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Un’economia prospera è il fondamento di un paese sano!
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Gionata Trentin
Monterotondo
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Comune
Monterotondo è la “porta” a nord est dell’area metropolitana romana. Poggiata su tre colli (165 m sul livello del mare) che dominano la Valle del Tevere, la cittadina dista circa 20 km da Roma (quindici minuti d’auto dal G.R.A., uscita Salaria, direzione Rieti). Il territorio comunale copre circa quattromila ettari. Il clima mite favorisce lungo i pendii delle colline la coltivazione di vigneti che producono ottimi vini.
Nella Valle del Tevere, tra la Sabina e la Traversa del Ponte del Grillo, è situata la Zona Industriale che ospita, oltre ad imprese locali, anche numerose filiali di grandi aziende nazionali tra cui il centro ENI-Tecnologie. Poco distante dal centro abitato, nella campagna di Tor Mancina - che, insieme a Vallericca, alla Riserva Naturale Bosco di Gattaceca e Macchia del Barco, forma la cintura verde che circonda la Città - è situato l’importante centro studi dell’Istituto Sperimentale per la Zootecnia.
Cenni Storici
Il territorio di Monterotondo costituiva in epoca preromana un territorio di frontiera tra i latini delle antiche città di Crustumerium e di Mentana ed i Sabini del centro di Eretum.
I Romani conquistarono il nostro territorio tra il 338 a.C. (conquista di Nomentum) e il 290 a.C., quando Manio Curio Dentato, con una guerra lampo, conquistò tutta la Sabina. Tra tutti i “centri abitati” della zona, intorno all’anno Mille, uno solo torna ad accentrare su di sé gli interessi dei documenti storici, si tratta di Mons Rotundus o Campus Rotundus, diversamente attestato dalle fonti, evidentemente sul luogo che si chiamerà poi Monterotondo. Si torna poi a parlare di insediamenti rurali presso il Tevere attorno al 1012-1013 d.C., quando il territorio apparteneva alla potente Abbazia di Farfa. Nel 1081 Campus Rotundus rientra tra i beni dell’Abbazia di San Paolo fuori le Mura, mentre nel 1130 Anacleto II l’antipapa ci parla di “villam unam in Campo Rotondo”, testimonianza importante della presenza nel territorio di molti casali sparsi con torri di avvistamento e con chiese e cappelle. La vera e propria urbanizzazione si verifica tra i secoli XII-XIII, quando tutto il territorio, divenuto proprietà della famiglia Orsini, riceve un vero e proprio assetto urbanistico con una cinta muraria e la denominazione di Castrum. A partire dal XIII secolo la storia di Monterotondo si identifica con quella delle nobili
famiglie romane che ne ebbero la signoria, e cioè gli Orsini e poi i Barberini. Famiglia tra le più illustri di Roma, gli Orsini accrebbero la propria potenza soprattutto dal momento in cui un membro della famiglia, Giacinto Orsini, salì al soglio pontificio assumendo il nome di Celestino III (1191-98) e poi con il pontificato di Nicolò III, fratello di quel Rinaldo dal quale discendono Orso Orsini e gli Orsini di Monterondo.
Il momento più glorioso per il ramo eretino coincise però col matrimonio di Clarice Orsini con un grande protagonista del Rinascimento, Lorenzo il Magnifico (1468). Tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento la famiglia Orsini conobbe un periodo di difficoltà e fu costretta a cedere il feudo ai Barberini, che ottennero l’elevazione di Monterotondo a ducato, avviando al contempo una serie di trasformazioni urbanistiche: l’edifica-
zione della nuova Chiesa di S. Maria Maddalena (il Duomo) e la creazione dell’asse che collega Piazza del Popolo a Piazza del Duomo. Successivamente Monterotondo venne acquistato dalla famiglia genovese dei Grillo e poi, nel 1814, dai Boncompagni.
