Gente salese giugno 2018 by Stefano Luise

GENTE SALESE - MENSILE DI ATTUALITÀ, CULTURA E INFORMAZIONE

N° 6 - ANNO XXXV - GIUGNO 2018

n. 6 GIUGNO 2018

GENTE SALESE

Voglia d’estate Buone vacanze a tutti! 3

Associazione Il Volo: ascoltateci!

Rifiuti e TARIP: costi in aumento?

G.S. Volley Salese: inarrestabile!

intro. 2

È PASSATO UN ANNO... È trascorso giusto un anno dall’insediamento della seconda amministrazione Fragmeni - Zamengo. Un anno di nulla assoluto. Nessun nuovo cantiere, nessuna iniziativa di qualche rilievo o novità. Solo la più ordinaria delle ordinarie azioni amministrative. E tre consigli comunali in sei mesi già la dicono lunga sull’operato di questa amministrazione. Quello che non è mancato sono state le innumerevoli feste, attività ludiche e più o meno “culturali” in Villa Farsetti. Questa amministrazione si sta ripetendo nell’exploit festaiolo che aveva caratterizzato la precedente amministrazione Fragomeni-Zamengo. E tutti ad applaudire. Bravo Sindaco! Evidentemente paga ancora la demagogia del “panem et circenses” usata da millenni dai demagoghi di turno per accattivarsi la massa a cui basta poco per essere appagata e servile. Oggi il nostro “panem”sono quei minimi indispensabili interventi sul territorio o la miriade di concessioni paternalitico - clientelari

che fanno gridare al “miracolo” sui social. Bravo Sindaco! I “circenses” nella Sala di oggi sono molteplici, basta guardare cosa succede ogni fine settimana in Villa Farsetti (e non solo) dove in nome dei più nobili intenti si commercia di tutto, si avvicinano i giovani all’alcol, si usa demagogicamente il “divertimento” per nascondere la desolante realtà amministrativa. Il comune sembra aver smarrito la sua funzione statutaria per dedicarsi alla gestione di un grande luna park. Piace tanto alla gente e poi porta voti!! Un anno fa, in questo periodo, il nostro territorio era tutto un fervore di lavori. Manutenzioni degli spazi pubblici, asfaltature, nuove opere che prendevano l’avvio per la messa in sicurezza e la riqualificazione di punti ritenuti nevralgici per la cittadinanza. In tutto il territorio, in ogni singola frazione, si potevano scorgere uomini e mezzi all’opera. Oggi, guardandosi attorno, al posto di quegli operatori affaccendati, si vedono strade

A genti G enerali : dott . ssa E lena S tocco e rag . R oberta D egan

poco manutentate, erba incolta nei parchi pubblici e lungo le strade, opere iniziate frettolosamente in campagna elettorale e che dopo un anno sono ancora incompiute, abbandonate. A poco servono quegli spot che sanno di pubblicità letti sui principali social quando i cittadini percorrendo le vie del nostro paese percepiscono continui pericoli dovuti a buche insidiose sull’asfalto o a scarsa visibilità in prossimità degli incroci a causa dell’erba eccessivamente alta. E che dire di quei cantieri abbandonati che poco decoro danno al nostro paese? Fra tutti, possibile che dopo oltre un anno dall’inizio dei lavori la rotonda tra via Salgari e la Noalese non sia ancora ultimata? E quei pochi metri di pista ciclabile tanto osannata che doveva finalmente collegare Tabina al centro di Caselle che ad oggi risulta incompleta e mal collegata alla parte già esistente con pericolosi attraversamenti della Noalese mal indicati e non ultimati? E quell’opera incompiuta che è la stradina ciclopedonale nel capoluogo realizzata in sostituzione di

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quella dismessa per dare spazio all’ampliamento dei campi da tennis? Quella originaria, era alberata ed illuminata, quella attuale invece sa tanto di lavoro provvisorio, è mancante di illuminazione, con un fondo disconnesso con le protezioni laterali realizzate ancora con una rete di plastica rossa da cantiere. Un anno fa l’attuale amministrazione vantava di aver asfaltato la concorrenza, evidentemente di asfalto ce n’è voluto talmente tanto che non ve n’è rimasto più da stendere sulle strade. Ci auguriamo solo che prima di intraprendere i nuovi progetti tanto pubblicizzati in queste ultime settimane, almeno vengano portati a termine i lavori già cominciati. Ciò non solo per il decoro del nostro paese ma soprattutto per la sicurezza dei nostri concittadini. Ing. Cristiano Coletto Capogruppo di Lista Salese

