Gs aprile 2018

Page 1

GENTE SALESE - MENSILE DI ATTUALITÀ, CULTURA E INFORMAZIONE

N° 4 - ANNO XXXV - APRILE 2018

n. 4 APRILE 2018

GENTE SALESE

25 Aprile: un boccolo a tutte le nostre lettrici 2

Intro. Un 25 Aprile di libertà

3

Immigrazione a S. Maria di Sala

6

Con Gente Salese gita a Pesariis


intro. 2

Un 25 Aprile di libertà Una domenica mattina mentre faccio colazione seguo un’intervista a Liliana Segre reduce dell’Olocausto, deportata del Binario 21 e sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti. Mi colpisce la sua descrizione della corsa nei vagoni verso la morte suddivisa in tre parti: “Ci fu il momento della disperazione e del pianto. Ci fu il momento della preghiera. Ci fu il momento del silenzio assoluto rotto soltanto dal rumore delle ruote del treno sui binari.” Merita una riflessione il fatto che dei 776 bambini italiani di età inferiore ai 14 anni che furono deportati ad Auschwitz, Liliana fu tra i 25 sopravvissuti. Cosa avrebbero dato questi bambini per la libertà? Dopo l’intervista segue il programma con la spiegazione del progetto, sul Diario di Anna Frank nelle scuole che ne aderiscono. Mi coglie di sorpresa il suo essere contemporaneo, nonostante sia distan-

te nello spazio temporale. Anna costretta ad una vita segregata, sogna la libertà ma soprattutto si chiede: “Potrò mai essere accettata per quello che sono, una ragazzina di 13 anni?” Il Diario viene proposto ai ragazzi, visti i numerosi casi di bullismo perché Anna ci insegna l’accettazione dell’essere. Dopotutto anche nei social postiamo per essere visti, condivisi e accettati. Mi pervadono mille pensieri. Dal mio passaggio per anni nel ghetto ebraico, alla zona dei greci a Venezia dove ho amici da oltre 16 anni, di origine macedone, cristiani ortodossi. La loro bambina l’avrei tenuta anche a Battesimo se solo le regole ce l’avessero permesso. Ma nonostante fossimo entrambi cristiani, nonostante nelle religioni ci siano molte somiglianze ma anche molte differenze che ebbero origine fondamentalmente da ragioni politiche e culturali, il loro unico Dio non sembra essere il nostro unico Dio.

A genti G enerali : dott . ssa E lena S tocco e rag . R oberta D egan

Nel tempo ho avuto la fortuna di poter giocare con Otman, di essere aiutata da Naima originaria del Marocco, di scambiare pareri con Fatima, donna di grande ricchezza interiore. Mi chiedo se tutto quello che leggiamo sui giornali, di insulti, di odio razziale, sia dovuto soltanto ad una disparità nei diritti decisi da chi occupa le varie poltrone e non ci tratta in modo uguale; dove la giustizia vacilla e spesso non è dalla parte degli onesti. Le istituzioni ci hanno tolto il pre-

di Zanchin O. & Bertocco M. Via Caltana, 10/A - 30030 Caltana (VE) Tel. e Fax 041/5731603

Agenzia Generale via A. Gramsci 61, 30035 Mirano (VE) tel: 041/433333 agenzia.mirano@generali.com Subagenzia via Matteotti 15, 30031 Dolo (VE) tel: 041/413666 agenzia.dolo@gmail.com

sepio dalle scuole ma continuo a farlo per tradizione e per credo, nel soggiorno di casa. Non uno ma tre: quello classico sopra la madia, quello etnico sopra il bongo, quello di gesso su coppa di cristallo che mi regalarono i cugini in Francia emigrati anche loro nel dopoguerra. Riprendo due frasi dal Diario di Anna Frank: “… È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo che può sempre emergere.” Oggi 25 aprile 2018 spero in un ampio significato della parola libertà dove si intende la condizione per cui un individuo può decidere di pensare, esprimersi ed agire senza costrizioni. Dopotutto una canzone di Umberto Tozzi ci ripete: “Gli altri siamo noi!” Mara Ballan

ferro tondo per cementi armati profilati - tubi - lamiere - travi profilati speciali per serramenti accessori - raccorderia Tende:

AD ARCO, A CAPPOTTINA, FISSA, A BRACCI ESTENSIBILI PER ARREDAMENTO, GAZEBI PER GIARDINO, BOX AUTO, ZANZARIERE

Via Noalese, 167 Santa maria di sala (VE) Tel. 041.5730222 Fax 041.5730966


IMMIGRAZIONE A S. MARIA DI SALA

3

i dieci che hanno fatto tremare Veternigo A fine marzo Santa Maria di Sala è balzata all’onore della cronaca per una poca edificante vicenda di ostruzionismo nei confronti dell’accoglienza di alcuni migranti. Flussi migratori incontrollati verso l’Italia che rappresentano un grosso problema complicato da gestire e risolvere a livello nazionale ma che crediamo sia assolutamente sotto controllo a Santa Maria di Sala. Sull’argomento pubblichiamo due note del Partito Democratico e di Liberi e Uguali – Possibile Salese. “Apprendiamo dalla stampa e da servizi televisivi che la frazione di Veternigo si sarebbe mobilitata in toto (Rete Veneta parlava di 4000 anime in subbuglio…) per opporsi all’arrivo di dieci profughi in una villa di proprietà privata situata in Via Desman. È sotto gli occhi di tutti, e ha dovuto convenirne anche il sindaco di recente, che i 25 profughi alloggiati in località Treponti non

hanno mai creato alcun problema alla cittadinanza e sono stati gestiti in maniera ottimale. Non si riesce a capire per quale ragione 10 persone, quindi 15 in meno di quante accolte in precedenza, possano costituire un problema tale da far minacciare blocchi stradali e altri atti illegali. Ascoltare le preoccupazioni dei cittadini è compito di ogni forza politica, che dovrebbe però evitare incomprensibili allarmismi e determinare azioni equilibrate e pertinenti rivolte a fare la propria parte in termini di gestione dei problemi e di integrazione reale. Preoccupati per quanto potrebbe accadere, al continuo soffiare sul fuoco dello scontento da parte di molti, ci rivolgiamo al Prefetto perché tutte le azioni di vigilanza siano attuate e perché l’Amministrazione comunale persegua in modo adeguato i propri compiti istituzionali. Forse, in ordine ai problemi della sicurezza, il sindaco farebbe bene a fare di più e me-

glio quanto gli compete per risolvere i problemi della pericolosità di Via Desman. Ci appelliamo inoltre a tutti i cittadini, alle associazioni del territorio, ai gruppi di persone di buona volontà perché vengano messe in atto buone pratiche di accoglienza nei confronti di esseri umani, profughi e migranti, facendo ricorso alla virtù straordinarie del nostro popolo, in termini di solidarietà e umanità.”

“I cittadini credendo che il Sindaco sia una sorta di Mr. Wolf (Pulp Fiction, ndr), che risolve i loro problemi, gli si sono rivolti per protestare contro il CAS di via Desman (che trasloca solo qualche centinaio di metri), ignorando che sia lui il principale responsabile di questa situazione. Rifiutando l’adesione alla rete SPRAR ha di fatto abdicato al suo ruolo lasciando che qualsiasi decisione sulla dislocazione dei CAS per

ospitare migranti (dove, come, quanti) dipenda esclusivamente dalle convenzioni fra privati e prefettura. A nulla vale la stucchevole formazione di una delegazione per andare a parlare con i referenti della coop sociale servizi associati di Spinea, per fare cosa, discutere della convenzione firmata con la prefettura, negoziare i termini degli accordi? Per fare questo il Sindaco deve aderire allo SPRAR. Il nostro Mr. Wolf alla rovescia, invece di creare problemi (per poi promettere di risolverli), preso atto del fatto non disdegna dare consigli su come vada fatta l’accoglienza, inizi per primo a prendersi questa responsabilità, i cittadini lo ringrazieranno e farà un servizio per tutto il territorio. Che il Comune debba aderire allo SPRAR è chiaro a tutti ormai, non è solo una questione di umanità ma anche di buon senso e di quella razionalità che un Sindaco non può permettersi di ignorare quando amministra il Bene comune.”