Arte
Nel Centro Storico di Monterotondo sono facilmente distinguibili le fasi della sua edificazione: quella medievale, in cui il tessuto urbano segue la natura del terreno e gli edifici tendono a ruotare lungo il pendio del Monte della Ginestra, e quella rinascimentale (vedi Via Cavour), in cui il tracciato non è più il frutto di una successione casuale di edifici ma di un progetto razionale.
La Rocca, oggi Palazzo Comunale, venne adattata da Franciotto Orsini (nel Cinquecento, sotto il pontificato
del cugino Leone X), al gusto rinascimentale. Di notevole interesse il portale che orna l’ingresso del castello e il vaso della cisterna in un piccolo cortile interno con stemma papale mediceo e stemma Orsini prelatizio. Dal grande cortile circondato da colonne ottagonali, attraverso la Scala Reale, si giunge al piano nobile decorato nel Cinquecento. Le stanze intatte sono solo quattro: di notevole importanza nella Seconda Sala gli affreschi di Girolamo Siciolante da Sermoneta, che rappresentano episodi del mito di Adone alternati a figure di divinità ispirate a tipologie raffaellesche. Nella Terza Sala, affrescata nel 1581 da Paul Brill, è visibile una preziosa veduta di Monterotondo, inserita tra paesaggi e scene di caccia.
L’ultima stanza, decorata per volontà dei Barberini alla fine del Seicento, presenta un soffitto a botte decorato con un affresco in cui compaiono Amore, Tempo, Ore e Fama, forse opera di Giacinto Calandrucci. Nel Centro Storico, poco distante dal castello, si trova la seicentesca Chiesa di S. Maria Maddalena, con all’interno tele di C. Maratta e G. Crescenzi e un bel soffitto di D. Pistrini. L’altare maggiore è costituito da un sarcofago strigilato rinvenuto nella tenuta di Santa Colomba, databile al III sec d.C. Nella Chiesa di S. Maria delle Grazie troviamo uno dei monumenti più belli del Quattrocento laziale, eretto in onore di Giordano Orsini dal fratello, il Cardinale Battista Orsini.
CONSIGLI PER UNA PIANIFICAZIONE DI VIAGGIO SENZA STRESS
Pianificare un viaggio può essere emozionante, ma richiede una buona organizzazione.
Con una pianificazione accurata, puoi massimizzare il divertimento e minimizzare lo stress durante il tuo viaggio.
Ecco alcuni consigli essenziali:
• Prima di tutto, determina il tuo budget totale per il viaggio. Questo ti aiuterà a prendere decisioni informate su alloggio, trasporti, pasti e attività. Ricorda di prevedere un po’ di flessibilità per le spese impreviste;
• Scegli la destinazione in base ai tuoi interessi, budget e stagione. Considera anche fattori come il clima, la sicurezza e l’accessibilità. Fai ricerche approfondite e leggi recensioni per avere un’idea chiara della destinazione scelta;
• Cerca voli convenienti e prenota l’alloggio in anticipo;
• Crea un itinerario flessibile, ma dettagliato;
• Fotocopia i documenti importanti e assicurati di avere una copertura assicurativa adeguata;
• Pianifica i trasporti locali e informarti sulle norme e sulla cultura locali;
• Prepara un kit di viaggio con gli elementi essenziali: adattatori di prese, prodotti per l’igiene personale, farmaci di base e una guida di viaggio;
• Sfrutta le risorse online e connettiti con altri viaggiatori che hanno visitato la tua destinazione desiderata;
• Verifica le restrizioni di viaggio e fa una lista di contatti di emergenza.
Una programmazione meticolosa di un viaggio può fare la differenza tra una vacanza indimenticabile e un’esperienza stressante. Segui questi consigli essenziali per la pianificazione di un viaggio e preparati a goderti al massimo ogni momento della tua vacanza. Buon viaggio!
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L’automobile è il mezzo di trasporto più diffuso in Italia per spostarsi.
Raggiungere il luogo di lavoro, accompagnare i figli a scuola o per semplice svago, l’auto resta fondamentale per i nostri spostamenti, siano essi brevi o lunghi.
