Guida didattica per la scuola primaria
Italiano
Matematica

Storia

Geografia
Scienze
Tecnologia
Arte e immagine
Musica
Educazione fisica
Educazione civica
























ibiscus

N o m e
C o g n o m e
i
S c u o l a
Italiano
Matematica
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Geografia
Scienze
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ibiscus
N o m e
C o g n o m e
i
S c u o l a
G u i d a d i d a t t i c a p e r l a s c u o l a p r i m a r i a
A n n o s c o l a s t i c o
Indicazioni metodologiche per discipline
per lo sviluppo delle competenze
SETTEMBRE
Proposte metodologiche
Conoscere
Verificare il possesso dei prerequisiti
Verificare il possesso dei prerequisiti: orientamento spazio-temporale
Verificare il possesso dei prerequisiti: percezione visiva
Verificare il possesso dei prerequisiti: motricità fine ............................... 73 Antologia
Schede operative
n 1 • Sopra
n 2 • Sotto
n 3 • Davanti
n 4 • Dietro
n 5 • Dentro
n 6 • Fuori
n. 7 • Vicino - Lontano
n 8 • Mettiamo in ordine la fiaba!
n 9 • Ricomponiamo il pagliaccio
n 10 • Ricomponiamo la rana
n 11 • Ricomponiamo il delfino
n 12 • Ricomponiamo il drago
n 13 • Ricomponiamo l’orso
n 14 • Caccia ai segni 91
n 15 • Il più grande 92
n 16 • Che cosa manca? (1) 93
n 17 • Che cosa manca? (2) 94
n 18 • Le differenze
n 19 • La pioggia
n 20 • I percorsi
n 21 • Che cosa appare? (1)
(2)
24 • Il rosso
OTTOBRE • NOVEMBRE
Prime esplorazioni e conquiste
Proposte metodologiche Italiano
• Ascolto e parlato
Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni
Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco
• Lettura e scrittura
Sviluppare un atteggiamento di curiosità verso la lettura: l’apprendimento della letto-scrittura 106
Riprodurre e riconoscere lettere, parole e frasi presentate: le prime attività di letto-scrittura 107
Riprodurre e riconoscere lettere, parole e frasi presentate: le vocali 108
Riprodurre e riconoscere lettere, parole e frasi presentate: le consonanti 110
Riconoscere la corrispondenza fra fonema e grafema: giochi con le parole 112
Organizzare lo spazio grafico 112
Musica
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione 113
Utilizzare voci, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione 113
Arte e immagine
• Esprimersi e comunicare 115
Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti 115
Educazione fisica
• Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo ............................... 116
Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e saperle rappresentare graficamente 116
Storia
• Uso delle fonti
117
Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato: il primo giorno di scuola 117
• Organizzazione delle informazioni 118
Rappresentare graficamente e verbalmente attività e fatti vissuti 118
Riconoscere relazioni di successione in fenomeni ed esperienze vissute e narrate 119
• Strumenti concettuali 119
Acquisire la consapevolezza dell’appartenenza al gruppo classe come prima forma di vita sociale 119
• Produzione scritta e orale 119
Rappresentare relazioni di successione apprese con disegni e narrazioni orali 119
Geografia
• Orientamento 120
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, utilizzando indicatori topologici 120
Riconoscere e rappresentare confini e regioni 121
• Linguaggio della geo-graficità 122
Rappresentare in prospettiva verticale ambienti noti: l’aula 122
• Paesaggio 123
Osservare e descrivere il territorio circostante: l’aula 123
Matematica
• Numeri 124
Individuare i numeri naturali tra gli altri segni grafici .......................... 124
Individuare i contesti d’uso del numero nell’ambito del proprio vissuto 124
• Spazio e figure 125
Localizzare oggetti nello spazio usando correttamente i concetti topologici: davanti/dietro, sopra/sotto, vicino/lontano 125
Utilizzare gli organizzatori spaziali: aperto/chiuso, dentro/fuori, regione interna/esterna, confine 125
Osservare oggetti e individuare grandezze misurabili: grande/piccolo, alto/basso, lungo/corto 126
Riconoscere le caratteristiche (colori e forme) di oggetti mediante l’uso di materiale strutturato (blocchi logici) 127
Eseguire ritmi 127
• Relazioni, dati e previsioni 128
Cogliere somiglianze e differenze tra oggetti 128
Classificare oggetti secondo una proprietà e formare insiemi 128
Scienze
• Esplorare e descrivere oggetti e materiali .................................................... 129
Utilizzare i cinque sensi come strumenti di esplorazione dell’ambiente circostante 129
Utilizzare i cinque sensi per operare classificazioni 130
• Osservare e sperimentare sul campo 130
Sperimentare una trasformazione e descrivere l’esperienza 130
• L’uomo, i viventi e l’ambiente 131
Riconoscere e descrivere i cambiamenti prodotti nell’ambiente dal ciclo stagionale 131
Acquisire le prime regole di igiene personale 131
Tecnologia
• Vedere e osservare 132
Conoscere e denominare le parti principali del computer 132
• Prevedere e immaginare 132
Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali 132
• Intervenire e trasformare 133
Utilizzare la corretta procedura per accendere e spegnere il computer 133
Utilizzare il programma Paint 133
Antologia
Mi piace la scuola 135
Passa il tempo 136
Filastrocca scacciapensieri 136
Poesie sull’autunno
Le conte
Festa dei nonni
Filastrocca sui cinque sensi
Filastrocche delle
La nuvola Olga
Nuvolina
La sirena Sibilla
I delfini
83
La mia aula vista dall’alto
(1)
(2)
(3)
Sopra - Sotto (1)
(4)
(5)
n 93
n 94
n 95
n 96
Giochiamo con la tabella
Tutto al posto giusto
Vicino - Lontano (1)
n 97 • Vicino - Lontano (2)
(1)
n 099 • Aperto - Chiuso (2)
n 100 • Dentro - Fuori (1)
n 101 • Dentro - Fuori (2)
n 102 • Dentro - Fuori (3)
n 103 • Dentro - Fuori (4)
n 104 • Regione interna
n. 105 • Regione interna e regione esterna ....................................................
n 106 • Il confine
n 107
• Grande - Piccolo (1)
n 108
• Grande - Piccolo (2)
n 109
• Grande - Piccolo (3)
n 110
• Tutto in ordine
n 111 • Alto - Basso (1)
n 112 • Alto - Basso (2)
n 113 • Lungo - Corto
n 114 • Uguale - Diverso
n 115 • Gioco con i blocchi logici: riconoscere forme
n 116 • Invento con le forme
n 117 • Ritmi e successioni
n 118 • Le cornici (1)
n 119
• Le cornici (2)
n 120 • Metto in ordine
n 121 • Tante forme (1)
n. 122 • Tante forme (2) ...........................................................................................
n 123 • Tante forme (3)
n 124
• Al posto giusto
n 125
• Disegno io
n 126 • Formo gli insiemi (1)
n 127 • Formo gli insiemi (2)
n 128 • Riconosco gli insiemi (1)
n 129 • Riconosco gli insiemi (2)
n 130 • Tanti insiemi
n 131 • Appartiene o no? (1)
n 132 • Appartiene o no? (2)
n 133 • Appartiene o no? (3)
Scienze
n 134 • La vista
n 135 • Con gli occhi guardo
n 136 • L’udito
n 137 • Con le orecchie sento
n 138 • L’olfatto
n 139 • Con il naso annuso
n. 140 • Il gusto .................................................................................................................
n 141 • Il tatto
n 142 • Quali sensi uso?
n 143 • Uso i cinque sensi
n 144 • Riconosco con i sensi: la vista 267
n 145 • Riconosco con i sensi: l’udito 268
n 146 • Riconosco con i sensi: l’olfatto
n 147 • Riconosco con i sensi: il gusto 270
n 148 • Riconosco con i sensi: il tatto 271
n 149 • Dall’uva al vino 272
n 150 • L’autunno 273
n 151 • Igiene personale (1) 274
n 152 • Parole intrecciate 275
n 153 • Lavarsi le mani fa bene! 276
n 154 • Norme di igiene 277
n 155 • Igiene personale (2) 278
Tecnologia
n. 156 • Le parti del computer ................................................................................ 279
n 157 • I miei algoritmi (1) 280
n 158 • I miei algoritmi (2) 281
DICEMBRE • GENNAIO
Leggo e scrivo parole e numeri
Proposte metodologiche Italiano
• Ascolto e parlato
283
Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni 283
Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico 283
Ascoltare storie e riconoscere la successione temporale degli eventi 283
Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un ’attività
• Lettura e scrittura
283
284
Sviluppare un atteggiamento di curiosità verso i libri: la biblioteca di classe 284
Leggere e scrivere parole e semplici frasi 284
Riconoscere e utilizzare alcune fondamentali convenzioni di scrittura: le difficoltà ortografiche ..................................................................... 288
Riconoscere e utilizzare alcune fondamentali convenzioni di scrittura: i suoni dolci ci - ce/gi - ge
289
Riconoscere e utilizzare alcune fondamentali convenzioni di scrittura: l’uso dell’H 290
Riconoscere e utilizzare alcune fondamentali convenzioni di scrittura: i suoni chi - che, ghi - ghe
Riconoscere e utilizzare alcune fondamentali convenzioni di scrittura: i gruppi gn - gl, cqu - cu - qu
Riconoscere e utilizzare alcune fondamentali convenzioni di scrittura: i gruppi mp - mb
Riconoscere e utilizzare alcune fondamentali convenzioni di scrittura: i giochi linguistici
Riconoscere le lettere nei diversi caratteri: lo stampato minuscolo e il corsivo
Organizzare da un punto di vista grafico la comunicazione scritta, utilizzando caratteri diversi
Musica
Eseguire collettivamente e individualmente brani
vocali/strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione
Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
Arte e immagine
• Esprimersi e comunicare
Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti
Educazione fisica
• Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
Esplorare lo spazio attraverso diversi schemi motori, statici e dinamici, combinati tra loro
Cogliere aspetti topologici nello spazio in cui si agisce
290
292
293
293
293
293
295
295
298
298
299
299
299
• Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva 299
Riconoscere semplici sequenze ritmiche
Storia
• Uso delle fonti
299
301
Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato: gli impegni settimanali 301
• Organizzazione delle informazioni
301
Riconoscere relazioni di successione in fenomeni ed esperienze vissute e narrate 301
Rappresentare graficamente e verbalmente attività e fatti vissuti 301
Riconoscere relazioni di contemporaneità in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
• Strumenti concettuali
Acquisire la consapevolezza dell’appartenenza al gruppo classe come prima forma di vita sociale
302
302
302
• Produzione scritta e orale 302
Rappresentare relazioni di successione apprese con narrazioni orali e testi scritti
Geografia
• Orientamento
302
303
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante e orientarsi sulle carte, utilizzando indicatori topologici 303
• Linguaggio della geo-graficità 304
Rappresentare in prospettiva verticale ambienti noti: la scuola 304
Rappresentare la posizione di oggetti, utilizzando indicatori topologici 304
• Paesaggio ........................................................................................................................... 304
Osservare e descrivere il territorio circostante: la scuola 304
Matematica
• Relazioni, dati e previsioni 305
Stabilire corrispondenze tra insiemi 305
Stabilire relazioni tra insiemi 305
• Spazio e figure 306
Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno 306
• Numeri 306
Operare corrispondenze biunivoche tra insiemi 306
Rappresentare i quantificatori: molti, pochi, ogni, nessuno, tutti 306
Usare le espressioni: di più/di meno, tanti/quanti 307
Abbinare simboli numerici a classi di insiemi
(dalla quantità degli oggetti all’astrazione simbolica) 307
Contare in senso progressivo e regressivo entro il 9 308
Leggere e scrivere i numeri naturali entro il 9 sia in cifre sia in lettere ....................................................................................................................... 308
Scienze
• Esplorare e descrivere oggetti e materiali 310
Classificare oggetti in base alle loro proprietà 310
• Osservare e sperimentare sul campo 310
Osservare e sperimentare le proprietà dell’acqua 310
Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici 310
• L’uomo, i viventi e l’ambiente 311
Riconoscere e descrivere i cambiamenti prodotti nell’ambiente dal ciclo stagionale 311
Acquisire le prime regole di igiene alimentare 311
Tecnologia
• Vedere e osservare 312
Osservare strumenti e macchine ideate dall’uomo per difendersi dal freddo 312
Riconoscere i materiali usati per confezionare abiti invernali 312
• Prevedere e immaginare 312
Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali 312
• Intervenire e trasformare 313
Utilizzare il programma Paint .............................................................................. 313
Antologia
Poesie e filastrocche sull’inverno 315
Poesie sul Natale 318
La storia di H la mutina 320
Filastrocche sugli animali 321
Scioglilingua sulle difficoltà ortografiche 323
Filastrocca delle vocali in corsivo 325
Il dono meraviglioso 326
La mucca Moka e l’inverno 327
La parola acqua 329
Schede operative Italiano
n 159 • La mucca Moka e l’inverno 330
n 160 • Lettera della Befana 331
n. 161 • Prova a fare un incantesimo................................................................... 332
n 162 • Ecco C dura
n 163 • Ecco G dura
n 164 • La cenetta di Cenerentola
n 165 • La civetta in cucina
n 166 • Ecco C dolce
n 167 • La giraffa nel giardino 338
n 168 • Il genio pigro
n 169 • Ecco G dolce
n 170 • Ecco l’H
n 171 • Il tacchino con le amiche
n 172 • Ecco CHI - CHE
n 173 • Il ghiro e le streghe
n 174 • Ecco GHI - GHE
n 175 • Il sogno del ragno
n 176 • Ecco GN
n. 177 • Il coniglio e il pagliaccio ............................................................................
n 178 • Ecco GLI
n 179 • Lo sciocco sciatore
n 180 • Ecco SCI - SCE
n 181 • Ecco SCA - SCO - SCU
n 182 • La tribù degli indiani cu cu
n 183 • I quattro paperi
n 184 • La parola ACQUA
n 185 • Una pioggia di CQU
n 186 • Che cosa manca?
188 • Cruciverba (1)
189 • Cruciverba (2)
n 190 • In stampato maiuscolo e minuscolo
n 191 • Lo stampato minuscolo (1)
n 192 • Lo stampato minuscolo (2)
n 193 • Lo stampato minuscolo (3)
194 • La tombola delle lettere (1) ..................................................................
La tombola delle lettere (2)
tombola delle lettere (3)
tombola delle lettere (4)
In corsivo
Leggo e scrivo nei tre caratteri
Arte e immagine
n 200 • Evviva il Natale! (1)
Evviva il Natale! (2)
n 202 • I giorni della settimana
n 203 • La mia settimana
n 206 • I percorsi (1)
207
n 208
I percorsi (2)
Tutti a casa
n 209 • Il verso giusto!
n. 210 • Esploriamo la scuola ...................................................................................