Monitoraggio dell’Arpav a S.Maria di Sala Nel marzo 2016, con l’interrogazione di Civica Insieme, si chiese conto all’Amministrazione delle politiche volte a ridurre l’inquinamento atmosferico. In assenza di dati recenti, o almeno riferibili alle immediate vicinanze del nostro Comune, sui livelli degli inquinanti convenzionali e del particolato fine, si chiese di attivarsi presso l’Arpav per il monitoraggio con l’ausilio di centraline mobili. Dal 5 aprile (con bis autunnale), finalmente, è partita una campagna di monitoraggio nel Capoluogo da parte dell’Arpav di Venezia. L’Amministrazione, dopo ben due

per sederti qui chiamaci allo

041 487356

anni e grazie alla nostra insistenza, è riuscita ad anticipare il monitoraggio periodico che l’Arpav effettua in tutti i comuni ogni dieci anni. Un risultato parziale (e non scontato), ma dovremo aspettare altri dieci anni per il prossimo? In attesa dei risultati, ci auguriamo che questo monitoraggio si converta nel nostro ‘trojan horse’ (cavallo di Troia, ndr) che costringa l’Amministrazione ad accelerare sulla questione ambientale e sulla mobilità sostenibile (che sì, non significa solo piste ciclabili o percorsi interpoderali) e per andare oltre un timido PAES attuato

con estrema moderazione. La salvaguardia della salute dei cittadini e la sicurezza di respirare aria sana dovrebbe essere sempre in cima alla lista delle priorità di chi amministra.

Dal canto nostro continueremo ad insistere perchè ciò avvenga, come si dice in questi casi: “ce n’est qu’un début, continuons le combat”. Possibile Salese

Salone Triade Master head o Micr era m ca trollo x contuito gra capello del


ALBERI ABBATTUTI A S.M DI SALA E

4

FRAZIONI, STANZIATI SUBITO 12.000 EURO Possibile Salese, a fine 2017, protestò con veemenza dopo gli abbattimenti a S.Maria di Sala (ultimi di una lunga serie), che insieme all’indignazione della cittadinanza, fatta propria anche da Gente Salese, portò al centro del dibattito il tema ambientale anche nel nostro Comune, dalla carta stampata fino al Consiglio Comunale con l’interrogazione di Civica Insieme. Questa chiedeva all’Amministrazione degli abbattimenti recenti e ad eventuali piani di compensazione e piantumazioni. Il Notiziario Comunale (dicembre 2017), dava notizia, per voce dell’Ass. Stefano Bacchin, dell’abbattimento di 5 cedri dall’inizio del mandato (luglio 2017), annunciava la piantumazione di 144 nuovi alberi e lo stanziamento di 12.000 euro per rimpiazzare futuri abbattimenti e aumentare il numero di piante nel territorio. L’Assessore pensa davvero che qualcuno preferisca mettere a rischio la vita delle persone invece di sacrificare un albero ammalorato? Sa che c’era anche un prima (dell’i-

nizio del mandato) e che è la situazione pregressa (di abbattimenti copiosi) la causa che ha generato le proteste, non solo gli ultimi 5 cedri? Il punto, che forse si è perso, è che non esiste un piano di piantumazione a S.Maria di Sala. Vedere abbattere gli alberi comporta un certo fastidio perché siamo consapevoli, o più semplicemente abituati, del fatto che non verranno mai rimpiazzati. E questo non lo dice Possibile Salese, lo vedono i cittadini, lo scrive l’Amministrazione in risposta alle interrogazioni, lo dicono i numeri che gli Uffici del Comune ci hanno fornito: Fra giugno 2016 e dicembre 2017 sono stata abbattute 120 piante, in 18 mesi: • 4 platani in via Cognaro e via Gaffarello. • 27 tigli in via Rivale e via Cavin del Do’. • 89 piante di vario genere in altre parti del territorio comunale. Un vero e proprio stillicidio! Nella risposta all’interrogazione (del 12/12/2017) si ammette-

UN NIDO ECCELLENTE

Un piccolo di pettirosso spicca il suo primo volo dal nido sotto lo sguardo attento dei fratelli. Fu così anche per mio figlio al primo giorno di nido, la sua prima esperienza di volo con LE PICCOLE MERAVIGLIE di Stigliano, sotto lo sguardo attento e curioso di suo fratello. Pronti per l’avventuroso processo, complesso che è la crescita. Entrarono per mano con una certa sicurezza, quella che ti infonde il fratello che ha già percorso una strada simile. Una strada, il nido, che io definisco una sorta di investimento dell’intelletto. Ad attenderli una struttura

“freschissima”, profuma ancora di nuovo. Uno sguardo a destra e a sinistra, giochi, un cartello di benvenuto, nuvole imbottite che scendono dal soffitto. Via via si procede alla stanza degli armadietti dove spiccano gruppi di animaletti, il nome e la foto… La sua foto! L’ambiente accogliente, viene già percepito come familiare, potrei dire che quasi non ha sofferto del processo di separazione. Lo salutavo con la mano e lui piccolino, mi ricambiava allo stesso modo con la sua manina quasi come un adulto. La curiosità per i nuovi giochi, per i tanti libri e la zona

va che non esiste alcun censimento degli alberi in ambito urbano e che le nuove piantumazioni si faranno compatibilmente con la disponibilità economica oltre alla necessità della valutazione preventiva dei luoghi e delle piante da mettere a dimora. Tradotto per i non tecnici: sicurezza degli abbattimenti, incertezza delle piantumazioni. Proprio il PAES con l’azione BP 04 ‘’Un albero in più’’ testimonia quanto è stato speso dal 2005 a oggi per la piantumazione (lungo le strade): la bellezza di 20.000

“coccola” con tante forme morbide, lo attraevano tantissimo. L’ottima cucina emana ogni giorno il profumo genuino, tanto da richiedere il bis, parola che sulla scheda della sua giornata appare sempre. E dovendo parlare di autonomia, già a pochi mesi dall’inizio del nido, guai ad imboccarlo, perché voleva fare da solo. Oggi che lui sa esprimersi racconta dei vari laboratori con entusiasmo. Mercoledì è uscito orgoglioso con il suo elaborato pittorico tra le mani, un simpatico coniglio dall’occhio vispo. La struttura è un servizio di ispirazione cattolica, occasione per conoscere Gesù e per vivere le feste con maggior gioia. E se poi Don Rodolfo ci fa trovare anche

• COSTRUZIONE, VENDITA, LOCAZIONE BENI MOBILI ED IMMOBILI • TRASPORTO IN CONTO TERZI • TRASPORTO E SMALTIMENTO RIFIUTI IN IMPIANTI AUTORIZZATI • SCAVI E DEMOLIZIONI EDILI • PULIZIA ED ESPURGO POZZI NERI, DISINTASAMENTO TUBAZ. AD ALTA PRESS. • BONIFICHE AMBIENTALI E RIMOZIONE COPERTURE IN CEMENTO AMIANTO

euro, in 12 anni, meno di 1.670 l’anno. Il PAES indica la cifra a cui si riferisce l’assessore Bacchin: i 12.000 euro, cioè quello che si prevede di spendere per le piantumazioni da oggi al 2020. Vista l’insistenza e il polverone sollevato, nella opinione pubblica dalle opposizioni in primis Possibile Salese e Civica insieme, ha indotto l’Amministrazione ad anticipare l’azione prevista nel PAES (almeno questa) che, altrimenti, sarebbe stata spalmata in tre anni o, nelle peggiori ipotesi, rimandata al 2020 o annullata.

l’ulivo nelle tasche delle comunicazioni ci arriva anche il messaggio della pace. Entro all’asilo nido con serenità perché so che trovo un vero buon giorno, col sorriso delle educatrici e delle collaboratrici e posso procedere alla mia lunga giornata con una certa leggerezza perché la struttura è valida dalla A alla Z. Mi piace elogiare e dare spicco alla parte positiva che c’è nel mondo. In tempi dove condividere è quasi automatico, dove le recensioni ti tolgono qualsiasi freno inibitorio posso dire che consiglio l’ASILO NIDO PICCOLE MERAVIGLIE DI STIGLIANO come struttura ECCELLENTE. Una mamma M.B.

