La Città giugno 2021

Page 1

www.lacittadelnordmilano.it

lacittadelnordmilano@gmail.com

Dal 1978 il Giornale del Nord Milano | Periodico d’informazione a diffusione gratuita | Stampa: 30.000 copie

EDITORIALE di Pierfrancesco Majorino Europarlamentare PD

Anno XLIII | Numero 5 | 9 giugno 2021

Cinisello non è più un comune accogliente Il sindaco leghista chiude le porte ai migranti Serrata preventiva di Ghilardi: “I sindaci lombardi della Lega non accoglieranno nessun immigrato”. E scoppia la polemica in città. Tutta la sinistra e molte associazioni contro le parole del primo cittadino

Chi dice “prima gli italiani” e poi non fa nulla per gli italiani L’idea che ogni tanto va per la maggiore è quella di chiudere tutto. E di dire che non si accoglieranno più migranti. È una ricetta per me odiosa che non costa nulla e anzi, probabilmente, che rafforza perfino, per alcuni e tra alcuni, simpatia e consenso. La cosa accade per mano pure di sindaci nostrani. Ora è il caso di Cinisello Balsamo e del sindaco Ghirardi . Ovviamente Ghilardi così vuol fornire il solito messaggio: chiudiamoci all'accoglienza, lasciamo che se la sbrighino altri. Non è un mestiere tanto originale. Del resto sono proprio i peggiori amici dei Ghilardi d'Italia in Europa a fare lo stesso quando il nostro Paese domanda aiuto e cooperazione. Inoltre c'è un di più: nessuno sta chiedendo niente di particolare a Cinisello e al suo sindaco, e quindi la sparata è pure totalmente gratuita. Bene. Preferisco stare da altre parti della politica. Preferisco la battaglia difficile, che certamente immediatamente non porta facili sorrisi, legata alle ragioni del diritto alla dignità, alle ragioni umanitarie, alle ragioni tante volte richiamate da Papa Francesco (altro che Ghirardi o Salvini..). Quelle di chi non segue a pagina 2

■Nessun immigrato di quelli sbarcati negli ultimi giorni a Lampedusa metterà piede a Cinisello Balsamo. Almeno queste sono le intenzioni del sindaco Giacomo Ghilardi, che è anche coordinatore dei primi cittadini leghisti lombardi. Qualche giorno fa in un suo post, dove era immortalato insieme con il segretario della Lega Lombarda Fabrizio Cecchetti, avvisava il Viminale sulla ferma determinazione di non voler accogliere nessun migrante. In una nota congiunta Ghilardi e Cecchetti affermavano: “I sindaci lombardi della Lega non prenderanno nessuno degli immigrati, sbarcati in questi ultimi giorni in Sicilia, che il ministero delsegue a pagina 2

Vietato criticare Ghilardi. Raffica di fake news contro la Gasparini

POLITICA

Caso Trezzi, scricchiolano le accuse della Procura

“Li ospiti nelle sue ville”. L’ex sindaca: “Tutte falsità, io aggredita” ■Reagisce a muso duro alle critiche avanzate delle opposizioni di centrosinistra dopo le sue dichiarazioni contro l’accoglienza a Cinisello Balsamo di nuovi migranti. È il sindaco leghista Giacomo Ghilardi che in un lungo post su Facebook si lancia in un attacco contro il Partito Democratico in cui non risparmia parole pesantissime nei riguardi di Daniela Gasparini. L’ex sindaca e

parlamentare dem aveva criticato la presa di posizione di Ghilardi con queste parole: “Questa nuova posizione dei sindaci leghisti è strumentale ed elettorale e alimenta solo tensioni e paure. I sindaci dovrebbero sempre evitare di creare tensioni e garantire una serena e civile convivenza, in particolare a Cinisello Balsamo dove vivono migliaia di nuovi immigrati. Mi dispiace l’incoerenza del sindaco Ghilardi che si professa cristiano-cattolico, in quanto l’accoglienza è uno dei pilastri dei valori cristiani”. Tanto è bastato per scatenare l’ira del primo cittadino di Cinisello: “Cara Gasparini quanti ce ne stanno (di migranti ndr) a casa tua con una villa in città, una villa al mare e un vitalizio da parlamentare?”, segue a pagina 2

Pagina 3

ATTUALITÀ

Le donne salvano il Consultorio di Sant’Eusebio

Pagina 10


2

SECONDA PAGINA

EDITORIALE

segue da pag. 1

vuole cedere di fronte al rancore ma crede che ci si debba assumere le proprie responsabilità. Accogliere, gestendo (tutti assieme) la cosa (e dunque evitando che alcuni territori facciano tantissimo e altri nulla) e lavorare per l'integrazione. Se avesse vinto la logica della chiusura sparirebbero dalle nostre città le badanti, tanti lavoratori dei cantieri, panettieri, assistenti sociosanitari e pure violinisti della Scala. Quindi insisto. Il futuro, se non lo vogliamo segnato dalla disumanità, deve essere fatto di canali d'accesso regolari all'Europa, corridoi umanitari, Paesi che si aiutano reciprocamente, progetti di cooperazione allo sviluppo in Africa. E non dei soliti fantasmi agitati da chi, peraltro, solitamente ci propina un ulteriore ragionamento. "Pensiamo prima ai nostri, agli italiani in difficoltà, non agli stranieri". Cosa odiosa. Perché, ed è il caso pure del sindaco in questione, chi pronuncia parole simili poi non alza davvero un dito per gli italiani in difficoltà. Li usa solo come carne da macello. Mentre dovrebbe dedicarsi a garantire più case, più lavoro, più sanità. Per tutte e per tutti.

MERCOLEDÌ 9 GIUGNO 2021 www.lacittadelnordmilano.it

Segue dalla prima pagina

Cinisello non è più un comune... l’Interno vorrebbe inviare anche in Lombardia, così come nelle altre Regioni italiane”. “La Lombardia è in assoluto – dicevano i due leghisti – la Regione che ha pagato il prezzo più alto al Covid, anche in termini economici, per via delle tante chiusure ripetute. Sul territorio abbiamo tante famiglie in difficoltà, tante famiglie rimaste senza lavoro e senza reddito, per cui ogni euro disponibile serve per aiutare la nostra gente. Su questo non si discute: prima gli italiani, prima le nostre famiglie. Del resto la storia di questi anni insegna che il 90 per cento delle domande di asilo presentate da questi decine di migliaia di immigrati inviati in Lombardia sono state respinte dalle varie commissioni. Per cui nessuna giunta leghista in Lombardia li prenderà in carico”. A fargli eco, a stretto giro di boa, il collega leghista Roberto Di Stefano di Sesto San Giovanni, fermamente

intenzionato a respingere qualsiasi nuovo eventuale arrivo. I due comuni, che fino a qualche anno fa non si erano mai tirati indietro sulla necessità di condividere l’accoglienza e che di questa parola hanno fatto tradizione, hanno invece chiuso le porte. Si parla in tutto di 60 migranti da inviare in Lombardia: una regione che di abitanti ne fa 10 milioni. Eppure pare che la sola parola migranti abbia ormai il dono di suscitare allarmi apocalittici. Immediate le reazioni di una buona parte della politica e dell’associazionismo locali. I primi ad esprimere indignazione per le intenzioni di Ghilardi sono gli attivisti di Cinisello Balsamo Civica. “60 migranti dovrebbero raggiungere la Lombardia ma i leghisti con a capo il sindaco Ghilardi ha tuonato che, in momenti di crisi come quelli che stiamo vivendo, non si può accogliere nessuno e bisogna utilizzare i fondi solo ed

LE PAROLE DEL DIRETTORE

Un sindaco dovrebbe ricomporre le divisioni, non crearle

di Fabrizio Vangelista

Un suggerimento non richiesto al sindaco di Cinisello Balsamo ci sentiamo di darlo: evitare di buttare tutto in caciara. La questione dei migranti e dell’accoglienza è cosa troppo seria per ridurla ad una disputa da bar. Le dichiarazioni di Ghilardi, che a nome dei sindaci leghisti lombardi, dice no a nuovi arrivi (si parla di 60 migranti per tutta la Lombardia e forse Cinisello non sarà nemmeno coinvolta) odora di propaganda a basso costo. Ma è pur sempre una posizione arcinota e da inserire nel repertorio sovranista. Mi atterrisce invece la reazione del primo cittadino alle legittime critiche che sono scaturite dalle sue parole. Rispondere a chi solleva dei dubbi con il solito consunto ritornello: “Ospitali a casa tua”, non riesco a ritenerlo concetto ricevibile da nessun interlocutore, figuriamoci dal sindaco di un’importante città. Perché, pur rispettando le opinioni libere di ciascuno, nel limite del costituzionalmente lecito, è assai doloroso constatare che un sindaco, con precise responsabilità istituzionali e politiche, possa far precipitare un dibattito animato ma legittimo, in un sottoscala di accuse diffamanti e velenose. Un sindaco non deve rinunciare alle proprie idee. Ma pur mantenendo la propria linea è chiamato a cercare di ricomporre le divisioni e a non crearle. Questo almeno nell’idea delle istituzioni che noi de La Città ci siamo fatti in questi tanti anni di esperienza.

esclusivamente per i cittadini italiani. In particolare una famiglia hazara è stata ferma 2 anni a Lesbo, parcheggiati lì dopo un viaggio di migliaia di km. Ora che finalmente hanno raggiunto il continente (con un arrivo in sicurezza e controllato) ancora c’è chi gli chiude le porte. Cinisello Balsamo ci ha insegnato una storia diversa, fatta di inclusione e solidarietà”, affermava una nota della lista civica. “Le associazioni di volontariato che aderiscono a Umanità Migrante esprimono il loro dissenso in merito alla dichiarazione del sindaco di Cinisello Balsamo”, è stata invece la reazione di un’importante rete associativa del territorio. “Ghilardi nel comunicato stampa si dice indisponibile ad accogliere a Cinisello persone migranti. Noi crediamo nei valori di accoglienza e umanità, valori che abbiamo appreso dalla nostra città, che si è sviluppata e arricchita economicamente e culturalmente grazie alle famiglie immigrate da molte regioni italiane”. Forti critiche anche dall’ex sindaca e parlamentare PD Daniela Gasparini, protagonista poi di un duro contrattacco da parte di Ghilardi che sta facendo molto discutere in città. F.V.

