Gioco News Magazine November 2022 - Rivista Gioco News novembre 2022

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www.gioconews.it il gioco fa notizia! SLOT/VLT SCOMMESSE IPPICA POKER CASINÒ ONLINE cover story la slot del mese 08 SPECIALE 11 2022 Campioni d’eccellenza PLAY’N GO POWER SHOW MULTIGAME Il potere dell’intrattenimento 30POLITICA • Raffaele Speranzon: “Cambio di rotta sul gioco” EVENTI • Malta, La Mecca del gaming PERSONAGGI • Beppe Braida — Edgardo Franzosini 84 english section 90 in questo numero Il meglio dal sapore italiano

Editore GN Media srl corso Tacito, 101 – 05100 Terni Redazione tel. 0744 461296 fax 0744 461362 redazione@gioconews.it

Direttore responsabile Alessio Crisantemi Product manager Anna Maria Rengo In redazione Cesare Antonini Michela Carboni Daniele Duso Vincenzo Giacometti Francesca Mancosu Giuseppe Tondelli Hanno collaborato a questo numero Giovanni Adamo Alfonso ‘Alfi’ Amarante Ewa Bakun Michele Bragantini Geronimo Cardia Gianni Carra Marco Fiore Nashira Marco Trucco Francesco Scardovi Lee Wild Riccardo Zerbetto

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA DI SETTORE

MONDIALI QATAR 2022

Un’eccellenza su cui scommettere

Testata

L’editore

Gioco News rispetta l’ambiente

La

L’ambiente

I governi precedenti non sono stati di certo teneri con il gioco. Tra tasse, divieti di pubblicità, lockdown record e mancato riordino, il trattamento riservato a esso è stato tra i peggiori destinati a un settore legale come tanti altri, ma più punito che regolamentato, le volte che il legislatore ci è andato a mettere la testa e le mani. Un settore affidato in concessione dallo Stato, Stato che peraltro attinge ampiamente da esso, non fosse che a volte è sembrato volerlo strangolare piuttosto che farlo vivere e, dunque, continuare a produrre denari, oltre a rappresentare un baluardo contro quello clandestino, con tutte le sue negative conseguenze a cascata.

Ora che si è aperta una nuova legislatura e che si è formato un nuovo governo, certamente nel segno della discontinuità, è evidente che le attese e le richieste siano molte, pur se collocate in un contesto di continua emer genza. Già, perché se per un paio d’anni c’è stata da affrontare la pan demia, ora l’emergenza si chiama caro bollette, e anche stavolta riguarda tutti, famiglie e imprese, e dunque ancora una volta un esecutivo, stavolta guidato da Giorgia Meloni, si trova a dover trovare soluzioni a problemi di stretta attualità.

In questo scenario di piena ripresa dell’attività politica dopo l’inedita campagna elettorale estiva, abbiamo voluto dedicare ampio spazio, in questo numero di novembre della nostra rivista Gioco News, all’eccellen za del gioco, inteso come settore all’avanguardia e innovativo sotto tanti aspetti: tecnologico, organizzativo, sotto il punto di vista della sostenibili tà e della responsabilità sociale. Un comparto industriale che chiede rispet to e di poter lavorare sulla base di regole certe, eque e uniformi. Insomma, che chiede cose assolutamente basiche e ragionevoli.

C’è da dire che sull’esigenza del riordino le forze politiche hanno da tempo trovato una certa convergenza, pur divise sullo strumento da adotta re (disegno di legge o legge delega?) e, naturalmente, con contenuti che dovranno certamente essere oggetto di dibattito e confronto, possibilmente ascoltando anche il punto di vista degli operatori. Questo dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, fare ben sperare sul fatto che o in sede parlamen tare o a Palazzo Chigi si possa avviare un percorso a volte giunto a finto compimento, basti pensare all’Intesa del 2017, altre annunciato come prossimo ma mai realizzato, basti pensare al mancato approdo in consiglio dei ministri del disegno di legge delega, sotto il Governo Draghi.

Il gioco, i suoi imprenditori e i i suoi lavoratori aspettano. Speranzosi che la logica dell’emergenza

possa affiancare a quella di lungo periodo. E

gioco possa essere trattato e normato

ideologismi. Come

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111 2022
EDITORIALE
si
che in questa legislatura il settore del
senza pregiudizi o
merita. Abbonamento 11 numeri Italia € 39,00 Europa € 49,00 Altri continenti € 59,00 Scrivi a: segreteria@gioconews.it
ANNO XIV | NUMERO 11 | NOVEMBRE 2022
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8/

difficile sfida dell’eccellenza

Il sociologo Giovambattista Fatelli mette in guardia da ricette facili e “astute” per la crescita del settore industriale e sul gioco auspica che si tenga alta l’attenzione sulla distin zione tra legalità e illegalità

9/ Mgr Casinò Chairs: “Comfort e personalizzazione le carte vincenti”

10/ Codere Italia: “Cultura del miglioramento continuo e persone al primo posto”

12/ Sisal: “Responsabilità per garantire la sostenibilità”

Politica

Da nemico a facilitatore

Secondo il neo senatore Raffaele Speranzon una delle priorità del Governo Meloni sarà dare allo Stato un cambio di rotta nel suo rapporto con cittadini e imprese, anche di gioco

6/ Il tempo del cambiamento

Anche la Calabria potrebbe modificare la sua legge sul gioco grazie alla nuova proposta approvata in commissione Legalità che andrà all’esame dell’Aula a novembre

13/ Snaitech: “L’innovazione al servizio della crescita”

14/ Cristaltec: “Vincere la corsa all’apprendimento, il primo vantaggio competitivo”

14/ San Remo Games: “Nuove regole per rilanciare il comparto”

16/ MbsNet: “Gambling solu tions, pagamenti su misura per il settore”

16/ Pragmatic Play: “L’Italia costante punto di riferimento”

17/ Play’n GO: “La lungimiranza nel nostro Dna”

17/ Habanero: “Il giusto com promesso tra identità e varietà”

18/ Microgame: “Un’offerta per sonalizzata e che punta sull’in trattenimento”

18/ LeoVegas: “Talenti tecno logici al servizio di giocatori e dipendenti”

19/ Kero Sports: “La nuova gene razione social delle scommesse”

19/ 4casters: “Il futuro peer to peer dello sport betting”

Eventi 22/ Tutte le strade del gaming portano a Malta

Mentre il portfolio di eventi del gruppo Sigma si è espanso in tutto il mondo, l’evento Malta Sigma Europe si conferma punto di riferimento per l’industria

24/ Mondogaming: scommesse sportive, la chiave è la personalizzazione del software

24/ Nazionale Elettronica: un catalogo di 40 slot e 12 instant, verso il cambio brand

26/ Fils Game: verso il 2023 con focus su Europa e Stati Uniti

26/ Amusnet Interactive: con Drop of Water un progetto pilota per far beneficenza giocando

28/ Alla fiera del gioco

Normativa

32/

La Questione territoriale tiene banco

Il Distanziometro espulsivo entra nella Rela zione finale della Commissione parlamentare d’inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzio ni del gioco pubblico

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2 11 2022
4/
11 2022 IN QUESTO NUMERO | IN THIS ISSUE
La
Speciale

«Certamente non dobbiamo sottovalutare la ludopatia, che tuttavia non è ascrivibile solo al gioco d’azzardo, ma anche ad altre tipologie di giochi. Detto questo, penso che si debba valutare attentamente costi e benefici, dal punto di vista sociale, economico, lavorativo, e considerare anche eventuali patologie».

Raffaele Speranzon

Scommesse

Mondiale in Qatar, spartiacque della raccolta e del betting nazionale

Flipper

flipper sportivo parla svedese

Interviste 64/

Una questione su cui scherzare

Esce in Italia l’unico libro di Sacha Guitry: Edgardo Franzosini racconta la passione del commedio grafo per il gioco, testi moniata dalla sua opera “Memorie di un baro”

Il Campionato europeo 2022 ha incoronato il giovane Arvid Flygare, mentre tra le donne a trionfare è

svedese Elena Walter

Battle of Malta

vinto!

Le aziende fanno il punto sulla prossima competizione calcistica internazionale che spacca in due la Serie A e sarà senza l’Italia

coppa più ambita, tra pro blemi, novità e Lionel Messi

DRITTE DEL MAESTRO

intervento strutturale per il comparto

Il mondo degli ippodromi si augura un’azione immediata del nuovo Go verno sul settore ippico, in modo da rilanciarlo nel suo complesso

Dopo tre anni d’assenza per colpa del maledetto virus, il torneo all’In terContinental Hotel non centra il record ma si conferma un successo come miglior torneo d’Europa

The Festival, dal successo del 2022 al rilancio del 2023

tradizione che sposa il futuro

La lucida leggerezza del gioco

Beppe Braida, a breve in libreria con il suo primo romanzo, racconta il suo rapporto con la comicità e con la fortuna

RUBRICHE 20/ GIOCO&SOSTENIBILITÀ 36/ FISCO E SLOT 66/ L’ORA DEL GIOCO 68/ DAL MONDO 70/ DA NON PERDERE 72/ A CARTE SCOPERTE 74/ GIOCO&RETAIL 76/ GIOCARE CON GUSTO 78/ AL BAR DEGLI ESPORTS 80/ L’AVVOCATO DEL DIAVOLO 82/ GIOCO&PSICHE 84/ LA SLOT DEL MESE 87/ LO SFIZIO DEL GIOCO 96/ OROSCOPO

AZIENDE 30/ Play’n GO , il meglio, dal vero sapore italiano 35/ SuzoHapp, due nuove partnership strategiche per il mercato italiano 58/ WorldMatch, il flipper diventa Instant con Moon Flight 86/ NEWSLETTER

Il Casinò di Lugano festeggia il suo primo ventennale di attività ma, come racconta il suo presidente Emanuele Stauffer, vanta radici più antiche e punta sul rinnovo della concessione

PANNO NERO

LA SLOT ONLINE DEL MESE

ENGLISH PAGES 90/ All gaming roads lead to Malta 92/ At the gaming fair 94/ It’s not all child’s play

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42/ Il
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Ippica 48/ Un
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Poker 52/ La
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Casinò 56/ La
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Da nemico a facilitatore

Secondo il neo senatore Raffaele Speranzon una delle priorità del Governo Meloni sarà dare allo Stato un cambio di rotta nel suo rapporto con cittadini e imprese, anche di gioco

nuova legislatura porta con sé molte novità per la politica ita liana, a partire dalla riduzione del numero dei parlamentari, a un governo nettamente di destra che rompe con quelli degli scorsi decenni. E ovviamen te porta molti volti nuovi, alcuni alla prima esperienza, come nel caso di Raffaele Speranzon, eletto a Palazzo Madama in Veneto, nella fila di Fratelli d’Italia, partito in cui milita sin dall’inizio della sua carriera politica. Senatore Speranzon, è la sua prima volta a Roma, e il nuovo percorso inizia dal Senato. Quali sono state le sue prime sensazioni?

“C’è tanto orgoglio, la soddisfazione di aver comincia to a militare in un partito politico trentasei anni fa, e dopo tanti anni di militanza e venticinque all’interno delle istituzioni, aver raggiunto un traguardo prestigio so che è quello che mi permette di avere un ruolo così importante per la mia Patria”.

In base alle sue competenze su quali aspetti del governo del Paese pensa che potrà dare il suo maggior contributo?

“Le mie competenze spaziano su tanti ambiti, grazie alle esperienze maturate in tanti anni di attività, nei quali ho ricoperto il ruolo di vicepresidente della Finest, che si occupata dell’internazionalizzazione delle impre

se italiane, poi sono stato presidente di Veneto acque e presidente dell’Ater. Sono stato diciassette anni consi gliere comunale a Venezia, cinque anni come assessore alla Cultura allo Sport e allo Spettacolo della provincia di Venezia, due anni come legislatore regionale e ca pogruppo di Fratelli d’Italia in Regione. Ho compe tenze in tanti ambiti, dal bilancio alla giustizia, ai temi sociali e dell’ambiente, del lavoro e della formazione, dell’istruzione, della cultura e dello sport, quindi io sarà a disposizione del mio partito e chiaramente metterò tutto il mio impegno per essere efficace soprattutto per la comunità del territorio che devo rappresentare, che è quello delle provincie di Venezia e di Rovigo”.

Quale potrebbe essere, a suo parere, l’elemento di svolta che può caratterizzare questa legislatura rispetto alle precedenti?

“L’elemento di svolta è determinato dal fatto che per la prima volta governa la destra. C’è una leader donna, altro grande elemento di svolta. E come terzo elemen to di svolta vedo il fatto che noi vogliamo accantonare i tatticismi, vogliamo mettere al centro gli interessi dei cittadini, che ci hanno votato proprio per cambiare la politica”.

Quali saranno le priorità del Governo Meloni?

“In questo momento le priorità sono date dalla con tingenza. La crisi energetica ci impone di mettere in

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4 11 2022 RAFFAELE SPERANZONPolitica
di Daniele Duso
LA
PH. MEDIENSTURMER, UNSPLASH

sicurezza imprese e famiglie rispetto al caro energia. Dopodiché ovviamente c’è necessità di riformare pro fondamente lo Stato, per mettere in condizione l’Italia di avere governi stabili che possano attuare le riforme della giustizia, del mondo del lavoro, della pubblica am ministrazione, e tutte quelle riforme che sono necessa rie per ammodernare lo Stato, che oggi troppo spesso viene vissuto come un nemico e come un ostacolo alla crescita, mentre invece dovrebbe essere un facilitatore”. Ci sono delle tematiche sulle quali a suo parere potremmo vedere una linea di continuità con il precedente Governo guidato da Mario Draghi?

“Certamente l’intenzione del Governo Meloni è quel lo di mantenere lo stesso posizionamento per quan to riguarda l’appoggio all’Ucraina nella guerra che è costretta a subire dall’invasione russa. Quindi penso che come Paese continueremo sicuramente a dare il nostro supporto, assieme a quello del mondo occiden tale, al governo ucraino. Anche sull’Europa noi siamo perfettamente favorevoli a restare all’interno di una comunità europea, all’interno della quale gli interes si degli italiani devono però avere più peso, e devono essere difesi in modo migliore rispetto a quanto sono stati difesi in passato. Vogliamo stare in Europa, ma in modo diverso”.

La crisi energetica sta mettendo a dura prova tante piccole e medie imprese, anche di gioco, e vi è il rischio che ciò pos sa avere ripercussioni sul mondo del lavoro. A suo parere su cosa dovrà agire il Governo Meloni per arginare il più possibile questo rischio?

“Innanzitutto bisogna comprendere le ragioni per cui è schizzato alle stelle il costo dell’energia. La prima ra gione è la speculazione internazionale, per bloccare la quale la prima cosa che bisogna fare è pretendere che l’Europa e tutti i Paesi europei si dimostrino solidali e dimostrino di tenere all’Europa quanto ci tiene il Go verno Meloni.

Va bene il price cap al costo del gas e dell’energia, ma serve anche separare il prezzo del gas da quello dell’e nergia. Oggi sappiamo che una parte dell’energia non è prodotta dal gas ma è prodotta da centrali idroelet triche, da quelle termoelettriche che vanno a gasolio, da carbone, dall’eolico e dal fotovoltaico, è impensabile che si paghi l’energia a prezzi altissimi anche quanto le fonti di produzione non dovrebbero aver subito alcun tipo di conseguenza dal conflitto in Ucraina”.

Ha mai avuto modo di avvicinarsi o conoscere il mondo del gioco pubblico?

“Solo a livello personale. Qualche volta mi è capitato di giocare al casinò, ma devo dire che non ho mai col tivato questa passione”.

Tornando a questioni prettamente italiane: è interessan te la sua visione dello Stato come di un facilitatore. Sono parole che fanno ripensare agli ultimi mesi vissuti all’in dustria del gioco, tra le più penalizzate dalla pandemia, anche a causa di una considerazione negativa di tanta po litica, nonostante sia un settore che dà lavoro a tante per

sone e porta un importante gettito nelle casse statali. Pensa che potrà esserci un cambio di visione con il nuovo governo, magari con maggiori occasioni di incontro con le aziende, e senza pregiudizi?

“Certamente non dobbiamo sottovalutare la ludopatia, che tuttavia non è ascrivibile solo al gioco d’azzardo, ma anche ad altre tipologie di giochi. Lo vedo anche con le mie figlie, con le quali devo dosare il tempo di utilizzo del telefonino e dei videogiochi. Ma senza ombra di dubbio attraverso il gioco hanno la possibili tà di imparare molto, di allenare i propri sensi, la lingua straniera, ma anche di velocizzare i movimenti degli occhi, la capacità di osservare e utilizzare diversamente il cervello, questi sono tutti aspetti positivi, ma van no dosati per evitare l’alienazione. Detto questo, non ho mai un approccio dogmatico, o ideologico, a questi temi. Penso che si debba sempre valutare attentamente costi e benefici, dal punto di vista sociale, economico, lavorativo, e anche, ovviamente, considerando eventua li patologie”.

Venendo a questioni che, da veneziano, probabilmente co nosce bene, si parla da tempo dell’introduzione di un ticket turistico per l’entrata a Venezia, una soluzione per certi versi anche condivisibile, ma questo non potrebbe creare problemi per il Casinò del centro storico, scoraggiandone la clientela?

“Per quanto riguarda il ticket turistico, anche se so che il sindaco è mosso da buone intenzioni, personalmente sono contrario alla sua introduzione. Ritengo che le città debbano rimanere aperte, che non vi debbano es sere dei costi per poter accedervi. Tra l’altro creerebbe un pericoloso precedente. E poi non mi piace la trac ciabilità eccessiva delle persone, il controllo. Mi piace pensare che le persone abbiano la possibilità di muo versi liberamente sul territorio”.

Da ultimo una domanda a tema “sportivo”, visto che lei, da amministratore, si è occupato anche di sport. Cosa pensa delle competizioni videoludiche, alle quali anche gli sport tradizionali, ultimamente si stanno via via avvicinando? “Innanzitutto mi fa piacere sottolineare la decisione del Governo Meloni di introdurre, di nuovo, il mini stero dello Sport, al quale ha aggiunto i Giovani. E quando si pensa ai giovani come non pensare ai vi deogiochi che sono una di quelle attività che svolgo no più volentieri, e che permettono loro di confrontarsi, di allenarsi, di esercitare le proprie skills. Tra l’altro io ho praticato molto l’attività di videogiocatore quando ero adole scente e anche poi, fino ai 30 anni circa, e non vedo assolutamente nel videogioco un nemico per la sociali tà e per la crescita dei ragazzi. Cer tamente non deve essere sostitutivo, soprattutto al punto di vista relazio nale, di altre forme di divertimento analogico”.

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511 2022 Politica

Il tempo del cambiamento

Come già accaduto in altre regioni, anche la Calabria potrebbe modificare la sua legge sul gioco grazie alla nuova proposta approvata in commissione Legalità che andrà all’esame dell’Aula a novembre

Occhi puntati sulla Calabria. Il termine a cui guardare è il 1° gennaio 2023, giorno in cui – in mancanza di interventi nor mativi – è prevista l’entrata in vigore dell’articolo 16 della legge regionale 26 aprile 2018, n. 9 (Interventi regionali per la prevenzio ne e il contrasto del fenomeno della ‘Ndrangheta e per la promozione della legalità, dell’economia responsa bile e della trasparenza), comprensivo di un doppio distanziometro per le attività di gioco (inferiore a 300 metri per i comuni fino a 5mila abitanti e inferiore a 500 per quelli pià grandi) applicato alle nuove ma anche a quelle già autorizzate oltre 4 anni fa.

Come si ricorderà, tale termine è già il frutto di uno slittamento, dopo l’approvazione, nel maggio di quest’anno – alla vigilia della “scadenza” della legge n° 9/2018 - di una proposta che ha concesso agli ope ratori otto mesi di tempo in più per adeguarsi, dopo quella già licenziata nel 2020, che diede altri due anni.

Ed ecco arrivarne una nuova che, no, non propone un altro slittamento ma che cambia proprio la ratio della normativa e i suoi effetti.

A firma di alcuni consiglieri appartenenti ai grup pi di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Unione di centro - alcuni dei quali nel frattempo approdati in Parlamento – il testo interviene sempre sul Testo sul la legalità ma sopprimendo la dualità del distanzio metro e applicandolo solo “alle concessioni per le sale

da gioco, per le rivendite di generi di monopolio, per le sale scommesse e per ogni altro locale autorizzato alla raccolta di gioco, rilasciate successivamente alla data del 3 maggio 2018”.

Alla fine di ottobre tale proposta ha ricevuto il parere favorevole dalla commissione Antimafia e do vrebbe approdare al vaglio del Consiglio nel mese di novembre.

Il testo – proposto da Giovanni Arruzzolo, Giu seppe Neri, Simona Loizzo, Giacomo Pietro Crinò, Francesco De Nisi, Giuseppe Graziano - secondo quanto si legge nella relazione illustrativa vuole “di sciplinare meglio la regolamentazione delle fasce orarie entro le quali consentire l’esercizio del gioco tramite gli apparecchi di cui all’articolo 110, com ma 6 del Tulps, oltre che eliminare la distinzione tra esercizi commerciali e rivendite di genere per quanto riguarda l’aspetto delle distanze minime da osservare in relazione all’ambito dimensionale dei comuni. Si fissa, inoltre, con l’intervento de quo, la stessa distan za tra tutte le categorie commerciali”.

Se i firmatari, direttamente interpellati, al momen to non hanno voluto commentare la proposta di legge, a esprimersi sulla normativa sul gioco in vigore e (for se) futura sono i rappresentanti dell’opposizione Da vide Tavernise (Movimento 5 stelle) e Amalia Bruni (Gruppo misto) ma anche due delle principali asso ciazioni di rappresentanza del settore, As.tro e Sapar.

Chiediamo al capogruppo del Movimento in consiglio regionale se ci sono dati sugli effetti della legge sul gio co in vigore. “Ci sono dati, purtroppo molto negativi, sugli effetti e sui costi sociali della dipendenza dal gio co d’azzardo. Come il recentissimo allarme del Serd di Cosenza sulla diffusione della ludopatia tra i più gio vani. Nella loro struttura dal 1° gennaio al 13 ottobre 2022 hanno preso in cura 101 nuovi pazienti (che van no a sommarsi a quelli già seguiti in precedenza).

Il fenomeno è in preoccupante crescita anche se per molti aspetti è ancora sommerso. Ciò sta generando problemi su più fronti. Spero si possa venire incontro alle esigenze delle fa miglie colpite dal gioco d’azzardo patolo gico, innanzitutto, proprio in virtù dell’an nunciata e imminente crisi economica”.

Riguardo all’ondata di “ripensamenti”

che hanno portato molte Regioni a prorogare le pro prie norme sul gioco Tavernise esprime “il timore che possa essere stato solo un escamotage per non rispet tare la legge, soprattutto sugli orari di apertura e sul distanziamento dai luoghi sensibili che sono stati gli aspetti maggiormente presi in considerazione, o spe rando in nuovi interventi atti a depotenziare quelle stesse normative”.

Una prassi che potrebbe essere superata dal riordino nazionale della materia: “La commissione parlamenta re di inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico ha approvato il 13 settembre 2022 la Relazione sul settore del gioco in Italia. Un riordino nazionale, a partire da questo studio, può consentire allo Stato di irrobustire la sua presenza e vigilanza, of frendo ai cittadini una maggiore garanzia sia per quan to riguarda le infiltrazioni delle mafie sia in relazione ai

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611 2022
Politica
Davide Tavernise
Tavernise (M5S): “Riordino nazionale maggiore garanzia per i cittadini”

rischi sociali ed economici del gioco patologico. Parte del gettito erariale derivante dal settore dovrebbe es sere, così, impiegato per mitigare gli effetti negativi

che la deriva patologica del gioco può rappresentare, congiuntamente ai costi sociali e sanitari che le conse guenze della dipendenza comportano”.

Bruni (Gm): “Proroga inutile, sbagliata e soprattutto dannosa”

Sempre dalle file dell’opposizione si leva la voce di Amalia Bruni, presidente del gruppo consiliare Misto, vice presidente delle commissioni consiliari Sanità e Legalità.

“La Regione Calabria, con il mio voto contrario ha approvato lo slittamento della legge del 2018, cosa che a mio avviso non aveva ragione di essere e che non è stata neppure motivata. Credo che questo sia stato un modo solo di prolungare uno status quo indecente. Del resto dobbiamo tenere conto che le sale da gioco sostengono, incrementano questo fenomeno patologi co della ludopatia e quindi per me resta inconcepibile il motivo per cui si sia rimandata l’entrata in vigore del provvedimento. Questa proroga è stata inutile, sba gliata e soprattutto dannosa.

Siamo in presenza di una vera e propria patologia che rappresenta una dipendenza comportamenta le tale da causare l’incapacità del soggetto a resistere all’impulso di giocare e fare scommesse, malgrado la consapevolezza che questo possa portare gravi conse guenze. Il gioco patologico è una condizione che inci de in maniera grave e pervasiva sulla vita del soggetto ludopatico, ma anche delle persone che gli vivono ac

canto, potendo compromettere l’equili brio familiare oltre che la situazione fi nanziaria, lavorativa e, talvolta, portando a dipendenza di ulteriori sostanze o peg gio addirittura al suicidio, e ci sono dati.

Inoltre il fenomeno del gioco, patologico e non, ha grandi riflessi anche sul piano dell’ordine e della sicurezza pubblica, delle frodi, della criminalità orga nizzata, a causa dell’indebitamento e della necessità di reperire denaro anche a tassi usurai nonché natural mente sul piano fiscale”.

Da Bruni quindi arriva la stilettata finale: “È evi dente che dietro queste aziende ci sono interessi in termini di denaro davvero immensi e noi non possia mo avallare questo comportamento. I server non tra smettono dati da dopo la pandemia, ma ovviamente i numeri dei soggetti dipendenti, malati di gioco, sono notevolmente aumentati. Io ho consultato la rete di Avviso pubblico di cui la Regione Calabria è socia e mi sono fatta mandare i dati. Sapete quanto è stato speso nel 2019 dai calabresi? 1 miliardo 789 milioni 872 mila e 33,49 euro, cioè quasi 2 miliardi per una cifra pro capite di circa 1.000 e rotti euro”.

“Dopo lo slittamento dell’entrata in vigore del di stanziometro - varato lo scorso maggio - che avrebbe espulso la quasi totalità del circuito legale del gioco pubblico, le modifiche proposte all’art. 16 della legge regionale - in primis la riduzione del distanziometro a 300 metri e l’eliminazione del limite massimo di 8 ore – confermano l’approccio equilibrato da parte del la Regione nella regolamentazione di una materia così delicata”. Ne è convinta Isabella Rusciano, del Centro Studi As.tro.

“L’aver proposto poi l’eliminazione della retroattività per tutti gli esercizi già esistenti è un segno di civiltà giuridica che consentirebbe di preservare centinaia di

imprese locali e migliaia di lavoratori che rappre sentano il primo baluardo di legalità sul territorio, sottolineando - al contempo - un orientamento responsabile della Regione Calabria, visto che il tanto atteso riordino nazionale del settore subirà sicuramente degli slittamenti a causa del nuovoe ancora in costruzione - assetto governativo.

Certo, una deadline c’è ancora e ci sarà finché non si esprimerà il consiglio regionale, che auspichiamo possa essere capace di sintetizzare, senza pregiudizio alcuno, tutti gli interessi in campo: da quelli dello Stato a tutelare l’offerta legale di gioco, a quelli del giocatore, dei territori e dell’industria del gioco legale”.

Distante (Sapar): “Tutelare chi ha investito nel rispetto della legalità”

Anche Domenico Distante, presidente dell’asso ciazione Sapar, si dice soddisfatto della proposta al vaglio del consiglio regionale della Calabria: “Come operatori, apprezziamo l’intervento sui limiti orari e sulla differenziazione del distanziometro.

La legge del 2018 era sbagliata fin da quando è stata concepita, il precedente presidente della com missione Legalità e promotore della normativa – Ar turo Bova – non ha mai voluto ascoltare le nostre

istanze.

Finalmente si è trovata una quadra, che assi cura la tutela delle imprese e di chi ha investito nel rispetto della legalità.

Finalmente anche la Regione Calabria la scia da parte le ipocrisie, le visioni sbagliate, seguendo la strada percorsa da altre Regioni che hanno cambiato la normativa eliminando la re troattività”.

www.gioconews.it711 2022 Politica
IL TEMPO DEL CAMBIAMENTO
Rusciano (As.tro): “Consiglio regionale sintetizzi tutti gli interessi in campo”
Amalia Bruni Isabella Rusciano Domenico Distante

La difficile sfida dell’eccellenza

Il sociologo Giovambattista Fatelli mette in guardia da ricette facili e “astute” per la crescita del settore industriale e sul gioco auspica che si tenga alta l’attenzione sulla distinzione tra legalità e illegalità

Resilienti, competitive, innovative. E so prattutto: eccellenti. Sono termini che da anni descrivono il modo di essere o l’aspirazione delle imprese, anche di gio co, ma che nel corso del tempo hanno assunto nuove accezioni. Necessariamente, viste le tante variabili che hanno cambiato profondamente il tessuto produttivo e sociale italiano. Su tutto questo facciamo il punto con il sociologo Giovambattista Fatelli, docente di Comunicazione, tecnologie e culture digitali presso la facoltà di Sociologia della Sapienza di Roma e autore, tra le tante pubblicazione, del saggio “Sociologia dell’in dustria culturale”.

Partendo con una panoramica di carattere generale: ora che l’emergenza pandemia sembra finita, come essa ha cam biato in maniera strutturale la società, con particolare rife rimento al suo approccio alla cultura e all’intrattenimento?

“Incidere in maniera profonda sulla struttura di una società non è una cosa facile, ma certamente la recente pandemia da Covid ha avuto una portata complessiva e un impatto, anche emotivo, così potente da non con sentire scappatoie: ha avuto, sta avendo e avrà ancora nel futuro diversi effetti sul nostro modo di vivere e sulla nostra visione del mondo, non tutti chiaramente individuabili, soprattutto per quelli che agiscono in slow motion e negli strati più intimi della coscienza. Per quanto concerne la cultura e l’intrattenimento, quasi sicuramente avranno una vasta ripercussione nel settore gli effetti ‘disaggreganti’ della diradazione dei contatti, che peraltro è in perfetta sintonia con un trend di lunga durata in conseguenza della rivoluzione digitale. Non è possibile tracciare un quadro esausti vo delle conseguenze, ma certamente alcuni fenomeni cosiddetti di massa ancora presenti nel turismo, ad esempio, o più gene ricamente nel consumo dei prodotti culturali potrebbero aver ricevuto una specie di colpo di grazia. È vero an che che l’aumento della ‘solitudine’ potrebbe favorire un ritorno dell’in trospezione e della ricerca di una

maggior qualità, ma le condizioni pietose dei nostri sistemi di acculturazione (leggi istituzioni scolastiche) non consentono di nutrire soverchie speranze”.

D’altro canto, quali modifiche ci dobbiamo attendere (si spera non in maniera strutturale) nella società e sem pre nel suo approccio alla cultura e all’intrattenimento, a causa del caro energia e del generalizzato caro prezzi?

“Non sembra certo che queste condizioni offrano grandi speranze di crescita o di recupero nel settore del consumo culturale. A voler essere ottimisti, si potreb be confidare nel ritorno del dialogo fra le persone o in un rifiorire della fantasia, ma mi sembrano più buoni propositi destinati a essere travolti dal ritorno della te levisione, l’intrattenimento più stupido (anche se non sempre) e più a buon mercato per superare la ‘nuttata’”.

Che cosa significa, oggi, per un’industria, essere eccel lente e competitiva?

“Non saprei, perché non sono un esperto. Ma la qualità che viene da associare ora più facilmente all’in dustria è l’astuzia, una facoltà che ha che vedere con l’inventiva ma anche con la predisposizione all’imbro glio, con la diversificazione ma anche con l’inconsi stenza. Non lo so, ma mi sembra che il patrimonio ideale del vetero-capitalismo, quello fatto di etica del lavoro, di previsione e calcolo razionale, di ordine e di stabilità, e anche un po’ di filantropia, sia definitiva mente tramontato. E mi pare che gli strumenti critici elaborati a suo tempo per demistificare quel quadro di riferimento aspetti ancora di essere aggiornato per poter acchiappare anche le magagne dello smart ca pitalism che ora ci assedia molto amichevolmente ru bandoci identità e foto e portandoci a casa la pizza”.

Di che cosa ha bisogno un’industria per poter crescere?

“Anche qui l’incompetenza m’impedisce di rispon dere a tono. Anche perché i concetti di industria e an che quello di crescita (declinato perlopiù in senso eco nomico) appaiono sempre più, pesanti, ai limiti della sostenibilità, tanto da far sorgere obiettivi che predica no il contrario: la decrescita felice oppure l’outsourcing o la dispersione dell’industria nelle pieghe amichevoli e rilassanti della quotidianità, sia per quanto concerne

Speciale www.gioconews.it8 11 2022 GIOCO D’ECCELLENZA
di Anna Maria Rengo
Giovambattista Fatelli

la produzione, con l’homework, sia per quanto concerne il consumo, con le vendite online. Ma, volendo cogliere forse lo spirito vero della domanda, le proteine di cui abbiamo bisogno per crescere, e cui si gioverebbe anche l’industria sotto qualunque forma voglia assumere, sono la serenità, la speranza e la voglia di sentirsi utili”.

Temi come la sostenibilità e la responsabilità sociale quale spazio trovano nell’attuale contesto industriale e nel modo in cui esso comunica all’esterno?

“Non mi voglio illudere e non voglio illudere nes suno. Mi paiono più che altro degli specchietti per le allodole. Gli stessi soggetti che portano sulle spalle le responsabilità della gestione delle risorse energetiche si autocandidano a risolvere i problemi che essi stessi hanno creato. Esattamente come avviene in politica. Nel grande caleidoscopio della pubblicità vediamo produttori di automobili che ripuliscono l’atmosfera e aziende petrolifere che improvvisamente si vestono di ‘verde’, magari rimproverandoci per i nostri com portamenti poco attenti all’ambiente. Forse sono solo malfidato. O forse siamo tutti troppo ignoranti per rimettere a posto le cose che abbiamo gettato per aria come bambini scalmanati. Tuttavia non vedo ancora nelle soluzioni attualmente circolanti quella purezza e quella sincerità tali da ispirare fiducia”.

Negli anni il settore legale del gioco con vincita in de naro è stato oggetto di una forte stigmatizzazione e di nu merosi interventi politici, volti a limitarlo e tassarlo. Da osservatore esterno, le sembra che questa crociata contro il gioco si sia esaurita e che oggi si faccia la dovuta distinzio ne tra quello legale e quello illegale?

“Forse la crociata si è esaurita. Ma non sono sicuro che si tratti di una buona notizia. La distinzione fra legalità e illegalità in questo Paese è un problema an tico e confesso che, sebbene non si parli più tanto del la gestione clandestina e criminale di certe faccende, ciò accade solo perché il problema ci interessa meno e non perché sia stato risolto in modo soddisfacente. E quand’anche fosse solo legale, la stessa idea di gioco mi sembra irrimediabilmente uscita da quella dimen sione ingenua e fanciullesca che la rendeva tollerabile e simpatica per entrare in un ambiente semantico li vido, cui non sono estranei i concetti di disperazione e di malattia. Forse è per questo che gran parte delle scommesse legali si nascondono ora dietro il para vento dell’informazione sportiva, con un inganno fin troppo scoperto per essere efficace ma che pone co munque un problema di coscienza. E, quando si gioca, dovrebbe regnare il divertimento, se non addirittura l’intelligenza, e giammai la vergogna”.

“Come Mgr siamo cresciuti nel tempo, diventando azienda leader nell’in dustria delle sedute da gioco grazie soprattutto alla nostra capacità di gestire la customizzazione. La qualità dei nostri prodotti, le finiture, i ma teriali, la ricerca sono sempre stati un target che abbiamo perseguito e che continuiamo a perseguire con investimenti e ricerca, per dare ai nostri clienti il ‘meglio del meglio del meglio’; tuttavia, se devo scegliere un tratto distintivo dico la nostra capacità iper elastica di seguire, adeguarci e soddisfare il cliente per risolvere le sue necessità di stile, design, comfort e prezzo”.

Sono le parole di Guido Rizzo, global sales director, a raccontare “il valore aggiunto” di Mgr Casinò Chairs, pre sente sul mercato italiano dal 2004.

Quasi 20 anni, durante i quali il set tore dell’intrattenimento è indubbia mente cambiato. “È stato stravolto da un mercato talmente iper-rego lamentato a macchia di leopardo, da diventare insostenibile per la maggior parte di quei piccoli operatori che fino al 2010 componevano il tessuto operativo dell’industria”, sottolinea Rizzo. “Il dato positivo è che ora ab biamo nel mercato quasi esclusiva mente aziende molto strutturate, con grandi numeri alle spalle, capacità operative e di investimento per dare nuovo slancio al settore. Se la parte politica sarà in grado di dare risposte efficaci in termini soprattutto di omogeneizzazione delle regole, credo che ci potrà essere presto una nuova primavera per il gaming in Italia”.

Quanto alle tendenze per il prossimo futuro, il global sales director di Mgr

crede che nonostante la crescita esponenziale del gioco online, il fisico non sarà abbandonato, purché sia capace di rinnovarsi, “proponen do soluzioni e servizi sempre più accattivanti. In questo senso, noi già dall’ultima fiera Ice di Londra e dalla G2E di Las Vegas, proponiamo prodotti con schermo integrato o con connessioni in grado di offrire al cliente la piena connettività anche a situazioni fisiche al di fuori della sala in cui si trova.

Inoltre, il concetto di double-seat, cioè di sedia doppia, per la coppia, è determinante se si vuole attirare so prattutto una certa fetta di mercato, come dimostra la nostra ‘Love seat’.

Infine, lavoriamo da sempre e mi glioriamo di anno in anno lo sviluppo ergonomico dei nostri prodotti, con investimenti continui”. (Fm)

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Speciale
9 11 2022 LA DIFFICILE SFIDA DELL’ECCELLENZA
GIOCO
D’ECCELLENZA
Mgr Casinò Chairs «Comfort e personalizzazione le carte vincenti»

hi si ferma è perduto. O almeno, perde la corsa all’eccellenza. Ne è convinta Codere Italia, la cui direttrice relazioni istituzionali Imma Romano spiega: “Il nostro concetto di eccellenza si fonda su una cultura del miglioramento continuo, sul superamento costante di noi stessi e sul non dare per scon tato che ciò che facciamo non possa essere migliorato. Per questo monito riamo costantemente le aspettative dei nostri clienti e puntiamo a per sonalizzare il trattamento riservato a ciascuno di loro. Non è semplice mente un soddisfare le attese ma anticiparne i desideri. Tutto ciò è pos sibile grazie ad accurati processi che mirano alla fidelizzazione dei clienti, anche attraverso la rapida soluzione di problematiche ed emergenze che possono presentarsi in sala, nonchè alla cura dei dettagli nelle sale: le nostre strutture sono sempre pulite ed ordinate, garantiscono i più alti standard di sicurezza e qualità, in modo che i clienti si sentano accolti e al sicuro. L’obiettivo è offrire ai clienti un’esperienza straordinaria che li induca a ritornare e a raccomandarci agli altri potenziali clienti”.

Codere eccelle certamente nell’at tenzione che riserva al sociale e in particolare al contrasto alla violenza sulle donne. Da cosa deriva questa scelta, purtroppo tuttora di grande attualità?