GRUPPO BOLZONELLA Via Ariosto 2 30036 Santa Maria di Sala (Ve) tel. 041 5780386 fax. 041 5780989 -

• COSTRUZIONE IMPIANTI DI SCARICO FOGNATURE E MANUTENZIONE

Email. bolzonella.group@tiscalinet.it

• NOLO CASSONI SCARRABILI E BOX SERVIZI IGIENICI PER MANIFESTAZIONI

www.bolzonellagroup.com


IL BATI MARSO

5

dei piccoli a Caltana Mercoledì 28 febbraio 2018 é stata una mattinata alquanto fredda, salutata anche da qualche fiocco di neve. Chi era al mercato di Caltana a metà mattina ha potuto sentire un frastuono di pentole, pentolacce e voci di bambini che ripeteva un motto: “Vegnì fora zente, vegnì fora tuti, bei e bruti, bati, bati, bati marso, che el mato va de scalso...” Erano i bambini della scuola dell’infanzia Crovato con le loro insegnanti che volevano così

scacciare l’inverno e svegliare la Primavera. Le rigide temperature non hanno spento la voglia di portare avanti una tradizione che ha profonde radici nel tempo, quando era naturale associare la ruota della vita a quella delle stagioni. Il periodo invernale, talvolta lungo e freddo, con poca luce, era un tempo di attesa, in cui si rimaneva rintanati nelle case. La vegetazione sembrava morta e induceva una profonda malinconia negli animi, particolarmente

UN CANE PER AMICO È bello scoprirsi animalisti, ed è senz’altro un titolo di merito. Un motivo d’orgoglio e di privilegio, perché si ha qualcosa in più che altri non hanno. Ed è bello anche perché si nota la sensibilità con la quale una persona sa scegliere le sue amicizie, anche se molto spesso non le sceglie tra i suoi simili, ma tra gli animali che meritano le sue attenzioni. E fa altresì tenerezza vedere come un animale, il cane in particolare, si affeziona all’uomo. Questo senso di appartenenza l’uno all’altro dà l’esatta misura della bellezza dei sentimenti e della realtà e della

PAGOTTO

forza dell’amore. Sono discutibili, invece, le sdolcinature con le quali l’uomo esprime il suo affetto all’animale, poiché un uomo è un uomo e un animale va trattato da animale anche se questi sa esprimere incredibilmente la sua fedeltà, il suo affetto e la sua vicinanza all’uomo in maniera estremamente intelligente; un affetto quindi che va assolutamente ricambiato. Nel rapporto uomo- animale, cioè l’aver scelto un cane per amico, c’è qualcosa però che dovrebbe essere rivisto, almeno per quanto capita spesso di vedere: il modo di accudirlo, perché chi possiede un

COSTRUZIONI EDILI CIVILI, INDUSTRIALI E RESTAURI

in novembre, segnato dal “giorno dei morti”; già alla fine di dicembre si era in attesa della rinascita, e nei giorni che seguivano il solstizio d’inverno si percepiva

cane sa di avere anche dei doveri civili dai quali non può assolutamente esimersi come il portarlo a passeggiare senza stare attento alle sue necessità e fregarsene se l’animale sporca lungo le strade, sui marciapiedi, nei verdi pubblici, ma anche nelle vicinanze dei cassonetti per le immondizie. Tutti posti che la gente frequenta e nei quali porta anche a giocare i bambini. Questa negligenza, o inciviltà se preferite, non deve esistere, poiché tante altre persone che frequentano gli stessi posti rischiano di inzaccherarsi, di mettere a rischio la salute dei bambini e formano, inoltre, uno spettacolo insopportabile e indecente. Il non raccogliere le feci dei cani, è perché non ci si è portati appresso le

l’aumento progressivo delle ore di luce. Negli ultimi due giorni di febbraio e nel primo di marzo il desiderio si trasforma in attesa della buona stagione. La vegetazione sta per risvegliarsi; si vorrebbe quasi aiutarla e si scatena così il batimarso, segnato dal baccano prodotto con la percussione di lamiere, bidoni, pignatte e ogni genere di oggetti metallici, ritmato con filastrocche su marzo, usuali di ogni luogo, da parte dei giovani del paese. Questa volta il baccano dei bambini di Caltana, tuttavia, non ha allontanato la perturbazione siberiana che già la mattina dopo ha imbiancato tutto. Non resta che attendere l’arrivo vero della Primavera!

attrezzature per farlo o è perché fa schifo? Se il motivo è quest’ultimo, si abbia la compiacenza di rinunciare al cane. Ciò, per non aver bisogno di videosorveglianza, ma basti il buon senso e l’educazione. Carlo Petrin

www.cvviaggi.it

EDILPAGOTTO S.r.l.

Via Zinalbo 59 - 30036 Santa Maria di Sala - Venezia Tel./fax 041 5730308 - e-mail: edilpagotto@virgilio.it

Via Barche, 38 - 30035 MIRANO (VE) Tel. 041.5703812 - Fax 041.5703805


In i Ge ziat Sa n iv le te e se

6

2 GIUGNO GITA DI PRIMAVERA

a PESARIIS “il Paese degli Orologi”

Orologio con carillon a Pesariis

Per sabato 2 giugno -festa della Repubblica- proponiamo ai nostri lettori una rilassante “gita di primavera” una giornata da vivere nel mondo delle montagne incantate della Carnia, regione di confine con Austria e Veneto che conserva fra le sue vallate un patrimonio culturale e religioso fatto di tipici borghi rurali e piccole pievi. La nostra prima tappa sarà Venzone, un antico borgo fortificato sulle rive del Tagliamento che conserva ancora le impronte del lungo dominio veneziano. Dal 1965 Venzone viene dichiarato Monumento Nazionale in quanto unico borgo fortificato trecentesco

della Regione e successivamente uno dei più straordinari esempi di restauro in campo architettonico e artistico. Nel 1976 il sisma che colpì il Friuli danneggiò gravemente anche il meraviglioso borgo medioevale che venne poi velocemente ricostruito. Dopo solo 8 anni, tra il 1984 e il 1989 il centro storico di Venzone rinasce e a seguire tra il 1988 e il 1995 anche il suo Duomo, divenuto quindi simbolo del sisma e della rifioritura. Venzone è rinata “dove era e come era” e si presenta oggi come esempio di conservazione e tutela del patrimonio storico-culturale e del tessuto socio-economico regionale. Nel pomeriggio, dopo il pranzo tradizionale presso il ristorante Cison raggiungeremo più a nord Pesariis, il paese degli orologi, un affascinante borgo della Val Pesarina, situato a metà strada tra la Carnia, ed il Cadore. Questa frazione di Prato Carnico vanta un’antica tradizione risalente agli inizi del XVIII secolo: la produzione di orologi per torri civiche e campanarie. Visitando questo caratteristico paesino si potranno scoprire tantissimi orologi di ogni genere: calendari perpetui, carillon, scacchiere, vasche d’acqua, planisferi. La tradizione artigiana nasce ufficialmente a Pesariis quando viene fondato lo stabilimento Solari. La

leggenda vuole che un pirata genovese, dopo aver trovato rifugio in questo borgo pittoresco, iniziò a dedicarsi alla produzione di orologi. Secondo altri, invece, queste tecniche furono introdotte dai Cramars, migranti che commerciavano spezie e stoffe nel nord della Carnia e che avrebbero appreso l’arte degli orologi in terre germaniche. Comunque sia, dopo quasi tre secoli, agli inizi del Duemila,

Pesariis diventa ufficialmente il paese degli orologi offrendo ai visitatori un vero e proprio percorso monumentale nel centro cittadino. Il rientro avverrà attraverso il Cadore che raggiungeremo superando la sella di Razzo con una formidabile vista sul gruppo montuoso dei Brentoni e scendendo lungo la val Piova fino a Laggio e poi Vigo di Cadore.