Segue dalla prima pagina

Vietato criticare Ghilardi... scrive e aggiunge: “Sono stato criticato a livello personale, anche da chi, come l’ex onorevole e sindaco Gasparini, in parlamento difendeva i vitalizi per i parlamentari per non finire a fare la “sguattera”, definizione tutta sua, utilizzata senza alcun rispetto, che dall’alto del suo scranno e del suo stipendio predica il valore dell’accoglienza e a Cinisello Balsamo regalava errori e or-

Via Sant’Antonio, 37 - Cinisello Balsamo Tel. 02 6126526/02 - 66040313 fax 02 6120052 redazione@lacittadelnordmilano.it Aut. trib. di Monza n. 316 del 11.03.1978

Consiglio di Amministrazione: Presidente: Annunzio Sonno Consiglieri: Mirco Pala, Bruno Sivaglieri. Direttore Responsabile: Fabrizio Vangelista Redazione: Luigi Filipcic, Erika Meazzi, Emanuele Lavizzari, Stefania Vezzani, Patrizia Rulli, Ivano

rori che tutt’oggi ci tocca risolvere… Caronte vi dice nulla? Dalle parole ai fatti passa un fiume”. Non si è fatta attendere la reazione indignata di Daniela Gasparini. “Sindaco, basta fake news!”, esordisce in un post. “Le posizioni di Ghilardi e della Lega sono spesso opposte alle mie – continua l’ex sindaca dem – ma questa è la normale dialettica democratica e politica, men-

Bison, Angelo Tosoni, Fabrizia Berneschi. Grafica: Loredana Cattabriga, Davide Lopopolo per Psychodesign - info@psychodesign.it Segreteria/Amm.: Stefania Vezzani Via Sant’Antonio, 37 - Cinisello Balsamo segreteria@lacittadelnordmilano.it Pubblicità: 02 6126526 - 02 66040313 Stampa: Monza Stampa Via Buonarroti, 153 Monza

Daniela Gasparini

tre le aggressioni fasulle e fuori luogo non dovrebbero entrare in nessun confronto”. “Il sindaco Ghilardi, in un post su Facebook, esprime le proprie posizioni in merito alla tassa di successione e all’accoglienza, e simpaticamente decide anche di aggredirmi. Questo è sorprendente e sconcertante, conosco Ghilardi da anni, e ho collaborato con lui al Tavolo delle Esperienze fino a 15 giorni fa. Sono stupita che il sindaco di Cinisello Balsamo usi la dialettica delle fake news”. La mia ‘incredibile’ pensione da parlamentare è di 1250 euro lordi. Mi dispiace ma non devo esagerare con le cene di lusso e gli aperitivi. La mia ‘villa’ da 50 anni è in un

condominio di via Monte Grappa a Cinisello. È vero che da 2 anni ho anche un bilocale di 50mq in affitto a Chiavari, dove faccio la babysitter delle mie nipotine. Mi dispiace ma niente ville, né per me né per altri della mia famiglia. Per precisione, i vitalizi come il mio sono stati tagliati nel 2012, quello che il sindaco maliziosamente riporta riguarda i ‘vecchi’ parlamentari eletti prima del 2012. È vero che mi ero preoccupata per chi era molto anziano e senza altri redditi. Basta vedere le date, non stavo certo difendendo me stessa ma chiedevo equilibrio nelle scelte”. Sulla vicenda Caronte, infine “bastava leggere i giornali, è uscita la notizia che finalmente la giustizia ha dato ragione al Consorzio Trasporti e al Comune di Cinisello. Quindi avevo/avevamo ragione, nessun danno per la città. Penso che un sindaco attento e oculato dovrebbe informarsi bene prima di divulgare informazioni calunniose e false, non è certo il miglior modo per comunicare ai cittadini di Cinisello Balsamo”. Fab.Van.


PRIMO PIANO

MERCOLEDÌ 9 GIUGNO 2021 www.lacittadelnordmilano.it

Centrodestra in fibrillazione: si dimette un consigliere e Zonca passa alla Lega L’assessore all’Urbanistica passa al Carroccio a sorpresa. L’attacco del PD: “Gioca le ultime carte per salvare la sua presenza in giunta”. In contemporanea lascia il gruppo leghista Davide Roccaro ■Un primo effetto la creazione dell’assessorato alle partite Iva e Autonomi a Cinisello Balsamo, parrebbe averlo ottenuto: le dimissioni del consigliere comunale leghista Davide Roccaro, Presidente dell’Associazione Imprenditori Nord Milano, che ha lasciato l’incarico quasi in contemporanea all’annuncio del sindaco Ghilardi della creazione del nuovo “dicastero” senza portafoglio. Secondo alcune fonti, Roccaro non avrebbe gradito la mossa del primo cittadino, che ha provocato una certa sorpresa anche nella Confcommercio locale. Ma, interpellato da La Città, l’ex consigliere zittisce le indiscrezioni su presunti dissapori con la giunta: “La mia scelta è stata sofferta. Purtroppo quest’ultimo anno, con impegni sopraggiunti dovuti all’emergenza che stiamo vivendo, mi impedisce di svolgere l’incarico con la massima cura. La decisione di lasciare è quindi esclusivamente personale e non ha a che fare con l’introduzione di un nuovo assessorato”. In ogni caso c’è fermento dalle parti della maggioranza. Per un consigliere che va c’è un assessore che entra nel Carroc-

Enrico Zonca

cio. Si tratta di Enrico Zonca, titolare della pesante delega all’Urbanistica, che ha deciso di passare alla Lega di Salvini, dopo essersi presentato alle scorse amministrative come candidato civico. Una mossa che sta destando attenzione e polemiche in consiglio comunale. E c’è chi, come il Partito Democratico, non lesina pesanti critiche a questo modo, molto in voga, di cambiar casacca in corsa. “Dopo essere stato candidato sindaco senza successo ed essere diventato Assessore all’Urbanistica con soli 39 voti di preferenza e senza rappresentanza in Consiglio comunale, l’Assessore Zonca

gioca l’ultima carta che gli è rimasta per cercare di salvarsi dalle pressioni della maggioranza che da subito ha mostrato di mal digerire la sua presenza in Giunta”, afferma il segretario dem Alberto Galli. “Ad oggi le tensioni non sono che cresciute: nonostante le grandi critiche mosse in passato, dopo tre anni di consiliatura non c’è un solo provvedimento significativo dell’Assessore Zonca. Persino sul nuovo PGT non è riuscito a portare in Consiglio neppure un atto di indirizzo e si è limitato a prorogare quello vecchio!”, dice il consigliere del PD Marco Tarantola. Secondo il PD, il Sindaco, dal canto suo, continuerebbe a correggere le affermazioni dell’assessore all’Urbanistica anche in contesti ufficiali così, sempre più solo, Enrico Zonca “non poteva che fare la tessera della Lega, l’azionista di maggioranza di questa Amministrazione. Così sarà più difficile che ne chiedano le dimissioni, è diventato uno dei loro, ma chissà se sarà più facile convincerlo a fargli fare qualcosa per la città”, chiosa Tarantola. Redazione

Caso Trezzi, l’accusa deve riformulare le imputazioni ■Precisare o modificare i capi d’accusa, ritenuti al momento non sufficienti per un rinvio a giudizio dei cinque imputati. È questa l’importante novità emersa martedì 25 maggio 2021 nella seconda udienza preliminare del processo che vedrebbe imputati l’ex sindaco Siria Trezzi, il marito Roberto Imberti, gli ex segretari del PD cittadino Franco Marsiglia e Ivano Ruffa e l’imprenditore Paolo Cipelletti. Una richiesta, quella della giudice del Tribunale di Monza, che svela delle criticità nel teorema accusatorio proposto dalla Procura di Monza, che teorizza una presunta corruzione da parte del-

l’imprenditore Cipelletti proprio nei confronti di Siria Trezzi per tramite del marito Roberto Imberti. In particolare l’avvocato Giacomo Lunghini, legale di Roberto Imberti aveva sollevato nei giorni scorsi “una incongruenza temporale dei fatti” che sono stati utilizzati dall’accusa per provare la corruzione ipotizzata tra Cipelletti, proprietario di alcune aree del parco del Parco del Grugnotorto, l’ex sindaco Trezzi e Imberti. “Imberti viene considerato un mediatore tra l’imprenditore e la moglie che era sindaco della città – ha spiegato il legale a Il Giorno –. Ma da quanto emerge dalle stesse in-

Siria Trezzi

tercettazioni dell’accusa, i rapporti di Imberti con Cipelletti risalgono al 2016, in un periodo successivo a quello nel quale l’amministrazione comunale aveva assunto decisioni su questa materia urbanistica, ossia il 2013”. Secondo l’accusa dunque, la corruzione sarebbe avvenuta tre anni dopo che gli atti relativi alle aree in questione erano già stati istruiti: “La decisione del giudice è di grande importanza, perché ci porterà a dimostrare che non sono stati commessi reati” ha concluso l’avvocato Lunghini. Un’evoluzione giudiziaria che si inserisce nel più ampio quadro confermato dalla recente sentenza del TAR della Lombardia che, nello scorso mese di dicembre 2020 aveva respinto tutti i ricorsi che pendevano sul PGT in vigore nella nostra città, approvato dalle precedenti amministrazioni di centro sinistra, confermando la totale regolarità degli atti. La procura di Monza avrà tempo fino al 18 giugno 2021 per riformulare le imputazioni. A seguire, spetterà di nuovo alla giudice valutare se ci saranno elementi concreti per il rinvio a giudizio delle persone coinvolte nell’udienza del 29 giugno prossimo. Redazione

3

EDITORIALE

Spariscono i moderati e l’illusione del sindaco di tutti A Cinisello Balsamo si sta registrando qualche sussulto politico e ciò riguarda, principalmente, la Giunta guidata da Giacomo Ghilardi. Nei giorni scorsi una polemica, sollevata dal PD, nonché il dibattito successivo hanno contribuito a squarciare qualche lembo del sipario che occultava ogni problematica all’interno della compagine che governa la città. C’è da osservare, su questo versante, la necessità da parte dell’opposizione di centrosinistra di mettersi con buzzo buono per costruire un’alternativa ad una così scadente realtà amministrativa. Restando in attesa di una convincente piattaforma in questo senso, il fatto politicamente più rilevante riguarda il passaggio nelle fila del Carroccio di Enrico Zonca. Essendo egli stato un arcigno esponente dell’opposizione di tutte le giunte di centrosinistra, trovatosi a guidare un importante settore, in qualità di Assessore all’Urbanistica, ha optato per una soluzione “sommatoria”, traslando se medesimo e tutte le ambizioni nel voler rappresentare il fronte cosiddetto moderato in un puro schieramento di destra. Senza dubbio, ciò servirà a definitivo chiarimento sul personale politico che localmente governa la città. Per i valori su cui poggia, sono stati versati fiumi d’inchiostro, specie all’indomani dell’improvvida querelle scatenata da Ghilardi, mischiando immigrati, tassa di successione e Gasparini, confezionando un minestrone indegno di una massaia di due secoli fa. Sul piano puramente di governo siamo alla “schizofrenica gestione dell’esistente”, come si diceva una volta. L’esempio viene dalla fittizia creazione di un assessorato alle partite IVA. Le stesse dimissioni del consigliere, Davide Roccaro, appaiono per lo meno intempestive considerando lo scenario che si sta prefigurando per quanto esse siano motivate da questioni personali e corroborate da una espressione di fiducia verso il Sindaco. Abbiamo la netta sensazione (nel mentre si vantano consensi elettorali mai visti prima) di una deriva più consona all’arroccamento che ad una apertura verso tutte le istanze civili e culturali che Cinisello Balsamo può offrire. In pratica la negazione delle promesse di voler diventare “il Sindaco di tutti”. Adesso bisognerà valutare se la Giunta è destinata ad un progressivo ripiegamento verso l’Alcàzar o se l’ennesima nuova tessera di Zonca provocherà un dibattito interno tale da ridisegnarne i profili. Allo stato, restando alla storia politica dell’ex rappresentante di “Cittadini Insieme” temiamo più un appiattimento sull’asse Ghilardi-Berlino anziché l’apertura di un generoso fronte neomoderato. E’ questo il motivo che dovrebbe mettere le ali ai piedi della sinistra e uscire dall’attesa. Senza sperare nella spontanea consunzione degli avversari, viceversa lavorando per costruire con persone e progetti una vera alternativa. Ivano Bison