211 • Ogni cosa al suo posto
n 212 • Corrispondenza 1 a 1
n 213 • Corrispondenze (1)
n 214 • Corrispondenze (2)
n 215 • Corrispondenze (3)
n 216 • Di più o di meno?
n 217 • Più potente e meno potente (1)
n 218 • Più potente e meno potente (2)
n 219 • Più potente e meno potente (3)
n 220 • L’equipotenza (1)
n 221 • L’equipotenza (2)
222 • L’equipotenza (3)
n 223 • Tanti e pochi
n 224 • Tanti quanti (1)
n 225 • Tanti quanti (2)
n. 226 • Tanti... quanti... (3) .......................................................................................
n 227 • Comincio a contare (1)
n 228 • Comincio a contare (2)
n 229 • Un insieme di
n 230 • L’insieme vuoto
n 231 • Insieme pieno insieme vuoto
n 232 • Dal simbolo al numero (1)
n 233 • Dal simbolo al numero (2)
n 234 • Dal simbolo al numero (3)
n 235 • Ecco il numero 1!
n 236 • Ecco il numero 2!
n 237 • Ecco il numero 3! 408
n 238 • Ecco il numero 4! 409
n 239 • Ecco il numero 5! 410
n 240 • Ecco il numero 6! 411
n 241 • Ecco il numero 7! 412
n. 242 • Ecco il numero 8! .......................................................................................... 413
n 243 • Ecco il numero 9! 414
n 244 • Quantità e numeri (1) 415
n 245 • Quantità e numeri (2) 416
n 246 • Quantità e numeri (3) 417 Scienze
n 247 • Quanti oggetti intorno a me! 418
n 248 • Le caratteristiche degli oggetti 419
n 249 • L’acqua (1) 420
n 250 • L’acqua (2) 421
n 251 • Piccoli esperimenti 422
n 252 • Che tempo fa? 423
n 253 • L’inverno 424
n 254 • La frutta invernale 425
n 255 • Che cosa mangio abitualmente? 426
n 256 • Che cosa uso per mangiare? 427
n 257 • I cibi sani 428
n. 258 • Alimenti al posto giusto ............................................................................ 429
n 259 • Ossa sane e forti 430
n 260 • La piramide alimentare 431
Tecnologia
n 261 • Che freddo! (1) 432
n 262 • Che freddo! (2) 433
FEBBraIO • MARzO
Scopro e imparo
Proposte metodologiche
Italiano
• Ascolto e parlato 435
Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta 435
Ricostruire verbalmente le fasi di un ’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti 435
Ascoltare testi narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta 435
Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un ’attività 437
• Lettura 437
Scoprire il piacere della lettura 437
Leggere e individuare l’idea di un semplice testo 437
• Scrittura 438
Scrivere frasi e semplici testi 438
• Acquisizione ed espansione del lessico - Elementi di grammatica 442
Riconoscere e utilizzare alcune fondamentali convenzioni di scrittura: il raddoppiamento di consonanti 442
Riconoscere e utilizzare alcune fondamentali convenzioni di scrittura: la divisione in sillabe 443
Riconoscere e utilizzare alcune fondamentali convenzioni di scrittura: i giochi linguistici 444
Musica
Utilizzare voci, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione 445
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e provenienza 445
Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi
sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali 445
Arte e immagine
• Esprimersi e comunicare 446
Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti 446
Educazione fisica
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva 447
Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi 447
Storia
• Uso delle fonti ................................................................................................................ 449
Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato: il vissuto del bambino 449
• Organizzazione delle informazioni 449
Riconoscere durate in fenomeni ed esperienze vissute e narrate 449
Percepire la differenza tra tempo soggettivo e tempo oggettivo nella durata delle azioni 449
Valutare e misurare la durata di eventi 450
• Strumenti concettuali 450
Conoscere il concetto di ciclicità 450
• Produzione scritta e orale 450
Rappresentare ciclicità con disegni e testi scritti 450
Geografia
• Orientamento 451
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, utilizzando indicatori topologici 451
• Linguaggio della geo-graficità 452
Tracciare percorsi ........................................................................................................ 452
• Paesaggio 452
Osservare e descrivere il territorio circostante: la scuola 452
Osservare e descrivere il territorio circostante: il percorso casa-scuola 453
Matematica
• Numeri 455
Contare in senso progressivo e regressivo entro il 9 455
Leggere e scrivere i numeri naturali entro il 9 sia in cifre sia in lettere 455
Usare correttamente le espressioni “precedente” e “seguente” 455
Ordinare i numeri naturali entro il 9 in senso crescente e decrescente 456
Confrontare i numeri naturali entro il 9 utilizzando i simboli “ <, >, = ” 456
Compiere l’operazione di unione tra due insiemi disgiunti 457
Rappresentare addizioni e sottrazioni utilizzando la linea dei numeri e i regoli 458
• Relazioni, dati e previsioni 459
Individuare il sottoinsieme in un insieme dato ....................................... 459
Riconoscere l’insieme complementare 459
Individuare l’operatore della trasformazione 459
Individuare possibili ipotesi di soluzione a situazioni problematiche riguardanti l’esperienza quotidiana, utilizzando giochi, disegni e descrizioni 459
• Spazio e figure 460
Riconoscere figure geometriche piane 460
Riconoscere, individuare e costruire simmetrie 460
Scienze
• Esplorare e descrivere oggetti e materiali 461
Osservare e descrivere le proprietà di materiali diversi 461
• Osservare e sperimentare sul campo 462
Osservare e sperimentare i momenti significativi nella vita delle piante 462
Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici 463
• L’uomo, i viventi e l’ambiente 463
Classificare i viventi e i non viventi ................................................................... 463
Tecnologia
• Vedere e osservare 464
Osservare e individuare le caratteristiche di strumenti usati
dall’uomo 464
• Prevedere e immaginare 464
Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali 464
• Intervenire e trasformare 465 Utilizzare il programma Word 465
Antologia
Poesie sul Carnevale 467
Poesie per la festa del papà 471
Poesie sulla primavera 473
Poesie sulla Pasqua 475
Filastrocche per le doppie 477
La leggenda del costume di Arlecchino .......................................................... 479
La regina del bosco 480
Paolo tutto solo 482
Riccidoro e i tre orsi 484
Un fratellino per Itamar 486
Margherita sull’autobus 487
Schede operative Italiano
n 263 • Arlecchino 488
n 264 • La regina del bosco 489
n 265 • Paolo tutto solo 490
n 266 • Riccidoro e i tre orsi (1) 491
n 267 • Riccidoro e i tre orsi (2) 492
n 268 • Memory - La regina del bosco 493
n 269 • Il fantasma di Matilde 494
n 270 • Memory - Il fantasma di Matilde 495
n. 271 • Indovina indovinello (1) ........................................................................ 496
n 272 • Indovina indovinello (2) 497
n 273 • La famosa pioggia di Piombino 498
n 274 • La nuvola Olga e il temporale 499
n 275 • Che confusione! 500
n 276 • Il codino 501
n 277 • Coniglietto va dal nonno 502
n 278 • Colora il Carnevale 503
n 279 • La maschera di Carnevale 504
n 280 • Un fratellino per Itamar 505
n 281 • Il terrario 506
n 282 • Da casa a scuola 507
n 283 • Nella mia scuola 508
n 284 • Dalle immagini alle parole 509
n 285 • Margherita sull’autobus 510
n 286 • Il fumetto 511
n 287 • Il mio papà 512
n 288 • Le doppie 513
n 289 • Il teatro 514
n. 290 • La mensa scolastica .................................................................................... 515
n 291 • Sillabe facili facili 516
n 292 • Le sillabe (1) 517
n 293 • Le sillabe (2) 518
n 294 • Rebus 519
Storia
n 295 • La durata 520
n 296 • Come passa il tempo? 521
n 297 • Quale dura di più? 522
n 298 • La ciclicità (1) 523
n 299 • La ciclicità (2) 524
Geografia
n 300 • Che cosa apparirà? 525
n 301 • Verso la gelateria 526
Matematica
n 302 • In ordine (1) 527
n 303 • In ordine (2) 528
n. 304 • In ordine (3) ................................................................................................... 529
n 305 • In ordine (4) 530
n 306 • Numeri in linea (1) 531
n 307 • Numeri in linea (2) 532
n 308 • Tutti in riga 533
n 309 • I numeri (1) 534
n 310 • I numeri (2) 535
n 311 • Quanti sono? (1) 536
n 312 • Quanti sono? (2) 537
n 313 • Numeri e regoli (1) 538
n 314 • Numeri e regoli (2) 539
n 315 • Numeri e regoli (3) 540
n 316 • Maggiore, minore e uguale 541
n 317 • Maggiore e minore (1) 542
n 318 • Maggiore e minore (2) 543
n 319 • Relazioni tra numeri 544
n. 320 • Più grandi di... ................................................................................................... 545
n 321 • Più piccoli di 546
n 322 • Prima e dopo 547
n 323 • Insieme unione (1) 548
n 324 • Insieme unione (2) 549
n 325 • Insieme unione (3) 550
n 326 • Unione = addizione (1) 551
n 327 • Unione = addizione (2) 552
n 328 • Disegna e addiziona 553
n 329 • Combinazioni perfette (1) 554
n 330 • Combinazioni perfette (2) 555
n 331 • Combinazioni perfette (3) 556
n 332 • Coloriamo i numeri 557
n 333 • Disegnare e addizionare 558
n 334 • Salta e conta 559
n 335 • Non è sempre uguale 560
n 336 • Il sottoinsieme 561
n. 337 • Disegna i gruppi ............................................................................................ 562
n 338 • L’insieme complementare 563
n 339 • La parte complementare 564
n 340 • Che cosa manca? 565
n 341 • Togli da 566
n 342 • Torniamo indietro! 567
n 343 • Marciamo indietro 568
n 344 • In più o in meno? 569
n 345 • Alti e bassi 570
n 346 • Disegnare e sottrarre 571
n 347 • Numeri nascosti 572
n 348 • Profumo di addizione 573
n 349 • Attenzione! Volano via 574
n 350 • Come un 575
n 351 • Le forme corrispondenti 576
n 352 • La parte mancante 577 Scienze
n 353 • Si spandono o restano uniti? 578
n 354 • Si sciolgono o non si sciolgono? 579
n. 355 • Che cosa è successo? ................................................................................. 580
n 356 • Come cresce una piantina 581
n 357 • La permeabilità dei terreni 582
n 358 • Che cosa nasconde il semino? 583
n 359 • Che tempo fa? 584
n 360 • Gli esseri viventi 585
n 361 • Piante, animali e persone 586
n 362 • Viventi - non viventi 587
n 363 • Piante, animali e cose 588
Tecnologia
n 364 • Le tecniche delle scienze 589
n 365 • A che cosa serve? 590
n 366 • Il giardinaggio 591
n 367 • Il terrario 592
n 368 • Analisi di oggetti 593
APRILE MAGGIO
E adesso faccio da me
Proposte metodologiche Italiano
• Ascolto e parlato 595
Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta 595
Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un ’attività 595
• Lettura 595
Scoprire il piacere della lettura 595
Leggere e individuare l’idea centrale di un semplice testo 595
• Scrittura 598
Scrivere frasi e semplici testi 598
• Acquisizione ed espansione del lessico - Elementi di grammatica ....................................................................................................................... 601
Riconoscere e utilizzare alcune fondamentali convenzioni di scrittura: divisione in sillabe delle doppie 601
Riconoscere e utilizzare alcune fondamentali convenzioni di scrittura: l’accento 601
Riconoscere e utilizzare alcune fondamentali convenzioni di scrittura: l’apostrofo 601
Riconoscere e utilizzare alcune fondamentali convenzioni di scrittura: c’è/c’era 602
Riconoscere e utilizzare alcune fondamentali convenzioni di scrittura: la punteggiatura 602
Riflettere sulle parole: giochi di parole con similitudini e rime 603
Musica
Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali 604
Utilizzare voci, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione 604
Arte e immagine
• Esprimersi e comunicare 605
Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti 605
Educazione fisica
• Il gioco, lo sport, le regole e il fair-play 606
Eseguire condotte motorie sulla base dei ruoli attribuiti dal gioco 606
Memorizzare le azioni da svolgere nei giochi 606
Lavorare con i compagni rispettando le consegne 606
Sapersi relazionare con il gruppo 606
Storia
• Uso delle fonti 608
Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato: la storia del bambino 608
Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato 608
• Organizzazione delle informazioni 608
Riconoscere mutamenti in fenomeni ed esperienze vissute e narrate................................................................................................................................... 608
• Strumenti concettuali 609
Conoscere il concetto di ciclicità 609
• Produzione scritta e orale 609
Rappresentare il rapporto di causalità tra due situazioni con disegni e testi scritti 609
Geografia
• Regione e sistema territoriale 611
Riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi 611
• Linguaggio della geo-graficità 612
Tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante 612
Leggere e costruire rappresentazioni di uno spazio attraverso una simbologia convenzionale 612
• Paesaggio 613
Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici di paesaggi 613
Matematica
• Numeri ................................................................................................................................ 614
Effettuare raggruppamenti e cambi in basi diverse da dieci e rappresentarli in tabella 614
Effettuare raggruppamenti e cambi in basi dieci e rappresentarli in tabella 614
Rappresentare con l’abaco decine e unità 615
Comporre i numeri naturali entro il 20 615
Ordinare i numeri naturali entro il 20 in senso crescente e decrescente 615
Confrontare i numeri naturali entro il 20 615
Eseguire semplici calcoli mentali e in riga
(addizione e sottrazione) 616
Completare sequenze numeriche 616
Comprendere che l’addizione e la sottrazione sono operazioni inverse 616
Risolvere situazioni problematiche utilizzando l’addizione e la sottrazione .................................................................................................................... 616
• Spazio e figure 616
• Relazioni, dati e previsioni 616
Riconoscere e denominare le principali figure geometriche solide 616
Individuare grandezze misurabili e raccogliere dati da rappresentare 616
Scienze
• Esplorare e descrivere oggetti e materiali 618
Osservare e descrivere le proprietà di materiali diversi 618
Individuare le caratteristiche di materiali per organizzare la raccolta differenziata 618
• Osservare e sperimentare sul campo 619
Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici 619
Osservare e sperimentare i momenti significativi nella vita delle piante 619
Riconoscere e descrivere i cambiamenti prodotti nell’ambiente dal ciclo stagionale ..................................................................... 619
• L’uomo, i viventi e l’ambiente 619
Individuare le principali parti della pianta, della foglia, del fiore e del frutto 619
Tecnologia
• Vedere e osservare 620
Riconoscere i materiali usati per confezionare abiti estivi 620
Conoscere il processo di riciclo e riutilizzo di materiali comuni 620
• Prevedere e immaginare 621
Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali 621
• Intervenire e trasformare 621
Utilizzare i programmi Word e Paint 621
Antologia
Poesie per la festa della mamma
Filastrocche con “ c’è”
sui colori
Schede operative Italiano
n 369 • Che cosa sarà? (1) 628
n 370 • Che cosa sarà? (2) 629
n 371 • Margherita va in montagna 630
n 372 • Il leone verde 631
n 373 • L’albero dei palloni 632
n 374 • Oggi cucino io 633
n 375 • Otto e Nico 634
n 376 • La crostata
635
n 377 • La filastrocca dei mesi 636
n 378 • La filastrocca dei mesi 637
n 379 • La filastrocca dei mesi 638
n 380 • Domani è festa 639
n 381 • Nella casa della paura 640
n 382 • Quando ero piccolo 641
n 383 • La famiglia 642
n. 384 • Che spavento! ................................................................................................ 643
n 385 • Ci sono cose che fanno paura 644
n 386 • Il culetto di Cesare Pompeo 645
n 387 • Il pagliaccio
646
n 388 • Ricette: una merenda genuina 647
n 389 • Mi lavo da solo 648
n 390 • Nel paese a testa in giù 649
n 391 • Il regno di Gnam Gnam 650
n 392 • Lo scolaro invisibile 651
n 393 • Doppie a metà 652
n 394 • Quante sillabe? 653
n 395 • L’accento 654
n 396 • L’apostrofo 655
n 397 • Che cosa c’è? 656
n 398 • Prima c ’ era ora c’è 657
n 399 • Il punto 658
n. 400 • Il punto esclamativo ................................................................................... 659
n 401 • Il punto interrogativo 660
n 402 • Colorato come 661
n 403 • L’inventarime 662
n 404 • Tiritere 663
Storia
n 405 • Le fonti 664
n 406 • Che cosa è cambiato? 665
n 407 • Scopri le tracce 666
n 408 • Le stagioni 667
n 409 • L’orologio delle stagioni 668
n 410 • I mesi 669
n 411 • Il calendario 670
n 412 • Evento-causa 671
Geografia
n 413 • Esploriamo la scuola: spazi e funzioni 672
n 414 • Il reticolo 673
n. 415 • Le coordinate .................................................................................................. 674
n 416 • Paesaggi 675
Matematica
n 417 • Unità e gruppi: quanto vale? (1) 676
n 418 • Unità e gruppi: quanto vale? (2) 677
n 419 • Unità e gruppi: quanto vale? (3) 678
n 420 • I raggruppamenti (1) 679
n 421 • I raggruppamenti (2) 680
n 422 • La decina (1) 681
n 423 • La decina (2) 682
n 424 • La decina (3) 683
n 425 • Regoliamoci (1) 684
n 426 • Regoliamoci (2) 685
n 427 • L’abaco 686
n 428 • La decina sull’abaco 687
n 429 • Decine e unità (1) 688
n 430 • Decine e unità (2) 689
n 431 • Decine e unità (3) 690
n 432 • Decine e unità (4) 691
n. 433 • Per fare 11 .......................................................................................................... 692
n 434 • Per fare 12 693
n 435 • Per fare 13 694
n 436 • Per fare 14 695
n 437 • Per fare 15 696
n 438 • Per fare 16 697
n 439 • Per fare 17 698
n 440 • Per fare 18 699
n 441 • Per fare 19 700
n 442 • Per fare 20 701
n 443 • Metti in ordine 702
n 444 • Avanti e indietro 703
n 445 • Precedente e seguente 704
n 446 • Lavoriamo con l’abaco 705
n 447 • Più grandi di più piccoli di 706
n 448 • Regoli e addizioni (1) 707
n 449 • Regoli e addizioni (2) 708
n. 450 • Salta per arrivare a... ..................................................................................... 709
n 451 • Indietro tutta! 710
n 452 • Addizioni e sottrazioni 711
n 453 • A due a due - a tre a tre 712
n 454
• Che cosa si nasconde? (1) 713
n 455 • Che cosa si nasconde? (2) 714
n 456 • Calcoli mentali (1) 715
n 457 • Calcoli mentali (2) 716
n 458 • Tutto in tabella 717
n 459 • Sul prato!