“La scelta di affrontare temi di attualità, come quello della violenza sulle donne, nasce dall’osservazio ne della realtà che ci circonda e da quella specifica delle nostre sale. Le sale bingo sono luoghi che ospitano la varia umanità. E l’umanità intesa come insieme di persone, di culture, di tradizioni, ci affascina ma, soprat tutto, ci muove al compimento di atti di responsabilità. Ogni giorno entrano nelle sale migliaia di donne, ognuna con la sua storia e con la sua espe

rienza di vita. Vengono per passare del tempo in compagnia e, spesso, per trovare un sorriso e un conforto da parte dei nostri colleghi. E molto spesso raccontano, si sfogano anche di piccole e grandi amarezze persona li. Sapere che siamo attenti alle tema tiche delle donne, che ci impegniamo da anni per una cultura del rispetto e dell’uguaglianza, e che mettiamo in campo azioni concrete perché questo si concretizzi, aumenta la fiducia reciproca. Come azienda che fa del gioco il suo core business abbiamo investito tanto sul gioco responsabile, costruendo un progetto a 360° che at traversa la formazione, l’informazio ne, il confronto con gli stakeholders, la prevenzione e il contrasto alla di pendenza. Ma non basta. Impegnarci per diffondere la consapevolezza sul gioco e per la legalità lo consideriamo ‘atto dovuto’. Oltre questo ci sono altri ambiti di consapevolezza che non possiamo trascurare. Uno è proprio quello della condanna di qualsiasi genere di violenza perpetrata ai danni delle donne e di qualunque essere in condizione di fragilità. L’anno scorso abbiamo visto cadere i diritti acquisiti in Afghanistan, oggi vediamo cosa sta succedendo in Iran. Nel frattempo stiamo vedendo donne combattere in Ucraìna e in altre parti del mondo. Francamente non so immaginare come si possa sorvolare su questi temi e non sentirli bollenti sulla propria pelle”.

Secondo voi tutto quanto è accaduto in Italia e nel mondo dal 2020 a oggi ha cambiato il ruolo e la percezione del settore del gioco? Che cosa significa oggi per voi fare impresa?

“Credo che gli ultimi tre anni abbiamo cambiato la percezione di tantissime cose del nostro quotidiano. La pan demia, il lockdown, le mascherine, la guerra con tutte le sue conseguenze in termini sociali, economici e politici ci hanno mostrato un mondo estre

mamente vulnerabile. Come impresa abbiamo dovuto tirare fuori tutta la resilienza necessaria: abbiamo dovu to affrontare lunghi periodi di chiusu ra con le conseguenze ovvie in termini economici ma anche con conseguen ze sul morale e sulla tenuta psicolo gica dei nostri colleghi; la riapertura, fatta nel rispetto dei protocolli di sicurezza, è stata onerosa da tutti i punti di vista. Oggi siamo tutti alla ricerca di una nuova normalità. Credo che tutto questo ci abbia ‘umanizzati’ agli occhi della comunità; anche la politica ha dovuto confrontarsi con un settore industriale che vacillava, che non era più la mucca da spreme re, e questo ha cambiato, almeno in alcuni, la percezione dei lavoratori del gioco legale. Gli ha restituito parte di quella dignità che gli è stata tolta nel corso degli anni da chi senza conoscere e senza provare a capire, ha sparato a zero su un comparto che, con il sistema concessorio, rappre senta un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale. Fare impresa per Codere oggi significa mettere le persone al centro di un progetto a lungo termine, farle sentire parte di un tutto, cercare un bilanciamento costante tra lavoro e vita privata, uti lizzare tutti gli strumenti digitali per favorire lo smart working e mettere in campo tutte le risorse e le energie necessarie per dare la possibilità a ognuno di crescere e sviluppare il proprio talento nella diversità e nella unicità. Perché ‘ciascuno di noi è unico e speciale ma insieme siamo un capolavoro’”. (Amr)

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1011 2022
Codere Italia «Cultura del miglioramento continuo e persone al primo posto»
C Speciale GIOCO D’ECCELLNZA
Imma Romano
Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida AgCom (Delibera n.132/19/Cons.)

Sisal

per garantire la sostenibilità»

in dalla sua nascita Sisal può dirsi un precursore del setto re dei giochi. Correva infatti il 1945, all’indomani della seconda guerra mondiale, quando i giornali sti sportivi Massimo Della Pergola, Fabio Jegher e Geo Molo inventarono il primo concorso a pronostici, utiliz zandone i ricavi per contribuire alla ricostruzione degli stadi distrutti dal conflitto. Un’attitudine a introdurre innovazioni che l’azienda non ha mai perso e che continua ancora oggi. Ma qual è il valore aggiunto del Gruppo e quale tipo di evoluzione dobbiamo aspettarci nel prossimo futuro?

A rispondere a questa domanda è Giovanni Emilio Maggi, chief institu tional affairs & communication offi cer. “Sisal è un’azienda italiana con oltre 75 anni di esperienza nel setto re dei giochi, da sempre impegnata sui temi della responsabilità sociale,

che dal 2019 opera anche in Marocco, Spagna e Tur chia e dal 4 agosto 2022 è parte di Flutter, il più grande operatore online di giochi e scommesse al mondo.

Sisal gestisce comples sivamente una rete di oltre 47.000 punti vendita e conta oltre 1,8 milioni di gioca tori online. Molte sono le sfide del prossimo futuro, principalmente racchiuse nei tre obiettivi strategici aziendali: eccellere nella responsa bilità, accelerare la crescita digitale e espandere ulteriormente la pre senza internazionale”.

Sisal da anni “è impegnata sul tema del gioco responsabile, con l’obiet tivo di garantire una sostenibilità di lungo periodo al settore del gioco re golamentato e raggiungere l’obiettivo di avere zero giocatori problematici entro il 2030.

Il modello che abbia mo sviluppato si basa sulla comprensione dei comportamenti dei giocatori, attraverso continue ricerche di stampo comporta mentale, che ci con sentono un monito raggio costante della customer base. Dopo un lavoro di valutazio ne e di decodifica dei dati raccolti, gli insight principali vengono analizzati dal team interno di Responsible gaming e vengono poi integrati all’interno delle diverse aree di business per svilup pare un articolato piano di attività, che si arricchisce mese dopo mese, a tutela dei

L’approccio responsabile che contraddistingue l’azienda emerge anche in SisalTipster, il nuovo pro getto editoriale dedicato al mondo dello sport. “È nato per i canali social Instagram, Twitter, TikTok e Telegram, completamente separato dalla piat taforma di gioco, che ha l’obiettivo di fornire informazioni, curiosità e statistiche sul mondo dello sport a chiunque sia appassionato e abbia voglia di approfondire la propria co noscenza su specifici eventi sportivi. L’idea alla base del progetto era di replicare il concetto, molto italiano e consolidato nelle abitudini, del bar dello sport, ma in formato digitale, una sorta di bar dello sport 2.0”, sottolinea Maggi.

E dall’Italia Sisal guarda all’estero, dopo essersi recentemente aggiu dicata la gara per gestire i giochi in Tunisia. “Sisal è stata nominata da parte del regolatore tunisino aggiu dicataria della gara per la gestione della concessione decennale di un portafoglio di prodotti completo, composto da sport betting, lotterie, lotterie istantanee e giochi online.

In linea con la nostra strategia di sviluppo internazionale, confermata anche a seguito dell’acquisizione da parte di Flutter, continueremo sicuramente a monitorare tutte le prossime gare retail a livello globale e valuteremo di volta in volta la no stra partecipazione in funzione delle potenzialità del Paese e dei contenu ti della gara”. (Fm)

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1211 2022
Giovanni Emilio Maggi giocatori”, evidenzia il manager.
«Responsabilità
F Speciale GIOCO D’ECCELLENZA

egli ultimi anni il Grup po ha saputo affermare la propria leadership, i cui capisaldi sono la forza del brand Snai affiancata a una solida e bilanciata presenza sia nel settore retail che sull’online, dove abbiamo conquistato posizioni rispetto ai competitors senza penalizzare i ri cavi e l’andamento dei punti vendita e delle gaming machines. Raggiun gere questi risultati è stato possi bile grazie alla riconoscibilità del brand, alla nostra customer base ampia e fidelizzata e ad una decisa attività di cross selling, che non si limita all’omnicanalità: abbiamo puntato molto anche sui prodotti verticali, stimolando i consumato ri del betting a provare i prodotti games (in special modo il casinò), con una crescita della customer base relativa del 25 percento circa ad oggi in rapporto al 2021”.

A snocciolare questi dati è Alessan dro Graziosi, digital director Snai tech, così da ricordare le eccellenti

performance dell’azienda, che nel primo semestre 2022 ha registrato un’importante crescita dei ricavi retail e online.

Un ulteriore punto di forza dell’onli ne “è stato l’utilizzo sinergico dei brand Snai e Best In Game (Big) – società italiana acquisita da Snaitech a giugno 2020 –offrendo la possi bilità di avere un unico conto di gioco senza bisogno di doppie credenziali e depositi.

Tutto questo ci ha permesso di passare da una quota di mercato nel betting online del 12,1 percen to nel 2019 al 14,5 percento nel 2021 – salendo dal terzo al primo posto assoluto – e da una quota nel gaming del 6,4 percento nel 2019 all’8,4 percento nel 2021, passando dal quarto al terzo posto”.

Parlando di eccellenza, Snaitech è da sempre sinonimo di innovazione e anche nei prossimi mesi questa attitudine non cambierà. “Nel betting lanceremo una serie di iniziative volte ad aumentare l’engagement dei consu matori in occasione del Mondiale di Calcio 2022. Riproporremo il ‘Pronosti cone’ e la classifica ‘Snai Runner’, entrambi molto apprezzati in passato, oltre al lancio di diversi side games dedicati”, anticipa Graziosi. Inoltre, “è da poco dispo nibile su SN4IFUN – la nostra App di news e sta tistiche che promuove la cultura sportiva – lo spe ciale ‘Mundial’: basterà aggiornare o scaricare

la App per ricevere aggiornamenti quotidiani con notizie e curiosità interamente dedicate al torneo di calcio più seguito al mondo, mentre i ‘Quiz Mondiali’ daranno modo agli utenti di mettersi ogni giorno alla prova con quiz a tema e parteci pare all’Instant Win per vincere immediatamente una tra le oltre 4.000 gift card Snaipay. In occasione dei Mon diali ci lanceremo anche nel meta verso degli Nft, in linea con il nostro percorso verso soluzioni sempre più innovative e immersive.

Un’altra novità riguarda la partner ship con Golden Race, fornitore lea der a livello internazionale di calcio virtuale. Grazie a questa collabora zione i nostri consumatori potranno vivere in prima persona le emozioni di un campionato a 20 squadre, con partite ogni 6 minuti e per 38 gior nate di gioco. Un ulteriore passo in avanti che amplia la nostra offerta virtual, altro verticale che ha visto negli ultimi anni un’importante crescita.

Infine, nel 2023 lavoreremo ad un totale rinnovamento dell’architettu ra digitale di Snaitech, utilizzando l’intelligenza artificiale e il data lake, che ci consentiranno di creare un’offerta customizzata, sempre più vicina alle esigenze del singolo giocatore. Il primo output tangibile di questo lavoro di reengineering sarà un website full responsive con funzionalità innovative e un lo ok&feel completamente rinnovato. In aggiunta, lanceremo a breve un programma di loyalty sfruttando un tool di gamification molto attrattivo che andrà ad aumentare la fide lizzazione della nostra sempre più ampia customer base”. (Fm)

Speciale www.gioconews.it1311 2022
Alessandro Graziosi
Snaitech «L’innovazione al servizio della crescita»
“N
GIOCO
D’ECCELLENZA

ra i protagonisti del settore del gioco italiano figura cer tamente Cristaltec, azienda presente sulla scena da anni, e sem pre con un ruolo da protagonista. A spiegare come si possa riuscire in questo ambizioso obiettivo è il suo fondatore, Giovanni Agliata: “L’unico vantaggio sostenibile è la capacità di apprendere e di imparare prima degli altri. In un mercato italiano caratterizzato da alti livelli di volatilità, incertezza e complessità, Cristaltec ha effettuato ingenti investi menti, in controtendenza rispetto a tanti operatori del settore”.

Tanto per citare quelli più recenti, nel 2020 Cristaltec ha acquisito la licenza

dell’Agenzia delle dogane e dei mo nopoli di concessionario per il gioco online, mentre a gennaio scorso ha finalizzato l’acquisizione branca italiana di Inspired in ambito Vlt. Inoltre, oltre ad essere una dei leader indiscussi del mercato delle Awp, grazie al contributo straordinario dei laboratori di sviluppo e creazione di contenuti di giochi Cristaltec è pronta ora ad entrare nella compe tizione dei mercati internazionali.

“In un’ottica di rafforzamento della propria immagine all’estero, Cri staltec per la prima volta è stata presente come espositore a G2E Las Vegas – racconta Agliata – così da promuovere il prodotto land-based. Inoltre sarà presente a Sigma Europe in programma a Malta per distribuire i propri contenuti di gioco online e per incrementare la propria quota di

mercato attraverso partnership con operatori internazionali. Cristaltec inoltre continuerà a presidiare il mercato internazionale anche attra verso la fiera di Londra, Ice”.

Per garantire continuità e crescita, parallelamente agli investimenti sul mercato, Cristaltec ha deciso di valorizzare le proprie risorse con importanti piani di sviluppo. Le due software house di Roma e Oporto, in Portogallo, sono ora in grado di garantire lo sviluppo di contenuti di gioco anche per il mercato online e Vlt, mantenendo la leadership e l’alta qualità del prodotto Awp, caratteri stica distintiva dell’azienda. Grazie al totale presidio della catena del valore, l’azienda progetta e realizza anche cabinet di gioco per Awp e Vlt, al fine di garantire ai giocatori la migliore esperienza possibile. (Amr)

aurizio Pagella, ammi nistratore unico della San Remo Games, è un figlio d’arte. Nato e cresciuto in una famiglia che si è sempre occupata di giochi, dai vecchi flipper ai juke-box, dai calcetti ai distributori automatici.

Così, prima si è fatto le ossa al fianco del padre e quindi da solo, mettendo a punto insieme con alcuni dei maggiori costruttori dell’automa tico in Francia prodotti innovativi e ben distribuiti.

Un’esperienza che porta con sé quando decide di tornare in Italia e di fondare, nel 1995, la San Remo Games, azienda che meglio di tante altre può fare un po’ da testimone all’evoluzione del settore, che come evidenzia Pagella “è cambiato com pletamente” nel giro di qualche anno. “I comma 6 non erano attaccati alla

rete, diversamente da quanto accade ora con i comma 6a. Poi non dimenti chiamo i vari mutamenti di percen tuale che si sono succeduti nel tem po, la diminuzione degli apparecchi nei locali pubblici, i distanziometri con cui bisogna fare i conti.

Norme che rendono difficile lavorare: era meglio prima, quando c’era un tetto agli apparecchi installati pres so lo stesso punto vendita (fino a quattro negli esercizi con superficie non superiore a 20 metri quadrati, secondo il contingentamento del 2011, Ndr).

Ma se si fanno i controlli, oggi in certi bar si trovano anche 7-8 macchine”, puntualizza Pagella, che quindi chiede di “ricompensare” la funzione di vigilanza da parte dei Comuni, per renderla più stringente.

Di pari passo, l’Au di San Remo

Games auspica una maggior tutela e valorizzazione per il comparto dei comma 7: “Nessun produttore italia no attualmente produce un comma 7 a premio, e i comma 7 si trovano solo nelle sale giochi e non nei bar. Anche il costo per importarli è rilevante, per esempio un flipper costa 7.500 euro e ne incassa 200: ci vuole troppo tem po per ammortizzare la spesa.

Sarebbe necessario pensare a delle macchine di intrattenimento con una piccola vincita in premi per i locali pubblici”.

Per tutti questi motivi, per Pagella il 2023 appare “critico se non si regi strano cambiamenti strutturali sulle nuove regole, specie per le piccole e medie imprese.

Bisognerebbe avere idee ferme per un comparto sicuro, in regola per la legge, e aprire a nuovi prodotti”. (Fm)

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1411 2022 Speciale
Cristaltec «Vincere
la corsa all’apprendimento il primo vantaggio competitivo»
T M San Remo Games «Nuove regole per
rilanciare il settore»
Giovanni
Agliata GIOCO D’ECCELLENZA

ILmondo del gioco è sempre più connesso ai servizi di pagamento all’avanguardia.

Un legame che appare evidente nell’offerta di MbsNet, provider italia no leader per le digital solution che annovera fra i suoi clienti anche tante importanti realtà del settore.

Fra i fiori all’occhiello della società

c’è il prodotto Gambling solutions, un innovativo sistema di pagamento e incasso sviluppato ad hoc: “Una svolta nel mondo delle scommesse online che abbatte i costi di commis sione, offre numerosi vantaggi ai suoi utenti ed è in grado di sostituire pie namente le tradizionali carte di pa gamento, funzionante e valida presso tutti i circuiti convenzionali”, come sottolinea il Coo Domenico Trodella, che ha fondato MbsNet insieme con il Cto Pasquale Luciano.

Il sistema è studiato per semplificare e velocizzare la gestione della filiera e per massimizzare il risparmio legato alla ricezione dei pagamenti, certificato da organi indipendenti del gambling, con la collaborazio ne diretta dell’Istituto di monetica comunitario.

Si possono effettuare transazioni di pagamento da e verso uno degli strumenti del sistema senza passare sui circuiti tradizionali. Tutti i fondi sono quindi depositati direttamente su un conto bancario dedicato alla piattaforma, dove avvengono in real time gli accrediti e gli addebiti relativi alle transazioni di pagamento.

MbsNet mette a disposizione la carta prepagata ricaricabile o di debito le gata al circuito MasterCard, attivabi le in un minuto, e utilizzabile in tutto il mondo per i propri acquisti Pos, offline e online, o prelievi Atm.

“Gli operatori possono fornirla e ricaricarla online e presso i loro shop, fornendo un nuovo servizio e una nuova opportunità di guadagno”, conclude Trodella. “Insomma: molti vantaggi, un’unica soluzione”. (Fm)

Pragmatic Play

“Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo raggiunto e di quanto siamo arrivati lontano in così poco tempo. Ci siamo rapidamente ampliati fino a diventare un fornitore leader con una solida presenza nei mercati regolamentati di tutto il mondo”.

È lo chief operating officer Irina Cornides a raccontare il successo di Pragmatic Play, entrato nel setto re meno di dieci anni fa e da allora diventato uno dei principali fornitori dei più grandi marchi del settore iGaming, con una forte presenza nel mercato italiano.

“È un viaggio che ha già avuto così tanti traguardi entusiasmanti e stia mo lavorando sodo per assicurarci di raggiungerne molti di più. Abbiamo una fantastica tabella di marcia del prodotto con un ritmo costante di versioni mensili di giochi, che offre agli operatori l’accesso a un flusso costante di nuovi titoli con ottime

meccaniche e ampliato a più verticali, con Sportsbook che è l’ultimo. Con tinuiamo a rinvigorire aree di gioco come Live Casino”.

L’Italia è uno dei mercati più maturi d’Europa e continua ad essere un punto di riferimento per Pragmatic Play. “Abbiamo creato un team dedi cato con l’obiettivo di essere com pletamente focalizzati sul mercato e fornire il miglior servizio possibile. Abbiamo un portafoglio di contenuti completo disponibile nella regione e continuiamo a certificare quanti più nuovi giochi possibili.

Siamo fiduciosi di poter aggiungere valore ai nostri partner, sia attraverso le nostre promozioni Drops & Wins, che ci vedranno distribuire 1 milione di euro in Fun Bonus a giocatori for tunati, sia attraverso la nostra vasta collezione di giochi, che offre a tutti i giocatori qualcosa con cui divertirsi”. Quanto al presente al futuro del marchio, Cornides aggiunge: “Siamo

orgogliosi del nostro portafoglio, che ha ricevuto numerosi premi. Sugar

Rush è stato uno dei migliori per noi dal lancio nel giugno 2022, ricco di funzionalità eccellenti tra cui una meccanica del moltiplicatore sempre crescente che ha visto la slot fare tendenza sin dal suo rilascio.

Un’altra sorpresa che abbiamo pub blicato è Sweet Bonanza CandyLand, una delle preferite grazie ai mega moltiplicatori del gioco e alla funzione di ruota del denaro. Gli elementi della slot sono stati utilizzati per costruire il titolo, aumentando davvero le pos sibilità di ciò che può essere un gioco da casinò dal vivo.

Lavoriamo sodo per creare un’am pia gamma di giochi che attirino il maggior numero di persone possi bile. Abbiamo riscosso un notevole successo in Italia e non vediamo l’ora di fornire al mercato contenuti ancora più straordinari”. (Fm)

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1611 2022 Speciale GIOCO D’ECCELLENZA
MbsNet «Gambling solutions, pagamenti su misura per il settore»
Domenico Trodella e Pasquale Luciano
«L’Italia un costante punto di riferimento»

Sguardo sempre verso l’orizzon te. È un ottimo consiglio per tutti ed è la filosofia aziendale di Play’n GO. Come spiega Emilie Zam poni, direttore regionale, sud Europa e America latina della software house, specializzata nella realizzazione di casino games, tutti i successo. E ne spiega il perché: “Per dirla semplicemente, il nostro obiettivo è sempre stato l’intrattenimento. Fin dall’inizio di Play’n GO abbiamo creduto che l’esperienza del gioca tore fosse più importante di qualsiasi altra cosa. Siamo sempre stati incentrati sulla giocabilità e sulla narrativa, non prendendo la strada facile come quella di mandare i gioca tori in partite bonus il più rapidamente possibile. Il risultato è che siamo in grado di creare giochi davvero diver tenti. È un approccio diverso ma che

ci ha differenziato dalla concorrenza e ha reso molti dei nostri giochi così amati”.

In che modo Play’n GO si adatta al mercato in continua evoluzione dei contenuti di casinò?

“All’inizio della storia di Play’n GO abbiamo preso due decisioni molto importanti che ci hanno pre parato per il successo di cui godiamo oggi. In primo luogo era di concentrarci sui con tenuti mobili. Abbiamo fatto questo in un momento in cui l’iPhone non era ancora stato rilasciato ma avevamo una visione chiara dello sviluppo del gioco online. In secondo luogo abbiamo dato la priorità ai mercati regolamen tati quando ne esistevano solo una manciata. Scommettere sul diventare leader nei contenuti dedicati al mobile per i mercati regolamentati sembra una scelta ovvia oggi, ma ce l’abbiamo

fatta quando gran parte dell’industria la pensava diversamente. Saremo sempre un’azienda lungimirante, è nel nostro Dna”.

Quali novità possiamo aspettarci da Play’n GO nei prossimi mesi?

“Chiudiamo il 2022 in grande stile con alcune delle nostre più grandi uscite dell’anno, inclusi Dio Killing the Dra gon, un gioco con licenza a tema musi cale basato sulle leggende dell’heavy metal Dio. C’è anche Boat Bonanza, la nostra interpretazione del genere di giochi di pesca, così come Count Joku la, l’ultimo della nostra serie Joker che arriverà in tempo per Halloween. Come sempre siamo impegnati a creare fantastici giochi per gli oltre 25 mercati regolamentati in cui Play’n GO è ora attiva, comprese alcune giu risdizioni statunitensi in cui ci siamo lanciati per la prima volta quest’anno. Non potrebbe essere un momento più emozionante per noi”. (Amr)

Verso il futuro con basi solide e idee ben precise. Questa la filosofia che ispira il mo dus operandi di Habanero, uno tra I fornitori di casino games di maggior successo e a più rapida crescita. Arcangelo Lonoce, che ne è head of business development Europe, spiega come si riesce ad affermarsi in un mercato così competitivo come quello dei casinò games?.

“Il segreto è probabilmen te quello di avere le idee molto chiare su ciò che si vuole proporre così come sui propri punti di forza , la propria identità ed i propri interlocutori, ovvero i gioca tori e gli operatori, così che questi fattori informino ogni passaggio della produzione,

della delivery, del supporto e della pianificazione nel tentativo di portare a compimento ogni momento del business in modo impeccabile, sem pre. L’eccellenza in ogni aspetto dei processi in gioco non è assolutamente negoziabile”.

Lonoce approfondisce dunque l’ac cezione del termine in casa Haba nero: “Eccellenza è per noi la totale abnegazione a proporre soluzioni di assoluta qualità senza mai trasgredire a questa mission in alcun aspetto del la ideazione, creazione e gestione dei processi, avendo sempre l’interesse del cliente e del fruitore ultimo come non trattabile priorità”.

Quando si parla di clienti, si deve tenere presente che Habanero opera in diversi mercati internazionali. Come riesce dunque ad adattarsi alle

specifiche caratteristiche di ciascuno di essi?

“L’unico modo di proporre un model lo ‘universale’ è quello di pensare il proprio modello di business intorno al concetto di scalabilità e sviluppare le proprie piattaforme di prodotto se condo questo imperativo, allo stesso tempo raggiungendo un compromesso virtuoso tra identità e varietà senza venir mai meno alla nostra mission, di cui alla prima risposta. Non tutti i giochi di Habanero funzioneranno allo stesso modo nei tanti mercati in cui siamo e saremo presenti, ma la nostra piattaforma, le nostre soluzioni e le nostre operazioni tenderanno sempre ad essere tra le migliori, o possibil mente le migliori, in ciascuno di essi. La varietà dei nostri giochi farà il resto”, conclude Lonoce. (Amr)

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Speciale
1711 2022
GIOCO D’ECCELLENZA
Play’n GO «La lungimiranza nel nostro Dna»
Arcangelo Lonoce
Habanero «Il giusto compromesso tra identità e varietà»

LeoVegas

nvestiamo molto in tec nologia, prodotti e sui vari brand del gruppo e siamo felici che questo faccia la differenza. Le ricerche di mercato dimostrano che ai clienti piace molto giocare su Leo Vegas. Abbiamo un’ampia selezione di giochi sia di slot che di live casino, alcuni dei quali includono croupier ita liani: elementi come questi, combinati con un approccio mobile-first, sono ciò che rende LeoVegas la migliore esperienza di igaming”.

Paola Maia, di LeoVegas, svela così i segreti del successo della società di gioco online. Ma quali sono le pietre miliari di quest’anno e come vi proiet tano verso il futuro?

“Il 2022 è stato un anno fantastico per il Gruppo LeoVegas! A gennaio abbiamo festeggiato i dieci anni dal lancio di LeoVegas. La società ha fatto molta strada dal 2012, è un risultato incredi

bile, far crescere un’azienda partendo da una coppia di ragazzi in un apparta mento fino a diventare un gruppo inter nazionale con più di 1.000 dipendenti. Nel corso dell’anno abbiamo continua to ad agire sulla nostra strategia per concentrarci sui mercati regolamentati o che lo saranno presto. Siamo stati uno dei primi operatori a lanciarsi nella provincia canadese dell’Ontario. Ma la notizia più importante di quest’anno è stata che Mgm Resorts International ha presentato un’offer ta per LeoVegas e l’accordo è stato finalizzato a inizio settembre. Mgm è uno dei principali attori nei settori dei casinò e alberghiero e non vediamo l’ora di collaborare con loro per guidare la loro offerta digitale globale, lancian doci in tutto il mondo.

Alcune delle ultime novità del no stro gruppo sono legate allo sport: stiamo accelerando la visibilità del

marchio a livello globale nelle scom messe sportive”.

Maia aggiunge: “Come Gruppo, siamo intenzionati a crescere e quindi abbia mo bisogno di molti talenti. Un’azienda non è nulla senza i suoi dipendenti e una cultura aziendale forte e positiva. Come quasi tutte le altre aziende tech, abbiamo bisogno di colleghi con le giuste esperienze. La domanda per talenti tech è davvero alta e purtroppo c’è carenza. Tenendo conto di ciò, dob biamo assicurarci di offrire la migliore esperienza non solo ai giocatori, ma anche ai dipendenti, per trattenere e per attrarre talenti. Siamo quindi orgo gliosi di aver vinto di recente il premio ‘Employer of the Year’ di iGaming Idol. Nel corso dell’anno abbiamo lanciato un nuovo ambiente di lavoro ibrido e abbiamo una politica di ‘lavoro da qualsiasi parte del mondo per un mese’ che è molto apprezzata”. (Amr)

esperienza, l’attenzione al mercato e lo sviluppo in house delle tecnologie più innovative hanno permesso a Micro game di imporsi come primo service provider del gaming italiano”. Ecco, spiegato dal suo Ceo Marco Castaldo, cosa significa “eccellere” in casa del provider Microgame, un gruppo che “ad oggi supporta più di 50 concessionari autorizzati e oltre 130 brand attivi onli ne e decine di operatori del segmento retail. Ad ognuno di questi partner Microgame è in grado di offrire stru menti innovativi e personalizzati. Come il Bonus Management System che ha permesso di sfruttare per primi in Italia le potenzialità dei Fun Bonus e delle Freebet, nonché il Crm, un sistema integrato che consente una profondità di analisi della Customer Base insieme

all’automazione di tutte le campagne promozionali. Nell’offerta Microgame brilla anche un Client Scommesse sviluppato in house e, con i suoi oltre 2.000 titoli, il Casinò più ampio del mercato italiano, ma anche un’offerta sui giochi di liquidità sviluppata per essere alla portata di ogni giocatore”. Numeri importanti, che si aggiungono a un’altra caratteristica distintiva, la puntuale partecipazione ai più grandi eventi a livello internazionale: “Il payoff che accompagna la comunicazione di Microgame è non a caso ‘Gateway to Italy’. Negli oltre due decenni di attività, abbiamo contribuito allo sviluppo e al consolidamento sul mercato italiano di numerosi operatori. La partecipazione agli eventi internazionali è, dunque, per noi una preziosa opportunità per portare in Italia le più grandi novità del

mercato”. Quali sono le carte vincenti per restare competitivi in un mercato sempre più agguerrito ma, contem poraneamente, che cosa chiedete al legislatore e al regolatore? “Oggi il mercato chiede un approccio che sia più orientato all’intrattenimento del giocatore che alla sua spesa. Per questo già da tempo ci siamo indirizza ti verso tecnologie che permettano di personalizzare sempre più l’offerta di intrattenimento rivolta all’utente finale. Per quanto riguarda gli aspetti regola mentari, tramite la nostra associazione di riferimento As.tro siamo in prima linea per un confronto il più ampio possibile. Vogliamo contribuire a un sistema di regole ispirate ai principi di legalità, di gioco sostenibile, e di soste gno e riqualificazione della industria nazionale”, conclude Castaldo. (Amr)

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1811 2022
«Talenti
tecnologici al servizio di giocatori e dipendenti»
“I “L’ Microgame «Un’offerta personalizzata
e che punta
sull’intrattenimento» Speciale GIOCO D’ECCELLENZA

Kero Sports

«La nuova generazione social delle scommesse»

oinvolgere/conservare/ monetizzare gli utenti esistenti con un’offerta differenziata che rispecchia le slot più di quanto non facciano le scom messe sportive tradizionali”. Questo, nelle parole del fondatore e Ceo Tomash Devenishek, è l’obiet tivo di Kero Sports, azienda che si concentra sulla creazione di algo ritmi proprietari che acquisiscono il gioco in tempo reale tramite i dati

sportivi e generano mercati di micro scommesse in-game curati ogni 30 secondi che offrono un’esperienza di scommessa con gratificazione immediata. “Abbiamo etichettato questa tecnologia per gli operatori di scommesse sportive come un prodotto di nuova generazione, con sentendo loro di espandere il loro pubblico ai fan occasionali”. Secondo Devenishek “i prodotti di scommesse sportive di oggi non corrispondono a ciò che le perso ne sperimentano e amano fare sui loro telefoni/digitalmente. Tutti i principali prodotti tecnologici come TikTok, Instagram, Twitter, ecc. sono facili da consumare perché l’utente non ha bisogno di pensare o lavorare troppo. Sportsbook è l’opposto. Gli utenti devono scorrere molte visua

lizzazioni del foglio di lavoro, calco lare le probabilità nella loro testa e provare a scegliere una scommessa tra centinaia di opzioni. Rendiamo l’esperienza senza pensieri perché curiamo algoritmicamente qual è la scommessa più eccitante in quel momento del gioco e lo facciamo ogni 30 secondi. L’utente può sedersi sul divano, concentrarsi sul gioco e fare previsioni su ciò che accadrà dopo. Questa è più un’esperienza in stile slot/casinò all’interno di scom messe sportive che un prodotto di scommesse sportive tradizionale”. Un’esperienza “al passo con i tempi”, visto che secondo il manager di Kero Sports “tutto nell’intratteni mento e nel digitale si sta muovendo verso la gratificazione istantanea e il social”. (Fm)

4casters

«Il futuro peer to peer dello sport betting»

bbiamo visto i prodotti di scommesse continuare a convergere e offrire agli utenti esperienze simili, indipenden temente dall’operatore. Crediamo che la prossima fase dell’innovazio ne consentirà agli utenti di scom mettere direttamente l’uno contro l’altro piuttosto che contro il banco”. A tracciare questo scenario è Zack Panos, co-fondatore di 4casters, rivoluzionaria piattaforma di scom messe senza commissioni che re sponsabilizza l’individuo e connette il mondo, secondo quanto si legge nella sua descrizione ufficiale sui social media.

L’azienda 4casters ha sviluppato una borsa di scommesse privata per i più grandi scommettitori professionisti e sindacati (cioè persone che lavorano insieme per identificare rapidamente il valore delle quote, capitalizzare i

movimenti e guadagnarsi da vivere con il betting) del mondo, creata “dagli” scommettitori “per” gli scom mettitori. Attualmente, in questa borsa vengono abbinati oltre 100 milioni di dollari di volume all’anno.

Per Panos “nel prossimo futuro, ve dremo le società di scommesse che non competono con gli scommettito ri avere più presa con il consumatore rispetto agli operatori legacy”.

A fianco di 4casters, grazie all’in ventiva degli stessi sviluppatori, c’è Paradox, un protocollo di scom messe basato su Ethereum, piatta forma decentralizzata del Web 3.0 per la creazione e pubblicazione peer-to-peer di contratti intelligenti creati in un linguaggio di program mazione Turing-completo.

“Il protocollo utilizza le quote pari mutuel (un sistema di scommesse in cui chi ha scommesso sui vincitori di

una gara condivide l’importo totale scommesso meno una percentuale per la gestione, Ndr) e distribuisce una commissione dell’1 percento da ciascuna scommessa a coloro che hanno scommesso in precedenza. Ciò significa che non c’è vantaggio del banco, poiché tutti i soldi nel pool vanno agli scommettitori” e, conclude Panos: “Prima scommetti, più com missioni guadagni dagli altri”. (Fm)

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Speciale
1911 2022 STARTUP D’ECCELLENZA
“C “A

crollando Linkedin in que sti ultimi giorni ho notato, tra le varie relazioni sulla fiera G2E di Las Vegas, alcuni post sugli spostamenti di lavoro e un sondaggio inutile ma divertente sulle preferenze per colazione, un comunicato stampa che annunciava la partecipazione di una squadra tutta femminile nella zona di esports dell’Ice di Londra, in quanto saranno le giocatrici stavol ta a rappresentare i tornei di sport elettronici a Ice 2023.

È una manovra progressista da parte dell’organizzatore (ovvero, i miei colleghi), soprattutto nel mondo di esports che è noto per il suo ambiente poco accogliente per le donne, pieno di molestie e di abusi verbali, che già conosciamo così bene nel mondo delle commu nity online. Mi sono chiesta però, successivamente, estendendo la domanda anche ai miei colleghi nel dipartimento esports, se è neces sario sottolineare il genere delle giocatrici, soprattutto se l’annuncio veniva accompagnato da una foto che lo rendeva ovvio.

Come mai l’aggettivo ‘femminile’ viene usato parlando delle squadre di sport, di esperti di varie disci pline, di categorie di letteratura (io stessa ho fatto la tesi sulla lette ratura ‘femminile’) o degli speaker di convegni? Non parliamo invece della letteratura maschile, di sport maschili o di scienze maschili.

Mi rendo conto che è in parte un discorso legato alla lingua inglese che non distingue i generi di parole tra maschile e femminile, come fa l’italiano, o la mia lingua-madre, il polacco (con il suo terzo genere neutro), anche se pure in queste lingue esiste una battaglia sulla marcatura di genere, su cui non voglio insistere qui perché non è il tema principale di questa rubrica.

Tornando allora all’essenza del mio

L’eccellenza è donna

LA PARITÀ DI GENERE È ANCORA

TROPPO LONTANA NEL SETTORE

DEL GAMING COME IN MOLTI ALTRI BUSINESS. EPPURE SONO TANTI I

CASI DI ECCELLENZA IN ROSA.

in un ospedale dove lo accoglie il medico che dice però che non può curare il bambino perché il bambino è suo figlio.

La maggioranza di persone com binano vari scenari con due padri, che è una visione progressista in sè, invece il scenario più ovvio è che il medico sia in realtà una “medica” – una parola che lentamente, ma a stento, sta entrando, nella lingua italiana, come ho letto durante la ricerca per questo articolo.

Riporto questo rompicapo per dimostrare perché abbiamo ancora bisogno di mettere in luce il genere femminile. Purtroppo nel nostro subconscio pensiamo ancora al de fault maschile e per cui dobbiamo farci caso, sottolineare l’eccellenza da parte delle donne nel nostro set tore e anche far vedere i modelli da seguire così che cresca il numero di donne che considerano il nostro settore come un’opzione attuabile per una gratificante carriera profes sionale.

articolo, vorrei menzionare un’altra iniziativa che mette il femminile al centro. Stiamo proprio ora chiuden do l’accettazione di candidature per scegliere le più influenti donne del settore di gioco (“The Most Influen tial Women of Gaming”), l’inizia tiva di igamingbusiness.com, la consociata digitale di Ice. Notando però che non esiste un equivalente maschile di questa iniziativa. Sì, ci sono varie classifiche o cerimo nie di premiazione delle persone considerate più esperte e influenti del settore che sono dominate dagli uomini, il che sottolinea che il default dell’eccellenza e compe tenza è purtroppo sempre maschile nella nostra mentalità e coscienza, i risultati infine dei millenni della cultura patriarcale.

Considerate questo rompicapo che dimostra bene le influenze di questa cul tura. Il padre va in gita con suo figlio e purtrop po hanno un incidente stradale. Il figlio finisce

Ewa Bakun | Direttore delle strategie sui contenuti per Clarion Gaming dal 2018, è nel gruppo da oltre 13 anni, dove ha ricoperto i ruoli precedenti di head of content, event di rector focalizzati sul gaming e di program me manager.

La rappresentanza è importante ed è per questo che le iniziative che elevano le donne sono ancora necessarie. È anche per questo che già da parecchi anni sto cercando di assicurare il coinvolgimento degli esperti da gruppi meno rappresen tati, soprattutto le donne, a fare interventi nei convegni dell’Ice. Il mio sogno è quello non doverci più pensare e di non dover inclu dere i temi sulla diversità come discussioni separate (e per quello anche marginalizzate), ma piutto sto di avere una rappresentanza non solo di genere, ma anche di razza, sessualità o neurodiversità, attraverso tutte le discipline, dal marketing, all’It e coding, il che ri specchia anche la composizione del personale del settore ai vari livelli di leadership.

Ma non ci siamo ancora. E quindi bisogna mettere in luce l’eccellenza e la competenza di quelle (sempre troppo) poche donne nel settore del gioco e di quello degli esports e di promuoverle tramite le iniziative come quelle che ho menzionato in questo articolo.