4

PRIMO PIANO

MERCOLEDÌ 9 GIUGNO 2021 www.lacittadelnordmilano.it

Ghilardi si inventa assessore delle partite IVA, stupore di Confcommercio ■È stato istituito il nuovo assessorato agli Autonomi e Partite Iva al comune di Cinisello Balsamo. Le deleghe rimarranno nelle mani del sindaco Giacomo Ghilardi, almeno per il momento.La scelta, afferma un comunicato dell’amministrazione, arriva dopo un’imbeccata del movimento “Autonomi e Partite Iva”, il cui presidente del comitato locale è Pasquale Napoli esponente della politica cinisellese, imprenditore e già consigliere comunale in area centrosinistra. Che sia lui il futuribile assessore alla partita nella giunta di centrodestra nel caso in cui la delega iniziasse a pesare per davvero? Si vedrà. Le motivazioni di questa scelta sono da ricondurre alla volontà di “tutelare la libera iniziativa in Italia e favorire la ripresa e lo sviluppo economico del paese”. Si fatica comunque a capire cosa possa fare un comune di preciso per autonomi e partite Iva, visto che la vera partita che conta, quella fiscale, dipende solo in minima parte dalle competenze comunali.Di certo c’è la volontà di sottolineare politicamente da che parte penda il centrodestra di Cinisello nella tutela degli interessi. Lo si era già capito nella vicenda degli aumenti vertiginosi della Tari

del 2021. Sgravato il settore di impresa e commercio duramente colpito dal covid-19 ma tartassate le famiglie con rincari fino al 48% nei tre anni della giunta Ghilardi. Anch’esse vittime degli effetti della pandemia.La nascita di un assessorato agli autonomi è un segnale politico. Non c’è dubbio. Ma la singolare iniziativa dovrebbe fare i conti con la reale competenza dell’ente locale. Stupore per la decisione del sindaco da parte di Confcommercio, attraverso le parole del Cavaliere Rodolfo Meda: “Ritengo che siano legittime proposte che ognuno può avanzare, sia come singolo o come gruppo o movimento. Mi stupisce la repentina istruzione di un assessorato ad hoc, in quanto tutti i lavoratori autonomi, le partite iva, gli ambulanti ecc. hanno già uno e più sportelli dedicati (uff.commercio ed attività produttive, artigiani ed ambulanti) tutti rappresentati da associazioni come Confcommercio che ho l’onore di rappresentare, insieme ad altre riconosciute a livello comunale regionale e statale. Potrei avanzare una mia ipotesi: che questa sia un’opportunità per una ipotetica entrata in politica di nuovi soggetti”. F.V.

LA PETIZIONE

Borgomisto, visita con selfie dopo le proteste. Ma i problemi rimangono Forse i problemi, tutti quelli segnalati dai residenti con una raccolta firme, non troveranno una risposta concreta ma intanto sindaco e vicesindaco hanno trascorso una mattinata di settimana scorsa nel quartiere Borgomisto per incontrare i cittadini ed ascoltare dal vivo le loro lamentele. E come al solito Ghilardi non ha mancato di dettagliare l’impegno con un post su Facebook con tanto di fotografie. “Qualche ora sul territorio per verificare di persona le problematiche e parlare direttamente con i cittadini del quartiere. Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi una raccolta firme dei residenti del borgo che ci chiedevano collaborazione ed aiuto per risolvere alcune criticità. Ci siamo subito attivati incontrandoli settimana scorsa in Giunta e oggi direttamente in quartiere. Programmeremo tutti gli interventi da fare nei prossimi mesi a seconda delle tempistiche richieste dalla burocrazia. Una cosa è certa, noi ci siamo… sempre!”, scrive il sindaco. Ma intanto i residenti devono già incassare alcuni no rispetto alle loro richieste. Sarà impossibile procedere ad una immediata riorganizzazione della manutenzione del verde, considerata assai insoddisfacente, perché oramai il bilancio di previsione è stato approvato e per stanziare risorse aggiuntive bisognerà attendere la prima occasione disponibile per poter ritoccare le voci di spesa. Cosa che potrebbe accadere nella variazione dell’estate o addirittura il prossimo anno, in primavera. Per lo stesso motivo non saranno installati i dissuasori per il traffico. Impossibile anche avere in tempi brevi quello sportello bancomat che manca al quartiere perché il comune ha già fatto sapere che non può obbligare gli istituti bancari a installarne uno. Buone notizie invece per l’illuminazione pubblica che dovrebbe già essere potenziata così come potenzianti saranno i cestini per la raccolta dei rifiuti. I promotori della raccolta firme continueranno però a chiedere che tutte le richieste avanzate nella petizione siano soddisfatte. E vedremo se e quando questo avverrà. Redazione


PRIMO PIANO

MERCOLEDÌ 9 GIUGNO 2021 www.lacittadelnordmilano.it

5

Dopo l’incendio l’associazione Le donne salvano il consultorio di GDS Serenissima chiede un aiuto Sant’Eusebio. Passa l’odg bipartisan ■Un grave incendio, nel marzo scorso, aveva distrutto alcune strutture dell’Associazione Sportiva GDS Serenissima di Cinisello Balsamo. Un fatto che ha scosso i numerosi volontari che operano nelle società calcistica dell’Oratorio S.Pio X, di via Marconi. Adesso si rendono necessarie profonde e costose ristrutturazioni per riportare gli impianti in piena efficienza. L’incendio ha toccato gran parte degli spazi comuni e intaccato gli spogliatoi, le docce, l’ufficio e i trofei della Sere-

nissima. La società, che dà spazio a tanti ragazzi del luogo, chiede un aiuto a tutti e, attraverso un comunicato,di cui diamo conto, ha avviato una raccolta fondi. La campagna di crowdfunding lanciata su Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation – nasce come conseguenza dell’incendio che ha colpito la struttura per riportare a nuovo gli spogliatoi, le docce, l’ufficio con i computer, comprare del nuovo materiale, un nuovo tagliaerba e tutto quello che occorre per poter rendere di nuovo accogliente il centro sportivo. Tutti coloro che decideranno di sostenere la campagna saranno costantemente aggiornati su quanto raccolto e come verrà utilizzato. Ogni donazione sarà un piccolo tassello per far ripartire i sogni dei ragazzi sulle orme di Scirea. Per maggiori informazioni: https://www.produzionidalbasso.com /project/un-goal-per-la-serenissimadopo-l-incendio-ripartiamo-insieme/”. Redazione

RICORRENZE

“Libertà educativa”, così la giunta reinterpreta il 2 Giugno Un 2 Giugno diverso dal consueto quello ideato dal comune di Cinisello Balsamo, che punta l’attenzione su alcune delle libertà previste dalla Costituzione. Insieme con l’Associazione Cosmus e il movimento Educare Ancora, la giunta di centrodestra ha deciso di impegnare il giorno della Festa della Repubblica in un incontro dal titolo “Liberi per Costituzione”, che è andato in scena mercoledì scorso nel Salone Matteotti di via Primo Maggio 5. Ad essere celebrati sono stati la libertà ritrovata dopo il ventennio di dittatura fascista o le libertà laiche di una società aperta e complessa come quella democratica, quanto piuttosto i principi di sussidiarietà ovvero la libera iniziativa dei cittadini a supporto di attività di interesse generale. Con particolare attenzione al ruolo del cristianesimo nel mondo educativo. “Si è parlato – conferma una nota del comune – della libertà di educazione e si è data testimonianza della multiforme unità delle tradizioni cristiane orientali e occidentali presenti in città che ha portato tra l’altro alla nascita della Scuola Media Parentale “Sant’Agostino” e al coinvolgimento dei giovani delle diverse confessioni in Cosmus. Nel corso di questi ultimi anni, infatti, è nata un’amicizia tra appartenenti alle Chiese Cattolica, Copta Ortodossa e Ortodossa Russa del Patriarcato di Mosca”. Il Museo della Costituzione, uno degli obbiettivi di Cosmus, sostenuta dal Comune, “avrà tra i suoi compiti quello di svolgere attività di raccolta e documentazione relativi all’operatività delle formazioni sociali, attività di collegamento e relazione tra gli enti che concorrono alla realizzazione del principio di sussidiarietà; attività didattica: corsi sulla Costituzione rivolti a scuole di ogni ordine e grado; attività culturali (mostre, convegni e incontri)”. “Tra i compiti a cui sono chiamate le Amministrazioni c’è sicuramente quello di promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, favorire la creazione di luoghi di incontro, sostenere le famiglie, le associazioni, le imprese che concorrono alla realizzazione del bene comune – spiega il sindaco Giacomo Ghilardi -. La collaborazione del Comune di Cinisello Balsamo alla nascita di CosMus, va proprio in questa direzione. L’obiettivo è dare vita ad una nuova realtà che ha come scopo la valorizzazione di forme di realizzazione della libera iniziativa dei cittadini, che possano offrire un valido contributo alle Istituzioni nel dare risposte più efficaci ai bisogni delle persone e alla soddisfazione dei diritti sociali che la Costituzione italiana riconosce e garantisce”.

■Difendere i consultori e rilanciarne le attività. È quanto condiviso da tutte le donne appartenenti alle forze politiche che, in consiglio comunale, hanno approvato un ordine del giorno proposto da Cinisello Balsamo Civica e PD per la salvaguardia dei centri che rischiano la chiusura, in particolare quello di Sant’Eusebio. Il documento impegna il sindaco e la Giunta Comunale a farsi portavoce in tutti gli ambiti istituzionali e territoriali della necessità che i consultori continuino ad erogare i servizi in essere, potenziandoli dal punto di vista qualitativo e quantitativo. “Per difendere le donne vittime di violenza, per la prevenzione, per contrastare il disagio degli adolescenti, per tutelare la gravidanza e maternità consapevoli, per supportare la genitorialità e per molto altro ancora. Un importante riconosci-

mento alle istanze che in questi mesi sono emerse dal Movimento Donne Libere di Scegliere, audite anche nella Commissione Affari Sociali da noi richiesta. Un altro importante risultato raggiunto dalla nostra Lista Civica”, si legge in una nota di Cinisello Balsamo Civica. Ed era stato il movimento Donne Libere di Scegliere a promuovere diversi momenti di mobilitazione che hanno accompagnato l’inverno e la primavera. Al centro della protesta ci fu un primo annuncio dell’amministrazione di ridimensionare i servizi trasformando il consultorio in un centro per giovani di secondo livello. Una scelta profondamente contrastata che ha portato alla mobilitazione e a un successivo ripensamento da parte della giunta già nello scorso marzo. Di qualche giorno fa la notizia dell’ordine del giorno bipartisan. Soddisfazione anche per il Pd: “Vogliamo dire grazie in particolare a tutte le cittadine e i cittadini, oltre che al movimento Donne Libere di Scegliere, che negli scorsi mesi si sono mobilitati per alzare l’attenzione su questo argomento. Come Partito Democratico vigileremo affinché questo impegno venga rispettato”. Fab.Van.