n 460 • In gabbia!
n 461 • Nella vasca dei pesciolini 720
n 462 • Il golosone Ciro 721
n 463 • Solidi e figure 722
n 464
• Misuriamo tutti insieme 723 Scienze
n 465 • Oggetti di carta 724
n 466 • Carta - plastica - vetro 725
n 467 • La raccolta differenziata 726
n 468 • Rifiuto o non rifiuto?
n 469 • Che tempo fa?
n 470 • La primavera
n 471 • Il giardino in estate 730
n 472 • La frutta in estate 731
n 473 • Le stagioni 732
n 474 • Le parti della pianta 733
n 475 • Le foglie 734
n 476 • Il fiore 735
n 477 • Il frutto 736
Tecnologia
n 478 • W l’estate!
n 479
Storia di una bottiglia
Scopro e imparo le prime regole
Proposte metodologiche
Cittadinanza e Costituzione
Conoscere le prime formazioni sociali 741
Conoscere e rispettare le regole di convivenza 741
Conoscere e rispettare i simboli costituzionali dell’unità e dell’indivisibilità della Repubblica italiana 742
Conoscere e rispettare le norme per la tutela del paesaggio e del patrimonio storico del proprio ambiente 742
Conoscere, accettare e rispettare le principali norme che regolano la circolazione nella strada 742
Conoscere e applicare le principali norme di igiene e profilassi delle malattie 743
Conoscere e applicare le regole per una corretta alimentazione 743
Antologia
Poesie e filastrocche 745
Schede operative
n 481
• La mia famiglia
748
n 482 • Cortesia e buona educazione 749
n 483 • L’espressione magica 750
n 484 • Giusto o sbagliato? (1) 751
n 485 • Giusto o sbagliato? (2) 752
n 486 • Verde - bianco - rosso 753
n 487 • Educazione stradale 754
n 488 • Vari segnali 755
n 489 • Segnali stradali 756
n 490 • Il comportamento corretto 757
n 491 • Pulito - sporco 758
n 492 • Tipi di igiene! 759
n. 493 • Elementi di igiene (1) ............................................................................... 760
n 494 • Elementi di igiene (2) 761
n 495 • Igiene personale (1) 762
n 496 • Igiene personale (2) 763
n 497 • Infortuni e conseguenze 764
n 498 • L’alimentazione 765
Uno strumento per valutare... 766
Report di valutazione 767
• Conoscere il nuovo ambiente scolastico.
• Conoscere il gruppo classe.
• Verificare il possesso dei prerequisiti.
• Festa dell’accoglienza in collaborazione con alunni e insegnanti delle classi V.
• Tutoraggio.
• Filastrocca di benvenuto.
• Scoperta dell’aula attraverso un percorso guidato.
• Scelta libera del banco.
• Copia dalla lavagna di una breve frase di benvenuto.
• Presentazioni (seduti a terra in cerchio).
• Ascolto ed esecuzione di canzoncine.
• Conversazioni su: famiglia, vacanze, giochi e giocattoli, cartoni animati.
• Disegno libero e campiture.
• Memorizzazione di brevi e semplici filastrocche.
• Giochi in palestra: di gruppo o in coppie (percorsi, la fila ecc.).
• Prime regole di comportamento a scuola.
Attività pratiche, giochi e schede strutturate per potenziare le seguenti aree di sviluppo:
– orientamento spazio-temporale: sopra/sotto, avanti/dietro, vicino/lontano, dentro/fuori, prima/dopo; percorsi, ritmi, sequenze, riordino di sequenze di immagini;
– percezione visiva: giochi percettivi; – motricità fine: esercizi di pregrafismo.
Programmazione
Competenza chiave Competenza alfabetica funzionale (p. 54) C1
Ascolto e parlato
• Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni.
T2
T7
T1
T3
T7
• Ascoltare testi narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale.
• Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività.
• L’accoglienza in classe:
– ascolto della lettura dell’insegnante;
– ripetizione e memorizzazione di filastrocche;
– discussioni guidate;
– esecuzione di giochi e attività rispettando istruzioni date.
Lettura e scrittura
• Sviluppare un atteggiamento di curiosità verso la lettura.
• Riprodurre e riconoscere lettere, parole e frasi presentate.
• Riconoscere la corrispondenza fra fonema e grafema.
• Organizzare lo spazio grafico.
• Approccio con la lingua scritta:
– ascolto di brevi storie lette dall’insegnante; – associazione di immagini a parole e frasi; – individuazione di parole chiave; – individuazione di fonemi e corrispondenza con i grafemi; – esercizi di riconoscimento fonetico, di riconoscimento visivo, grafici e motori; –scrittura per imitazione di lettere, parole e frasi;
– ritaglio, incollaggio, ricomposizione di brevi frasi relative a storie ascoltate, con il supporto di immagini;
– confronti di parole;
– giochi con le parole.
ITALIANO –Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.
Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.
Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.
Unità di lavoro Leggo e scrivo parole e numeri
Competenza chiave Competenza alfabetica funzionale (p. 54) C1 ITALIANO Periodo: DICEMBRE-GENNAIO
Ascolto e parlato
• Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni.
• Ascoltare storie e riconoscere la successione temporale degli eventi.
T1
T2
T3
T5
T3
T6
• Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico.
• Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività.
T2
T6
T7
T6
• Sviluppare un atteggiamento di curiosità verso i libri.
• Leggere e scrivere parole e semplici frasi.
• Riconoscere e utilizzare alcune fondamentali convenzioni di scrittura.
• Riconoscere le lettere nei diversi caratteri.
• Organizzare da un punto di vista grafico la comunicazione scritta, utilizzando caratteri diversi.
• L’accoglienza in classe: l’inverno, il Natale. – Ascolto, ripetizione e memorizzazione di filastrocche;
– conversazioni libere e/o guidate riguardanti il vissuto personale e/o collettivo, in cui sia rispettato l’ordine cronologico dei fatti;
– ascolto di storie lette dall’insegnante; – esecuzione di giochi e attività rispettando istruzioni date.
Lettura e scrittura
• Strategie per alimentare il piacere della lettura:
– la festa della Befana;
– allestimento della biblioteca di classe.
• Le attività scolastiche nel periodo natalizio, i gusti personali:
– discussioni guidate;
– associazione di parole e frasi a immagini; – formulazione, scrittura guidata e/o sotto dettatura, completamento di frasi.
• Le principali difficoltà ortografiche: digrammi, trigrammi e gruppi di lettere.
– Ascolto, lettura, copia, memorizzazione di filastrocche e nonsense contenenti parole che presentano difficoltà ortografiche;
– giochi finalizzati al consolidamento percettivo-uditivo e percettivo-visivo;
– giochi linguistici.
• I tre caratteri di scrittura:
– riconoscimento, riproduzione, confronto e trasformazione di lettere e parole scritte in caratteri diversi.
Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
Competenza chiave Competenza alfabetica funzionale (p. 54) C1
Ascolto e parlato
• Ascoltare testi narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta.
T1
T2
T2
T3
T3
T7
• Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta.
• Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.
• Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività.
• Scoprire il piacere della lettura.
Lettura
• Leggere e individuare l’idea centrale di un semplice testo.
• L’accoglienza in classe: il Carnevale, la festa del papà, la primavera, la Pasqua. –Ascolto, ripetizione e memorizzazione di filastrocche; –esposizione orale del contenuto di storie ascoltate con il supporto di immagini; –ordinamento delle sequenze di storie ascoltate; –conversazioni libere e/o guidate riguardanti il vissuto personale e/o collettivo, in cui sia rispettato l’ordine cronologico dei fatti; –esecuzione di giochi e attività rispettando istruzioni date.
• Strategie per alimentare il piacere della lettura: – costruzione di giochi partendo dall’ascolto di storie lette dall’insegnante.
• Lettura di brevi storie con il supporto di immagini.
• Soluzione di indovinelli.
• Completamento di cloze.
• Riordino delle fasi di una storia con il supporto di immagini.
T1
T6
T7
T1
T6
T7
• Scrivere frasi e semplici testi.
Scrittura
• Le esperienze vissute a scuola o in famiglia: –completamento di frasi; –elaborazione di frasi con il supporto di immagini; –completamento di fumetti.
Acquisizione ed espansione del lessico – Elementi di grammatica
• Riconoscere e utilizzare alcune fondamentali convenzioni di scrittura.
• Le principali difficoltà ortografiche: raddoppiamenti di consonante, divisione in sillabe.
–Ascolto, lettura, copia, memorizzazione di filastrocche e nonsense contenenti parole che presentano difficoltà ortografiche; –giochi finalizzati al consolidamento percettivo-uditivo e percettivo-visivo; –giochi linguistici.
ITALIANO –Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. T1 T2
Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.
Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.
Unità di lavoro E adesso faccio da me
Competenza chiave Competenza alfabetica funzionale (p. 54) C1
Ascolto e parlato
T1
T2
T7
T3
T5
T3
T7
• Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta.
• Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.
• Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività.
Lettura
• Scoprire il piacere della lettura.
• Leggere e individuare l’idea centrale di un semplice testo.
Scrittura
• Scrivere frasi e semplici testi.
T1
T5
T2
T6
T8
T7
T8
• Riconoscere e utilizzare alcune fondamentali convenzioni di scrittura.
• Riflettere sulle parole.
• L’accoglienza in classe: le esperienze vissute a scuola e in famiglia. –Ascolto, ripetizione e memorizzazione di filastrocche; –conversazioni libere e/o guidate riguardanti il vissuto personale e/o collettivo, in cui sia rispettato l’ordine cronologico dei fatti; –esecuzione di giochi e attività rispettando istruzioni date.
• Strategie per alimentare il piacere della lettura: –costruzione del cartellone dei libri graditi.
• Lettura (autonoma / guidata / con il supporto di immagini), di brevi testi di vario tipo: –soluzione di indovinelli; –completamento di cloze; –soluzione di questionari; –individuazione di rime.
• Le esperienze vissute a scuola e in famiglia: –discussioni guidate a partire da testi letti e produzione (collettiva/per gruppi/individuale) di brevi e semplici testi (fantastici, descrittivi, regolativi, in rima, relativi a vissuti).
Acquisizione ed espansione del lessico – Elementi di grammatica
• Le principali difficoltà ortografiche: divisione in sillabe, accento, apostrofo, c’è/c’era.
• L’uso corretto di alcuni segni di punteggiatura. – Ascolto, lettura, copia, memorizzazione di filastrocche e nonsense contenenti parole che presentano difficoltà ortografiche; –giochi finalizzati al consolidamento percettivo-uditivo e percettivo-visivo.
• Giochi con le parole: similitudini e rime.
Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
MUSICA Periodo: OTTOBRE-NOVEMBRE
Competenza chiave Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali (p. 55) C8
T4
• Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l'intonazione, l'espressività e l'interpretazione.
• Utilizzare voci, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione.
• Esecuzione di semplici canti.
• Sperimentazione del contrasto suonosilenzio attraverso giochi e con l’uso di semplici oggetti.
• Riconoscimento e classificazione di suoni di oggetti sonori.
MUSICA Periodo: DICEMBRE-GENNAIO
Unità di lavoro Leggo e scrivo parole e numeri
Competenza chiave Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali (p. 55) C8
T5
T3
• Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l'intonazione, l'espressività e l'interpretazione.
• Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali.
• Eseguire in forma corale canti legati alla tradizione natalizia.
• Coordinare la produzione vocale con gesti motori.
MUSICA –Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
T1
T2
T3
L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.
Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.
MUSICA Periodo: FEBBRAIO-MARZO
Unità di lavoro Scopro e imparo
Competenza chiave Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali (p. 55) C8
T2
T3
T7
T2
• Utilizzare voci, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione.
• Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e provenienza.
• Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali.
• Sviluppare la capacità di ascolto con l’uso degli strumenti musicali e delle voci.
• Sviluppare la memoria uditiva.
• Discriminare una sequenza sonora.
MUSICA Periodo: APRILE-MAGGIO
Unità di lavoro E adesso faccio da me
Competenza chiave Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali (p. 55) C8
T1
T3
T3
• Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali.
• Utilizzare voci, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione.
• Sviluppo delle capacità di ascolto e di attenzione.
• Uso della voce in modo espressivo.
• Traduzione dei più immediati valori espressivi della musica ascoltata in azioni motorie.
Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.
Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
ARTE E IMMAGINE Periodo: OTTOBRE-NOVEMBRE
di lavoro Prime esplorazioni e conquiste
Competenza chiave Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali (p. 55) C8
Esprimersi e comunicare
• Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti.
• Osservazione e riproduzione di immagini e oggetti presenti nell'aula.