PROGRAMMA GITA 2 GIUGNO

VENZONE E PESARIIS – PAESE DEGLI OROLOGI ore 6,30

ore 10,00 ore 12,30

ore 16,30 ore 17,30 ore 22,oo

Ritrovo davanti alle chiese delle frazioni e partenza per Venzone, antichissimo borgo fortificato esemplarmente ricostruito dopo la distruzione del terremoto del 1976. Arrivo a Venzone e visita guidata al borgo e al Museo del terremoto. Pranzo presso il ristorante CISON in mezzo al verde, con vista su un laghetto sportivo. Nel menù potremo ache degustare due tipici piatti carnici: il Frico a base di patate, cipolle e formaggio ed i Cjarsons, una sorta di agnolotti di pasta di patate caratterizzati da un contrasto di sapori fra il dolce ed il salato, conditi con burro fuso e ricotta affumicata. Pesariis dove una guida ci farà visitare il caratteristico borgo con i suoi orologi monumentali ed il Museo dell’Orologeria. Partenza per il rientro; se bel tempo, attraverso la sella di Razzo, Laggio e Calalzo, altrimenti via Tolmezzo-Udine. Rientro a Santa Maria di Sala.

Organizzazione Agenzia CVV Mirano (VE) La quota individuale di partecipazione è di 65,00€ comprendente costo viaggio, assicurazione, visite e pranzo. Le prenotazioni saranno accettate da sabato 12 a sabato 26 maggio 2018 fino ad un massimo di 90 partecipanti, presso i seguenti recapiti:

CALTANA: Cartoleria 21 - CASELLE: Panificio Borsetto SANT’ANGELO: Alimentari Negro - STIGLIANO: Alimentari Zacchello - S. MARIA DI SALA: Panificio Smaggiato VETERNIGO: Cartoleria Lo Scrigno.

Gottardo Dino & C. CARPENTERIA IN FERRO GAZEBI, COPERTURE, RECINZIONI SERRAMENTI IN ACCIAIO INOX, OTTONE E ALLUMINIO (con marchio CE) Via Rugoletto, 49 Veternigo di S. Maria di Sala (VE) Tel. e Fax. (041) 5780374

snc

AUTOSCUOLA AGENZIA SALESE RECUPERO PUNTI

Patenti: AM-A1- A2- AB1-B-BE-C1-C1E- C- CED1-D1E-D-DE- SPECIALI CQC TRASPORTO MERCI E PERSONE

Email: autoscuola.salese@virgilio.it Via dei Larici, 2 - Tel e Fax. 041.487417 S. Maria di Sala (VE) SI EFFETTUANO: Passaggi di proprietà auto e moto - Immatricolazioni - Demolizioni auto - Duplicati e conversioni patenti - Collaudi gancio traino e GPL - Targhe ciclomotori - Certificati camerali e Tribunale - Visure P.R.A. - Duplicati carta di circolazione - Corsi per stranieri - Rinnovo patenti con medico in sede


7

Associazione Culturale

Con il patrocinio del Comune di Santa Maria di Sala

Veneti chi siete?

Storia, Lingua, Cultura, Identità, Meriti, Difetti

Sabato 5 Maggio 2018

Santa Maria di Sala presso Villa Farsetti

Sala teatro Pertini Ore 15.00

PROGRAMMA: - Descrizione delle origini del popolo Veneto e della lingua Veneta. (Rel. Dott. Alessandro Mocellin). - Apertura del gonfalone Marciano più grande al mondo ( 350 mt2 ). - Picchetto d’onore con il Reggimento “Marini” della Serenissima Repubblica Veneta Ai giovani al di sotto dei 19 anni sarà consegnato un gonfalone (1.5m x 0,75m) in omaggio. Per maggiori informazioni: 349 8451256


VINI E NON SOLO EDIZIONE 2018

8

Un grande successo al Castello di Stigliano

Quando si uniscono la qualità e l’organizzazione, il risultato è certo e positivo. Il “matrimonio” di queste due caratteristiche si è realizzato nella recente, la 5°, edizione di “Vini e non Solo”, svoltasi il 17 e 18 marzo 2018 al Castello di Stigliano. La manifestazione, inaugurata sabato 17 marzo, dall’Ing. Cristiano Coletto, capo gruppo di Lista Salese in Consiglio Comunale, è partita con il “piede giusto”. Quasi cinquanta gli espositori di vini e altri prodotti presenti, in rappresentanza delle più qualificate cantine, produttori di vino, salumi, formaggi e altro. Diversi i momenti di interesse durante le due giornate di apertura della manifestazione. Fra questi momenti quello di ONAV – Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vini, che ha tenuto dei seminari per chi era interessato ad approfondire i temi legati al vino e al suo migliore abbinamento con i cibi. I numerosi visitatori che hanno percorso i vari stands espositi-

vi hanno potuto apprezzare, non solo i genuini prodotti esposti, ma anche la competenza dei vari espositori e la passione che questi dedicano nel produrli. L’impressione degli Organizzatori della manifestazione, i coniugi Vasco e Paola, e di quanti hanno partecipato e visitato la mostra “Vini e non Solo” è di una grande

soddisfazione e di appagamento per il tempo dedicato e per quanto assaporato. Diversi visitatori hanno partecipato con la famiglia e hanno potuto godere di tutte le iniziative, come la “risottata”, che hanno reso particolare, la giornata trascorsa al Castello di Stigliano. In conclusione, si può tranquilla-

mente definire “un buon successo” la manifestazione “Vini e non Solo” 2018 e si può guardare, in prospettiva, alla prossima edizione con ottimismo e, magari, pensando a ulteriori spazi espositivi per consentire di soddisfare crescenti richieste di partecipazione da parte degli espositori. P.B.


SPORT

9

ESAMI SOCIALI DI GRADUAZIONE

E CAMBIO COLORE DI CINTURA Venerdì 23 febbraio presso la palestra di Caselle di Santa Maria di Sala, si sono svolti gli esami Sociali per il passaggio di Grado e di cambio Colore di Cintura, per tutti gli atleti dell’ASD CENTRO KARATE INTERSTILE di SANTA MARIA DI SALA che avevano maturato il periodo per potere sostenere l’esame il cui tempo di permanenza minimo è di 4 mesi tra un esame e l’altro. Mediamente in un anno di attività sportiva si tengono due sessioni di esami. Solo il Direttore Tecnico Maestro Renzo Paganin cintura nera 7° Dan ed Ufficiale di Gara Nazionale, ha l’autorizzazione dalla F.S.N. (Federazione Sportiva Nazionale) FIJLKAM, di poter concedere i gradi agli atleti della propria Società fino al grado massimo di cintura: marrone-nera 1° Kyu, oppure cintura nera Sociale ma sempre 1° KYU. Dopodiché perché l’atleta possa acquisire il vero grado di Cintura Nera 1° Dan dalla Federazione, dovrà sostenere gli appositi Esami Regionali indetti dalla F.S.N. FIJLKAM. Dopo una permanenza da cintura marrone 1° kyu, di almeno 2 anni e dopo aver raggiunto l’età minima di 14 anni, e dopo la valutazione tecnica data del Maestro Paganin Renzo, l’atleta potrà accedere agli esami Federali Regionali o Nazionali. Teniamo a precisare che nel Karate la terminologia Giapponese (Nazione di origine del Karate), KYU significa Bambino, mentre DAN significa Uomo, ciò stà a dimostrare nella cultura Nipponica che nel percorso che l’atleta intraprende da cintura Bianca a cintura Marrone è da considerarsi (KYU) Bambino, mentre da Cintura Nera 1° Dan diventa Uomo. Si ricorda a tutti che nel Karate si inizia da cin-

Nella foto atleti e commissione esami

tura Nera a conoscere bene questa disciplina. Molti Atleti pensano che la cintura nera sia un arrivo, tuttavia questo è un grande errore, perché è solo l’inizio di una lunga conoscenza, lo stanno a dimostrare molti Atleti e lo stesso Maestro Renzo Paganin che ha intrapreso questa disciplina sportiva nel 1973 e ancora oggi continua la sua conoscenza. La Commissione d’esame era composta dal Presidente della Società Lucia Gottardo, dal Direttore Tecnico M° Renzo Paganin e dalle Cinture Nere: All. re Salvadori Groppo Stefano - Uff. Gara Merlo Antonio, Atleti : Mattia Peron, Semenzato Luca, Stefani Pietro, Barbato Marco, Da Lio Chiara e Giorgi Moreno. Le categorie di Classe ed età esaminate sono state le seguenti: Bambini, Fanciulli, Ragazzi, Esordienti, Cadetti, Juniores, Seniores e Master, dai 5 anni ai 60 anni. Sono stati ritenuti idonei al grado superiore con cambio di colore di cintura i seguenti nominativi: 6° KYU CINTURE BIANCO-GIALLE: ARTUSI MATTEO - BIANCO FILIPPO - DE FRANCESCHI ELISA - MA WENDI INRONG - MA XINNI MICHELLE - MARAZZI