Se calcoliamo il tempo passato all’interno delle nostre automobili, possiamo convenire che è consigliabile tenerla pulita e in ordine, anche e soprattutto per il nostro comfort.
Coccolare la nostra auto significa anche attuare costanti manutenzioni per prolungarne l’efficienza e la durata, ma anche per la nostra sicurezza.
Andiamo a vedere insieme quali possono essere 5 modi per prendersi cura della propria auto.
• Manutenzione
Come abbiamo accennato, eseguire grosse e dettagliate manutenzioni ci garantisce un’auto più affidabile e il prolungamento del suo ciclo di vita. Effettuare manutenzioni ricorrenti permette di controllare lo stato dell’automobile e spesso, con una spesa adeguata al nostro budget, evitare interventi successivi a costi molto più elevati.
Manutenere la nostra auto vuol dire anche adottare piccoli, ma pratici, consigli che possano prevenire eventuali danni.
Ad esempio evitare di circolare con poco carburante, danneggiando l’impianto di alimentazione oppure lasciar scaldare l’auto qualche minuto
prima di partire, evitando di danneggiare il motore.
• Pulizia interna
Abbiamo introdotto il tema del tempo passato in auto perché è strettamente legato alla qualità della nostra esperienza di guida e di viaggio.
Per una corretta pulizia e per sottrarsi agli odori malsani, dovremmo evitare di fumare e mangiare all’interno dell’auto, anche se sono pratiche comuni per molti conducenti e passeggeri. Eliminare i peli dei nostri amati amici a quattro zampe è un’ulteriore accortezza da mettere in pratica. A questo scopo basta semplicemente passare sulla tappezzeria un guanto di gomma leggermente inumidito, i peli saranno asportati con facilità.
• Pulizia esterna
La pulizia esterna della nostra automobile dovrebbe essere un rito quantomeno settimanale da fare personalmente munendoci di prodotti specifici per la cura dell’auto, panni in pelle sintetica e spazzolini per le fessure più piccole.
Ci assicureremo così una carrozzeria più pulita e una migliore esperienza di guida. Per la pulizia esterna della nostra automobile possiamo rivolgerci anche ai servizi di autolavaggio curando invece personalmente quella di tergicristalli, vetri e fari.
• Check costanti e periodici
Per quanto la manutenzione costante possa prevenire danni alle nostre automobili, è fondamentale rivolgersi a un’officina professionale e di fiducia. Controlli periodici, riparazioni immediate, check dell’usura gomme e cambio delle stesse, sono le pratiche più consigliate per guidare un’automobile affidabile e garantire la sicurezza nostra e di chi viaggia con noi.
• Carburante di qualità
Un aspetto molto sottovalutato, quando parliamo di prendersi cura della propria auto, è quello relativo al carburante. Rifornire la propria auto con un carburante di qualità inevitabilmente inciderà sulla resa in strada ma anche sull’integrità del motore e sulla sua durata nel lungo periodo.
Non sempre risparmiare sul carburante è una buona idea; confrontarci con conoscenti e amici per valutare quale sia il distributore più affidabile nella nostra zona può essere molto utile. Con un carburante migliore la nostra automobile probabilmente performerà meglio e percorrerà più chilometri.
NUMERI UTILI
Antiviolenza e Stalking
Tel. 1522
- Sportello Antiviolenza Cell. 345 5048825
Carabinieri
CCISS Viaggiare Informati
Comune
Corpo Forestale dello Stato
Croce Rossa
Tel. 06 90099960
Tel. 1518
Tel. 06 909641
Tel. 1515
Tel. 800 065510
Tel. 06 90623342
Emergenza Maltrattamento MinoriTel. 114
Guardia di Finanza - Pronto Intervento Tel. 117
Guardia Faunistica Cell. 339 7465328
Guardia Medica Tel. 06 570600
Numero Unico Emergenze
Tel. 112
Polizia Locale Tel. 06 9068249
Protezione Civile Tel. 06 9065891
Soccorso Stradale ACI
Tel. 803 116
Telefono Azzurro Tel. 19696
Unità di Crisi del Ministero degli Affari EsteriTel. 06 36225
fattori più importanti che vanno a incidere sulla scelta di una nuova auto da acquistare.
