7 - Gennaio/Febbraio 2015

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Bimestrale di informazione sui temi della solidarietà

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I volontari della Comunità di Sant’Egidio preparano la cena per i senzatetto

Ricordati di me La Fondazione al fianco della Comunità di Sant’Egidio contro povertà ed emarginazione

Come fare per aiutare Chi vuole unirsi ai volontari di Sant’Egidio può presentarsi in via della Pergola 8, alle 17.00 di ogni sabato pomeriggio. Tel. 0552342712 www.santegidio.org

Q

uesta volta Angelo non c’era: un peccato, perché erano tutti lì, pronti a festeggiarlo con un dolce portato proprio per lui. Angelo è uno degli amici della Comunità di Sant’Egidio e dei suoi volontari, uomini e donne di tutte le età che regalano un po’ del loro tempo e delle loro cure ai senzatetto. “Non li abbiamo mai considerati dei casi sociali - dice Davide Scansetti, volontario - “ma, semplicemente, amici. E il compleanno di un amico non si dimentica, mai!”. Il sabato Davide e altri 15 volontari preparano e distribuiscono la cena alle persone che gravitano intorno alle stazioni ferroviarie e ad alcune piazze della città. Si parla di 250 pasti circa che diventano 300 quando le strutture per l’emergenza freddo sono chiuse. Nonostante in inverno l’amministrazione comunale aumenti il numero di posti letto nei ricoveri di accoglienza, in strada resta comunque qualche centinaio di persone. In via della Pergola, nella sede fiorentina della Comunità, si lavora sodo perché nessuno rimanga senza un pasto caldo: il sabato pomeriggio si cucina, si riempiono i thermos di tè bollente e si parte con la macchina stracarica. Con il primo giro delle 19.30 si distribuisce il pasto nelle stazioni di Campo di Marte e Santa Maria Novella. Il secondo delle 21.30 tocca le piazze di SS. Annunziata, Libertà, Adua e i giardini adiacenti l’ospedale di Careggi. “Assistiamo una popolazione molto varia – spiega Alessio Mugelli, referente della Comunità - composta da stranieri, che siano profughi, richiedenti asilo, migranti dell’Est o rom, e da tanti italiani, disoccupati, anziani soli, persone con problemi psichici o leggere invalidità”. Quello che li accomuna è la solitudine e lo smarrimento, le loro storie di legami interrotti, con il proprio Paese di origine, con i familiari, con una vita persa per strada. Incontrarli è qualcosa di più che distribuire una cena: è fare due chiacchiere e una risata insieme, ritrovarsi a un appuntamento fisso, raccontarsi un po’ di vita e fare un brindisi di compleanno. Perché con un amico vicino, ci si sente meno soli e, in fondo, anche l’inverno fa meno paura.

Il “sapere” fa la differenza L’esclusione sociale dipende dai legami sempre più fragili fra persone, dalle difficoltà materiali e dalla mancanza di informazioni: proprio per i senzatetto la Comunità di Sant’Egidio ha realizzato una guida su i luoghi in cui accedere

a assistenza, cibo, cure e servizi igienici. Il libretto tascabile contiene anche indicazioni su servizi pubblici quali trasporti, documenti e anagrafe, diritto alla casa, uffici per l’impiego, agevolazioni economiche e pensioni.


Com’è andata a finire? A dicembre, grazie alle tante iniziative organizzate dalle sezioni soci a favore della Fondazione, sono stati raccolti 99.428 euro. A questi si aggiungono 220.000 euro, pari al valore del cibo donato con la raccolta alimentare “Coondividiamo”.

Renato Burigana, Cristina Giachi, Claudio Vanni, Alessandro Martini e Giulio Bani

È

sabato mattina e la sezione soci del Centro* Gavinana è un via vai di persone. In trenta o più si distribuiscono poi fra l’ingresso e l’uscita della barriera casse: organizzati, veloci e ben visibili con la loro pettorina bianca con su scritto “Coondividiamo”, distribuiscono le buste spesa ai clienti e spiegano perché partecipare. Perché condividere un gesto di

matori, come Cooperativa abbiamo contribuito alla raccolta con 100mila euro di prodotti a marchio” spiega Giulio Bani, vicepresidente del Consiglio di Gestione Unicoop Firenze. In soli quattro giorni la generosità di soci e clienti ha permesso di raccogliere 220 tonnellate di cibo che arriveranno nelle case e nelle mense sociali, come quella