L’asfalto copre le radici in via De Vizzi. Il comune ammette l’errore ■Continua a fare discutere la cura del verde cittadino a Cinisello Balsamo. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, sollevate dalle osservazioni di Legambiente sugli abbattimenti di alcuni alberi in Piazza Gramsci, è la volta dei lavori di rifacimento dei marciapiedi in via De Vizzi, dove il catrame ha ricoperto tutto lo spazio destinato al colletto della pianta. Alle segnalazioni e alle proteste dei residenti si sommano le dichiarazioni delle forze politiche locali. È il Pd ad attaccare, con un post, la giunta di centrodestra proprio sulle coperture con l’asfalto troppo a ridosso delle piante: “Questo comporta non solo conseguenze negative sul benessere degli alberi, il bitume impedisce la permeabilità dell’acqua nel terreno, ma fa sì che in poco tempo il sollevamento delle radici porterà ad una nuova rottura dell’asfalto o peggio alla perdita della pianta. L’amministrazione è a conoscenza di tutto questo o fa finta di nulla? Lo scarso rispetto per il patrimonio arboreo cittadino è sotto gli occhi di tutti”. La nostra Redazione ha sollecitato una risposta dall’Ufficio Tecnico del Comune e i funzionari hanno ammesso: “L’mpresa ha eseguito la nuova pavimentazione in asfalto colato senza mantenere un adeguato distanziamento dal tronco

degli alberi esistenti”. Non certamente un’opera d’arte, tanto da far dire allo stesso ufficio che, “tale lavoro è stato contestato all’Impresa ed è stata ordinata la demolizione della pavimentazione attorno agli alberi. Abbiamo provveduto a tracciare con vernice le superfici di asfalto da rimuovere attorno alle alberature. I lavori – concludono i tecnici – saranno eseguiti a breve”. Tuttavia, il tema della manutenzione del verde rimane caldo in tutta la città. Resta ancora aperto il caso del Parco della Costituzione. Come più volte segnalato da La Città, lo spazio verde in questione risulta poco curato e con alcune strutture fatiscenti. Anche su questo versante si attendono chiarimenti e notizie da parte dell’assessorato preposto. Ivano Bison


6

ATTUALITÀ

MERCOLEDÌ 9 GIUGNO 2021 www.lacittadelnordmilano.it

Movimento Scuola Aperta, nuovo appuntamento online

■È in programma il 14 giugno alle 21 un nuovo evento online organizzato da Movimento Scuola Aperta. Sarà un’occasione per parlare alla comunità educante di Cinisello Balsamo e al territorio di outdoor education e della sua importanza nelle scuole ripensando il sistema scolastico. “Ci siamo unite intorno al tema della chiusura della scuola, siamo scese in piazza a protestare e nello stesso tempo abbiamo cominciato ad avanzare proposte” ci dice Elena Morabito, una delle esponenti del Movimento.Chiediamo di portare le nostre istanze all’interno della scuola per iniziare un processo di conoscenza nella nostra città. Ciò sarà a supporto di una lettera, inviata alla dirigenza degli Istituti comprensivi, per chiedere un primo confronto. “Rimettere la scuola al centro significa soprattutto considerare questo momento delicato come

possibile generatore di riflessioni e proposte educative per rivedere alcuni aspetti della scuola tradizionale” ha detto Valentina Comite, anch’essa del Movimento”. A questo proposito è in corso un dialogo positivo, con l’Amministrazione e il Consiglio Comunale di Cinisello. Il Movimento si augura possa proseguire in una collaborazione concreta, visto l’interesse verso l’apertura delle scuole “al fuori”. Su questo tema è stato presentato, dalla Lista Cinisello Balsamo Civica e dal Pd, un emendamento al Documento Unico di Programmazione (approvato all'unanimità in Consiglio Comunale) che sancisce l'impegno del Comune a valorizzare le forme di educazione outdoor come strumento di lavoro per favorire gli apprendimenti diretti dei bambini. Lavorare in rete con le realtà del terzo settore per costruire nuove proposte; Individuare classi disponibili per avviare una sperimentazione. Questi alcuni dei temi che affronteremo nel prossimo incontro”, ha concluso Rita Piano, insieme ad Elena e Valentina. Sono mamme, così come tutte le esponenti del gruppo. Per partecipare: iscriversi al link presente sulla pagina Facebook Movimento Scuola Aperta o scrivere all’email movimentoscuolaperta@gmail.com. Daniela Mezzela

INIZIATIVE

L’estate in Villa è davvero “Insolita”. Teatro, musica ma senza cinema Cinisello Balsamo prova a ripartire dalla bella stagione per riprendere le attività culturali con la seconda edizione della rassegna Un’Insolita Estate in Villa in programma dal 12 giugno al 18 luglio. Pare essere definitivamente stato accantonato il cinema all’aperto, appuntamento tradizionale che per tanti anni ha accompagnato le estati dei cinisellesi in Villa Ghirlanda. Sono già molte le lamentele che registriamo per la fine delle proiezioni estive che la giunta di centrodestra ha deciso di non ripetere più. Per il secondo anno consecutivo e in epoca Covid, il cartellone culturale prevede soltanto iniziative teatrali e musicali ma per un pubblico di tutte le età. Una miscela molto pop che cerca di toccare tutti i punti cardinali della cultura italiana: dalla classica, alla lirica, allo spettacolo per bambini, fino alla grande letteratura che non poteva non prevedere un omaggio a Dante Alighieri nel 700esimo anniversario della morte. Accontentare tutti i palati. Questo il tentativo dell’assessorato alla Cultura, pianificato attraverso un assaggio di rappresentazioni popolari e quasi didascaliche. Tra i primi eventi c’è CandlelightConcerts, un concerto di musica classica per pianoforte a lume di candele e la prestigiosa Festa della Filosofia che vedrà la partecipazione di Armando Torno. Per gli appassionati di musica lirica appuntamento imperdibile con un “classico del bel canto” come La cavalleria rusticana. Mentre per le famiglie con bambini sono due gli spettacoli teatrali: La Principessa Capriccio e Bon Voyage. Spazio anche alla celebrazione dantesca con ilreading teatrale con Mino Manni, Dante, discesa all’inferno. L’estate però, fanno sapere dalla giunta, proseguirà con tantissimi altri eventi fino al 26 settembre, tra i quali lo spettacolo lirico E lucean le stelle: vita e voce di Salvatore Licitra e la fiera indipendente dell’editoria Una Ghirlanda di Libri. “Il nostro modo di operare mostra la fiducia che abbiamo posto nella ripartenza”, afferma l’assessora alla Cultura Daniela Maggi, che aggiunge: “Non abbiamo voluto rinunciare a progettare un’estate che animasse la città con un’offerta culturale di qualità, tanto che quest’anno la kermesse ha ricevuto il patrocinio del Consiglio Regionale della Lombardia. Dopo questi lunghissimi mesi di restrizioni, ci sentiamo particolarmente vicini agli operatori della cultura e dello spettacolo e ai cittadini che vogliono tornare a vivere la propria quotidianità. Un’Insolita Estate in Villa vuole rappresentare proprio la fase di rinascita della città e della cultura”. E vedremo se sarà davvero una rinascita o dovremo attendere altre stagioni per vedere il ritorno della cultura in città. F.V.


ATTUALITÀ

MERCOLEDÌ 9 GIUGNO 2021 www.lacittadelnordmilano.it

FORMOFFICINA

Il progetto che ha resistito al Covid-19 e che ora riparte È trascorso quasi un anno dall’incontro con Stefano Catti, coordinatore del progetto Formofficina che, in affiancamento a operatori, tecnici ed educatori (in collaborazione con Anffas Nord Milano, Cooperativa Arcipelago e Istituto ASP Mazzini), supporta giovani con disabilità riconosciute o con fragilità emotive importanti, facendo formazione per agevolarne l’introduzione al mondo del lavoro. L’obiettivo primario fin dal primo lockdown, è stato quello di tenerli “agganciati”, di riuscire a mantenere un legame vivo e costante che assicurasse comunque una relazione con loro, consolidando la socializzazione di cui hanno estremamente bisogno e che a causa del Covid è stata negata. “Ci siamo organizzati con incontri da remoto e creando gruppi su whatsapp – racconta Stefano Catti – tutti, in un modo o nell’altro, hanno tentato di approcciarsi a questo nuovo modo di restare in contatto. Appena possibile sono state riprese le attività da esterno, con laboratori di ufficio, computer e cucina, che proseguono seppur con moltissimi limiti per garantire la sicurezza dei ragazzi”. L’attività che si presta meglio è il laboratorio di contabilità. Ogni operatore ha una sua postazione a una giusta distanza uno dall’altro. La cucina è stata invece riorganizzata per poter operare in un ambiente consono allo svolgimento dell’attività in sicurezza e sempre a gruppi ridotti. Continuano anche le attività di bar e cassa, ovviamente a uso interno, che i ragazzi gestiscono sempre con presenze contingentate. Esistono anche altri progetti momentaneamente accantonati: con la biblioteca civica Il Pertini e l’assessore alla cultura Daniela Maggi, era nata infatti una collaborazione per diventare un punto Fuori-Pertini. Un’iniziativa promossa nel 2017 dall’allora assessore alla cultura Andrea Catania, che aveva già portato alla realizzazione di due punti di scambio e presta libro, in Crocetta e a Sant’Eusebio. In futuro Formofficina proseguirà con le attività svolte in collaborazione con la Proloco, Lion’s Club, Anffas e la Cooperativa Arcipelago. “Nonostante il periodo complesso è partita anche la nuova progettazione di Formofficina attraverso l’introduzione del modulo “Il Timone” che funziona come fase propedeutica a quella formativa. Sono previsti – conclude Catti - percorsi variabili in relazione agli obiettivi individuali da raggiungere e al progetto predisposto nella fase di accoglienza e costruito con la persona”. Info: Polo Cinisello tel. 02-8456 3123/02-8456 3138 email: stefano.catti@consorziosir.it Facebook “FormOfficina”. Stefania Vezzani

7

Corsi OSS a pagamento, una beffa per gli studenti del “Falk” ■Ci sono studenti, che al termine della terza media, hanno le idee molto chiare e scelgono un percorso di studi professionale che, attraverso un percorso formativo specifico, permetta loro di accedere al mondo lavorativo. Sono un esempio gli studenti dell’Istituto professionale Falck di Cinisello Balsamo, con indirizzo di Studio per Servizi Socio Sanitari e Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale. Circa 300 Studenti. Un percorso di studi quinquennale, con esame di stato, che consente l’accesso alle facoltà universitarie (per chi desidera una specifica formazione specialistica) e, per chi sceglie di inserirsi nel mondo del lavoro, di poter operare come operatore nei centri diurni per DSA, anziani, adolescenti, comunità ecc. Ma non consente di poter essere riconosciuto come OSS, Operatore Socio Sanitario, se non pagando profumatamente un bel corso di formazione professionale stabilito dalla Regione. Dopo cinque anni di studi, Regione Lombardia, stabilisce che se lo studente non frequenta un corso a pagamento, della durata di 1000 ore, con un costo che varia da 1200 a 2000 euro a seconda dell’operatore, non è possibile conseguire una certificazione OSS per gli studenti. Le famiglie, ovviamente, sono in fermento; i comitati

dei genitori di diversi istituti della regione Lombardia sono già sul piede di guerra e si stanno organizzando. Da diverse settimane famiglie di studenti degli Istituti di Milano, Monza, Brescia, Meda, Bergamo e Cinisello stanno raccogliendo dati. Vengono verificati i protocolli delle varie regioni d’Italia, vengono interpellati gli Uffici Scolastici Territoriali. Parallelamente anche le direzioni scolastiche stanno lavorando in concerto per analizzare la normativa che vincola le famiglie a costi estremamente limitanti. In un periodo di pandemia, dove la Regione Lombardia è stata messa in ginocchio, dove la figura dell’OSS era di fondamentale importanza ed estremamente ricercata, dove l’assistenza domiciliare era praticamente assente, ciò che si contesta è la totale mancanza di investimenti da parte della Regione. Se da una parte la certificazione di OSS restituisce il prestigio meritato alla figura professionale dall’altra è esclusiva per famiglie benestanti. Nasce il sospetto del business privato. Ci saranno sicuramente ulteriori aggiornamenti sulla vicenda, e non è esclusa l’intenzione di voler coinvolgere anche l’Amministrazione comunale che sicuramente avrà a cuore il futuro dei suoi studenti. Carla Tanzi



