GENTE SALESE - MENSILE DI ATTUALITÀ, CULTURA E INFORMAZIONE
N° 5 - ANNO XXXV - MAGGIO 2018
n. 5
MAGGIO 2018
GENTE SALESE
Per le nostre mamme, per le neo mamme, per le future mamme
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Piste ciclabili a S. Maria di Sala
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2017: Bilancio consuntivo
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Primo Bertoldo è Cavaliere di S. Marco
intro. 2
Lettera al Sindaco Caro Sindaco, ti scriviamo questa lettera, anche se tu ci consideri la coda del cane, perché intendiamo replicare in modo democratico alle cose che tu vai affermando da quando sei stato rieletto, l’anno scorso. Dal “li abbiamo asfaltati” a “quelli di Possibile arrivano sempre dopo come la coda del cane”, saltando altre citazioni che attenti lettori delle pagine locali ricordano sicuramente (un altro esempio, quello dell’arrivo dei migranti a Veternigo): un florilegio di battute cariche di disprezzo, in risposta ad istanze di normale dinamica politica, ove
le minoranze fanno il loro mestiere (talvolta con forza polemica, come sta nelle cose), portando alla ribalta tematiche di interesse per la cittadinanza e incalzando l’azione amministrativa. Ecco, Sindaco: altro che arrivare dopo come la coda del cane! Spesso, in questo ultimo anno, ti abbiamo posto questioni su cui hai dovuto elaborare azioni amministrative conseguenti o dimostrare di averle almeno esaminate: si chiama fare opposizione costruttiva. Ad ogni occasione invece tu hai espresso rabbia, toni rancorosi, arroganza, continuando a ripetere
A genti G enerali : dott . ssa E lena S tocco e rag . R oberta D egan
che la maggioranza dei cittadini ti ha votato. Come sai, essere espressione di una maggioranza non significa considerare le minoranze come un accidente da rimuovere dalla vita della propria comunità, impedendo l’esercizio istituzionale dei ruoli previsto dalla Costituzione. Forse non ti accorgi che i toni che vai esprimendo sempre più frequentemente sono un grave impedimento alla partecipazione politica, perché zittire e disprezzare l’avversario non è un bel segnale per nessuno, neanche per chi ti sostiene. Ti invitiamo a considerare le cose proponendoti uno scambio di ruoli: che penseresti di un sindaco che dice le cose che dici tu, se
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fossi all’opposizione? Certo, noi a differenza tua, non possiamo contare su articoli strutturati con la nota “tecnica del panino”, dove chi sta tra le due fette di pane (le affermazioni del sindaco) non ha mai il diritto di replica e viene ogni volta brutalizzato da affermazioni offensive. Non abbiamo mai letto o sentito sindaci di comuni limitrofi, che tu conosci bene, usare le stesse parole nei confronti delle minoranze: la forza delle scelte risiede nell’argomentare, non nell’esercizio retorico del dileggio. Perciò, anche se questo ti infastidisce, noi continueremo a fare ciò che facciamo, pur rappresentando una forza esigua di cittadini, dato che il diritto di fare politica non è legato alla percentuale di voti riscossi. Non possiamo permettere che un sindaco che si vanta pubblicamente di aver “ripristinato la Festa della Liberazione” il 25 aprile, si comporti come stai facendo tu (e capisci dove vogliamo andare a parare…). Ti salutiamo cordialmente Stefano Artusi & Beatrice Damin per POSSIBILE SALESE
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FINANZIAMENTI PER PISTE CICLABILI
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Santa Maria di Sala che farà in proposito? Accanto a chi raccoglie firme per le piste ciclabili e chi le promette in campagna elettorale, ci sono anche quelli che, pazientemente, ricercano i fondi che servono ad unire la volontà con la necessità. Possibile Salese si chiede se l’Amministrazione di Santa Maria di Sala, così incline a promettere nuove piste ciclabili e percorsi interpoderali, salvo poi farne solo piccoli tratti, sappia del bando (e intenda parteciparvi) “Comuni in pista - #sullabuonastrada”, il progetto del Credito Sportivo in
collaborazione con Anci e Federciclismo che prevede la possibilità per i Comuni italiani di ottenere un finanziamento a tasso zero finalizzato a sviluppare la rete delle piste ciclabili. In particolare le tipologie di piste ciclabili ammesse a contributo sono le piste ciclabili in sede propria, le piste ciclabili su corsia riservata e i percorsi promiscui pedonali. Ciascun ente richiedente potrà presentare una o più istanze che, in caso di ammissione a contributo, godranno del totale abbat-
timento della quota interessi nel limite massimo complessivo di euro 3 milioni di mutui. Le istanze presentate dalle Unioni dei Comuni e dai Comuni in forma associata, dai Comuni Capoluogo, dalle Città Metropolitane e dalle Province usufruiranno del totale abbattimento della quota interessi nel limite massimo complessivo di euro 6 milioni di mutui. La procedura di esame e di ammissione preliminare delle istanze ai contributi in conto interessi è a sportello cioè sarà effettuata
rispettando l’ordine di arrivo delle istanze inviate, per questo non c’è tempo da perdere! Contattate i Comuni limitrofi! Mettetevi d’accordo per usufruire di maggiori contributi, a questo serve l’Unione dei Comuni! Ci sono le frazioni da collegare fra loro, via Desman, via Caltana che presentano situazioni di emergenza, e tante altre piste che si potrebbero realizzare. I fondi ci sono, bisogna saperli trovare e cogliere l’attimo, Santa Maria di Sala non può perdere anche questa occasione!
Il Consiglio comunale del 17 aprile scorso è stato disertato dalle opposizioni in parte per giustificato impedimento dei Capigruppo di Civica Insieme, Giuliana Andreello e di Lista Salese, Cristiano Coletto e del consigliere Giovanni Vanzetto ed in parte per solidarietà e protesta contro il comportamento della maggioranza. Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Christian Giordan ed il consigliere di Civica Insieme Giuseppe Rodighiero, presenti in avvio di seduta hanno, infatti, letto un comunicato e poi hanno abbandonato l’aula. “Questa sera, a rappresentare le minoranze siamo solamente in
due - ha esordito Giuseppe Rodighiero rivolto alla maggioranza visto che come vi è stato anticipato in questi ultimi giorni, i consiglieri Andreello, Coletto e Vanzetto sono impossibilitati a essere presenti a questa importante seduta del Consiglio comunale, dove verrà esaminato il Rendiconto 2017. Durante l’ultima Conferenza dei Capigruppo, i rappresentanti di Civica Insieme e Lista Salese, avevano chiesto di non convocare il Parlamentino locale nei giorni 17, 18 e 19 Aprile per impegni purtroppo non procrastinabili, ciò nonostante, il Presidente del Consiglio, che dovrebbe essere una figura super
partes con il sostegno convinto dei capigruppo Zamengo, Zanchin e Basso, è rimasto sordo alle richieste degli esponenti delle minoranze e ha deciso di imporre la data odierna. Questo comportamento ha palesato una mancanza di rispetto nei confronti nostri e soprattutto dei cittadini che rappresentiamo in questo consesso. Questo episodio è solamente l’ultimo di una serie di sgarbi istituzionali che hanno purtroppo segnato l’inizio di questa legislatura. Ricordiamo l’elezione dei presidenti di commissione, i tempi di convocazione delle stesse, le difficoltà nel reperire la do-
cumentazione e gli spazi che ci riservate nel Notiziario comunale. Ribadiamo con forza che pretendiamo più rispetto e considerazione, perché chi ha vinto le elezioni ha indiscutibilmente il diritto di governare, ma gli sconfitti hanno il diritto di essere messi nelle migliori condizioni per svolgere il loro compito di controllo e di proposta. Concludendo - ha affermato Rodighiero - vi comunichiamo che questa sera per solidarietà nei confronti dei nostri colleghi di minoranza e per stigmatizzare il vostro comportamento non parteciperemo ai lavori del consiglio comunale”.