T1
• Riproduzione su cartoncino delle forme (blocchi logici) per creare combinazioni e ritmi.
• Giochi e rappresentazioni grafiche per riconoscere le relazioni spaziali.
ARTE E IMMAGINE Periodo: DICEMBRE-GENNAIO
Unità di lavoro Leggo e scrivo parole e numeri
Competenza chiave Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali (p. 55) C8
Esprimersi e comunicare
• Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti.
T1
T2
• Presentazione di uno schema corporeo stilizzato e analisi delle parti che lo compongono.
• Rappresentazione del proprio schema corporeo.
• Disegno dell'autoritratto.
• Giochi per la discriminazione dei colori.
• Creazione di un biglietto augurale natalizio.
ARTE E IMMAGINE –Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
T1
L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (graficoespressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
Unità di lavoro Scopro e imparo
Esprimersi e comunicare
• Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti.
T1
Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. T2 T3 T4 Programmazione
Competenza chiave Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali (p. 55) C8
• Uso in rappresentazioni grafiche del segno, della linea e del colore.
• Uso creativo di pastelli, pennarelli, colori a dita e tempere.
• Realizzazione di manufatti.
ARTE E IMMAGINE Periodo: APRILE-MAGGIO
Unità di lavoro E adesso faccio da me
Competenza chiave Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali (p. 55) C8
Esprimersi e comunicare
T1
• Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti.
• Manipolazione di materiali diversi e utilizzo di varie tecniche per la realizzazione di lavori di gruppo e individuali.
È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip ecc.)
EDUCAZIONE FISICA Periodo: OTTOBRE-NOVEMBRE
Unità di lavoro Prime
Competenza chiave Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare (p. 55) C5
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
T1
• Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e saperle rappresentare graficamente.
• Giochi allo specchio.
• Rappresentazione grafica dello schema corporeo.
FISICA Periodo: DICEMBRE-GENNAIO
Unità di lavoro Leggo e scrivo parole e numeri
Competenza chiave Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare (p. 55) C5
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
T3
T1
T3
T1
• Esplorare lo spazio attraverso diversi schemi motori, statici e dinamici, combinati tra loro.
• Cogliere aspetti topologici nello spazio in cui si agisce.
• Corsa, salto, presa, lancio.
• Giochi per acquisire la padronanza dello spazio.
• Giochi di movimento per adattarsi al gruppo nello spazio a disposizione.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
• Riconoscere semplici sequenze ritmiche.
• Esecuzione di semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo.
EDUCAZIONE FISICA –Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.
di lavoro
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
Competenza chiave Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare (p. 55) C5
T2
• Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi.
• Giochi per esprimere le emozioni e i sentimenti, attraverso il movimento e la gestualità.
Unità di lavoro E adesso faccio da me
Competenza chiave Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare (p. 55) C5
Il gioco, lo sport, le regole e il fair-play
T2
T2
T2
T3
• Eseguire condotte motorie sulla base dei ruoli attribuiti dal gioco.
• Giochi di espressione corporea legata ai ruoli.
• Memorizzare le azioni da svolgere nei giochi. • Giochi di comunicazione non verbale.
• Lavorare con i compagni rispettando le consegne.
• Sapersi relazionare con il gruppo.
• Giochi socio-motori.
• Giochi di cooperazione.
Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.
Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.
Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
STORIA Periodo: OTTOBRE-NOVEMBRE
Competenza chiave Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare (p. 55) C5
Uso delle fonti
T1
• Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato: il primo giorno di scuola.
• Raccolta di materiali che testimonino il primo giorno di scuola: foto, filmini, disegni ecc.
• Conversazioni collettive.
Organizzazione delle informazioni
• Rappresentare graficamente e verbalmente attività e fatti vissuti.
• Individuazione delle parti di una giornata (mattina, pomeriggio, sera, notte).
• Rappresentazione con disegni in sequenza dei momenti significativi della giornata del bambino.
• Riconoscere relazioni di successione in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.
• Completamento di frasi con l’uso degli indicatori temporali.
• Distinzione ed uso degli indicatori temporali prima/dopo.
• Distinzione ed uso degli indicatori temporali prima/poi/infine.
Strumenti concettuali
T4
T5
T3
• Acquisire la consapevolezza dell'appartenenza al gruppo classe come prima forma di vita sociale.
• Rappresentazione con disegni in sequenza dei momenti della giornata scolastica condivisi con il gruppo classe.
Produzione scritta e orale
• Rappresentare relazioni di successione apprese con disegni e narrazioni orali.
• Ascolto, verbalizzazione e ricostruzione di storie, favole e fiabe.
STORIA –Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
Unità di lavoro Leggo e scrivo parole e numeri
Competenza chiave Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare (p. 55) C5
Uso delle fonti
• Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato: gli impegni settimanali.
T1
T5
T5
T4
• Raccolta di materiali che testimonino gli impegni settimanali: foto, filmini, disegni ecc.
• Conversazioni collettive.
• Completamento di una tabella e allestimento del cartellone con gli impegni settimanali degli alunni.
Organizzazione delle informazioni
• Riconoscere relazioni di successione in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.
• Rappresentare graficamente e verbalmente attività e fatti vissuti.
T3
T5
• Riconoscere relazioni di contemporaneità in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.
• Individuazione dei giorni della settimana.
• Completamento di frasi con l’uso corretto dei giorni della settimana.
• Rappresentazione con disegni in sequenza degli impegni individuali più piacevoli del bambino nell'arco della settimana.
• Allestimento di un cartellone con gli impegni settimanali della classe.
• Distinzione ed uso degli indicatori temporali ieri/oggi/domani.
• Osservazione, verbalizzazione e rappresentazione con il disegno di azioni compiute contemporaneamente nell'ambiente scolastico.
• Uso appropriato di indicatori temporali.
Strumenti concettuali
• Acquisire la consapevolezza dell'appartenenza al gruppo classe come prima forma di vita sociale.
• Rappresentazione con disegni in sequenza dei momenti della settimana scolastica condivisi con il gruppo classe.
Produzione scritta e orale
• Rappresentare relazioni di successione apprese con narrazioni orali e testi scritti.
• Rappresentazione con narrazioni orali e con frasi di azioni contemporanee compiute da persone fuori dall'ambiente scolastico.
• Osservazione di illustrazioni e verbalizzazione di azioni contemporanee.
Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.
Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.
Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
STORIA Periodo: FEBBRAIO-MARZO
Competenza chiave Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare (p. 55) C5
Uso delle fonti
T1
T5
T5
T5
• Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato: il vissuto del bambino.
• Raccolta di materiali relativi al vissuto del bambino (compleanno, Natale, Carnevale ecc.): foto, filmini, disegni ecc.
• Conversazioni collettive.
• Allestimento di cartelloni.
Organizzazione delle informazioni
• Riconoscere durate in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.
• Percepire la differenza tra tempo soggettivo e tempo oggettivo nella durata delle azioni.
• Valutare e misurare la durata di eventi.
• Comprensione del concetto di durata.
• Misurazione della durata di azioni quotidiane.
• Conversazioni collettive.
• Distinzione tra tempo soggettivo e tempo oggettivo.
• Utilizzo di strumenti convenzionali e non convenzionali per la misurazione del tempo.
• Distinzione tra azioni di breve durata e azioni di lunga durata.
Strumenti concettuali
• Conoscere il concetto di ciclicità.
T5
T5
• Individuazione di fenomeni di ciclicità temporale: il dì e la notte, i giorni della settimana, i mesi dell'anno, le stagioni.
• Conversazioni collettive.
Produzione scritta e orale
• Rappresentare ciclicità con disegni e testi scritti.
• Rappresentazione con disegni e frasi di fenomeni di ciclicità temporale.
• Studio di filastrocche e poesie sui giorni della settimana.
• Risoluzione di un cruciverba.
STORIA –Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
Unità di lavoro E adesso faccio da me
T1
T2
T2
Competenza chiave Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare (p. 55) C5
Uso delle fonti
• Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato: la storia del bambino.
• Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato.
• Raccolta di immagini e oggetti relativi alla prima infanzia del bambino.
• Raccolta di immagini e oggetti relativi al presente del bambino.
• Conversazioni collettive.
• Osservazione di tracce e segni lasciati da persone e animali per ricostruire situazioni accadute nel passato.
• Conversazioni collettive.
Organizzazione delle informazioni
• Riconoscere mutamenti in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.
• Osservazione di persone, animali, piante e oggetti e individuazione dei mutamenti prodotti dal trascorrere del tempo.
Strumenti concettuali
• Conoscere il concetto di ciclicità.
• Individuazione di fenomeni di ciclicità temporale: il dì e la notte, i giorni della settimana, i mesi dell'anno, le stagioni.
• Conversazioni collettive.
• Disegni e cartelloni per rappresentare la successione temporale dei mesi e delle stagioni.
• Filastrocche e poesie per la memorizzazione dei nomi dei mesi e delle stagioni.
Produzione scritta e orale
• Rappresentare il rapporto di causalità tra due situazioni con disegni e testi scritti.
• Individuazione del rapporto causa-effetto in situazioni di vita quotidiana dei bambini.
• Rappresentazione con immagini e frasi del rapporto di causalità tra due situazioni.
• Distinzione e uso delle parole chiave perché, perciò, quindi .
Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.
Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.
Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
GEOGRAFIA Periodo: OTTOBRE-NOVEMBRE
Unità di lavoro Prime esplorazioni e conquiste
Competenza chiave Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare (p. 55) C5
Orientamento
• Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, utilizzando indicatori topologici.
T1
T1
• Riconoscere e rappresentare confini e regioni.
• Giochi di movimento e attività sugli indicatori topologici: sopra/sotto, destra/sinistra, avanti/dietro, vicino/lontano, dentro/fuori.
• Giochi di movimento e attività sugli indicatori topologici relativi alla lateralizzazione: destra/sinistra.
• Memorizzazione di una filastrocca.
• Effettuazione di semplici percorsi.
• Attività relative a spazi aperti e chiusi.
• Attività relative a confini naturali e artificiali.
• Attività relative a spazi esterni e interni a un confine.
Linguaggio della geo-graficità
• Rappresentare in prospettiva verticale ambienti noti: l’aula.
T2
T1
• Osservare e descrivere il territorio circostante: l’aula.
Paesaggio
• Realizzazione di una pianta e di un plastico dell’aula.
• Riproduzione grafica di posizioni di persone e oggetti nello spazio.
• Esplorazione degli spazi interni ed esterni della scuola.
• Riconoscimento degli elementi costitutivi degli spazi vissuti.
GEOGRAFIA –Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artisticoletterarie).
Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani ecc.).
GEOGRAFIA Periodo: DICEMBRE-GENNAIO
Unità di lavoro Leggo e scrivo parole e numeri
Competenza chiave Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare (p. 55) C5
Orientamento
• Muoversi consapevolmente nello spazio circostante e orientarsi sulle carte, utilizzando indicatori topologici.
T1
T5
T6
T7
T2
T1
• Drammatizzazione di fiabe in cui siano presenti dei percorsi da eseguire.
• Giochi di gruppo con l’utilizzo di punti di riferimento.
• Effettuazione di semplici percorsi.
• Descrizione di propri spostamenti nello spazio e di percorsi su carta con l’utilizzo corretto di termini che esprimono relazioni di posizione.
Linguaggio della geo-graficità
• Rappresentare in prospettiva verticale ambienti noti: la scuola.
• Rappresentare la posizione di oggetti, utilizzando indicatori topologici.
Paesaggio
• Realizzazione di una pianta e di un plastico dell’aula.
• Riproduzione grafica di posizioni di persone e oggetti nello spazio.
• Completamento di una tabella.
T7
• Osservare e descrivere il territorio circostante: la scuola
• Esplorazione degli spazi interni ed esterni della scuola.
• Prima individuazione di elementi naturali e antropici.
Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.
Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
GEOGRAFIA Periodo: FEBBRAIO-MARZO
Competenza chiave Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare (p. 55) C5
Orientamento
• Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, utilizzando indicatori topologici.
• Drammatizzazione di fiabe in cui siano presenti dei percorsi da eseguire.
• Giochi di gruppo con l’utilizzo di punti di riferimento.
T1
• Effettuazione di semplici percorsi.
• Descrizione di propri spostamenti nello spazio e di percorsi su carta con l’utilizzo corretto di termini che esprimono relazioni di posizione.
Linguaggio della geo-graficità
• Tracciare percorsi.
T2
T2
• Osservare e descrivere il territorio circostante: la scuola.
Paesaggio
• Osservare e descrivere il territorio circostante: il percorso casa-scuola.
• Realizzazione di una pianta e di un plastico dell’aula.
• Riproduzione grafica di posizioni di persone e oggetti nello spazio.
• Esplorazione degli spazi adiacenti all’edificio scolastico.
• Conversazioni collettive.
• Realizzazione di semplici piante.
• Individuazione di segni convenzionali.
• Conversazioni collettive.
• Indicazione in mappe del percorso casascuola effettuato da ciascun alunno.
• Prima individuazione di elementi naturali e antropici.
GEOGRAFIA –Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artisticoletterarie).
Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani ecc.).
Unità di lavoro E adesso faccio da me
Competenza chiave Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare (p. 55) C5
Regione e sistema territoriale
• Riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi.
T1
T2
T2
T5
T6
T7
T4
• Osservazione e individuazione delle caratteristiche di spazi di vita quotidiana degli alunni.
• Individuazione delle principali funzioni degli ambienti scolastici.
Linguaggio della geo-graficità
• Tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante.
• Leggere e costruire rappresentazioni di uno spazio attraverso una simbologia convenzionale.
Paesaggio
• Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici di paesaggi.
• Esecuzione di percorsi negli spazi scolastici.
• Rappresentazione grafica dei percorsi effettuati.
• Uso del reticolo per l’ingrandimento e il rimpicciolimento di semplici figure.
• Collocazione di elementi nel reticolo secondo le coordinate date.
• Lettura di immagini di diversi paesaggi: il mare, la montagna, la città.
• Riconoscimento dei principali elementi fisici e antropici nei paesaggi osservati.
• Rappresentazione grafica dei tre tipi di paesaggi.
Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
MATEMATICA Periodo: OTTOBRE-NOVEMBRE
Competenza chiave Competenza matematica (A) (p. 54) C3
• Individuare i numeri naturali tra gli altri segni grafici.
T11
• Individuare i contesti d’uso del numero nell’ambito del proprio vissuto.
• Ritaglio da riviste e giornali di simboli numerici.
• Scrittura di numeri.
• Giochi di conta.
• Esercizi di confronto con materiale strutturato e non.
Spazio e figure
• Localizzare oggetti nello spazio fisico usando correttamente i concetti topologici: davanti/dietro, sopra/sotto, vicino/lontano.
• Utilizzare gli organizzatori spaziali: aperto/chiuso, dentro/fuori, regione interna/esterna, confine.
• Osservare oggetti e individuare grandezze misurabili: grande/piccolo, alto/basso, lungo/corto.
• Riconoscere le caratteristiche (colori e forme) di oggetti mediante l’uso di materiale strutturato (blocchi logici).
• Eseguire ritmi.
• Giochi ed esercizi con i blocchi logici e i regoli.
• Giochi per scoprire: cosa è sopra e cosa è sotto, chi è davanti a… e dietro a…, chi è vicino a… e lontano da...
• Disegni di semplici cornici e riproduzione di ritmi e serie.
Relazioni, dati e previsioni
• Cogliere somiglianze e differenze tra oggetti.
• Classificare oggetti secondo una proprietà e formare insiemi.