Il gruppo di volontari, con Daniela Mori al centro, presso il punto vendita di Gavinana

Bambini e ragazzi tra i volontari all’Ipercoop di Cascina

Virgilio Sparacello

solidarietà, acquistando e donando generi di prima necessità a chi si trova in forte difficoltà economica. A raccogliere, smistare e distribuire i prodotti ci pensano loro: i volontari della sezione soci e delle tante associazioni locali coinvolte nell’iniziativa.

Numeri

“Coondividiamo” è la raccolta alimentare che Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie hanno organizzato in collaborazione con le Caritas della Toscana e altre realtà di volontariato del territorio. Un’iniziativa che, nei primi due fine settimana di dicembre, ha visto la partecipazione di 88 punti vendita e circa 4000 volontari in tutte le province toscane. “Oltre a coinvolgere i nostri soci e consu-

del Circolo Arci “Vie Nuove” di Firenze che ogni giovedì offre il pranzo a più di cento persone.

Persone

Virgilio, volontario attivo nella raccolta, di solito fa servizio alla mensa del Circolo: “C’è sempre più bisogno di questo servizio – spiega -. A mangiare da noi vengono in tanti: stranieri, migranti ma, ormai, anche tanti italiani e anziani soli del quartiere”. Per Virgilio è naturale condividere il tempo con gli altri perché è anche così che Firenze può diventare un posto migliore. Così anche Angelo, della Misericordia di Badia a Ripoli, indaffarato nella preparazione dei pacchi alimentari: “Una volta pronti – dice - li portiamo


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nel magazzino della Misericordia dove ché incontri altre persone e stai a contatto settimanalmente li distribuiamo a circa con il resto del mondo”. 18 famiglie della zona”. “Quelle che passiamo qui sono giornate tra amici – dice Giulia Spagnesi, presidenGabriella e Adriana, invece, fanno parte te della stessa sezione soci – in un clima di del CenAC, il Centro di ascolto e assi- simpatia e collaborazione fra le diverse asstenza collegato alla Caritas Diocesana di sociazioni. A pranzo si mangia tutti insieFirenze. Le abbiamo incontrate alla Coop me e un piatto di spaghetti mette sempre di via Cimabue nel primo fine settimana tutti d’accordo”.

La corsa che fa bene al Cuore La raccolta fondi a favore della Fondazione va avanti tutto l’anno grazie ai tanti volontari… sempre in movimento! È proprio il caso della Corsa del Cuore, la gara campestre organizzata in Valgraziosa la terza domenica di gennaio dalla sezione soci di Cascina, con il contributo di numerose associazioni locali e il patrocinio del Comune di Calci. Questa settima edizione ha coinvolto 1760 persone e ha permesso di raccogliere 3000 euro per la Fondazione.

Esperimento riuscito Succede a Castelfiorentino: da una piccola idea un grande risultato per la raccolta fondi di dicembre “Ne avevamo preparati 120 ma quando abbiamo capito che non sarebbero bastati, abbiamo ripreso a farli e alla fine ne abbiamo dati via 250”. Luana, Giuseppina, Carla, Renza e Laura sono orgogliose delle loro creazioni e non avrebbero mai pensato di riscuotere questo successo. Siamo nella sezione soci di Castelfiorentino, un altro luogo Tutte le foto anche su www.flickr.com/ photos/ fondazionecuore siscioglie/