Le minoranze disertano il Consiglio Comunale
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BILANCIO CONSUNTIVO 2017
Approvato, presente la sola maggioranza, il bilancio consuntivo 2017 dell’Ente comunale. Come scritto a pag. 3 l’importante seduta del Consiglio comunale del 17 aprile scorso è stata disertata dai consiglieri di minoranza, in parte per indisponibilità ed in parte per solidarietà con gli indisponibili e per protesta contro il rifiuto della maggioranza di procrastinare di qualche giorno la data della convocazione. Riassumiamo brevemente i dati del bilancio consuntivo 2017:
BILANCIO CONSUNTIVO 2017 ENTRATE RENDICONTO 2016
PREVISIONI INIZIALI 2017
PREVISIONI DEFINITIVE 2017
RENDICONTO 2017
6.473.922
6.029.344
6.328.107
6.455.358
441.402
594.000
675.206
487.665
1.478.257
1.168.850
1.138.720
1.201.137
852.049
545.000
630.437
498.840
RIDUZIONE ATTIVITA’ FINANZIARIE
63.473
63.473
AVANZO DI AMM. APPLICATO
876.213
TRIBUTARIE TRASFERIMENTI EXTRA TRIBUTARIE IN C/CONTO CAPITALE
FONDO PLURIENNALE VINCOLATO TOTALE
9.245.630
850.528
1.922.480
9.187.722
11.624.564
8.706.473
BILANCIO CONSUNTIVO 2017 SPESE RENDICONTO 2016
PREVISIONI INIZIALI 2017
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
PREVISIONI RENDICONTO DEFINITIVE 2017 2017
CORRENTI
6.728.361
6.994.654
7.400.076
6.582.665
C/CONTO CAPITALE
2.060.155
1.661.000
3.692.421
2.422.866
510.613
532.068
532.068
532.068
9.299.129
9.187.722
11.624.565
9.537.599
RIMBORSO PRESTITI TOTALE
Previsioni iniziali: sono le entrate/spese previste nel bilancio di previsione 2017 approvato ad inizio anno. Previsioni definitive: sono le ultime previsioni di entrata/spesa, dopo le ultime variazioni apportate al bilancio di previsione 2017. Rendiconto: sono le entrate effettivamente accertate e le spese effettivamente impegnate a fine esercizio 2017. Avanzo di amministrazione applicato: è la quota disponibile dell’avanzo di amministrazione dell’esercizio 2016 che viene utilizzata nell’esercizio 2017 per finanziare spese prevalentemente in conto capitale. Fondo pluriennale vincolato: è il saldo finanziario costituito da entrate già accertate e destinate al finanziamento di spese (per lo più per lavori) già impegnate ma pagabili in esercizi successivi a quello in cui è stata accertata l ‘entrata.
Nel corso dell’esercizio sono state apportate numerose variazioni al bilancio di previsione 2017 per un importo complessivo pari a 2.764.844 euro che significa oltre il
20% dell’intero bilancio. Una parte delle molte variazione è fisiologica e una parte è probabilmente dovuta alla politica di bilancio adottata dall’Amministrazione che si
spesa con le relative entrate di copertura. È prudenza o furbizia? Di fatto si va ad approvare un bilancio di previsione molto poco significativo e che non concede spazi alle minoranze per eventuali proposte di interventi ulteriori. Le spese in conto capitale (quelle per lavori, manutenzioni straordinarie e acquisto di nuovi cespiti) sono state finanziate oltre che dal bilancio ordinario 2017 anche col parziale utilizzo del Fondo Pluriennale Vincolato (bisognava concentrare le spese “visibili” nell’anno delle elezioni - pensano i maligni -) e con l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione del 2016 di 876.213 euro. Da notare come quest’ultimo rilevante importo accertato in corso dell’esercizio svilisca di fatto il valore del Piano Programmatico delle opere pubbliche approvato ad inizio anno e comprendente solo le risorse disponibili che poi quasi raddoppiano con l’applicazione dell’avanzo.
presenta ad inizio esercizio con un bilancio tecnico con le sole risorse per una gestione minimale dell’Ente, salvo poi, nel corso dell’anno, proporre continue variazioni di
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Al di là dei nuovi recenti criteri contabili e degli accantonamenti la serie degli avanzi di amministrazione riportata, indica somme disponibili per spese vincolate e non, che vanno dai 948.332 euro del 2016 ai 1.516.800 euro del 2013. L’esercizio 2017 ha chiuso con un avanzo spendibile di 1.240.660 euro di cui 477.749 con destinazione di spesa vincolata e 762.911 euro che potrà essere liberamente speso dal 2018. Questo a rettifica della dichiarazione che l’avanzo non è spendibile fatta dal consigliere delegato al bilancio. Questo significa che l’Amministrazione dispone di molte più risorse di quanto riesca poi a spenderne (e da qui la critica di aver aumentato senza necessità le imposte comunali - specie l’addizionale IRPEF -). Poi ognuno giudicherà se i 9.500.000 euro spesi in conto capitale dal 2013 al 2017 sono stati spesi bene o no.
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SERIE STORICA AVANZI DI AMMINISTRAZIONE 2013 Avanzo totale Fondo svalutazione crediti
2014
2015
2016
2017
1.606.153
1.611.786
1.929.453
1.703.298
2.037.100
89.352
252.702
664.340
723.752
788.556
7.488
10.341
13.2013
1.675
Trattamento fine mandato Fondo rinnovo contrattuale
26.250
Parte vincolata
7.413
18.000
6.206
Parte destinata investimenti
795.295
370.571
100.000
20.524
477.749
Parte disponibile
721.505
973.630
1.154.772
927.808
762.911
PRINCIPALI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE - COSTI E RICAVI Proventi 2017
Costi 2017
Saldo 2017
% copertura 2017
% copertura 2016
Impianti sportivi
59.022
288.820
- 229.798
20,44%
22,25%
Trasporti scolastici
58.199
205.313
- 147.114
28,35%
30,55%
Mense scolastiche
131.893
206.328
- 74.434
63,92%
55,48%
6.885
5.833
+ 1.051
118,03%
98,23%
Operazioni cimiteriali
26.752
55.650
- 28.898
48,07%
52,52%
Servizio lampade votive
32.228
27.730
+ 4.497
116,22%
98,68%
117.394
- 117.394
9.935
- 201
97,97%
90,73%
Servizi pre - scuola
Musei, gallerie e mostre Uso locali comunali
9.734
La tabella riporta i costi (Costi) sostenuti dal comune per i singoli servizi offerti e la quota (Proventi) che fa pagare agli utilizzatori (% di copertura). I costi degli Impianti sportivi comprendono solo il 50% dei costi delle palestre utilizzate congiuntamente alle scuole.
SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE Bisogna premettere che il Comune non ha vincoli specifici di copertura di questi costi per cui le tariffe dei servizi a domanda individuale, fissate anno per anno dalla Giunta, rispondono a logiche politico/amministrative e leggendo i dati ognuno si farà una sua opinione. Evidenziamo come la “scuola” sia sempre
Dopo quasi 6 anni di assenza, ho deciso di rientrare nel mondo della politica. Non è semplice, ma con il comportamento appropriato, la mentalità giusta e la saggezza che ci vuole, ogni cosa è possibile, e in questo mi riallaccio al pensiero di Almirante quando disse che lo strumento politica è una cosa eccezionale per risolvere le problematiche e venire incontro alle esigenze dei cittadini,
PAGOTTO
penalizzata rispetto allo “Sport” e la tendenza nel 2017 è ulteriormente peggiorata. Costi Impianti Sportivi a carico degli utenti nel 2016: euro 62.160 pari al 22,25% del totale di euro 279,337 e nel 2017: euro 59.022 pari al 20,44% del totale di euro 288.820 Costi dei Servizi scolastici per le famiglie nel 2016: euro 168.213 pari al 42,08% del totale di euro 399.712
e nel 2017: euro 190.092 pari al 46,25% del totale di euro 411.641. Il servizio pre-scuola è stato addirittura fatto pagare alle famiglie più del suo costo effettivo: 118%. L’Amministrazione si è vantata di non aver aumentato le imposte e “di aver mantenuto invariate le tariffe per la mensa ed il trasporto scolastico con un impegno finanziario di 400.000 euro” dimenticandosi di dire
ma sta a chi la utilizza farne buon uso. Personalmente quando ero assessore (dal 2007 al 2012), ho sempre dato risposte, ascoltato i cittadini e messo a disposizione la mia esperienza in campo sportivo ma soprattutto nel settore sicurezza. Nell’ultimo mese molti amici e concittadini mi hanno chiesto di rientrare perché secondo la loro opinione ho ancora tanto da dare, e dopo averci riflettuto so-
pra mi hanno convinto. Con oggi FRATELLI D’ITALIA ritorna in campo e sarà più operativo che mai, inizieremo a scendere nelle piazze con Gazebo per raccogliere le adesioni e le iscrizioni oltre che ascoltare i cittadini e loro richieste. Tutto ciò ci potrà aiutare a poter dialogare con gli amministratori locali. Per qualsiasi contatto o informazioni rivolgersi a:
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che questo impegno sarà per quasi il 50% scaricato sulle famiglie. Poi, con la serie di avanzi di amministrazione che abbiamo visto ci vorrebbe la buona volontà di diminuire le imposte e le tariffe e non vantarsi di non averle aumentato anche perché alcune imposte come l’addizionale IRPEF sono già ai limiti massimi consentiti dalla legge e più di così non ci possono chiedere. G.V.
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PRIMO BERTOLDO È CAVALIERE DI SAN MARCO
Mercoledì 25 aprile 2018, in occasione della ricorrenza dell’Evangelista San Marco, Santo Patrono di Venezia, nella Chiesa di San Francesco della Vigna a Venezia, ha avuto luogo la solenne Cerimonia di presentazione e ammissione dei neo Cavalieri di San Marco con pubblica lettura delle motivazioni per le quali gli stessi sono stati ammessi al Sodalizio. Fra la trentina di neo cavalieri c’era anche il nostro concittadino Dr. Primo Bertoldo, cofondatore ed importante collaboratore di “Gente Salese”. Il neo cavaliere nel corso di una suggestiva assemblea liturgica, ricca di simbologie, ha ricevuto solennemente le insegne dal Doge presidente Giuseppe Vianello attorniato dalla dirigenza della associazione, da numerosi cavalieri, dalla moglie Maria Calore e da tanti amici e parenti. Primo è stato segnalato e presentato alla associazione dal Cavaliere Dr. Diego Vecchiato, già dipendente del Comune di Santa Maria di Sala ed ora stimato dirigente della Regione Veneto con queste motivazioni: “Se per essere un “Cavaliere di San Marco” ci si deve essere distinti in opere di bene a favore dei sofferenti nel corpo e nello spirito testimoniando i sentimenti di fraternità umana e cristiana, allora il Dr. Primo Bertoldo può a pieno titolo essere ammesso
alla nostra Associazione. Nato e cresciuto in un’umile famiglia rurale, fin dalla tenera età ha contribuito alle sue necessità con i mezzi e le capacità che aveva. La vita famigliare e l’esempio dei genitori hanno radicato in Primo i valori fondanti del vivere civile e cristiano quali la correttezza, il senso del dovere, il rispetto per il prossimo, la sensibilità per i bisogni dei più deboli e la solidarietà verso il prossimo. Valori coltivati e ancor più consapevolmente radicati nei sei anni del servizio in Marina Militare. Da civile, poi, si è dedicato con passione e senso di responsabilità al suo lavoro e nonostante l’impegnativo ruolo di direzione che lo portava sovente all’estero, Primo ha trovato il modo di impegnarsi nella vita civile del suo Comune. È stato per lunghi anni consigliere comunale dimostrando sempre una particolare attenzione alle problematiche sociali. Da assessore ai Servizi Sociali Primo si è particolarmente impegnato a favore dei disabili, delle loro famiglie, degli anziani e della crescente area del bisogno, mettendo disinteressatamente a disposizione tutto il suo tempo, la sua sensibilità e le sue competenze. Per questo suo impegno Primo riceve tutt’ora manifestazioni di stima da parte di Cittadini che nel tempo si sono rivolti a lui
Primo Bertoldo con le insegne distintive, dopo la nomina a Cavaliere di San Marco.
ed hanno conosciuto ed apprezzato il suo operato. Primo è, da tempo, impegnato anche presso la sua Parrocchia dove collabora alle varie iniziative ed è membro del Consiglio Parrocchiale per la
Gestione Economica. In conclusione, la vita di Primo è stata ed è ispirata ai valori ideali, civili e di solidarietà umana e sociale che ne fanno un “Buon Cittadino”, un “Civis Fidelis”.
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CITTADINANZA ONORARIA SALESE a Bruno Carraro e Mirta Ragazzon Nonostante la sua veneranda età, Bruno Carraro, presidente onorario del Gruppo Sportivo Madonna del Ghisallo e componente dell’Associazione Azzurri d’Italia, continua ad essere un importante punto di riferimento per il ciclismo soprattutto per le nuove generazioni. Ad evidenziarlo le numerosissime iniziative promozionali sempre legate allo sport del pedale che portano la sua firma ma anche i suggerimenti e le proposte nei confronti di chi come a lui sta a cuore (ama sottolineare), la propria famiglia e “le sorti dello sport più bello al mondo”. Carraro, per la sua amicizia con i grandi del ciclismo del passato e del presente, è diventato una sorta di enciclopedia del ciclismo tanto da spingere l’amico fraterno, giornalista e scrittore, Claudio Gregori, ad approfondire la conoscenza dei campioni ed a divulgare con i suoi libri tante interessanti e inedite storie. Nei giorni scorsi Bruno Carraro ha festeggiato l’ottantesimo compleanno. Una festa che, ne comprendeva altre quattro: il
compleanno di sua moglie, Mirta Ragazzon, il 25° anniversario di matrimonio di suo figlio Andrea con Denise, i suoi 50 anni di attività imprenditoriale ed i 30 del figlio nell’azienda di famiglia, dedita alla distribuzione di bevande e acque minerali a Zeminiana. È stata una cerimonia molto bella e sentita alla quale hanno partecipato le nipoti Beatrice e Valentina, tanti amici e tra loro lo stesso Claudio Gregori ed i sindaci di Santa Maria di Sala, Nicola Fragomeni e di Massanzago, Stefano Scattolin, il consigliere benemerito della Federciclismo del Veneto, Italo Bevilacqua ed il parroco e consigliere spirituale, Don Ireneo. Durante la festa i due primi cittadini e lo stesso Gregori hanno premiato e ringraziato Bruno, la signora Mirta ed i loro congiunti evidenziando quanto importante sia stato il loro apporto, mediante il ciclismo, alla crescita dell’imprenditoria nel Veneto. Con l’occasione il sindaco Fragomeni ha annunciato il conferimento della cittadinanza onoraria ai coniugi Carraro unanimemente deciso dal Consiglio comunale
Orologio con carillon a Pesariis
Bruno Carraro e Mirta Ragazzon mentre ricevono la Cittadinanza Onoraria.