• Creazione di insiemi di oggetti/animali/ persone con caratteristiche simili, con materiale non strutturato, e loro riproduzione grafica.
• Giochi con i blocchi logici.
MATEMATICA –Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.
Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.
Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.
Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).
Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.
Unità di lavoro Leggo e scrivo parole e numeri
Competenza chiave Competenza matematica (A) (p. 54) C3 MATEMATICA
• Operare corrispondenze biunivoche tra insiemi
• Rappresentare i quantificatori: molti, pochi, ogni, nessuno, tutti.
• Usare le espressioni: di più/di meno, tanti/quanti.
T6
T11
T2
T5
T9
• Abbinare simboli numerici a classi di insiemi (dalla quantità degli oggetti all’astrazione simbolica).
• Contare in senso progressivo e regressivo entro il 9.
• Leggere e scrivere i numeri naturali entro il 9 sia in cifre sia in lettere.
• Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno.
• Uso dei quantificatori.
• Formazione di insiemi con oggetti di uso quotidiano per operare corrispondenze biunivoche.
• Confronti di quantità e associazione quantitànumero.
• Esperienze concrete di conta di oggetti, persone, ecc., sia in senso progressivo che regressivo.
• Scrittura di numeri con scopi diversi da quelli proposti in ambito matematico.
• Schede operative.
• Manipolazione libera e in forma di gioco dei regoli.
Spazio e figure
• Attività motorie in aula e in palestra.
• Riproduzione grafica dei percorsi effettuati.
Relazioni, dati e previsioni
• Stabilire corrispondenze tra insiemi.
• Stabilire relazioni tra insiemi.
• Formazione di insiemi con oggetti di uso quotidiano.
• Confronto di insiemi in base alla numerosità (più potente/meno potente/equipotente).
Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.
Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.
Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione...).
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato a utilizzare siano utili per operare nella realtà.
Competenza chiave Competenza matematica (A) (p. 54) C3 MATEMATICA Periodo: FEBBRAIO-MARZO
• Contare in senso progressivo e regressivo entro il 9.
• Leggere e scrivere i numeri naturali entro il 9 sia in cifre sia in lettere.
• Usare correttamente le espressioni “precedente” e “seguente”.
• Ordinare i numeri naturali entro il 9 in senso crescente e decrescente.
• Confrontare i numeri naturali entro il 9 utilizzando i simboli “<, >, =”.
T6
T2
• Rappresentare addizioni e sottrazioni utilizzando la linea dei numeri e i regoli.
• Compiere l’operazione di unione tra due insiemi disgiunti.
• Esperienze concrete di conta.
• Associazione quantità-simbolo numerico entro il 9.
• Costruzione della linea dei numeri entro il 9.
• Sperimentazione di situazioni concrete e giochi che richiedono le azioni dell’unire, e dell’aggiungere.
• Esecuzione di addizioni con le dita, con materiale strutturato e non, sulla linea dei numeri; rappresentazione con il disegno.
• Esecuzione di addizioni camminando sulla linea dei numeri e manipolando i regoli.
• Sperimentazione di situazioni concrete ed esecuzione di giochi che richiedono l’azione del togliere e dell’operare confronti.
• Esecuzione di sottrazioni utilizzando le dita, con materiale strutturato e non, camminando all’indietro sulla linea dei numeri, con il disegno, manipolando i regoli.
Spazio e figure
• Riconoscere figure geometriche piane.
• Riconoscere, individuare e costruireå simmetrie.
T8
T9
T10
• Riproduzione a livello manipolatorio e grafico di un percorso simmetrico rispetto a un asse longitudinale.
Relazioni, dati e previsioni
• Individuare il sottoinsieme in un insieme dato.
• Riconoscere l’insieme complementare.
• Individuare possibili ipotesi di soluzione a situazioni problematiche riguardanti l’esperienza quotidiana, utilizzando giochi, disegni e descrizioni.
• Individuare l’operatore della trasformazione.
• Rappresentazione grafica mediante insiemi di una trasformazione da uno stato iniziale a uno finale.
• Risoluzione di situazioni problematiche.
MATEMATICA –Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.
Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.
Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.
Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).
Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.
Unità di lavoro E adesso faccio da me
Competenza chiave Competenza matematica (A) (p. 54) C3
• Effettuare raggruppamenti e cambi in basi diverse da dieci e rappresentarli in tabella.
• Effettuare raggruppamenti e cambi in base dieci e rappresentarli in tabella.
• Rappresentare con l’abaco decine e unità.
• Comporre i numeri naturali entro il 20.
T1
T5
• Ordinare i numeri naturali entro il 20 in senso crescente e decrescente.
• Confrontare i numeri naturali entro il 20.
• Eseguire semplici calcoli mentali e in riga (addizione e sottrazione).
• Completare sequenze numeriche.
• Comprendere che l’addizione e la sottrazione sono operazioni inverse.
• Risolvere situazioni problematiche utilizzando l’addizione e la sottrazione.
T5
• Giochi di raggruppamento e di cambi.
• Raggruppamenti e cambi di oggetti e regoli, rappresentazione con il disegno e registrazione in tabella.
• Costruzione dell’abaco e rappresentazione di decine e unità.
• Risoluzione di situazioni problematiche concrete con il disegno, con i diagrammi, con l’addizione e la sottrazione.
Spazio e figure
• Riconoscere e denominare le principali figure geometriche solide.
• Individuazione nella realtà di oggetti riferibili ai solidi geometrici.
Relazioni, dati e previsioni
• Individuare grandezze misurabili e raccogliere dati da rappresentare.
• Confronto di oggetti rispetto a un campione dato.
• Misurazioni con passi, monete, quadretti e oggetti di uso quotidiano.
• Rappresentazioni grafiche mediante pittogrammi.
Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.
Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.
Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione...).
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato a utilizzare siano utili per operare nella realtà.
SCIENZE Periodo: OTTOBRE-NOVEMBRE
Unità di lavoro Prime esplorazioni e conquiste
Competenza chiave Competenza in scienze, tecnologie e ingegneria (B) (p. 54) C3
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
• Utilizzare i cinque sensi come strumenti di esplorazione dell’ambiente circostante.
• Giochi senso-percettivi con oggetti di uso comune.
T1
• Utilizzare i cinque sensi per operare classificazioni.
T2
T3
• Esplorazione dell’ambiente circostante attraverso i cinque sensi.
• Giochi senso-percettivi con oggetti di uso comune.
• Esplorazione dell’ambiente circostante attraverso i cinque sensi.
• Classificazioni di oggetti attraverso i cinque sensi.
Osservare e sperimentare sul campo
• Sperimentare una trasformazione e descrivere l’esperienza.
• Realizzazione dell’esperienza della produzione dell’uva.
L’uomo, i viventi e l’ambiente
• Riconoscere e descrivere i cambiamenti prodotti nell’ambiente dal ciclo stagionale.
• Acquisire le prime regole di igiene personale.
• Conversazioni collettive.
• Osservazione e riproduzione grafico-pittorica di eventi legati all’autunno.
• Conversazioni collettive.
• Conoscenza delle regole per la cura e l’igiene del proprio corpo.
• Regole per l’uso corretto del sapone e del dentifricio.
SCIENZE –Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche in conformità a ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.
Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.
Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.
SCIENZE Periodo: DICEMBRE-GENNAIO
Unità di lavoro Leggo e scrivo parole e numeri
Competenza chiave Competenza in scienze, tecnologie e ingegneria (B) (p. 54) C3
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
• Classificare oggetti in base alle loro proprietà.
T3
T2
T3
• Ricerca e raccolta di oggetti nell’ambiente circostante.
• Osservazione di materiali (cartone, plastica, plastilina, polistirolo, pannolenci, carta di diverso tipo) e individuazione delle proprietà (flessibilità, resistenza, plasmabilità ecc.).
Osservare e sperimentare sul campo
• Osservare e sperimentare le proprietà dell’acqua.
• Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici.
• Individuazione delle proprietà dell’acqua.
• Avvio alla conoscenza degli stati dell’acqua.
• Semplici esperimenti con l’acqua.
• Osservazione di fenomeni atmosferici.
• Completamento di tabelle per la registrazione di fenomeni atmosferici.
L’uomo, i viventi e l’ambiente
• Riconoscere e descrivere i cambiamenti prodotti nell’ambiente dal ciclo stagionale.
T3
• Acquisire le prime regole di igiene alimentare.
T6
• Conversazioni collettive.
• Osservazione e riproduzione grafico-pittorica di eventi legati all’inverno.
• Osservazione delle caratteristiche della frutta invernale (mele, pere, frutta secca e agrumi).
• Conversazioni collettive.
• Conoscenza delle regole di igiene alimentare.
• Riflessione sui cibi più sani per l’alimentazione di un bambino.
• Classificazione di alimenti.
• Completamento di una piramide alimentare.
Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi e ha cura della sua salute.
Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.
Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
Unità di lavoro Scopro
Competenza chiave Competenza in scienze, tecnologie e ingegneria (B) (p. 54) C3
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
T2
• Osservare e descrivere le proprietà di materiali diversi.
• Esperimenti per verificare le proprietà di materiali diversi.
Osservare e sperimentare sul campo
• Osservare e sperimentare i momenti significativi nella vita delle piante.
• Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici.
• Allestimento di un terrario con l’utilizzo di legumi e/o altri tipi di semi.
• Esperimento sulla diversa permeabilità di terreni.
• Osservazione sistematica e registrazione in tabella dei dati della crescita delle piantine.
• Osservazione di fenomeni atmosferici.
• Completamento di tabelle per la registrazione di fenomeni atmosferici.
L’uomo, i viventi e l’ambiente
• Classificare i viventi e i non viventi.
T3
• Individuazione delle caratteristiche degli esseri viventi.
• Dall’osservazione alla classificazione: – viventi e non viventi; – piante, animali e persone; – piante, animali e cose.
SCIENZE –Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche in conformità a ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.
Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.
SCIENZE Periodo: APRILE-MAGGIO
Unità di lavoro E adesso faccio da me
T3
T7
T3 T7
T3
T5
T3
T5
Competenza chiave Competenza in scienze, tecnologie e ingegneria (B) (p. 54) C3
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
• Osservare e descrivere le proprietà di materiali diversi.
• Individuare le caratteristiche di materiali per organizzare la raccolta differenziata.
• Individuazione delle proprietà di materiali diversi per organizzare una corretta raccolta differenziata
• Individuazione delle proprietà di materiali diversi per organizzare una corretta raccolta differenziata.
Osservare e sperimentare sul campo
• Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici.
• Osservare e sperimentare i momenti significativi nella vita delle piante.
• Riconoscere e descrivere i cambiamenti prodotti nell’ambiente dal ciclo stagionale.
• Osservazione di fenomeni atmosferici.
• Completamento di tabelle per la registrazione di fenomeni atmosferici.
• Osservazione sistematica e registrazione in tabella dei dati della crescita delle piantine.
• Conversazioni collettive.
• Osservazione e riproduzione grafico-pittorica di eventi legati alla primavera.
• Osservazione e riproduzione grafico-pittorica di eventi legati all’estate.
• Osservazione delle caratteristiche delle quattro stagioni
L’uomo, i viventi e l’ambiente
• Individuare le principali parti della pianta, della foglia, del fiore e del frutto.
• Osservazione e individuazione delle parti della pianta: radici, tronco, rami, foglie, fiori e frutti.
• Osservazione e individuazione delle parti della foglia: picciolo, margine e nervature.
• Osservazione e individuazione delle parti del fiore: petali, stami e stelo.
• Osservazione e individuazione delle parti del frutto: buccia, semi e polpa.
Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi e ha cura della sua salute.
Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.
Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
Unità di lavoro Prime esplorazioni e conquiste
Competenza chiave Competenza in scienze, tecnologie e ingegneria (B) (p. 54)
Competenza digitale (p. 55)
Vedere e osservare
T3 T5
T3 T7
T3 T5
T3 T5
• Conoscere e denominare le parti principali del computer.
• Conoscenza delle parti del PC e dei loro nomi.
Prevedere e immaginare
• Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali.
• Conoscenza dei rischi derivanti dall’uso improprio di oggetti di uso scolastico: penne, matite, forbici, colla.
Intervenire e trasformare
• Utilizzare la corretta procedura per accendere e spegnere il computer.
• Utilizzare il programma Paint.
• Conoscenza dell’algoritmo per accendere e spegnere correttamente il computer.
• Esercitazioni pratiche in aula informatica.
• Utilizzo del programma Paint.
• Realizzazione di un disegno e salvataggio del file.
TECNOLOGIA Periodo: DICEMBRE-GENNAIO
Unità di lavoro Leggo e scrivo parole e numeri
Competenza chiave
Competenza in scienze, tecnologie e ingegneria (B) (p. 54)
Competenza digitale (p. 55)
Vedere e osservare
T1
T1
T7
T3 T5
• Osservare strumenti e macchine ideate dall’uomo per difendersi dal freddo.
• Riconoscere i materiali usati per confezionare abiti invernali.
• Conoscenza dei principali mezzi di riscaldamento.
• Conoscenza dei principali tessuti per confezionare gli abiti invernali.
Prevedere e immaginare
• Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali.
• Conoscenza dei rischi derivanti dall’uso improprio di mezzi di riscaldamento.
Intervenire e trasformare
• Utilizzare il programma Paint.
• Utilizzo del programma Paint per produrre biglietti di auguri per le festività natalizie.
TECNOLOGIA –Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
T1
T2
T3
T4
L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale.
Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.
Competenza chiave
T1
T3
T3 T7
T5
Competenza in scienze, tecnologie e ingegneria (B) (p. 54)
Competenza digitale (p. 55) C3
• Osservare e individuare le caratteristiche di strumenti usati dall’uomo.
Vedere e osservare
• Conversazioni collettive.
• Individuazione delle caratteristiche di strumenti usati dall’uomo.
• Individuazione delle funzioni di strumenti usati dall’uomo.
• Osservazione e descrizione di strumenti per il giardinaggio: vasi, rastrelli, zappette, innaffiatoio.
Prevedere e immaginare
• Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali.
• Conoscenza dei rischi derivanti dall’uso improprio di strumenti per il giardinaggio.
Intervenire e trasformare
• Utilizzare il programma Word.
• Utilizzo del programma Word per scrivere parole e semplici frasi.
Competenza chiave Competenza in scienze, tecnologie e ingegneria (B) (p. 54)
T1
T2
T7
T3
T5
Competenza digitale (p. 55) C3 C4
Vedere e osservare
• Riconoscere i materiali usati per confezionare abiti estivi.
• Conoscere il processo di riciclo e riutilizzo di materiali comuni.
• Conoscenza dei principali tessuti per confezionare gli abiti estivi.
• Conversazioni collettive.
• Conoscenza e descrizione delle fasi del riciclo del vetro.
• Conoscenza e descrizione delle fasi del riciclo della carta.
Prevedere e immaginare
• Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali.
• Conoscenza dei rischi derivanti dall’uso improprio di computer, televisione e videogiochi.
Intervenire e trasformare
• Utilizzare i programmi Word e Paint. • Utilizzo del programma Word per scrivere parole e semplici frasi e per inserire immagini prelevate da Clip Art.
• Utilizzo del programma Paint per realizzare immagini a corredo di frasi.
Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.
Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio comportamento utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.
Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.
Competenza
• Conoscere le prime formazioni sociali.
• Conoscere e rispettare le regole di convivenza.
• Conoscere e rispettare i simboli costituzionali dell’unità e dell’indivisibilità della Repubblica italiana.