MERCOLEDÌ 9 GIUGNO 2021 www.lacittadelnordmilano.it

STORIA LOCALE

9

Storia dell’accoglienza a Cinisello Balsamo, la città che ha sempre tenuto le porte aperte Boom di immigrati da Veneto e sud Italia negli anni ‘50 e ‘60. Ma il comune seppe affrontare l’emergenza abbattendo pregiudizi e chiusure ■ L’andamento demografico del nostro comune ci mostra come, a partire dall’Unità d’Italia, l’incremento della popolazione è stato costante (nel 1861 a Cinisello: 2805 abitanti, a Balsamo: 2353 abitanti nel 1931, nei due comuni uniti: 10.086 abitanti). Nel 1951 si arriva a 15.336 abitanti. Inizia un lento passaggio dalla società agricola a quella industriale, ma la città non ha ancora subito grandi trasformazioni urbanistiche. I considerevoli flussi di immigrazione iniziano negli anni Cinquanta, tanto da determinare un’esplosione demografica che porterà nel 1971 a 77.284 abitanti. Nel ‘51 si registra una forte immigrazione a seguito dell’alluvione del Polesine, affiancata e poi superata nel decennio successivo da quella dal meridione. Si contano interi nuclei familiari provenienti da Papozze, mentre dal Sud vi è un fenomeno di chiamata dei compaesani che determina una forte presenza di siciliani provenienti da Mazzarino. Vengono sovvertiti i tradizionali rapporti numerici tra società ospite e nuovi arrivati. La presenza delle fabbriche di Sesto San Giovanni e Milano, soprattutto Breda e Pirelli, è la ragione di questi movimenti di popolazione. Prende corpo anche una zona industriale: nel ‘71 il 40% dei lavoratori risulta impiegato in fabbriche locali, quindi niente di più sbagliato che descrivere questa come una città dormitorio. In quell’anno la Doxa indica Cinisello Balsamo come il comune col più alto incremento demografico. I dipendenti comunali sono in numero insufficiente per affrontare la situazione e la spesa pro capite nel ‘70 è paragonabile a quella di comuni di 15 mila abitanti. Ciò determina difficoltà a intervenire sul piano dell’illuminazione (molte zone sono buie), sullo stato delle strade, costruite senza marciapiedi, e delle fognature, quasi inesistenti. Il primario di pediatria dell’Ospedale Niguarda segnala che da Cinisello Balsamo arrivano bambini con malattie tipiche di zone sottosviluppate, prive di fognature. Si fatica a trovare i fondi per servizi sociali e scuole, dove ci sono doppi turni. La situazione abitativa è problematica: la gente arriva e si adatta a dormine in cantine, sottoscala e solai. Dapprima viene affrontata dai privati con la trasformazione di vecchi tuguri in abitazioni, oppure con l’autocostruzione, dando vita a quartieri definiti coree. Vengono costruiti enormi casermoni per dare appartamenti con affitti accessibili. In sostanza la situazione è quella di un’emergenza. E il Partito Comunista cosa decide di fare per amministrare una città con così grandi problemi? Nomina un suo fun-

Il Grande Salto, opera scultorea di Cordelia von den Steinen, inaugurata nel 2008 in via Frova. La storia dell’immigrazione in una figura con valigia, borse e pacchi, intenta a compiere un grande salto sopra il vuoto tra un pilastro e l’altro. Simboleggia il fenomeno dell’immigrazione che ha caratterizzato la storia della città e ha contribuito alla sua crescita sociale e culturale

zionario, un giovane sindaco per governare quella che sembra una sfida impossibile. Enea Cerquetti ha 32 anni quando diviene sindaco nel ‘70. Cerquetti spinge per una strategia di anticipo delle riforme. Mentre si rivendica a livello nazionale una legge, a livello locale, pur in condizioni di precarietà, ci si muove per iniziare a fornire nuovi servizi; sarà così per i primi asili nido. Questa è la premessa per la soddisfazione di bisogni e per la spinta alla lotta politica. La città deve avere “caratteristiche popolari, con un’alta dotazione di servizi, intesi come integrazione del salario reale delle famiglie dei lavoratori”. Grande risorsa risultano essere la Legge Ponte del ’67,che obbliga i privati a contribuire alle spese di urbanizzazione, e la Riforma Tributaria del ’74. È necessario assumere nuovi dipendenti, soprattutto assistenti sociali. Inizia un lavoro febbrile per affrontare i problemi, discutendone con i comuni del meridione delle comunità più rappresentate, promuovendo anche una serie di gemellaggi. Nel ’70, solo in un mese,vengono accolte mille iscrizioni anagrafiche. Si concede la residenza a disoccupati in condizioni precarie per consentirne l’iscrizione all’ufficio di collocamento, con una sorta di disobbedienza civile, nel solco della tradizione che aveva visto nel ‘39 la nostra città violare una legge fascista “contro l’urbanesimo”. Ci penserà in seguito la Corte Costituzionale a dichiarare incostituzionali quelle procedure. Ai nuovi cittadini è necessario trovare una casa e, salvo pochi appartamenti dell’ECA e alcune promesse della Gescal,

non vi è nulla di concreto. Nelle assegnazioni si procede per fasce di reddito, non certo in base alla provenienza. In aggiunta vengono stanziati contributi per le Cooperative edificatrici. C’è la volontà di cercare soluzioni che permettano a tutti di integrarsi e vivere in modo dignitoso. Politici e amministratori collaborano per individuare i percorsi necessari per l’incremento e la gestione di una rete di servizi: scuole, consultori, palestre, piscine, colonie, campeggi, soggiorni climatici per anziani. In questa situazione giocano un ruolo determinante anche le associazioni di volontariato, le parrocchie e le cooperative. Da due si arriva a cinque parrocchie, con relativi oratori e asili, punti di aggregazione per la popolazione. Le cooperative iniziano a costruire nuovi caseggiati,mantenendo la loro quota percentuale di alloggi sul territorio, nonostante la crescita vertiginosa delle abitazioni. Danno inoltre vita a cooperative di consumo, circoli con biblioteche, sale da ballo, realtà che offrono attività ricreative e culturali. Una rete che sostiene le persone con servizi concreti che creano un amalgama tra le varie realtà di provenienza. Anche il sindacato fa la sua parte,mettendo a confronto le persone al fine di formare una nuova coscienza sociale. Aumenta l’attivismo politico, le adesioni agli scioperi sono molto alte; si tratta in gran parte di scioperi per le riforme. A queste realtà si aggiunge il Centro culturale Lombardini, un progetto di vita comunitaria di evangelici, fondato sull’impegno sociale e di fede, in concreta solidarietà con la classe operaia.

Lentamente ha inizio il processo di inserimento: i nuovi cittadini trovano casa e lavoro e il Comune provvede a dotare la città dei servizi necessari. Permane soprattutto nei più anziani il campanilismo tra cinisellesi e balsamesi, ma i nuovi arrivati, che si lasciano alle spalle i loro luoghi d’origine, maturano un senso di appartenenza a un’unica comunità. Enrica Brambilla, ex dirigente del Comune, nel 2012 si augurava che i principi di solidarietà consolidatisi in quegli anni si manifestassero anche verso chi arriva dai diversi Paesi del mondo. Questa città è composta nella stragrande maggioranza da chi ha beneficiato dell’accoglienza; basterebbe questo per indurre a non elevare barriere. Questo è il messaggio che viene dagli amministratori del passato. Sembrano trascorsi anni luce da quel mondo, il mondo degli accordi di Helsinki, dell’Europa che basava il proprio futuro sulla difesa dei diritti dell’Uomo e dei popoli. Scomodando papa Francesco potremmo dire “Fratelli tutti”, un’aspirazione mondiale alla fraternità, a partire dalla comune appartenenza alla famiglia umana, tutti sulla stessa barca perché in un mondo globalizzato ci si può salvare solo insieme. Lo diceva anche padre Turoldo: “Stare sempre dalla parte degli oppressi, degli umiliati e offesi, dalla parte dei poveri, perché Dio è da quella parte. Se le politiche non sono per l’Uomo, vadano alla malora tutte queste politiche”. Aggiungeva padre Balducci: “Questa isola felice, in cui il sistema capitalistico versa la cornucopia dei suoi profitti, si mantiene a condizione che gli altri rimangano esclusi, solo pochi milioni di persone godono i benefici, ma tutti gli altri ne portano il peso. Noi dobbiamo essere l’esercito di quelli che preparano l’Europa del domani, il cui fondamento è la difesa della democrazia internazionale, non di una democrazia che serve semplicemente a legittimare i processi selettivi del privilegio”. La nostra è una città di persone che trovarono il coraggio di stare dalla parte dell’antifascismo, della pace, della libertà, del rispetto dei diritti. Una memoria collettiva fatta di lotta, coesione sociale, accoglienza; valori forti che dovrebbero continuare a identificare la nostra comunità. Patrizia Rulli F. Alasia, D. Montaldi, Milano, Corea, Inchiesta sugli immigrati negli anni del «miracolo»,idea di D.Dolci, Feltrinelli, 1975; E. Cerquetti, L’impianto dei servizi sociali del Comune di Cinisello Balsamo negli anni Settanta - Memorie di storia amministrativa, Comune di Cinisello Balsamo, 2000; G. Bovolenta, G. Milanese, Un viaggio nella memoria - Gli anziani di Cinisello Balsamo raccontano le tradizioni dei loro paesi di origine, UTE, Lions Club, Comune di Cinisello Balsamo, 2002; S. Zardoni, Breve storia attraverso i censimenti della popolazione (1861-2001), A. Diaz, La Nostra Casa, UniAbita, CoCEC, Cinisello Balsamo, 2012.


10

SOCIETÀ

MERCOLEDÌ 9 GIUGNO 2021 www.lacittadelnordmilano.it

“Deadline”, l’ultimo di Negrito Claro alias Marco Ghezzi: “Ragazzi non mollate mai” Appena 20 anni e diversi singoli all'attivo, il cinisellese Negrito Claro si confessa: “La musica la mia salvezza” ■Grande debutto per Marco Ghezzi, in arte Negrito Claro. Lo incontriamo alla presentazione delsuo nuovo singolo Deadline firmato da Babuzzle Sas (edizioni Babuzzle Sas e Thaurus Publishing). Si trova su tutte le piattaforme digitali, Instagram, Facebook, Twitter e Tiktok dove ha raggiunto oltre 44mila visualizzazioni. A solo 20 anni ha già al suo attivo diverse canzoni che hanno raccolto il favore del pubblico. La musica, prima con la batteria poi col pianoforte sono state compagne fedeli nella vita di Marco fin da quando era bambino, “per me rappresenta la salvezza – sottolinea Marco – faccio parte di quello stereotipo di persone che senza le cuffie alle orecchie non è felice”. Come ti sei avvicinato alla musica Trap? È successo nel 2015, con l’avvento di Sfera Ebbasta all’interno della scena italiana, era uscito il suo primo album ufficiale e fu una novità dal punto di vista stilistico, non era semplice rap, mi piaceva. Nello stesso anno è uscito un altro album Rodeo di Travis Scott, anche lui portava una novità nello

quisite a scuola in questi anni; mi piace ispirarmi ai grandi poeti italiani, ad esempio cerco di inserire nelle mie canzoni figure retoriche che compaiono all’interno di opere. Parlando di personaggio in questo momento non mi viene in mente, le musicalità sicuramente risalgono alla nuova Trap melodica americana scoppiata in questi anni. Quali sono i tuoi progetti nell’immediato? stile, nelle metriche e nel flow; dopo circa due anni ad ascoltare musica decisi di scrivere una canzone, intorno al 2018 appunto scrissi Cuore spezzato, ci ho messo un anno prima di farla uscire ufficialmente, volevo dare un inizio forte, una scossa nella mia vita. Adesso quella canzone conta 44k streams non posso che essere fiero del tempo speso. A cosa ti ispiri quando scrivi? Diciamo che quando si parla di ispirazione bisogna distinguerla in più ambiti, a livello di scrittura cerco di attingere a tutte le conoscenze ac-