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PARLATE CON NOI! ASCOLTATECI

È questo uno dei messaggi che i genitori dell’Associazione IL VOLO hanno portato a casa dopo l’assemblea che si è svolta il 15 aprile a Santa Maria di Sala presso lo spazio Puzzle 2.0, ospitati anche quest’anno, con rinnovata cordiale e solidale accoglienza, da Barbara e Silvio Tomaello. “Parlate con noi! Non basta chiedere come stai! Chiedeteci se abbiamo paura, cosa sogniamo, se ci piacciamo. Ascoltateci. Abbiamo tanto da insegnare!” Sono parole forti quelle dei ragazzi del gruppo IL VOLO Young, ragazzi tutti diversi ma tenuti insieme da un unico comune denominatore: la malattia. Le malattie reumatiche non sono solo un problema da anziani, in Veneto vi sono attualmente almeno 700 bambini con Artrite Idiopatica Giovanile, con circa 80 nuovi casi ogni anno. In generale possiamo dire che in Italia vi siano oltre 20.000 bambini affetti da malattie reumatiche croniche di cui più della metà con Artrite Idiopatica Giovanile, ma ci sono anche Lupus, Sclerodermia, malattia di Kawasaki, Dermatomiosite. Malattie difficili, in molti casi rare e che rappresentano un’importante causa di invalidità e talvolta di mortalità in età pediatrica. L’associazione IL VOLO si adopera per non lasciare soli i piccoli pazienti e le loro famiglie, perché

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siamo estremamente convinti che l’unione fa la forza, la condivisione dell’esperienza di malattia è uno dei temi centrali delle nostre attività. Durante l’assemblea infatti i genitori hanno potuto partecipare a un incontro con lo psicologo Dr. Marco Ricca che ha evidenziato quale può essere il ruolo dei genitori di un paziente, sottolineando come le preoccupazioni e l’ansia dei genitori arrivino ai bambini in maniera diretta fin da piccoli. Bisogna, quindi, cercare di affrontare la malattia con speranza e avere fiducia nelle capacità dei propri figli. Sono proprio questi figli che durante l’attività a loro dedicata hanno scritto frasi dirette ai genitori come: Non preoccupatevi! Non è colpa vostra! Crediamoci assieme! Smettetela di proteggerci, lasciateci liberi di sbagliare e di vivere! Come a ricordare che prima di essere pazienti loro sono bambini e ragazzi e la malattia non deve diventare l’unico elemento che li caratterizza: ragazzi che con coraggio e resistenza prendono la vita a testa alta. Ecco allora che anche i medici dell’equipe della Reumatologia Pediatrica di Padova: il Dott. Zulian, la Dott.ssa Martini e la Dott. ssa Zannin hanno ricevuto un messaggio a forma di aereo. Parole prima di tutto di gratitudine e poi di richiesta: “Parlate con noi e non soltanto con i nostri genitori.

Vi chiediamo trasparenza e franchezza”. Piccoli pazienti che vogliono essere informati da chi li cura per non cadere nella trappola di cercare informazioni da soli su internet. L’aspetto informativo e di divulgazione è stato un altro dei momenti che ha caratterizzato l’incontro di domenica 15 aprile. La Dott.ssa Giorgia Martini, nel suo intervento sulle vaccinazioni in età pediatrica, ha sottolineato come “La copertura vaccinale di tutti coloro che hanno la possibilità di vaccinarsi sia fondamentale anche per proteggere i molti pazienti reumatologici. Non tutti, infatti, possono farlo per non sollecitare un sistema immunitario già mal funzionante”. Il Dott. Zulian durante la sua presentazione “Sport e malattie reumatiche” ha ribadito il ruolo importante che gioca l’attività motoria per i pazienti reumatologici: “Certamente bisogna evitare