di S. Maria di Sala. La cerimonia del conferimento si è poi svolta martedì 17 aprile nella gremitissima sala Consiliare. “Bruno – è stato rilevato durante la manifestazione – potrebbe raccontarci per ore e ore le sue precise testimonianze, le sue emozioni, i suoi incontri con tanti campioni, tanti amici e tante persone che ha incontrato nei suoi viaggi, nei templi del ciclismo e a casa sua. Bruno e Mirta sono cittadini laboriosi, generosi, attenti alla realtà paesana che vivono con grande rispetto e par-
Chi sono i Cavalieri di San Marco
I “Cavalieri di San Marco” sono una istituzione veneziana la cui nascita si perde nell’inizio della storia della Serenissima. Estintosi con la caduta di Venezia l’antico ordine, nel 1920 ne venne ripreso lo spirito e le motivazioni con un nuovo movimento associativo benefico promosso da Pietro Grossi e giunto con vicende alterne fino a noi come libera associazione. Lo scopo del sodalizio è quello di segnalare e premiare, ammettendoli nell’associazione “Cavalieri di San Marco”, quanti si sono
distinti in opere di bene o si sono prodigati nei vari settori per la salvaguardia di Venezia. L’ammissione alla associazione viene vagliata da una commissione che esamina il curriculum personale di ogni proposto che prima della cerimonia di presentazione ed ammissione sottoscrive solennemente nell’Albo d’oro l’atto di impegno “...ad osservare lo Statuto e a continuare nelle opere a pro dei sofferenti nel corpo e nello spirito e a prodigarmi nei vari settori e per la salvaguardia e per la
prosperità di Venezia”. Le singole motivazioni di merito personali vengono pubblicamente lette durante la cerimonia di ammissione, non per vanità ma per impegnare maggiormente i “Cavalieri” a continuare nella loro lodevole opera di carità e fratellanza perché siano di esempio e stimolo per gli altri. E Il motto rivolto al “Cavaliere”, oggi è: “Esto Civis Fidelis” (sii un cittadino fedele). L’Associazione Cavalieri di San Marco oggi conta circa 1300 soci provenienti non solo dall’Italia
tecipazione anche personali, con coscienza civica viva che viene da un passato pieno di sacrifici ma anche di grandi soddisfazioni, vere e meritate. Il loro esempio aiuta a guardare al futuro con speranza, sentendosi figli della nostra terra, tenendone fermi valori e riferimenti che la fanno sentire parte di noi stessi”. Fragomeni, dopo la lettura del dispositivo e le firme dello stesso, ha consegnato le benemerenze a Bruno e a Mirta, tra la commozione del loro figlio Andrea e delle nipoti Beatrice e Valentina. ma da tutto il mondo, comprende aderenti di ogni ceto e di ogni età: liberi professionisti, politici, giornalisti, dirigenti d’azienda, pittori, artisti, attori, operai, commercianti e artigiani. L’Associazione ha la sede ufficiale nella sala San Pasquale, a fianco della chiesa Parrocchiale di San Francesco della Vigna, chiesa molto cara ai veneziani perché sorge sul luogo dove, secondo la leggenda, Cristo è apparso a San Marco dicendogli: ”Pax tibi Marce, Evangelista meus, hic requiscent corpus tuum” (Pace a te, Marco Evangelista mio, qui riposerà il Tuo corpo).
SPORT
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G.S. VOLLEY SALESE CONQUISTA IL TITOLO PROVINCIALE UNDER 14 FIPAV PADOVA Nuova grande soddisfazione per il G.S. Volley Salese che per il terzo anno consecutivo con la stessa squadra targata MELINATO IMPIANTI porta a casa il titolo di Campione Provinciale FIPAV, quest’anno per la categoria Under 14. È un titolo davvero sudato, conquistato a seguito dell’intensa finale giocata nel Palasport di Abano Terme contro la favoritissima Volley Pojana Sossano. La squadra U14 Volley Salese MELINATO IMPIANTI è entrata a far parte nel 2014/2015 del progetto “Volley Salese Academy”, che punta allo sviluppo delle capacità tecniche delle atlete tanto quanto alla loro crescita personale e di gruppo. Le 13 giovani atlete che compongono la squadra sono infatti passate sotto la guida del coach Roberto Bisello appena uscite dal Minivolley. Gli allenamenti mirati hanno dato subito ottimi risultati: le ragazze hanno chiuso
la loro prima stagione vincendo il Campionato Fipav Padova Under 12. L’anno seguente, 2015/2016, hanno replicato la vittoria al Campionato Fipav Padova Under 13 e hanno portato nel Comune di Santa Maria di Sala anche il titolo di Campionesse d’Italia CSI Under 12. La stagione 2016/2017 si è conclusa ancora meglio: la squadra ha vinto la finale provinciale Under 13 contro la favoritissima Le Ali Padova Volley Project, rimanendo imbattuta per tutto il Campionato e portando a casa il titolo provinciale Fipav Under 13. Un successo di squadra dunque, che quest’anno fa volare l’Under 14 MELINATO IMPIANTI alle finali Regionali, segnando un altro successo storico per la Società e un traguardo ancora più importante per le giovani atlete, uscite imbattute dopo un intenso anno di attività. “Le ragazze frequentano tutte la terza media – commenta il
coach Bisello – e hanno saputo coniugare perfettamente gli impegni scolastici con quelli sportivi, a dimostrazione del fatto che uno non esclude l’altro.”. Le nuove campionesse provinciali Under 14, premiate dal presidente provinciale Fipav Padova Cinzia Businaro, sono: Alyssa Pizzolo, Caterina Perini, Emma Bellini, Giada Minto, Isabella Ceccato, Linda Artuso, Maira Osto, Nico-
le Dario (capitano), Rita Donadel, Sveva Di Luzio, Sofia Montin, Sara Beggiora, Vittoria Pastrello. Dirigenti della squadra: Monica Nalesso, Stefania Compagno, Susanna Giradello. Ringraziamo la ditta MELINATO IMPIANTI che con il suo contributo ci permette di raggiungere questi ottimi risultati. Seguiteci su Facebook Volley Salese Supporters e sul sito www.volleysalese.it
NICOLÒ PETRIN: COME UN “TORNADO” Nicolò Petrin, come un “Tornado” sui traguardi di Predappio e Piacenza. Tanto tuonò che piovve. E Nicolò, dopo tanti bei piazzamenti, il peggiore un sesto posto a Imperia, è salito ripetutamente sul gradino più alto del podio confermando così le doti di podista già espresse nelle ultime edizioni della Venice Marathon e tutte le aspettative poste su di lui dal “Tornado Team” di Mirano, per la quale corre. Nicolò Petrin da un paio d’anni si dedica al Trail (corsa in montagna) che può essere di vario chilometraggio. Le due competizioni che lo hanno visto primeggiare si sono svolte rispettivamente il 2 ed
il 15 aprile. A Predappio (Forlì- Cesena) ha vinto per distacco battendo atleti di valore nazionale, nello stesso modo si è imposto anche nel Trail del Poggio di Rustigazzo (Piacenza). Queste gare si sono svolte sui 25 chilometri con dislivello di 1500 metri e di 15 chilometri con dislivello di 800 metri. Nella stessa squadra corre anche l’imbattuta campionessa del mondo di corsa in montagna Silvia Rampazzo ed il trentino Simone Wheger il quale, vincendo la selezione di Vicenza, si è assicurato la partecipazione ai prossimi mondiali. Fino ad oggi l’aspirazione maggiore di Nicolò Petrin era quella di poter indos-
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sare la maglia azzurra. Ora, con le vittorie riportate in queste ultime gare, sembrano fondate le possibilità di partecipare alla tappa di Coppa del Mondo di Skyrunning che si svolgerà nel prossimo agosto in Norvegia.