Le volontarie di Castelfiorentino presentano la loro realizzazione

Sofia Albonetti

di raccolta, quando l’aria sa già di Natale: Territorio “Nonostante la crisi pesi nelle tasche di Ridare energia e un po’ di benessere al molti – ci raccontano - le persone rispon- territorio è l’obiettivo che accomuna tutti dono con grande generosità”. e non solo durante la raccolta alimentare, come ci racconta Paolo Brunetti, presiTra i volontari incontriamo anche tanti gio- dente della sezione soci di Cascina: “La vani e diversi gruppi scout. “Non ci rendia- sezione non può rimanere chiusa in una mo conto di come vivono le persone che stanza, deve ascoltare il territorio e aprirsi non hanno né casa, né lavoro o che arriva- al mondo: per questo il calendario di apno da un Paese lontano dove hanno lascia- puntamenti che fissiamo a inizio anno vieto tutto. Oggi – racconta Chiara del gruppo ne costantemente arricchito con le tante Scout Firenze 17 – sono venuta qui anche proposte delle associazioni locali”. pensando a loro”. Lei e Samuele fermano Fra quelle natalizie, proprio nel Centro dei i clienti per informarli della raccolta. Sofia, Borghi di Cascina si è tenuta la raccolta di del gruppo scout Bagno a Ripoli, si è unita giocattoli usati per i bambini degli ospeai volontari della sezione soci Firenze Sud dali pisani: “Abbiamo riempito una stanza Est e, tra un pacco e l’altro, si fa scappare intera di lego, giochi in scatola e bambole” un sorriso e un’emozione: “E’ un’esperien- svela Brunetti. Un altro risultato che, nel za che ti rende felice semplicemente per- suo piccolo, avrà un effetto grande.

in cui le idee, l’entusiasmo e la voglia di stare insieme sono così forti che le volontarie quasi rimpiangono la frenesia delle feste: “Ci manca non venire qui quasi ogni giorno come facevamo a dicembre. E’ stato faticoso ma anche divertente!”. L’idea per la raccolta fondi di Natale è venuta proprio da loro che hanno realizzato dei centrotavola con materiali di recupero: “Abbiamo portato da casa piatti, bicchieri e recipienti in vetro che abbiamo decorato e usato come base per le composizioni. Un’amica fiorista ci ha insegnato ad abbinare fiori e verde e alcuni negozianti e conoscenti ci hanno donato le candele”. Un lavoro collettivo di ingegno, ricerca e raccolta durato diversi mesi. “Quando ho visto i primi centrotavola - racconta Carlo Vezzosi, presidente della sezione soci - ero sicuro che sarebbero piaciuti e ho spinto perché se ne facessero altri. Non si può più pensare di raccogliere fondi senza offrire qualcosa in cambio – continua – perché, al di là della crisi, le persone che donano vanno in qualche modo premiate”. Il lavoro di gruppo ha avvicinato alla sezione soci e alla Fondazione tanti nuovi volontari grazie ai quali la raccolta fondi è triplicata rispetto all’anno precedente.


Andiamo a teatro Proposte di divertimento e solidarietà con la rassegna dedicata alla Fondazione

live concert Mrs Doubtfire ispirato al celebre film con Robin Williams e a cura della compagnia Che situazione!, già conosciuta dal pubblico del Puccini per le sue performance canore. Una sorpresa, invece, è riservata a chi farà tappa al Caffè del Teatro dove, in occasione degli spettacoli serali, verrà proposto un aperitivo a cura di Gap Factory, al prezzo speciale di 5 Euro.

I biglietti sono in vendita presso Box Office, nei negozi Unicoop Firenze e direttamente presso la biglietteria del Teatro Puccini, al prezzo di 10 € per gli adulti e 5 € per i ragazzi fino ai 12 anni (sono anche disponibili pacchetti da 3 biglietti al prezzo scontato di 24 Euro). Il ricavato sarà devoluto ai progetti di solidarietà de Il Cuore si scioglie.

A

teatro sei date per sei compagnie amatoriali che salgono sul palco per sostenere i progetti della Fondazione: è tornata anche quest’anno la terza edizione della rassegna “Il Cuore si scioglie in scena” organizzata in collaborazione con il Teatro Puccini di Firenze e alcune compagnie composte anche dai dipendenti di Unicoop Firenze. Perciò, per i colleghi in sala sarà divertente scoprire chi si nasconde sotto i panni dei personaggi in scena.