• Conoscere e rispettare le norme per la tutela del paesaggio e del patrimonio storico del proprio ambiente.
• Attività sulle tematiche:
– i componenti della famiglia, i loro ruoli e le loro funzioni; – i componenti della scuola, i loro ruoli e le loro funzioni.
• Elaborazione e sperimentazione delle regole di convivenza più adeguate per sé e per gli altri nella vita della classe e della scuola.
• Conoscenza della bandiera italiana come simbolo dell’appartenenza alla propria nazione.
• Ascolto dell’Inno nazionale.
• Conoscenza del Comune di residenza, del proprio quartiere e di eventuali monumenti di particolare importanza.
• Elaborazione delle regole che tutelano l’ambiente e riconoscimento del loro mancato rispetto in fatti e situazioni concrete.
• Conoscere, accettare e rispettare le principali norme che regolano la circolazione nella strada.
• Conoscere e applicare le principali norme di igiene e profilassi delle malattie.
• Conoscere e applicare le regole per una corretta alimentazione.
• Conoscenza e rispetto dei principali segnali stradali, con particolare attenzione a quelli relativi ai pedoni.
• Conversazioni collettive e individuazione delle corrette abitudini per la cura della propria persona e degli ambienti di vita comune.
• Questionario sulle abitudini alimentari degli alunni
• Riflessione collettiva sulle corrette abitudini per una sana alimentazione.
RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA del 22 maggio 2018
relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente
COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE – QUADRO DI RIFERIMENTO EUROPEO
Contesto e obiettivi
Ogni persona ha diritto a un’istruzione, a una formazione e a un apprendimento permanente di qualità e inclusivi, al fine di mantenere e acquisire competenze che consentono di partecipare pienamente alla società e di gestire con successo le transizioni nel mercato del lavoro.
Ogni persona ha diritto a un’assistenza tempestiva e su misura per migliorare le prospettive di occupazione o di attività autonoma. Ciò include il diritto a ricevere un sostegno per la ricerca di un impiego, la formazione e la riqualificazione.
Questi principi sono definiti nel pilastro europeo dei diritti sociali.
In un mondo in rapido cambiamento ed estremamente interconnesso ogni persona avrà la necessità di possedere un ampio spettro di abilità e competenze e dovrà svilupparle ininterrottamente nel corso della vita. Le competenze chiave, come definite nel presente quadro di riferimento, intendono porre le basi per creare società più uguali e più democratiche. Soddisfano la necessità di una crescita inclusiva e sostenibile, di coesione sociale e di ulteriore sviluppo della cultura democratica.
I principali scopi del quadro di riferimento sono:
a)individuare e definire le competenze chiave necessarie per l’occupabilità, la realizzazione personale e la salute, la cittadinanza attiva e responsabile e l’inclusione sociale; b)fornire uno strumento di riferimento europeo al servizio dei decisori politici, dei fornitori di istruzione e formazione, del personale didattico, degli specialisti dell’orientamento, dei datori di lavoro, dei servizi pubblici per l’impiego e dei discenti stessi;
c) prestare sostegno agli sforzi compiuti a livello europeo, nazionale, regionale e locale, volti a promuovere lo sviluppo delle competenze in una prospettiva di apprendimento permanente.
Competenze chiave
Ai fini della presente raccomandazione le competenze sono definite come una combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti, in cui: d)la conoscenza si compone di fatti e cifre, concetti, idee e teorie che sono già stabiliti e che forniscono le basi per comprendere un certo settore o argomento; e)per abilità si intende sapere ed essere capaci di eseguire processi ed applicare le conoscenze esistenti al fine di ottenere risultati; f) gli atteggiamenti descrivono la disposizione e la mentalità per agire o reagire a idee, persone o situazioni.
Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, l’occupabilità, l’inclusione sociale, uno stile di vita sostenibile, una vita fruttuosa in società pacifiche, una gestione della vita attenta alla salute e la cittadinanza attiva. Esse si sviluppano in una prospettiva di apprendimento permanente, dalla prima infanzia a tutta la vita adulta, mediante l’apprendimento formale, non formale e informale in tutti i contesti, compresi la famiglia, la scuola, il luogo di lavoro, il vicinato e altre comunità.
Le competenze chiave sono considerate tutte di pari importanza; ognuna di esse contribuisce a una vita fruttuosa nella società. Le competenze possono essere applicate in molti contesti differenti e in combinazioni diverse. Esse si sovrappongono e sono interconnesse; gli aspetti essenziali per un determinato ambito favoriscono le competenze in un altro. Elementi quali il pensiero critico, la risoluzione di problemi, il lavoro di squadra, le abilità comunicative e negoziali, le abilità analitiche, la creatività e le abilità interculturali sottendono a tutte le competenze chiave.
Il quadro di riferimento delinea otto tipi di competenze chiave:
• competenza alfabetica funzionale;
• competenza multilinguistica;
• competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria;
• competenza digitale;
• competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare;
• competenza in materia di cittadinanza;
• competenza imprenditoriale;
• competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
Competenza alfabetica funzionale
La competenza alfabetica funzionale indica la capacità di individuare, comprendere, esprimere, creare e interpretare concetti, sentimenti, fatti e opinioni, in forma sia orale sia scritta, utilizzando materiali visivi, sonori e digitali attingendo a varie discipline e contesti. Essa implica l’abilità di comunicare e relazionarsi efficacemente con gli altri in modo opportuno e creativo.
Il suo sviluppo costituisce la base per l’apprendimento successivo e l’ulteriore interazione linguistica. A seconda del contesto, la competenza alfabetica funzionale può essere sviluppata nella lingua madre, nella lingua dell’istruzione scolastica e/o nella lingua ufficiale di un paese o di una regione.
Competenza multilinguistica (1)
Tale competenza definisce la capacità di utilizzare diverse lingue in modo appropriato ed efficace allo scopo di comunicare. In linea di massima essa condivide le abilità principali con la competenza alfabetica: si basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) in una gamma appropriata di contesti sociali e culturali a seconda dei desideri o delle esigenze individuali. Le competenze linguistiche comprendono una dimensione storica e competenze interculturali. Tale competenza si basa sulla capacità di mediare tra diverse lingue e mezzi di comunicazione, come indicato nel quadro comune europeo di riferimento. Secondo le circostanze, essa può comprendere il mantenimento e l’ulteriore sviluppo delle competenze relative alla lingua madre, nonché l’acquisizione della lingua ufficiale o delle lingue ufficiali di un paese (2).
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
A.
La competenza matematica è la capacità di sviluppare e applicare il pensiero e la comprensione matematici per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza della competenza aritmetico-matematica, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che sulla conoscenza. La competenza matematica comporta, a differenti livelli, la capacità di usare modelli matematici di pensiero e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, diagrammi) e la disponibilità a farlo.
B.
La competenza in scienze si riferisce alla capacità di spiegare il mondo che ci circonda usando l’insieme delle conoscenze e delle metodologie, comprese l’osservazione e la sperimentazione, per identificare le problematiche e trarre conclusioni che siano basate su fatti empirici, e alla disponibilità a farlo. Le competenze in tecnologie e ingegneria sono applicazioni di tali conoscenze e metodologie per dare risposta ai desideri o ai bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in scienze, tecnologie e ingegneria implica la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e della responsabilità individuale del cittadino.
(1) Mentre il Consiglio d’Europa utilizza il termine «plurilinguismo» per fare riferimento alle molteplici competenze linguistiche delle persone, i documenti ufficiali dell’Unione europea utilizzano il termine «multilinguismo» per descrivere sia le competenze individuali che le situazioni sociali. Ciò è dovuto, in parte, alla difficoltà di distinguere tra «plurilingue» e «multilingue» nelle lingue diverse dall’inglese e dal francese. (2) È compresa anche l’acquisizione delle lingue classiche come il greco antico e il latino. Le lingue classiche sono all’origine di molte lingue moderne e possono pertanto facilitare l’apprendimento delle lingue in generale.
Competenza digitale
La competenza digitale presuppone l’interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare e partecipare alla società. Essa comprende l’alfabetizzazione informatica e digitale, la comunicazione e la collaborazione, l’alfabetizzazione mediatica, la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione), la sicurezza (compreso l’essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cibersicurezza), le questioni legate alla proprietà intellettuale, la risoluzione di problemi e il pensiero critico.
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
La competenza personale, sociale e la capacità di imparare a imparare consiste nella capacità di riflettere su sé stessi, di gestire efficacemente il tempo e le informazioni, di lavorare con gli altri in maniera costruttiva, di mantenersi resilienti e di gestire il proprio apprendimento e la propria carriera. Comprende la capacità di far fronte all’incertezza e alla complessità, di imparare a imparare, di favorire il proprio benessere fisico ed emotivo, di mantenere la salute fisica e mentale, nonché di essere in grado di condurre una vita attenta alla salute e orientata al futuro, di empatizzare e di gestire il conflitto in un contesto favorevole e inclusivo.
Competenza in materia di cittadinanza
La competenza in materia di cittadinanza si riferisce alla capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei concetti sociali, economici, giuridici e politici oltre che dell’evoluzione a livello globale e della sostenibilità.
Competenza imprenditoriale
La competenza imprenditoriale si riferisce alla capacità di agire sulla base di idee e opportunità e di trasformarle in valori per gli altri. Si fonda sulla creatività, sul pensiero critico e sulla risoluzione di problemi, sull’iniziativa e sulla perseveranza, nonché sulla capacità di lavorare in modalità collaborativa al fine di programmare e gestire progetti che hanno un valore culturale, sociale o finanziario.
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
La competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali implica la comprensione e il rispetto di come le idee e i significati vengono espressi creativamente e comunicati in diverse culture e tramite tutta una serie di arti e altre forme culturali. Presuppone l’impegno di capire, sviluppare ed esprimere le proprie idee e il senso della propria funzione o del proprio ruolo nella società in una serie di modi e contesti.
Per Conoscenze, abilità e atteggiamenti essenziali legati a ciascuna competenza si rimanda al CD-Rom allegato alla Guida dov'è riportato l'intero documento della Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Programmazione
Primo bimestre
1 - Ascolto, comprensione ed esecuzione di istruzioni
Italiano: comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività.
Musica: utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione.
Geografia: muoversi consapevolmente nello spazio circostante, utilizzando indicatori topologici.
Matematica: localizzare oggetti nello spazio fisico usando correttamente i concetti topologici.
Tecnologia: utilizzare la corretta procedura per accendere e spegnere il computer.
2 - Esplorazione dell’ambiente attraverso i sensi
Scienze: utilizzare i cinque sensi come strumenti di esplorazione dell’ambiente circostante.
Geografia: osservare e descrivere il territorio circostante.
Matematica: classificare oggetti secondo una proprietà e formare insiemi.
3 - Esperienze da raccontare
Italiano: prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni.
Storia: riconoscere relazioni di successione in fenomeni ed esperienze vissute o narrate; rappresentare conoscenze e concetti appresi con disegni o narrazioni orali.
Scienze: sperimentare una trasformazione e descrivere l’esperienza.
4 - Regole di convivenza
Cittadinanza e Costituzione: conoscere le prime formazioni sociali; conoscere e rispettare le regole di convivenza.
Storia: acquisire la consapevolezza dell’appartenenza al gruppo classe come prima forma di vita sociale.
PROPOSTE DI RACCORDI INTERDISCIPLINARI Periodo: DICEMBRE-GENNAIO
Unità di lavoro Leggo e scrivo parole e numeri
Secondo bimestre
1 - Esperienze e sentimenti
Italiano: rappresentare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico.
Storia: rappresentare graficamente e verbalmente attività e fatti vissuti.
Arte e immagine: sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti; usare il colore ai fini espressivi.
Geografia: osservare e descrivere il territorio circostante.
2 - Vita di gruppo
Storia: acquisire la consapevolezza dell’appartenenza al gruppo classe come prima forma di vita sociale.
Italiano: leggere e scrivere semplici frasi.
Musica: eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l'intonazione, l'espessività e l'interpretazione.
Cittadinanza e Costituzione: conoscere e rispettare le regole di convivenza.
Scienze: acquisire le prime regole di igiene alimentare.
*Le competenze chiave sono elencate alle pagine 54-55.
1 – Tanti modi per esprimersi
Educazione fisica: utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi.
Italiano: esprimere con le parole emozioni e sentimenti relativi a vissuti personali; raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta.
Arte e immagine: sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti.
Storia: percepire la differenza tra tempo soggettivo e tempo oggettivo nella durata delle azioni.
Geografia: tracciare percorsi.
Matematica: rappresentare addizioni e sottrazioni utilizzando la linea dei numeri.
2 - Cambiamenti da osservare
Italiano: riferire esperienze personali; ricostruire verbalmente le frasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.
Matematica: individuare l’operatore in una trasformazione.
Scienze: osservare e sperimentare i momenti significativi nella vita delle piante.
Tecnologia: osservare e individuare le caratteristiche di strumenti usati dall’uomo.
3 - Il quartiere
Geografia: osservare e descrivere il territorio circostante.
Matematica: riconoscere figure geometriche piane.
Cittadinanza e Costituzione: conoscere, accettare e rispettare le principali norme che regolano la circolazione nella strada.
PROPOSTE DI RACCORDI INTERDISCIPLINARI Periodo: APRILE-MAGGIO
Unità di lavoro
Quarto bimestre
1- Prime scelte autonome
Italiano: scrivere frasi e semplici testi.
Educazione fisica: sapersi relazionare con il gruppo.
Geografia: leggere e costruire rappresentazioni di uno spazio attraverso una simbologia convenzionale.
Matematica: risolvere situazioni problematiche utilizzando l’addizione e la sottrazione.
Tecnologia: prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali.
Cittadinanza e Costituzione: conoscere e rispettare le norme per la tutela del paesaggio e del patrimonio storico del proprio ambiente.
*Le competenze chiave sono elencate alle pagine 54-55.
Le Indicazioni metodologiche predisposte per ogni disciplina sono accompagnate dal relativo elenco dei “Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria” così come riportati nelle nuove Indicazioni nazionali.
Ciascun traguardo è contrassegnato dalla lettera T .
Le proposte di lavoro per l’apprendimento della lingua italiana si ispirano ai principi delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo cilco di istruzione del settembre 2012 che vedono nello “ sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure, una condizione indispensabile per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza ”.
Al loro ingresso nella scuola primaria i bambini sono già in possesso di un patrimonio linguistico e hanno esperienza di diverse situazioni comunicative. La comunicazione orale nella forma dell’ ascolto e del parlato costituisce il punto di partenza dell’azione educativa. È opportuno che l’insegnante crei fin dai primi giorni dell’anno scolastico un clima favorevole alla comunicazione consentendo a ogni alunno di esprimersi in situazioni interessanti e vicine alla propria esperienza. L’insegnante deve prevedere momenti di conversazione spontanea in cui il suo intervento sia limitato al minimo indispensabile; ogni bambino deve sentirsi a proprio agio, in modo da incoraggiare alla partecipazione anche i più timidi e insicuri. Ogni mattina, prima dell’inizio delle attività, i bambini saranno invitati ad assumere una posizione comoda, possibilmente disposti in cerchio, in modo da favorire la reciproca conoscenza. Di volta in volta si potranno eseguire canti, ascoltare brevi storie lette dall’insegnante e/o esperienze personali raccontate dai compagni, esprimere le proprie idee riguardo a diversi argomenti (la famiglia, l’alimentazione, il tempo libero ecc.), ascoltare e comprendere semplici istruzioni per eseguire movimenti e giochi.