FEDERICO - MARTIN FILIPPO MILAN GIADA - POSTU DIEGO - PREDA NICOLÓ - REGAZZO GIACOMO - VARRASSO MORGAN - VENERIO ILIAN. 5° KYU CINTURE GIALLE: BENOTHMANE ALI - CAPOZZI ROCCO - PIOVESAN AMBRA PIOVESAN OSCAR - VISENTIN MATTIA. 5° KYU GIALLO-ARANCIO: ANTONINI MICHELLE - GALZIGNATO IAGO - MANENTE RICCARDO FEDERICO - NIERO TOMMASO - PAGGIARA GABRIELE -PRAVATO ANTONIO RUBIN RICCARDO-SANDONA’ GABRIELE - TOLOMIO SERENA - VARASSO NICO . 4° KYU CINTURE ARANCIO-VERDI: BERNARDI LUCA - BOLDRIN VASSILI - MASETTO MARCO MUFFATTO GIOVANNI - RAMPIN LEONARDO - SACCON ARIANNA - SPOLAOR MATTIAS - SPOLAOR NICOLAS - TOBIO GINEVRA - TOBIO WERNER TOLOMIO CRISATINA. 3° KYU CINTURA-VERDE: RUBIN ALESSANDRO. 3° KYU CINTURA VERDE-BLU: DOBREA VANESSA JESSICA DORIGO ELISA - PERIN PIETRO

.- PRINCIPE FRANCESCO. 2° KYU CINTURE BLU: DA LIO FEDERICO - GALZIGNATO PIETRO. 2° KYU CINTURA : BLU - MARRONE: SCILIPOTTI LUISA. 1° KYU CINTURE MARRONE NERA : CARRARO SARA - MALVESTIO SARA MARIA. 1° KYU CINTURE MARRONE - NERA. VERIFICHE: CACCIN VANESSA - GIORGI LIANA ELISABETTA. Assente giustificata per malattia: PROSDOCIMI CHIARA. Gli Atleti in base all’età hanno sostenuto le seguenti Prove Tecniche: Percorso Ginnico a Tempo - La Prova di tecniche di calci e pugni al Palloncino - La prova del Khion del kata - la prova del Kata (forme) - la prova Khion del Kumite (combattimento) - l’Appplicazione di Difesa Personale da Tecniche di Pugno e di Calci e, infine il Kumite (combattimento sportivo) a Coppie di palestra. Un ringraziamento va la tutta Commissione d’Esame per la loro valutazione data agli Atleti partecipanti ed un arrivederci al prossimo appuntamento a Giugno 2018. Presidente Lucia Gottardo e M° Renzo Paganin


SPORT

10

A SANTA MARIA DI SALA NASCE

UN PERCORSO PERMANENTE DI MOUNTAIN BIKE

Nella foto gruppo ciclismo salese con alcuni sponsor

Grazie all’iniziativa del Presidente della Salese Factory Team Gabriele Tomaello, il benestare del Sindaco Nicola Fragomeni e all’Assesorato allo Sport con referente Luigino Miele, verrà creato un percorso permanente per Mountain Bike. L’area dove si “lavorerà” soprattutto con i più giovani, sarà adiacente alla zona industriale Salese, dove sorge una zona verde, conosciuta come il “pioppeto,” proprietà del Comune di Santa Maria di Sala.

Questa la logistica di partenza, il percorso poi si snoderà lungo gli argini del fiume Lusore per poi ritornare al “pioppeto”. È un progetto ambizioso da parte del team della Salese, unica società del comprensorio che opera a 360° nel settore del fuoristrada. L’iniziativa ha lo scopo di insegnare ai bambini/ ragazzi le abilità della guida fuoristrada sfruttando un ambiente protetto, lontano da traffico e smog, in mezzo alla natura, in un contesto

Dopo tre anni di successi in sella alla stupenda moto Ohvale della casa di Mogliano Veneto, costruita dal tenace Valerio Da Lio, il pilota salese Yari Favero aspirava a salire in sella ad una Yamaha. I test effettuati ad Adria, del resto, davano ottimi tempi. Per coronare questo sogno, la cosa più importante era trovare degli sponsor, purtroppo ad oggi, non si è ancora riusciti a raggiungere l’importo necessario a coprire le spese dell’intero campionato. Il team Favero Racing, con in prima linea il papà Fabio Favero, e il tenace Yari sono comunque riusciti a creare un bel team utilizzando le moto Ohvale e ad oggi sono già 24 i piloti che ne

fanno parte. Qui Yari potrà dare tutto il suo supporto affinché anche loro possano ottenere grandi successi nelle gare. Alcuni sponsor, che quest’anno avevano già preso altri impegni nelle sponsorizzazioni, hanno lasciato aperta la possibilità, per il prossimo anno, di dare il loro supporto a questo pilota che, con la sua grande passione, ha sempre dimostrato di ottenere ottimi risultati. Il 14 febbraio il team Favero Racing e il papà Fabio si sono impegnati per far arrivare nella sede del negozio di Santa Maria di Sala una Yamaha R6 della cilindrata 600cc. Vedendola Yari è rimasto senza parole e immensamente soddisfatto. In questo

sicuramente adatto a riconciliare i ritmi stressanti della vita odierna, con un occhio di riguardo per chi lo sport lo intende come momento di ricreazione, aggregazione, crescita sportiva e divertimento e non solo come passione agonistica. Ci teniamo a precisare che il progetto è fatto da giovani e meno giovani, con l’unico scopo di diffondere lo sport della MTB per dare le giuste basi, per svolgerlo in sicurezza e con la giusta preparazione. Il nostro territorio del resto, è pieno di sentieri in mezzo alla natura da percorrere in MTB. È giusto che questo sport si diffonda sempre di più perché è una vera passione, da svolgere in compagnia in mezzo alla natura. Abbiamo un occhio di riguardo per i progetti legati alla crescita dei bimbi e dei ragazzi verso la MTB: vogliamo far crescere loro nella consapevolezza dello sport della MTB perché lo possano praticare in sicurezza e con le giu-

ste basi tecniche. Tutti i bimbi vanno in bici ma è giusto che ne conoscano le potenzialità e i rischi, che venga fatta loro prevenzione sulla sicurezza stradale e che possano diventare degli appassionati dello sport della MTB. Un sogno nel cassetto che… sta diventato realtà! Luciano Martellozzo

modo già dal prossimo mese potrà cominciare dei test nella speranza di raggiungere ottimi risultati, giro dopo giro, abbassando sempre più i tempi. Allenandosi capirà le differenze che ci sono tra l’Ohvale

e la Yamaha riuscendo ad essere competitivo per il 2019. L’augurio è che l’ottenimento di un prestigioso curriculum possa aiutare questo grande pilota ad avere il meritato supporto da parte degli sponsor.