Dopo L’acqua Cheta, un classico in vernacolo che ha aperto la rassegna lo scorso 25 gennaio, il programma di appuntamenti prosegue con la compagnia Scoop che domenica 22 febbraio sarà al Teatro Puccini con lo spettacolo Agriturismo Poggio Raso, la storia esilarante di una famiglia alla prese con la gestione di un agriturismo a dir poco “particolare”. La rassegna prosegue con altri tre appuntamenti previsti per il 26 febbraio, con Mary Poppins dell’Associazione Culturale OperArt, il 12 marzo con 5 x UNA di Viceversa Teatro, il 22 marzo con Conoscerebbe scopo matrimonio dei Sento senza Senso e il 31 marzo, quando andrà in scena il Nessun uomo è un’isola Bimestrale di informazione sui temi della solidarietà 7 - Gennaio/Febbraio 2015 via XXVII Aprile 30 r 50129 Firenze Tel. 055.4780577 Fax 055.4780225 segreteria@fondazione ilcuoresiscioglie.it Direttore Claudio Vanni Direttore responsabile Sara Barbanera Redazione Martina Milani Duccio Mondanelli Eleonora Petrocchi Grafica e impaginazione SocialDesign Stampa Grafiche Cappelli www.ilcuoresiscioglie.it

Siamo anche su Facebook https://www.facebook.com/ FondazioneilCuoresiScioglie

rassegna di teatro amatoriale Domenica 25 gennaio - ore 16.45 Senza Sipario

L’Acqua cheta

Augusto Novelli Commedia in vernacolo fiorentino. Firenze, primi del 900. Cecco, giovane falegname e studente, sta lavorando ad un mobile per la stanza destinata ai dozzinanti nella casa del fiaccheraio Ulisse, ma il lavoro langue perché Cecco si è innamorato di Anita, figlia di Ulisse, che lo ricambia timidamente. La mamma, Rosa, e la sorella minore, Ida, la tengono d’occhio però, e quando Cecco trova il coraggio di chiedere in sposa Anita, la madre gli risponde seccamente di no. Nel frattempo giunge Alfredo...

Giovedì 26 febbraio - ore 21.00 Associazione Culturale OperArt

Mary Poppins Live concert

Pamela Lyndon Traver Commedia musicale. I figli di George Banks hanno bisogno di una nuova tata. Il vento dell’Est fa arrivare Mary Poppins che, tra magie e canzoni, riporta la serenità nella famiglia. Giovedì 12 marzo - ore 21.00 Viceversa Teatro

5xUNA

Massimo Stinco Liberamente ispirato al testo di Domenica 22 febbraio - ore 16.45 Enrico Lutman Scoop Commedia agrodolce. Una storia di amicizia e solidarietà al femminiAgriturismo Poggio Raso le. Cinque storie di donne con i loro drammi, le Valerio Piramo loro difficoltà con gli uomini, il loro sforzo di Commedia brillante in tre atti uscire dalla condizione in cui la società le hacoambientata ai tempi di oggi. Una “quasi tipica” famiglia di campagna de- strette. La forza delle donne sta nella capacità cide di trarre profitto dalla propria abitazione che hanno di reagire nella convinzione che sia trasformandola in Agriturismo. Arriva il gior- possibile cambiare lottando con le emozioni di no dell’inaugurazione e all’interno della casa cui la vita è piena! si svolgono tutti i preparativi per accogliere i primi clienti: una coppia arriva dai lontani Stati Uniti ma… quando arrivano rimangono tutti “sconvolti” perché la coppia non era proprio come si immaginavano…

Domenica 22 marzo - ore 16.45 I Sesto senza Senso

Conoscerebbe scopo matrimonio

Franco Roberto Commedia brillante. ...E se proprio quando non ci pensi più, alla soglia della mezza età, oramai perso tra il lavoro ed il ricordo di una fidanzata scomparsa tragicamente venti anni prima, succede che la tua attenzione venga colpita da un annuncio matrimoniale, su un giornale di economia? E se proprio la tua fidanzata, ricomparsa stranamente, scombina i tuoi piani, creando una serie di equivoci? Questo accade nella pensione di montagna della Gisella, tra un susseguirsi di situazioni assurde ed equivoci, fino all’inevitabile epilogo. Martedì 31 marzo - ore 21.00 Che situazione!

Mrs. Doubtfire Lei è un lui, lui è una lei! Live concert

Simone Sozzi Commedia musicale. Come nel celebre film “Mrs. Doubtfire”, il protagonista di questa commedia, divorziato e padre di tre bambini, si travestirà da anziana donna e si farà assumere come tata per vedere più spesso i suoi figli. Funzionerà il suo sistema?


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