SPORT
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IN RICORDO DI ALFREDO SABBADIN A due anni dalla scomparsa S. Maria di Sala ricorda il suo Campione: Alfredo Sabbadin. Sono passati due anni dalla tragica scomparsa del nostro ciclista Alfredo Sabbadin, nato a S. Maria di Sala il 20/01/36, dopo Bevilacqua, Vallotto, Benfatto e la Pierobon, il ciclismo Salese ricorda la morte di un altro suo grande pioniere delle due ruote. Si era spento nella notte di Pasqua all’ospedale di Noale il 26 marzo 2016. Abitava a Mirano, in via Porara. Aveva 80 anni il 20 gennaio. A dare notizia della scomparsa di uno dei più rappresentativi ciclisti Veneti dell’inizio degli anni Sessanta, era stato il Cav. Bruno Carraro, amico personale di Sabbadin. Alcuni mesi prima il buon Alfredo era caduto in casa riportando la frattura di un femore alla vigilia del raduno delle Vecchie Glorie del Ciclismo Triveneto, appuntamento al quale non mancava mai. Sabbadin non si era più ripreso. Lasciava la moglie Maria Colombo, tre figli
Alberto, Mario e Stefano e due fratelli, tra i quali Arturo, 78 anni, nel 1961 campione italiano professionisti con la maglia della Philco. Sabbadin aveva avviato a Salzano un’azienda di lucidatura di metalli che ora è seguita dai figli. Da allievo aveva corso con il team Bilance Berkel di Treviso presieduto da Rudi Barbazza, fondatore della Rudy Project, che produce occhiali per gli sportivi. Da dilettante aveva corso con la Bustese. La car-
riera da professionista di Alfredo Sabbadin inizia nel 1957 con la San Pellegrino, quindi nel 1958 passa con il club Asborno, l’anno dopo va con l’Atala. Nel 1960 e 1961 veste la maglia della Philco, nel 1962 passa con la Gazzola, nel 1965 chiude di pedalare con la Vittadello. Quindici le vittorie da professionista. Nel 1957 la tappa di Enna del Giro di Sicilia, la tappa di Varese al Giro d’Italia, il Giro di Toscana e il Giro Ticino. Nel 1958
si aggiudica il Giro di Campania, il Gp Ciclomotoristico, la tappa di Mondovì del Giro d’Italia e il Circuito Maggiora. Nel 1959 vince la tappa di Saint Vincent del Giro d’Italia, nuovamente il Circuito Maggiora ad Alte Ceccato. Nel 1960 vince la tappa di Roma del Gp Ciclomotoristico, il Giro del Piemonte e il Trofeo Longines a cronometro a squadre e il Gp Industria e Commercio. Nel 1962 lascia il segno nella Coppa Sabatini. Nel 2014 era stato nominato Cavaliere per la sua carriera di ciclista su strada. S. Maria di Sala a due anni dalla scomparsa lo ricorda come grande sportivo e grande uomo, ora resta la speranza che dopo S. Angelo, con la piazza e la via dedicata ai due “colleghi” della storia del pedale: Bevilacqua e Vallotto anche Caltana, dove ha vissuto una buona parte della sua vita, possa ricordarlo dedicandoli magari una via... Martellozzo Luciano
Ai primi allenamenti di fine agosto ci ritroviamo in palestra con 10 giocatori, staff tecnico nuovo e con tanti dubbi su come affrontare al meglio la stagione, col passare dei mesi riusciamo, con inserimenti in corsa, ad arrivare a 12 giocatori a cui vengono aggiunti i più piccoli, annata 2004, per fare esperienza. La prima fase di campionato ci vede inseriti in un girone a 6 squadre dove accederanno alla seconda fase le prime tre, vinciamo tutte le partite senza però convincere in quanto l’affiatamento di un gruppo nuovo è ancora tutto da creare. Nella seconda fase formata da 9 squadre (le prime tre di ogni girone), affrontiamo le prime difficoltà e le prime sconfitte, nella partita inaugurale contro Petrarca cediamo in casa loro e iniziamo a capire che per competere dobbiamo alzare il nostro livello di gioco, arriveranno in questa fase altre due sconfitte entrambe con la prima della classe e imbattuta Roncaglia. Proprio nella seconda partita con Roncaglia in casa nostra dove cediamo di soli due punti ci rendiamo conto che qualcosa è cambiato, il nostro ritmo di gioco è più alto,
ma soprattutto abbiamo la consapevolezza che con tutte le squadre del girone possiamo giocarcela. Accediamo alle final four provinciali e in semifinale affrontiamo Petrarca che ci mette in gran difficoltà, nel terzo quarto troviamo la forza di staccarli nel risultato grazie al pressing difensivo messo in campo dai ragazzi, Jolly mantiene un vantaggio di una quindicina di punti che porterà in dote fino al termine della partita. In finale affrontiamo l’imbattuta Roncaglia, negli spogliatoi nel pre-gara ci ripetiamo che nonostante le sconfitte in stagione contro di loro possiamo giocarcela e memori della partita di ritorno entriamo in campo con la giusta carica, la partita ci vede sempre avanti con un vantaggio che oscilla fra i 5-6 punti, Roncaglia nel terzo periodo dopo essere stata sotto di 9 punti rientra rabbiosa e nel finale di quarto pareggia, salvati dal gong della sirena come direbbero nella boxe rientriamo in panchina frastornati e impauriti. Dieci minuti per decidere chi vincerà il campionato: il Pala Graticolato di Caltana, sede delle finali,
diventa una bolgia e i nostri ragazzi sospinti dal pubblico mettono in campo cuore e orgoglio, Roncaglia caricata di falli e innervosita non riesce a reagire al vantaggio racimolato in lunetta dal Jolly e, a trenta secondi dalla fine, recuperato l’ennesimo rimbalzo difensivo sul +4. Caltana inizia a festeggiare, i nostri ragazzi sono campioni provinciali di Padova!
ROSTER: Munaretto Davide, Balsadonna Edoardo, Scantamburlo Emanuele, Lovison Riccardo, Masaro Lorenzo, Giolo Simone, Barioli Filippo, Toniato Edoardo, Rocchi Samuel, Pantano Leonardo, Bernardi Matteo, Favaro Alex, Simionato Andrea, Malvestio Leonardo, Bordin Giuseppe, Vedovato Joshua; Allenatori: Zecchi Marcello e Chiarello Filippo.
Foto d’epoca di Alfredo Sabbadin e con la moglie al Tour de France del 1962.
U15 Jolly Basket Caltana, una stagione da incorniciare
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CAMPIONATO REGIONALE KARATE
Nella prima foto gruppo da destra: Saccon Arianna, Spolaor Nicolas, Dobrea Vanessa Jessica e Prosdocimi Chiara. Nella seconda foto gruppo da destra: Masetto Marco, Carminato Silvia, Salvadori Groppo Stefano, Rubin Alessandro sotto da destra Da Lio Chiara, Presidente Lucia Gottardo e M° Renzo Paganin.
IN UN’UNICA AGENZIA TANTE SOLUZIONI RUI A000003435
Domenica 25 marzo 2018 presso il palazzetto dello sport di Campagna Lupia (Ve), si è svolto il Campionato Regionale di Karate Libertas, di Kata (forme) e di Kumite (combattimento) a cui hanno partecipato per il titolo Regionale nel Kata (forma), per l’ASD Centro Karate Interstile di Santa Maria di Sala, i seguenti atleti/e : Da Lio Chiara, Carminato Silvia, Dobrea Vanessa Jessica, Prosdocimi Chiara, Masetto Marco, Rubin Alessandro, Saccon Arianna, Salvodori Groppo Stefano, Spolaor Nicolas e Tolomio Cristina. I 10 atleti/e del Centro Karate Interstile hanno portato a casa otto medaglie di cui 3 titoli Regionali, sono saliti sul podio conquistando il titolo di Campione Regionale i seguenti atleti/e del Centro Karate Interstile: per la categoria Master cinture nere, ha conquistato il titolo di Campione Regionale 1° classificato l’Atleta e Insegnante Tecnico, cintura nera 5° Dan, Salvadori Groppo Stefano. Per la categoria Esordienti fino a cintura blu ha conquistato il titolo di Campionessa Regionale 1^ classificata l’Atleta Dobrea Vanessa Jessica. Per la categoria Juniores fino a cintura arancione, ha conquistato il titolo di Campione Regionale 1° classificato Masetto Marco. Mentre sono saliti sul podio per il 2° posto argento l’Atleta Rubin Alessandro, e per il terzo posto bronzo i seguenti atleti/e : Carminato Silvia, Saccon Arianna, Spolaor Nicolas, e Tolomio Cristina, al quinto posto: Da Lio Chiara e Prosdocimi Chiara. Soddisfazione per il Maestro Renzo Paganin e la Presidente Lucia Gottardo nel trentesimo anno dalla fondazione del Centro Karate Interstile che dal 1988 ad oggi, opera ininterrottamente nel Comune di Santa Maria di Sala.