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20 11 2022 Speciale GIOCO D’ECCELLENZA
a cura di Ewa Bakun
S GIOCO E SOSTENIBILITÀ
L’AUTORE
PH. DAINIS GRAVERIS, UNSPLASH

Tutte le strade del gaming portano a Malta

Europa, lo sappiamo, rappresenta la culla dell’innovazione e dell’impre sa, costituendo una delle principali regioni economiche a livello globale, all’interno della quale il gaming con tribuisce con un contributo non proprio indifferente, mostrandosi come un settore molto dinamico, alta mente innovativo e con una forte impronta tecno logica. Orientato allo sviluppo e alla coltivazione di eccellenze, che è il tema centrale di questo numero della rivista. In questo scenario, l’isola di Malta si propone, ormai da oltre un decennio, come un hub

centrale, attirando le prin cipali aziende internazio nali, che hanno trovato sede sul territorio, oltre a tutte le competenze del caso. Va da sé che una fiera dedicata a questo settore, in un posto del genere, do veva per forza affermarsi, fino ad andare a ricoprire un ruolo centrale sulla scena globale. Proprio come ha fatto Sigma, ormai diversi anni fa, diventando il cuore pulsante del gaming europeo, fino ad estendere i suoi confini a livello mondiale. Al punto che oggi la con ferenza riesce a riunire i titani del mercato, a tutti i livelli: tra gli affiliati, gli operatori e i fornitori dell’in

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22 11 2022
L’ SIGMA EUROPEEventi
MENTRE IL PORTFOLIO DI EVENTI DEL GRUPPO SIGMA SI È ESPANSO IN TUTTO IL MONDO, L’EVENTO MALTA SIGMA EUROPE SI CONFERMA PUNTO DI RIFERIMENTO PER L’INDUSTRIA, CONTINUANDO AD ATTIRARE I LEADER DEL SETTORE DI OGNI PAESE
PER
UNA SETTIMANA DI NETWORKING, WORKSHOP E BRAINSTORMING
90 ENGLISH PAGE

dustria, offrendo una quantità infinita di opportuni tà sia per gli investitori che per gli imprenditori che cercano di plasmare il futuro di questa industria da miliardi di euro. E sempre foriera di opportunità.

Malta è di fatto considerata oggi come La Mecca per l’industria del gioco d’azzardo. Essendo uno dei primi stati europei ad aver regolamentato il settore del gioco, riuscendo a mettere l’industria al centro della sua economia e facendola diventare uno dei suoi pilastri principali. Ed è proprio questo ad averla resa una scelta naturale per la presenza di Sigma e una solida base per il futuro del settore. Riuscendo ad unire, ispirare, coinvolgere.

“Non c’è niente che amiamo di più che riuni re le persone”, spiegano da Sigma, evidenziando la forte capacità del gruppo e dei suoi eventi di fare networking e di mettere dunque in relazione le per sone, le competenze, i pensieri degli addetti ai lavori. “Con anni di esperienza nel settore degli eventi, il nostro networking eleva l’interazione di persona a una forma d’arte”, spiegano, senza alcune esitazio ne, gli organizzatori dello show diventato leader nel continente, che fa della sua forza la capacità di far incontrare i leader dell’industria di alto livello e cre are connessioni, con la promessa di farle durare nel tempo. Dalle serate rilassanti sorseggiando drink e cene intime affacciati sul mare, al trekking di bene ficenza organizzato per i visitatori ed espositori, fino alle stravaganti e imperdibili serate di gala, che solo Sigma è in grado di offrire. Insieme a una miriade di altre opportunità di networking globale.

I premi per l’industria

Oltre alle tante e varie opportunità di networking, Sigma Europe propone anche una serata di gala con i premi per le aziende di gioco, i Sigma Awards, che vogliono riconoscere e celebrare i principali attori del settore esaltandone i risultati e il livello di inno vazione. Accendendo i riflettori sui motori pulsanti e sugli agitatori dell’industria che stanno plasmando il futuro del settore.

La vetrina per le Startup

Ma Sigma non è in grado soltanto di (far) parlare delle aziende storiche o consolidate. Anzi. Coe rentemente con i piani governativi che mirano ad attrarre e sviluppare un numero sempre crescente di aziende tecnologiche sul territorio, la fiera ri serva uno spazio e un’attenzione particolare anche e soprattutto alle startup e all’innovazione. Im pegnandosi a sostenere il futuro del gaming of frendo a cento aziende emergenti, ogni anno, un ambito posto allo Startup Village. E ad ognuna di loro sarà destinato uno stand gratuito nel pia no espositivo della fiera. Mentre le migliori dieci aziende alle prime armi potranno portare le loro idee sul palco del Summit del Sigma Pitch. I con correnti si daranno battaglia per un montepremi che include tutoraggio, investimenti e opportunità per i media.

In particolare, i partecipanti del “Villaggio Star tup” ricevono uno stand gratuito compreso il costo della stampa e dell’arredamento, una presentazione all’interno dello Startup Pitch per dieci finalisti, che gli consentirà di incontrare gli investitori sul palco. Oltre a una consulenza gratuita e potenziali contatti da parte dei prin cipali veterani del settore. Oltre alla possibilità di fare rete, sfruttando an che qui i tanti eventi di networking organizzati sull’isola nella settimana dedicata all’industria del gaming, che quest’anno si celebra dal 14 al 18 no vembre.

Dopo il successo dei viaggi di andata e ritorno a Hong Kong, New Jersey, Tal linn, Kiev e Bucarest, l’Affiliate Grand Slam sta volando e riunendo i trecento migliori affiliati verso una delle locali tà mediterranee più ambite d’Europa, Malta, per un viaggio all-inclusive. Insieme a un numero limitato di dodici operatori, Affiliate Grand Slam ospita le eccellenze nelle affiliazioni da tut

to il mondo per trascorrere tre giorni assieme in un hotel esclusivo a Malta. L’agenda include divertenti escursio ni, cene sontuose e alcuni contenuti di alta qualità forniti durante il Summit di Sigma.

Nessun altro evento offre un’esperien za più snella: l’evento abbina contenu ti di qualità a un ambiente divertente e rilassato che rende il networking ide

ale. Questa è un’opportunità unica per operatori e affiliati di costruire un rap porto di “amici prima del business”. Il gruppo Sigma offre anche una coper tura delle spese di viaggio, offre l’ac cesso alle presentazioni agli operatori di fiducia, dai più grandi a quelli appe na autorizzati aiutando a costruire so lide relazioni con i propri partner. Per conoscere e farsi conoscere.

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23 11 2022 Eventi
UNO SGUARDO AGLI AFFILIATI Scopri di più su Sigma Europe, guarda il video
TUTTE LE STRADE DEL GAMING PORTANO A MALTA

Mondogaming Scommesse sportive, la chiave è la personalizzazione del software

parla anche italiano, e molto, nella sezione espo sitiva dell’ottava edizione di Sigma Europe, in programma al Malta Fairs & conventions centre Malta dal 14 al 18 novembre, in contemporanea con Affiliate Grand Slam (Ags), AI & Blockchain Summit (Aibc) e il Med-Tech World (all’Hilton Hotel), eventi che consentiranno agli investitori di sfruttare il significativo potenziale di crossover per accordi commerciali sfaccettati e di raddoppia re le oppor tunità per

connettersi con alcuni dei principali affiliati, responsabili politici, leader di pensiero, fornitori e operatori del settore.

A presentare le sue ultime novità ci sarà anche Mondogaming, fornito re di software per piattaforme di scommesse sportive, proiettato nel business B2B e B2C.

Già presente in Africa, Sud America ed Europa, con un piano di espan sione in Asia e nel resto del mondo, offre la possibilità di soluzioni Whitelabel personalizzate o chiavi in mano.

Chiediamo quindi al Ceo e founder Matteo Dimatteo quali sono i pro dotti e i servizi che Mondogaming metterà in vetrina a Malta. “In fiera esporremo il nostro software di sportbook come service provider di

white label, è possibile ogni tipo di personalizzazione in quanto siamo noi stessi sviluppatori del software stesso”.

Il Ceo quindi dice la sua anche sulla direzione verso cui sta andando il settore delle scommesse sportive, uno dei protagonisti di Sigma Malta, dove si approfondiscono anche i legami con la tecnologia emergente, la salute digitale e il marketing di affiliazione. “Il trend del momento resta sempre lo sport, ma attual mente avanzano i giochi virtuali e sono molto di tendenza gli esport”. Quanto ai Paesi ai quali guardare per trovare nuovi clienti Matteo Dimatteo non ha dubbi: “I mercati emergenti su cui puntare sicura mente saranno quelli del Sud Ameri ca, l’asiatico e il nord africano”. (Fm)

Nazionale Elettronica

Un portfolio di 40 slot e 12 instant verso il cambio brand

azionale Elettronica, azienda faentina che produce prodotti rigorosamente 100 percento Made in Italy, torna quest’anno a Sig ma con tante novità, e un punto di for za in più dato dalla certificazione Iso 27001:2013 ottenuta giusto qualche settimana fa dall’istituto Internazio nale Dnv (Det Norske Veritas).

Come spiega Diego Mendez, chief tech nology officer dell’azienda, “Nazionale Elettronica si presenta all’appunta mento con Sigma Pitch con un portfolio di giochi riconosciuto per la loro qualità e le loro performance. Nell’offerta ci sono circa 40 slot e 12 instant, e durante questo appuntamento saranno presentati tutti i nuovi titoli. Non meno importante, per la prima volta verrà svelato al mercato il nuovo brand dedi cato al segmento online Ne-Games”. Nel corso dell’evento sarà possi bile incontrare qualcuno dei vostri

responsabili?

“Certo, durante tutto il periodo di Sig ma saranno presenti all’Expo Alen Su tic, il nuovo chief commercial officer ingaggiato a settembre per lanciare ‘NE-Games’ nel mercato dell’online, ma anche il nostro amministratore delegato, Danilo Festa, oltre a Fulvio Lena, product director, al sottoscritto Diego Mendez, assieme con Luca e Chiara Terrabusi, in rappresentanza della proprietà”.

Il legame tra Sigma Malta e Nazionale Elettronica è consolidato: “Per noi questo è il terzo anno che partecipia mo. Sigma è senz’altro l’evento di rife rimento per l’industria online europea, è un appuntamento molto produttivo e ricco di contatti, noi ci puntiamo molto e crediamo che sia sempre di più uno dei nostri appuntamenti di maggior importanza durante l’anno”. Mendez fa anche il punto sul difficile

momento attuale, caratterizzato dalla crisi energetica, che ha prontamente preso il posto dell’emergenza pandemi ca: “Il periodo attuale è molto com plesso, i reparti produttivi sono quelli che risentono molto di più della crisi, vista la situazione del nostro mercato di riferimento, il land based italiano è colpito dai rincari che mettono in crisi i punti vendita e di conseguenza tutta la filiera”. In questo scenario “Nazionale Elettronica ha rinnovato la linea di pro dotti sia fisici che online: questo è stato un grande round d’investi mento che porterà i suoi frutti vista la qualità e l’impegno che abbiamo dimostrato negli ulti mi venti anni. Questo momento difficile passerà e noi siamo al fianco dei clienti con le miglio ri soluzioni per portare avanti il business anche in questa crisi economica e sociale”. (Dd)

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24 11 2022
Eventi
SI N SIGMA EUROPE
Matteo Dimatteo Diego Mendez

Fils Game

Verso il 2023 con focus su Europa e Stati Uniti

pagna, Stati Uniti e Asia sono i nostri obiettivi per il 2023”. Fils Game è pronta per partecipare alla kermesse di Malta e ha già le idee molto chiare su quelli che sono i suoi obiettivi per il prossimo anno, che proprio in Sigma trovano una rampa di lancio ideale. Stefano Fregoni, managing partner di Fils Game spiega che a Sigma Pitch l’azienda porterà tutti i suoi nuovi pro dotti, in particolare le nuove slot. “Prodotti che saranno aperti a diversi mercati, in clusi Italia, Spagna e i paesi Latam. Da un punto di vista di software presenteremo delle innovazioni al nostro prodotto di piattaforma, sotto il profilo di gestione del gioco e di gestione del

features torneo”.

Fregoni anticipa anche quale sarà la formazione aziendale che prenderà parte all’evento: “A Malta ci sarò sicu ramente io, e poi ci saranno i respon sabili commerciali di diversi mercati europei, e ci sarà anche uno dei nostri partner di distribuzione degli Usa”. E racconta il legame ormai consoli dato che unisce Fils Game a Sigma: “Questo per noi è il quarto anno consecutivo di partecipazione e ab biamo ampliato lo spazio del nostro stand rispetto alla passata edizione. Abbiamo pensato di investire di più su Malta, perché questo per noi, all’interno del panorama dell’online, è uno degli eventi principali”.

Fregoni descrive inoltre come l’azienda sta affrontando le criticità attuali: “Noi in realtà non ne stiamo

Amusnet Interactive Con Drop of Water un progetto pilota per far beneficenza giocando

musnet Interactive si presenta a Sigma con grandi novità, tra le quali un titolo legato a un progetto pilota che consente di fare beneficenza giocando. Come spiega Irina Rusimova, a capo dell’ufficio Business development di Amusnet Interactive, “si tratta di un progetto pilota che si intitola Drops of Water, ed è il nostro primo gioco che ci consen te di sostenere un’organizzazione di beneficenza donando il 3 percento del nostro profitto su questo gioco a iniziative umanitarie in Africa e in India. A Sigma ovviamente si potrà provarlo e conoscere più in dettaglio le iniziative che sosteniamo”. A Malta, inoltre, “presenteremo tutte le nostre ultime slot; si tratta di prodotti davvero molto divertenti, anche per questo invitiamo tutti al nostro stand ‘G5’. Riceveranno il nostro benvenuto e sarà un’ottima occasione per saperne

di più sullo sviluppo dei nostri prodotti, e per provarli, ovviamente. Durante l’expo in particolare pubblicheremo un titolo ispirato all’Impero azteco.

Un gioco che consente al giocatore di incontrare magnifici templi e foreste, divinità soprannaturali, il tutto con colori vivaci e accattivanti.

Una novità per noi sarà la realizzazione di un evento molto speciale ed esclusi vo, dedicato ai nostri partner e ai nostri clienti, che ospiteremo la sera del 16 novembre nel cuore di La Valletta”. Amusnet Interactive partecipa a Sigma dal 2018: “È uno degli eventi più significativi del calendario dell’igaming e siamo ansiosi di partecipare anche quest’anno. Malta ormai è diventata un importante hub per l’industria dell’iga ming. Grazie alla sua posizione strate gica Sigma riunisce attori importanti di tutto il settore: sia fornitori di contenuti che operatori. È un luogo strategico

risentendo molto. In termini di efficienza la nostra azienda è un non plus ultra, anche perché essen do una società di software l’unico impatto che potevamo avere era lato server. Anche da questo punto di vista, tuttavia, fino ad ora non si è ancora parlato di aggravi”.

Infine, uno sguardo sulle collabora zioni a livello globale: “Siamo molto attivi a livello internazionale, in par ticolare in Europa e negli Stati Uniti. Il nostro focus per l’anno prossimo è affermarci ulteriormente, puntare sull’Europa, e in particolare sulla Spagna, e poi sugli Stati Uniti e sul mercato asiatico. Direi che saranno questi i tre obiettivi del nostro 2023, e questi obiettivi saranno perfetta mente riflessi anche nei prodotti che presenteremo a Sigma”. (Dd)

per noi, dove incontriamo la stragrande maggioranza dei nostri attuali partner e nuovi accordi ogni anno. I nostri partner sono tutti molto importanti per noi, poiché stanno tutti contribuendo alla diffusione dei nostri contenuti e all’ingresso in nuovi mercati”. Rusimova evidenzia, infine, che “le fiere sono una parte estremamente importante della nostra attività perché incontrarsi di persona aiuta le trattative e rafforza le relazioni. Il nostro settore è molto dinamico con una crescita e uno sviluppo costanti, la partecipazione alle fiere ci aiuta a rimanere in linea con la concorrenza e le nuove tendenze. Ora poi, che siamo in grado di viaggiare di nuovo, tali eventi sono un ottimo modo per aggiornarsi, discutere le novità aziendali e incontrare potenziali nuovi partner”. (Dd)

Eventi
“S A SIGMA EUROPE
Stefano Fregoni Irina Rusimova
www.gioconews.it2611 2022
Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida AgCom (Delibera n.132/19/Cons.)

Alla fiera del gioco

BULGARIA

Sofia si veste con i colori del gioco il 23 e 24 no vembre, grazie al Balkan Entertainment and Gaming Expo (Bege) e all’Eastern European Gaming Sum mit (Eegs) che si tengono all’Inter Expo Center della capitale bulgara. Natalia Baevska, responsabile del progetto, con più di sedici anni di esperienza nell’in dustria del gioco e dell’intrattenimento nel mercato bulgaro, sottolinea: “Il ritorno di Bege dopo due anni di pausa ha suscitato molto interesse. Lo spazio espo sitivo è al completo, con partecipanti da ogni parte dell’Europa. L’evento di quest’anno promette di es sere il più spettacolare dal suo inizio. Ogni settore dell’industria è soddisfatto, incluso il gioco dal vivo, con prodotti slot machine, soluzioni e fornitori di pa gamento, iGaming, scommesse sportive, esport e così via. Bege ed Eegs includono anche tematiche norma tive, opportunità di affiliazione, pacchetti di sponso rizzazione per supportare e promuovere le funzioni sociali che completano gli eventi.

Con particolare riferimento a Eegs, la conferenza stessa ha relatori impegnati e altamente riconosciu ti che affrontano diversi argomenti. Ciò include la conformità normativa,

la responsabilità nel gioco, l’iGaming, la tecnologia e il progresso del gioco elettronico, l’innovazione gene rale dell’industria, le tendenze e il miglioramento del gioco terrestre, l’opportunità di marketing e così via. A tal fine tutti gli spazi per i relatori sono stati asse gnati con circa cinque settimane di anticipo, il che sottolinea l’importanza della conferenza.

Eegs si svolgerà il 23 e 24 novembre all’Inter Expo Center ma un giorno prima, il giorno 22, si terrà al Grand Hotel Millennium di Sofia la prima conferen za di affiliazione che accompagnerà Eegs. In questo evento sia gli operatori che gli affiliati dell’industria del gioco e dell’intrattenimento avranno l’occasione d’oro di stabilire nuovi contatti commerciali, nonché di rafforzare e ampliare quelli esistenti”.

Quali sono le opportunità di questo mercato?

“Il fatto che Bege sia quasi al completo con più di 80 società ed Eegs sia stata estesa a tre giorni a causa dell’enorme interesse dimostra che i mercati bulga ro e balcanico sono tra i più interessati e potenziali. Entrambi gli eventi mostrano i significativi sviluppi nell’industria.

Le opportunità di marketing, quindi, sono quasi illimitate e vi incoraggiamo a partecipare e sostenere ulteriormente la nostra mission”.

DANIMARCA

A Copenhagen è tempo di Scandinavian Gaming Show, il 2 e 3 novembre.

L’evento mira a fare il punto “sui recenti svilup pi nel mercato del gioco scandinavo, sui successi e le perdite negli ultimi due anni e su quali sono le cose da aspettarsi nel 2023”, dichiara Yudi Soetjiptadi, managing director di Eventus International.

Tanti gli argomenti sul tavolo della discussione: “Il modo in cui si possono e si devono tenere fuori dal mercato gli operatori senza licenza; gli sviluppi re centi e le opportunità future per il gioco d’azzardo in Finlandia; le tendenze e le innovazioni emergenti nei prodotti e nella tecnologia nei mercati scandinavi; la

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28 11 2022 Eventi
TANTI GLI APPUNTAMENTI PER IL SETTORE DEL GIOCO CON VINCITA IN DENARO, CHE A NOVEMBRE CONQUISTA DIVERSI PAESI IN TUTTO IL MONDO
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di Michela Carboni

discussione sulle strategie per aumentare la consape volezza dei rischi del gioco d’azzardo e per adottare le contromisure”.

Quanto alle opportunità del mercato, “con una spesa di gioco pro capite tra le più alte al mondo, i paesi scandinavi offrono un mercato interessante per gli operatori di gioco, in cui entrare. Inoltre, con la possibilità che il monopolio del gioco d’azzardo fin landese venga sciolto, gli operatori avranno l’opportu nità di una nuova espansione di mercato”.

AMERICA LATINA

Ma non è solo l’Europa ad essere interessata dagli eventi di gioco. Spostandoci in America, al via Sbc Summit Latinoamérica, dal 1 al 3 novembre al Se minole Hard Rock Hotel & Casino, Hollywood in Florida. Cristian Robalino, vicepresidente marketing Americas di Sbc, afferma: “Si tratta di un’esposizione e conferenza dell’industria specializzata, incentrata su opportunità, sfide e tendenze nelle scommesse sporti ve e nell’iGaming nella regione dell’America Latina. Presenti operatori, affiliati, fornitori, esperti di gioco responsabile e rappresentanti dei media con un inte resse specifico per i mercati emergenti nell’America latina, poiché prevediamo la partecipazione di 1.000 delegati. Ciò lo rende l’evento perfetto per coloro che desiderano espandere le proprie operazioni e familia rizzare con i mercati dell’America latina o coloro che sono già attivi nella regione e sono principalmente interessati a generare leadership e soddisfare clien ti esistenti o potenziali. Inoltre è il posto giusto per gli operatori esteri per trovare partner locali, ora che alcuni paesi nella regione richiedono tali collaborazioni come parte della loro procedura di licenza. In sostan za Sbc Summit Latinoamérica riguarda networking, istruzione, lanci di prodotto e dialogo di prim’ordine. I partecipanti hanno accesso ai principali contenuti della conferenza forniti da illustri esperti dell’indu stria - abbiamo oltre 100 relatori che condividono

le loro conoscenze e opinioni copren do le complessità e le opportunità nella regione dell’America Latina. Inoltre i visitatori dell’Sbc Summit Latinoamérica possono incontrare quasi 50 aziende che espongono i loro prodotti e innovazioni. Abbiamo anche una se rie di eventi di networking serali in alcuni dei luoghi più iconici di Miami, per facilitare ulteriormente di scussioni amichevoli tra i partecipanti. Uno dei nostri eventi di networking si svolgerà al LoanDepot Park, sede della squadra di baseball della Major League Miami Marlin. Sarà un’esperienza irripetibile per espositori, sponsor, relatori e delegati.

Da segnalare anche il fatto che l’evento è davvero ben posizionato nel calendario, poichè arriva subito prima della Coppa del Mondo in Qatar”.

Complessivamente “l’agenda della conferenza conterrà sette tracce che coprono leadership, questio ni normative e protezione dei giocatori, innovazione delle scommesse sportive, lotterie e iGaming, mar keting e media, pagamenti e riflettori sul mercato, quindi c’è davvero molto di cui discutere. L’acclamato giornalista sportivo argentino Juan Pablo Varsky terrà il discorso inaugurale”.

Sulle opportunità per la regione, Robalino aggiun ge: “L’America Latina ha ultimamente dominato i di scorsi sull’industria - continuiamo a sentire notizie da Brasile, Colombia, Messico, Perù, Uruguay, Paraguay e diverse province argentine, poiché o vanno avanti con proposte per la legalizzazione delle scommesse sportive e del gioco da casinò o hanno già legalizzato alcune forme di gioco.

I governi di questi paesi stanno iniziando sempre più a legalizzare e regolamentare l’industria. La re golamentazione potrebbe avvantaggiare economica mente i paesi, creare più opportunità di lavoro, aiutare a controllare le attività degli operatori e garantire che tutte le disposizioni e le misure di gioco responsabile siano messe in atto.

Alcuni paesi con un enorme potenziale, tuttavia, sono ancora ‘bloccati’ nel processo. Ognuno per le proprie ragioni. Prendiamo il Brasile come esempio. Lì non è vietato giocare, il che significa che le perso ne stanno scommettendo — è solo che il governo e l’economia brasiliana non ne traggono vantaggio e i giocatori non sono protetti senza la necessaria super visione. Resta da vedere cosa accadrà dopo le elezioni presidenziali in corso.

È davvero importante capire e ricordare che ogni paese ha la propria serie di regole quando si tratta di gioco d’azzardo - paesi come l’Argentina hanno persino le proprie regole e regolamenti per ciascuna provincia. È fondamentale comprendere ogni mercato separatamente per valu tarne il potenziale di business”.

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29 11 2022 Eventi
ALLA FIERA DEL GIOCO

«IL MEGLIO DAL VERO SAPORE ITALIANO»

Il direttore per il Sud Europa e America Latina del provider, Emilie Zamponi, svela gli obiettivi del nuovo team dedicato al nostro Paese. Con una personalizzazione dell’offerta e titoli ad hoc.

Anche se Play’n GO si espande in nuovi mer cati regolamentati in tutto il mondo, inclu si gli Stati Uniti, l’Italia mantiene un posto speciale per lo studio - attivo dal 2018 – ar tefice di successi globali come Book of Dead.

Le partnership strette con alcuni fra i principali operatori - tra cui PokerStars e Lottomatica - hanno contribuito a portare i suoi giochi a un vasto pubblico su e giù per il Paese, ed ora c’è un nuovo team italiano dedicato, con piani per un’ulteriore crescita.

Gioco News ha parlato con il direttore regionale per il Sud Europa e America Latina Emilie Zampo ni, che svela gli obiettivi del for nitore di intrattenimento online.

“Negli ultimi dieci anni, poi ché il gioco online si è spostato verso un modello ‘dot country’ con più giurisdizioni che hanno introdotto le proprie normative, è diventato sempre più importante adottare un approccio locale ai mer cati.

L’Italia presenta una serie unica di sfide e oppor tunità, dalle licenze al comportamento dei giocatori, rispetto ad altri mercati in cui siamo attivi.

I contenuti Play’n GO sono ora disponibili in più di 25 giurisdizioni regolamentate in tutto il mondo, tra cui Svezia, Colombia e New Jersey. Non basta semplicemente lanciare i nostri contenuti e aspettarsi il successo. Dobbiamo adattare tutto ciò che faccia

mo e costruire partnership profonde in regioni molto diverse per far funzionare tutto questo. Certo, un gio co come Book of Dead è uno dei preferiti in tutto il mondo e ha un vero fascino mondiale, ma c’è molto lavoro dietro le quinte che serve per creare quel fa scino.

Tutto ciò significa che non è mai stato così impor tante avere un team con conoscenze locali focalizzato su ogni mercato e, in qualità di direttore regionale per il Sud Europa e America Latina, sono orgogliosa di guidare il miglior team italiano del settore, che in clude l’account manager Lucia Pittiglio e il direttore commerciale Michele Stefanelli.

Siamo presenti nel mercato re golamentato dei giochi online in Italia dal 2018, quindi quell’espe rienza e questo team ci consento no di portare la nostra offerta al livello successivo; il meglio di Play’n GO, ma dal vero sapore italiano”.

Rilascerete giochi destinati specificamente all’Italia?

“L’Italia è ora una parte importante della nostra strategia globale per i contenuti e, sebbene la maggior parte dei nostri giochi sia pensata per l’intero spettro dei mercati regolamentati, ora stiamo lanciando titoli specifici pensando all’Italia.

Forse il miglior esempio di questo è ‘Rocco Gallo’, lanciato in estate. Il gioco è ambientato in un picco lo villaggio italiano e stiamo già vedendo l’estetica, il

Cover story www.gioconews.it30 11 2022 PLAY’N GO
Play’n GO

gameplay e la musica in risonanza con i giocatori di tutto il Paese.

Il gioco sta ottenendo ottimi risultati in altri mercati, ma diversi elementi sono stati otti mizzati per l’Italia. L’eroe titolare, ad esempio, è un galletto che deve difendere i suoi pulcini da una volpe che cerca di portarli via dal la sua fattoria. Potrebbe non sembrare un tema particolarmente italiano, ma la nostra ricerca ha dimostrato che i giochi di fattoria e animali sono par ticolarmente popolari lì.

Naturalmente, Rocco Gallo, soddisfa tutti gli ele vati standard dei giochi Play’n GO. Abbiamo creato uno stile cartone animato unico, fresco e divertente, che consente alla narrazione di essere al centro della scena. È dotato di un innovativo motore di pagamen to che si basa sui due personaggi principali ed è ricco di bonus e funzionalità, tra cui jolly, scatter e un gioco bonus con ricompense istantanee.

Giochi come questo sono davvero alla base della nostra strategia in Italia e in altri mercati regolamen tati. Si tratta di creare contenuti di livello mondiale con un tocco locale, pur comprendendo che la loca lizzazione di un gioco non riguarda solo la traduzio ne di temi di livello base, ma la costruzione da zero, guidata dai dati, in un modo che saprà produrre un risultato che funzionerà in un mercato specifico”.

Considerando il vostro investimento, cosa chiedereste al nuovo Governo italiano in termini di gioco?

“Ci auguriamo che il nuovo Governo italiano con tinui a sostenere l’importante lavoro dell’autorità di regolamentazione nel fornire un settore del gioco d’azzardo online sostenibile nel Paese.

Molti si sono concentrati sulle rigide restrizioni in materia di pubblicità e bonus attualmente in vigore in Italia, ma noi vediamo questa come un’opportunità per mettere i contenuti al centro di tutto e costruire qualcosa che possa prosperare a lungo nel futuro.

Abbiamo sempre detto che l’intrattenimento deve venire prima di tutto. Ci sono stati momenti in cui grandi budget di marketing e generosi bonus hanno spin to i clienti verso prodotti scadenti. Con quell’approc cio limitato in Italia, non c’è davvero nessun posto dove nascondersi; se non offri ai tuoi giocatori un’esperienza di gioco eccezionale, sempli cemente non torneranno.

Questo è positivo per Play’n GO. Siamo fiducio si che i nostri giochi si di stinguano dalla massa e li abbiamo costruiti mettendo l’intrattenimento al primo posto.

L’Italia è ancora un mercato molto vivace. I ricavi dei casinò online sono aumentati per l’ottavo anno consecutivo lo scorso anno e nel 2021 i casinò e le slot hanno rappresentato il 53 percento dei ricavi totali. In breve, l’opportunità c’è, ma come set tore potremmo aver bisogno di lavorare un po’ di più per guadagnarcela.

In quanto mercato europeo regolamentato, l’I talia condivide alcune somiglianze con le giurisdizio ni vicine, ma il nostro compito è trovare le differen ze e personalizzare la nostra offerta. Ad esempio, ha una presenza al dettaglio più forte rispetto a molti mercati comparabili e la migrazione all’online ha ri chiesto più tempo di quanto abbiamo visto in altri luoghi. Ciò significa comprendere che mentre l’Italia è classificata come un mercato di gioco maturo, stia mo servendo un pubblico significativo che potrebbe essere abbastanza nuovo per i casinò online.

Dal punto di vista di Play’n GO, prendiamo que sto come una grande responsabilità. Vogliamo che i nostri giochi siano all’altezza delle aspettative. Molti clienti non ci daranno una seconda possibilità se non siamo in grado di offrire loro un’esperienza magica e divertente”.

Cosa ha in serbo Play’n GO per il 2023?

“Per quanto riguarda l’Italia, continueremo a man tenere il livello di servizio più alto del settore in tutte le funzioni per supportare i nostri partner nel Paese.

L’Italia è ora un mercato fondamentale per Play’n GO e siamo assolutamente determinati a rafforzare la nostra già forte posizione e diventare il fornitore di intrattenimento per casinò preferito.

In termini pratici, ciò significa offrire un nuovo gioco ogni settimana, con un focus laser sui titoli che aiutano sia l’acquisizione che la fidelizzazione for nendo allo stesso tempo un intrattenimento senza precedenti. Lanceremo anche una serie di nuovi pro dotti innovativi ottimizzati per la conservazione, alla luce delle sfide globali e dell’aumento dei Cpa.

Altrove, il 2023 porterà nuove partnership e pro dotti. La nostra espansione nelle Americhe è un’area importante, con il nostro ingresso di recente nei mer cati regolamentati di Stati Uniti, Canada e Argen tina.

Intensificheremo anche le nostre attività sulla sostenibilità, un’area che è diventata sempre più im portante per noi negli ultimi anni. Copre tutto, dagli impegni ambientali al gioco responsabile, ed è il nostro contributo per garantire che i giocatori siano protetti e che il nostro settore abbia un futuro a lungo termine.

Vogliamo continuare a fare da pionie re in queste aree, producendo i giochi più divertenti, per l’Italia e per i mercati rego lamentati di tutto il mondo”.

TXODDS Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.) www.gioconews.it3111 2022
Emile
Zamponi PLAY’N GO
Per saperne di più su Play’n GO in Italia:

Giochi e politica La Questione territoriale tiene banco

Con il termine della legislatura si sono conclusi anche i lavori della Commis sione parlamentare d’inchiesta sul gio co illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico. Nella Relazione finale vi è uno specifico paragrafo dedicato all’annoso tema dei distanziometri espulsivi. Si tratta del Para grafo 4.2. “In particolare, il Distanziometro”, inserito nel capitolo 4 dedicato alla cosiddetta Questione ter ritoriale, intitolato “Un sistema regolatorio multilivello: normativa statale, regionale e comunale”.

LE PREMESSE

La Relazione anticipa i contenuti del paragrafo de dicato al distanziometro con delle osservazioni che inquadrano il problema: (i) “Quasi tutte le Regioni italiane hanno emanato leggi in materia di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo patologico, con la finali tà di ridurne, quanto più è possibile, la diffusione. A tal proposito molte legislazioni regionali e provinciali pre vedono che tra i locali ove sono ubicate le sale da gioco e determinati luoghi di aggregazione o di permanenza di fasce vulnerabili della popolazione, deve intercorrere una distanza minima , che può variare da Regione a Regione (c.d. distanziometro; si veda il paragrafo successivo)”; (ii) “Da queste mappature - secondo quanto riferito dal Vice direttore [dell’Eurispes], sarebbe risultata la prati ca impossibilità di permanenza dell’offerta del gioco le gale, in caso di applicazione puntuale dei distanziometri stabiliti dalle diverse regioni. Ad esempio, nel comune di Roma, l’incastro tra il distanziometro regionale e quello comunale prevedeva, rispetto alla mappatura dell’Euri spes, la possibilità di installare punti di offerta di gioco legale esclusivamente nella pineta di Castel Porziano. Di

questa contraddizione le stesse amministrazioni regio nali hanno acquisito consapevolezza ed invero, all’av vicinarsi de l momento in cui questi strumenti sarebbero dovuti entrare in vigore, tali scadenze sono state rinviate in moltissime amministrazioni regionali.”

LE DEFINIZIONI

Nel documento il distanziometro viene definito “come una misura di “prevenzione logistica” della dipendenza da gioco d’azzardo (…) che (…) è stata adottata ne gli ultimi anni a livello legislativo da larga parte delle Re gioni [in realtà sostanzialmente tutte]. Si tratta della previsione di distanze minime delle sale da gioco rispetto a luoghi cosiddetti “sensibili”: frequentati, cioè, da catego rie di soggetti che si presumono particolarmente vulnera bili di fronte alla tentazione del gioco d’azzardo (Corte Costituzionale , 11 maggio 2017, n. 108)”. Si passa poi a definire i luoghi sensibili “rispetto ai quali deve essere rispettata una distanza minima, sono ad esempio le scuo le, i centri di formazione, i luoghi di culto, gli impianti sportivi, gli ospedali, le strutture operanti in ambito sa nitario o sociosanitario, i luoghi di aggregazione giova nile, gli istituti di credito, gli esercizi di compravendita di oggetti preziosi ed altri.”

I TENTATIVI DI RIORDINO

Successivamente, il documento ricorda i tentativi dell’ordinamento giuridico nazionale di rimettere mano al fenomeno, tra cui il decreto cosiddetto Bal duzzi di mettere mano al fenomeno (art. 7, comma 10, decreto legge 13 settembre 2012, n. 158, conver tito in legge 8 novembre 2012, n. 189), l’art. 14 della legge 11 marzo 2014, n. 23, la legge di stabilità 2016 (art. 1, comma 936, della legge 28 dicembre 2015),

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32 11 2022
a cura di Geronimo Cardia IL DISTANZIOMETRO ESPULSIVO NELLA RELAZIONE FINALE DELLA COMMISSIONE
PARLAMENTARE D’INCHIESTA SUL GIOCO ILLEGALE E SULLE DISFUNZIONI DEL GIOCO PUBBLICO: LA QUESTIONE TERRITORIALE È IL BANDOLO DELLA MATASSA
PH. KELLY
SIKKEMA, UNSPLASH Normativa

Normativa

l’Intesa Stato/Regioni del settembre 2017.

Sul punto va ricordato che i tentativi di dare un riordino al comparto sono stati ben più numerosi, che essi si susseguono fino ai giorni nostri e che sono andati, almeno per il momento, tutti falliti. Va anche ricordato che tutti i tentativi sono stati fatti sì per dare una riorganizzazione al comparto ma soprattut to nel mal celato intento di mettere finalmente fine agli effetti distorti e distorsivi di un problema tecnico che riguarda l’applicazione concreta dei parametri dei distanziometri, ovvero sia la loro idoneità a vietare in concreto la sostanziale totalità dei territori.

LA GIURISPRUDENZA SUL DISTANZIOMETRO

La Relazione passa poi a ricordare quanto la Corte costituzionale abbia confermato la competenza delle Regioni a legiferare in materia di distanze minime ai sensi del perimetro indicato dal Titolo V della Co stituzione e che “secondo il Consiglio di Stato, il meto do del distanziometro rappresenta, a tutt’oggi, uno degli strumenti principali cui è affidata la tutela di fasce della popolazione particolarmente esposte al rischio di dipen denza da gioco (Consiglio di Stato, sez. III, 19 dicembre 2019, n. 8563)”.

Sul punto va precisato anzi tutto che la giurispru denza della Corte costituzionale non si è mai pro nunciata sul cosiddetto effetto espulsivo, sulle distor sioni del problema tecnico che vizia i distanziometri rendendoli espulsivi (una volta sola è capitato alla sua attenzione ma ha ritenuto di non pronunciarsi perché non afferente al thema decidendum) e poi che la giuri sprudenza amministrativa allo stato non ha ritenuto di rimettere alla Corte stessa le questioni di legitti mità costituzionale al riguardo sollevate dagli opera tori nei dieci anni di ricorsi che sono stati presentati. Dato statistico curioso è che invece la giurisprudenza amministrativa non ha invece esitato a cassare nu merosi distanziometri valutati come espulsivi laddove fossero concepiti a livello comunale.

LA CRITICA ALL’ESPULSIONE

La Relazione, dopo avere proposto i suddetti ragio namenti, giunge a denunciare il problema dell’effetto espulsivo in due passaggi: (i) “I profili di criticità sottesi alla misura qui in esame sono strettamente connessi al pericolo che, pur a fronte di un’attività ammessa, lecita e disciplinata dalla normativa statale, l’ente locale adotti provvedimenti che finiscano per inibire completamente il suo esercizio (fenomeno c.d. espulsivo ) in violazione dell’articolo 41 della Costituzione sul diritto di iniziati va economica”; (ii) “Inoltre il fenomeno c.d. espulsivo va apprezzato con riguardo non solo alla distanza ma anche al numero e alla tipologia di luoghi sensibili individuati, tenuto conto della natura non tassativa dell’elencazione contenuta nell’art. 7, comma 10, del decreto Balduzzi.”