gli sport da contatto che possono provocare traumi e preferire sport che migliorano la flessibilità articolare e la forza, lo sport rappresenta un ottima pratica quotidiana e una palestra di vita per tutti i ragazzi che attraverso di esso possono esprimersi e costruire vere amicizie”. L’ultimo messaggio che i ragazzi affetti da malattia reumatica hanno voluto scrivere è destinato a tutti voi: “La ricerca è il nostro futuro, vogliamo continuare a sperare che un giorno si trovi la cura per queste patologie. Vogliamo sperare in una qualità di vita migliore!”. L’Associazione IL VOLO si impegna a finanziare la ricerca nell’ambito delle malattie autoimmuni pediatriche. Siamo tutti chiamati a non spezzare questa speranza, anche voi potete fare la vostra parte destinando il 5x1000 all’Associazione IL VOLO, indicando il nostro codice fiscale 92141550282 o con donazioni dirette tramite il nostro sito www.ilvolo.org Ascoltiamo questi ragazzi perché la vita vince sempre e nessuno li fermerà. Teresa Griggio, Coordinatrice IL VOLO Associazione Malattie Reumatiche del Bambino

I LETTORI CI SCRIVONO

Salve, inoltro a voi una mail inviata al COMUNE DI SANTA MARIA DI SALA in data 31/03/2018. “Vorrei informare che in Via Mantegna -Stigliano- ci sono diversi lampioni spenti, cioè non funzionano e non abbiamo ancora la luce a led. Quindi chiedo un tempestivo intervento per ripristinare questo servizio. Grazie” No ho mai avuto risposta ne contatto da parte del comune e tanto meno soluzione a questo problema, se voi volete pubblicare la mia lettera oppure riuscite a

fare qualcosa per risolvere prima possibile il guasto. (Se volete fare un sopralluogo in via Mantegna incrocio con via Canova siete invitati a passare dopo le ore 22.) Grazie e continuate a dare voce ai cittadini. Lettera firmata. Ringraziamo il nostro lettore per l’opportuna segnalazione che confidiamo arrivi nostro tramite all’assessore ed agli uffici di competenza. Abbia fede, vedrà che Le risponderanno e risolveranno prontamente il disguido segnalato.

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QUANDO ARRIVERANNO GLI ISPETTORI

ambientali della Veritas a S. Maria di Sala? Il 9 maggio scorso ‘Il Gazzettino’ dava notizia della linea dura di Veritas nei confronti di chi non rispetta le regole. Titolo dell’articolo: ‘’Veritas sguinzaglia gli ispettori, multe in tutta la provincia’’. Le ispezioni tra i sacchetti dei rifiuti servono a sanzionare chi non conferisce correttamente la differenziata, chi abbandona le ‘’scoasse’’ e chi paga la Tari irregolarmente. Nei primi quattro mesi del 2018 ci sono state 105.700 euro di sanzioni a Venezia, più 25% rispetto al 2017. Fin qui tutto bene. L’articolo riportava anche una tabella delle sanzioni, ispezioni, verbali ecc… Comune per comune: 126 ispezioni a Mirano, 18 a Salzano, 32 a Scorzè, 42 a Spinea ecc. Possibile Salese con sorpresa ha constatato

che la voce S. Maria di Sala risultava muta, nessuna sanzione, nessun verbale degli ispettori ambientali della Veritas. Ci siamo chiesti: “vuoi vedere che a S. Maria di Sala siamo tutti bravissimi? O forse la Veritas ci snobba e non ha fatto alcuna ispezione nel nostro territorio comunale?”. Senza indugiare abbiamo chiesto alla Direzione Ambiente e Servizi Pubblici Locali di Veritas che ci ha risposto testualmente: ‘’La informiamo che siamo in attesa di autorizzazione da parte del Comune di S. Maria di Sala per poter iniziare il servizio ispettivo’’. Quindi dal primo gennaio 2018 alla risposta di cui sopra del 17 maggio 2018 non c’è stata alcuna ispezione Veritas. Il cittadino ha vita dura,

Report ispettori ambientali 2018 (pubblicato il 9 maggio).

Caltana, 17 maggio 2018, isola ecologica davanti al cimitero.

poi, a lamentarsi dell’inciviltà che incontra nelle isole ecologiche. Nessun controllo, nessuna sanzione. Sarebbe importante avere dei periodici controlli, non per i cittadini che rispettano le regole, ma per evitare che i più furbi agiscano con la certezza di farla franca. La pulizia delle piazzole costa 45.606,69 euro all’anno (dati, Piano Economico Finanziario 2013) e

non si tratta del lavaggio dei cassonetti (quello costa 19.368,43 euro all’anno) ma del tenere in ordine le isole ecologiche, portare via i rifiuti abbandonati (spesso ingombranti) che invece devono andare all’Ecocentro. Lasciare i rifiuti lì dove non devono stare comporta dei costi non trascurabili che gravano sulla collettività”.