SOLIDARIETÀ

Fondazione Auprema: da quindici anni vicino alle persone più fragili ■Da ormai 15 anni, Fondazione Auprema si prende cura delle persone più fragili sul territorio tra Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni. Nata con una particolare attenzione ai paesi in via di sviluppo, per volere della cooperativa Auprema – divenuta poi UniAbita - negli anni si è sempre più avvicinata al suo territorio. “Con l’emergere di nuove forme di povertà, Fondazione Auprema ha cercato di rispondere ai bisogni della comunità che qui vive, a partire dai più di 18.000 soci che fanno parte di UniAbita”, ha spiegato Lino Lacagnina, Presidente di Fondazione Auprema - “Per questo ha deciso di sostenere importanti progetti territoriali, in sinergia con altre realtà locali, come il Social Market e Lingua Madre”. Per il Social Market, l’emporio solidale di Cinisello Balsamo attivo dal 2015, Fondazione Auprema mette a disposizione 4 volontari e un furgoncino indispensabile per effettuare o ritirare le spese. In questo modo, contribuisce ad un’azione di sostegno alimentare per persone e famiglia in difficoltà economica, segnalando inoltre i nuclei tra i soci UniAbita che hanno bisogno di accedervi. Con Lingua Madre, l’obiettivo è favorire l’inclusione sociale di donne straniere con bimbi e bimbe dagli 0 ai 3 anni attraverso l’insegnamento della lingua italiana. Un processo possibile anche grazie alle volontarie di Fondazione Auprema e al contributo finanziario indispensabile per i materiali didattici e le educatrici che, insieme alle volontarie, si prendono cura dei bimbi mentre le mamme sono a lezione. Con l’emergenza Covid-19 però sono nate nuove fragilità e quindi nuovi bisogni a cui Fondazione Auprema vuole far fronte. “Purtroppo abbiamo vissuto mesi molto duri e questo ha portato la Fondazione a soffermarsi sulle necessità che la pandemia ha generato”, ha proseguito il Presidente-“Siamo quindi in una fase di ripensamento e rilancio in cui vogliamo stare sempre più vicino alle persone e famiglie in difficoltà, rafforzando la nostra azione sul territorio. Però per continuare ad aiutare chi ha bisogno, è importante che anche il territorio ci sostenga”. È tempo infatti di dichiarazione dei redditi e quindi di 5x1000, un contributo importante nel mondo non profit. “Devolvere il 5x1000 a Fondazione vuole dire investire sul benessere della comunità in cui viviamo. Vuol dire portare avanti i progetti di cui siamo già partner e di poter intraprenderne altri. È un investimento per il futuro”, ha concluso Lino Lacagnina. È possibile devolvere il 5x1000 a Fondazione Auprema, riportando il codice fiscale 94602650155 sulla dichiarazione dei redditi.

Più che di progetti parlerei di opportunità. All’interno dell’industria musicale non hai tempo per pensare alla tua prossima mossa, tutto quello che fai dev’essere strutturato e coerente, altrimenti rischi di sbagliare; quando sbagli ti demoralizzi e ti butti giù, nel mio caso invece mi viene ancora più voglia di impegnarmi e raggiungere il risultato, in sostanza lavorare duro e stare in silenzio. C’è un messaggio che vuoi dare ai giovani che vorrebbero seguire la tua strada? Un consiglio che voglio dare alle persone che vogliono iniziare è di non mollare mai, neanche quando tutto ti gira contro, quando i tuoi amici non ci sono per te, quando le difficoltà sembrano troppe; testa bassa e pedalare, lascia parlare i fatti. st.ve.

Festa per il Giro. Ma la Crocetta protesta: “Ci hanno dimenticati” ■Il Giro d’Italia, un percorso di 3.410 km, iniziato l’8 maggio a Torino, ha concluso la sua ultima tappa, la 21esima, domenica 30 maggio partendo da Senago con destinazione Milano, vincitore EganBernal. Un evento sportivo importante, atteso da tutti, piccoli e grandi, appassionati di ciclismo o semplicemente amatori del buono sport. Cinisello era in trepida attesa: “Passa proprio nella mia via, potrò vederli sfrecciare dalla mia finestra di casa, che emozione potergli gridare il nostro affetto e incitarli” – sono alcuni dei commenti positivi degli abitanti del Quartiere Crocetta. La città in questi giorni si è vestita a festa e il colore che addobbava le vetrine, le strade, gli alberi era il rosa, il colore che rappresenta il Giro d’Italia. Ma non dappertutto, non in Crocetta dove sono state chiuse sì le vie, ma non ci si è ricordati dei suoi negozianti. Le vetrine non erano addobbate, le strade nemmeno. “Sono molto molto delusa-dice Mirella, proprietaria insieme al marito della Pasticceria Andrea, l’incrocio che divide i due ponti

tra Cinisello e Sesto era chiuso al traffico, il mio negozio è proprio sulla strada, c’era la televisione a riprendere la corsa e ad intervistare il campione Gianbattista Baronchelli e la mia vetrina come le altre del quartiere, era tristemente priva di qualsiasi gadget che invece abbondavano sulle altre vetrine del resto di Cinisello. Il Comune si è dimenticato di noi! Si parla tanto ma si fa poco, inutile promettere, la realtà è che della Crocetta ci si dimentica”. Redazione

IL MATRIMONIO DEL SINDACO

A Giacomo Ghilardi e la moglie Silvia i nostri migliori auguri! Il primo cittadino è convolato a nozze sabato 5 giugno nella parrocchia Sant’Ambrogio. “L’amore di Silvia e per Silvia, il bene della famiglia e degli amici, l’affetto delle persone, la presenza di Cristo, fanno di oggi una giornata indimenticabile”. Così ha scritto Ghilardi in un post su Facebook il giorno del suo matrimonio.



“INSIEME PER IL TERRITORIO” IL PROGETTO DI PROFESSIONECASA PER SOSTENERE I COMMERCIANTI DI CINISELLO

CINISELLO BALSAMO

#insiemeperilterritorio

L’esposizione delle opere del circolo Pablo Neruda, il supporto al progetto Club House dei Lupi Metropolitani e la collaborazione con l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus sono solo alcuni esempi di come ProfessioneCasa non sia solo un’Agenzia immobiliare, ma voglia porsi come un punto di riferimento per la cittadinanza di Cinisello, nella sua interezza. Tutte queste iniziative e le tante che ProfessioneCasa ha in cantiere per il futuro hanno reso sempre più evidente il legame dell’Agenzia con il territorio in cui opera, in un’ottica di restituzione alle Associazioni stesse che, attraverso il proprio operato, hanno contribuito a far diventare Cinisello Balsamo un luogo di sempre maggiore attrattiva per gli investimenti immobiliari, un luogo dove sia veramente piacevole vivere, una cittadina in cui tanto i nuclei familiari quanto i giovani possano trovare la propria dimensione. Ora, con il progetto denominato “Insieme per il Territorio”, ProfessioneCasa mira a supportare i commercianti della zona di Cinisello attraverso una serie di iniziative di sponsorizzazione, offrendo l’opportunità ai tanti negozianti storici, piuttosto che alle nuove realtà commerciali emergenti, di far conoscere la propria storia. Il primo esempio di questo nuovo modo di raccontare la realtà di Cinisello nelle sue più variegate sfaccettature è stata l’intervista al fotografo Antonio Cremonesi, professionista che si è distinto per aver ricevuto riconoscimenti locali e nazionali da attori di primo piano, quali Amnesty International e da riviste di settore quali “il Fotografo”. Un artista completo e dalla spiccata sensibilità la cui natura eclettica ha portato a spaziare dal settore Wedding ai reportage su tematiche di interesse sociale, indagando le realtà ai margini, che di cilmente vengono portate alla luce, e narrandole con la giusta sensibilità. Cinisello Balsamo è ricca di storie professionali che meritano di essere raccontate come questa e ProfessioneCasa è pronta a dare il giusto risalto alle iniziative imprenditoriali che stanno rendendo una cittadina già dinamica sempre più ricca umanamente e culturalmente. Gli articoli di giornale sono comunque solo uno dei tanti strumenti in serbo per valorizzare il territorio, costituendo una rete di collaborazione trasversale che comprenderà anche la possibilità di vedere pubblicizzato il proprio punto vendita sui portali di ProfessioneCasa, piuttosto che l’opportunità di essere associati alla carta fedeltà dell’Agenzia, con tutte le prevedibili agevolazioni sul proprio giro d’affari, di cui potranno bene昀ciare i commercianti aderenti, da un lato, e i cittadini in possesso della carta, dall’altro. Sono già molti i negozianti che hanno deciso di entrare a far parte di questa rete, dando 昀ducia agli strumenti e alle strategie che ProfessioneCasa intende mettere in campo, per rilanciare e sostenere il commercio di Cinisello, e le adesioni continuano a crescere di settimana in settimana facendo prospettare una copertura del territorio che non tarderà ad essere capillare, a veder replicato questo modello anche sulle aree di Sesto San Giovanni, 昀no ad arrivare ai con昀ni di Milano.

Sei un commerciante e ancora non hai aderito al progetto? Affrettati ad unirti al network per non perdere una possibilità unica di dare risalto alla tua attività e raggiungere dei potenziali clienti, che altrimenti resterebbero fuori dalla tua sfera di in昀uenza! Durante la migrazione le rondini possono viaggiare per oltre ottocento kilometri in un giorno. Come ci riescono? La forza del gruppo vince contro le avversità! Anche quando tutti dicono che è impossibile. Noi di ProfessioneCasa ci crediamo!

Ilaria Paolucci, Brand Ambassador ProfessioneCasa Cinisello Balsamo


CULTURA

MERCOLEDÌ 9 GIUGNO 2021 www.lacittadelnordmilano.it

13

Bar Marconi 43, il caffè servito con un sorriso Esmeralda lo aprì a febbraio 2020, poi arrivò il lockdown. Ora il locale riparte per come punto di ritrovo gradevole e accogliente ■Non è soltanto un locale in cui sorseggiare un ottimo caffè o fermarsi per una pausa, ma rappresenta un punto di ritrovo accogliente e gradevole per gli abitanti del quartiere e non solo. Dietro al bancone del Bar Marconi 43 c’è Esmeralda Mingai. Ogni volta che riceve gli avventori del suo locale dall’espressione degli occhi si può intuire un immancabile sorriso che nemmeno la mascherina riesce a nascondere. Da sempre nel settore della ristorazione, Esmeralda ha inaugurato il suo bar in via Marconi 43 il 22 febbraio 2020, un esordio molto promettente e con ottimi riscontri. Peccato che da lì a poco si sarebbe scatenata la pandemia con le gravi conseguenze che conosciamo e così penalizzante per il settore della ristorazione.Dopo mesi di incertezza adesso il graduale allentamento delle restrizioni consente di tornare al lavoro a pieno ritmo e il locale è aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 20.00 tranne il lunedì. La caffetteria propone idee classiche per la prima colazione come un corroborante caffè, un cappuccino o un latte macchiato da gustare accompagnati da fragranti brioches con

provare i diversi cocktail davvero invitanti di cui Esmeralda è un’esperta nella preparazione. Il Bar Marconi 43 è diventato, inoltre, un luogo di riferimento per un gruppo di affezionatissimi clienti che organizza passeggiate per le vie della città e nei parchi del territorio e quisi ferma spesso per un ‘pit stop’, come si dice negli sport motoristici, per riprendere le energie. Un locale che è più di un semplice bar e che ritrova nell’affabilità e nella cortesia di chi lo gestisce un valore aggiunto che ha già conquistato tanti cittadini. Emanuele Lavizzari varie farciture, torte, dolci di pasta frolla, strudel, biscotti e muffin. Chi desidera un momento di tranquillità, magari a metà pomeriggio, può sorseggiare una tazza di tè o un infuso, scegliendo fra le numerose alternative di una ricca selezione. Si può trovare all’ora di pranzo qualche piatto freddo di bresaola, prosciutto crudo o affettati misti accompagnati da un buon calice di vino o anche una pizza. Gli aperitivi sono un punto forte del bar con tante proposte accompagnate da stuzzichini misti. Da

Il coktail di bar Marconi 43 WHISKY SOUR, IL COCKTAIL SUGGERITO DA ESMERALDA Ingredienti: Bourbon Whiskey 5 cl; succo di limone 3 cl; sciroppo di zucchero 1,5 cl; more e foglie di menta come guarnitura; alcuni cubetti di ghiaccio. Preparazione. Spremere un limone. A 3 cl di succoaggiungere 1,5 cl di sciroppo di zucchero e successivamente 5 cl di Bourbon Whiskey. Versare la soluzione in uno shaker e agitare bene. Riempire lo shaker con i cubetti di ghiaccio e agitare nuovamente il contenuto. Versare la soluzione in un bicchiere e guarnire con una mora e qualche foglia di menta.