Tali esperienze comunicative consentiranno gradualmente agli alunni di mantenere l’attenzione sul messaggio orale, di rispettare le regole della conversazione e socializzare
Inoltre si avrà l’opportunità di cominciare in modo piacevole la giornata scolastica.
La lettura è ritenuta attività primaria nella scuola dell’obbligo, ma essa non deve esaurirsi nella semplice acquisizione di una strumentalità. L’itinerario didattico proposto mira a far nascere negli alunni il piacere della lettura
L’insegnante deve favorire l’approccio ai libri e rendere coinvolgente e significativa l’esperienza della lettura.
Per sviluppare un atteggiamento di curiosità verso la lettura e avviare un incontro gratificante con i libri, si potrà allestire un angolo dell’aula con testi narrativi e poetici appartenenti alla letteratura dell’infanzia. I bambini potranno prendere, sfogliare, scambiare i libri in giorni e ore stabiliti, per creare il senso dell’attesa.
Fondamentale è la lettura ad alta voce dell’insegnante che deve costituire un modello di lettore per gli alunni. Suddividere i libri in puntate è un’altra efficace strategia per suscitare la curiosità dei bambini rispetto ai contenuti di una storia.
L’apprendimento della letto-scrittura rappresenta una fase molto delicata per il bambino di 5-6 anni, che ha rapporti difficili con i simboli puramente convenzionali.
Un insegnamento efficace non può prescindere da questa consapevolezza, pertanto è necessario graduare gli interventi didattici e adottare il metodo più idoneo alla propria classe. In ogni caso, è necessario rispettare i tempi di apprendimento dei singoli bambini e premiare i loro sforzi. Essi vanno gratificati quando compiono i primi tentativi di scrittura sul quaderno, anche se non rispettano il rigo o le lettere risultano incerte.
Nel rispetto del principio di gradualità, si propone di presentare nel bimestre ottobrenovembre solo lo stampato maiuscolo Nel bimestre successivo si passerà allo stampato minuscolo e al corsivo .
Dopo aver maturato alcune competenze e abilità di base, il bambino deve essere condotto a cogliere l’importanza pratica della scrittura : essa si configura come attività utile e indispensabile per comunicare o ricordare esperienze personali.
L’alunno viene progressivamente guidato nel percorso di scoperta delle molteplici potenzialità e degli usi diversi della lingua:
funzionali , per stabilire rapporti con gli altri;
espressivi , per comunicare emozioni e stati d’animo, e per rappresentare la realtà;
creativi , per immaginare mondi fantastici.
Nel primo anno della scuola primaria, è opportuno che l’acquisizione e l’espansione del lessico e la riflessione sugli usi della lingua avvengano in forma di gioco, scoperta, manipolazione delle parole, attraverso cruciverba illustrati, giochi di parole, rime, filastrocche, scioglilingua.
Alla Guida sono allegate schede per gli alunni, ordinate per bimestre, che forniscono indicazioni per svolgere praticamente le attività proposte.
Nella prospettiva interdisciplinare e nella consapevolezza che l’Italiano costituisce la base di tutti gli altri apprendimenti, ulteriori spunti per attività sono offerti dalle altre discipline, come si può evincere dal piano delle proposte bimestrali.
ITALIANO: Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
T1
L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
T2 Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.
T3 Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
T4 Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.
T5 Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.
T6 Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
T7 Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
T8 Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.
T9 È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).
T10 Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
Le discipline Musica , Arte e immagine ed Educazione fisica nella prima classe contribuiscono, con le loro attività, alla costituzione e al consolidamento degli schemi logici e percettivi con i quali interpretare la realtà circostante, soprattutto con attività legate all’esplorazione dell’ambiente. Con il supporto delle esperienze e delle attività legate a tali discipline si contribuisce a formare nel bambino un’autonomia di pensiero, da costruire sulle sue esigenze espressive e su un lavoro che favorisca l’attitudine a collegare le conoscenze e a creare momenti di apprendimento in cui le abilità e le capacità di ciascuno possano essere valorizzate e amplificate. Gli obiettivi formativi delle attività artistico-espressive sono:
conoscere, capire e gustare il linguaggio artistico-espressivo nelle sue varie forme per maturare il gusto estetico;
acquisire esperienze visive, tattili e uditive che aumentino la capacità di esprimersi con i linguaggi non verbali in modo personale e creativo.
Nello specifico mirano a educare e sviluppare:
la percezione uditiva , su cui si costruisce ogni esperienza di tipo sia operativo sia cognitivo;
l’accesso al mondo musicale simbolico-espressivo , guidando il bambino nella decodifica di alcuni degli elementi che caratterizzano la nostra cultura musicale;
la motricità , poiché quella corporea è la prima dimensione in cui si realizza ogni esperienza e, quindi, ogni apprendimento;
la dimensione affettiva , in quanto il far musica, giocare e disegnare permettono al bambino di esplorare la propria emotività;
la dimensione sociale , per porre le basi di un’attitudine all’ascolto reciproco fondamentale in tutte le attività.
La metodologia da adottare cercherà di stimolare l’allievo e lo condurrà alla sperimentazione e all’ apprendimento per scoperta , partendo da concrete esperienze multisensoriali e socializzanti, intersecando i diversi piani (uditivo, ritmico, motorio, gestuale, vocale, linguistico) e stimolando l’immaginazione e la produzione spontanea
In considerazione dell’età degli alunni è da ritenere centrale l’esperienza col corpo.
L’insegnante avrà cura di suscitare interesse e coinvolgimento. Saprà creare un clima di fiducia, facendo in modo che ognuno si senta a proprio agio e abbia la possibilità di ricercare e provare soluzioni diverse senza timore e senza generare situazioni di competitività.
È anche importante che l’insegnante stesso in queste attività si metta in gioco con la propria esperienza, non per fornire modelli da copiare, ma per interagire realmente con i bambini, ritrovando e riscoprendo il piacere della propria professione.
MUSICA: Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
T1 L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.
T2 Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.
T3 Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.
T4 Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.
T5 Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.
T6 Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica.
T7 Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
ARTE E IMMAGINE: Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
T1 L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
T2 È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip ecc.)
T3 Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.
T4 Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.
EDUCAZIONE FISICA: Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
T1 L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.
T2 Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.
T3 Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.
T4 Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.
T5 Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
T6 Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.
T7 Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
Punto di partenza per le proposte metodologico-didattiche della Storia , come delle altre discipline, è il vissuto del bambino.
L’esperienza più rilevante in questa fase è l’ingresso nella nuova scuola, pertanto le attività proposte verteranno sui momenti significativi della giornata scolastica vissuta dai bambini. Anche per l’acquisizione dei concetti di successione, contemporaneità e durata , gli episodi della vita familiare e scolastica del bambino saranno oggetto privilegiato di studio.
Nella prima fase è opportuno fare riferimento alle precedenti esperienze maturate nella scuola dell’infanzia: i bambini saranno invitati a osservare, confrontare, raccontare e cogliere somiglianze/differenze tra i due ordini di scuola.
Ciò costituirà l’occasione per stimolarli a usare correttamente gli indicatori temporali . Nella pratica didattica l’insegnante deve tener presente che spazio e tempo sono presenti contemporaneamente in tutte le esperienze dei bambini, pertanto devono essere privilegiati i momenti interdisciplinari.
STORIA: Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
T1 L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
T2 Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
T3 Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.
T4 Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
T5 Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
T6 Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
T7 Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.
T8 Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.
T9 Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
T10 Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
Per avviare gli alunni allo studio della Geografia è necessario un approccio di tipo ludico-esperienziale, con attività concentrate sull’organizzazione spaziale dello schema corporeo e sul riconoscimento della propria posizione nello spazio, anche in rapporto ad altre persone o oggetti.
Risulta basilare il raccordo con le attività di educazione motoria , effettuate in palestra, in aula e all’aperto. Una particolare cura sarà riservata allo spazio-aula che costituisce un importante riferimento affettivo per gli alunni che vi trascorrono gran parte della giornata.
L’aula e gli altri spazi della scuola rappresentano importanti luoghi di apprendimento per l’osservazione, la descrizione e la rappresentazione grafica dello spazio.
Per il consolidamento dei concetti topologici e dei relativi indicatori (sopra/sotto, vicino/ lontano, destra/sinistra...) sarà utile far vivere al bambino, in successione, due situazioni simili tra di loro ma nelle quali l’elemento spaziale è sostituito dal suo contrario (esempi: mettiti vicino alla finestra/mettiti lontano dalla finestra).
L’ approccio al concetto di paesaggio si realizzerà attraverso la percezione sensoriale dello spazio vissuto.
GEOGRAFIA: Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
T1 L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
T2 Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.
T3 Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).
T4 Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani ecc.).
T5 Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.
T6 Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.
T7 Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
Il percorso di alfabetizzazione matematico - scientifico - tecnologica inizia nella scuola dell’infanzia, in contesti di gioco e di vita familiare e sociale, dove l’alunno ha già consolidato alcune fondamentali competenze relativamente a:
confrontare ;
ordinare ;
classificare ;
porre in relazione oggetti in rapporto a diverse proprietà (estensione, lunghezza, altezza, forma, colore…);
ricorrendo a metodi più o meno sistematici quali:
utilizzare concretamente semplici strumenti di misura;
usare simboli per la registrazione;
risolvere semplici problemi tratti dalla vita quotidiana e di interesse immediato;
orientarsi nello spazio (sopra/sotto, avanti/indietro...) e nel tempo (prima/dopo);
localizzare persone e oggetti nello spazio;
rappresentare percorsi ed eseguirli anche dietro semplici indicazioni verbali;
formulare semplici ipotesi in ordine a fatti di vita quotidiana.
Il docente, in piena continuità con le precedenti esperienze del bambino, consolida e sviluppa ulteriormente i traguardi promossi dalla scuola dell’infanzia, perseguendo specifici obiettivi di apprendimento della Matematica e delle Scienze , con una forte interconnessione tra loro e con la Tecnologia .
Le classi di obiettivi di apprendimento su cui costruire le competenze matematiche dell’allievo e che caratterizzano i contenuti dell’educazione matematica nella scuola primaria sono tre:
numeri ;
spazio e figure ;
relazioni , dati e previsioni
Le basi della Matematica si acquisiscono nei primi anni della scuola primaria. Se le attività saranno improntate già dal primo momento alla costruzione di schemi mentali logici, i passi successivi saranno facilitati e renderanno l’alunno più sicuro nel ragionamento e nella risoluzione dei problemi. L’insegnante dovrà cercare di sviluppare gli obiettivi di apprendimento in modo coordinato, cogliendo ogni occasione di collegamento interno con altre discipline.
La progettazione delle attività didattiche di matematica deve essere realizzata a partire dagli “obiettivi di apprendimento” riportati nelle Indicazioni per il curricolo e tenendo conto della realtà in cui l’insegnante si trova a operare.
Il primo passo da compiere è, innanzitutto, conoscere i propri alunni, allo scopo di definirne la condizione psicologica, emotiva, cognitiva e relazionale di partenza.
L’ordine di svolgimento delle attività non è da considerarsi vincolante, in quanto è di primaria importanza calibrarlo sulla classe alla luce dei risultati dell’accertamento dei prerequisiti.
MATEMATICA: Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
T1 L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.
T2 Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.
T3 Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.
T4 Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).
T5 Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.
T6 Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
T7 Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
T8 Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.
T9 Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.
T10 Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione...).
T11 Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato a utilizzare siano utili per operare nella realtà.
Lo studio delle Scienze contribuisce, attraverso specifici metodi, contenuti e attività, a promuovere nell’alunno:
la conoscenza dell’ambiente vicino e lontano e delle sue interconnessioni con l’uomo;
lo sviluppo di una mentalità scientifica nell’affrontare criticamente i problemi;
l’acquisizione del metodo scientifico.
L’acquisizione del metodo sarà prioritaria rispetto ai contenuti e si procederà attraverso le seguenti fasi fondamentali:
conoscere gli elementi della specifica disciplina con l’acquisizione di nuovi termini, di simboli e di classificazioni;
osservare fatti e fenomeni , cogliendone relazioni e registrando dati;
formulare domande e verificarne le risposte attraverso le sperimentazioni;
utilizzare correttamente termini e simboli, esponendo con parole proprie in modo corretto;
rappresentare con diagrammi e grafici.
L’insegnante avvierà gli alunni alla percezione sistemica della realtà:
cogliendo occasioni di esperienze cognitive che alimentino la curiosità, lo stupore e l’emozione;
proponendo attività didattiche centrate sulla loro corporeità;
partendo dal loro vissuto in modo da collegare le proprie idee all’esperienza diretta;
usando le conoscenze di base come punto di partenza per quelle più complesse;
diversificando le attività e selezionando quelle più idonee a motivare e coinvolgere gli alunni;
utilizzando vari sussidi;
cercando collegamenti con la matematica;
continuando ad aggiornare il linguaggio con termini nuovi;
utilizzando diagrammi riepilogativi e cartelloni.
SCIENZE: Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
T1 L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
T2 Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche in conformità a ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.
T3 Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.
T4 Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.
T5 Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
T6 Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi e ha cura della sua salute.
T7 Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.
T8 Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.
T9 Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
Nello studio della Tecnologia è importante stimolare gli alunni a osservare con attenzione l’ambiente che li circonda, identificare gli strumenti creati dall’uomo e comprenderne la funzione. Altresì si sottolineerà la necessità che tutti gli strumenti, dalle semplici forbici al complesso computer, debbano essere utilizzati in maniera corretta, per evitare pericoli a sé e agli altri. Inoltre sarà affascinante per gli alunni l’impiego del computer ai fini didattici per la progettazione e la realizzazione di prodotti vari, dai biglietti augurali alle vignette con didascalie.
TECNOLOGIA: Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
T1 L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
T2 È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale.
T3 Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
T4 Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.
T5 Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.
T6 Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio comportamento utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.
T7 Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.
L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione è stato introdotto con la L. 169/08, per sostituire e riformare una serie di insegnamenti che, con la Riforma Moratti, sono stati introdotti nella scuola primaria sotto forma di Educazioni (alla convivenza civile, stradale, alla legalità, alla salute ecc.).
È chiaro che in prima classe si debba fare sempre riferimento all’esperienza vissuta dal bambino per gettare le basi di una consapevolezza dell’ essere cittadino che sarà acquisita nel corso degli anni futuri e che lo porterà alla conoscenza della Costituzione.
Da un punto di vista metodologico-didattico gli insegnamenti di Cittadinanza e Costituzione non potranno essere isolati, ma saranno di carattere trasversale, anche se dotati di una ben definita programmazione autonoma.
• Conoscere il nuovo ambiente scolastico.
• Conoscere il gruppo classe.
• Verificare il possesso dei prerequisiti.
• Festa dell’accoglienza in collaborazione con alunni e insegnanti delle classi V.
• Tutoraggio.
• Filastrocca di benvenuto.
• Scoperta dell’aula attraverso un percorso guidato.
• Scelta libera del banco.
• Copia dalla lavagna di una breve frase di benvenuto.
• Presentazioni (seduti a terra in cerchio).
• Ascolto ed esecuzione di canzoncine.
• Conversazioni su: famiglia, vacanze, giochi e giocattoli, cartoni animati.
• Memorizzazione di brevi e semplici filastrocche.
• Disegno libero e campiture.
• Giochi in palestra: di gruppo o in coppie (percorsi, la fila ecc.).
• Prime regole di comportamento a scuola.