PERCHÉ È AUMENTATA LA TARIP? Hanno fatto discutere le comunicazioni dell’assessore Bacchin riportate sulla Nuova Venezia del 24 maggio scorso in merito al risparmio ottenuto sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti differenziati rispetto ad un teorica differenziazione pari a zero. È stato un esercizio accademico che ha

ingenerato confusione e polemiche visto che ogni utente ha già potuto verificare che la prima bolletta del 2018 è già più cara rispetto al 2017. Tant’è vero che anche “Possibile Salese” si chiede come sia ‘possibile’ che la bolletta dei rifiuti diminuisca sempre e solo sulle dichiarazioni, mentre

le tariffe della TARIP di S. Maria di Sala evidenziano altre cose: “per esempio l’aumento della tariffa fissa (di tutte le fasce, per numero di componenti del nucleo familiare) del 13,46%, l’aumento della tariffa variabile (+8,92%) applicata a chi dovesse supererare il numero minimo di svuotamen-

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ti. L’unica tariffa in diminuzione è quella dell’umido che cala del 6,23%. Non sufficiente a bilanciare gli altri aumenti: mediamente la differenza fra la tariffa del 2017 e quella del 2018 si attesterà sul + 7-8% per tutte le fasce previste.

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5 ... Continua da pag. 4 Ma quanto costano questi aumenti? Facciamo una prova. Prendiamo un nucleo modello di 3 componenti (due adulti e un minore che abitano in una casa di 100mq (per semplicità) e presupponiamo che, come già fanno la maggior parte dei salesi, riesca a stare giusto sotto il numero minimo di svuotamenti previsti per 3 componenti. (In tal senso diven-

ta ininfluente specificare l’età del minore, se sopra o sotto i tre anni, perchè entro il numero minimo di svuotamenti non è previsto alcuno sconto.) Risulta che se nel 2017 questo nucleo familiare spendeva di TARIP 100,78 euro nel 2018 andrà a spendere 108,52 euro con un incremento del 7, 67%. Altro che bolletta in calo! (Sotto tabelle tariffe TARIP 2017, TARIP 2018.) Poi c’è la storia dei 710.000 euro risparmiati dai citta-

dini grazie alla raccolta differenziata, secondo i dati Veritas del 2016, a tanto ammonta la somma che il Comune avrebbe dovuto accollarsi se la percentuale di differenziazione si fosse attestata allo 0% rispetto al dato reale del 79,3% (sempre rif. al 2016). Insomma una cifra solo ipotetica che la Veritas usa per spiegare che fare la differenziata ci fa risparmiare e non poco. Più utile sarebbe stato dirci quanto abbiamo risparmiato rispetto non allo zero percento ma alla raccolta dell’anno precedente, e quanto

questo avrebbe influito sulla bolletta. E invece vediamo la differenziata aumentare così come la bolletta. Da qui viene la domanda: se differenziare conviene e ci fa risparmiare (giusto) perchè la bolletta continua ad aumentare? Non parliamo di aumenti/adeguamenti Istat, l’aumento è molto superiore. Sarebbe forse tempo di incentivare la minor produzione (consumo) di rifiuti con uno sconto a chi ne fa meno, scardinando il principio nel numero minimo di svuotamenti che in pochi effettivamente raggiungono.”

“FACCIAMO UN NODO AL FAZZOLETTO”

Nello scorso numero di Gente Salese abbiamo riportato la richiesta di Possibile Salese alla nostra Amministrazione comunale di partecipare al bando per accedere finanziamenti agevolati del Credito Sportivo per sviluppare la rete di piste ciclabili. A questa richiesta Possibile Salese ci dice che: “il sindaco rispose di essersi attivato con Mirano, rendendo noto, inoltre, che non l’ha fatto come singolo Comune o in forma associata con Mirano nè come Unione dei

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Comuni: sarà la Città Metropolitana a reperire i fondi(!). Sei dei nove milioni necessari dovrebbero arrivare proprio dalla Città Metropolitana. Se siamo ancora nella fase della ‘’fattibilità di un progetto’’ - prosegue il comunicato di Possibile - i tempi per partecipare al bando diventano inesorabilmente stretti, tanto più che nell’istanza viene chiesto di dichiarare che: ‘’Il soggetto richiedente è proprietario delle opere sportive o delle aree su cui dovranno sorgere le