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a cura del Dott. Luca Novello www.lucanovello.it
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LETTURA DEL PENSIERO
HARRY POTTER E IL MENTALISTA Diciamocelo: che ci piaccia o no, che tu lo abbia visto oppure no, che tu ne abbia sentito parlare o no, quando si tratta di magia qualcosa dentro di noi succede. Forse perché da bambini restavamo affascinati da quei maghi che facevano sparire gli oggetti per farli riapparire chissà dove all’improvviso, che segavano a metà una scatola di legno con dentro una tipa dalle gambe lunghissime o che uscivano da una vasca piena d’acqua dopo che vi erano stati immersi incatenati come Harry Houdini. Oggi invece assistiamo a un’altra forma di magia, quella dei mentalisti che ti leggono la mente, che indovinano quel che stai pensando e che sanno le risposte prima che tu riesca a formularle. Di trucchi si tratta, in un modo o nell’altro. Ma non è di questo che ti voglio parlare. È la lettura del pensiero che mi sta particolarmente a cuore. Perché? Perché è una trappola distruttiva in cui molte persone incappano. E finiscono con il crederci. Queste persone ci azzeccano “quasi” sempre, e “quasi” sempre riguardo questioni negative. E se invece fosse che sono loro stesse a indurre certi comportamenti e pensieri negativi? Prendiamo la “lettura del pensiero”. Secondo C. Wilding esistono diversi tipi di pensiero negativo e la lettura del pensiero è uno di questi. Secondo l’esperta psicologa e studiosa americana questo aspetto è spesso indice di scarsa autostima. Infatti, sempre secondo la Wilding, le persone che hanno questa “ma-
Dalla redazione di Gente Salese
Auguri a tutte le mamme!
gia” tendono saltare a conclusioni affrettate senza alcun dato reale. Tendono a credere di avere un sesto senso, altro che Harry Potter o The Mentalist! Li vedi: petto tronfio o spalle curve, chi se ne frega, orgogliosi e convinti di saper “leggere” gli altri. La domanda è: perché questa loro dote magica è attiva solo per gli aspetti negativi?! A te, non pare per lo meno un po’ strano? O sei anche tu uno di questi? “Ecco lo sapevo!” oppure “te l’avevo detto” o ancora “come al solito è andata così” (Leggasi male. Già sentite queste cose, immagino…) Qualcuno ci gode nel farlo. E non sa nemmeno di essere caduto in questo tranello. Questi sono pensieri che vanno eliminati, perché ti fanno vivere male sia con te stesso che con gli altri. Mi riferisco in particolare ai rap-
porti di coppia, dove l’uno pensa di conoscere quel che pensa l’altro senza che quest’ultimo abbia manifestato il proprio punto di vista, le proprie emozioni o abbia proferito parola. Come fare a eliminarli? Ancora una volta la scrittura si rivela uno strumento utile, necessario ed efficace. Ti aiuta a prendere coscienza del problema e a risolverlo. Ecco che se inizi ad annotare quando questi pensieri negativi si presentano ti sarà più semplice correggerli e liberartene. Lo reputo una grande passo verso la costruzione dell’intelligenza emotiva (leggi articolo) e un risanamento del tuo rapporto di coppia, per esempio. Qualche sera fa ho tenuto una conferenza a riguardo. È stato ancora una volta emozionante cogliere nello sguardo dei partecipanti
quella luce, quella dell’illuminazione, quella della comprensione di se stessi. Lascia perdere “la lettura del pensiero” e sviluppa una magia molto più potente, quella dell’empatia. Ecco cosa serve per far funzionare un rapporto (che stupenda parola, rapporto). Empatia, per penetrare nel mondo dell’altro, facendogli sentire che lo capisci e che hai un forte legame in comune. Come farlo? Bisogna essere in grado di passare dalla tua mappa del mondo alla sua mappa, senza esitazione. È difficile? Certo, lo è. Ma è possibile. Qual è la chiave per riuscirci? L’elasticità. E questa è l’essenza della magia… Altro che Harry Potter o Il Mentalista… La magia sta nell’essere umano. Mettersi nei panni dell’altro: ma quante volte riesci a farlo?
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a cura della dott.ssa Sonia Giacometti
CURCUMA: tra cultura orientale e nutraceutici Oggi gli integratori a base di curcumina rientrano tra i prodotti nutraceutici più venduti nelle farmacie ed erboristerie. Il motivo è da ricercare nelle sorprendenti proprietà benefiche di questa spezia introdotta nel mondo occidentale intorno al XIV secolo ma che da millenni è parte integrante della tradizione orientale. Grazie alle recenti pubblicazioni, le conoscenze empiriche sulle proprietà della curcumina, tramandate di generazione in generazione, iniziano ad acquisire sempre più un carattere razionale, in particolare, attraverso la comprensione dei meccanismi molecolari alla base dell’effetto sul nostro organismo. La curcumina, polifenolo di colore arancio-giallo, deriva dal rizoma della Curcuma longa Linn, erba perenne appartenente alla stessa famiglia dello zenzero con il quale condivide anche alcune proprietà benefiche. La curcumina è una spezia che ha una lunga storia di utilizzo nella medicina tradizionale ci-
nese, indiana e iraniana poiché adottata dai popoli locali per il trattamento di svariate patologie dal diabete alle epatopatie, dall’aterosclerosi alle malattie reumatiche, infettive e il cancro. La medicina ayurvedica, per esempio, propone impasti di curcuma per uso topico al fine di trattare infiammazioni, infezioni oculari, morsi, bruciature o di migliorare il processo di guarigione di qualunque lacerazione legata al parto. Nella stessa tradizione medica rientra la curcuma arrostita da
somministrare come agente antidissenterico e per il trattamento di altri disordini dell’apparato digerente come ulcera gastrica e duodenale. Un altro esempio è rappresentato dal golden milk, bevanda a base di latte vegetale, miele e curcumina oggi in voga nel mondo occidentale ma che affonda le sue radici nella cultura indiana dove viene ritenuta divina! In effetti, misticismo a parte, il latte d’oro è un drink dalle molteplici proprietà benefiche, una tra tutte quella antinfiam-
matoria e per questo paragonato all’acido acetilsalicilico. È stato molto difficile formulare prodotti a base di curcuma a causa della ridotta solubilità, dello scarso assorbimento e della rapida eliminazione metabolica. Comunque, in ambito medico la curcumina rappresenta, biodisponibilità permettendo, un prodotto naturale dalle enormi potenzialità, capace di agire su vari distretti del nostro organismo soprattutto grazie allo spiccato potere antinfiammatorio. Inoltre, da numerosi studi, è emerso che la curcumina può inibire la produzione di ossido nitrico e delle specie reattive dell’ossigeno e fungere da radical scavenger in presenza di metalli come rame, manganese e ferro che ne modulano l’attività. Questi dati risultano di grande rilevanza se si pensa che lo stress ossidativo riveste un ruolo di primo piano nella patogenesi di varie malattie come cancro, diabete, patologie cardiovascolari e neuronali.
