni, tenendo presente che la formazione di

Ferrara si è molto rinnovata rispetto allo scorso anno dove era stata sconfitta dal team cremonese. Oggi sarà impegnato anche il Flora Seniores nella settima giornata del campionato di Promozione di prima categoria. La formazione rivierasca gioca a Credaro e cercherà un risultato utile per migliorare l’attuale quarto posto in classifica.

GP PRIMAVERA

Parla cremonese la regionale festiva organizzata dalla Old Facsal. Sulle corsie piacentine successo di Giorgio Ferrari, Alessandro Massarini e Pierguido Pedretti. I portacolori del Flora superavano nei quarti i bissolatini Lanfredi-Pompini-Sonzogni, in semifinale gli emiliani Besutti-AvanziAndreasi ed in finale avevano la meglio sui pavesi Marabelli-Visentin-Suardi.

Massimo Malfatto

CANOTTAGGIO

Bissolati in evidenza sul lago di Comabbio

Canottieri cremonesi protagoniste sulle acque del lago di Comabbio nel Meeting Nord di Società e Master di Corgeno. Exploit della Bissolati, che ha portato a casa ben 7 ori e un bronzo, mentre la Baldesio ha conquistato un oro, tre argenti e tre bronzi. Tre ori e un bronzo è il bottino dell’Eridanea, mentre il Flora ha conquistato due ori. Intanto, il Centro di Preparazione Olimpica di Piediluco ospiterà il sesto raduno federale della stagione in preparazione degli Europei di Plovdiv (29 maggio-1 giugno). Appuntamento dall’8 al 27 maggio con i due cremonesi delle Fiamme Gialle, Giacomo Gentili e Valentina Rodini.

Sul podio Bentivoglio e Bernocchi a Milano

Nelle prove di selezione di canoa velocità, nell’ambito dell’International Sprint Race in scena all’Idroscalo di Milano, nel K4 500 secondo posto per Giulia Bentivoglio (Bissolati) con Centrone, Del Gratta, Lacalamita e vittoria per l’ex baldesino Simone Bernocchi (Aniene), poi argento nel K1 200 alle spalle dell’azzurro Di Liberto.

BOCCE
La squadra dell’Arvedi Cycling che ha gareggiato nella Coppa Ardigò
CANOA VELOCITÀ

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