YARI FAVERO: IL SOGNO YAMAHA CONTINUA

4.000 mq di casalinghi, giocattoli, cancelleria, idee regalo, brico e arredo giardino. Presso il Centro Commerciale PRISMA a Caselle di Santa Maria di Sala - Loc. Madonna Mora Tel. (041) 5730377-5730323 E-mail: centercasa_smsala@yahoo.it

MERCOLEDÌ DAL 21 MARZO 2018 APERTO


SPORT

11

“IL CORNO DI ORLANDO” : UN LIBRO

IN MEMORIA DI OTTAVIO BOTTECCHIA Vallotto. A presentare la serata il giornalista della Gazzetta dello Sport: Marco Pastonesi e Martellozzo Luciano. Luciano Martellozzo

Nelle foto alcune immagini d’epoca di Ottavio Bottecchia

IN UN’UNICA AGENZIA TANTE SOLUZIONI RUI A000003435

Sabato 7 aprile alla presenza dei massimi vertici federali e alcuni big delle due ruote, il teatro di villa Farsetti a S. Maria di Sala ha ospitato la presentazione ufficiale del libro : IL CORNO DI ORLANDO in memoria del primo vincitore del tour de France: Ottavio Bottecchia, un libro dedicato dal giornalista-scrittore e cittadino onorario Claudio Gregori. La cerimonia programmata per le ore 18,00 nel teatro comunale Sandro Pertini ha visto anche la presenza delle autorità locali con in testa il primo cittadino Nicola Fragomeni, le associazioni Glorie del ciclismo triveneto, capeggiate da Mario Beccia (vincitore di una freccia Vallone), il comitato Regionale della Federciclismo capitanato da Igino Michieletto (ultima adesione dallo “sceriffo” Gentilini). La manifestazione preparata da Bruno Carraro degli Azzurri d’Italia e pres. onorario del gruppo sportivo Madonna del Ghisallo ha avuto il benestare, come già detto, del Comune di S. M. di Sala. Gregori, che aveva dedicato nel 2002 al compianto campione Salese Toni Bevilacqua il libro: “LABRON” ha presentato questa sua ultima opera, dedicata ad un campione del passato con tanta storia alle spalle. Ottavio Bottecchia nasce a Colle Umberto in provincia di TV nel 1894, scompare nel 1927 di morte ancora incerta. Gregori lo definisce un mistero, sia come corridore che come uomo, con un palmares sfolgorante quanto imperfetto, come un eroe di guerra, ignorato e spiato dal regime, scompare all’improvviso durante un allenamento solitario, tante le ipotesi mai confermate. A novant’anni dalla morte, Gregori lo ricorda in questo bellissimo libro per raccontare la storia definitiva di uno tra i più grandi campioni del pedale, un Cyrano sgraziato con gli occhiali da aviatore e il tubolare a tracolla, capace di dominare un Tour più di Bartali e Coppi. La sua storia agonistica si racchiude in queste ultime righe, è il primo italiano a vincere il Tour de France indossando la maglia dalla prima all’ultima tappa. Nel pomeriggio sono stati proiettati i filmati con le vittorie di Antonio Bevilacqua e Mario

Nuova APERTURA Fiesso (VE) Riviera del Brenta 69 Tel. 041/3027131

la tua auto?

A R U + SIC

- CARA

Sede: Via Caltana 67, Caltana di Santa Maria di Sala (VE) Tel. 041.5730635 - 328.1562122 - assipiu@gmail.com


rubriche

12

a cura della dott.ssa Vallj Vecchiato psicologa e psicoterapeuta v.vallj@libero.it - +39 3389796664

Libere associazioni nel mondo autistico Paolo è un ragazzone autistico di 26 anni che vedo una volta alla settimana da 5 anni assieme alla mamma. L’avevo già seguito quando era bambino, dai 4 agli 11 anni, con un approccio psicomotorio poi per ragioni di costi, lontananza ecc. i nostri incontri si interruppero. La mamma mi ricontattò quando Paolo aveva 20 anni perché lui continuava a chiedere di me e, grazie all’ Associazione “La Porta Aperta” del Il Ruolo Terapeutico, potemmo riprendere i nostri incontri. Nel frattempo Paolo era stato seguito con “La Comunicazione Facilitata”, aveva frequentato le scuole medie inferiori e superiori e alla fine era stato inserito in un C.S.E. (centro socio educativo) dove continua ad andare tutt’ora tutte le mattine da solo in bicicletta. Al nostro primo rincontro ci salutammo come se ci fossimo visti la settimana prima. “Ciao Vallj – Ciao Paolo”. Accolsi lui e la mamma in una delle stanze del Ruolo, ci sedemmo intorno alla scrivania; lui mise un quaderno sul tavolo e scrisse la data in stampato maiuscolo come era abituato a fare quando era seguito con la “Comunicazione Facilitata”. I nostri incontri da allora cominciano sempre nello stesso modo e finiscono con lui che si abbassa e mi da un bacio sulla fronte poi mi porge la guancia per ricevere il mio bacio. I contenuti e la modalità di comunicazione invece

sono stati un continuo cambiamento. All’inizio io facevo domande a voce e lui rispondeva scrivendo parole non organizzate in una frase e confondendo i pronomi. La mamma mi aiutava a “decifrare” la risposta aggiungendo informazioni che lui ometteva. Se invece gli chiedevo di raccontare liberamente, Paolo scriveva mescolando passato e presente che solo l’aiuto della mamma mi permetteva di mettere in ordine. Spesso nei racconti liberi emergevano paure attuali o infantili o spaventi perché qualcuno si era arrabbiato con lui. Il mio lavoro con Paolo in questi anni fu di aiutarlo a dare un senso ai suoi vissuti e a raccontarsi in modo più spontaneo e comprensibile. In uno degli ultimi incontri Paolo scrisse: (vedi foto) Chiesi a Paolo in quali altre occasioni si tappasse le orecchie. Rispose la madre dicendo che le tappava quando lei chiamava qualcuno al cellulare, poi precisò che se il numero lo componeva lui, non le tappava e si agitava meno. Proposi di fare una prova. Si accordarono di chiamare il papà; la mamma cominciò a fare il numero e Paolo cominciò ad agitarsi e a tapparsi le orecchie; allora la mamma gli passò il cellulare e gli disse di chiamarlo lui. Paolo tolse le mani dalle orecchie, fece il numero e salutò il papà. Nella mia testa giravano tante domande: Perché questa reazio-

ne? Bisogno di controllo? Gelosia per la mamma? Paolo disse: “Topo Gigio – Idroscalo. Se non lo chiudi te lo butto via”. Chiesi illuminazioni alla mamma e lei raccontò che da bambino Paolo aveva un peluche di Topo Gigio con dei tasti nelle varie parti del corpo che si dovevano schiacciare a seconda del nome che il topo diceva. Raccontò che Paolo conosceva perfettamente i nomi delle parti del corpo ma che si divertiva a schiacciare quelli sbagliati così il topo diceva “Sbagliato, rifare”. Il problema per la mamma era che lui andava avanti per delle ore e ciò la faceva innervosire; un giorno, all’Idroscalo, gli prese il peluche e lo buttò via. Chiesi a Paolo se era andata così e lui un po’ frignando rispose: “Sì Vallj, ci sono

rimasto male”. Adesso la risposta mi era chiara e gliela dissi. “Quindi a te piacciono i giochi meccanici perché puoi sempre prevedere la risposta, mentre ti è difficile prevedere quella delle persone e ciò ti mette ansia”. “Sì Vallj” rispose Paolo. Continuai, “quindi se la mamma chiama qualcuno al telefono, tu non sai chi risponderà, invece se chiami tu almeno puoi prevedere chi risponderà e ciò ti fa essere più tranquillo”. “Sì Vallj”. “Certo il non poter prevedere mette molta ansia, ma adesso che sappiamo il tuo bisogno faremo in modo di aiutarti a riconoscere i segnali o perlomeno a riuscire a tollerare l’imprevisto”. “Sì Vallj”. Il tempo era finito, Paolo si alzò sorridendo, mi baciò sulla fronte e se ne andò.