La Relazione tuttavia, senza prendere una posizio

ne specifica sulla legittimità o sulla illegittimità della distorsione, subito dopo la descrizione del problema precisa che “La Corte costituzionale ha ritenuto infatti non irragionevoli le scelte regionali di ampliare il nume ro dei luoghi sensibili, includendovi persino luoghi adi biti ad “attività operative nei confronti del pubblico” che “si configurano altresì come luoghi di aggregazione, in cui possono transitare soggetti in difficoltà” (così consideran do legittima anche l’inclusione delle caserme; v. Corte co stituzionale, 27 febbraio 2019, n. 27)”. Sul punto tutta via va ricordato che la Corte Costituzionale in questo passaggio non si pronuncia sull’effetto complessivo di divieto sulla sostanziale totalità del territorio ma semplicemente si spinge a confermare la competenza dell’ente ad indicare tra quelli da proteggere ulteriori luoghi ritenuti sensibili.

LA CHIAREZZA DA FARE SUL METODO DI CALCOLO DELLA DISTANZA

La Relazione invoca inoltre chiarezza anche sulla modalità di calcolo della distanza: “La previsione nor mativa di apposite distanze minime da rispettare – nei termini innanzi esposti – impone di avere regole certe quanto modalità da seguire per effettuare il relativo cal colo. In molte Regioni tale distanza oscilla fra i trecento e i cinquecento metri e, per il metodo di calcolo, si fa soli tamente riferimento al più breve tragitto pedonale avuto riguardo all’articolo 190 del Codice della strada (decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285); ma anche sulle mo dalità di calcolo concrete è sorto contenzioso davanti al giudice amministrativo”. Per quanto si dirà l’esigenza non è solo di fare chiarezza ma di rimuovere il vero problema che è quello del divieto sostanzialmente as soluto.

LE CONCLUSIONI DELLA RELAZIONE

La Relazione nelle sue conclusioni tocca l’argomen to del problema dell’espulsione, oltre alla necessità di dare risorse e strumenti a Regioni e Province per il contrasto del disturbo da gioco d’azzardo, precisan do quanto segue: (i) “non è l’assenza di normazione sul settore o l’eccessiva liberalizzazione che può risolvere il problema, quanto l’adozione, da parte del legislator e , di norme omogenee e razionali, che - nel rispetto del le competenze normative e amministrative che il Titolo V della Costituzione riserva alle autonomie territoria li - tendano ad uniformare la casistica e ad allineare le procedure ad evidenza pubblica, dal punto di vista dei bandi, delle convezioni e delle scadenze dei contratti; ciò può dare certezza agli imprenditori e agli operatori della filiera del gioco, i quali dovranno effettuare i futuri inve stimenti con la serenità della vigenza di norme certe”; (ii) “si auspicava, da parte di tutti gli stak ehoders, la pre sentazione da parte del Governo di un testo normativo, che fosse allo stesso tempo un testo unico di riordino della materia e un testo innovativo sulle riforme da adottare”; (iii) “il testo da adottare dovrà riuscire nello sforzo, >

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33 11 2022 GIOCHI E POLITICA –LA QUESTIONE TERRITORIALE TIENE BANCO

quasi “titanico”, di non abdicare al controllo dello Stato, esercitato in particolare attraverso l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, offrendo ai cittadini la miglior tutela possibile (…)”; (iv) “Ancor più ambizioso - ma tuttavia doveroso - è l’obiettivo di fornire alle Regioni e agli Enti locali - sulla scia dell’Accordo in Conferenza unificata del 7 settembre 2017, che da tutti gli auditi è stato citato e considerato come un punto di riferimento - una guida sulle azioni da intraprendere in modo da allinearsi sugli obiettivi di legalità e di tutela della salu te, pur nel rispetto delle competenze normative e amm nistrative che il Titolo V della Costituzione riserva alle autonomie territoriali”; (v) “le Regioni, le Province e i Comuni non possono essere abbandonati nella disciplina di dettaglio del gioco (…) aspetto [che] infatti può portare (ed ha portato) ad applicazioni difformi degli strumenti predisposti dalla Conferenza unificata ed alle creazioni di “città del gioco” o di città spopolate dal punto di vista dei punti gioco (ed anche per gli orari di apertura degli esercizi potrebbe farsi lo stesso parallelismo)”; (vi) “una normazione del futuro non potrà quindi che supportare ed istituzionalizzare ogni iniziativa di rac cordo tra centro e periferie (in questo senso Regioni e Co muni si sono già auto-organizzati con i Tavoli tecnici ed iniziative similari) sia per la disciplina, che per il con trollo (…)”.

IL RIORDINO DEVE RISOLVERE

LA QUESTIONE TERRITORIALE CHE È IL BANDOLO DELLA MATASSA

Accanto a tali principi che si palesano di portata ge nerali va tuttavia detto con chiarezza che nessun ri ordino potrà ritenersi risolutivo se esso non contenga la soluzione al problema decennale da risolvere. E il problema si chiama questione territoriale. Il proble ma della questione territoriale va posto senza giri di parole. Il problema della questione territoriale: (i) non è dato tanto e solo dall’esigenza di omogeneiz zare delle norme regionali o provinciali, perché esse ben possono essere diverse tra di loro; (ii) non è dato tanto e solo dal fatto che esse non sono chiare, posto che le Leggi Regionali sono nella maggior parte dei casi ben chiare.

Il problema della questione territoriale è che, ap plicando i distanziometri con i loro luoghi sensibili e con i loro metri di interdizione attualmente previsti, quasi tutti i territori risultano affetti da divieto nella loro sostanziale totalità con percentuali di interdi zione che si spingono oltre il 99 percento. Ci sono

Geronimo Cardia

Avvocato cassazionista, dottore commercialista e revisore contabile

Cardia www.gclegal.It

centinaia di perizie di urbanisti su città di tutta Italia che lo esplicitano e lo dimostrano. Questo è il dato scientifico di consapevolezza da cui partire. Ed è im portante parlare con chiarezza perché questo proble ma della questione territoriale, del divieto in concreto prodotto sulla sostanziale totalità dei territori:

(i) è il problema (creato dall’ordinamento giuri dico) che impedisce (solo apparentemente agli operatori ma soprattutto allo Stato) di mettere a terra i punti di gioco di Stato assegnati dalle concessioni;

(ii) è il problema che impedisce allo Stato di fare le gare per l’assegnazione delle concessioni in scadenza (chi si presenterebbe ad una gara inat tuabile?);

(iii) è il problema che genera il paradosso delle con tinue proroghe dell’ultimo momento imposte dallo Stato agli operatori;

(iv) è il problema che genera il dibattito sulla legit timità o non legittimità dell’onerosità, sull’ec cessiva onerosità delle proroghe;

(v) è il problema che per gli studi scientifici non cura anzi penalizza gli utenti (siano essi razio nali, problematici o patologici);

(vi) è il problema che compromette irreversibil mente l’azione di presidio da parte dello Stato dei territori favorendo così l’espansione dell’il legalità;

(vii) è il problema che cancella anni di attività di emersione del gettito erariale da gioco per una domanda che comunque esiste;

(viii) è il problema che dà instabilità al sistema con cessorio italiano, strumento di presidio e con trollo invidiato ovunque;

(ix) è il problema che compromette la stabilità di un intero comparto fatto da migliaia di imprese e oltre centomila lavoratori;

(x) è il problema che imbarazza la politica centrale e territoriale ogni qual volta viene dimostrato con dati tecnici alla mano;

(xi) è il problema che ha costretto oltre la metà delle Regioni a tornare sui propri passi a pochi giorni dall’entrata in vigore degli effetti espulsivi; (xii) è un problema che tiene col fiato sospeso mi gliaia di lavoratori e imprese in prossimità del lo scadere dei termini dell’entrata in vigore dei divieti assoluti anche per le realtà preesistenti. È un problema, quello della questione territoriale, quello dell’errore tecnico dei distanziometri espulsi vi, che non impatta dunque solo sull’articolo 41 della Costituzione (sul diritto all’impresa degli operatori) come si legge ma anche e soprattutto su tutti gli al tri diritti ed interessi pubblici sopra richiamati, dalla salute al risparmio, dall’ordine pubblico al gettito era riale. Parlarsi chiaro aiuta a trovare il bandolo della matassa, aiuta a focalizzare il problema e ad indivi duare gli strumenti giusti per la soluzione.

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34 11 2022
Studio
L’AUTORE GIOCHI E POLITICA — LA QUESTIONE TERRITORIALE TIENE BANCO
Normativa >

AL VIA L’ACCORDO CON MICROHARD

SuzoHapp, leader globale nella produzione e distribuzione di solu zioni dedicate ai mercati gaming, amusement e sport betting, e Microhard, solida realtà italiana specializzata nella progettazione e produzione di prodotti innova tivi per la gestione del denaro in numerosi mercati, hanno stretto un accordo per la distribuzione globale di soluzioni cash & cash less nel mercato dei giochi. Questa nuova partnership rappresenta un naturale punto di incontro tra le due aziende, da sempre cen tri di eccellenza nello sviluppo di tecnologie innovative per la gestione del denaro sia in contanti che cashless. Due, in particolare, le soluzioni di Microhard che entrano a far parte dell’ampia offerta Su zoHapp: Age300, lettore di tessere a tripla tecnologia (magnetica, chip a contatti e chip senza contatti) e, a breve, la nuova gettoniera Free Fall in grado di processare una grande quantità di monete ad una velocità senza eguali. Numerose altre soluzioni Microhard saranno integrate nel portafoglio prodotti di SuzoHapp nei prossimi mesi.

“Con grande piacere iniziamo que sta collaborazione con Microhard, un’azienda dinamica che apprez

DUE NUOVE PARTNERSHIP STRATEGICHE PER IL MERCATO ITALIANO

LA COMPAGNIA, LEADER

GLOBALE NELLA PRODUZIONE

E DISTRIBUZIONE DI SOLUZIONI DEDICATE A GAMING, AMUSEMENT E SPORT

BETTING, SIGLA ACCORDI CON

MICROHARD E CON TRANSACT TECHNOLOGIES, RAFFORZANDO COSÌ LA SUA PRESENZA NELLA

PENISOLA.

ziamo molto per la sua professio nalità e affidabilità,” commenta Tim Kennedy, vice presidente sales in Europa per SuzoHapp. “In particolare, crediamo nell’elevato potenziale di mercato del lettore Age300 visto che la rilevazione del la maggiore età del giocatore sta diventando sempre più una forte esigenza in tutti i paesi europei. Stiamo inoltre lavorando insieme su progetti specifici per la gestione del denaro nelle sale slot e sale scommesse.”

“Siamo entusiasti di questa nuova sinergia con un’azienda storica e prestigiosa come SuzoHapp con cui condividiamo importanti valori, come la volontà di offrire la migliore esperienza possibile di pagamento agli utenti finali,” commenta Fabrizio Rigo, Ceo in Microhard.“Siamo certi che sarà una partnership vincente e rappre senterà l’occasione perfetta per far conoscere e apprezzare le nostre soluzioni a livello internazionale.”

EPIC EDGE

LA NUOVA GENERAZIONE DI STAMPANTI PER CASINÒ

• Risoluzione di stampa a 300 Dpi

• Dotata di interfaccia seriale e Usb in una singola scheda

• Rapidissimo upload del firmware

• Ticket eco-friendly

NUOVA COLLABORAZIONE CON TRANSACT TECHNOLOGIES, INC. PER IL MERCATO ITALIANO

SuzoHapp annuncia la nuova partnership con Transact Techno logies, Inc., azienda leader nella progettazione e produzione di stampanti per macchine da gioco, per la distribuzione delle stam panti Transact nel mercato gaming italiano. In aggiunta alla distribu zione, SuzoHapp si occuperà anche della fornitura della ricambistica originale delle stampanti Transact fuori produzione.

“In Transact abbiamo trovato il partner ideale per estendere la gamma di stampanti da noi offerte sul mercato italiano, “commenta Piero Martellotta, direttore vendite gaming in Italia per SuzoHapp. “Non vediamo l’ora di iniziare a collabo rare con la squadra di Transact per offrire ai clienti italiani una gamma altamente innovativa e competiti va. In particolare puntiamo su Epic Edge che, erede della multipremiata Epic 950, rappresenta davvero un’ec cellenza in termini di affidabilità e performance.” “Siamo entusiasti di iniziare a lavorare con SuzoHapp, azienda storica nel mercato dei gio chi,” commenta Rob Denham, vice president sales and product mana gement di Transact Technologies, Inc. “Sono certo che questa nuova partnership darà un importante contributo alla nostra crescita in un mercato dalle grandi opportunità come quello italiano.”

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3511 2022
PROMO SPACE Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.)
AGE300 LETTORE DI TESSERE A TRIPLA TECNOLOGIA: MAGNETICA, CHIP A CONTATTI E CHIP SENZA CONTATTI
Lettore di smart card e carte ser vizi ad inserimento manuale
Lettore di chip a contatti: 300.000 operazioni
Lettore di bande magnetiche: 600.000 operazioni
Lettore chip senza contatti: 900.000 operazioni
www.gioconews.it3611 2022 FISCO E SLOT Una riforma fiscale per salvare il settore
PH. LEELOO THEFIRST,
PEXELS a cura di Francesco Scardovi Dottore commercialista e consulente della commissione parlamentare d’inchiesta sul gioco nella 18esima legislatura

Ecco perché una riforma fiscale (equa) del gaming può risolvere la situazione del comparto e contrastare, con efficacia, illegalità e ludopatia, senza deprimere le entrate erariali

IL PRELIEVO ERARIALE SUI GIOCHI

Nelle Tabelle 1 e 2 si analizzano gli aumenti di tassazione intervenute nel comparto apparecchi da intrat tenimento.

(Fonti: Leggi finanziarie/di bilancio – Libro Blu Adm)

Tab.1 – IL PRELIEVO ERARIALE SULLE AWP (art. 110 T.U.L.P.S., comma 6, lett. a)

Periodo PREU (%) Canone conc.* (%) Payout (%) Residuo per la filiera (%)

Sono da poco terminati i lavori della Commissione parlamentare di inchie sta sul gioco illegale e sulle disfuzioni del gioco pubbli co, a cui ho avuto l’opportunità di offrire il mio contributo in qualità di consulente; tutti auspichiamo che, con l’insediamento del nuovo governo, possano riprendere i lavori per addivenire al testo di riforma del comparto. Riforma urgente e necessaria non solo per la salva guardia di migliaia di dipendenti e di imprese in difficoltà ma anche per la tutela delle entrate eraria li e il contrasto a gioco illegale e ludopatia. Il contributo che ho cercato di fornire alla Commissione istituita in Senato si è incentrato sul tema della fiscalità del gioco proprio perché ritengo che agendo su una diversa gestione dei pre lievi tributari si possa risolvere la complessa equazione: più entrate, meno illegalità, meno ludopatia. Obiettivo, questo, sicuramente ambizioso in quanto qualsiasi strumento atto a ridurre i fenome ni compulsivi (quali la riduzione dell’offerta, degli orari di accesso e l’attrattiva delle vincite) è in evidente contraddizione con il mantenimento delle entrate da giochi pubblici (ante pandemia pari ad arrotondati 11,36 miliardi di euro l’anno).

Ma dall’analisi dei numeri e degli errori compiuti proprio dai legi slatori nell’ultimo decennio, ormai comprovati da ricerche e dati in confutabili, si può trarre la soluzio ne del problema.

Incidenza fiscale (%)

dal 2004 12,70 0,80 75,00 11,50 54,00 dal 1/1/2007 12,00 0,80 75,00 12,20 51,20 dal 1/1/2009 12,43 0,80 75,00 11,77 52,92 dal 1/1/2010 12,06 0,80 75,00 12,14 51,45 dal 1/1/2011 12,15 0,80 75,00 12,05 51,80 dal 1/1/2012 11,80 0,80 75,00 12,40 50,40 dal 1/1/2013 12,80 0,80 74,00 12,40 52,31 dal 1/1/2015 13,00 0,80 74,00 12,20 53,08 dal 1/1/2016 17,50 0,80 70,00 11,70 61,00 dal 1/1/2018 19,25 0,80 70,00 9,95 66,83 dal 1/1/2019 19,60 0,80 68,00 11,60 63,75 dal 1/1/2020 23,85 0,80 65,00 10,35 70,43 dal 1/1/2021 24,00 0,80 65,00 10,20 70,86

* (0,3%+0,5%)

Le cosiddette Awp (le slot da bar), installabili in pubblici esercizi, sale e locali generalisti sono come noto attivabili esclusivamente con mo nete metalliche, la giocata massima è di 1 euro e la vincita massima per partita è di 100 euro; il gioco è insito nell’apparecchio che distribuisce le vincite all’interno di cicli fino a 140.000 partite. È pertanto consi derato un gioco più “leggero” ove la componente dell’intrattenimento è sicuramente preponderante. Rap presentano la quota più rilevante delle entrate erariali dal gioco. Il prelievo erariale, unitamente al canone di concessione, colpisce le somme giocate. Come evidenziato nella tabella l’incidenza di prelie vo reale (conteggiata sul margine residuato dopo il pagamento delle vincite) è passato in poco più di 10 anni dal 52 al 70 percento. Mentre le vincite erogate ai giocatori si sono

ridotte di 10 punti percentuali (dal 75 al 65 percento delle somme inse rite); dato rilevante se si considera che su un giocato medio annuo di oltre 20 miliardi di euro, la riduzione di payout ha sottratto negli ultimi anni oltre due miliardi di euro ai giocatori aggravando sicuramente la propensione alla ludopatia.

Tab.2 – IL PRELIEVO ERARIALE SULLE VLT (art. 110 T.U.L.P.S., comma 6, lett. B)

Periodo PREU (%) Canone conc. (%)

Payout effetti vo* (%)

Residuo per la filiera (%)

Incidenza fiscale (%) dal 2010 2,00 0,80 91,00 6,20 31,11 dal 1/1/2012 4,00 0,80 90,00 5,20 48,00 dal 1/1/2013 5,00 0,80 88,00 6,20 48,33 dal 1/1/2016 5,50 0,80 88,00 5,70 52,50 dal 24/4/2017 6,00 0,80 88,00 5,20 56,67 dal 1/9/2018 6,25 0,80 87,00 5,95 54,23 dal 1/1/2019 7,50 0,80 86,00 5,70 59,29 dal 1/5/2019 7,90 0,80 86,00 5,30 62,14 dal 1/1/2020 8,50 0,80 85,00 5,70 62,00 dal 1/1/2021 8,60 0,80 85,00 5,60 62,67

* dato statistico medio (variabile); il pay-out minimo per legge è pari al 83% del bet (dal 01.01.2020), ma gli opera tori (concessionari) al fine di rendere più appetibile il gioco hanno applicato percentuali di restituzione superiori (media 88/92%) anche se progressivamente decrescenti negli anni a fronte degli aumenti di tassazione.

Le Vlt (Videolottery), installabili solo in sale dedicate, con accesso riserva to ai maggiorenni, consentono l’inse rimento di banconote anche di taglio elevato, con una giocata massima di 10 euro per singolo bet e vincita fino a 5mila euro oltre ai vari jackpot (di sala o di rete) che arrivano fino a 100mila e 500mila euro. Sono apparecchi sicuramente più aggressivi che consentono di giocare in pochi minuti anche diverse miglia ia di euro e sono stati determinanti nell’incremento delle patologie da gioco d’azzardo fin dal loro avvento nel mercato (2010). Anche sulle Vlt il prelievo erariale è conteggiato sulle somme giocate e nella tabella si evi denzia l’effettiva incidenza di tassa zione sul residuo delle giocate, pure in questo caso progressivamente incrementato negli anni.

Già questa semplice lettura di

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3711 2022 FISCO E SLOT
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dati comprova la propensione di un numero di giocatori in progressiva crescita a rivolgersi a offerte di gioco più “allettanti” proprio perché non gravate da un prelievo erariale sem pre più pesante, sia per il mercato terrestre che per quello online (pen siamo ai siti “punto.com” con sedi in paradisi fiscali).

LE ENTRATE ERARIALI

Nella tabella che segue si riportano i dati della spesa nel gioco e delle en trate erariali degli ultimi anni.

Tab.3 – RACCOLTA E SPESA NEL GIOCO LEGALE

Anno Somme giocate (€ mln) Vincite (€ mln) Spesa effettiva (€ mln)

tori di raccolta, trattandosi di ricavi esenti da Iva ex art. 10, comma 1, nn. 6, 7 e 9 del Dpr 633/72

La ripartizione delle entrate nelle varie tipologie di giochi ha subìto variazioni significative nell’ultimo decennio.

Le entrate da giochi tradizionali (quali il lotto o il vecchio totocalcio) hanno visto ridurre progressivamen te la propria incidenza sul totale delle entrate.

“ambita” dalla criminalità, stanti i ridotti margini di remunerazione che restano agli operatori.

GLI ERRORI DELL’ULTIMO DECENNIO

Entrate erariali (€ mln)

2016 96.180,0 77.070,0 19.030,0 10.470,0

2017 101.760,0 82.760,0 18.920,0 10.260,0

2018 106.850,0 87.880,0 18.890,0 10.380,0

2019 110.540,0 91.060,0 19.410,0 11.360,0

2020 88.380,0 75.360,0 12.960,0 7.240,0

2021 111.200,0 95.700,0 15.500,0 8.400 ,0

Quando si fa riferimento alla spesa nel gioco legale occorre detrarre alle somme giocate le vincite redi stribuite. Naturalmente, al capitolo entrate erariali, oltre al Preu e ai canoni di concessione, va conside rata l’incidenza delle imposte dirette (Ire, Ires, Irap), degli ulteriori diritti incassati dallo Stato a fronte dell’e missione di Nulla osta a pagamento (Noe, Nod etc), dell’imposta sugli intrattenimenti (Isi) che colpisce gli altri apparecchi da intrattenimento che non distribuiscono vincite in denaro (videogiochi virtuali, flipper, carambole, pesche, dondolanti per bambini etc).

Inoltre il decreto legge 24 aprile 2017 ha fissato nella percentuale del 12 percento il prelievo sulle vincite ec cedenti i 500 euro (poi ridotte a 200 euro) per alcuni giochi: videolottery, win for life, superenalotto, lotterie nazionali ed istantanee (gratta e vinci), enalotto e superstar, e all’8 percento per le vincite al lotto. Da ultimo va considerata, sempre a beneficio delle entrate erariali, l’in detraibilità dell’Iva, sui costi e sugli investimenti effettuati dagli opera

A farla da padroni, dal loro avvento sul mercato, sono stati gli apparec chi con vincita in denaro che hanno raggiunto, nel triennio 2017-2019 quasi il 60 percento del totale, come da tabella che segue.

Tab.4 – INCIDENZA DEGLI APPARECCHI SULLE ENTRATE ERARIALI

Anno Totale entrate (€ mln)

awp (€ mln)

vlt (€ mln)

Totale appa recchi (€ mln)

2017 10.260 4.756 46,4% 1.374 13,4% 6.130 59,7%

2018 10.380 4.596 44,3% 1.493 14,4% 6.089 58,7%

2019 11.360 4.914 43,3% 1.833 16,1% 6.747 59,4%

2020 7.240 2.540 35,1% 695 9,6% 3.235 44,7%

2021 8.400 1.800 23,4% 600 7,8% 2.400 31,2%

Il drastico calo di entrate dell’ultimo biennio consegue forzatamente alla chiusura di tutta la rete di raccolta terrestre per emergenza pandemi ca durante i lockdown (di oltre sei mesi all’anno). Nel contempo sono cresciute in maniera significativa le giocate online (passate dai 27 miliar di di euro nel 2017 a oltre 49 miliardi nel 2020, con una spesa effettiva che, al netto delle vincite erogate è passata, nello stesso periodo, da 1,47 a 2,67 miliardi di euro. I dati più recenti evidenziano come la spesa degli Italiani si sia riportata dal 2021 ai livelli ante-pandemia; dunque il drastico calo delle entrate conferma che i principali “benefattori fiscali” della filiera sono gli apparecchi ed in particolare le Awp che rappresenta no anche la tipologia di gioco legale meno pericolosa in termini di gioco patologico (proprio per la prevalenza dell’intrattenimento ed i ridotti mas simali di vincita).

Allo stesso modo la slot da bar con nessa alla rete telematica è la meno

Due sono stati i grandi errori del le gislatore che hanno distrutto il com parto senza creare alcun vantaggio a giocatori ed entrate erariali a vantag gio esclusivo della criminalità. Il primo è stato quello di sostenere la tesi dei giochi buoni e dei giochi cattivi. Demonizzandone alcuni (con particolare riferimento al marchio “No Slot” sancito dal decreto Dignità 2018) e premiandone altri (Gratta e Vinci e Lotterie sono offerti anche in autogrill e supermercati e rappresen tano un salutare “tentare la fortuna”). Tutti i i giochi rappresentano per molti un’attrattiva, che a volte sfocia nel vizio e nella compulsione per la rin corsa della “perdita”. Se si vuole con trastare una patologia occorre partire da quelli di maggior componente di azzardo, che è inevitabilmente legata al sogno della grande vincita; immagi niamo cosa possa rappresentare per una persona in difficoltà ambire a una rendita perpetua di migliaia di euro al mese, senza sapere che esiste un ti cket vincente su 8 milioni di tagliandi. La demonizzazione ha portato tra l’altro ulteriori risvolti andando per sino a incidere sui codici etici delle banche che hanno continuato a in terrompere rapporti contrattuali con gli operatori di raccolta in quanto parificati a trafficanti di armi o di prostituzione.

Ma ovunque è stato limitato o espul so il gioco legale (Piemonte, Bolzano, Lazio, Emilia Romagna etc) con leggi regionali e ordinanze comunali re pressive, il gioco si è semplicemente spostato verso altri canali, molti dei quali illegali.

Il secondo errore è stato quello di pensare che si potesse continuare a innalzare il prelievo e ridurre le vin cite degli apparecchi ogni qualvolta servisse una manovra correttiva al bilancio di Stato. Come pretendere sempre più latte da una mucca ora mai morente, per giunta considerata

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38 11 2022
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il peggior male della collettività. Questi incrementi così ingenti di tassazione del comparto hanno impoverito le tasche degli italiani e pregiudicato gli equilibri economici e finanziari di migliaia di piccole e medie imprese.

Il Rapporto dell’Ufficio parlamen tare dibBilancio “Focus tematico n.

6 - La fiscalità nel settore dei giochi” fin dal maggio 2018 (e dunque già prima degli ultimi tre aumenti di prelievo erariale sugli apparecchi) denunciava che: “Gli aumenti delle aliquote a fronte di una domanda di giochi che mostra generalmente una elevata elasticità al prezzo e, soprattutto, la riduzione dei punti di vendita potrebbero comportare una significativa flessione della raccolta complessiva, indebolendo la stabilità economica della filiera e causando una riduzione delle entrate erariali. La corrente sostenibilità economica del comparto deriva da investimenti passati, intrapresi sulla base di con dizioni fiscali più convenienti”. Ma a nulla sono valse le interlocuzioni intervenute negli ultimi anni tra le associazioni di categoria e le isti tuzioni centrali e periferiche per far comprendere come questo mecca nismo distorto di continuo innalza mento del prelievo e riduzione delle vincite avesse raggiunto, specie per il comparto apparecchi, il massimo livello di “saturazione” di gran lunga superiore a quanto riscontrabile in altri Paesi che hanno legalizzato il gioco: oltre al doppio di Francia e Regno Unito; il triplo della Germania; quattro volte quello della Spagna.

PROPOSTE PER UNA REVISIO

NE DEL SISTEMA DI PRELIEVO FISCALE

Ecco allora quella che a ragion ve duta può rappresentare la soluzione all’equazione.

Per mantenere o accrescere le entra te erariali e contrastare, nel contem po, ludopatia e gioco illegale, occorre quindi avere il coraggio di ridurre le aliquote di prelievo erariale e incre mentare, per i giochi non di sorte, le percentuali di remunerazione ai

giocatori quantomeno ai livelli fissati all’avvio della prima concessione di raccolta di gioco mediante Awp.

E inoltre ogni gioco del comparto legale, come oggi avviene per le scommesse, dovrà prevedere la tas sazione sul margine residuato dopo le vincite e non sulle somme giocate, eliminando quel drammatico equi voco di aliquote sostenibili (24 per cento) quando invece rappresentano oltre i due terzi dei margini dell’atti vità di raccolta. E cancellare quegli ulteriori balzelli accessori, a partire dalla tassa sulla fortuna, che non fa altro che “avvelenare” il giocatore. Immaginiamo che, dopo opportuni studi e proiezioni, una aliquota con grua di prelievo erariale per il settore degli apparecchi Awp possa essere pari al 50 percento del margine (co siddetto cassetto netto) dopo aver riportato la percentuale di payout a non meno del 75 percento.

Lo stesso dicasi per le Vlt con una percentuale di restituzione di vincite che deve tornare al essere oltre il 90 percento come accade in tutte le case da gioco al di fuori del ter ritorio nazionale (compreso la sala Diamond a San Marino, sempre più frequentata dai giocatori dell’area circostante).

Inoltre, per il sostegno delle entrate erariali e il contrasto della ludopa tia, è fondamentale privilegiare e sostenere i giochi con maggior com ponente di intrattenimento e minor componente di azzardo: ridurre ul teriormente il numero di apparecchi “light” come le Awp (passati da oltre 410mila ante 2017 e circa 235mila oggi) o concentrarli nei centri del gio co d’azzardo (le cosiddette gaming hall), togliendoli da bar e locali ge neralisti, rappresenterebbe un grave errore strategico per le entrate era riali, le imprese e gli stessi giocatori. Eventualmente da ridurre sarebbero gli apparecchi con maggior compo nente di azzardo (le videolottery). Intervenendo magari con nuove regolamentazioni tecniche che pre vedano un allungamento dei tempi delle partite ed una riduzione del costo della giocata: e non voglia ap parire tale affermazione una strenua

e cieca difesa di una importante componente del comparto del gioco legale, ma esclusivamente una con siderazione dettata dall’evidenza dei dati illustrati.

Allo stesso modo, per impedire che il giocatore online si orienti su siti esteri non vi è altra soluzione che applicare condizioni e termini di in gaggio per i giocatori altrettanto con venienti e attraenti rispetto a quanto offerto dai siti esteri in particolare per quanto riguarda le percentuali di retrocessione delle vincite (per le slot online e i poker games). Una mi nor pressione fiscale innalzerebbe le possibilità di vincita e di fidelizzazio ne dei giocatori ai siti legali nazionali (con maggior tutela per i consumato ri e garanzia di incasso delle vincite).

Tale manovra avrebbe il duplice effetto di attrarre giocatori in prece denza rivolti a giochi illegali o su siti esteri (si stima in oltre 20 miliardi di euro per anno l’evasione del com parto illegale), e dunque accrescere le entrate erariali, oltre a garantire una maggiore redistribuzione delle vincite e ridurre così l’effetto com pulsivo che si scatena nell’inseguire le perdite. Una fiscalità così ridise gnata, e immodificabile per l’intera durata delle nuove concessioni, uni tamente al riordino delle norme sul territorio nazionale incentiverebbe sicuramente anche la partecipazio ne di operatori nazionali, oltre che esteri, ai nuovi bandi di gara, che rappresentano una fonte di entrate erariali necessaria e imprescindibile per il nostro Stato. Con il ripristino della delega statale della gestione del comparto al Governo centrale e la retrocessione di una quota di pro venti anche a Regioni e Comuni, da investire in formazione e nel contra sto a ludopatia e illegalità. Solo così possiamo pensare di vince re la sfida.

Dottore Commercialista

Revisore legale

Partner Studio Scardovi & Giordani fscardovi@scardovigiordani.eu

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39 11 2022
FISCO E SLOT

Il Mondiale in Qatar spartiacque della raccolta e del betting nazionale

I Mondiali in arrivo, il nuovo Governo ormai insediato e già al lavoro e le problematiche solite del settore. Tanti temi sul piatto nella chiacchierata con Carmelo Maz za, Ceo di Oia Services titolare dei noti brand di gioco Betaland ed Enjoybet.

Partiamo proprio dalla competizione mondiale che darà il primo kick off il prossimo 20 novembre e che verrà giocata eccezionalmente a metà campionato per poi concludersi prima delle vacanze di Natale. “I Mon diali di calcio sono sempre una competizione molto se guita e amata dagli scommettitori. Anche a causa della sospensione dei campionati maggiori attrarranno sicu ramente molti giocatori. È evidente che il fascino della competizione per il nostro mercato di riferimento sarà ridotto dall’assenza dell’Italia ma il gioco si riverserà comunque lì e non dovremmo registrare cali in termini di raccolta. Anzi, per la competizione in se, è probabile che avrà un riscontro migliore rispetto all’estate. E l’as senza degli Azzurri nei mesi estivi c’avrebbe danneg giato sicuramente di più”.

Ma lo scommettitore italiano cresce sempre di più giusto? È possibile che la mancata qualificazione del la nazionale di Mancini non sia un grosso problema?

“Ovviamente l’Italia attrae quelle scommesse del tifoso e del giocatore occasionale ma non credo che questo effetto rappresenti ormai una parte significativa della percentuale dei volumi di raccolta: i bettors, ormai, sono maturi”.

E gli altri sport? “Sarà un periodo assai ridotto anche per le altre com petizioni che presentano palinsesti un po’ limitati in quelle settimanespiega Mazza - nel tennis la stagione 2022 degli slam è finita mentre, per i motori, siamo ormai alla conclusione

della stagione. Proseguono Basket e Pallavolo ma rap presentano sempre molto poco in termini di raccolta per il mercato italiano”.

Passiamo alla politica, il Governo Meloni ha or mai iniziato a lavorare: cosa auspicare per il settore del gioco? “Abbiamo avuto dei governi estremamente cauti nel recente passato, talmente cauti da rasentare l’irrazionalità in alcune decisioni come la proroga delle agenzie terrestri arrivata il giorno prima della scaden za - analizza Mazza - il gioco è un settore che merita cautela ma non deve essere gestito con una prudenza che sembra paura. Il mercato e i suoi operatori devono riprendere gli investimenti che, ricordiamo, servono an che, se non soprattutto, per migliorare gli strumenti di gioco responsabile e tutelare maggiormente i giocatori. Per questo c’è bisogno di un atteggiamento propositivo del governo, senza pregiudizi. Per questo non parlerei di approccio ideologico al gioco, che si può contrastare affermando e dimostrando tesi opposte. Se, purtroppo, vengono strumentalizzati dati in modo non corretto e si prendono decisioni totalmente disancorate dalla re altà allora non possiamo che parlare di pregiudizio. E contro il pregiudizio la battaglia è più complicata”.

Cosa manca ancora? “Il tema è sempre quello della proroga online e bisogna sollevarlo di nuovo - prose gue il Ceo Oia - dalle prime risposte concrete avremo subito la misura dell’approccio del Governo Meloni. Se dovessimo arrivare all’ultimo secondo anche stavolta con la proroga come soluzione del problema, non sarà cambiato nulla. Se arriveremo ad affrontare il problema con una formulazione organica nella legge di stabilità, allora la prospettiva sarà finalmente differente”.

Qualcosa di buono è avvenuto, però, con l’arrivo del nuovo regolamento sulle scommesse a quota fissa su eventi sportivi diversi dalle corse dei cavalli e su eventi

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42 11 2022 Scommesse
LE AZIENDE FANNO IL PUNTO SULLA PROSSIMA COMPETIZIONE CALCISTICA INTERNAZIONALE CHE SPACCA IN DUE LA SERIE A E SARÀ SENZA L’ITALIA. INTANTO IL SETTORE SI EVOLVE E SI COMPLETA IN ATTESA DEL “VENTO” DEL NUOVO GOVERNO.
Carmelo Mazza (Oia Services)
«Il settore sulla strada giusta e raccolta ok anche senza Italia»
Carmelo Mazza

non sportivi in vigore dalla fine di ottobre. “Credo che il decreto intervenga, finalmente, a regolamentare degli aspetti critici del prodotto scommesse, allineandolo alle pratiche più diffuse nei mercati evoluti. Inoltre, dopo tanti anni, si riesce ad affrontare il tema dell’errore di quota che rappresentava uno degli aspetti incompiu ti, ed irrazionali, della regolamentazione italiana. Non posso non considerarlo un passo avanti utile anche se devo sottolineare che ancora una volta ci sono voluti anni per avere una misura di mero buon senso. Speria mo che anche questo sia un segno di un’inversione di tendenza. Va comunque dato merito all’attuale dirigen za di Adm di essere tenacemente un attore di questa cambio di marcia che tutti noi auspichiamo”.

In parallelo, Adm sta portando avanti l’interlocu

zione con gli operatori del gioco in merito agli accordi integrativi sui Pvr, attraverso una serie di open hearing, e questo per il Ceo di Oia Services “è un segnale posi tivo e tempestivo. Era ora che arrivasse una regolamen tazione condivisa che definisca controlli e perimetri l’operatività dei Pvr. Una regola perfettibile in questo ambito è molto meglio dell’ambiguità nella quale que sti attori della filiera del gioco sono rimasti per trop po tempo. Adesso bisogna cogliere questa occasione e giungere ad una regolamentazione efficace. La scelta di Adm di ricercare la condivisione è una ottima notizia che il settore dovrebbe apprezzare e fare sua. Oggi il settore può fare un grande salto di qualità in termini di maturità e profilo istituzionale: un salto che mi pare sia ogni giorno più necessario”, conclude Mazza.

“Terrybet è prontissima per i Mondiali di calcio in Qatar con tante promozioni per i nostri scommetti tori che sono sempre più mobile, quasi esclusivamen te mobile, e che amiamo curare con tante iniziative. Una competizione senza gli Azzurri può essere un’in cognita ma c’è comunque grande attesa”. Sebastiano Greco, responsabile di prodotto del bookmaker Ter rybet della grande famiglia Nazionale Elettronica, fa il punto sul momento del settore e sulla prossima competizione che offre opportunità di gioco e intrat tenimento ai players italiani.

“Stiamo definendo la nostra azione per i Mondiali – prosegue Greco – mancherà l’Italia ma la manife stazione attrarrà comunque gioco perché rimane un evento di grande riferimento per gli scommettitori. Ci aspettiamo, quindi, di mantenere i volumi di gioco che abbiamo nel momento di massima attenzione del campionato. In ogni caso si fermeranno tutte le re gular season e, di sicuro, nella prima fase ad elimina zione si giocherà molto perché ci sono partite tutti i giorni per poi diventare meno intensa nella fase fina le, ovviamente. I motori stanno finendo e si gioche ranno pochi altri sport ma siamo comunque fiduciosi visti i tanti campioni in gioco”.

Terrybet, intanto, continua a lavorare in maniera incessante per migliorare la sua piattaforma: “Con l’inizio della nuova stagione calcistica abbiamo in trodotto nuove migliorie nel modulo scommesse –spiega Greco – abbiamo inserito filtri molto più user friendly dove si possono richiamare gli eventi giorno per giorno e evidenziare le manifestazioni preferite. Ma anche nuovi filtri per selezionare i marcatori del giorno o avvenimenti live pre match specifici. E dagli utenti abbiamo avuto ottimi riscontri e nessun fee dback negativo”.

Novità fondamentali anche per come cambia il

gioco: “Le migliorie sono sia nella versione desktop che mobile con gli scommettitori ormai concentrati più in quest’ultimo canale che nell’altro – prosegue il responsabile di prodotto – per questo abbiamo creato anche una barra multifunzione cui accedere a tutte le manifestazioni di tutti gli sport”.

In arrivo anche nuovi mercati: “Per il calcio abbia mo aumentato l’offerta sui marcatori e altre giocate, poi sui motori e la Formula 1 stiamo ormai diven tando uno dei palinsesti più competitivi sul mercato. Uno sport da molti considerato di nicchia e cui non tutti dedicano attenzione ma, per noi, è un’ottima of ferta per gli scommettitori”.