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opere interessate dalla richiesta di contributo ovvero ha la disponibilità, come risultante da titolo idoneo, delle stesse per un periodo almeno pari alla durata dell’ammortamento del mutuo al quale i predetti contributi sono relativi . (In caso di acquisto dell’area per la pista ciclabile o dell’immobile per struttura di supporto.) Il soggetto richiedente allega apposito preliminare d’acquisto o dichiarazione che dimostra la disponibilità del proprietario ad avviare le trattative per l’acquisto dell’area su cui realizzare la pista ciclabile o dell’immobile da destinare a strut-

tura di supporto’’ (da ‘’Istanza ammissione a contributo - Allegato A’’ del bando). Tanti auguri. Come dire ‘’il Credito Sportivo non sta aspettando l’Amministrazione di S.Maria di Sala’’ (semicit.). Oltre le dichiarazioni boomerang del Sindaco, vogliamo dare credito alla volontà espressa chiaramente col ‘’venire al dunque’’ sulle piste ciclabili di via Caltana e via Desman. Per questo ci facciamo un nodo al fazzoletto e aspettiamo di vedere come si concretizzerà il tutto. Continuiamo ad aspettare come, da anni, fanno anche i cittadini che in quelle vie ci vivono e tutti i cittadini di S. Maria di Sala. Anche questa è una questione di sicurezza. Sicurezza stradale.

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Il Dott. Umberto Montin è il nuovo Direttore dell’Unità di Chirurgia dell’ O. C. di Feltre

Umberto Montin, salese di origine e noalese di adozione, figlio di Giuliana e Danilo, è il nuovo Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia dell’Ospedale di Feltre. Brillante la carriera del nostro paesano. Nato a Mirano nel 1969, si è laureato in Medicina e chirurgia all’Università di Padova, dove ha anche conseguito la specializzazione in Chirurgia generale,

con il massimo dei voti e la lode, nel 2003. Inoltre, ha ottenuto un dottorato di ricerca in Scienze chirurgiche ed applicazioni tecnologiche terminato nel 2005, sempre all’Università di Padova, dove si è anche perfezionato in eco color doppler addominale. Durante gli studi, Umberto Montin ha avuto diverse esperienze lavorative all’estero in ambito di chirurgia oncologica, in particolare in Inghilterra, al Royal Liverpool University Hospital. Dal 2006 al 2010 ha lavorato all’Azienda Ospedaliera Universitaria Santa Chiara di Pisa, noto ospedale universitario, nell’Unità Operativa di Chirurgia generale e Centro trapianti di fegato. Dal 2010 al 2012 si è trasferito a Mestre dove ha avuto un incarico di alta specializzazione in chirurgia video laparoscopica all’Ospedale all’Angelo. Dal 2012 lavora per l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, nell’UOC di Chirurgia Generale ed Endosco-

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pia d’urgenza e dove nel 2014 è stato nominato responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia epatobiliare e trapianto di fegato. In particolare si è occupato di chirurgia oncologica e di chirurgia d’urgenza, anche con tecniche mininvasive, laparoscopiche e robotiche. Inoltre, è stato responsabile dell’attività organizzativa ed esecutiva dei trapianti di fegato per l’Azienda veronese. Umberto Montin, inoltre, ha all’attivo diverse pubblicazioni in ambito scientifico sia su riviste internazionali che nazionali. «Do il benvenuto al dott. Montin che entra Il Dott. Montin in sala operatoria. a far parte della squadra dell’ULSS 1 Dolomiti ed espri- del Prato. Inoltre, ha dimostramo grande soddisfazione per la to un’importante orientamento nomina di questo professionista alle persone assistite, la capaciche si inserirà nell’Unità di Chi- tà di gestire team, motivando e rurgia del Santa Maria del Prato guidando i collaboratori, ed ha continuando una tradizione di diversa esperienza in ambito di professionalità di grande valo- valutazione dell’attività clinica re», conclude il Direttore Gene- e di certificazione di qualità dei rale Adriano Rasi Caldogno, «Il servizi». dott. Montin è stato scelto tra Umberto Montin da “primauna rosa di candidati di alto livel- rio” guiderà una squadra di 10 lo», spiega il direttore sanitario, chirurghi e gestirà un reparGiovanni Maria Pittoni, «pre- to chirurgico di 38 posti letto, senta una consolidata esperien- identificato dalla regione Veneto za delle più moderne tecniche Centro di riferimento regionale chirurgiche, maturata sia in am- per la chirurgia Oncologica. biente universitario che in centri All’orgoglio di mamma Giuliadi eccellenza internazionali. Pro- na e papà Danilo, oltre a quello ficua anche l’attività di ricerca in di tutta la famiglia, si aggiunge chirurgia oncologica e dell’ad- quello di tutta la redazione di dome che ben si interseca con Gente Salese e si compiace di il ruolo di riferimento regionale annoverare tra i propri concittaper la chirurgia gastroenterolo- dini questo stimabile professiogica oncologica del Santa Maria nista della sanità.