Gianfranco Barizza

Legale rappresentante

Sede Legale: Via Lissa 124 - Mestre 30174 (VE) Tel. 041 487010 Fax 041 5760217 Sede Amministrativa: in Via Firenze 20 30036 Santa Maria di Sala (VE) Cell. +39 335 7053828 E-mail: impresabarizzasas@gmail.com

Via Caltana, 169 - 30036 Caselle di S. Maria di Sala (VE) Tel. 041 5731255 www.gioielleriadalmaso.it email: oreficeria.dalmaso@gmail.com seguici anche su Facebook - @gioielleriadalmaso


LE CI AZ I I M NFO END AN R E O -

RUBRICHE

13

Per dormire bene devi conoscere te stesso

a cura del dott. Loris Bonamassa

fico e unico modo di dormire: sul fianco destro o sinistro lato cuore (fa differenza), a pancia in su o pancia in giù. Infine, la lista delle sensazioni fisiche delle 7 zone del corpo: testa, collo, spalle/braccia,

Dalle ricerche emerge che circa il 20% degli italiani soffre di una qualche tipologia di disturbo del sonno, ben 1 su 5, prevalentemente gli anziani over 65, colpiti per il 25% rispetto al 16% della fascia d’età 18-64. È molto importante conoscersi per poter comprendere come trovare le modalità per dormire bene e meglio; un checkup su età, peso, altezza, costituzione fisica, professione e abitudini di movimento, fanno un quadro chiaro su chi siamo, su quale tipologia di letto/materasso/rete e cuscino si deve utilizzare, favorendo una buona notte di

sonno ristoratore. Vediamo insieme di chiarire questo concetto, partendo dai più piccoli fino all’età più avanzata, individuando per ciascuno le componenti che possono influenzare di più una notte agitata o una bella dormita. BAMBINO è forse la fase più delicata, perché ciò che impara rispetto al sonno lo accompagna per tutta la vita; la famiglia in cui cresce e vive – con le proprie abitudini sul sonno – lo influenzano, così come il dover imparare a dormire da solo e le crescenti responsabilità legate alla scuola. ADOLESCENTE in

Libera associazione per i rapporti italo - croati

Via Giovanni XXIII, 11 30036 S. Maria di Sala (VE) Tel 3398192638 www.associazionelesina.org mail: info@associazione lesina.org

cui si è “quasi adulti”, si vivono tutte le agitazioni della pubertà e tutto l’evolversi velocissimo dei nuovi interessi, stimolati dal mondo digitale e da un accesso praticamente infinito ai social network e alla rete web. UOMO con tutte le responsabilità economico/famigliari, generalmente sofferente d’insonnia da stress, afflitto dal russare (soprattutto per la compagna di fianco) e magari con l’ansia da prestazione sessuale. DONNA single o in coppia, che conosce mensilmente variazioni fisiche sin dall’arrivo delle mestruazioni e della sindrome premestruale, la gravidanza, il periodo post parto e la meno-pausa. ADULTI IN GENERALE che non rinunciano alla tecnologia in camera da letto (computer, smart-phone, wi-fi, televisore), stressati, turnisti o lavoratori notturni, viaggiatori che si spostano per lavoro molte ore in auto o peggio in aereo con un jet-lag che stravolge qualsiasi ritmo di dormi/ veglia. ANZIANI che vedono ridursi il numero di ore di sonno continuato e introducono il sonnellino pomeridiano. Oltre alle dinamiche legate al periodo della propria vita, c’è il checkup della notte, cioè lo speci-

zona lombare, gambe e piedi. Bisogna avere consapevolezza di come si è fatti e in quale stagione della vita e della propria esistenza ci si trova, in modo da fare le scelte giuste e adottare i comportamenti corretti per favorire una buona notte, evitando le abitudini errate e adottandone di buone rispetto ad una sana igiene del sonno! Dott. Loris Bonamassa Esperto - Coach del Sonno SEGUILO ON-LINE su www.lorisbonamassa.com e su Facebook SleepCoachLorisBonamassa

Il dott. Loris Bonamassa

FIORI | OGGETTISTICA GIOCATTOLI | CARTOLERIA VIA MARINONI 21 - CALTANA | VENEZIA Tel. 041 57 31 302 WWW.VENTUNOSTORE.COM


rubriche

14

a cura dell’Architetto Paesaggista Elena Gardin

La Giornata della Terra 2018 L’Earth Day (Giornata della Terra) è la più grande manifestazione ambientale del pianeta: la celebrazione coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo che si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. Nata il 22 aprile 1970 per porre l’accento sulla necessità della conservazione delle risorse naturali del Pianeta, è divenuta un avvenimento educativo, oltre all’occasione per valutare lo stato reale di salute della Terra, il cui futuro è pesantemente legato alla riduzione delle attività umane che inquinano aria, suolo e acqua. La giornata serve ormai da decenni per valutare problematiche quali l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Inoltre, attraverso la sensibilizzazione di vari enti, si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate. Quest’anno, l’associazione mondiale per la

Giornata della Terra ha deciso di dedicare il 22 aprile all’iniziativa “End Plastic Pollution” (Mettiamo fine all’inquinamento della plastica”). La campagna ha lo scopo di mobilizzare tutti i cittadini del pianeta affinché si eliminino totalmente i materiali plastici monouso insiemi alla regolamentazione globale per la creazione di politiche efficaci per lo smaltimento di questi rifiuti. Infatti, l’inquinamento provocato da questi materiali ha un effetto diretto sulla nostra stessa salute e su quella degli oceani, l’acqua e la fauna selvatica. In particolare, la vita marina è particolarmente toccata da questo tema, basti pensare alla morte del capidoglio causata dall’ingestione di circa 40 kg di materiale plastico, avvenuta poco tempo fa sulle coste mediterranee. Inoltre, proprio per l’alto tasso di inquinamento della risorsa idrica, la plastica sembra avere una presenza onnipresente nel nostro cibo e nell’acqua che beviamo (fibre plastiche sono state trovate nell’83% dell’acqua potabile a livello mondiale, con punte del 94% in alcune zone degli Stati Uniti). Sebbene le politiche a livello globale siano fondamentali, dipende da ciascuno di noi assumere la responsabilità personale per ridurre questo inquinamento scegliendo di rifiutare, ridurre, riutilizzare e riciclare correttamente le materie plastiche.

APRILE... BIO Aprile il mese dedicato al rispetto per la natura e alla salvaguardia dell’ambiente. Due i corsi in programma presso l’azienda veneziana. Sabato 21 aprile dalle 9.30 alle 11.30, il Corso “Orto e Giardino 2.0”, a cura di Manola Carolla, dottore agronomo di Az. Agricola Il roseto di Zugliano (VI). L’esperta, specializzata in biodiversità, nutrizione a base di estratti naturali e omeopatici e insetti utili per la difesa delle piante, darà indicazioni pratiche per realizzare il proprio orto e giardino bio. Il corso è gratuito. Sabato 21 aprile, in occasione della Giornata Internazionale della Terra, la più grande manifestazione ambientale mondiale che celebra l’ambiente e la salvaguardia del pianeta, il laboratorio creativo “Costruisci con noi il Pianeta Terra”, dalle 16,00 alle 17,30. I bimbi realizzeranno un mappamondo verde da portare a casa. Il laboratorio prevede anche un Photo Booth e un trucca-bimbi floreale, durante i quali i bambini potranno farsi scattare fantastiche foto, truccati con fiori, alberi e coccinelle.

La quota di partecipazione è di € 5,00 euro (materiale compreso). Sabato 19 maggio, il mese fiorito per eccellenza, dalle ore 15.30 alle ore 17.00 si terrà invece il corso “Il mondo delle Orchidee” tenuto da Marco Cirpi di Società Felsinea Orchidofilia di Bologna. L’esperto introdurrà al meraviglioso mondo delle orchidee e darà consigli pratici sul loro mantenimento. Il corso è gratuito. I corsi si terranno presso il Garden Center Gardin Piante, con sede in Via Caltana 114 a Santa Maria di Sala (Venezia). È necessaria la prenotazione: i posti sono limitati. Per informazioni: T. 049 92 21 783 Uff. Marketing Gardin Piante info@vivaigardinpiante.com

Ritrovo classe 1958 a Caltana Rivolgiamo questo invito a tutti i nati nel 1958 a Caltana. Stiamo organizzando un ritrovo di classe nella giornata del 9 settembre 2018, l’occasione sarà lieta per ritrovare amici vicini e lontani, certi che l’iniziativa sia

gradita, contiamo sulla vostra partecipazione. Per informazioni e nominativi prego contattare la Sig. ra Ongaro Lorella al numero: 339 1162225 entro e non oltre il 30 giugno 2018.