Nonna Maria festeggia 103 anni Con positivo stupore ma con grande piacere e, con un pizzico di invidia, ricordiamo il 103° compleanno di nonna Maria Zanetti in Tanduo, di Caltana, avvenuto il 6 aprile scorso. Il nostro senso di gioia è ancora più grande pensando che la Sig. ra Maria, pur vivendo con i figli vicini, è in ottima salute e forma e conserva un grande stato di indipendenza nella sua gestione quotidiana. D’altra parte, nonna Maria, rimasta vedova a 50 anni,
Via Caltana, 169 - 30036 Caselle di S. Maria di Sala (VE) Tel. 041 5731255 www.gioielleriadalmaso.it email: oreficeria.dalmaso@gmail.com seguici anche su Facebook - @gioielleriadalmaso
è una donna temprata, che ha dovuto provvedere, fin da giovane, a tutte le necessità della famiglia, composta da cinque figli. Inoltre, fino a quando ha potuto, ha offerto la sua collaborazione e il suo servizio partecipando attivamente alla vita della Parrocchia. Nonna Maria ha voluto celebrare il suo compleanno assistendo alla Santa Messa di venerdì 6 aprile e a quella della successiva domenica durante le quali è stata ricordata dal Parroco Don Danilo.
Con tutti i figli, nipoti e pronipoti, nonna Maria ha festeggiato il fausto evento presso un locale ristorante, dove non sono mancati momenti di vera gioia, di dimostrazione di grande affetto e tanti fiori beneauguranti. La Redazione di Gente Salese si unisce ai tanti, affettuosi, auguri pervenuti alla cara Sig. ra Maria, nonna e bisnonna di grande esempio per tutti e… al prossimo anno! Primo Bertoldo
LE CI AZ I I M NFO END AN R E O -
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Per dormire bene devi conoscere te stesso
a cura del dott. Loris Bonamassa
COSTITUZIONE FISICA La fascia d’età influenza il modo di dormire e le sue dinamiche, così come allo stesso modo la costituzione fisica; in termini di peso, altezza, conformazione del corpo. Sonno e fisicità vanno di pari passo, influenzando l’un l’altro. Il RAPPORTO PESO/ALTEZZA e la sua variazione nel tempo sono molto importanti per la qualità della notte. Un modo di calcolo è il BMI - BODY MASS INDEX che è il rapporto tra peso e altezza (PESO/ALTEZZA) con indice pari a 18,5 - 24,9 peso forma; 25 - 29,9 sovrappeso; >30 obeso. Ti propongo, caro lettore, questo semplice schema, che sicuramente non è esaustivo, ma aiuta a comprendere il concetto e dare una direzione: con un semplice righello si incrocia l’altezza con il peso e a seconda che siate uomo o donna esce un indice, BMI appunto. Tutti mangiano troppo, o ingeriscono più calorie di quante non
ne vengano bruciate durante le attività giornaliere. In generale c’è correlazione tra dormire poco e male, con ingrassare o essere sovrappeso. Già dormire meno ore costringe ad assorbire più energie e calorie, ma nello specifico il nervosismo che ne deriva, genera appunto fame nervosa. Dormire bene sembra quindi assecondare la teoria che chi è ben riposato ha maggiori possibilità di dimagrire, anche perché la produzione degli ormoni che bloccano l’appetito avviene durante la fase del sonno. Allo stesso tempo in persone in sovrappeso si evidenziano presenze di russamento e/o apnee ostruttive del sonno (OSAS) per via dell’eccessivo peso e della massa che grava su torace e vie respiratorie. Il sovrappeso e l’obesità hanno ripercussioni molto elevate sul sistema sanitario nazionale, dalla necessità di appellarsi al proprio medico, all’assenza dal posto di lavoro, a tutte le patologie che derivano da un fisico in sovrappeso. Quindi un controllo del PESO FORMA è altamente consigliato a tutte le età. Allo stesso modo la propria conformazione fisica ha una ricaduta anche sul sistema immunitario. “Fatti una bella dormita e ti sentirai meglio”, così ci liquidavano i nonni o il me-
Libera associazione per i rapporti italo - croati
Via Giovanni XXIII, 11 30036 S. Maria di Sala (VE) Tel 3398192638 www.associazionelesina.org mail: info@associazione lesina.org
dico dopo un consulto: questa è la realtà, il corpo – e la mente, la cui influenza sullo stato fisico sono noti – è più sano, più reattivo, anche a livello di sistema immunitario se è ben riposato. Viceversa siamo più soggetti a varie malattie, dalla semplice influenza alle più gravi infezioni virali, se siamo debilitati e poco riposati. Gli ormoni dello stress vengono attivati per il poco o cattivo modo di dormire, la pressione arteriosa sale, l’irritabilità aumenta, la lucidità diminuisce, influenzando in modo negativo la qualità della vita, le relazioni affettive, l’influenza negativa su mente e corpo, aumentando anche al possibilità di infarto e di incidenti dovuti a carenza di attenzione. Sempre rispetto agli elementi fisici che ci caratterizzano e che in qualche modo influenzano la qualità del riposo e di conseguenza delle nostre giornate, c’è tutto l’aspetto riguardante i denti. La materia è poco conosciuta rispetto alla correlazione esistente tra la dentatura, la sua occlusione e la postura, tenuta di giorno e di notte. In realtà c’è una relazione diretta tra la conformazione dei nostri denti, la colonna vertebrale e quindi la qualità del riposo notturno. È importante indagare anche questo aspetto, perché sin
da piccoli si possono prendere delle abitudini scorrette come ad esempio può avvenire nella camminata fatta con scarpe senza adeguato ammortizzamento o da adulti, specialmente nell’utilizzo di calzature con tacco alto, che fanno detenere una postura scorretta e un disallineamento nella colonna vertebrale che può avere ripercussioni sulla mandibola, la masticazione e l’occlusione dentale. Non è infrequente il collegamento tra mal di denti o errata occlusione dentale con il mal di testa o il mal di schiena. Cara lettrice, caro lettore, ti invito a indagare questi aspetti della tua vita, perché agire migliorandone anche uno solo durante la tua giornata, può voler dire migliorare la qualità della notte e di conseguenza la qualità della tua vita, allungandola e rendendola migliore! Dott. Loris Bonamassa Esperto - Coach del Sonno
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a cura dell’Architetto Paesaggista Elena Gardin
GIARDINI PER LA TAVOLA Con l’esplodere della bella stagione di queste ultime settimane, lo spazio verde torna ad essere il fulcro di molte delle nostre attività: è la stagione perfetta per i nuovi impianti, per le prime cure del prato e la creazione dell’orto, sia esso a terra o in vaso e perchè no, anche di qualche esperimento. Forse alcuni di voi ricordano l’articolo dedicato ai “giardini da mangiare” dello scorso anno, in cui vi presentavamo questi spazi verdi, fusione di bellezza e praticità in cui le piante ornamentali, dedicate ad adornare, si fondono con le piante eduli, da mangiare. Mentre lo scorso anno vi suggerivamo di utilizzare i frutti di bosco per iniziare a “trasformare” il vostro spazio verde, quest’anno vi vogliamo proporre una tendenza che si va sempre più consolidando nel mondo del giardinaggio che prevede di inserire fiori commestibili.
Quest’idea appartiene ad una tradizione antica, soprattutto in paesi come la Gran Bretagna e la Francia, dove i giardini commestibili sono studiati con estrema cura affinchè possano coniugare il fascino delle piante e la praticità della coltivazione.
CORSI DIVULGATIVI Gli appuntamenti inseriti nella campagna di divulgazione delle tematiche legate al verde e al benessere avviata dall’azienda veneziana per favorire la diffusione della cultura verde. Sabato 19 maggio dalle ore 15.30 alle 17.00 si terrà il corso “Il mondo delle orchidee” tenuto da Marco Cirpi di Società Felsinea Orchidofilia di Bologna. L’esperto introdurrà al mondo delle orchidee e darà consigli pratici sulla loro coltivazione in casa. L’incontro è gratuito. I corsi si terranno presso il Garden Center Gardin Pian-
te, con sede in Via Caltana 114 a Santa Maria di Sala (Venezia). È necessaria la prenotazione: i posti sono limitati. Per informazioni: T. 049 92 21 783 Uff. Marketing Gardin Piante info@vivaigardinpiante.com
muni e facilissimi da coltivare, ricordiamo la boraggine, una pianta rustica che si ricopre con una miriade di fiorellini di un bell’azzurro intenso e le cui foglie giovani sono perfette per le insalate oppure per essere cotte; i fiori hanno un sapore delizioso e si possono consumare crudi, da soli o in insalate miste, quelle tenerissime sono perfette per le insalate. La calendula è uno dei fiori che dovrebbero essere sempre presenti perché attira gli insetti utili, le cui larve si nutrono di afidi. Oltre e numerose proprietà curative, il suo fiore ha un sapore piccante e leggermente salato e può essere utilizzato per la preparazione di risotti e frittate o per personalizzare delle insalate. Infine, oltre alla violetta, alla cicoria o ai fiori delle zucchine, possiamo piantare il nasturzio, i cui suoi fiori servono per decorare molti piatti, mentre le foglie sono una fonte di vitamina C e possono impreziosire moltissime ricette.