Grande attenzione, dicevamo, agli utenti: “Siamo molto vicini agli scommettitori Terrybet e ogni mar tedì eroghiamo scommesse gratuite in funziona dei depositi effettuati nella settimana precedente, il free bet club che consente di vincere frequentemente. Ci sono anche tante promo che consentono di fare ‘cross’ tra scommesse, casino e poker online e questo è fon damentale per i nostri clienti. Il verticale di punta è senz’altro il betting e poi i giochi di casino e l’uten za si sposta tra i due prodotti. Ci sono poi molti giocatori specializ zati specie sul betting e che amano studiare e seguire solo quello che amano”.

A livello normativo? Cosa ser ve in Italia? “L’offerta ‘punto it’ è ormai assai competitiva ma il cash back può essere un’evoluzio ne importante, dare la possibilità all’utente di incassare la vincita chiedendo al book i soldi senza arrovellarsi tra calcoli e coperture varie”, conclude Greco.

www.gioconews.it43 11 2022
IL MONDIALE IN QATAR, SPARTIACQUE DELLA RACCOLTA E DEL BETTING NAZIONALE
Scommesse
Sebastiano Greco (Terrybet)
«Pronti con un prodotto sempre più dedicato ai nostri utenti»
Sebastiano Greco

La coppa più ambita tra problemi, novità e Lionel Messi

Giornalista e redattore di uno dei princi pali quotidiani sportivi d’Italia, esperto di calcio sudamericano e internazionale oltre che del nostro Paese. Chi meglio di Roberto Colombo di Tuttosport può fare il punto sui Mondiali che si giocheranno per la prima volta in Qatar? Una competizione che ha fat to molto discutere, anche nel nostro Paese seppur la nostra selezione nazionale non parteciperà all’even to: “Quando le organizzazioni hanno scelto di fare un Mondiale nel Medio Oriente sapevano che non l’avrebbero potuto far giocare d’estate, ovvio - esordi sce Colombo - Argentina 78, invece, venne giocato d’estate ma la situazione attuale è totalmente diversa. Stavolta pare vi sia anche un sistema potentissimo di aria condizionata (che non è molto green, se vo gliamo) ed è un segnale di quanto i soldi influenzino molto le scelte del sistema calcio”.

E sono condizionati anche i nostri campionati: “L’impatto dei Mondiali lo stiamo vedendo da diverse settimane. Chi è in odore di convocazione difficilmen te rischia il Mondiale per il club - approfondisce Co lombo - un dolorino ferma immediatamente il calcia tore e piccoli infortuni diventano tragedie. È normale che possano avere un po’ di mal di pancia ma devono anche mettersi negli scarpini dei giocatori e capire che il Mondiale rappresenta l’eccellenza, il sogno di tutti i calciatori, una competizione con un appeal unico”.

Andiamo al sodo: chi sono le tre favorite? “Se devo proprio scegliere penso che il Brasile vada inserito se non altro per la sua qualità, i suoi campioni e, ovviamente, per il suo Palmares. Poi la Francia che è campione uscente - prosegue Colombo - e poi voglio dirvi una cosa: se Messi gioca cin que partite su sei da fine ottobre

all’inizio del Mondiale col Psg arriva a 993 partite da professionista. Se gioca tutte le partite dei Mondiali significa che avrà giocato mille partite e la millesima sarà proprio la finale. Per cui dico anche Argentina”.

E non è finita qui: “Il mondo del calcio deve un Mondiale a Lionel Messi che, come dice Jorge Val dano, è Maradona tutti i giorni. Sarebbe un finale bellissimo, the last dance come amano dire i super fan del basket”.

Da rimanere incantati a sentire parlare Roberto Colombo di calcio sudamericano e di Messi, appun to: “Nel 2019 dopo il furto pazzesco all’Argentina con un rigore negato e, sul capovolgimento di fronte, un penalty assegnato al Brasile, iniziò il processo di ‘maradonizzazione’ di Messi. In lui è scattato qual cosa ed è diventato la guida morale e tecnica dell’Ar gentina. È la faccia di Messi nel corpo di Diego. E adesso ci sono tantissimi campioni che sono cresciuti nell’era di Messi e gli sono fedeli”.

Torniamo a parlare del la location per un po’? “Se vuoi sapere se il clima del Qatar influirà su alcune squadre credo proprio di no. Ormai tutti giocano in Europa e saranno tutte sullo stesso livello. Penso al Senegal ma anche a Manè che gioca in Europa da una vita. Il problema del Mon diale in Qatar è che stiamo sconfinando sempre di più nel business e meno nel la passione. Per costruire stadi e infrastrutture sono morti lavoratori spesso anche migranti. La Danimar ca ha dedicato la terza maglia, nera, a questa strage, ma temo rimarrà un fatto simbolico e sullo sfondo mentre andrebbe fatto altro”.

Qualche indicazione su favorite e sui calciatori che lasceranno il segno? “Tra le sorprese dico l’Ecuador di Gustavo Alfaro con cui ho collaborato ai tempi del Boca Juniors, una squadra giovanissima che gioca per lo già in Europa. Nessuno pensava si potessero qualificate. Il Senegal di Sadio Mané non si può non considerare mentre occhio alla Svizzera che, se passa il girone, potrebbe anche andare molto avanti. Tra i calciatori dico Rodrygo Goes e Vinicius Jr del Brasile e Darwin Nùnes e Federico Valverde dell’Uruguay. Mi dispiace non si sia qualificata la Norvegia per vedere all’opera Haaland: si fermerà o continuerà su questi livelli? Ci sarà Julian Àlvarez del Manchester City, altro super centravanti come il suo compagno di squadra”.

Finale con dedica per un amico: “La Spal ha un gran de allenatore e si chiama Ddr, Daniele De Rossi!”.

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44 11 2022
Lionel Messi Roberto Colombo
ROBERTO COLOMBO, GIORNALISTA DI TUTTOSPORT, ACCOMPAGNA GIOCO NEWS NELLA COMPETIZIONE ASSOLUTAMENTE INNOVATIVA DI FINE ANNO: CHI VINCERÀ E CHI INCANTERÀ OLTRE ALLA PULCE?
Scommesse

Tutto pronto per il Mondiale di calcio che si disputerà dal 20 novembre in Qatar.

Una competizione interna zionale anomala che si svolgerà nel bel mezzo dei campionati nazionali, delle regular season. Al momento le quote vedono il Brasile favorito a quota 5.00, a seguire l’Argentina, la Francia, l’Inghilterra e la Spagna. La quota più alta è quella del Costa Rica giocabile a 1.000. Sarà per l’ennesima edizione un Mondiale senza la nostra Nazionale, una lacuna sia per la manifestazione che perde una grande protagonista, sia per tutto il movimento calcistico Italiano.

Incominciamo a valutare i gironi e puntare sui loro vincenti.

Gruppo A: Qatar, Ecuador, Senegal, Olanda.

Il girone A vede partecipare i padro ni di casa, che avranno il vantaggio del pubblico ma il livello tecnico della rosa è inferiore a quello delle avversarie. Il Senegal e l’Olanda, infatti, si giocheranno il primo e secondo posto di questo gruppo. Puntiamo sul Senegal di Mbappè vincente girone a quota 4.50.

Gruppo B: Inghilterra – Iran – Stati Uniti – Galles.

Il girone B vede l’Inghilterra senza alcun dubbio favorita (anche se nelle competizioni internazionali ri schia sempre il tonfo) mentre è più difficile trovare la seconda squadra del girone. Troppo bassa la quota degli inglesi, 1.35, per una puntata antepost ma ottima per chi gioca i multipli.

GIOCHIAMOCI IL MONDIALE DI CALCIO

girone se lo giocherà insieme alla forte Croazia. Puntiamo fiduciosi sull’accoppiata Belgio/Croazia quota 1.55.

Gruppo C: Argentina – Arabia Saudi ta – Messico – Polonia.

Il Gruppo C vede favorita l’Argen tina che non dovrà sottovalutare il Messico e soprattutto la Polonia. Puntiamo sui sudamericani che per noi sono i favoriti di questa mani festazione. La quota dell’Argentina vincente girone, mentre scriviamo, è offerta 1.48.

Gruppo D: Francia – Danimarca –Tunisia – Australia.

Il Girone D vede favorita la Francia con unica alternativa la Danimarca. Puntiamo sull’accoppiata Francia/ Danimarca quota 1.45

Gruppo E: Spagna – Germania –Giappone – Costa Rica.

Questo è il girone più interessante dove Germania e Spagna si gioche ranno il primo posto in classifica. Puntiamo sulla giovane squadra spagnola a quota 1.90.

Gruppo F: Belgio – Canada – Marocco – Croazia.

Il Belgio è atteso sempre alla grande impresa per poi invece deludere. Il

Gianni Carra | Sessant’anni, un passato sui campi da tennis serie C1 nel 1984, ha insegnato in vari circoli lombardi dal 1980 al 1987. Dal 1976 ha iniziato a fre quentare gli ippodromi, nel 1992 è collaboratore del quotidiano Cavalli e Corse. Dal 1996 la sua attività professionale principale è scommettere sugli avvenimenti sportivi. Nel 2006 inizia la sua avventura anche nel mondo del poker prima come giocatore e poi come organizzatore. Dal giugno 2012 entra nel team pro di Vip Box.it poi nel luglio 2013 il salto di qualità. Carra diventa l’unico poker pro player di PaddyPower.it e cura alcune rubriche radiofoniche e in tv nel seguitissimo pro gramma ‘Qui studio a voi stadio’ di Telelombardia, sempre come uomo Paddy Power. Quotidianamente centinaia di lettori lo seguono sulla sua pagina Facebook e anche nel suo blog, ‘Le dritte del Maestro’ (www.ledrittedelmaestro.it) dove il suo motto è: mano passata, mano finita.

Gruppo G: Brasile – Serbia – Svizze ra – Camerun. Il gruppo G è più equilibrato di quanto dica la carta. Il Brasile dovrà affrontare la Serbia di Milinko vic-Savic, il Camerun campione d’Africa e la Svizzera, che in queste manifestazioni è una compagine che sa sempre farsi rispettare. Troppo bassa la quota di 1.38 del Brasile ma un piccolo “cippino” sulla Serbia a quota 7.00 lo puntiamo.

Gruppo H: Portogallo – Ghana – Uru guay – Corea del Sud. Concludiamo l’analisi degli otto giro ni con il Girone H. Il girone forse più equilibrato. Nessuna partita potrà essere sottovalutata per la squadra di Ronaldo, ma Leao potrebbe esse re il giocatore del torneo. Puntiamo sull’accoppiata Portogallo/Uruguay a quota 1.55.

Sfogliando le varie possibilità di scommesse offerte dai bookmakers, puntiamo sul capocannoniere della manifestazione. Ho preso tre marca tori di tre squadre che secondo me arriveranno fino in fondo: Mbappè quota 10, Messi e Neymar a quota 15. La media quota diventa 13.33 che su tre giocate diventa 4.44. Una scommesse che sembra avere tanto valore, ma non sottovaluterei Morata a quota 40.00. Non ho molto fiducia nell’Olanda che potrebbe essere eli minata negli ottavi di finale a quota 2.80. Per la vittoria finale potrebbe tornare a vincere una squadra suda mericana, siamo per l’Argentina, un trio Messi – Lautaro Martinez – De Maria potrebbero riportare il trofeo in patria dopo oltre 36 anni e la quo ta è bancata a 8.00.

Per chi crede in una squadra euro pea si può puntare sulla Spagna a quota 9.00. Finalino con la Croazia che è bancata a 100 pur avendo in squadra Milinkovic-Savic, Vlahovic, Kostic, Lukic e Mitrovic, strano no? Buon Mondiale a tutti.

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44 11 2022
LE DRITTE DEL MAESTRO
L’AUTORE
a cura di Gianni Carra
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Un intervento strutturale per il comparto

è anche l’ippica tra i temi “caldi” che il nuovo ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, si troverà ad affrontare. Le associazioni degli ippodromi han no ben chiaro quali siano i passi da compiere per ri lanciare il settore italiano. Elio Pautasso, presidente dell’associazione Federippodromi, sottolinea come occorra “un intervento strutturale sul settore che aumenti l’efficienza gestionale, la competenza tec nica, preveda investimenti sugli impianti e incentivi l’allevamento, e preveda il rilancio con campagne di marketing e comunicazioni. Lo strumento per attuare ciò dovrà indicarlo lo stesso legislatore, ma

per me non potrà essere direttamente il ministero. In contemporanea dovrà essere innovata anche la scommessa ippica, ma questo è argomento che sarà preso sicuramente in considerazione vista la situa zione in cui si trova il mercato del gioco lecito in Italia dove ognuno legifera per proprio conto e tutte le concessioni sono scadute o nel migliore dei casi prossime alla scadenza”.

Dal fronte del Coordinamento ippodromi, il pre sidente Attilio D’Alesio, aggiunge: “Ci auguriamo che il nuovo Governo, tra le tante e gravissime crisi che dovrà tentare di risolvere, trovi il tempo per de dicarsi anche alla salvezza ed al rilancio dell’ippica nazionale che ormai da oltre vent’anni versa in una

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48 11 2022
C’ Ippica PH. KAMKEO, UNSPLASH
IL
MONDO
DEGLI
IPPODROMI
SI AUGURA UN’AZIONE
IMMEDIATA
DEL NUOVO
GOVERNO
SUL SETTORE IPPICO, IN MODO DA RILANCIARLO NEL SUO COMPLESSO

profondissima crisi, diventata or mai insostenibile. L’ippica dal 2011 è gestita direttamente dal ministero dell’Agricoltura e quindi speriamo che il nuovo ministro si dedichi al settore e ‘ascolti’ le associazioni rap presentative della filiera: ippodromi, allevatori, proprietari, professionisti ed istituisca finalmente un ‘tavolo di lavoro’ permanente, che chiediamo da anni senza mai aver avuto alcun riscontro, nonostante che al ministero ci siano decine di tavoli di lavoro dedica ti ai tanti settori dell’agricoltura. Contestualmente ci auguriamo che le commissioni dell’Agricoltura di Camera e Senato riprendano in mano il lavoro già avviato nella passata legislatura per giungere ad una profonda riforma ed alla urgente istituzione di un ente pubblico, sotto il controllo del ministero dell’Agricoltura e del Mef, dedicato alla gestione dell’ippica, come lo è stato l’Unire per oltre settanta anni”.

Quali sono le misure urgenti da mettere in campo?

“Quelle urgentissime – prosegue Pautasso - sono il contenimento dei costi energetici e dei rincari di tutte le materie prime ed i servizi che acquistiamo. È una situazione insostenibile per le nostre aziende. Per cui le risorse a disposizione del settore dovranno essere adeguate”.

Secondo D’Alesio occorre “istituire un ente pub blico dedicato alla gestione del settore; adottare una nuova legge aggiornando la numero 2 del 2009, la cosiddetta ‘legge Zaia’, dell’allora ministro dell’A gricoltura che ancora tiene in vita il settore; valo rizzare l’ippica sul piano storico, culturale, sociale, ricreativo e sportivo oltre che agricolo, non dimen ticando che nel nostro Paese ci sono ben 34 ippo dromi distribuiti su tutto il territorio nazionale e migliaia di operatori”.

Cosa occorre per ridare slancio agli ippodromi?

Per Pautasso servono “investimenti sulle struttu re, da fare in accordo con le proprietà degli stessi che nella maggior parte dei casi è pubblica e per certi versi questo potrebbe facilitare l’operazione.

Poi un contratto con il ministero che preveda la meritocrazia nel premiare i risultati, accompagnato da una grande campagna di comunicazione. Non possiamo poi dimenticare di incentivare lo svolgi mento di attività collaterali, ma collegate allo spet tacolo delle corse per incrementare la presenza di spettatori”.

Secondo D’Alesio “gli ippodro mi sono dei grandi impianti sportivi dove si svolgono le corse dei cavalli che sono delle bellissime competi zioni sportive con protagonisti gli animali, i driver, i fantini, gli alle natori, i proprietari, gli allevatori ed

il primo obiettivo dovrà essere quello di riportare le famiglie, i bambini, i giovani e gli anziani negli ippodromi a trascorrere una bellissima e divertente giornata vicino ai cavalli”.

Le misure meno stringenti sul Covid stanno avendo risultati positivi sul settore?

“Dopo il periodo di chiusura – afferma ancora Pautasso - le attività si sono normalizzate e siamo ritornati ai livelli pre-pandemia, non ci sono stati gravi contraccolpi nel dopo, se non i mancati ricavi durante il lockdown”.

D’Alesio da parte sua aggiunge: “Si, indubbia mente. Correre a porte chiuse è stato veramente un grande disastro”.

Quali riforme sulle scommesse ippiche andreb bero messe in campo?

“Quelle che sono già contenute nella legge di bi lancio dell’anno 2018 – conclude Pautasso - quando fu introdotta la tassazione sul margine per le scom messe a quota fissa ippiche ed il palinsesto com plementare. In quella stessa legge erano contenute altre misure molto importanti, quali l’unificazione dei due totalizzatori, la riforma della Tris/Quarte/ Quinte, l’adeguamento del prelievo sulle scommesse al totalizzatore e anche un adeguamento del prelie vo sulle scommesse a quota fissa. Ebbene di tutti questi provvedimenti solo i primi due sono stati at tuati, mentre tutti gli altri sono rimasti lettera morta e non si capisce il motivo e nemmeno viene data una motivazione né da Adm né tanto meno dal ministe ro dell’Agricoltura. Quindi sarebbe già un risultato adeguare le scommesse come previsto dalla legisla zione vigente, altre innovazioni potranno poi essere fatte mutuando idee anche dai paesi stranieri o valu tando le proposte che i concessionari di scommesse faranno sicuramente dopo il restyling descritto”.

Per D’Alesio “le scommesse ippiche sicuramen te necessitano di una profonda riforma e di questo ci auguriamo di poterne presto discutere con Adm, che gestisce tutte le scommesse sportive nel nostro Paese, ma in questa prima fase è bene concentrarsi sul ‘prodotto’ e riuscire ad organizzare belle corse, rilanciando l’ippica”.

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49 11 2022 Ippica
UN INTERVENTO STRUTTURALE PER IL COMPARTO Elio Pautasso Attilio D’Alesio

Il flipper sportivo parla svedese

È

Arvid Flygare il nuovo campione europeo di flipper sportivo. Ad appena 14 anni di età, il giovane talento svedese è riuscito a mettere tutti dietro di sé in occasione del recente Epc - European Pinball Championship, andato in scena a fine ottobre a Borås, nei pressi di Goteberg. Un suc cesso che viene celebrato quindi nel suo paese, e che diventa ancora più importante andando a osservare i nomi degli altri protagonisti che Flygare è riuscito a domare con il suo talento prorompente. A partire dal campione del mondo 2019 della disciplina, il tedesco Johannes Ostermaier, che stavolta si è dovuto accon tentare del secondo posto. Mentre in terza posizione ha chiuso il pluridecorato Cayle George, già due volte campione del mondo e tra i più forti player in assoluto.

Ma di certo Flygare era da ritenere tra i favoriti, tenendo conto del suo andamento nelle ultime com petizioni, al punto da aver chiuso al primo posto ben cinque gare sulle ultime sette disputate negli ultimi mesi. Al punto, inoltre, da aver scalato di gran carriera

la classifica, fino a raggiungere la seconda posizione del ranking svedese e l’ottava in quella mondiale: in entrambi i casi, appena dietro al connazionale Viggo Lowgren (primo e settimo, in patria e nel mondo). Ma gli Europei di Boras sono stato un autentico tri pudio per il flipper scandinavo. Oltre a Flygare, a es sere saliti sul gradino più alto del podio anche gli altri svedesi Elena Walter, che ha vinto il torneo femminile davanti a Karyn Kiser e Jörgen Holm, che si è ag giudicato la competizione sui flipper “classici” davanti allo stesso Arvid Flygare e a David Dahl-Hansson (terzo). L’unica eccezione allo stradominio svedese è stata rappresentato dalla competizione nazionale a squadre, dove a trionfare è stata questa volta la Da nimarca. Senza comunque stravolgere più di tanto la geografia del flipper sportivo, rimanendo comunque con i riflettori puntati sulla Scandinavia.

Un posto nella storia

Con questo successo, il giovane Flygare ottiene però anche un altro risultato degno di nota. Nella storia del flipper competitivo, infatti, solo pochi giocatori – e in particolare appena 33 - hanno avuto la possibilità di definirsi “Major Champion”. Come il golf o il tennis professionistico, l’opportunità di entrare a far parte di questo club d’élite si verifica solo una manciata di volte all’anno. Attraverso il successo ottenuto in una delle principali gare internazionali, tra le quali rientra anche, da qualche anno, anche Il Campionato euro peo. In questo modo, quindi, il talento svedese diventa quindi l’ultimo giocatore ad essere incoronato Major Champion e il 34esimo giocatore nella storia del flip per competitivo a vincere un campionato maggiore. Oltre a essere il più giovane campione d’Europa della disciplina.

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5011 2022 Flipper
IL CAMPIONATO EUROPEO 2022 HA INCORONATO IL GIOVANE ARVID FLYGARE, MENTRE TRA LE DONNE A TRIONFARE È L’ALTRA SVEDESE ELENA WALTER. PER UN DOMINIO SEMPRE PIÙ NETTO DEI PAESI SCANDINAVI SULLA DISCIPLINA.
di Vincenzo Giacometti Arvid Flygare

La Battle of Malta ha vinto!

La Battle of Malta ha vinto!

ue A6, due colpi vinti e 4.341 entries messi alle spalle dopo aver deep runnato anche nel 2019 per chiudere in 18esima posizione, “Ma non sono un pro e non sono neanche bravo”. È Anastasakis Di mitrous e viene dalla Grecia per centrare un vero e proprio record visto che si è messo dietro circa 9mila entries nel giro di due edizioni: in effetti aveva finito 28esimo nell’edizione 2019, quella vinta dal rumeno Lisli, e adesso centra il successo.

Alla fine è quello che ha giocato meglio, mante nendo la barra dritta e uscendo fuori deep stack dal Day4 per mettersi al tavolo finale con concrete possi bilità di vincere.

La prima eliminazione è spettata al tedesco Ko stantinos Nanos che non ha lasciato alcun segno sul tavolo in questione uscendo a poche mani dallo start.

Poi è toccata all’israeliano Omer Azulay che ha provato a fare action con uno stack cortissimo e alla fine, accorciandosi, non ha avuto più fold equity uscendo con una mano standard per 28.200 euro.

A seguirlo Claudio Barone, l’azzurro che coman dava il Day3 ha visto “carta” ma ha subìto una specie di “maledizione del post flop” visto che, pur parten do avanti, ha visto cambiare la gerarchia della mano senza riuscire mai a mettere le mani in mezzo e portarsi a casa qualche piatto.

Si è dovuto arren dere in settima po sizione per 44.220 euro e un pizzico di rammarico per que sto ottimo player che non è stato mai ripagato dalle “stra de” del board. Uscita imparabile.

Un pizzico di delusione per Gabriele Re che ha giocato un final table molto attendista e decisamente sensato, senza provare a crashare il tavolo come aveva fatto da metà Day4 in poi quando due bluff pazzeschi l’hanno portato ad uno stack molto deep. Per questo motivo in tanti non hanno compreso la move con A9s a fiori che, però, va detto, ha trovato sfortuna nel fatto che Dimitrous aveva KK in mano e che, a showdown, lo scontro è stato drammatico e il board non ha rega lato aiuti all’azzurro. Non abbiamo capito la 3bet per mezzo stack di Re che poteva comunque provare la giocata magari limitando i danni. Ma, come detto, la sfortuna è stata pescare i due “Re”, è proprio il caso di dirlo, dall’altra parte.

Sfortunatissima la sua uscita, poi, contro Cristiano Zambonelli che chiama i resti di Re con 6-7 offsuited. Gabriele aveva le QQ rosse. Il board 4-8-4-9-5 per una scala runner runner che elimina l’azzurro.

Rimane solo Zambonelli, amatore che si è qualifi cato con un satellite proprio sull’isola nei giorni pre cedenti e che è stato in grado di portarsi a casa 52.540 euro.

Facendo un passo indietro i sei left vivono una fase di stallo piuttosto evidente che li porta a discutere di un deal. Una redistribuzione più equa, secondo loro, dei premi dei primi sei, quelli più ricchi. E qui inizia il primo rifiuto di Houssais e arriva l’uscita di Re.

Rimaniamo stupiti che la famosa regola non scritta del poker, quella del “karma” che elimina per primo colui che rifiuta il deal. Ne scampa due di eliminazioni il francese con un grande tifo che, però, non è bastato.

Tornando all’ultimo azzurro in gioco, la mano è anche buona ma non come la run del greco 99 vs QJ e J preso sul flop. Peccato per “Zambo” che è rimasto estasiato da questa esperienza: “Gioco solo tra amici e non ero mai arrivato a questi livelli. Ho fatto tanti errori ma mi sono divertito tantissimo e trovato un ottimo premio”.

A quattro left altro tentativo di deal, stavolta più

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5611 2022
Anastakis Dimitrous
BATTLE OF MALTA
D Poker
DOPO TRE ANNI D’ASSENZA PER COLPA DEL MALEDETTO VIRUS, L’EVENTO ALL’INTERCONTINENTAL HOTEL NON CENTRA IL RECORD MA SI CONFERMA UN SUCCESSO COME MIGLIOR TORNEO D’EUROPA

sostanzioso, il francese continua a rifiutare e uscirà, come volevasi dimostrare, quarto, per 72.540 euro. Un ottimo premio ma perdendo almeno 30-40mila euro dal deal che ne sarebbe uscito.

A questo punto i tre left finalmente si accordano che spalma leggermente la prima moneta sui posti ri manenti. In realtà sono stati riequilibrati in maniera soft con meno 20 milioni tolti dal primo premio.

E per fortuna che i due hanno fatto deal visto che, nel giro di due mani, Dimitrous prima chiama Jarman con A6 offsuited vs A10 offsuited e pesca un 6 al turn eliminandolo.

Poi, pochissime mani dopo, ancora ai resti A6 vs A7 di Rinne e stavolta il “6” esce anche “a faccetta” e Dimitrous è il campione del Battle of Malta 2022.

Appuntamento, adesso, dal 3 al 9 maggio per il Battle da mezzo milione per poi tornare in autunno con il super evento!

L’HIGH ROLLER DEI RECORD PER UN TORNEO DAI NUMERI PAZZESCHI

In 48 ore 507 entries da 1.100 euro per 486.720 di prize pool e una prima moneta da ben 93,340 euro. Che i side event vadano sempre molto bene quando il main event raggiunge cifre da record è verissimo ma quello che ha raggiunto l’High Roller del Battle of Malta è pazzesco. Successo preannunciato dal sa tellite da oltre 500 entries e tanti ticket distribuiti per il Day1 che, non a caso, ha raggiunto queste cifre da capogiro.E grande soddisfazione per Domusbet che aveva messo il brand su questo torneo anche ad aprile scorso raggiungendo sempre ottimi numeri. Stavolta, però, il Dark Knight high roller centra un record in credibile e mette in palio un quarto circa del monte premi del main event. Pazzesco? Un po’ sì visto che, come detto, anche se il main ha raggiunto numeri da record, non è mica detto che anche un sei da 1.100 euro faccia questi numeri.

Alla fine c’è stato un aggiustamento tra i primi due classificati col serbo Darko Svesko che si è aggiudi cato 78.295 euro battendo Apostolos Bechrakis che si porta in Grecia ben 73.645 euro. Piccola parentesi

significativa visto che Apostolos è amico di Anastasakis Dimitrous, il vincitore del main event che l’ha descritto così: “È lui il vero Professional player dei due, mica io. Mi considero un amatore mentre Apo stolos è davvero forte”. E comunque la conferma arriva da un heads up perso ma che lo fa piazzare in seconda piazza per una moneta assai importante.

Un altro greco Dimitrios Asgoudakis si piazza quinto per 25.650 euro mentre in settima posizione troviamo Massimo Segatto, miglior player azzurro, per la bel lezza di 15.040 euro, uno dei premi più ricchi centrati dai nostri player dopo i tre alfieri piazzati nello scacchiere del final table del main event.

Ma sono stati tantissimi gli azzurri a premio come un certo Andrea Radicchi, top grinder online che vive a Malta e che ha vinto 2.290 euro per la sua 39esi ma piazza. Giovanni Piccione 20esimo per 3.940 chips, Stefano Pancani, invece, chiude 29esimo per 2.580 euro, quindi Gianluca Seven Mattia 38esimo per 2.,290 euro e Paolo Boi 57esimo per 1.800 euro. E ancora Giuseppe Imperato e Davide Lipari vincono 2.000 euro e Davide Nughes, ottima prova anche al main, vince 4,.430 euro in 17esima posizione. Dop pietta di cash dal main all’high roller per Eugenio San chioni che chiude 72esimo per 1.650 euro di premio.

Finale con Giuseppe Calicchio, direttore generale di Domusbet.it, il brand del Dark Night dei record: “Una soddisfazione incredibile vedere accostato il nostro marchio ad un torneo di grande successo che abbiamo sposato già da un po’ con grande entusiasmo - com menta Calicchio - abbiamo spinto e lavorato per far sì che questo evento avesse il giusto risultato e pensiamo di aver proposto un torneo bellissimo e che ha porta to tanti premi importanti ai players. La collaborazione con il Battle of Malta con Domusbet.it e anche Luxury

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5711 2022
Games con i giochi disponibili nella nostra sezione per intrattenere i players va avanti e ringraziamo l’organiz zazione per l’opportunità e i players per la grande par tecipazione. Alla prossima!”. Poker 1 Aanastasakis Dimitrous € 285.000 2 Tuomaanpoiko Rinne 165.000 3 William Jarman 125.000 4 Emmanuel Houssais 72.540 5 Cristiano Zambonelli 52.420 6 Gabriele Re 40.260 7 Claudio Barone 44.220 8 Omer Azulay 28.200 9 Kostantinos Nanos 25.120 I MAGNIFICI 9 DEL BOM 2022 LA BATTLE OF MALTA HA VINTO! HIGH ROLLER | Payout del final table 1 Svesko Darko Serbia € 78.295 2 Bechrakis Apostolos Greece 73.645 3 Szabo Levente Hungary 41.960 4 Duarte Nuno Miguel Portugal 32.710 5 Asgoudakis Dimitrios Greece 25.650 6 Kenjic Jovan Serbia 20.150 7 Segatto Massimo Italy 15.040 8 Aissaoui Mohamed France 10.420 9 Mawji Axat Tulsidas England 8.230
Vedi qui la prima parte del final table con il commento di Cesare Antonini e Jack Bonora Qui
la seconda
parte

The Festival Dal successo del 2022 al rilancio del 2023

Dopo i successi delle due tappe di Bratislava e Tallinn, il format ideato, voluto e ora diretto e promosso da “Franke”, sbarcherà a Nottingham e Malta. Ecco com’è andata al Banco Casino.

Una prima edizione che va in archivio con tre successi sulla rotta Bratislava-Tal linn-Bratislava e un 2023 che rilancia ancor prima di concludere l’anno in cor so sulla direttrice Nottingham-Malta. E poi chissà. Il tutto sulle spalle e sulla forza del motore e dell’anima di Martin “Franke” von Zweigbergk, fon datore e creatore (e ora soprattutto promoter) delle The Festival Series.

Una prima edizione che va in archivio con tre successi sulla rotta Bratisla va-Tallinn-Bratislava e un 2023 che rilancia ancor prima di concludere l’anno in corso sulla direttrice Nottin gham-Malta. E poi chissà. Il tutto sulle spalle e sulla forza del motore e dell’anima di Martin “Franke” von Zweigbergk, fondatore e creatore (e ora soprattutto promoter) delle The Festival Series.

Ma prima di andare a vedere il futuro, partiamo dal passato. Recentissimo a dire il vero, che è il finale, lunghissimo, del main event di Bratislava, giocato dal 10 al 16 ottobre al Banco Casino, con il record (per il format) di 1.271 entries e il garantito da 500mila euro superato di 103mila e 725 monete.

Ma prima di andare a vedere il futuro, partiamo dal passato. Recentissimo a dire il vero, che è il finale, lunghissimo, del main event di Bratislava, giocato dal 10 al 16 ottobre al Banco Casino, con il record (per il format) di 1.271 entries e il garantito da 500mila euro superato di 103mila e 725 monete.

Ci proiettiamo direttamente nella fase 4way e quindi 3way e, alla fine, il player che partiva in “pole position” ha vinto il torneo. Il winner è il player nor dico Michel Molenaar che si era ripreso il comando a tre left, per mettersi in tasca ben 128mila euro e il trofeo della tappa del Banco Casino.

Ci proiettiamo direttamente nella fase 4way e quindi 3way e, alla fine, il player che partiva in “pole position” ha vinto il torneo. winner è il player nor dico Michel Molenaar che si era ripreso il comando a tre left, per mettersi in tasca ben 128mila euro e il trofeo della tappa del Banco Casino.

Ha fatto tutto lui quando i blinds stavano volando a cifre che dai 40x di media sarebbero passati a 30x e, con l’ennesimo cambio avrebbero visto soffrire mol tissimo gli stack dei players ancora in gioco.

Ha fatto tutto lui quando i blinds stavano volando a cifre che dai 40x di media sarebbero passati a 30x e, con l’ennesimo cambio avrebbero visto soffrire mol tissimo gli stack dei players ancora in gioco.

L’ACTION DELLE DUE MANI DECISIVE – Dicevamo che Mo lenaar ha eliminato l’ottimo Sigurdsson con il minirai se da bottone con A♠8♠ e Leo va all in con Q♣10♦

Nel colpo decisivo limpa da bottone Molenaar con J♥5♥, la giocatrice checka con 7♥4♦.

sulla runner up Gerianne Dijkstra, 28 milioni contro 10 milioni.

Flop: 9♠9♦2♥ e i due players fanno check.

Turn: J♣, Gerianne betta 3 milioni su piatto da 800.000. Call di Molenaar.

Nel colpo decisivo limpa da bottone Molenaar con J♥5♥, la giocatrice checka con 7♥4♦

Flop: 9♠9♦2♥ e i due players fanno check.

Turn: J♣, Gerianne betta 3 milioni su piatto da 800.000. Call di Molenaar.

River: 6♥, Dijkstra, che si era committata da sola, manda tutto per 5,5 milioni, snap call di Michel che ha una top pair col Jack e mette le mani sui 126.650 euro contro i 77.450 euro di seconda moneta.

River: 6♥, Dijkstra, che si era committata da sola, manda tutto per 5,5 milioni, snap call di Michel che ha una top pair col Jack e mette le mani sui 126.650 euro contro i 77.450 euro di seconda moneta.

IL BILANCIO DEL FESTIVAL – Va in archivio una tappa del The Festival pazzesca. Sette giorni, 50 eventi, migliaia di giocatori registrati, non solo nel main ma in tut ti i tornei organizzati. Infatti, per chi ancora non ha partecipato a questo format, vale la pena sottolineare ancora una volta con l’evidenziatore il mood di que sto evento: divertimento e intrattenimento. Ma anche tanta tecnica vista la miriade di side event dedicati alle varianti, come l’attesissimo Sviten Special o l’O pen Face Chinese (la cui versione High Roller è stata vinta nientemeno che da “Franke”).

Oltre al poker, sono stati condotti eventi in varie discipline dei giochi da casinò, inclusi tornei di roulet te, blackjack e scommesse sportive, nonché un torneo di biliardo vinto dalla leggenda finlandese del poker high stakes e Ilari Sahamies di cui nel paragrafo suc cessivo.

Subito un Asso sul flop col resto del board che non ribalta la situazione e Leo esce con 50.550 euro.

L’ACTION DELLE DUE MANI DECISIVE – Di cevamo che Molenaar ha eliminato l’ottimo Sigurds son con il miniraise da bottone con A♠8♠ e Leo va all in con Q♣10 ♦

Subito un Asso sul flop col resto del board che non ribalta la situazione e Leo esce con 50.550 euro.

L’heads up non dura tantissimo, anzi, appena due mani ,anche per ché, come dicevamo, la struttura è stata sempre giocabile ma con il sa lire dei bui, a 200.000/400.000, lo spazio di manovra era sempre più poco. Molenaar ripartiva con una proporzione in chips di quasi 3 a 1

L’heads up non dura tantissimo, anzi, appena due mani ,anche perché, come dicevamo, la struttura è stata sempre giocabile ma con il salire dei bui, a 200.000/400.000, lo spazio di manovra era sempre più poco. Mole naar ripartiva con una proporzione in chips di quasi 3 a 1 sulla runner up Gerianne Dijkstra, 28 milioni contro 10 milioni.

MOLENAAR TRA SORRISI E RECORD – Il Day 2 si è rivelato un affare estenuante per i 16 so pravvissuti: dopo quasi 14 ore di gioco, incluse qua si due ore di zona bolla, l’hanno definita una serata con due tavoli rimasti, Michel Molenaar in testa. In nove ore di gioco nell’ultima giornata, Molenaar ha perso più volte la leadership - è stato l’islandese Leo Sigurdsson a tenere il comando quando si è arrivati al tavolo finale ufficiale a otto mani - ma non ha mai perso la calma, trionfando infine sulla sua connazio nale Gerianne Dijkstra. C’ha stupito per la leggerezza e la serenità, Michel, che in un colpo solo riscuote praticamente tutti i soldi che ha vinto finora in carriera. Ed è giovanissimo. Per lui ottimo momento visto che aveva centrato un cash già in questo festival nel torneo The Hendon Mob ma ad agosto 2022 a Barcellona ha vinto 30mila euro in un 2.200 euro Espt high roller. Torneo che ama visto che si piazzò 14esimo anche ad agosto 2019 prima del Covid-19. Giocatore completo che a settembre 2021 ha sfiorato il Ring Wsop Circuit a Rozvadov dietro a Denis Kumiec e davanti al nostro Giorgio Montebelli.

Tra Nottingham e Malta, il 2023 è già super In pieno The Festival, ci sono stati due annunci im portanti: dal 13 al 19 febbraio 2023 l’evento di “Fran ke” vola nel Regno Unito, ovviamente al Dusk Till Dawn di Nottingham, casa da gioco di Rob Yong, teatro di super eventi specie nella fase pre Covid-19.

E a poche ora dall’annuncio, l’organizzazione ha presentato anche un altro stop: sarà a maggio 2023 a Malta, al Portomaso Casino.

Dopo due volte a Tallinn e Bratislava, il Festival Series esplora altre location con il programma solito, ricchissimo, di un evento che sta diventando sempre più punto di riferimento del gaming live d’Europa.

IL BILANCIO DEL FESTIVAL – Il Day 2 si è rive lato un affare estenuante per i 16 sopravvissuti: dopo quasi 14 ore di gioco, incluse quasi due ore di zona bolla, l’hanno definita una serata con due tavoli rima sti, Michel Molenaar in testa. In nove ore di gioco

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5411 2022
5811 2022 Poker
Michel Molenaar
THE FESTIVAL
Michel Molenaar

nell’ultima giornata, Molenaar ha perso più volte la leadership - è stato l’islandese Leo Sigurdsson a te nere il comando quando si è arrivati al tavolo finale ufficiale a otto mani - ma non ha mai perso la calma, trionfando infine sulla sua connazionale Gerianne Dijkstra.

C’ha stupito per la leggerezza e la serenità, Michel, che in un colpo solo riscuote praticamente tutti i sol di che ha vinto finora in carriera. Ed è giovanissimo. Per lui ottimo momento visto che aveva centrato un cash già in questo festival nel torneo The Hendon

Mob ma ad agosto 2022 a Barcellona ha vinto 30mila euro in un 2.200 euro Espt high roller. Torneo che ama visto che si piaz zò 14esimo anche ad agosto 2019 prima del Covid-19. Giocatore completo che a settembre 2021 ha sfiorato il Ring Wsop Circuit a Rozvadov dietro a Denis Kumiec e davanti al nostro Giorgio Montebelli.