DAL 1982 AUTOMOBILI PER PASSIONE Via dei Marsari 23, 30036 Santa Maria di Sala (Ve) Email: impresamasiero@libero.it P.I. 02901890273 - C.F. MSRCST74P26F904X

Ce l l . 3 3 8 9 8 9 1 6 5 2

- Vendita Nuovo, Km 0 e multi marche - Vendita semestrale e usato garantito - Installazione impianti a GPL - Noleggio Auto Via Cavin di Sala 72/A Mirano (Ve) - Tel. 041 5701190

- Revisione - Elettrauto - Assistenza officina - Gommista www.autorombo.com


years

I gemellini Alice e Lorenzo Rigon lo scorso 1° marzo hanno spento la loro 5° candelina, tanti carissimi auguri da mamma Erika, papà Federico, zia Elena, con loro nella foto, e nonni.

Il 4 aprile tanti, tantissimi auguri ai gemelli Davide e Nicola Frezzato di Caselle. Sono gia 10 anni che ci avete riempito la vita. Buon compleanno da papà Andrea e mamma Renata.

La vita ci fa incontrare, intraprendere gli stessi percorsi e anche raggiungere gli stessi traguardi. Mercoledì 21/03/18 Martina Beccaro e Nancy Martellozzo hanno conseguito la laurea presso l’Università degli Studi di Padova in Progettazione e Gestione del Turismo Culturale. Si uniscono alla gioia di questo momento e di questa bella amicizia i genitori: Gianna e Paolo, Mara e Luciano; la sorella Linda; i fidanzati Filippo ed Enrico; Nonno e Nonna; amici e parenti. Augurando una vita brillante e piena di successi.

Un nuovo Dottore in Ingegneria Elettronica nella nostra comunità di Santa Maria di Sala, Fabrizio Masin ha ottenuto la Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica con voto finale 110 su 110. Questo importante obiettivo è stato raggiunto grazie alla passione e alla dedizione per questa facoltà, venendo premiato con un voto molto alto. Iscritto sin dal primo anno all’Università di Inge-

lauree

Il giorno 16 marzo 2018 Alberto Scarpa ha conseguito il titolo di Laurea Magistrale in Lingue e Letterature Europee, Americane e Postcoloniali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si congratulano con il Neo-dottore i genitori Luciano e Mariuccia, i fratelli Andrea e Simone, parenti ed amici per il traguardo raggiunto.

Il 12 marzo 2018 presso l’Università degli studi di Trieste, Stefano Zampieri ha conseguito la laurea magistrale in Traduzione Specialistica e Interpretazione di Conferenza con 110 e lode! Mamma Nirvana, papà Gianfranco, la sorella Laura, il cognato Enzo, gli zii e tutti gli amici si congratulano con il neo Dottore.

gneria Elettronica di Padova, ha scoperto un mondo totalmente nuovo al punto di dover cambiare completamente il metodo di studio. Ciò nonostante ha conseguito la Laurea Triennale superando tutti gli esami senza ricorrere in appelli, ottenendo un risultato di tutto rispetto. Il salto di qualità però è arrivato con i due anni del Corso Magistrale, che al termine degli esami lo ha portato a seguire uno Stage di sette mesi in Belgio c/o una azienda di On Semiconductor, ottenendo una pubblicazione nella rivista specialistica TED. Questa Laurea riempie di orgoglio i genitori che lo hanno sempre aiutato e sostenuto in tutte le sue scelte. A Fabrizio le congratulazioni più sincere e un augurio speciale per una carriera ingegneristica piena di soddisfazioni. I tuoi genitori.

Il 9 marzo 2018 Elisa Favaretto ha conseguito la laurea magistrale in Farmacia con la valutazione di 110 e lode, discutendo la tesi sperimentale “Effetti degli estrogeni sulla regolazione della proteina glicolitica PFKFB3” presso l’Università degli Studi di Padova. Si congratulano con la neodottoressa la mamma Anna, il papà Luca, la sorella Marta, Giacomo, parenti e amici.

15


16

ASSOCIAZIONI

Serata di fine corsi di Croato

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: Associazione Culturale Gente Salese Via dei Tigli 10 - 30036 S. Maria di Sala Ve Tel. 041 486369 E-mail. redazione@gentesalese.com www.gentesalese.com DIRETTORE RESPONSABILE Graziano Busatto PRESIDENTE Giovanni Vanzetto ART DIRECTOR Manuel Rigo TIPOGRAFIA Grafiche Quattro Santa Maria di Sala (VE) Registraz. Tribunale di Venezia n° 770 - 17 gen 1984

Mercoledì 7 marzo 2018, presso un noto ristorante locale, c’è stata la serata di chiusura dei corsi di Lingua e Cultura Croata 2017/2018, con la consegna dei diplomi agli allievi frequentanti. Alla simpatica e piacevole manifestazione hanno partecipato, non solo gli alunni interessati ma anche un considerevole numero di parenti, amici e simpatizzanti. Dopo il saluto ufficiale del Presidente dell’Associazione Lesina, Paolo Bertoldo, ha preso la parola il Docente, Gilberto Pegoraro, il quale ha espresso la sua grande soddisfazione per l’elevato livello qualitativo dei risultati dei corsi. A sancire l’importanza di questa attività dell’Associazione Lesina, l’ufficiale presenza dell’intero Consolato Croato di Trieste, rappresentato dalle Console De Giuli Kos, Gordana Šimić e dai loro Collaboratori e della Prof.ssa Ana Fonović, Commissaria d’esame, in rappresentanza del Ministero dell’Istruzione e della Cultura Croato. Ricordiamo, infatti, che i Corsi di Lingua e Cultura Croata, organizzati dall’Associazione Lesina e giunti al 4° anno e livello, sono

riconosciuti dalle Autorità Croate quali titoli validi per acquisire la Cittadinanza Croata. A questo proposito, durante la serata, la Console De Giuli Kos ha consegnato un certificato di Cittadinanza Croata ad un allievo che, anche per avere frequentato il Corso di Lingua e Cultura Croata, ha maturato le condizioni previste dalla Costituzione Croata. La serata ha visto, anche, la presentazione di un’Azienda Croata interessata a collaborare con l’Italia e il Veneto in particolare. Questo interesse alla reciproca collaborazione, Italia-Croazia, è il risultato dell’attività dell’Associazione Lesina che si esplica nel promuovere relazioni Culturali-Economiche fra le due sponde dell’Adriatico. In questo senso, molte sono le iniziative e i progetti di collaborazione dei nostri imprenditori in essere e per i quali si attendono interessanti sviluppi. L’Associazione Lesina sta seguendo queste iniziative e questi progetti favorendo in ogni modo tutto il percorso burocratico e non, per giungere a concreti risultati. Primo Bertoldo

SIAMO PRESENTI NEI MERCATI DI: lunedì: Mirano (Ve) - Mogliano V.to (Tv) martedì: Pianiga (Ve) - Marghera (Ve) mercoledì: Maerne (Ve) - Mestre (Ve) giovedì: Noale (Ve) venerdì: Martellago (Ve) - Mestre (Ve) sabato: Fiesso d’Artico (Ve) - Spinea (Ve) domenica: Camisano Vicentino (Vi) SERVIZIO PRO LOCO E COMUNITA’ INFO@LANTICAFATTORIA.NET INFO: LUCA 3356327747 – OLINDA 3356327748

L’ANTICA FATTORIA SNC

DIVENTA NOSTRO AMICO: CLICCA MI PIACE!

Bernardi

Onoranze Funebri Crazy Sun di Barbara e Fabiana

Via Desman, 139 S. Angelo di S. M. di Sala - tel. 041.487341

Via Don Gallerani, 2 - Caltana (VE) - Tel. 041.5732508

Macelleria GALLO PLINIO

Q u a li tà con v e n i e nza e t rad i z ione

F.B.F. Impianti s.r.l. CONDIZIONAMENTO RISCALDAMENTO IMPIANTI ELETTRICI

Concollato Luca Costruzioni e restauri

o f f e rt e sp e c i ali o gn i mese

Impresa edile

S. Maria di Sala (VE) Via Cavin di Sala, 34-36 Tel. 041.486005

Santa Maria di Sala (VE) Tel. 041486081 - Fax. 041 486928

Via Gaffarello n. 46/ASant’Angelo di Santa Maria di Sala (VE) Cel. 3476032314


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.