Il decennale di Uniabita è uno spettacolo Una festa di musica e teatro in cortile

■Il decimo anniversario di UNIABITA verrà celebrato anche all’insegna della musica e del teatro. Già da venerdì 2 luglio, nel cortile del caseggiato di via Bramante, 15 si terrà lo spettacolo musicale “Coverland-Quando le Novità Non Erano Note”. In ottobre avranno luogo altri appuntamenti con l’opera teatrale Medea proposta da Oneiros Teatro e A Ruota Libera sulla storia di Bob Dylan, ideata da Ivano Bison. In dicembre, sarà la volta della Compagnia Primavera che metterà in scena Cyrano de Bergerac. “Nel 2020, in piena pandemia, Uniabita avrebbe

voluto festeggiare con tutto il corpo sociale il suo decimo compleanno con una serie di iniziative. Purtroppo abbiamo dovuto rimandare e ora, che gli effetti della vaccinazione si stanno positivamente facendo sentire, abbiamo ripreso un discorso soltanto interrotto – ci ha detto Letizia Villa, vicepresidente di UNIABITA – La decisione di offrire ai soci una serie di eventi musicali e teatrali che hanno come protagonisti singole compagnie o gruppi del territorio sono per noi un motivo di soddisfazione per la nostra importante presenza in città non solo per quanto riguarda l’offerta abitativa ma anche nell’offrire occasioni culturali. Un Palcoscenico della Collettività – ha proseguito – su cui si alterneranno le diverse realtà. Una modalità artistica itinerante che si collocherà, di volta in volta, in cortili, giardini e spazi diversi della cooperativa, proprio per essere più vicini a chi ha scarse occasioni di potersi recare ad un concerto o a teatro. Uniabita parte da qui per festeggiare un compleanno importante, ma anche per offrire un’occasione di incontro dopo mesi di isolamento e per rilanciare la socialità che di questi tempi è stata fortemente penalizzata, per far nascere la voglia di stare insieme per condividere impegno e svago. Ci piace pensare che questo sia solo l’inizio di un lungo percorso insieme”. Redazione

PREMIAZIONI

Borse di studio del Comune per gli studenti di Cinisello Sono 28 gli studenti premiati con un assegno dal comune di Cinisello Balsamo per meriti di rendimento. Si tratta di alunni in uscita dalle scuole secondarie di I e II grado e( novità di quest’anno) anche ai giovani che hanno conseguito la laurea magistrale. In particolare, 10 sono gli studenti della Scuola Secondaria di I grado premiati con assegni del valore di 300 euro cadauno, 3 dei quali grazie alla donazione di Avis; 10 quelli della Scuola Secondaria di II grado a cui vengono destinati assegni da 400 euro cadauno, 3 dei quali grazie alla donazione della famiglia Cesarano. Infine 6 gli studenti laureati ai quali andrà un assegno del valore di 500 euro. A questi si aggiungono 2 speciali assegni di mille euro destinati, dalla famiglia Cesarano, a studenti meritevoli immatricolati al primo anno dei corsi di laurea in ambito sanitario. “Abbiamo voluto privilegiare l’eccellenza e aggiungere come novità il percorso universitario. L’Amministrazione comunale investe sul futuro dei suoi cittadini più giovani e meritevoli. – così commenta Maria Gabriella Fumagalli, assessore all’Istruzione e Formazione – I nostri giovani sono la speranza e l’orgoglio della città. Oggi, anche grazie alla generosità della famiglia Cesarano e di Avis, riusciamo a supportare meglio il desiderio di studiare e di aspirare al traguardo di una laurea, con un occhio di riguardo agli indirizzi sanitari dei quali, a causa della pandemia, si è rivalutato il ruolo e l’importanza. Adesso, più che mai, sappiamo che il settore ha bisogno di nuove figure professionali e questa è una preziosa opportunità per i giovani”.


14

SOCIETÀ

MERCOLEDÌ 9 GIUGNO 2021 www.lacittadelnordmilano.it

Ginnastica, il cinesellese De Rosa conquista l’argento in Bulgaria Secondo classificato alla World Challenge Cup di Ginnastica Artistica di Varna. Ancora una bella soddisfazione per i colori di Ares. La vittoria all’atleta ucraino

■Nella finale della World Challenge Cup della Ginnastica Artistica maschile si registra un altro successo di un’atleta della nostra città. È accaduto a Varna, in Bulgaria. Ancora una volta l’Italia è uscita a testa alta conquistando

nei giorni scorsi sette finali nelle specialità di pedana a corpo libero, cavallo con maniglie e anelli. Tre le medaglie vinte dagli italiani: una è queste è di Edoardo De Rosa di Asd Ares Cinisello Balsamo. Il giovane atleta si è aggiudicato un secondo posto sul podio con una meritatissima medaglia d’argento. I punti raccolti sono stati 14.450 ovvero a un passo dal primo posto guadagnato invece da un atleta ucraino. Edoardo non smette di regalare emozioni e grandi soddisfazioni grazie all’enorme talento supportato da impegno e dedizione. Con lui e il resto della squadra italiana anche i tecnici Pamela Cauli (sua allenatrice) e Stefano Rossini. Antonio Lombardo, presidente Ares e Cristina Buraschi, vicepresidente, sono sempre più orgogliosi di Edoardo. Per lui meritati i festeggiamenti non appena giunto in Italia. Redazione

INIZIATIVE

Premiato il murales degli studenti che mangia lo smog. Vince l’istituto Garibaldi ■Sono stati gli alunni della 1°E dell’Istituto Comprensivo Giuseppe Garibaldi – scuola secondaria di I° grado Marconi, coordinata dalla professoressa Ermelinda Iervolino – ad aggiudicarsi la vittoria del concorso indetto da Engie e dal comune di Cinisello Balsamo sui murales a tema sostenibilità. Una gara virtuosa a cui hanno partecipato 5 scuole, 19 classi e 300 studenti con oltre 90 disegni. “Il nostro viaggio inizia in una ‘città’ dalla quale tutti vorrebbero scappare – recita la motivazione con la quale gli studenti hanno voluto accompagnare la realizzazione del progetto vincitore – una città inquinata, piena di rifiuti, senza attenzione verso la natura. La cicogna, simbolo di amore e di vita, aiuterà a ripulire la nostra città dai rifiuti e dall’inquinamento, insegnandoci le tecniche dello smaltimento e del riciclo, l’utilizzo di fonti di energia alternative e il rispetto della natura”. Il disegno vincitore è stato designato da una giuria di qualità, composta da esponenti del Comune, dallo streetartist Giovanni Mulè, che ha seguito i ragazzi nella realizzazione dell’opera, da esperti di sostenibilità ambientale e da rappresentanti di Engie Italia. I cittadini hanno potuto votare il loro disegno preferito attraverso la pagina Facebook dell’Amministrazione. Il murale anti-smog è unico nel suo genere, in quanto realizzato interamente da studenti, coordinati da Giovanni Mulè, e sono stati coinvolti in un concorso didattico, svoltosi in digitale che ha visto una grande partecipazione sui social. Il murale è stato realizzato con una pittura completamente naturale, Airlite, che utilizza la luce del sole per ridurre notevolmente la presenza degli ossidi di azoto nell’aria ed eliminare qualsiasi traccia di batteri nocivi. L’opera permette di neutralizzare l’inquinamento prodotto dalla circolazione di 2.200 auto in un anno. Il disegno, inaugurato alla presenza del sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi, del vicesindaco e assessore all’Ambiente Giuseppe Berlino, dell’assessore all’istruzione Maria Gabriella Fumagalli e di Matthieu Bonvoisin, direttore DistrictHeating&Power di Engie Italia, è stato realizzata in via Beato Carino, in prossimità della scuola secondaria di primo grado “G. Morandi” appartenente all’Istituto Comprensivo di piazza Costa di Cinisello Balsamo. La classe vincitrice ha ricevuto un premio finalizzato alle attività didattiche del valore di 1.500 euro. “Siamo orgogliosi di questo progetto che ha riscosso tanto successo tra gli studenti e tra i cittadini che numerosissimi hanno votato i disegni partecipanti pubblicati sulla nostra pagina Facebook. – ha dichiarato il sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi - Il tema della sostenibilità è quanto mai attuale, ancor più in questa fase di ripresa dalla pandemia. Ora guardiamo avanti e siamo pronti allo step successivo: ospitare questo murale antismog che sarà un simbolo dell'impegno della nostra città per l'ambiente”.

SANITÀ

L’Hub vaccinale del Bassini ringrazia la Protezione Civile Apprendiamo, da una nota della Protezione Civile di Cinisello Balsamo, che il personale dell’Hub Vaccinale dell’Ospedale Bassini ha inviato loro una lettera di ringraziamento in cui c’era scritto: “Carissimi, in questi mesi difficili sono state tante le dimostrazioni di solidarietà ed i ringraziamenti nei confronti di tutti gli operatori sanitari che si sono trovati in prima linea ad affrontare l'emergenza Covid-19”. Nella lettera gli operatori sanitari sottolineano di ritenere doveroso “…rivolgere un vivo e sentito ringraziamento a tutti voi che vi siete resi disponibili nell'aiutarci e sostenerci con la vostra preziosa collaborazione. Con il vostro sostegno e con la vostra dedizione avete dimostrato un senso di umanità e sensibilità che risiedono soltanto in coloro che hanno un cuore buono, altruista e gentile. È stato un piacere lavorare con voi. A tutti un sentito ringraziamento”. La Protezione Civile cinesellese ha ricambiato con queste parole: “…è stata per noi un’esperienza unica; poter essere di supporto in un momento così delicato e importante. Ringraziamo le altre associazioni che ci hanno supportato in questo servizio: Associazione Carabinieri, Bersaglieri, Cinofili, Avo, Anime Animali, Admo e tutte le associazioni del Voci. Come sempre l’unione fa la forza”. I.B.