Ziigmund campione, di biliardo!

Vedere una leggenda del poker online cash game high stakes che ha fatto la sto ria di questo gioco creando spettacolo sia negli eventi live che nei casino sui tavoli cash e quindi nei principali format tele visivi di Pot Limit Omaha, è sempre una grande emozione. Per noi di Gioco News era la prima volta tanto che stentavamo a riconoscerlo. Poi il match del posto del tavolo con il giocatore che era seduto al main event del The Festival al Casino Banco di Bratislava, era ok: era proprio Ilari Sahamies, il finlandese tremendo che era stato annunciato come ospite dell’evento. Era pro prio Ziigmund che, alla fine, è riuscito a qualificarsi al Day2 per poi uscire durante le prime fasi del torneo senza centrare i premi.

Non c’è stato modo di seguire molto la sua action ed è stato un po’ schivo per interviste e altri contenuti. Il gioco è stato piuttosto standard nei Day1 e l’abbia mo visto spesso andare ai resti short. Per lui un buy in di questi da 550 euro può essere paragonabile ad un blind in una sessione cash.

Qualche parola l’abbiamo scambiata in fila in un “kebabbaro” in una via della capitale della Slovacchia, uno dei pochi aperti intorno alla mezzanotte e possia mo dire di aver “vinto” la fila davanti a lui.

Ha praticamente giocato per tutto il tempo su una app sul suo iPhone, probabilmente qualche mega par

tita privata online visto che anche quando era in all in non staccava mai lo sguardo dallo schermo di pochi pollici.

Ma il pedigree del winner non finisce mai così, in uno dei tantissimi side che coinvolgono anche giochi extra poker, Ziigmund lascia il segno e vince il torneo di biliardo e si prende uno dei trofei in palio. In gene rale una presenza importante per lui che ha vissuto a pieno l’atmosfera del The Festival che unisce grande poker con tornei di tutti i format comprese le com petizioni di gioco come le scommesse, il blackjack, la roulette e, appunto, anche il biliardo.

Cosa fa adesso Samamies? Intanto gioca in quel di Tallinn dove ha centrato tutti gli ultimi risultati. Un mese fa esatto ha centrato il tavolo finale nell’evento King’s of Tallinn appunto, uscendo sesto per 14mila euro di premio. Ha centrato risultati solo lì nel pe riodo del Covid-29 e anche prima. Avere un balance credibile di quello che ha giocato online è pressoché impossibile ma dal vivo ha giocato un Ept di Barcel lona pazzesco centrato un secondo poto al main e un quarto all’high roller da 50mila euro portandosi a casa quasi 1 milione di euro in poco meno di una settima na.

Ha bevicchiato anche qui a Bratislava, un piacere che, però, spesso gli ha causato qualche danno visto che qualche hanno fa ha perso 3 milioni di dollari in quattro anni e 700mila bigliettoni in un sol colpo.

Tra Nottingham e Malta, il 2023 è già super

In pieno The Festival, ci sono stati due annun ci importanti: dal 13 al 19 febbraio 2023 l’evento di “Franke” vola nel Regno Unito, ovviamente al Dusk Till Dawn di Nottingham, casa da gioco di Rob Yong, teatro di super eventi specie nella fase pre Covid-19.

E a poche ora dall’annuncio, l’organizzazione ha presentato anche un altro stop: sarà a maggio 2023 a Malta, al Portomaso Casino.

Dopo due volte a Tal linn e Bratislava, il Festival Series esplora altre location con il programma solito, ricchissimo, di un evento che sta diventando sempre più punto di riferimento del gaming live d’Europa.

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Poker
THE FESTIVAL, DAL SUCCESSO DEL 2022 AL RILANCIO DEL 2023
Ilari Ziigmund
Sahamies

La tradizione che sposa il futuro

IL CASINÒ DI LUGANO FESTEGGIA IL SUO PRIMO VENTENNALE DI ATTIVITÀ MA, COME RACCONTA IL SUO PRESIDENTE EMANUELE STAUFFER, VANTA RADICI PIÙ ANTICHE E PUNTA SUL RINNOVO DELLA CONCESSIONE

UNcompleanno importante, festeg giato con lo sguardo proteso ver so il futuro. Il Casinò di Lugano compie questo mese vent’anni e a raccontare com’è cambiata la sua attività in quest’arco di tempo è il suo presidente, Ema nuele Stauffer.

“Il Casinò è un’istituzione della città di Lugano che va oltre i vent’anni: condivide con essa, infatti, ben 200 anni di storia. Un’icona contraddistinta da numerose trasformazioni, nascendo prima come salotto ottocen tesco – luogo di incontro e confronto della città, - per poi diventare il Teatro Kursaal – luogo di cultura della città - e divenire in seguito una casa da gioco, dal 2002 punto di riferimento dell’intrattenimento per il territo rio e oltre.  Ma non solo. È divenuto negli ultimi venti anni uno dei simboli del lungolago. Un edificio che non è un contenitore estraneo al contesto, ma è capace di dialogare con esso divenendone, nel sentire comune, un elemento caratterizzante. Non un tempio del gioco fine a se stesso, ma un luogo nato per far vivere un’esperien za positiva in cui svagarsi ed incontrarsi.

Un’istituzione in costante evoluzione, quindi, sem pre con un orecchio teso verso il territorio e lo sguardo fisso verso il futuro: ecco qual è il suo obiettivo, svi luppato nei venti anni di attività come casa da gioco e base di accrescimento per i prossimi venti. Casinò Lu gano continua a ricercare qualità e molteplicità di scel ta, per soddisfare tutte le preferenze, rafforzare l’anima dinamica e raffinata che lo contraddistingue, pronto a rispondere alla richiesta sempre più crescente di intrat tenimento di alto livello, cultura del gioco, eccellenza nello svago e nel confort. Predisposta a esprimere un’o perosità mirata a coinvolgere ed entusiasmare, ma so prattutto a prendersi cura dei propri giocatori”.

La presenza del Casinò come ha cambiato la città di Lugano?

“Sin dalle origini il Casinò luganese ha rappresentato un importante punto strategico, economico e turistico per la città che ne ha potenziato, di fatto, l’attrattività, mettendone in luce identità, carattere e unicità. È stato ed è tuttora un punto di riferimento dell’intrattenimento, una voce importante della sua economia, incrementando l’eccellente spirito di accoglienza del territorio, in modo da generare un forte richiamo non solo locale ma anche estero con un beneficio riscontrabile a lungo termine”.

Qual è l’impatto economico, turistico e occupazionale che la Casa da gioco determina sul territorio?

“Il Casinò costituisce per la città un grande valore. È importante, infatti, il contributo che dà al suo azionista di riferimento, sia in termini finanziari che di immagi ne: è un elemento centrale dell’offerta turistica e non solo. Gioca un ruolo importante anche come fornitore di posti di lavoro e genera di fatto un indotto esterno notevole, coinvolgendo diverse risorse del territorio tra aziende, strutture alberghiere e società turistico-cultu rali. In quest’ottica, la collaborazione tra il Casinò, la città e le sue aziende consente di offrire al turista e al cittadino un servizio di accoglienza e di svago di altis simo livello.

Inoltre, il progetto ‘fare rete’ ci spinge ulteriormente ad accrescere questo legame: è attraverso la sinergia con gli attori territoriali che Casinò Lugano riesce a raffor zare la propria offerta e a regalare esperienze originali e uniche”.

In che modo il Casinò festeggerà questo importante an niversario?

“Vogliamo celebrare questo successo con la nostra Casa da gioco, esprimendo in modo riservato e sentito la stima e l’affetto che nutriamo per il nostro personale e nei confronti dei nostri clienti e dei partner che han no contribuito a rendere possibile quest’impresa, coin volgendo anche le autorità istituzionali del territorio.

Abbiamo in programma diverse attività, come la pro mozione ‘Venti Ruggenti’ per tutti i nostri clienti e nu merose sorprese dedicate al nostro ventennale, una flûte

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5611 2022
Casinò

celebrativa di champagne a tutti coloro che entreranno il giorno del nostro compleanno con gadget e una box particolarissima con alcuni prodotti del territorio, grazie alla collaborazione con i nostri partner. Stiamo, inoltre, organizzando una ‘cena d’autore’, con uno chef stellato che porterà la sua cucina innovativa e la sua esplosio ne di gusto nella nostra sala eventi al terzo piano. Ma Casinò Lugano ha anche un’altra incredibile forza: le sue persone. E vuole festeggiare con la sua comunità, la sua ‘famiglia allargata’, per celebrare i nostri collabora tori che dedicano impegno, energie e che vivono questo spazio con passione e determinazione. Una cena specia le con tutto il nostro staff è fortemente voluta, perché, come diceva Sepulveda, ‘vola solo chi osa farlo’, e noi siamo riusciti a farlo anche grazie a loro. C’è chi ha mes so qualche capello bianco, chi è andato in pensione, altri giovani collaboratori si sono affiancati in corso d’opera, ma in questo percorso la squadra è sempre stata coesa con il preciso intento di continuare un progetto impor tante creato nel 2002. E c’è anche chi era già con Casinò Lugano venti anni fa, il giorno dell’apertura ed è ancora qui, fiero di celebrare i venti anni di servizio. Abbiamo fatto molto insieme durante questi anni come Casinò Lugano Sa, abbiamo fatto moltissimo anche prima con le diverse vesti storiche che la nostra struttura ha in dossato servendo il territorio in cui è nata e cresciuta. Ora ciò che più conta per noi è quello che continuiamo e continueremo a fare: la differenza, lavorare costante mente per creare una proposta d’eccellenza che sostenga ed implementi lo spirito di accoglienza del nostro terri torio, in modo da generare un forte richiamo non solo locale ma anche estero”.

Come immaginate i vostri prossimi venti anni, ini ziando dall’assegnazione delle licenze?

“Il Casinò, di fatto, è un valore che va tutelato. Per questo motivo ottenere il rinnovo della concessione fe derale riveste un’importanza fondamentale, è l’obiettivo numero uno. I diversi reparti della casa da gioco stanno, infatti, lavorando in maniera sinergica per presentare al Consiglio federale a fine ottobre 2022 la domanda di rinnovo della licenza. Poter confermare lo statuto di casa da gioco con licenza A ci consente di apportare le dovute novità strategiche volte a soddisfare la richiesta di intrattenimento variegato ed innovativo per la nostra città. Quello che vogliamo principalmente continua re a fare è coinvolgere ed entusiasmare, attraverso un servizio d’accoglienza sempre più completo, la piani ficazione di iniziative sempre diverse, eventi esclusivi, ristorazione d’eccellenza e nuove formule promozionali che quotidianamente animano le sale del Casinò. Nei nostri piani di crescita, inoltre, grande attenzione è ri servata agli obiettivi di responsabilità sociale: una scelta innovativa con un potenziale straordinario. Proprio in quest’ottica la Casa da gioco adotta misure finalizzate alla riduzione degli sprechi e al riutilizzo. Dall’acquisto di prodotti da fornitori locali, alla digitalizzazione dei processi e dei documenti, interni ed esterni, cercando di

eliminare il più possibile il consumo della carta, anche se riciclata, puntando anche molto sulla raccolta dif ferenziata nei vari reparti. Volgere sul green vuol dire trasformare la nostra azienda in un luogo più attento al benessere non solo dei nostri collaboratori ma anche della collettività, migliorandone le condizioni di salute, di sostenibilità e di sicurezza”.

Quanto sta pesando per voi il caro energia e in che modo lo state affrontando?

“L’aumento dei costi del riscaldamento e dell’elet tricità comincia a dare i primi avvisi. Per combattere il caro energia – ma anche e soprattutto, per ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività – stiamo at tualmente progettando con Ail l’installazione interna di una pompa di calore e, sul tetto della casa da gioco, di un impianto fotovoltaico di 124.32 kWp di ultima generazione. Questo investimento ci consentirà, in pri mis, di determinare un risparmio energetico importan te, di ridurre l’impatto di Co2 ottimizzando gli spazi non utilizzati e, in particolare, di ridurre l’impatto am bientale delle attività della Casa da gioco”.

Offerta di gioco, ristorazione, intrattenimento e online: quanto sono importanti per voi questi elementi?

“La calda familiarità che contraddistingue la nostra Casa da gioco è, a tutti gli effetti, incentrata sul clien te e finalizzata a rendere la sua permanenza all’interno della nostra struttura piacevole, confortevole, sicura e di valore. Per questo motivo grande attenzione viene con centrata sul portfolio giochi, tra i più vasti e diversificati in Svizzera, che viene costantemente monitorato e in novato, sia per quanto riguarda il parco macchine - che vanta il numero di slot machines più elevato, arricchito da nuovi kit giochi coinvolgenti e di ultima generazio ne - che la proposta tavoli, incrementata dal ritorno dei prestigiosi giochi francesi e dalla grande novità di quest’anno, il Three Card Poker.

Il lancio di Swiss4Win, primo Casinò online in Ti cino, ha consentito, inoltre, di rendere il servizio di Ca sinò Lugano accessibile ovunque e in ogni momento, mantenendo il livello elevato dell’offerta di gioco. Ma non solo. Il Ristorante Elementi, tra i più rinomati di Lugano e la sala multifunzionale al terzo piano - uno spazio di oltre 250 mq per eventi elegante e di design - costituiscono un importante complemento all’offerta relativa al gioco, rendendo Casinò Lugano una location attrattiva e unica nel suo genere, capace di fare networ king tra aziende e attirare potenziali nuovi giocatori, distinguendosi notevolmente dalla concorrenza. Inol tre, altro punto di forza della struttura, è il servizio di accoglienza che si declina in ogni settore: dai ragazzi del Valet parking, alle host assistant sempre a dispo sizione in reception e in sala, dal servizio attento del personale food&beverage, alla meticolosa professiona lità dei nostri croupier. Abbiamo un customer point dedicato all’assistenza del cliente, un servizio guardaro ba sempre attivo e presidiato e un bar service continuo e puntuale”.

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5711 2022
LA TRADIZIONE
CHE SPOSA IL FUTURO Casinò

orldMatch è sempre sta to sinonimo di avanguar dia. Azienda pioniera nel gioco online, dal 2000 ad oggi. La qualità dei prodotti World Match si è sempre evoluta e Moon Flight ne è la prova.

WorldMatch ha infatti realizzato qualcosa di mai visto prima nel mondo del gaming online: una In stant che ricrea in modo perfetto un tavolo da flipper anni ’70 e regala la stessa adrenalina e la stessa voglia di accumulare punti.

Dopo il grande successo riscosso con i prodotti del marchio SlotBar, WorldMa tch lancia nuovamente un evergreen del passato sotto la nuova veste dell’online. La collaborazione questa volta è con Zaccaria, uno dei più grandi produttori mondiali di flipper. I flipper Zaccaria sono di qualità paragonabile a quelli sta tunitensi e hanno riscosso enorme successo sia negli Stati Uniti che in tutta Europa.

L’idea di WorldMatch è stata quella di trasformare il flipper “Moon Fli ght” di Zaccaria in un gioco Instant/ Slider.

Il team grafico dell’azienda ha ridisegnato e modificato la grafi ca originale anni ’70 adattandola

MOON FLIGHT IL FLIPPER DIVENTA

click sul pulsante oppure trascinando il bottone verso il basso per poi rilasciarlo, come un in flipper fisico. Nella versione desktop l’avvio della partita è possibile tramite un solo click sul bottone start. In basso ai lati si trova l’area drain, due corsie laterali che portano alla perdita della pallina. Se la pallina cade in area drain il punteggio si azzera.

L’obiettivo del gioco rimane segnare quanti più punti pos sibile colpendo gli hit, accu mulando vincite ed effettuan do vari tiri con le alette prima che la pallina venga persa.

Il punteggio accumulato viene infine trasformato nel suo valore monetario.

all’igaming.

Un fungo (al posto delle alette) respinge la pallina con una forza casuale. La combinazione consecu tiva di varie azioni in determinati hit scatena la combo.

Ogni vincita combo cambia il valore dei numeri del tavolo. Combo = moltiplicatori X3, X6 e x18.

Nella versione mobile l’avvio della partita avviene tramite un singolo

Moon Flight accompagna il giocatore con grafica e suoni sorprendenti, ottima matematica, gameplay intuitivo e semplice. Il gioco è studiato per essere coinvol gente ed emozionante, tutto questo in aggiunta all’avvenente tema cosmico.

Un’altra fantastica aggiunta al por tfolio WorldMatch.

Pronti a volare sulla luna? Provate subito la Moon Flight!

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5811 2022
WorldMatch
INSTANT Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.) W Per saperne di più

Torno a bomba su un argo mento su cui ho già scritto e che mi sta particolarmente a cuore. Un tema parecchio spinoso e, allo stesso tempo, un pro blema che presenta aspetti compli cati, per non dire ostici, che rendono irto di insidie e di difficoltà un even tuale percorso di sua soluzione. Il nostro Paese ha scelto di non regolamentare il settore del gioco d’azzardo. Si tratta di una decisione che affonda le proprie radici in tempi lontani, in pratica quando sono state autorizzate le aperture delle quattro case da gioco che ancora oggi ope rano sul territorio nazionale.

Senza approfondire le questioni di carattere giuridico, resta il fatto che in Italia non esiste una legge nazionale che regolamenti il gioco d’azzardo. Si tratta di un unicum che ci differenzia dalla maggior parte dei Paesi europei, in parte anche dal re sto del mondo. Ci differenzia, a mio parere, in modo negativo. Mentre il settore del gioco che noi addetti ai lavori definiamo “pubblico”, per intenderci, videolottery, lotterie istantanee, scommesse sportive e gioco online (pur in attesa di un riordino) seguono norme dettate da provvedimenti legislativi nazionali, i casinò continuano a operare nel rispetto di autorizzazioni emanate a livello locale, vivendo quindi in una sorta di limbo che spesso rischia di farle passare, ai più, per attività border line

Non è cosi, ovviamente. I casinò italiani operano nel rispetto di tutte le leggi alle quali si riferiscono tutte le altre aziende, ma manca una sorta di legittimità a gestire questo parti colare business. Nemmeno nessuna legge nazionale, come poco sopra ho accennato, ne regolamenta con chiarezza limiti e ambiti.

La prima conseguenza è l’assoluta impossibilità di ampliare il mercato, inevitabilmente immobile, negando nuove aperture, quindi impedendo anche agli attuali gestori di trovare sbocchi operativi ed economici sul territorio nazionale.

Sono stati innumerevoli i tentativi di portare in Parlamento progetti di

Casinò un settore da regolamentare

e poi promuovere su scala naziona le un’offerta turistica sicuramente attraente.

A mio parere nemmeno la paura di una nuova concorrenza può giusti ficare questa grave lacuna del legi slatore. Le ricette, negli oltre cento progetti di legge arrivati in Parla mento, ahimè tutti abortiti, sono le più disparate quindi non mancano certo gli spunti per mettere mano a un nuovo provvedimento che tenga conto anche delle mutate condizioni del mercato.

Non a caso ho fatto cenno alla funzione di promozione turistica che una nuova offerta di gioco d’azzardo sul territorio potrebbe generare, perché dal mio personale punto di vista, le aperture dei nuovi casinò dovrebbero essere limitate proprio ad aree a specifica valenza turistica, evitando le metropoli o le grandi aree sub urbane.

Insomma, un modello che eviti di guastare i delicati equilibri oggi esi stenti, direi solo sulla carta, perché

legge che modificassero la situazio ne attuale che però non sono mai stati approvati. Da più parti si è ad dossata la responsabilità di questo inciampo alla capacità dei casinò in attività di fare lobby impedendo la nascita di una nuova concorrenza.

Da addetto ai lavori quale mi posso definire, seppure nel recente pas sato, sgombro subito il campo da possibili equivoci. Ai concessionari e ai gestori delle case da gioco in attività sicuramente non piaceva, forse non piace tuttora, l’opzione di doversi confrontare con nuove realtà, ma ho qualche dubbio che il peso specifico che rappresentavano avesse la capacità di influenzare le scelte del legislatore. Resta il fatto che ci troviamo in presenza di un’a nomalia che a mio parere va sanata. Quanto sopra per diversi motivi, tra i quali ottenere un riconosci mento delle varie professionalità, in particolare quelle con profili specifici del settore - che consen tirebbe ad esempio ai croupier di avere accesso al mercato del lavoro europeo - creare nuova occupazione

Mentre il settore del gioco che noi addetti ai lavori definiamo “pubblico” seguono norme dettate da provvedimenti legislativi nazionali, i casinò continuano a operare nel rispetto di autorizzazioni emanate a livello locale, vivendo quindi in una sorta di limbo che spesso rischia di farle passare, ai più, per attività border line.

il volume di affari del gioco in Italia è talmente importante da non poter essere influenzato da uno scenario come quello che ho ipotizzato. Proventi, al netto dei costi operativi e di gestione, da destinare in parti eque alle Regioni e allo Stato. Una follia, forse, ma mi piace pensare che prima o poi questa totale assen za di visione sul futuro che caratte rizza il nostro Paese possa final mente cedere il passo a un afflato di innovazione. Perché no?

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5811 2022 PANNO NERO
a cura di Marco Fiore 60

DANTE

›› GRAFICA

Ecco una slot che pone l’accento sul le ecellenze italiane. Proponendo, ad dirittura, un omaggio al più celebre degli autori a livello globale, come il Sommo Poeta Dante. Per un’avven tura a dir poco entusiasmante, gra zie a una grafica particolarmente suggestiva e carica di simboli ricer catissimi che consentono al gioca tore di immergersi nella storia della Divina Commedia a ogni giro di rul li, esplorando i vari gironi dell’inferno dantesco. Ma i giocatori non dovran no temere, il personaggio di Dante è sempre presente sullo schermo per rassicurarli nel loro viaggio. Accanto ai personaggi centrali dell’opera: da Caronte a Beatrice.

›› SOUND

Per un’ambientazione di questo tipo, così ricercata e di impatto, non si potevano certo utilizzare delle so norità banali. Non a caso, in questo gioco, gli sviluppatori di Cristaltec hanno messo tutta l’attenzione ne cessaria nel ricercare degli effetti e delle musiche che potessero rende re meglio l’atmosfera mistica di que sto panorama immaginario. Una mu sica ricca di suspance tiene infatti compagnia durante tutta la partita e rende l’esperienza di gioco anco ra più emozionate. Ma la cosa più in teressante è il cambio di ritmo nel le varie fasi, che si accentua nei momenti più eccitanti della parti ta, coinvolgendo così maggiormente l’attenzione del giocatore.

›› GIOCABILITÀ

La slot è composta da 5 rulli e ognu no di essi mostra 3 simboli. Il gioco ha 10 linee di pagamento che per mettono la vincita se più simbo li uguali sono allineati da sinistra a

Per un divertimento da Divina Commedia

LA SCHEDA

NOME_ Dante

PRODUTTORE_ Cristaltec

DISPONIBILE SU_ omnichannel

VOLATILITÀ_ media

DATA DI RILASCIO_ settembre ‘22

PAYOUT_ 93,11%

la bella Beatrice, che appare solo in alcune fasi, tutte da scoprire. Ol tre al gioco base si potranno trova re anche: un gioco moltiplicatore, una “Feature Reel Wild” e un “Bonus Free Spin”. Scopriamo nel detta glio in cosa consistono nel paragra fo successivo.

›› BONUS

destra. Oltre ai nove simboli tradi zionali, la slot possiede due simboli speciali: il simbolo “Wild” e lo “Scat ter” rappresentati rispettivamen te dal libro “Divina Commedia” e dal “Lucchetto”. Se sui rulli appaiono tre, quattro o cinque simboli Scat ter, si attiveranno sette giri gratuiti “Mega Symbol” con dei modificatori. L’animazione di Caronte, che quan do compare mentre naviga sulla sua barca, permette di cambiare i tre simboli di un rullo in Wild, men tre uno dei momenti più attesi del gioco è quello della comparsa del

Come indicato nel paragrafo prece dente, le funzionalità principali di questa video slot sono il Moltiplica tore, il Reel Wild e il FreeSpin. La pri ma subentra quando Dante attiva il libro, facendo comparire un moltipli catore x2 per il giro corrente e quello successivo, durante il quale è possi bile cambiare la puntata. Nel secon do caso, invece, Dante può attivare il libro e far comparire Caronte, il qua le cambierà i tre simboli di un rullo in Wild. Mentre la funzione FreeSpin si attiva quando sui rulli appaiono tre, quattro o cinque simboli “Lucchetto”, che permettono di ottenere sette giri gratuiti, a ognuno dei quali corrispon dono diversi moltiplicatori: in caso di tre lucchetti si avrà un x2 ad ogni giro; in caso di quattro Lucchetti il molti plicatore x2 sarà garantito per tutta la durata del bonus; mentre in caso di cinque Lucchetti si avrà un moltipli catore x5 garantito per l’intero bonus. In questa fase, i tre rulli centrali di ventano un unico rullo su cui girano i “Mega simboli” 3x3.

Il valore della puntata non può esse re cambiato e le linee di pagamen to rimangono invariate. Questa fase termina quando il contatore dei giri è uguale a zero.

IL NOSTRO GIUDIZIO

La slot Dante è una delle novità di Cristaltec, disponibile da poche settimane sul Casinò online del gruppo, Casi nomania.it. Si tratta di un gioco estremamente appetibile, non soltanto per via dell’ambientazione (che comunque aiuta, e non poco!) ma anche per il suo funzionamento e per l’intera esperienza che riesce a far vivere al giocatore.

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6011 2022 LA SLOT ONLINE DEL MESE7 7 7
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Una questione su cui scherzare

Esce in Italia l’unico libro di Sacha Guitry: Edgardo Franzosini, che ne ha curato la postfazione, racconta la passione del commediografo francese per il gioco, testimoniata appunto dalla sua opera “Memorie di un baro”

uello che trovo straordinario è il suo rappor to gioioso e giocoso con il gioco. In lettera tura, penso a Tommaso Landolfi o a Fëdor Dostoevskij, anch’essi giocatori accaniti, il gioco viene raccontato in maniera tormentosa e cupa. Invece con questo libro, che è uno scandalo non sia stato pubblicato prima in Italia, si passa una serata deliziosa!”.

Così lo scrittore, biografico e traduttore Edgardo Franzosini, che ne ha scritto una divertita postfazione, presenta ai lettori italiani “Memorie di un baro” (Adel phi), l’unico libro scritto dal commediografo e regista francese (anche se nato a San Pietroburgo nel 1885) Sacha Guitry. Un autore conosciutissimo in Francia e nei i paesi francofoni, assai meno nel Bel Paese, “forse perchè – prova a capire Franzosini – le sue commedie, oltre 140, erano tipicamente parigine, e nel periodo del fascismo c’erano altri autori italiani che facevano quel genere di opere, basate su intrighi amorosi. Ma lui era incredibilmente più bravo”.

Bravo, ricco, famoso e dalle tante passioni, come ricorda in un suo libro di memorie: le don ne innanzitutto, ma anche il gioco, a cui aveva dedicato un capitolo apposito, un compendio di saggezza godereccia: ““Per rendersi conto del fisico di una persona bisogna osservarla mentre dorme - scrive Guitry - ma per rendersi conto del suo carattere bisogna osservarla mentre gioca… perde istantaneamente tutto quello che c’è di artificioso, di finto in lei”. E ancora, in un altro passaggio ripreso anche nelle Memorie di un baro: “Un vero giocatore non perde mai: o vince o non vince. La somma che lascia sul tavolo non è perduta. Il denaro non si perde. Si allontana momenta neamente” mentre “quando vince 1.000 franchi, ha vinto i primi 1.000 franchi di una fortuna incalcolabile”.

Ipse dixit: il baro che il protagonista del libriccino di appena 110 pagine appena pubblicato in Italia, ma an che lo stesso Guitry, in una semplice e giocosa identifi cazione tra le due figure.

Lui, Franzosini, osserva da fuori, ma con conoscenza della materia: “Io non sono un giocatore, ma quando mio figlio era ragazzo avevamo tanti giochi da tavolo, anzi li collezionavamo e oggi questa passione è rimasta. E anche mio padre era un grande giocatore di carte. Gli piacevano i giochi da osteria, da bar, come il tressette. Da parte mia, sono appassionatissimo della psicologia del giocatore e cerco di comprenderla. C’è chi dice che il grande giocato re è quello che al tavolo da gioco è impassibile e che non

fa una piega, sia che vinca o che perda, come se il denaro non fosse il suo. C’è anche chi dice che il giocatore non gioca per denaro, ma per riuscire a vincere, mentre altri ipotizzano che in realtà il giocatore miri a perdere”.

Intanto, Franzosini “studia” anche Guitry: “Era un forte giocatore. Era un uomo di successo, spendeva somme incredibili e anche questo lo aiutava a essere molto distaccato. Poi aveva un modi di affrontare la vita in modo leggero, da incosciente, come ho cercato di raccontare nella mia postfazione. Era un megalomane, molto narciso e pieno di sé, ma mai supponente o pre suntuoso. Sono davvero contento di fare conosce questo libro, divertente come lui, che non amava gli autori no iosi e che riteneva assurdo che si dovesse pensare solo alle cose serie. Sapeva far ridere, che è molto più difficile che far piangere, e lo faceva con le sue frasi rapide e ful minanti, oltre a essere un pozzo di battute. Insomma, una voluttà totale, la più completa che esista, vero miele soprattutto per i lettori di Gioco News!”.

Ma mettiamo da parte il buon Guitry e parliamo di lei. Nella sua carriera professionale le è capitato di scrive re biografie di personaggi poco noti, come Raymond Isi dore, detto Picassiette, costruttore di una cattedrale fatta di detriti. Ancora, ha scritto la biografia di Bela Lugosi, l’attore ungherese che per primo interpretò al cinema il conte Dracula. Da dove nasce questo suo interesse per le biografie e quali la attraggono?

“Mi piacciono i personaggi un po’ dimenticati dalla storia e che hanno vissuto vicende molto particolari ed estreme. Penso a Rembrant Bugatti, scultore italiano ma incredibilmente non conosciuto in Italia: uno dei suoi più grandi collezionisti delle sue opere è stato Alain De lon, che un paio d’anni fa, forse a corto di denaro, ha venduto qualche suo pezzo. Mi piacciono i personaggi che hanno un’ossessione, magari coltivata in un angolino della vita e senza che ci sia niente di esteriore. In questo angolino mi piace di andare a indagare”.

Un’ultima curiosità: come mai aveva pubblicato la prima versione della biografia di Bela Lugosi con lo pseudonimo di Edgar Lander?

“Ero un ragazzo e il piccolissimo editore con cui pubblicai questo libro mi disse: ‘Con il tuo nome, Ed gardo Franzosini, non vendiamo niente. Inventiamoci un personaggio’. Così facemmo e ci inventammo pure una biografia, dicendo che avevo ‘vissuto molto a Ber lino e Vienna’, città nelle quali, all’epoca, non avevo mai messo piede. Solo in seguito ho usato il mio nome”.

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6411 2022
Interviste “Q EDGARDO FRANZOSINI

La lucida leggerezza del gioco

Non solo risate, da Beppe Braida. Il noto co mico torinese, oggi 58enne, annuncia la pros sima uscita di un libro e la preparazione di una commedia, nei quali la comicità, però, non c’entra nulla. “Credo che se uno ha qualcosa da dire è impor tante che la dica, penso che ognuno di noi abbia varie anime, o se vogliamo più lati, che in qualche modo devono emergere”.

Così Giuseppe Braida spiega i suoi “sconfinamen ti”, che poi tanto sconfinamenti non sono, dal terreno della comicità, che lo ha reso celebre. “In realtà penso accada solo qui in Italia che ti assegnino un’etichetta e poi tutti si stupiscano appena ti vedono fare qualco sa di diverso”, spiega, respingendo i primi commenti della critica superficiale. “In America chi sa cantare è normale che sappia anche ballare, condurre un pro gramma, qua invece se vedono un comico fare altro dicono subito che ormai non sa più far ridere”. Eppure nel curriculum di Brai da ci sono già esperienze come la conduzione di Colorado, e quella di Striscia la notizia.

“Esperienze nelle quali ho smesso di fare il comico, che mi sono rimaste nel cuore”, aggiunge, “per me rappre sentano un grande motivo di orgoglio”.

Ma partiamo dall’inizio, dalle origini, che Braida ri corda “difficili, tra mille peripezie. Provengo da una famiglia di operai la mia pas sione, cresciuto con il miraggio del lavoro fisso. Di ciamo che la mia passione era vista un po’ male, ma alla fine il sogno

e la passione hanno vinto, anche se non è tutt’oro quello che luccica”.

Braida è diventato famoso facendo il verso a un noto conduttore Tg (Emilio Fede), chi non ricorda il tormentone “Attentato! È stato un attentato!”, una parodia che non gli ha mai creato problemi, tutt’altro. “Quella gag era nata per denunciare che in Italia ab biamo un’informazione che non sempre è libera, ma è condizionata dalla corrente politica, dagli editori, sempre legati alla politica. Dinamiche che vediamo ancora adesso. Pensa che con i giornalisti di adesso la parodia potrebbe funzionare ancora? “Sì, la parodia è ancora totalmente valida, anche se Fede è andato in pensione i suoi proseliti ci mostrano che non è cam biato nulla”.

La comicità è intrattenimento, e intrattenimento è gioco. Cosa le viene in mente in proposito?

“Da torinese, quale sono, il primo ricordo è quello del casinò. Quello più vicino, per me, era quello di Saint Vincent, dove spesso si andava con gli amici a fare la puntata. Ma devo dire che non c’è mai stata nessuna vincita memorabile, solo momenti di diver timento. Lo stesso capita ancora adesso: ogni tanto entro in tabaccheria, e tento la sorte con un Gratta e vinci, ma senza molta fortuna. Mi diverto, sono con vinto che il gioco vada vissuto così, con lucida legge rezza”.

Diverso il rapporto con un altro tipo di gioco, quello elettronico. “Per anni sono stato nel tunnel della Playstation”, racconta Beppe Braida, “poi ho smesso perché si giocava a calcio e ogni pomerig gio finiva in una bolgia. C’era l’amico che spaccava il joystick, quello che strisciava la sedia, quello che sfasciava qualcos’altro. Alla fine ho chiuso con la Play, e anche con qualche amico”. E poi? “Anni dopo mi sono trovato a giocare con il figlio di Paola Perego. Io, adulto, ero convinto di massacrarlo invece… fa ceva cose con i giocatori che io non pensavo neanche fossero possibili”.

Poi, tornando al suo lavoro, ci racconta che dopo l’esperienza all’Isola dei famosi, dello scorso anno, “ora sto continuando il mio tour estivo. Pensavo di concluderlo ad agosto, ma andrò avanti fino a dicem bre. Non ho mai smesso il contatto con il pubblico, che mi dà sempre grandi soddisfazioni”.

Mentre nel futuro si riserva di farci conoscere un’altra anima di Beppe Braida. “Durante il lock down ho scritto un libro, è il mio primo romanzo, nel quale la comicità non c’entra nulla. Si intitola ‘Come due aquiloni’, ed è già nelle mani dell’editore”. Un’av ventura letteraria che non lo allontanerà dal palco scenico: “Ho scritto anche una commedia, si intitola ‘Tutta suo padre’ e racconta la storia di un uomo con la sindrome di Peter Pan che improvvisamente scopre che non è affatto male crescere una figlia, nella quale scopre l’amore puro. Che dire, di cose sul piatto ce ne sono tante”.

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6511 2022
Interviste
BEPPE BRAIDA, A BREVE IN LIBRERIA CON IL SUO PRIMO ROMANZO, RACCONTA IL SUO RAPPORTO CON LA COMICITÀ E CON LA FORTUNA
BEPPE BRAIDA

L’ORA

Forse le persone non sono mai state così selettive riguardo all’intrattenimento che scelgono di godersi e, da un lato, questo è positivo in quanto spinge le aziende a proporre davvero il meglio del meglio e a trattare i propri clienti come qualcosa più di un numero. Questo non vuol dire che nessuna azienda in particolare operi in questo modo, ma i clienti esigenti non permetteranno più di farlo. Nel Regno Unito, ad esempio, la continua crisi del costo della vita ha fatto sì che le persone andassero al rispar mio ove possibile; meno vacanze all’estero, più uso dei trasporti pub blici, meno visite ai centri di intrat tenimento, più visite ai supermercati economici - ecco il quadro. I più ricchi della società, in termi ni di ricchezza e flessibilità, al di fuori dei mega-ricchi, sono i giovani adulti senza figli. Queste persone, in genere di età compresa tra i 20 e i 40 anni, lavorano principalmente per se stesse, spendendo i loro sudati soldi in esperienze con i loro amici e individual mente. La fascia dei giovani adulti (meglio dire questo che limitarla ai 20-40 anni) spesso ama mescolare le proprie esperienze sociali; vale a dire che si divertono con più cose contemporaneamente. NQ64, un concetto di bar e sala giochi in crescita nel Regno Unito, si sta rivelando estre mamente popolare. Offre una vasta gamma di esperienze di gioco classiche, insieme a un’offerta di bevande simile a qualsiasi discoteca o bar nel centro della città. Combinan do questi due elementi in un unico locale, NQ64 ha creato un’esperienza unica, non troppo dissimile dai luo ghi di minigolf rivolti ai giovani adulti che sono spesso sede di molti primi appuntamenti di Tinder. Non si tratta solo di bevande, ovvia mente, ma sarebbe negligente non menzionarle. In qualche modo simili a NQ64 sono i bar sportivi che pre sentano giochi come bowling, biliar do, shuffleboard, freccette elettro

NON È TUTTO UN GIOCO DA RAGAZZI

firmato un accordo di distribuzione mondiale con Sega Amusements per i suoi “Smarts” (ovvero, freccette intelligenti o “freccette elettroniche”, come accennato in precedenza).

Questo prodotto offre la classica esperienza di gioco da pub ma con miglioramenti ludici presi dall’era moderna, tra cui un sistema di pun teggio automatizzato e una grafica ricca. Piccole modifiche tecnologi che ai preferiti affermati come que sto sono davvero il futuro di questa fetta dell’industria.

a cura di Lee Wild , Intergame www.intergameonline.com

Un altro prodotto in quest’area, che deriva dalla popolarità del gioco del bere beer pong, è “Jet-Pong” di Valley-Dynamo. La macchina utilizza in modo intelligente la tecnologia tipica dei tavoli da air hockey per so spendere le palline da ping-pong in aria. Queste vengono poi raccolte e lanciate contro le coppe rosse, come sarebbe il caso in una partita nor male. Il suo inventore, Terry Ruddell, spiega l’ispirazione che c’è dietro con un certo distacco quando gli viene chiesto cosa rende un prodotto attraente per i giovani adulti. “Si prende un gioco che la maggior parte delle persone in questa fascia di età conosce già e lo si migliora”, spiega a InterGame.

niche e altre cose simili: e non serve citare una società in particolare per indicare questi centri di divertimen to che sono ormai ovunque. Questi locali sono tradizionali, contem poraneamente parlando, in quanto hanno resistito alla prova del tempo, ma questo non vuol dire che non ci siano cose innovative che accadono in questi luoghi. Dopotutto il cliente diventa sempre più selettivo. 501 Entertainment ha recentemente

Intendiamoci, è facile per l’inventore di un gioco vincitore del premio Amoa sottovalutare l’innovazione che ha portato a un prodotto così attraente per il mercato. Lo spettacolo delle palline da ping-pong galleggianti è ciò che distingue davvero Jet-Pong - e una volta che un ospite si è fatto strada fino alla macchina, sa già come giocare. Come dice Ruddell, è un gioco che la maggior parte delle persone conosce già dai loro anni precedenti. “Il Beer pong è uno degli sport preferiti del college, soprat tutto nella fascia di età di cui stiamo parlando”, aggiunge. “L’uso di coppe ufficiali rosse, combinato con una palla fluttuante, rende Jet-Pong un grande successo. Risolve molti problemi associati al beer pong, come bagnare e sporcare le palline,

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6611 2022
DEL GIOCO
L’OBIETTIVO PRINCIPALE
DI UN CENTRO DI INTRATTENIMENTO PER FAMIGLIE È NEL NOME, MA SEMPRE PIÙ GIOVANI ADULTI SI INTERESSANO AD ATTIVITÀ CORRELATE, COME SPIEGA LEE WILD DI INTERGAME

inseguirle sul pavimento e tenere il punteggio”.