Attività pratiche, giochi e schede strutturate per potenziare le seguenti aree di sviluppo: –orientamento spazio-temporale: sopra/sotto, avanti/dietro, vicino/lontano, dentro/fuori, prima/dopo; percorsi, ritmi, sequenze, riordino di sequenze di immagini; –percezione visiva: giochi percettivi; –motricità fine: esercizi di pregrafismo.
• Conoscere il nuovo ambiente scolastico
Il primo giorno di scuola per i bambini della prima classe è sicuramente quello che ricorderanno per tutta la vita; qualcuno è già pronto al passaggio perché ha frequentato la scuola dell’infanzia, qualcun altro, invece, che non l’ha frequentata, vive questa giornata come il primo vero distacco dai genitori e comunque da quell’ambiente protetto che è la sua casa. È compito del docente rendere il primo giorno di scuola un momento piacevole, infondendo serenità e sicurezza a tutti gli alunni della propria classe e approcciando con pazienza quelli che lo vivranno con un senso di smarrimento o reagiranno piangendo.
Bisogna innanzitutto rendere accogliente l’aula che sicuramente sarà spoglia e forse un po’ triste.
Non è difficile: bastano palloncini colorati, un po’ di musica allegra, le bolle di sapone, insomma piccole cose che comunque riescono a incantare i piccoli. Di grande efficacia può essere una bella frase di benvenuto da scrivere alla lavagna; i bambini potranno copiarla sul quaderno, anche senza rispettare il rigo, per il puro piacere di sentirsi “grandi”.
Inoltre, in accordo con i docenti delle classi quinte, si può organizzare una sorta di tutoraggio con gli alunni dell’ultimo anno che accolgono i bambini con canzoncine, danze o poesie di benvenuto, consegnano a ciascuno un contrassegno con su scritto il loro nome e, prendendoli per mano, li accompagnano nelle loro aule. Il contrassegno con il nome servirà successivamente per tutti i giochi e le attività di conoscenza che si svolgeranno in aula, ma soprattutto servirà a far capire ai bambini di prima che il loro arrivo era atteso.
Antologia pag. 75 Benvenuti!
• Conoscere il gruppo classe
Sicuramente il primo giorno di scuola sarà dedicato alle conversazioni per conoscersi; gli argomenti saranno, naturalmente, le vacanze appena trascorse, i ricordi della scuola dell’infanzia, la famiglia, i giocattoli. Non bisogna dimenticare di utilizzare il cartellino con il nome: esso servirà al docente per riconoscere e chiamare per nome ciascun bambino, e al bambino a fare le sue prime prove di scrittura nel ricopiarlo; non dimentichiamo che la scuola primaria per questi piccoli alunni è la scuola in cui si impara a leggere e a scrivere, per cui sicuramente la prima domanda che ciascuno di essi farà sarà: “ Maestra, quando scrivo? ”. Sarà divertente, ad esempio, far trovare il disegno di una grande mongolfiera o di un albero sul quale nei giorni seguenti ciascun bambino potrà attaccare la sua foto.
I giorni successivi saranno dedicati principalmente alla conoscenza reciproca e dell’edificio scolastico. I giochi da fare seduti a terra in cerchio favoriscono la conoscenza tra i bambini; si può chiedere a ciascuno di loro di presentarsi in questo modo: Mi chiamo...; Mi piace giocare a...oppure con...; Il mio cibo preferito è...; Il mio giocattolo preferito è...
Oppure di presentare allo stesso modo il compagno seduto a fianco. Approfittando del bel tempo, ancora, si possono portare gli alunni in giardino per organizzare giochi di socializzazione.
È importante, poi, far visitare loro l’edificio scolastico, mostrargli i vari ambienti come i laboratori, la palestra, gli uffici, le altre aule e invitarli al rispetto degli arredi e delle persone che lavorano. In aula le attività saranno volte all’ascolto di piccoli racconti, favole, fiabe, filastrocche da memorizzare, canzoncine, alla produzione di disegni liberi, individuali o di gruppo; inoltre si possono invitare i bambini a portare qualche giocattolo o delle piantine per personalizzare e rendere più bella l’aula; sarà importante, comunque, abituare gli alunni a tenere ordinata l’aula e a essere responsabili di tutto il materiale consegnato e a disposizione della classe.
La lettura di una storia, soprattutto se presenta elementi fantastici o inverosimili, è il modo migliore per iniziare le attività fin dai primi giorni di scuola. Proponiamo quindi, dopo aver invitato i bambini a mettersi comodi (magari seduti a terra in cerchio) la lettura da parte dell’insegnante di una storia divertente che abbia per argomento il primo giorno di scuola.
Antologia pag 76 A scuola, mamma!
Quanto più sarà curata l’accoglienza tanto più si instaurerà un rapporto sereno e distensivo che rappresenterà l’avvio di un percorso formativo ricco di soddisfazioni per gli alunni e per il docente.
• Verificare il possesso dei prerequisiti
Le attività di verifica dei prerequisiti ci consentiranno di conoscere le potenzialità conoscitive e creative degli alunni e di calibrare, quindi, su di esse le prime attività didattiche; ci consentiranno, inoltre, di osservare le relazioni e le dinamiche interpersonali che si creeranno fin dal primo momento, tra i bambini e con gli adulti. Prima che con l’uso di schede strutturate, per la cui somministrazione si aspetterà la seconda settimana di scuola, è bene che tutte le attività di verifica dei prerequisiti siano pratiche, di tipo ludico, che prevedano il movimento, l’uso creativo del corpo, il contatto con oggetti e l’esplorazione di spazi.
• Verificare il possesso dei prerequisiti: orientamento spazio‒temporale Il concetto di tempo è complesso, in quanto racchiude in sé tanti aspetti; uno dei primi da verificare, in virtù della sua importanza, è la diade “prima-dopo”: procuriamoci una certa quantità di oggetti (più esemplari per ogni tipo: bottoni, tappi, elastici ecc.) e facciamo completare dai bambini, uno alla volta, delle serie o sequenze secondo un certo ordine; approfittiamo dei momenti in cui i bambini lavorano in gruppo per descrivere l’ordine in cui hanno svolto le varie attività, precisando ciò che è stato fatto prima e ciò che è stato fatto dopo.
Per la verifica dell’ orientamento spaziale si propongono schede in cui i bambini devono comparare la posizione di due o più oggetti nello spazio e individuare (cerchiando o colorando) quello richiesto.
Schede n. 1 Sopra • n. 2 Sotto • n. 3 Davanti • n. 4 Dietro • n. 5 Dentro n. 6 Fuori • n. 7 Vicino - Lontano
Solo successivamente sarà possibile un ulteriore passaggio, cioè quello di ordinare nello spazio del foglio (quaderno o scheda che sia) qualcosa che si sussegue nel tempo. A questo scopo presentiamo delle schede con immagini di un evento che si svolge secondo una successione temporale; i bambini devono ritagliare le immagini e disporle nel giusto ordine ( ordinamento temporale ) sul proprio foglio ( ordinamento spaziale ).
Scheda n. 8 Mettiamo in ordine la fiaba!
Nei mesi successivi, la stessa attività può essere proposta sostituendo le immagini, con frasi riferite a eventi da ordinare secondo uno schema logico; i bambini devono leggere le frasi, comprenderne il nesso causale e riscriverle nella giusta successione Esempio di sequenze di frasi da ordinare:
1. Luca ha una ferita al ginocchio./ Luca va in bicicletta./ Luca cade.
2. Scoppia un incendio./ Un uomo butta una sigaretta accesa in un bosco./ Arrivano i vigili del fuoco.
3. Silvia mangia cinque fette di torta./ Silvia piange per un gran mal di pancia./ Silvia spegne le candeline sulla torta per il suo compleanno.
• Verificare il possesso dei prerequisiti: percezione visiva
Per la verifica della percezionevisiva , e in particolare della memoriavisiva , disponiamo su un tavolo alcuni oggetti di uso scolastico, o portati dai bambini. A turno, gli alunni osservano gli oggetti, poi si voltano e l’insegnante può far sparire uno o più oggetti o cambiare la loro disposizione sul tavolo.
Di conseguenza, i bambini devono rispettivamente individuare l’oggetto mancante o rimettere gli oggetti nella disposizione iniziale.
Oltre alla memoria visiva, verifichiamo anche la capacità di memorizzare una breve filastrocca, nonché il nome dei compagni di classe servendoci di un gioco: gli alunni sono disposti liberamente nell’aula o in un altro spazio a disposizione; un bambino (quello che inizia il gioco) gira tra essi con in mano una palla, recitando la seguente filastrocca: “Ci penso su soltanto un poco, poi decido con chi gioco; se ti tocco sulla spalla, è a te che do la palla.” Quando tocca la spalla di un compagno, pronuncia il suo nome, gli cede la palla e prende il suo posto. Il bambino che ha ricevuto la palla, inizia a sua volta a girare tra i compagni e a recitare la filastrocca; e il gioco riparte.
Sempre per la percezione visiva, i bambini, dopo aver tagliato da una scheda i quattro pezzi che compongono una semplice immagine, devono ricostruirla, incollando correttamente i pezzi sul proprio quaderno. Verifichiamo anche la capacità di distinguere segni alfabetici da segni non alfabetici e di individuare differenze in immagini simili.
Schede n. 9 Ricomponiamo il pagliaccio • n. 10 Ricomponiamo la rana n. 11 Ricomponiamo il delfino • n. 12 Ricomponiamo il drago n. 13 Ricomponiamo l’orso • n. 14 Caccia ai segni • 15 Il più grande n. 16-17 Che cosa manca? • n. 18 Le differenze
• Verificare il possesso dei prerequisiti: motricità fine
La scrittura richiede flessibilità e coordinazione dei movimenti della mano, perciò in questa fase preliminare è necessario rilevare eventuali difficoltà nella manualità fine e nell’utilizzo dello spazio-pagina. Serviamoci di fogli bianchi in cui i bambini saranno liberi di tracciare linee, di disegnare e colorare, neutralizzando così l’ansia di dover “ufficializzare” da subito, su schede o quaderni, i propri lavori. Osserviamo in che modo ciascun bambino impugna la matita, quale mano adopera, in che modo utilizza il colore, come gestisce lo spazio del foglio.
L’esecuzione di campiture e la riproduzione di linee rette, curve e miste costituiscono un efficace allenamento al segno grafico e forniscono all’insegnante fondamentali informazioni sulla capacità degli alunni di discriminare forme, colori e grandezze.
Schede n. 19 La pioggia • n. 20 I percorsi • n. 21-22 Che cosa appare?
n. 23 Quante cornici • n. 24 Il rosso • n. 25 Il giallo • n. 26 Il verde
S E Z I O N E D I A N T O L OG I A E
Su, coraggio, non temete, questo è un luogo che amerete; basta a starvene lì fuori, qui c’è un mondo di colori, un mondo nuovo che vi aspetta, forza, dai, facciamo in fretta!
Nuovi amici incontrerete e tante cose imparerete, lo farete in allegria e sempre in buona compagnia. Sembra ieri che anche noi, timorosi come voi, cominciammo a frequentare questa scuola elementare.
Chissà perché, è una magia, ma questi anni, in fretta, volan via. E oggi qui, a voi in partenza spetta a noi dare accoglienza, guidarvi, prendendovi per mano, ad iniziare un viaggio che vi porterà lontano.
Imparerete a imparare ma continuerete anche a giocare.
Credete a noi, non serve coraggio... basta un sorriso per iniziare il viaggio!
Questa mattina ricomincia la scuola. Paola si sveglia per prima. Si alza e va a scuotere la mamma che dorme ancora.
–Svegliati, mamma! Forza, alzati, o faremo tardi a scuola. Ma la mamma affonda il viso nel cuscino e risponde:
–No, no e no. Non voglio. Ho sonno! È troppo presto! E poi ho voglia di passeggiare con te, di andare al mare, e di giocare con papà.
No, no e no! Non voglio andare a scuola!
Paola dice dolcemente:
–Andiamo, mamma, sii ragionevole. Forza, alzati! Sei grande, lo sai che l’estate non può durare tutto l’anno. E dopo l’estate, cosa arriva?
Cosa arriva?...
L’autunno! E in autunno che cosa inizia? Inizia... la scuola! Ecco, vedi: è proprio così!
Allora la mamma si alza mugugnando. Si mette la gonna grigia. Infila l’impermeabile e gli stivali, e dice con aria imbronciata:
–Sono pronta.
Lungo la strada, Paola cerca di distrarre la mamma:
–Sai, mamma, la giornata passerà in fretta. Adesso vai in ufficio, leggi il giornale, batti a macchina un paio di cose; poi telefoni alla nonna e alle amiche, così parlate della scuola, e viene subito mezzogiorno!
Ma la mamma tiene il muso e cammina piano.
–Forza, allunga un po’ il passo, mamma.
Mi farai arrivare in ritardo!
Davanti al cancello della scuola ci sono tante mamme con il muso lungo. I loro figli hanno fatto finta di non accorgersene. Finalmente la campanella suona. I bambini si precipitano tra le braccia delle loro mamme.
Paola dice:
–A presto, mamma. Buona giornata! Corri a prendere l’autobus adesso, è davvero tardi.
I bambini fanno le ultime raccomandazioni. Le mamme protestano:
–Ancora un bacio!
E siccome oggi è il primo giorno di scuola, e i loro figli sono molto pazienti, le baciano ancora una volta sulla guancia.
Ma alla fine Paola si fa seria:
–Forza, mamma, ora basta. Devo andare. A presto. E le mamme fanno un ultimo cenno di saluto e se ne vanno verso i loro uffici, i negozi o le case. Finalmente soli, i bambini tirano un sospiro di sollievo, Paola dice:
–Uf! Per fortuna la mamma non ha fatto troppe storie, ma stamattina è stata dura farla alzare.
E Antonio conclude:
–Lo sapete, bisogna lasciar loro il tempo di abituarsi. Il primo giorno di scuola è duro per le mamme.
Hoestlandt J., A scuola, mamma! , Elle Edizioni
Obiettivo: Verificare il possesso dei prerequisiti: orientamento spazio-temporale.
Obiettivo: Verificare il possesso dei prerequisiti: orientamento spazio-temporale.
Obiettivo: Verificare il possesso dei prerequisiti: orientamento spazio-temporale.
Obiettivo: Verificare il possesso dei prerequisiti: orientamento spazio-temporale.
Obiettivo: Verificare il possesso dei prerequisiti: orientamento spazio-temporale.
COLORA L’AUTOMOBILE LONTANA DAL SEMAFORO.
Obiettivo: Verificare il possesso dei prerequisiti: orientamento spazio-temporale.
Obiettivo: Verificare il possesso dei prerequisiti: percezione visiva.
Obiettivo: Verificare il possesso dei prerequisiti: percezione visiva.
Obiettivo: Verificare il possesso dei prerequisiti: percezione visiva.
Obiettivo: Verificare il possesso dei prerequisiti: percezione visiva.
OSSERVA IL PRIMO DISEGNO. COMPLETA GLI ALTRI DISEGNANDO IL PARTICOLARE MANCANTE.
OSSERVA IL PRIMO DISEGNO. COMPLETA GLI ALTRI DISEGNANDO IL PARTICOLARE MANCANTE.
COMPLETA
RIPASSA E COMPLETA LA PIOGGIA COLPITA DAL
Obiettivo: Verificare il possesso dei prerequisiti: motricità fine.
Obiettivo: Verificare il possesso dei prerequisiti: motricità fine.
Obiettivo: Verificare il possesso dei prerequisiti: motricità fine.
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