MOTORE A BENZINA
Che la guida sia sportiva oppure moderata, il motore a benzina può essere la scelta giusta?
Vantaggi
• Prezzo: sicuramente il motore a benzina gode di un vantaggio economico rispetto alle sue alternative.
• Prestazioni: l’alimentazione a benzina consente in media di godere di minori vibrazioni e rumori, rendendo così la guida più rilassante.
Inoltre il motore a benzina è la scelta giusta per chi apprezza una guida sportiva.
• Manutenzione: l’alimentazione a benzina è basata su un motore dalla struttura più semplice rispetto alle sue alternative e per questo beneficia di una manutenzione dai costi meno elevati.
Svantaggi
• Consumi: la nota dolente legata all’alimentazione a benzina
rispetto alle alternative sul mercato.
• Resistenza: data la composizione più semplice, la resistenza ai chilometraggi elevati non sarà tra le migliori.
MOTORE IBRIDO
L’alimentazione ibrida è una soluzione che volge lo sguardo al futuro.
Vantaggi
• Consumi: grazie all’ausilio del motore elettrico, l’alimentazione ibrida garantisce dei consumi molto ridotti, a patto che la guida sia delicata.
• Comfort: assenza di rumori e cambio automatico garantiscono una guida rilassante.
Svantaggi
• Prezzo: l’utilizzo di una tecnologia ibrida comporta necessariamente un costo d’acquisto superiore.
• Guida: per sfruttare al meglio le peculiarità dell’alimentazione ibrida, come la frenata rigenerativa del motore elettrico (utile per abbassare i consumi), sarà necessario un periodo di aggiornamento per quanto riguarda la propria guida.
Per effetto del decreto legge 192 del 2005, nel caso in cui si decida di mettere in vendita un immobile, diventa obbligatorio far redigere a un esperto tecnico una certificazione energetica dell’abitazione in questione, in modo da valutarne l’efficienza energetica. Esistono sette diverse classi energetiche: A, B, C, D, E, F, G.
CLASSE ENERGETICA A
La classe energetica di tipo A rappresenta il massimo valore di efficienza energetica che un’abitazione può vantare. Un edificio rientrante nella classificazione di tipo A può fregiarsi di un consumo energetico pari a zero.
Questa tipologia di edificio assicura il minor spreco possibile di energia elettrica e di gas metano.
CLASSE ENERGETICA B
La classe energetica di tipo B è la seconda classe in termini di efficienza ed è caratterizzata generalmente da consumi compresi tra i 31 e i 50 kWh all’anno. Affinché un edificio di classe B possa passare al livello successivo, dovrà essere sottoposto a lavori finalizzati all’incremento dell’isolamento e all’istallazione di pannelli solari per la produzione di energia del tutto rinnovabile.
CLASSE ENERGETICA C
Gli edifici o gli immobili rientranti nella classificazione di tipo C sono generalmente dotati di termosifoni o valvola termostatica integrata con unità di calcolo dell’energia calorifera. Altra caratteristica che permette di rientrare nella classe energetica C è l’isolamento termico del sottotetto che permette un mantenimento della temperatura più efficiente all’interno dell’edificio.
CLASSE ENERGETICA D
La classe energetica D comprende al proprio interno abitazioni ed edifici
di recente costruzione in grado di vantare consumi compresi tra i 71 e i 90 kW l’ora all’anno. Questa tipologia di edifici, la cui costruzione può risalire al massimo a 15 anni fa, sono caratterizzati da buona coibentazione e isolamento del tetto e delle pareti.
CLASSE ENERGETICA E
All’interno della classe energetica E rientrano edifici la cui costruzione risale agli anni ‘70 - ’90 e sono caratterizzati da un consumo energetico compreso tra i 91 e 120 kWh all’anno. Generalmente questi edifici sono dotati di caldaie a metano, le quali sono state sostituite negli ultimi anni con le
più moderne caldaie a gasolio. Installando schermature solari, sostituendo gli infissi e isolando il sottotetto è possibile passare dalla classificazione E alla D, riducendo così i consumi del 25%.