ASILO DI CASELLE: 1, 2, 3...MUSICAL!!! Quest’anno alla scuola dell’Infanzia “Maria Bambina” di Caselle sabato 19 maggio il gruppo uscente dei bambini grandi, magistralmente diretto dall’insegnante di teatro e inglese Gabriella e da tutto il gruppo delle maestre, ha messo in scena lo spettacolo intitolato “MATILDA”. I bimbi, carichi di adrenalina, dopo un anno vissuto all’insegna delle emozioni e dei laboratori logico-matematico e linguistico, si sono cimentati come piccoli attori ed hanno raccontato con le loro voci a volte squillanti e a volte intimorite, ciò che l’anno scolastico ha insegnato loro. Hanno ricordato, attraverso il canto, di aver imparato i numeri e le lettere; hanno sottolineato l’importanza della parola magica da usare per stare bene con gli altri... grazie! Hanno fatto meditare noi adulti lì presenti, con il cuore palpitante di emozione e tenerezza, sul ruolo dell’educazione e sull’essere educatori. Non servono autorità e metodi forti ma autorevolezza e fiducia, dolcezza e giusta dose di contenimento e regole.

Tra risate sincere, teneri imbarazzi dei bambini, applausi fragorosi e momenti di vera riflessione..è arrivato il momento finale della consegna del diploma preceduto da un simpatico siparietto. Tutti i bimbi in toga e cappello colorato! È stato, da mamma, davvero emozionante vedere mia figlia con i suoi amici grandi, lassù... sul palco... ad un passo dalla Scuola Primaria; non nego che la lacrimuccia sia scesa spontanea ricordando questi tre meravigliosi anni vissuti in questa scuola accanto alle famiglie, alle insegnanti e al personale tutto che va ringraziato

Si è chiusa l’8 aprile 2018 la Mostra che ha riscosso grande successo di pubblico perché dedicata al grande pittore olandese Van Gogh e curata dall’abile critico d’arte Marco Goldin. L’esposizione composta da 129 opere (86 disegni e 43 dipinti) e ben 922 lettere scritte da Van Gogh al fratello Theo, si propone il racconto della vita, al quanto burrascosa del pittore, morto suicida ad appena 37 anni, dopo un periodo trascorso nella casa di cura per malattie mentali di Saint Paul de

Mausole a Saint-Rèmy (riprodotta in un platico di 30 m). Tra i più di 400 mila visitatori nei 6 mesi d’apertura dell’esposizione, si annoverano anche delle artiste del miranese/dolese e alcuni salesi amanti dell’arte, che il 9 marzo si sono recati nella Basilica Palladiana per un’accurata visita alla mostra e hanno potuto ammirare dal vivo i capolavori come: il “Giardino di olivi”, il “Campo di papaveri”, e i famosi “Covoni sotto il cielo nuvoloso”. Bertilla Ceccato

coralmente e affettuosamente. 1,2,3... ora inizia una nuova avventura per i nostri bimbi! Saranno sicuramente carichi e arricchiti dal bagaglio fornito con professionalità e grande affetto dalle brave maestre e dalle suore della comunità parrocchiale che quotidianamente a loro si affiancano... Arricchiti anche dal dono concreto che le maestre stesse hanno fatto ai nostri bimbi alla fine della festa... Una MATITA perché tutto ciò che faranno lascerà un segno; uno SMILE per ricordarsi di sor-

ridere; una GOMMA per poter cancellare errori e comportamenti scorretti che nella vita potranno compiere; un PENNARELLO per dare colore alla loro vita; un ROSARIO per non dimenticare mai che nella vita abbiamo bisogno del sostegno della fede. Questa ricchezza vissuta nell’esperienza del Musical e nel rapporto quotidiano con chi di loro ha avuto cura e rispetto resterà indelebile traccia nel cuore dei nostri bambini. SINCERAMENTE... GRAZIE!!! Una mamma