L’opinione di mantenere le cose relativamente familiari è ripresa dal team di Hologate, che sa benissimo come dare una svolta interessante a un’esperienza classica - i pro dotti dell’azienda sono apprezzati da persone di tutte le età ma c’è sicuramente un’ampia sezione dei suoi utenti che rientrerebbe nella fascia dei giovani adulti, in particola re quando si tratta di dare una svolta interessante a un’esperienza classi ca. Dal golf, mini o altro, al bowling, ci sono numerosi modi per portare queste antiche esperienze nell’era moderna. Hyper Golf di Hologate è uno di questi esempi, che aggiunge un elemento di realtà virtuale al golf. Sebbene non sia specificamente rivolto al pubblico dei giovani adulti, il fascino naturale parla da sé. Utiliz zando la sua tecnologia Hyper Golf mette gli utenti in buche estrema mente concettualizzate con “temi, musica ed effetti che attireranno adolescenti e giovani adulti”, spiega Gregg Katano, vicepresidente senior di Hologate. Questi temi includono - ma non sono limitati a - spazio, flipper, DJ e mostri. L’aggiunta di un tocco moderno al minigolf crea un’esperienza completamente nuo va, con la nuova tecnologia, Holo gate è stato in grado di trasformare completamente l’amato gioco. Leif Petersen, Ceo dell’azienda, spiega: “Per oltre cento anni non c’è stata molta innovazione applicata al gioco del minigolf. Di recente alcune azien de hanno tentato di dare al gioco un ‘aggiornamento’ incorporando luci o effetti sonori ma alla fine il gioco

è rimasto essenzialmente lo stesso gioco classico. Il nostro obiettivo era infondere il futuro nell’amato classico”.

ESPERIENZE SOCIALI

Ovviamente, solo perché stiamo parlando di giovani adulti - non è necessario coinvolgere dj, bevute o che siano legati a giochi con cui si divertono generalmente alle feste universitarie. Il logo di Bay Tek è riconoscibile in quest’area - proba bilmente avete usato una macchina in un centro di intrattenimento, al meno una volta. Ax Master è un gioco estremamente popolare prodotto da Bay Tek che può essere trovato ovun que, distribuito da (ma non limitato a) Harry Levy, Betson e PrimeTime. Come probabilmente rivela il suo nome, è un gioco di lancio dell’ascia orientato al pubblico di adolescenti e giovani adulti che è abbastanza accessibile. Utilizza asce gommate che sono vicine all’originale, offrendo un’esperienza emozionante ma del tutto sicura per i clienti.

Un aspetto che fa davvero risaltare questi prodotti tra la folla dei giovani adulti – e che include Jet-Pong e altri simili – è l’aspetto sociale. Queste esperienze, sebbene possano sicuramente essere vissute da soli, sono progettate per essere giocate da un piccolo gruppo di persone. Ciò ha un duplice vantaggio per gli operatori, sarebbe giusto dire che i social media svolgono un ruolo enorme nella popolarità delle forme di intrattenimento, in particolare per i più giovani. Dai bambini che mo strano ai loro genitori qualcosa che hanno visto pubblicizzato su You Tube agli adolescenti che spendono la paghetta in prodotti mostrati su TikTok o Snapchat, ai giovani adulti che utilizzano piattaforme come Instagram, Tripadvisor o persino Google per trovare luoghi con recen sioni positive da visitare con i loro amici o partner - il marketing online non è mai stato così importante per le aziende.

Il vicepresidente delle comunicazioni di Triotech, Christian Martin, lo spie ga semplicemente: “Se un giovane

vede un video di persone che si divertono con una particolare giostra o attrazione, ovviamente vorranno provarla anche loro”. Questo è certa mente un modo per portare persone, ma come fa un’azienda a portare ef fettivamente i suoi prodotti davanti agli occhi dei giovani?

È in qualche modo semplice: si rende il prodotto “Instagrammabile” - vale a dire, si rende un prodotto o una funzionalità attraente al punto che le per sone vorranno condividerne foto o video con i loro amici online. Ci sono alcuni modi in cui questo può essere raggiunto; due sono rendere l’attrazione estetica mente attraente o richiedere ai suoi utenti di fare qualcosa di divertente o interessante.

Blacklight Attractions è uno spe cialista nella creazione di giostre oscure, attrazioni di mini-golf, esca pe room e una miriade di altre cose divertenti. Un modo in cui l’azienda mira a mettere i suoi prodotti in pri mo piano nella sequenza temporale dei giovani utenti dei social media è attraverso le scelte di design.

“La gente ama il nostro golf retrò per via del tema”, afferma Larry Kirchner, presidente di Blacklight. “Le persone sono venute per utilizzare la strut tura per creare TikTok”, continua, e questo non dovrebbe sorprendere.

I temi “retrò”, che ora includono ma non si limitano agli anni ‘70 e ‘80, sono importanti al momento. Possiamo guardare a programmi Tv popolari come Stranger Things, Sex Education e The Umbrella Academy per coloro da ringraziare per questo. Fare appello agli interessi contem poranei può aumentare l’attrattiva... beh, l’attrattiva, e questo è sicura mente un gioco da ragazzi, ma vale la pena sottolineare in quanto si collega alla conversazione più ampia sulle esperienze sociali che stiamo vivendo.

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6711 2022 L’ORA DEL GIOCO
94 ENGLISH PAGE

Turchia, i due continenti del gioco

A ISTANBUL IL PRIMO

TORNEO DI ESPORT WEB3 DAL VIVO AL MONDO

Il W3E, il pri mo torneo live in assoluto per gli esport Web3, darà il benve nuto al mondo dei giochi Web3 all’Istanbul Blockchain Week, il 17 novembre, presso l’E sa Esports Arena, e includerà an che presentazioni di giochi, annunci esclusivi da parte degli sviluppato ri, test demo e gare avvincenti in uno dei giochi Web3 più famosi al mondo. Il W3E è gestito e supervisionato dal team leader Damian Bartlett e dallo stratega di marketing Thang Phan.

Il partner di lega dell’evento e il gio co principale del torneo sarà EV.io, uno sparatutto in prima persona am bientato in una serie di arene futu ristiche e il gioco più popolare sulla blockchain di Solana.

Contemporaneamente, il W3E ospi terà anche la prima fiera mondiale di giochi Web3 alla periferia del torneo W3E. I partecipanti avranno l’oppor tunità di vedere progetti emergenti, testare i prossimi giochi Web3 e fare rete con il team di sviluppo. “Sono incredibilmente entusiasta di guidare la squadra che organiz za il primo torneo di eSport Web3 dal vivo, insieme alla prima fiera di gio chi Web3”, afferma Erhan Korhalil ler, fondatore e Ceo di W3E e Istanbul Blockchain Week. “Il gioco Web3 è il prossimo balzo in avanti in questa tecnologia rivoluzionaria. Guardar lo maturare negli ultimi anni è sta to incredibile, ma il 2022 sembra il punto di svolta. È un privilegio vede re i nostri concorrenti giocare a EV.io e non potrei essere più orgoglioso di dare il benvenuto al mondo a quel lo che sarà un evento storico in que sto spazio”.

GIOCO ILLEGALE, SEQUESTRATI 40 MILIONI DI DOLLARI DI CRIPTOVALUTE

Le autorità turche hanno sequestra to 40 milioni di dollari in criptovaluta nell’ambito di un’indagine su un giro di gioco illegale.

I casinò sono stati soppressi nel 1998 nel Paese e il betting online, a eccezione di un servizio statale, è stato bandito dal 2006.

Secondo quanto riportato dal Daily Sabah, le autorità hanno anche emesso ordini di detenzione per 46 sospetti che avrebbero preso par te all’agevolazione di operazioni di scommesse illecite in otto province.

L’ufficio del procuratore capo del la Turchia e l’Ufficio investigativo sul contrabbando e sulla criminalità or ganizzata hanno affermato che i so spetti hanno mediato i fondi prodotti dall’operazione di gioco illegale, che sono stati poi trasferiti agli indirizzi crittografici del gruppo.

Secondo quanto dichiara il ministro dell’Interno turco, Süleyman Soylu, tale operazione “è partita dalla Ci pro turca ed è collegata all’omicidio di Halil Falyalı”, un uomo d’affari tur co-cipriota ucciso a colpi di arma da fuoco mentre guidava vicino alla sua casa a Çatalköy, Kyrenia, nella Re pubblica turca di Cipro del Nord, nel febbraio 2022.

Lo stesso Falyali non era estraneo alle indagini sul riciclaggio di dena ro e, a quanto pare, è ricercato negli Stati Uniti dal 2016 con l’accusa di ri ciclaggio di denaro e traffico di droga.

I 40 milioni di dollari confiscati po trebbero essere solo la punta dell’i ceberg, almeno secondo le autori tà turche.

“PAGA PIÙ BASSA”: I LAVORATORI DI UN CASINÒ PERDONO LA CAUSA

I lavoratori turchi non sono pagati meno dei dipen denti taiwanesi e italiani. È que sto il succo della sentenza con cui un giudice del le Isole Marian ne Settentrionali ha accolto la ri chiesta di un operatore di gioco di respingere l’azione collettiva pro posta da tre dipendenti di una so cietà di gestione di case da gioco di Hong Kong.

Özcan Genç, Hasan Gökçe e Süleym an Köş – questi i loro nomi - tutti ca pisquadra, hanno citato in giudizio a gennaio Imperial Pacific Internatio nal, sostenendo di essere stati sot topagati quando avevano costruito il loro resort hotel-casinò sull’isola di Saipan nel Commonwealth delle Iso le Marianne Settentrionali, un terri torio degli Stati Uniti.

I tre hanno affermato che l’Impe rial ha assunto lavoratori taiwanesi con le stesse competenze e quali fiche per svolgere gli stessi lavo ri nell’ambito del programma di vi sti H-2B, ma ha pagato ai lavoratori taiwanesi salari “quasi due volte superiori”.

Secondo il giudice distrettua le capo degli Stati Uniti Ramona V. Manglona i lavoratori turchi non sono riusciti a dimostrare che i loro colleghi erano pagati di più in vir tù della loro nazionalità, in quanto hanno identificato altri dipenden ti con il termine ampio di “lavora tori” senza specificare se i cittadi ni taiwanesi e italiani svolgessero lavori simili ai loro, ma possono ri presentare la loro causa, per vio lazioni del titolo VII del Civil Rights Act.

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6811 2022
A cura di Francesca Mancosu
DAL MONDO
L’Imperial Pacific Süleyman Soylu
Mondogaming arriva in Italia! Una volta completata la fase di certificazione ADM sarà finalmente disponibile sul mercato italiano la nuova piattaforma di sportbook del service provider Mondogaming! DMSolution Srl Via Loreto, 4 - 71042 Cerignola (FG) www.mondogaming.eu

Sbc Summit Latinoamerica

Seminole Hard Rock Cafe Hotel & Casino, Florida, Stati Uniti www.sbcevents.com/en/sbc-summit-latinoa merica

Family Attraction Expo 2022

The Nec, Birmingham, Regno Unito www.familyattractionexpo.co.uk

GLI APPUNTAMENTI INTERNAZIONALI AI QUALI NON PUOI MANCARE

The international appointments that you can’t lose

fino al 1 Lucca Comics&Games 2022

Polo Fiere, Palatagliate, centro storico di Lucca www.luccacomicsandgames.com/it

4

TORNEI ESPORTS

Red Bull Factions 2022 - Finale La Pelota Jai Alai, Milano www.twitch.tv/redbullit

11

Torneo alla Roulette

Scopri tutti gli eventi esports qui:

16

Scandinavian Gaming Show

Copenaghen, Danimarca www.eventus-international.com/sgs-old-void

2

Holiday Park & Resort Innovation 2022

The Nec, Birmingham, Regno Unito www.familyattractionexpo.co.uk

Sett Trade Fair 2022

Tourism Equipment & Techniques Trade Fair Montpellier Exhibition Centre Montpellier, Francia www.salonsett.com

Gti Asia China Expo 202

China Import & Export Fair Pazhou Complex, Guangzhou, Cina www.gtiexpo.com.tw/cnen/index.php

SiGma Europe 2022

Mfcc - Malta Fairs & Conventions Centre, Malta https://sigma.world/en/europe/

Scopri tutti gli eventi business qui:

Iaapa Expo 2022

Orlando, Florida, Stati Uniti www.iaapa.org/expos/iaa pa-expo

NOVEMBRE | NOVEMBER 2022

Mgs Entertainment Show (Mgs) 2022

JW Marriot Hotel Macau, Macao www.mgsentertainmentshow.com

Eegs 2022

Eastern European Gaming Summit Grand Hotel Millennium, Sofia – Bulgaria www.eegamingsummit.com

22 - 24

Induferias + Hinchalia 2022 Feria Valencia, Valencia, Spagna http://induferias-hinchalia.feriavalencia.com/

23 – 24

Bege 2022

Balkan Entertainment & Gaming Expo Inter Expo Center, Sofia, Bulgaria www.balkangamingexpo.com

25 - 27

G&A 2022 – Zhongshan International Games & Amusement Fair Zhongshan Convention Center, Zhongshan, Cina www.aaaexpos.com

29 – 1 dicembre Mapic 2022

The International Retail Property Market Palais de Festival, Cannes, Francia www.mapic.com

29 – 1 dicembre LeisurUp by Mapic 2022

Palais de Festival, Cannes, Francia www.mapic.com

Casino Perla, Nova Gorica, Slovenia https://perla-novagorica.com/it

8 – 14

Warriors of Liechtenstein

Poker Room Bendern, Liechtenstein www.eurorounders.com

15

Serata di gusto

Casinò Admiral Mendrisio, Svizzera https://www.admiral.ch/casino-mendrisio/ eventi-mendrisio/

18 - 27

France Poker Series Pasino Aix en Provence, Francia www.pokerstarlive.com

19

Concerto Edoardo Bennato Casinò di Sanremo www.casinosanremo.it/eventi

23 - 27

Wolf 200k Gtd

Giochi del Titano, Repubblica San Marino www.eurorounders.com

25 – 27

Milan Games Week & Cartoomics 2022

Fiera Milano Rho, Milano www.milangamesweek.it

27

Mini torneo alla Roulette

Casino Perla, Nova Gorica, Slovenia https://perla-novagorica.com/it/

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7011 2022 1 – 3
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DA NON PERDERE | WE CAN’T LOSING IT Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.) GAMING BUSINESS

scritto un manga. Ma come? Hai scritto un manga? Eh sì, ho scritto un manga: centopagine di fumetti con un supe reroe. Va beh, son poi fatti tuoi, par laci di poker. Il fatto è che il manga parla di poker, ho inventato la storia e i dialoghi in orario di lavoro, ho scelto il mangaka per le illustrazioni, corretto le bozze e poi pubblicato tutto quanto sul sito, sul client di gioco e sui social dell’operatore per cui lavoro.

Vuol dire che per essere un Ad hai tempo da perdere. La qual cosa, per carità, può pure essere vera, ma poi la scorsa settimana ero all’ iGaming Next (ah, allora sì, vuol dire che hai

Non vi sembra che il tratto distintivo sia la superficialità, non nel senso di sciatteria ma piuttosto mancanza di profondità dei marchi, come se - appunto - fossero solo una vetrina? A me pare che, ad esempio a confronto con il settore del fashion o del beverage, lo sforzo del gaming nel creare senso e memoria sia piuttosto scarso.

tempo da perdere davvero) e il tema della discussione era che i siti di casinò e di scommesse sono tutti uguali, non c’è niente da fare, il mas simo che puoi fare è staccare una cambiale a una vecchia gloria del calcio per farti prestare il suo muso ad un imbarazzato sorriso sulla tua homepage. Oppure una celebrity che “rappresenti il tuo brand” (a cui è seguito il nome prescelto, nel caso: Nicki Minaj).

Questo è ciò che farebbe fare il sal to di qualità, il posizionamento, la distinzione di un operatore rispetto ad un altro. Eh, e allora? Cos’hai

Marco Trucco | Nato a Torino nel 1974, è uno dei pionieri del poker online. Dal 2010 a oggi ha guida to le operazioni online di diversi gruppi, tra cui Everest Poker, Eu robet, PokerStars e GGPoker.

UNA COSA DIVERTENTE CHE NON FARÒ MAI PIÙ

a cura di Marco Trucco

in contrario? Diciamo che la foto della celebrity è un passo in avanti rispetto a un’immagine standard comprata su Shutterstock. Avete presente quei composit col piede e il pallone o quelle composizioni di manichini senza testa con maglie e calzoni di squadre immaginarie, con un giocatore sempre impegnato in un tackle? Le avete viste, no? Lo sfondo del banner del bonus di ben venuto scommesse? Ecco, quello. Meglio Nicki Minaj sicuro. Però vole vo dire un’altra cosa. La discussione del panel è approdata alla scoperta che il brand dev’essere vissuto, deve permeare ogni elemento della promessa. Ma certo! Le promo con i biglietti delle partite in palio! Gli inviti ai Vip! E poi, la cena con il cam pione! Le “experiences” che ‘”money can’t buy”! (spoiler: money can buy quasi tutto, sicuramente una cena con Tacchinardi). Sono queste le attività distintive di un brand? E mi chiedevo, mentre sul palco venivano tessute le lodi di N. Minaj: siamo sicuri che non sia solo una patina di vernice? Un sottilissimo velo messo sopra quello che in realtà sono quat tro rack di server che sputano quote e fanno da scaffale a mezzo chilo di slot? A parte Paddypower (e solo in Uk, e solo fino a qualche anno fa), c’è qualche brand in questo dannatissi mo settore che abbia fatto qualcosa di profondo? Non vi sembra che il tratto distintivo

sia la superficialità, non nel senso di sciatteria ma piuttosto mancanza di profondità dei marchi, come seappunto- fossero solo una vetrina? A me pare che, ad esempio a confronto con il settore del fashion o del beve rage, lo sforzo del gaming nel creare senso e memoria sia piuttosto scar so. Questi sono mondi che hanno imparato ad applicare una loro im pronta su un prodotto, a creare un valore che prima non esisteva (“gli incensi di Dior” di Battiato). Hanno raccontato storie e rivestito idee, il maledetto corporate storytelling, ma scavando nel profondo, lasciando easter eggs dappertutto. Così ho ri pensato al mio manga sul poker. Che è stato lì per un anno, seminascosto dietro ad un link sul sito e sul client. Cliccavi lì e ti apparivano le cento pagine da leggere. Non so, magari non ha senso. È che a me piacciono i dettagli, i labirinti, le stanze nasco ste dei musei. Aprire una porta, tro vare un cassetto socchiuso, scoprire un livello inatteso e restare stupito a dire “ma pensa cosa c’è qua”.

La cover del manga ( Meno male che l’Agcom non l’ha vista )

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7211 2022
L’AUTORE
A CARTE SCOPERTE HO
Nicki Minaj

sul tema del valore dell’intratteni mento nel retail, all’in terno del contenitore più ampio dei “Nuovi concept per nuovi trend”. Questo ciò che Gioco News ha organizzato, in modo piuttosto avanguardistico, all’interno dell’evento internazionale Forum Retail, a Milano, dal titolo: “Il valore dell’intrattenimen to nel retail”. Ottenendo un successo non indifferente, che vale la pena qui riportare. L’idea di base era di portare testimo nianza concreta di come il legame tra amusement e retail tradizionale sia oggi un legame vincente. I quattro re latori, moderati dal direttore di questa testata, Alessio Crisantemi, hanno rappresentato i quattro aspetti fonda mentali di questo concetto. L’architetto Dino Cicchetti, direttore creativo di Novembre Studio, ci ha parlato di idee, di ricerca e progettazione, di funziona lità ed emozione, di come il design sia elemento di coinvolgimento, mettendo in primo piano cliente e prodotto. Clau dio Garavaglia, titolare con il fratello dell’impresa omonima, ci ha portato nel mondo degli allestimenti e della sceno grafia, in grado di concretizzare le idee e creare ambienti magici e indimenti cabili. Chi vi scrive, invece, ha ricordato quanto il legame fra intrattenimento e retail sia forte, in particolare con il food & beverage, e parta da lontano, quando sono comparsi i primi flipper nei bar e viceversa, cioè come la contaminazio ne con altre attività possa rivitalizzare le aree dedicate all’amusement. Evi denti benefici in termini i ricavi. Infine Ermanno Tetta, head of properties Sa vills Italia, società di gestione di centri commerciali e aree retail, ha condiviso alcuni numeri che dimostrano come, a fronte di una necessità di implementa re le aree leisure nei centri commercia li, l’Italia sia ancora deficitaria rispetto ad altre realtà europee. Partirei da qui per alcune riflessioni.

Un nuovo concept per un nuovo gioco

a cura di Michele Bragantini

La prima è che il mondo del retail, e del retail real estate, si sta interes sando con sistematicità a leisure e amusement. Tutti i relatori hanno sot tolineato come, nel retail fisico, l’expe rience non sia più solo uno strumento di marketing, ma una leva strategica imprenscindibile per attrarre, sedurre e fidelizzare il cliente. Traduciamo la parola experience con piacevolezza, stare bene, di più, parliamo di diver timento. Qui entra in gioco il nostro mondo, che deve essere in grado di riempire questo contenuto, quello del divertimento. Dal flipper nei bar, alle sale compleanni ed attrazioni comple mentari, sino ai “Fec 4.0” che, insieme alle Multisale, alle piste di Kart, a trampolini e parkour, completano per corsi shopping e innovative food court. È chiaro come ognuno debba fare la sua parte in questo irreversibile processo di trasformazione e riposi zionamento del retail. Partiamo dalle location, quindi principalmente centri commerciali. Il cambio di marcia sarà finalmente considerare le attività di amusement all’interno di queste strut ture, non come dei tennants ma come creatori permanenti di eventi, che pos sono contribuire economicamente ai ricavi, considerando i forti investimenti

Michele Bragantini | Si forma in marketing e business administration. Attualmente è uno degli amministratori di Robox, holding del Grup po Marai e presidente di Optima Gaming Service. È inoltre attivamente coinvolto nell’industria dei centri commerciali, membro del Cncc (Consi glio Nazionale dei Centri Commerciali), coordinatore della commissione Food & Leisure. Svolge attività di advisor per catene retail ed è vicepre sidente di due consorzi.

oltre all’apporto attratti vo generato. Passando alla nostra parte di impegno, oc corre sottolineare come la capacità di aggiorna re la proposta amusement offra ampi margini di miglioramento. Spesso le formule proposte rispecchiano ancora format iper-classici che, in primis, non affascinano le proprietà immobiliari, ad esempio la già vista sala giochi, con due recintini della Chicco con la scritta “Sala compleanni”, o le isole di dondolanti spacciate per Fec. Ho per contro constatato come format inno vativi con modelli di gestione efficaci, dall’organizzazione del punto vendita alle attività di marketing e social, tro vino invece il sostegno economico dei Landlord e di importanti fondi di inve stimento. Innovarsi non è solo questio ne di spendere soldi, è anche ricerca di novità e di modelli applicativi di queste novità, facendosi magari aiutare da chi, per progettazione ed allestimento, può fare la differenza, anzi farci diven tare la differenza.

Dobbiamo uscire dai confini del no stro settore, collaborare con le grandi strutture commerciali che oggi hanno necessità di avere aree dedicate al divertimento, abbinando la nostra tra dizionale offerta ad innovazione anche (soprattutto) di prodotto e di tecnologia. cashless, programmi di fidelizzazione integrati con brand partner, gestione efficace dei Social sono solo alcuni degli strumenti indispensabili per dia logare correttamente con il mercato.

Un invito, quello ad uscire dai confini, anche rivolto alle nostre associazioni, che vorrei vedere più spesso presenti a convegni, seminari e forum non solo e prettamente legati al settore.

Ripetiamolo: la gente va dove trova offerta adeguata, prezzi coerenti con l’offerta, accoglienza e dove si diverte; e torna, e ci resta tanto tempo. In sostan za spende.

Investiamo nella qualità della nostra offerta, operiamo con il landlord per il contenimento di affitti e costi, trovia mo brand partner con cui collaborare e condividere le competenze. Entriamo nel retail 4.0 da protagonisti.

www.gioconews.it7411 2022 Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.) 06 2022 dibattito
NEL RECENTE FORUM RETAIL DI MILANO SI È TORNATO A PARLARE ANCHE DI GAMING E INTRATTENIMENTO CON UN PANEL PROMOSSO DA GIOCO NEWS CHE HA LASCIATO IL SEGNO E APERTO UNA NUOVA STRADA
UN GIOCO E RETAIL
L’AUTORE Per saperne di più

na buona idea impren ditoriale e la capacità di reinventarsi sono alla base della nuova offerta di ristorazione del Casinò di Sanremo, declinata in tre location: il ristorante Biribissi al piano intermedio, il Roof garden sulla terrazza e il Bar & bistrot nella sala comune.

La loro “anima” e il loro trait d’union è Rosa Carella, chef e imprenditrice, che insieme al figlio Dario Battaglia segue e sviluppa il progetto Frigo, “ortofrutta con cucina” nato in piazza Gran Madre a Torino e ora approdato sulla riviera ligure, ovviamente con un format ad hoc modellato sulla casa da gioco matuziana.

“L’idea l’ha avuta mio figlio, che ha ereditato la passione per l’ortofrutta, disponendo di un posto ai mercati generali, ed è un amante della buona cucina”, racconta la chef.

“Ha deciso di unire questi due elementi, per un progetto innovativo, dalla filosofia salutistica, visto che ormai un po’ tutti cercano prodotti genuini e salubri. Con la voglia di realizzare i propri sogni e di dargli concretezza.

Un’idea che ha incontrato i favori di molte persone e che nel tempo ci ha fatto conoscere in varie parti d’Italia, con sedi aperte o in procinto di aprire in diversi punti vendita, anche in centri sportivi.

Poi, si è creato una sorta di gemel laggio con una cordata di imprendi tori che hanno pensato di portarci a Sanremo”.

Cosa caratterizza quindi la nuova offerta di ristorazione del Casinò?

“Tutte le sere è in funzione il bistrot,

Rosa Carella Il sapore della genuinità (da Torino a Sanremo)

una gastronomia che spazia dalle quiche alle mini torte, dai pasticcini ai dolci, e ai piccoli antipasti, portate di carne, pesce, formaggi e verdure, senza dimenticare i centrifugati e i succhi di frutta. Sempre nell’ottica di accontentare tutti i palati, non solo dei giocatori, ma di tutti quelli che vengono a vedere il casinò, un luogo ricco di fascino e di storia.

E dove si intrecciano anche le cucine di ‘chef esterni’, stellati, che ospitia mo in occasione di eventi e vengono da noi a rotazione. Un’esperienza che ci arricchisce tutti e che con sente l’incontro e la contaminazione, l’apprendimento di nuovi elementi che poi cerchiamo di armonizzare nei menù della casa da gioco”.

Ma quella di Rosa Carella non è la “semplice storia” di una chef. È anche il coronamento di una rinascita umana e professionale. “Ho amato la cucina fin da piccola, ma ho inizia to a seguirla davvero quando i miei figli sono andati via di casa. Allora ho deciso di iscrivermi all’istituto alberghiero, quindi ho conseguito il diploma di aiuto cuoco, ho frequenta to un corso di esperto cuoco in dieta mediterranea, corsi di pasticceria e fatto stage.

poi in occasione di eventi apriamo anche le altre location, sempre con una proposta variegata, all’insegna della stagionalità del prodotto, della ricerca, del connubio fra tradizione e sperimentazione, percorsi sensoriali e olfattivi, coniugando gusto e cura della mise en place

Una caratteristica che si può ritrovare anche nel bar (con la direzione di Alessandro Cocciolo) e bistrot, con

Nel frattempo purtroppo io ho avuto una grave malattia e proprio quando sembrava tutto risolto è scomparso mio marito. Così, quando mio figlio Dario ha iniziato ad aprire i suoi risto ranti, io sono stata catapultata in una nuova pagina della mia vita.

Il lavoro è stato un po’ una terapia, che mi ha consentito di mettere a frutto la mia passione, e mi ha assor bita totalmente”.

INGREDIENTI

Per la torta: 300 g fa rina 00, 150 g burro, 1 uovo intero, 1 tuorlo, 70 g formaggio grattugiato, sale q.b.

Per la crema: 250 ml panna da cucina, 500 g formaggio spalmabile, 2 fogli di gelatina

PREPARAZIONE

Per la torta: sabbiare farina, formaggio e burro, aggiungere le uova e il sale.

Impastare fino ad ottenere un panet to che potrete arricchire anche con al tri aromi (timo, maggiorana, origano), lasciare riposare in frigo un paio d’ore.

Dividere il panetto in due parti, ricava re due cerchi del diametro di 26 cm (la parte superiore si ottiene con l’ausilio di una griglia tagliapasta), quindi cuocere in forno statico preriscaldato a 180° per

15 minuti, avendo cura di coprire con dei legumi.

Per la crema: lavorare con una frusta tut ti gli ingredienti, aggiungere la gelati na precedentemente lasciata in ammollo per 10 minuti e ben strizzata.

Assemblaggio della crostata: farcire con la crema, aggiungere eventualmente cu betti di salumi, adagiare con delicatezza la griglia di frolla, decorare con mistican za, pomodorini e mais, fettine di salumi e formaggi.

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7611 2022
U GIOCARE CON GUSTO
La ricetta della chef TORTA DI FROLLA SALATA

valore del settore degli esports in Italia continua a salire. Secono i dati presentati da Iidea, l’asso ciazione degli sviluppatori italiani di videogiochi, nella seconda edizione del “Landscape del settore esports in Italia”, realizzato in collaborazione con Nielsen, l’impatto economico degli sport elettronici registra nel 2022 una crescita superiore al 4 percento.

La ricerca, che è stata presentata a fine ottobre nel corso della terza edizione di Round One, si basa su dati raccolti attraverso un’indagine ad hoc sugli stakeholder del settore (team, organizzatori, publisher e altre tipologie di operatori), integrati con dati di settore elaborati secondo l’expertise di Nielsen Sports, e parla di un impatto economico comples sivo (ossia sommando il diretto e l’indiretto) che in Italia ammonta a oltre 47 milioni di euro.

L’impatto economico diretto, ossia quello direttamente collegato all’oc cupazione generata dal settore, è di circa 38 milioni di euro a fronte dei 30 della precedente analisi. Di que sti, il 55 percento (pari a 20,9 milioni di euro) viene generato dai team di esports, seguiti dagli organizzatori di competizioni, con il 22 percento (8,4 milioni) e dai publisher con il 5 percento (2 milioni). Il restante 18 percento (6,7 milioni) viene genera to da altre tipologie di società che operano nel mondo esports (es. venue dedicate, produttori hardwa re, sviluppatori e altre categorie non assimilabili alle precedenti).

Le principali categorie di spesa, in termini di occupazione, variano in relazione alla tipologia di entità considerata: i ruoli che all’interno del settore hanno il peso maggiore

ESPORTS IN ITALIA IL SETTORE SFIORA

I 50 MILIONI

Nella seconda edizione del report di Iidea sull’industria si nota l’ennesimo anno di crescita, che negli ultimi dodici mesi supera il quattro percento

a cura di Daniele Duso

sul totale dei costi per il personale sostenuti sono i pro-player, assieme a content creator e analyst/coach, per quanto riguarda i team, i caster (commentatori), i project manager e i content creator per gli organizzatori e occupazioni in ambito marketing/ Pr per i publisher.

L’impatto economico indiretto, generato da tutte le spese correla te al mondo degli esports, come i servizi ausiliari e il merchandising, è invece superiore a 10 milioni di euro.

A differenza di quanto rilevato per l’impatto diretto, sono i publisher che contribuiscono maggiormente, con il 64 percento (circa 6,9 mln) del totale. I team generano il 19 percento del valore indiretto mentre gli organizers il 14 percento. Il rima nente 3 percento (348 mila euro) è riconducibile alle restanti categorie di società operanti nel settore.

Le principali categorie di spesa sono il marketing, il travel/accomodation, il finance/legal e l’amministrazione per i team, l’Hr/personale, l’equi

pment e rental, la finance/legal e l’amministrazione per gli organizza tori e infine il marketing e il mer chandising per i publisher. Il “Landscape del settore esports in Italia” di quest’anno presenta anche un’analisi qualitativa realizzata at traverso interviste agli operatori del gaming competitivo in Italia, con una sezione dalla quale emerge che la crescita del settore in Italia continua a stimolare investimenti e iniziative da parte dei principali stakeholder. Il target di riferimento (la fan base rimane stabile, attorno al milione e 600mila appassionati, suddivisa quasi equamente tra donne, 44 percento e uomini, 56 percento) si caratterizza per essere giovane, ricettivo e reattivo, e le interazio ni che avvengono con esso sono basate sul coinvolgimento diretto (tanto come giocatore quanto come fruitore di esperienze e contenuti e come acquirente). I fan esports sono un target esigente per quello che riguarda le prestazioni, le esperienze di gioco e il coinvolgimento. I risultati ottenuti tramite partnership, eventi ed experience, hanno dato agli attori coinvolti nel mondo esports una connotazione di eccellenza e un vantaggio competitivo in termini di percezione del proprio brand. Oltre ad incrementare l’awareness i brand hanno anche ottenuto buoni risultati in termini di customer acquistion nonché di networking e interazioni B2B.

La partecipazione al mondo espor ts sta avvenendo sia per via diretta (tramite la fornitura di prodotti dedicati) che indiretta (attraverso sponsorizzazioni o altre tipologie di investimenti). Indipendentemente dal posizionamento, i brand (endogeni ed esogeni) hanno come obiettivo quello di interagi re e posizionarsi all’interno di un settore dinamico, caratterizzato da tratti quali innovazione e avanguardia.

Questo articolo è realiz zato in collaborazione a eSportsMag.it, il primo magazine online in Italia interamente dedicato al fenomeno degli eSports

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7811 2022
IL AL BAR DEGLI ESPORTS
PH. FLORIAN OLIVO, UNSPLASH

on la sentenza in com mento in questo numero della rubrica, la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato da una ti tolare di una ricevitoria delLotto condannata, sia in primo che in secondo grado, per peculato. La stessa, infatti, si sarebbe appro priata, nell’esercizio della propria attività, della somma complessiva di 48.810,25 euro omettendone il versamento allo Stato.

In particolare, con il primo motivo l’imputata lamentava l’erronea interpretazione dell’art. 358 c.p. quanto alla definizione di incarica to di pubblico servizio. Secondo la ricorrente, infatti, l’esercizio di una ricevitoria del lotto non rientrerebbe fra le attività meramente materiali che “fungono da sbarramento verso il basso della nozione codicistica di pubblico servizio”.

Con il secondo moti vo, poi, la ricorrente lamentava l’erronea applicazione della fattispecie di peculato di cui all’art. 314 c.p. essendo stata costretta all’inadempimento da forza maggiore e, nello specifico, dalla sottrazione degli incassi da parte del marito in un periodo in cui l’imputata era stata sostituita sul lavoro a causa di una malattia temporanea.

Con il terzo motivo, infine, la ricor rente lamentava il mancato ricono scimento della particolare tenuità del fatto ex art. 131 bis c.p..

La Suprema Corte di Cassazione ha accolto in parte il ricorso. La Corte, nello specifico, ha rite nuto infondato il primo motivo di ricorso rilevando che “per tradizio

Versamento tardivo e peculato La Cassazione boccia l’equazione

cura di

ne giuridica, recepita dalla formu lazione testuale dell’art. 358 cod. pen., la figura dell’incaricato di un pubblico servizio è classicamente incarnata dal ‘concessionario’ e cioè da persona la quale svolga un’attività, di titolarità statale quantomeno in via originaria, in virtù di un atto di ‘delega’ dello Stato.”.

La Corte, invece, ha ritenuto fonda to il secondo motivo di ricorso. In particolare, ha precisato che af finché ricorra la fattispecie di pe culato deve ricorrere un elemento in più rispetto al semplice omesso versamento delle somme dovute allo Stato.

A tal riguardo la Corte, dopo aver evidenziato che per aversi pecula to è necessario che sia integrato l’elemento dell’“appropriazione”,

ha rilevato che “l’individuazione del momento in cui l’agente abbia ‘invertito il titolo di possesso’ e si sia dunque appropriato del bene o del denaro può, però, rivelarsi dubbia là dove la condotta - è il caso che qui interessa - non si estrinsechi in comportamenti atti vi, di per sé solitamente espressivi della volontà del reo di agire come se fosse il proprietario del bene o delle somme di denaro, bensì consti di una mera ritenzione, di un ‘non fare’, ovverosia di un’omissio ne protratta per un certo lasso di tempo, ma comunque seguita dal versamento delle somme di denaro di pertinenza statale, seppure oltre il termine massimo imposto dalla legge.”

La Corte, poi, ha precisato che nella specifica materia del mancato versamento delle somme dovute da una Ricevitoria del lot to, il principio per cui il mero ritardo nel ver samento delle somme riscosse non integri di per sé peculato, trove rebbe conferma interpretativa “nei dati legislativi di sistema, i quali reprimono le condotte di ritardo a diversi titoli, assai meno gravi.” La Suprema Corte, dunque, ha ri levato come nel caso in esame le sentenze di merito non evidenzie rebbero l’elemento dell’appropria zione da parte dell’imputata e anzi, emerge l’assenza della donna dal posto di lavoro per motivi di salute. D’altra parte, ancora non può esse re condiviso l’assunto secondo cui: “in ragione dello strettissimo rap porto tra i due, De Marco avrebbe potuto/dovuto impartire direttive al marito affinché provvedesse im mediatamente al versamento. Così argomentando, si finirebbe, infatti, con il far trascendere, in modo tan to surrettizio quanto inaccettabile, il peculato in delitto colposo.”

La Corte, pertanto, ha annullato senza rinvio la sentenza impugna ta.

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80 11 2022
a
Giovanni Adamo C L’AVVOCATO DEL DIAVOLO Giovanni Adamo Fondatore Studio Legale Adamo www.studiolegaleadamo.it Avvocato in Bologna – Cultore della Materia di Diritto Civile nell’Università di Bologna L’AUTORE

Parlando delle fasi identi ficate dal noto psichiatra americano Robert Cu ster, considerato pio niere nello studio del gambling, nella fase vincente, detta anche la luna di miele, il giocatore vie ne baciato dalla dea Fortuna e gode della sensazione di felicità inaspettata e fanciullesca di un ritorno all’età dell’oro alla quale rimandano molte mitologie del tempo delle origini (Eden incluso) nel quale tutto può avvenire in modo provvidenziale e beatifico. A essa, ine luttabilmente, segue la fase perdente nella quale, come ancora la Genesi ci ricorda, guadagnerai il pane col sudore della fronte e che è caratterizzata da un brusco ritorno alla dura realtà dei fatti e cioè che nulla ci è dato se non lo conquistia mo, in qualche modo. Alla realtà beatifica del solo ricevere (fase “orale” per Freud), che appartiene appunto un’infanzia nella quale tutto ci viene dato senza dover lottare per conquistarlo, subentra la terza fase della disperazione o descensus ad inferos nella quale si verifica una spirale di debiti e difficoltà a farvi fronte con i tra gici corollari dell’angoscia per i prestiti necessari a coprire altri prestiti, con interessi sempre più elevati sino alla schiavitù, nel peg giore dei casi, dello strozzinaggio o dell’usura.