Sondaggio PD sulle scuole, avanti con la didattica all’aperto ■Prosegue la campagna di ascolto sulla scuola lanciata dal PD cinisellese: già superate le 150 compilazioni. Il sondaggio è pensato come uno strumento di ascolto dei genitori, per individuare eventuali criticità a partire dalle strutture scolastiche e dalla Didattica a Distanza. Problemi da cui partire per trovare soluzioni ed elaborare proposte con l’obbiettivo di migliorare il futuro dell’istruzione nelle classi cinisellesi. Il sondaggio è pensato per tutti i genitori con figli che frequentano gli istituti di Cinisello Balsamo, scuole dell’infanzia, elementari, medie e superiori. La scuola quindi al centro dell’interesse della politica al termine di un anno difficile, caratterizzato da lunghe chiusure e lezioni in didattica a distanza. Sarà anche grazie al lavoro del Movimento Scuola Aperta, che ha tenuto alta l’attenzione sulla necessità di aprire un confronto sui problemi della didattica con la proposta dell’educazione all’aperto, votata all’unanimità dal consiglio comunale. E fa ben sperare l’annuncio della giunta sugli imminenti lavori di sistemazione delle aree esterne della scuola primaria Costa per un costo complessivo di 200mila euro. Si tratta – si legge in una nota del comune – di interventi di manutenzione straordinaria che riqualificheranno gli spazi esterni del giardino con anche il superamento delle barriere architettoniche attualmente ancora presenti. Innanzitutto si interverrà con il rifacimento delle pavimentazioni dei

vialetti, realizzati con materiali diversi a seconda della finalità d’uso; quindi, dove necessario, si provvederà alla formazione di rampe e alla sistemazione delle pavimentazioni per consentire l’accesso anche alle persone disabili. Prevista anche la realizzazione di pavimentazione anti-trauma nella zona scivolo e l’installazione di nuovi parapetti metallici, come indicato nella normativa vigente. Infine verrà riqualificata la zona di ingresso su via Ghezzi. “Con questo provvedimento interveniamo su uno dei principali plessi scolastici di Cinisello Balsamo – ha detto il sindaco Giacomo Ghilardi –. La sicurezza e l’agibilità degli spazi esterni è un diritto per gli studenti e un dovere per l’Amministrazione. I giardini scolastici del resto sono anche un luogo di ritrovo per gli studenti, di socialità prima o dopo le lezioni, oltre che, in alcuni casi, uno spazio per l’apprendimento. Renderli sicuri e vivibili è quindi quanto mai importante”. Stefania Vezzani


SPORT

MERCOLEDÌ 9 GIUGNO 2021 www.lacittadelnordmilano.it

15

Le ragazze del Net Volley Cinisello promosse in B Chiusura in bellezza del campionato: 11 vittorie su 11 partite. Roberta Valente: “Stagione incerta per la pandemia ma abbiamo giocato con impegno e sacrificio” ■Le ragazze di Net Volley Cinisello hanno concluso il loro campionato con un bel en plein. Dopo che avevano conquistato, con una giornata di anticipo, la promozione in serie B, hanno chiuso il campionato con la vittoria per 3 set a zero sul Credito Cooperativo Binasco. E con questo successo si sono portate a casa anche la soddisfazione di un percorso fatto di 11 vittorie su 11 incontri e di questi ben 10 vinti per 3 set a zero contro le avversarie. Il campionato di volley, partito solo a fine febbraio 2021 per i problemi legati al Coronavirus, si è svolto con un calendario, limitato al solo girone di ritorno. Le ragazze di Net Volley si sono impegnate al massimo e tutta la squadra ha risposto al meglio trovando il filo conduttore che le ha portare al successo finale e al passaggio di categoria. Grande la soddisfazione della società che, con la dirigente Roberta Valente, ci ha rilasciato questa dichiarazione. “Questa stagione non è stata semplice ed è stata dominata dall'incertezza e dalla paura

Foto di Mauro Gerosa

per questo maledetto virus, siamo stati però dei privilegiati nel poter continuare a praticare il nostro sport e nel poter disputare un campionato anche se con una formula differente dal solito. Abbiamo onorato questa possibilità, con grande impegno, sacrificio e disciplina in primis da parte delle ragazze ma anche da

parte di tutto lo staff della prima squadra e della società. Sono molto orgogliosa di questo risultato perché ho visto un gruppo compatto che ha lavorato sodo sempre, anche quando non si sapeva se si sarebbe disputato o meno il campionato. Ho visto passione e attaccamento alla maglie, cose per nulla scontate. Quindi ringrazio le

nostre atlete, lo staff tecnico e i nostri dirigenti che nell’ombra hanno fatto un grande lavoro. Ringrazio l’amministrazione comunale che ci ha permesso di utilizzare sempre gli impianti e lavorare con continuità e ringrazio la Federazione che ci ha dato un’opportunità, lasciandoci la libertà di scegliere cosa fare senza imporci penali di alcun tipo. Per una società piccola e familiare come la nostra poter disputare ancora la B2 è una grande soddisfazione e spero sia motivo di orgoglio e di gioia anche per la nostra città”. Di seguito le atlete ei tecnici protagonisti della promozione: Sergio Vitaglione, primo allenatore, Stefano Vitaglione, secondo allenatore, Eugenio Scovino, preparatore fisico, Lucia Spadari team manager. Sara Carloni (capitano), Martina Marzella, Martina Dell’Orto, Silvia Potenza, Chiara Branca, Alice Carraretto, Annalisa Rossi, Silvia Platini, Ilaria Sollazzo, Alice Donatiello, Diana Osoianu, Alessia Gullo, Martina Merati e Valentina Fusco. Luigi Filipcic

PUGILATO

Cinisello Balsamo Boxing Night Il 22 maggio al palasport Salvador Allende, si è svolto il Cinisello Balsamo Boxing Night, una manifestazione a porte chiuse con cinque incontri professionistici. L’evento sportivo è stato organizzato da OPI Since 82 in collaborazione con A.S.D. Rocky Marciano, Comune di Cinisello Balsamo, Artmediasport e Federazione Pugilistica Italiana. Protagonisti alcuni promettenti giovani pugili della scuderia Opi Since 82

come Vincenzo La Femina, Joshua Nmomah, Francesco Russo, Christian Cangelosi e il debuttante Giuseppe Osnato. L’evento clou della serata è stato l’incontro tra il peso piuma Vincenzo La Femina ed Emiliano Salvini ex campione italiano dei pesi gallo. L’incontro ha messo a confronto l’esperienza del quarantaduenne Salvini e il talento del ventottenne La Femina. Il match si è svolto sulle otto riprese e alla fine ha visto prevalere, ai punti, il campano La Femina. Questi gli altri risultati della serata. Pesi leggeri: Giuseppe Osnato ha sconfitto Dimitrije Djordjevic ai punti Pesi medi: Francesco Russo ha sconfitto Nikola Mancic per KO tecnico al 3° round Pesi medi: Joshua Nmomah ha sconfitto Ognjen Raukovic ai punti Pesi superwelter: Christian Cangelosi ha sconfitto Danilo Cioce ai punti

A Cinisello Balsamo un weekend di Ultramaratona ■Per gli appassionati di corsa il weekend del 15 e 16 maggio ha dato la possibilità di partecipare a un evento che non capita tutti giorni. Infatti a Cinisello Balsamo, al centro sportivo Gaetano Scirea, si è svolto il Cinisello Balsamo Running Festival, gara di endurance su un percorso certificato e della lunghezza di un chilometro da percorrere per 6, 12 o 24 ore. In questo modo gli atleti partecipanti hanno potuto scegliere in quale competizione cimentarsi e valutare le loro capacità di resistenza. Circa cento, tra donne e uomini, hanno partecipato alla manifestazione sulle 24 ore. Partita alle 16 di sabato 15, si è chiusa alle 16 di domenica 16 maggio con la vittoria di Francesca Canepa (Atletica Sandro Calvesi) che ha percorso 220,631 km, e di Alessio Gazzo (Polisportiva Thema Energia) che ha raggiunto i 230,396 km. Ottanta i concorrenti che hanno preso parte alla competizione di 12 ore, partita a mezzanotte di sabato e chiusa a mezzogiorno di domenica. Se la sono aggiudicata Elisa Bellagamba (Bergamo Stars), che è riuscita a percorrere 107,729 km, e a Massimo Zimbardo (Naviglio Running Team) che ha totalizzato 118,946 km. Infine nella gara di 6 ore, in cui è stato raggiunto il numero totale di 117 partecipanti, a salire sul primo gradino del podio femminile è stata Alessia La Serra (Gruppo San Pio X) che ha raggiunto i 63,851 km, mentre la vittoria per il settore maschile se l’è aggiudicata Romualdo Pisano (F.O. Running Team) con un totale di 73,188 km percorsi. La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione Impossible Target e dal Club Supermarathon, con la collaborazione di

Atletica Cinisello, Pro Loco Cinisello, Protezione civile, Croce Rossa e Associazione Nazionale Carabinieri e con il sostegno di Maratone d’Italia e dell’Amministrazione Comunale. “Possiamo sempre migliorare – ha dichiarato il Presidente di Impossible Target,

Giacomo Lopopolo – siamo entusiasti di questo successo ma siamo consci che le aree di miglioramento sono diverse. Le dimostrazioni di affetto, gratitudine e ammirazione, per quanto innumerevoli, fanno piacere, ma non ci accontentano perché siamo certi che si può sempre fare di più e meglio”. Infine, va sottolineato l’impegno profuso in questo evento da Simone Leo, recordman mondiale di ultramaratona e cinisellese di adozione. Leo, è stato l’ispiratore di questa manifestazione prodigandosi, con volontà e impegno, per portare a Cinisello Balsamo l’esperienza dell’Ultramaratona. Luigi Filipcic

PATTINAGGIO

Roller ASA torna in pista. Gli atleti ci hanno creduto Sono passati quasi due anni e gli atleti dell’ASA Velocità finalmente ritornano a scorazzare sulla pista di via Mozart con i pattini ai piedi. Prima sono stati fermati, nei mesi invernali, perché l’impianto luce era fuori servizio per l’ennesimo furto dei cavi elettrici, quindi dall’insicurezza dell’impianto elettrico, infine per la pandemia. Alcuni ragazzi hanno resistito, si sono allenati a casa e per mesi e hanno visto i loro compagni di squadra solo attraverso uno schermo. Quando, a gennaio, l’Amministrazione Comunale e i protocolli Ministeriali hanno concesso il permesso di ripartire, gli atleti si sono ritrovati per preparare l’imminente appuntamento con i Campionati Regionali Pista e Strada. Elenchiamo questi ragazzi che credono nello sport sano, per divertirsi e stare in compagnia con altri ragazzi che amano la stessa disciplina. Nella presentazione della squadra, non sono mancati i giovani veterani come Chiara Allegra (cat. Ragazzi), Lorenzo Muggetti e Adelaide Cantoni (cat. Esordienti); i master, Lorenzo Cattaneo e Giuseppe Messina. Sono stati accolti, con grande entusiasmo, le nuove reclute. Nella categoria giovanissimi: Elena Maria Di Bisceglie, Lucrezia Chiecchi, Greta Molteni, Nina Ferrario, Viola Gussetti, Anna Persichetti, Maja Dones, Alice Scandalo. Queste le nuove leve: categoria Esordienti, con Lisa Corticelli, Chiara Persichetti, Elisa Crismale, Giorgia Pintonato, mentre Adelaide, Lorenzo e Chiara hanno chiuso la presentazione. Gli atleti, con i tecnici, Martina Gasparetto, Serena Oliverio e Manuel Cardinale, difenderanno al meglio i colori rossoblu dell’ASA e del comune di Cinisello Balsamo. Giancarlo Carzaniga


PRESSO LA FARMACIA COMUNALE 1 IN VIALE RINASCITA 80 SI EFFETTUANO

TAMPONI RAPIDI

CERTIFICATI

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 02 66047322

per gli studenti dai 14 ai 19 anni e il personale scolastico

IL TAMPONE È GRATUITO previa iscrizione sul portale regionale

PRENOTA ESEGUI IL TAMPONE il tuo appuntamento presso la nostra Farmacia 1

RITIRA L’ESITO in pochi minuti

I

www.amf-cinisello.it

N O S T R I

S O C I A L

amfspa

amf_cinisello

+39 388 6930041


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.