CLASSE ENERGETICA F
In questa classe energetica rientrano edifici la cui costruzione risale agli anni ‘70 - ‘80 e sono caratterizzati da consumi che oscillano tra i 121 e 160 kWh all’anno. Gli impianti di riscaldamento di cui questi edifici sono dotati sono ormai obsoleti e gli infissi, a causa della loro vecchiaia, non sono più in grado di assicurare un livello di isolamento ottimale.
Per poter effettuare il passaggio in classe energetica superiore, è fondamentale sostituire l’impianto di riscaldamento con le più moderne termovalvole a termostato elettronico.
Classe Energetica
A
CLASSE ENERGETICA G
La classe energetica di tipo G è quella caratterizzata dai maggiori consumi, i quali si aggirano intorno ai 160 kWh di consumi l’anno. La classe energetica di tipo G è certamente quella meno efficiente, per questo motivo rientrano al loro interno edifici di vecchia costruzione non dotati né di riscaldamento, né di strutture di isolamento capaci di trattenere il calore.
Sede Legale: Via Monte Santo, 25 - 00195 Roma
Sedi Operative: Via Leonardo Da Vinci, 65 Via Edoardo Amaldi, 18/A 00015 Monterotondo (RM)
Info: Cell. 342 9787456
E-mail: info@emmedisrl.it
ATTESTAZIONE N. 93444/7/00
ISO 14001
ISO 45001
CERTIFICATO N. Q/1074/18
COSTRUZIONI E MANUTENZIONI
DI GALLERIE
REALIZZAZIONI DI POZZI
SISTEMI IMPERMEABILIZZANTI
NOLEGGIO MACCHINARI
ED ATTREZZATURE
• Pronto intervento e costruzioni fognature
• Manutenzione impianti depurazione • Video ispezioni
Il giardino è sicuramente tra gli ambienti esterni più desiderati, e tra i più gratificanti da realizzare in quanto ricco di possibilità e soluzioni diverse.
DEFINIRE SPAZIO E STILE
Un giardino è uno spazio, funzionale ai più svariati utilizzi e può essere inteso come un ambiente esterno da dedicare allo svago e al relax con la famiglia, come un’area dell’abitazione adibita allo sviluppo di una particolare passione all’aria aperta. Costruire un giardino e renderlo pratico e ricco di comfort non è di per sè un’impresa impossibile: una pavimentazione adatta, unita ai giusti mobili di arredo può già essere un’ottima base di partenza per lo sviluppo del proprio ambiente esterno. Per rendere perfetto il proprio giardino, vanno aggiunti i dettagli che ne definiscono lo stile che deve rispecchiare l’identità dell’abitazione. Dall’organizzazione degli spazi alle aiuole, sono innumerevoli le idee che possono definire lo stile del vostro giardino. È possibile decidere di sfruttare la vegetazione naturale già presente nei pressi della propria casa,
così da non sconvolgerne gli equilibri e mantenere un’armonia con l’ambiente circostante, così come optare per una soluzione caratterizzata da pavimentazioni di pietra e decorazioni a tema roccioso ricreando l’atmosfera di una riserva naturale e così via.
MANUTENZIONE
La perfezione di un giardino non risiede solo progettazione, ma soprattutto nel modo in cui viene gestito. Effettuare precise e costanti manutenzioni permetterà al vostro ambiente esterno di prosperare senza perdere neanche un pizzico del suo splendore. Bisognerà mettere in conto regolari attenzioni come l’irrigazione e la concimazione delle piante, e se il tempo a disposizione non è molto, l’ausilio di un giardiniere non deve essere sottovalutato per non rischiare un deterioramento.
Proprio per rendere efficiente la pianificazione del giardino, si consiglia di consultare un esperto, soprattutto durante la fase iniziale del progetto, così da non rischiare alcun imprevisto durante la sua realizzazione.