Ma il punto cruciale sul quale ci eravamo lasciati nel numero di ottobre della rubrica stava tuttavia nel chiederci cosa può scattare nella psiche a determinare quella perdita della capacità di criti

LA SOTTILE LINEA TRA PRINCIPIO DEL PIACERE E ISTINTO DI MORTE

prima) pur avendo raggiunto e superato il limite del “piacere del bere” per cadere in quell’eccesso che ricorda il lasciarsi andare che rasenta un… morire. E ancora, quel dare il fondo a un’overdose di dro ga quando non si è più in grado di apprezzarne l’effetto euforizzante o beatifico perché ormai in stato precomatoso, ormai insensibile a ogni forma di consapevolezza. Non ultima, quella misteriosa spinta a gettare nel gioco d’azzardo le ulti me chance che ancora ci permet terebbero di salvare il salvabile, quasi per andare incontro a un nemico al quale arren derci ormai senza più alcuna speranza. Dif ficile non dare ragione a Freud che al di là del principio del piacere scorge nell’essere umano un “istinto di morte” (thanatos) che sembra contraddire un più naturale “istinto di vita” (eros) che, anche per Epicuro, dovreb be caratterizzare la propensione dei viventi a cercare il piacere e ad evitare la sofferenza

ca e di giudizio che, per inciso, definisce anche gli stati di follia. Un meccanismo che ritroviamo curiosamente anche in altre situa zioni collegate a forme diverse di dipendenza e nelle quali subentra una specie di istinto di morte nel quale il soggetto si arrende nel suo tentativo di contenere la spinta del craving e vi si abbandona senza più remore o difese. Ecco allora l’abbuffata alla quale si abbandona chi soffre di anoressia ma che cade nell’eccesso bulimi co di svuotare il frigorifero anche non avendo più fame ma quasi per punirsi di non aver controllato l’impulso a mangiare, o del bevitore che non esita a scolarsi la bottiglia (e non solo la

Cosa può scattare nella psiche a determinare quella perdita della capacità di critica e di giudizio che, per inciso, definisce anche gli stati di follia? Un meccanismo che ritroviamo curiosamente anche in altre situazioni collegate a forme diverse di dipendenza e nelle quali subentra una specie di istinto di morte nel quale il soggetto si arrende nel suo tentativo di contenere la spinta del craving e vi si abbandona senza più remore o difese.

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82 11 2022
a cura di Riccardo Zerbetto
GIOCO & PSICHE
Riccardo Zerbetto | È psichiatra e di rettore del Centro Studi di Terapia del la Gestalt. Dal 2007 è direttore scien tifico di Orthos, associazione per lo studio e il trattamento dei giocatori d’azzardo.
L’AUTORE
PH. JON TYSON, UNSPLASH
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MULTIGAME

Ecco una nuova slot multigioco creata da Nazionale Elettronica che promet te di entrate nelle grazie dei giocatori italiani. Con un mix di sette giochi di versi tra loro e in grado di distinguersi nel funzionamento e nelle peculiari tà, si propone come un prodotto davvero in teressante e che me rita di essere provato. Come abbiamo fat to noi.

GRAFICA ›› 18,5 /20

Una slot bella e coinvolgente, che propone sette ambientazioni diver se e suggestive, in grado di cattura re l’attenzione del giocatore. Anche grazie a una grafica di altissima qua lità e un’accuratezza nella scelta dei simboli di ogni gioco, di tutte le sette ambientazioni, che sembrano mette re subito a suo agio il giocatore.

AUDIO ›› 18,5 /20

Se abbiamo parlato in termini più che positivi della grafica di gioco, lo stesso ragionamento può essere fat to anche per le sonorità, avendo a che fare con un prodotto in cui è più che evidente l’esperienza del produt tore e la conoscenza del mercato e dei consumatori: ogni suono e musi ca di questa slot, in tutti i suoi giochi, è perfettamente coerente con le va rie dinamiche della partita e in gra do di toccare le giuste corde emoti ve del giocatore e nel momento giusto.

GIOCABILITÀ ››

19 /20

Come anticipato in premessa, abbiamo a che fare con una slot che mette insieme ben

IL NOSTRO GIUDIZIO

SCHEDA

Un prodotto convincente. Che sa farsi piacere e che sa farsi non solo giocare, ma anche rigiocare. Molto divertente e in grado di intrattenere, in modo semplice e leggero, ogni tipologia di gio catore, anche i più esigenti. Con un’offerta in grado di soddisfa re qualunque tipo di esigenza.

sette giochi diversi, molto vari e di versi tra loro, come: “Fire Spin”, “Blo ody Story”, “Lucky Mask”, “Gods Of Aegyptus”, “Gold Of Rome”, “Power Fruit”, “Havana Loca”. Tutti supporta ti da un motore di pagamento deci samente dinamico e invitante strut turato, sviluppato su un ciclo gioco di 30mile partite. Con la possibilità di frammentare il “bet” in 25, 50, 100, 200 o 300 punti, in alcuni giochi fino ad arrivare a 400 in altri (in Havana Loca, Lucky Mask e Bloody Story). E’ possibile modificare il BET di gioco a 10 cent nei titoli: Gold of Rome, Gods of Ae gyptus, Power Fruit e Fi respin.

PRESTAZIONI ›› 18,5 /20

Abbiamo provato la nuova slot appena uscita sul mer cato quando non si poteva no ancora avere disponibili dei dati ufficiali in termi ni di diffusione e prestazio ni. Tuttavia possiamo dare un giudizio – sicuramente positivo – basandoci sul ri scontro che sta avendo sul campo da parte di chi l’ha provata come noi (sia ge stori che giocatori).

BUDGET ›› 19 /20

quanto riguarda gli aspetti economici, possia mo fare un discorso gene rale che si applica bene a tutti i prodotti realizzati da Nazionale Elettronica, ca ratterizzati da uno straor dinario rapporto tra quali tà e prezzo. In questo caso, forse, esaltato anche alla massima potenza.

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84 11 2022
Per
POWER SHOW
Il potere dell’intrattenimento LA SLOT DEL MESE GRAFICA 18,5 AUDIO 18,5 GIOCABILITÀ 19 PRESTAZIONI 18,5 BUDGET 19 TOTALE 18,7 LA
NOME_ Power Show Multigame PRODUTTORE_ Nazionale Elettronica DATA OMOLOGAZIONE_ ottobre 2022 SPECIFICHE NORMATIVE_ comma 6a del Tulps PAYOUT_ 65% CICLO_ 30.000 di
Provala qui Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.)
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“In questo 2022 ancora una volta ab biamo voluto investire nel poker live essendo presenti al Battle of Mal ta che reputiamo essere uno dei tor nei di poker dal vivo più importanti d’Europa e non solo. Tra l’altro Malta per i nostri numerosi clienti, in parti colare per quelli della Sicilia, si trova anche in una posizione privilegiata e quindi vicina e facilmen te raggiungibile, il che ci dà la possibilità di orga nizzare diverse iniziati ve per loro!”. Il presiden te di DomusBet Francesco Di Paola, commenta così il successo dell’High Roller

DOMUSBET

IL SUCCESSO DI MALTA TRA POKER, BRANDING E I GIOCHI LUXURY GAMES

marchiato dal suo importante brand di gaming, che ha battuto qualsia si record all’interno di un torneo di grande successo.

Come raccontiamo nella sezione poker live, il Dark Knight High Roller è stato un vero record! “È motivo di grande soddisfazione aver centrato un record di entries di 507 giocato ri che si sono dati battaglia per por

tare a casa oltre ad una sostan ziosa moneta, anche il premio brandizzato Do musBet. Questi successi, nel prossi mo futuro ci spingono a continuare ad investire anche nel poker che re putiamo un canale molto importante per intercettare nuovi player”.

All’interno della Poker Arena dell’In tercontinental Hotel, DomusBet in tutte e 2 le edizioni del 2022 ha por tato anche i giochi Luxury Games, apprezzatissimi da players, visitato ri e dealer tra una pausa e l’altra del mega evento maltese.

“Il prodotto Bingo Live è certifica to e manca l’ultimo step di collaudo presso gli uffici dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, quindi sare mo pronti per sbarcare sul mercato. Abbiamo tanti partner interessa ti al prodotto e con alcuni di questi abbiamo già siglato un accordo per la distribuzione, c’è grande entusia smo per il lancio definitivo”. Fabri zio Frenna, Coo di Diecimilauno Spa fa il punto sul gioco rivoluzionario e unico nel settore del Bingo, realiz zato con LiveG24, che attende solo le ultime carte per andare live. Il gioco, molto apprezzato e diffu so in Italia, finora solo in manie

DIECIMILAUNO

LA GRANDE ATTESA PER IL

DEL BINGO LIVE

ra meccanica, adesso sarà propo sto online con personale in carne e ossa in uno studio che avrà le stes se caratteristiche di una vera e pro pria sala Bingo: “Un prodotto total mente innovativo e made in Italy al 100 percento. Offriremo gio co 24 ore su 24, sette giorni su set te non appena riceveremo il nul la osta Adm”. Per questo è cruciale la partnership con LiveG24, leader nell’offerta di prodotto live casino che si sposa con l’operatore nume ro uno di Bingo in Italia, Diecimilau no, appunto.

La squadra di Capecod Solutions si rafforza con Davide Comoretto, di fresca nomina a business develop ment manager. Un arrivo di spes sore, vista la lunga esperienza nel settore del gioco, che torna ad ab bracciare dopo un’assenza di set te anni.

“La storia di Capecod parla da sé. Da quando l’azienda è stata crea ta per distribuire piat taforme di gioco pos sedendo una delle poker suite più grandi d’Italia, alla sua ultima trasformazione in un

CAPECOD SOLUTIONS COMORETTO NUOVO MANAGER DEL BUSINESS DEVELOPMENT

leva più alta sia in Italia che all’e stero. Siamo diventati rapidamen te leader di mercato come aggrega tore di contenuti non solo per i siti web di Greentube, ma anche per al tri operatori italiani”.

provider di casinò conosciuto in tut to il paese, Capecod ha sempre fat to della sua capacità di rinnovare e innovare il suo punto di forza”, rac conta, evidenziando che “l’ingres so di Capecod nel gruppo Greentube è stato un passaggio molto impor tante che ha spinto l’azienda su una

Michele Morotti, Ceo di Capecod Solutions, aggiunge: “Davide è in nanzitutto un mio amico. Le ragio ni del suo ritorno, però, sono esclu sivamente dovute alla sua passata esperienza nel mercato, alla sua passione per il settore e, non da ul timo, alla sua incredibile compe tenza, maturata come responsabile commerciale all’interno di una mul tinazionale”.

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8611 2022
NEWSLETTER
LANCIO
Comunicazione “business to business” a finalità imprenditoriale, commerciale o professionale, ai sensi delle Linee Guida Agcom (Delibera n. 132/19/Cons.)

SBLIND LANCIA IL SOCIAL TIME CONTRO LE DIPENDENZE DIGITALI

Sblind è il primo social media geolocalizzato (a chilo metro zero) nato per connettere tutti coloro che si tro vano nella stessa area geografica, che ha deciso di li mitare a 90 minuti al giorno l’utilizzo del proprio social.

Non sarà una funzione “gestibile” dall’utente, ma impo sta e visibile in modo chiaro, con un’attenzione alla sa lute mentale e sociale: questa iniziativa, denominata Social Time, fa il paio con l’altro grande tema, forte mente connesso, ossia quello della Social Responsibi lity digitale. Il decalogo Sblind stabilisce, ad esempio, che i dati de gli utenti vengano trattati esclusivamente da Sblind e non ceduti a terzi; non vengono utilizzati algoritmi di profilazione per mappare i gusti o le scelte dell’utente Sblind; non vengono inseriti cookies di terze parti; non vengono inseriti cookies pubblicitari; ogni contenuto viene validato singolarmente; nessun comportamento viene mappato in App. “Si tratta della prima dichiarazione globale di Social Digital Responsibility – afferma Francesco Bertulet ti, Ceo e cofounder di Sblind Bertuletti - l’obiettivo non è quindi la condivisione generalizzata per accumula re visual o followers nel mondo, ma creare un tessuto di condivisione che sia utile, positivo e costruttivo per l’intera comunità con la quale ci relazioniamo”.

CARTA D’AUTORE

Anche il gioco ama il lusso. Disegna to da Alexandre Benjamin Navet, il primo mazzo di carte Baccarat por ta il giocatore in un allegro mondo immaginario con stampe dai colo ri vivaci.

Con pennellate audaci, il versatile l’artista e designer ha disegnato una serie di scenari che si affiancano ai

prodotti iconici della Maison in un dialogo che racchiude storia e modernità. Giocando con i codici, creando emozioni, divertendosi, questo astuto maestro del dise gno contemporaneo si è ritratto in uno dei personaggi. Si può acqui stare la confezione regalo com posta da due mazzi da 55 carte, made in France di Grimaud Maître Cartier.

IL GIOCO AL POLSO CON FREETIME SMART WATCH POKER

Tresor Gioielli lancia l’orologio FreeTime Smart Watch Poker, che richiama sul suo cinturi no in silicone il mondo delle carte da gioco. Un orologio dalle mille funzioni, che permette di avere sul proprio polso tutto ciò di cui si ha bisogno anche durante gli allenamenti. Con un semplice gesto è possibile collegarlo al proprio smartphone tramite Bluetooth, sincronizzarlo ed essere pronti per monitorare la propria attività fisica e ricevere notifiche in tempo reale.

Grazie alla connettività cellulare, una vibrazione sul polso avviserà di una chiamata in arri vo. Ogni attività e movimento compiuto durante la giornata è importante e proprio per que sto la funzione pedometro aiuterà a conoscere quanti passi si compiono quotidianamente. Grazie al calcolo della distanza, il FreeTime può dare l’informazione che si cerca.

Inoltre è possibile conoscere la quantità di calorie bruciate durante il giorno, così da avere ottimi risultati negli allenamenti e raggiungere il proprio peso forma.

Inoltre si può attivare automaticamente il dispaly con un semplice movimento del brac cio e programmare la sveglia con il proprio smartphone, grazie all’App dedicata allo Smartfit.

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88 11 2022 LO SFIZIO DEL GIOCO

All gaming roads lead to Malta

know that Europe repre sents the cradle of inno vation and business, repre senting one of the main economic regions at a global level, within which gaming contributes with a significant contribution, showing itself as a very dynamic sector, highly innovative and with a strong technological footprint. Oriented to the develop ment and to nurture excellence, which is the central subject of this issue of the magazine. In this scena rio, the island of Malta is, for over a decade now, a

central hub, attracting the main international compa nies, which are based in the area, in addition to all the relevant skills. It is obvious that a fair dedicated to this sector became established in this place, to the point of playing a central role on the global scene. Just as Sigma did, now several years ago, becoming the beating heart of European gaming, to the point of extending its boundaries worldwide. To the point that today the conference is able to bring together the titans of the market, at all levels: among the af filiates, operators and suppliers of the industry, of

a cura di Natasha Crisantemi www.gioconews.it ITALIAN PAGE 90 11 2022 ENGLISH SECTION22
WE
WHILE THE SIGMA GROUP’S EVENT PORTFOLIO HAS EXPANDED ACROSS THE GLOBE, THE MALTA SIGMA EUROPE EVENT REMAINS THE INDUSTRY BENCHMARK, CONTINUING TO ATTRACT INDUSTRY LEADERS FROM EACH COUNTRY FOR A WEEK OF NETWORKING, WORKSHOPS AND BRAINSTORMING

fering endless opportunities for both investors and entrepreneurs looking to shape the future of this billion-euros industry. And always a harbinger of opportunities.

In fact, today Malta is regarded as the Mecca for the gambling industry. Being one of the first Eu ropean states to have regulated the gaming sector, managing to put industry at the center of its eco nomy and making it one of its main pillars. And that’s exactly what made it the natural choice for the presence of Sigma and a solid foundation for the future of the sector. Managing to combine, inspire, involve.

“There is nothing we love more than bringing people together”, they explain from Sigma, hi ghlighting the strong ability of the group and its events to network and therefore to connect peo ple, skills, thoughts of the insiders. “With years of experience in the events industry, our networking elevates in-person interaction to an art form,” the organizers of the show that has become a leader in the continent explain without hesitation, which strength is the ability to bring together high-level industry leaders and create connections, with the promise of making them last over time. From rela xing evenings sipping drinks and intimate dinners overlooking the sea, to charity trekking organized for visitors and exhibitors, to extravagant and un missable gala evenings, which only Sigma is able to

offer. Along with a host of other global networking opportunities.

The industry awards

In addition to the many and various networking opportunities, Sigma Europe also offers a gala eve ning with awards for gaming companies, the Sigma Awards, which want to celebrate the main players in the sector, highlighting their results and the level of innovation. Turning the spotlight on the pulsating motors and agitators of the industry that are shaping the future of the industry.

The showcase for Startups

But Sigma is not only able to (make) talk about hi storical or consolidated companies. On the contrary. In line with government plans, aiming to attract and develop an ever increasing number of techno logy companies in the area, the fair pays particular attention also and above all to startups and innova tion, supporting the future of gaming by offering one hundred emerging companies, every year, a coveted place at the Startup Village. And each of them will be given a free stand on the exhibition floor of the fair. While the top ten new companies will be able to take their ideas to the Sigma Pitch Summit stage. Competitors will battle for a prize pool that includes mentoring, investment and media opportunities.

In particular, the participants of the “Startup Vil lage” receive a free 1x1m booth, including the cost of printing and furnishings, a presentation within the Startup Pitch for ten finalists, which will allow them to meet investors on stage. Besides a free advi ce and potential contacts from le ading industry experts. In addition to the possibility of networking, also taking advantage of the many networking events organized on the island during the week dedica ted to the gaming industry, which this year is celebrated from 14th to 18 November.

Following the success of round-trip travel to Hong Kong, New Jersey, Tal linn, Kiev and Bucharest, the Affilia te Grand Slam is flying and bringing together the best three hundred affi liates to one of Europe’s most desirable Mediterranean locations, Malta, for a all-inclusive trip.

Together with a limited number of twel ve operators, Affiliate Grand Slam ho

sts the excellence in affiliations from all over the world, to spend three days together in an exclusive hotel in Mal ta. The agenda includes fun excursions, luxurious dinners, and some high-qua lity content provided during the Sigma Summit.

No other event offers a leaner experien ce: the event combines quality content with a fun and relaxed environment,

that makes the ideal networking. This is a unique opportunity for operators and affiliates to build a “friends before bu siness” relationship. Sigma group also offers coverage of travel expenses, of fers access to presentations to trusted operators, from the largest to those newly authorized ones, helping to build strong relationships with their partners. To know and be known.

L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O F ISCO & SLO T F ISCO & SLO T L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O LA VL T DEL M ESE LA SLOT DE L M ESE LA SLOT DEL M ESE PANN O NER O PANN O NER O PANN O NER O I SEGRET I DEL TAVOL O VERDE GIOC O & TECNICALO SFIZIODEL GIOCO LO DELSFIZIO GIOCO I LUOGHIDEL GIOCO DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE NUOV ETENDENZ E DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O NEWSLETTE R NEWSLETTE R L’ OROSCOP O GIOC O & PSICHE GIOC O & PSICHE GIOC O & ARTE TENDENZNUOVE E GIOC O & ARTE RIFLESSION I DA ORSO RIFLESSION I DA ORSORIFLESSION I DA ORSO LE AVVENTUREDA ROONEY LE AVVENTUREDA ROONEY LE DAAVVENTURE ROONEY LE DAAVVENTURE ROONEY POKE STRATEGYR POKE RSTRATEGY TORNEAND O TORNEAND O TORNEAND O CASINÒFRANCESI CASINÒFRANCESIL’OR A DEL GIOCO L’OR A DEL GIOCO FRANCESICASINÒ FRANCESICASINÒ www.gioconews.it9111 2022 NO MORE MISTAKES ON GAMING
A LOOK AT AFFILIATES
Find out more about Sigma Europe, watch the video

At the gaming fair

will talk about different topics. That includes regula tory compliance, responsibility in gaming, IGaming, e-gaming technology and advancement, overall in dustry innovation, land-based gaming trends and enhancement, marketing opportunities, and so on. To this end all speaker slots have now been alloca ted some five weeks in advance which emphasises the importance of the conference.

Eegs will take place on November 23rd and 24th at Inter Expo Center, but one day earlier, on November 22nd the first-ever affiliate conference to accompany Eegs will be held at the Grand Hotel Millennium in Sofia. At this event both operators and affiliates in the gaming and entertainment industry will have the golden opportunity for establishing new business contacts as well as strengthening and expanding the existing ones”.

What are the opportunities of this market?

BULGARIA

Sofia wears the colors of gaming on November, 23rd and 24th, thanks to Balkan Entertainment and Ga ming Expo (Bege) and to Eastern European Gaming Summit (Eegs), held at the Inter Expo Center in the Bulgarian capital. Natalia Baevska, project ma nager, with more than 16 years of experience in the gaming and entertainment industry within the Bul garian market, stresses: “The comeback of Bege after a two-year gap has sparked a lot of interest. The exhi biting space is almost fully booked, with participants from all over Europe. This year’s event promises to be the most spectacular since inception. Every sector of the industry is catered for, including live gaming, with slot machine content, payment solutions and providers, IGaming, sports betting, e-sports and so on. Bege and Eegs also include regulatory issues, affi liate opportunities, sponsorship packages to support and promote the social functions that complement the events.

With particular reference to Eegs, the conference itself has committed and highly recogni sed speakers who

“The fact that Bege is almost fully booked with more than 80 companies and Eegs was extended to three days due to enormous interest shows that the Bulgarian and Balkan markets are one of the most interested and prospective markets. Both events show the significant developments in the industry. Marke ting opportunities, therefore, are almost limitless and we encourage you to participate and endorse further our mission”.

DENMARK

In Copenhagen it’s time for the Scandinavian Ga ming Show, November, 2nd and 3rd.

The event aims to take stock “of recent develop ments in Scandinavian ga ming market, hits and misses in the last couple of years and what are the things to look forward to in 2023”, Yudi Soetjiptadi, Eventus International’s ma naging director, says.

There are many topics to be discussed: “What is required to keep unlicensed companies out of the

ENGLISH SECTION www.gioconews.it ITALIAN PAGE 92 11 2022 28
THERE ARE MANY EVENTS FOR THE GAMING SECTOR WITH CASH PRIZES, WHICH IN NOVEMBER CONQUERS SEVERAL COUNTRIES AROUND THE WORLD

markets; recent developments and future opportu nities for gambling in Finland; emerging trends and innovations in products and technology within the Scandinavian markets; discussion on strategies to raise awareness of the risks of gambling and to take countermeasures in place”.

As for market opportunities, “with a per capi ta gambling spend that is among the highest in the world, the Scandinavian countries offer an attractive market for gaming operators to enter. Additionally, with the possibility of Finland’s gambling monopoly to be dissolved, operators will have the opportunity for new market expansion”.

LATIN AMERICA

But it is not only Europe that is affected by gaming events. Moving to America, the Sbc Summit Lati noamérica will take place in November, 1-3, at the Seminole Hard Rock Hotel & Casino, Hollywood in Florida.

Cristian Robalino, Vp of marketing Americas at Sbc, says: “It is a specialised industry exhibition and conference focused on the opportunities, challenges and trends in sports betting and iGaming in the La tin American region. Operators, affiliates, suppliers, responsible gambling experts and media represen tatives with a specific interest in Latam’s emerging markets will be present, as we expect 1,000 delegates to attend. That makes it the perfect event for those looking to expand their operations and familiarise themselves with the Latam markets or those who are already active in the region and are mainly in terested in generating leads and meeting existing or potential clients. Moreover, it’s the right place for fo reign operators to find local partners now that some countries in the region require such partnerships as part of their licensing procedure. In essence, Sbc Summit Latinoamérica is about world-class networ king, education, product launches and dialogue. The attendees gain access to leading conference content

delivered by distin guished industry experts — we will have over 100 speakers sharing their knowledge and insights covering the intricacies and opportunities in the Latin American region. Additionally, Sbc Sum mit Latinoamérica visitors will be able to meet nearly 50 companies showcasing their products and innova tions on the exhibition floor. We also have a series of evening networking events in some of Miami’s most iconic venues to further facilitate friendly discus sions among the attendees. One of our networking events will take place at LoanDepot Park, home of the Major League baseball team Miami Marlins. It’s going to be a once-in-a-lifetime experience for the exhibitors, sponsors, speakers and delegates atten ding.

Also worth mentioning is the fact that the event is really well-positioned on the calendar, as it comes right before the Qatar World Cup”.

Overall, “the conference agenda will feature se ven conference tracks covering leadership, regulatory issues and player protection, sports betting innova tion, lotteries and iGaming, marketing and media, payments, and market spotlights, so there’s really a lot to be discussed. Acclaimed Argentinian sports journalist Juan Pablo Varsky will deliver the opening keynote”.

On the opportunities for the region, Robalino adds: “Latam has been dominating industry discour se lately — we keep hearing news from Brazil, Co lombia, Mexico, Peru, Uruguay, Paraguay, and several Argentinian provinces, as they either move forward with proposals for the legalisation of sports betting and casino gaming or have already legalised some forms of gambling. The governments of these coun tries are increasingly starting to realise the potential of legalising and regulating the industry. Regulation could benefit the countries economically, create more job opportunities, help control the activities of the operators and ensure that all the provisions and re sponsible gambling measures are in place. Some countries with huge potential are, however, still ‘stuck’ in the process. Each for their own reasons. Take Bra zil as an example. It is not prohibited to gamble the re, which means that people are placing bets — it’s just that the government and the Brazilian economy don’t benefit from that and players are not protected without the necessary supervision. It remains to be seen what happens after the ongoing presidential elections.

It is really important to understand and remember that every country has their own set of rules when it comes to gambling — countries like Argentina even have their own rules and regulations for each provin ce. It’s crucial to understand each market separately to evaluate its business potential”.

L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O F ISCO & SLO T L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O LA VL T DEL M ESE LA SLOT DE L M ESE LA SLOT DEL M ESE PANN O NER O PANN O NER O PANN O NER O I SEGRET I DEL TAVOL O VERDE GIOC O & TECNICALO SFIZIODEL GIOCO LO DELSFIZIO GIOCO I LUOGHIDEL GIOCO DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE NUOV ETENDENZ E DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O NEWSLETTE R NEWSLETTE R L’ OROSCOP O GIOC O & PSICHE GIOC O & PSICHE GIOC O & ARTE TENDENZNUOVE E GIOC O & ARTE RIFLESSION I DA ORSO RIFLESSION I DA ORSORIFLESSION I DA ORSO LE AVVENTUREDA ROONEY LE AVVENTUREDA ROONEY LE DAAVVENTURE ROONEY LE DAAVVENTURE ROONEY POKE STRATEGYR POKE RSTRATEGY TORNEAND O TORNEAND O TORNEAND O CASINÒFRANCESI FRANCESICASINÒ FRANCESICASINÒ www.gioconews.it93 11 2022

eople have perhaps never been more selective about what entertainment they elect to enjoy – on one hand, this is good as it pressures companies to put out truly the best of the best and treat their cus tomers like more than a number. That isn’t to say any companies in particular operate in such a manner, but picky customers won’t allow the opportunity. In the UK, for example, the ongoing cost of living crisis has meant people are cutting corners where possible; less holi days abroad, more usage of public transport, less visits to entertain ment centres, more visits to budget supermarkets – you get the picture. Society’s most rich, in terms of af fluence and the flexibility of it, out side of the mega-wealthy, are young adults without children of their own. These people, typically between the ages of 20 and 40, work chief ly for themselves; spending their hard-earned money on experiences with their friends and individually. This writer says as much, as a member of said demographic.

The young adult bracket (bet ter to say this than restrict it to 20-40-year-olds) often like to mix their social experienc es; that is to say they enjoy a couple of things at once. NQ64, a growing bar and arcade concept in the UK, is proving to be hugely popular.

It offers an array of classic gaming experiences, along side a drinks offering akin to any nightclub or bar in a city centre.

By combining these two elements into a one-stop-shop, NQ64 has created a unique experience, not too dissimilar to mini-golf venues, geared toward young adults, that are often the site of many Tinder first dates.

It’s not all about the drinks, of course, but it would be negligent if it were left unmentioned. Somewhat similar to NQ64 are sports bars that feature games, such as bowling, pool, shuffleboard, electronic darts

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its Smarts (that is, smart-darts or “electronic darts” as alluded to above). This product delivers the classic pub game experience, but with gamified enhancements taken from the modern era, including an automated scoring system and rich graphics. Little technological tweaks to established favourites like this is really where the future of this slice of the industry is at. Another product in this area, lend ing from the popularity of the beer pong drinking game is Jet-Pong by Valley-Dynamo. The machine clever ly utilises technology typically found in air hockey tables to suspend ping-pong balls in the air. These are then picked up and chucked at red cups, as would be the case in a usual game. Its inventor, Terry Rud dell, would explain the inspiration behind it with some clinicality, when asked what makes a product appeal to young adults. “Take a game that most people in this age group are already familiar with and make it better,” he told InterGame.

and other such things – certainly, one company need not be named for these tried and tested fun hubs that are enjoyed all over. These venues are traditional, contempo rarily speaking, in that they’ve stood the test of time, but that isn’t to say there aren’t innovative things happening in these places. After all, the customer grows more and more selective.

501 Entertainment recently signed a worldwide distribution agree ment with Sega Amusements for

Mind you, it is easy for the inventor of an Amoa award winner to underplay the in novation that went into such an attractive product for the market. The spectacle that is the floating ping-pong balls is what really makes Jet-Pong stand out – and once a guest has made their way over the machine, they already know how to play the game. As Ruddell said, it’s a game most people already know from their former years. “Beer pong is a favourite college sport, especially in the age bracket we’re talking about,” he continued. “The use of official red solo cups, combined with a floating ball makes Jet-Pong a huge hit. It solves many problems associated with beer pong, such as getting balls wet and dirty, chasing them across the floor and keeping score.”

The sentiment of keeping things relatively familiar would be echoed by the team at Hologate, who know

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THE MAIN TARGET OF A TYPICAL FAMILY ENTERTAINMENT CENTRE IS IN THE NAME - BUT MORE AND MORE YOUNG ADULTS ARE TAKING AN INTEREST IN RELATED ACTIVITIES, LEE WILD REPORTS
IT’S NOT ALL CHILD’S PLAY
P

all to well how to put an interesting spin on a classic experience – the company’s products are enjoyed by people of all ages, but there certainly is a large section of its users that would fall under the young adult bracket, particularly when it comes to modern spins put on classic games. From golf, mini or otherwise, to bowling, there are numerous ways to bring these ageold experiences into the modern era. Hologate’s Hyper Golf is one such example, adding a VR element into golf. While not specifically aimed at the young adult audience, the natural appeal speaks for itself. Utilising its technology, Hyper Golf puts users onto hugely conceptual ised holes with “themes, music, and effects that will appeal to teenagers and young adults,” explained Gregg Katano, senior vice president at Hologate. These themes include – but are not limited to – space, pinball, DJs and monsters. Adding a modern twist to mini-golf creates an entirely new experience, with new technology, Hologate has been able to completely transform the beloved game. Leif Petersen, the compa ny’s Ceo, said: “For over 100 years, there hasn’t been much innovation applied to the game of miniature golf. Recently, a few companies have attempted to give the game an ‘update’ by incorporating lighting or sound effects, but in the end the game has essentially remained the same classic game. Our goal was to infuse the future into the beloved classic.”

SOCIAL EXPERIENCES

Of course, just because we’re talk ing about young adults – it doesn’t need to involve DJs, drinking or be related to games typically enjoyed at university parties. Bay Tek’s logo is recognisable in this area – you’ve probably used a machine in an en tertainment centre, at some point, with it slapped on the side. Axe Master is a hugely popular game manufactured by Bay Tek that can be found all over, distributed by (but not limited to) Harry Levy, Betson and PrimeTime. As its name likely gives away, it’s an axe-throwing game geared toward the teenage and young adult audience that is quite accessible. It uses rubberised axes that feel close to the real deal, offering an exciting but wholly safe experience for patrons.

One aspect that really makes these products stand out to the young adult crowd – and that includes Jet-Pong and others like it – is the social aspect. These experiences, while certainly able to be enjoyed solo, are designed to be played by a small group of people. This has a two-fold benefit for oper ators; it would be fair to say social media plays a huge role in the pop ularity of forms of entertainment, particularly for younger people.

From children showing their parents something they’ve seen advertised on YouTube, to teenagers spending their pocket money on products shown on TikTok or Snapchat, to young adults utilising platforms like Instagram, Tripadvisor or even Google to find venues with positive reviews to visit with their friends or partners – online marketing has never been more important for businesses.

Triotech’s vice president of com munications, Christian Martin, put it simply to us: “If a young person

sees a video of people having fun with a particular ride or attraction, of course they’ll want to experience it too.” That is certainly one way to get people through the front door, but how does a company go about actually getting its products in front of the eyes of young people? It’s somewhat straightforward: make the product “Instagrammable” –that is to say, make a product or feature appealing to the point that people will want to share pictures or videos of it with their friends on line. There are a few ways this can be achieved; two are to make the attraction aesthetically appealing or have it require its users do some thing funny or interesting.

Blacklight Attrac tions is a special ist in creating dark rides, mini-golf attractions, escape rooms and a host of other fun stuff. One way the company aims to get its prod ucts featured on the timeline of young social media users is through design choices.

“People love our retro golf because of the theming,” said Larry Kirchner, Blacklight’s presi dent. “People have been coming by to use the facility to create TikToks,” he continued, and that should come as no surprise. “Retro” themes, that now includes but not limited to the 1970s and ‘80s, are big at the mo ment. We can look toward popular TV shows like Stranger Things, Sex Education and The Umbrella Acade my for those to thank for that.

Appealing to contemporary inter ests can boost an attraction’s… well, attraction, and that is surely a no-brainer, but it is worth highlight ing as it ties into the larger con versation about social experiences we’re having.

L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O F ISCO & SLO T F ISCO & SLO T L’ AVVOCAT O DE L DIAVOL O LA VL T DEL M ESE LA SLOT DE L M ESE LA SLOT DEL M ESE PANN O NER O PANN GIOC O & TECNICALO SFIZIODEL GIOCO I LUOGHIDEL GIOCO DA NON P ERDERE NUOV ETENDENZ E DA NON P ERDERE DA NON P ERDERE DAL MOND O DAL MOND O DAL MOND O NEWSLETTE R NEWSLETTE R L’ OROSCOP O GIOC O & PSICHE GIOC O & PSICHE GIOC O & ARTE TENDENZNUOVE E GIOC O & ARTE RIFLESSION I DA ORSO RIFLESSION I DA ORSORIFLESSION I DA ORSO LE AVVENTUREDA ROONEY LE AVVENTUREDA ROONEY LE DAAVVENTURE ROONEY LE DAAVVENTURE ROONEY POKE STRATEGYR POKE RSTRATEGY TORNEAND O TORNEAND O TORNEAND O CASINÒL’OR A DEL GIOCO L’OR A DEL GIOCO www.gioconews.it9511 2022

Ariete

Le soluzioni semplici a volte vengono trascu rate in favore di chissà quali macchinazioni, ma in que sto per voi positivo novembre fa rete bene a seguire il vostro buon senso più spicciolo, e magari anche a fidarvi del vostro intuito. Non ve ne pentirete. Molto bene al gioco.

Toro

L’Italia è in preda a molteplici sfide, lo scenario internazionale è incerto, ma su di voi splende un solleone che fa invidia a quello d’agosto. Baciati dalla buona sorte, in que sto novembre potreste incontrare l’anima gemella, trovare il lavoro della vita o, magari, realizzare una splendida vincita!

Gemelli Perché entusiasmarsi subito, senza aver prima valutato per bene pro e contro del progetto che una persona amica vi pro porrà? Se è davvero così buono, saprà aspettare il vostro ponde rato giudizio, e in questo fatevi consigliare dai vostri familiari. Per giocare aspettate dicembre.

Cancro

A volte siete un po’ polemici e questo non vi rende simpatici, ma in questo mese avrete ragioni da vendere e coloro che hanno un po’ di onestà intellettuale non potranno che darvi ragione. Moderate comun que le parole, specie sul lavoro! Al gioco rischiate poco.

a cura di Nashira {astrologa e sensitiva}

VERDONE

Leone

Amore, cuore, sentimento. Se sono termini che vi suona no un po’ triti, in questo novem bre dovrete ricredervi, in quanto saranno i grandi protagonisti della vostra vita. È davvero il momento ottimale per trovare un partner, o prendere decisioni importanti. Gioco, fortuna dal 20 in poi.

Vergine

Il vostro spirito polemico, soprattutto su questio ni politiche, potrebbe causarvi qualche screzio al lavoro, dove certe questioni andrebbero con saggezza lasciate da parte. Magari, ritagliatevi del tempo libero per assecondare la vostra verve dialettica in luoghi più con soni. Gioco: benino.

Bilancia

Parenti serpenti, ma non nel vostro caso. Un aiuto inaspettato, per risolvere un problema che si trascina da troppo tempo, vi arriverà infatti proprio dai vostri cari, ora che si sono resi conto della situazio ne. Sappiate ricambiare. Gioco: lasciate stare!

Scorpione

Non c’è bisogno di essere pungenti con quell’amico che non sarà il massimo della preci sione e dell’affidabilità, ma ha dimostrato concretamente di volervi bene. Rilassatevi un po’ e indossate gli occhiali rosa per recuperare un po’ di positività. Fortunatissimi al gioco.

Sagittario

Qualche acciacco di stagione renderà necessario da parte vostra riguardarvi un po’, magari rinunciando alle uscite serali e a qualche stravizio a tavola. In compenso sarete pronti ad affrontare sfide interessanti e qualche novità dell’ultimo minuto. Dopo il 15, è tempo di giocare.

Capricorno

Occhio a desiderare qualcosa, perché potre ste ottenerla! Questo vecchio detto vi si rivelerà in tut ta la sua saggezza in questo mese davvero imprevedibile, dove ap punto i sogni si realizzeranno, ma chissà se poi saranno ancora tali?! Fateci sapere. Gioco fruttuoso, ma siate sempre prudenti.

Acquario

Un pizzico di fortuna, una buona dose di fascino e il vostro novembre è servito. Avventure, opportunità, gioie: sie te davvero il segno favorito dagli astri e godetevi, dunque, appieno l’ottimo momento senza timori. Anche al gioco la dea bendata è dalla vostra parte.

Pesci

Non avete scheletri

e dunque potete anche osare, quando si tratta di fare delle accu se circostanziate specie nell’am biente di lavoro. Il vostro coraggio sarà apprezzato, specie ai piani alti della scala gerarchica. Gioco: meglio aspettare dicembre.

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9611 2022
nell’armadio
PER TENTARE LA FORTUNA CARLO
attore, regista, comico, sceneggiatore Roma, 17 novembre 1950 LOTTO 33, 37, 60 Ambo, Terno e su Milano, Genova e tutte SUPERENALOTTO 12/29/44/58/59/88 1/9/30/46/77/79 OROSCOPO

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