A VENEZIA: VAN GOGH TRA CIELO E GRANO

Gianfranco Barizza

Legale rappresentante

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YARI FAVERO: PRIMA GARA CNV

MOTOASI 2018 SUL CIRCUITO DI PRECENICCO Il 29 aprile 2018 nel circuito di Precenicco si è svolta la prima gara del Cnv Motoasi del 2018 e per problemi tecnici il pilota Yari Favero si vedeva costretto a saltare sia le prove libere che la prima qualifica del sabato. Arrivato domenica mattina, poteva solo disputare la seconda qualifica per il piazzamento della griglia di partenza, sicuramente un po’ amareggiato visto che il giorno precedente la qualifica era di pomeriggio con un caldo stupendo. Il pilota, con la sua grinta e tenacia, voleva comunque tentare il tutto per tutto pur di essere nelle prime posizioni, negli ultimi tre giri della qualifica. Trovando la pista libera riusciva quindi a imporsi primo ad un solo decimo dal secondo e questo gli ha per-

messo di partire in pole. In gara, purtroppo, non sono mancati i colpi di scena. Yari, il pluricampione Cnv, riusciva dapprima ad imporsi ma poi, complice una banale scivolata, perdeva posizioni. La sfortuna ha voluto che Yari, nella caduta, rompesse la pedana destra di appoggio del piede e a due giri dalla fine, mentre tentava di arrivare alla bandiera a scacchi, il piede destro andava a finire sotto la ruota posteriore facendolo cadere di nuovo. Rialzatosi nuovamente è infine riuscito ad arrivare quarto. Sorte inversa, invece, per la gara due dove Yari è riuscito a mantenere salda la testa della gara e a contrastare gli attacchi del secondo pilota, costringendolo al limite e all’errore di una scivolata.

L’ISTITUTO COMPRENSIVO VINCE LA FASE REGIONALE DEI GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI Siamo alla fine dell’anno scolastico e quindi è tempo di bilanci. Per l’Istituto Comprensivo Cordenons sicuramente il 2018 è stato un anno di soddisfazioni in campo sportivo: infatti i ragazzi hanno iniziato a marzo vincendo il Trofeo Amico Sport di pallavolo a Noale (dove hanno partecipato sei istituti scolastici) e quello di atletica leggera disputato a Santa Maria di Sala ed organizzato con la collaborazione dell’Associazione sportiva Atletico Sala e dell’Amministrazione comunale. Successi che si sono ripetuti anche nella fase provinciale dei Giochi Sportivi Studenteschi di atletica leggera svolti il 24 aprile a Marcon: le squadre cadetti fem-

minile e maschile si sono classificate al primo posto ottenendo ambedue la qualificazione alla fase regionale. La fase regionale dei Giochi Sportivi Studenteschi di atletica si è svolta a Rovigo: anche qui i nostri ragazzi si sono comportati ottimamente: la squadra cadetti femminile si è classificata al primo posto e quella maschile al secondo posto. Ora le ragazze parteciperanno alla Fase Interregionale dei Giochi Sportivi a Pordenone. Le Cadette che hanno vinto il titolo regionale sono: Caterina Dalla Pozza, Lisa Sartori, Veronica Gallo, Elisa Marton, Alice Sartore, Angelica Favero e Carlotta Nardo.

I Cadetti che si sono classificati al secondo posto in Regione sono: Samuele Montalto, Mattia Marazzato, Filippo Bolgan, Ibsa Balan, Gezehagne Lugato, Eric Mapalala e Boriero Tommaso.

Nella foto i Cadetti dell’Istituto Comprensivo Cordenons.