È così che accanto a piante di fragole, peperoncini, erbe aromatiche e frutti troviamo i fiori eduli, perfetti per dare un tono di allegria sia al giardino che alla tavola. Questi fiori sanno donare, da un lato, una nota di colore e profumo al vostro angolo verde e, nel contempo, danno sapore e vivacità a insalate, dolci e zuppe. Tra i fiori da mangiare più co-
Anniversari Sabato 19 maggio alle ore 18,30 sarà celebrata a Caselle una S. Messa di suffragio in memeoria del Cav. Livio Mamprin, a due anni dalla scomparsa avvenuta il 16 maggio 2016. Caselle lo ricorda con affetto e riconoscenza per il suo impegno civico e sociale ed il suo lavoro in parrocchia dove è stato sacrestano per 26 anni dopo i 36 di lavoro presso l’Ospedale psichiatrico di San Servolo a Venezia.
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lauree Il 27 aprile 2018 in Piazza San Marco a Venezia, Federica Sella è stata proclamata dottoressa in Lettere, curriculum Scienze del testo letterario e della comunicazione, presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si congratulano con la Neo-dottoressa i genitori Arianna e Pierluigi, il fratello Marco, parenti e amici, non solo per il prestigioso traguardo raggiunto, ma per averlo conseguito un anno in anticipo rispetto alla normale durata del corso.
Tantissimi auguri ad Alex Beggiato che il 17 maggio festeggia il suo quarto compleanno da papà Fabio, mamma Silvia e da nonni, zii e cugini.
Associazione Culturale “Gente Salese” Vi invita: Il giorno 23 marzo Andrea Gasparini ha conseguito la laurea magistrale in scienza del governo e politiche pubbliche presso l’Università degli Studi di Padova con voto 110. I familiari, Claudia e amici tutti si congratulano per l’obiettivo raggiunto.
GITA DI PRIMAVERA
VENZONE e PESARIIS “Il paese degli orologi” SABATO 2 GIUGNO PROGRAMMA ore 6,30 ore 10,00
Sempre insieme fin dall’infanzia, Margherita Lomi e Carlotta Trevisan festeggiano un importante traguardo! Il 27 aprile 2018 hanno conseguito la laurea in Lingue, civiltà e scienze del linguaggio presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. A congratularsi con loro ed augurargli una vita piena di successi sono i genitori Valentina, Carlo, Michela e Denis; le sorelle Silvia e Beatrice; i nonni, gli zii e gli amici tutti.
ore 12,30
ore 16,30 ore 17,30 ore 22,oo
Ritrovo davanti alle chiese delle frazioni e partenza per Venzone, antichissimo borgo fortificato esemplarmente ricostruito dopo la distruzione del terremoto del 1976. Arrivo a Venzone e visita al borgo e visita guidata al borgo e al Museo del terremoto. Pranzo presso il ristorante CISON in mezzo al verde, con vista su un laghetto sportivo. Nel menù potremo ache degustare due tipici piatti carnici: il Frico a base di patate, cipolle e formaggio ed i Cjarsons, una sorta di agnolotti di pasta di patate caratterizzati da un contrasto di sapori fra il dolce ed il salato, conditi con burro fuso e ricotta affumicata. Pesariis dove una guida ci farà visitare il caratteristico borgo con i suoi orologi monumentali ed il Museo dell’Orologeria. Partenza per il rientro; se bel tempo, attraverso la sella di Razzo, Laggio e Calalzo, altrimenti via Tolmezzo-Udine. Rientro a Santa Maria di Sala.
Org. Ag. CVV Mirano (VE) - La quota individuale di partecipazione € 65,00 comprendente costo viaggio, assicurazione, visite e pranzo. Le prenotazioni, saranno accettate per un max. di 90 partecipanti da sabato 12 a sabato 26 maggio 2018 presso i seguenti recapiti: CALTANA: Cartoleria 21
SANT’ANGELO: Alimentari Negro
S. MARIA DI SALA: Panificio Smaggiato
CASELLE: Panificio Borsetto
STIGLIANO: Alimentari Zacchello
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IMPRESE LOCALI
Un saluto ad Antonio Tommasini
Nelle foto: sopra, il libro “Il futuro ha un cuore antico”. Sotto: i coniugi Tommasini durante la serata
Bella, elegante ed appropriata la festa la sera del 26 aprile scorso per l’”Addio” e per i ringraziamenti ad Antonio Tommasini, l’imprenditore che alla bella età di 84 anni, e dopo 69 di lavoro, è giunto al termine della sua fortunata carriera. La cerimonia, alla quale ha presenziato il sindaco, Nicola Fragomeni, il poeta e scrittore Amato Maria Bernabei, il dottor Giovanni Putoto di Medici per l’Africa, l’autore del libro che è stato la motivazione della serata, Silvano Bressanin ed il sottoscritto a fare da coordinatore, si è svolta, alla presenza anche di gran parte dei suoi ex dipendenti, nella gremita sala del teatro di villa Farsetti a Santa Maria di Sala. Antonio Tommasini, la sorella Margherita, vero pilastro dell’impresa, il fratello Gianni e la moglie di Antonio, Lina, autentico valore aggiunto, hanno dato vita ad una delle più valide realtà economiche che ancor oggi vi sono nel territorio di Santa Maria di Sala: il Centro Commerciale TOM. Anzi, Antonio e la sua famiglia, sono stati i primi ad intuire che per creare lavoro in questa zona, che al termine della seconda guerra mondiale era prettamente agricola, era necessario trasformarla in zona artigianale, industriale e commerciale, e a questo cambiamento hanno contribuito notevolmente. Antonio Tommasini (Toni per gli amici, e per lui lo sono tutti quanti conosce), ha iniziato a lavorare appena smessi i primi vagiti, tanto è vero che già da ragazzino andava in bicicletta a Mirano a
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vendere le oche che produceva in casa la sua famiglia. E a quindici anni era già emigrante in Svizzera e poi a Caracas in Venezuela, dove ha dimostrato subito i suoi talenti da imprenditore guadagnando tanto da ritornare in Italia per aprire subito delle attività commerciali. Curioso, e divertente, il fatto che per ottenere una firma di garanzia per poter avere dalla Cassa peota un prestito che gli consentisse di aprire un nuovo negozio a Campodarsego, si è adattato a fare anche il campanaro. Dopo i vari interventi delle personalità convenute ed i ringraziamentii del sindaco per l’opportunità data nel campo occupazionale con il suo ingegno, c’è stato l’intervento corale e musicale de “I Rosso di sera”. Silvano Bressanin, autore del libro “Il futuro ha un cuore antico”, un lavoro di cronaca autobiografica dedicata alla storia della famiglia Tommasini e al suo ingegno, che è stato presentato al pubblico per la prima volta in questa serata, ne ha raccontato il contenuto fatto di minuziosi e interessanti particolari ottenendo approvazioni a scena aperta e, per i complimenti ricevuti per questo bel lavoro, Bressanin si è commosso. A conclusione della serata i dipendenti del complesso TOM hanno offerto ai signori Tommasini, scoprendolo sul palco, un dipinto che li riproduceva nei momenti felici. Carlo Petrin
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