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SPORT

G.S. VOLLEY SALESE INARRESTABILE Vinto il titolo provinciale Under 13 Fipav Padova Continua, incessantemente, la striscia positiva di vittorie del G.S. Volley Salese che, per il secondo anno consecutivo, si aggiudica il titolo di campione provinciale Under 13 della FIPAV Padova. Tutti i lettori avranno appreso degli splendidi traguardi raggiunti dalle squadre della Società nei campionati di Eccellenza (si legga “Eccellenze ed Eccellenza per il Volley Salese Accademy”) pubblicato su Gente Salese di marzo 2018), e la squadra Under 13 sponsorizzata da SPEEDLINE ha mantenuto e confermato questi ottimi risultati: al termine del campionato d’Eccellenza è risultata infatti prima assoluta dei due gironi (composti dalle migliori 12 squadre della provincia di Padova) raggiungendo quota 30 punti. Il passaggio successivo è stato lo scontro, con la formula del girone all’italiana, delle prime e seconde classificate dei due gironi. Questa fase, proprio chiamata Final Four, ha visto partecipare ben tre squadre del Volley Salese sponsorizzate da SPEEDLINE, AGENZIA DUCALE SMS e SYNERGY VOLLEY TECNO TRADE, che alla fine hanno conquistato i primi tre posti della classifica finale. Le gare finali, che si sono svolte sabato 21 e domenica 22 aprile scorsi, hanno visto la squadra U13 SPEEDLINE superare, con non pochi sforzi, le rivali sino ad arrivare allo scontro diretto con la SYNERGY VOLLEY TECNO TRADE, la quale aveva infatti raggiunto analogo punteggio disputando le altre partite. La partita è stata combattutissima ed emozionante: le piccole Salesine non hanno mai mollato, neppure dopo aver perso il primo set, e con una grande voglia

Nella foto la squadra SPEEDLINE U 13 FIPAV.

di giocare unita ad una grande umiltà si sono aggiudicate la partita finale con il risultato di 3 a 1. Piccole Salesine solo per l’aspetto meramente anagrafico in quanto la squadra, molto “fisica” come si usa dire in gergo pallavolistico, è di fatto composta da atlete del 2006 e due del 2005. Grande orgoglio e soddisfazione di tutti, a partire dal coach, nonché Direttore Sportivo, Roberto Bisello che da anni guida uno splendido progetto all’interno della Volley Salese (il progetto Volley Salese Accademy, nel quale oltre alla tecnica trasmette importanti valori morali come l’umiltà, la sportività ed il rispetto), per passare all’instancabile lavoro dei Dirigenti Mariangela Roncato, Susanna Girardello, Marilena Baracco ed al prezioso supporto dei genitori, anello importantissimo della catena dello sport giovanile. Un ringraziamento anche allo sponsor SPEEDLINE, che da anni

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sostiene la squadra e proprio nella giornata in cui si è assegnato il titolo di campionesse provinciali era presente nella persona di Dott.ssa Katia Menin. Ringraziamo inoltre gli Sponsor delle altre due squadre: AGENZIA DUCALE e TECNO TRADE che con il loro contributo sostengono il nostro settore giovanile. Ancora congratulazioni alle atlete: Di Luzio Sveva, Bellini Emma, Kungulli Valentina (capitano)

Giacomello Sara, Giacomello Vanessa, Campagnaro Emma, Bertan Francesca, Cannelli Eva, Zanon Evelyn, Pereira Raissa, Campi Elena, Foffano Veronica, De Marchi Alice ed un grosso “in bocca al lupo” per il proseguo delle fasi regionali che si stanno tutt’ora disputando. Continuate a seguirci sulla pagina Facebook Volley Salese Supporters e sul sito www.volleysalese.it.

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Le vincitrici del Concorso Artistico “VIAGGIO: DONNE IN CAMMINO”

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Domenica 15 aprile in sala Pertini si è tenuta la premiazione del concorso artistico edizione 2018, “La Valorizzazione delle differenze. Viaggio: Donne in cammino” organizzato della Consulta per le Pari Opportunità (CPO) del comune di Santa Maria di Sala. La giuria composta dalle otto componenti della CPO più le due artiste, Luciana Zabarella e Daniela Barizza, ha esaminato le 18 opere arrivate in biblioteca. Dopo un’attenta valutazione in base alle seguenti regole: 1) pertinenza al tema del concorso, 2) capacità tecnica, 3) emozioni che le opere suscitano nell’osservatore, la giuria ha decretato che tutte le opere presentate erano valevoli e ha stabilito di scegliere oltre alla 1° opera premiata come da bando del concorso, anche le 2° e 3° classificate, come opere degne di segnalazione; a tutti gli altri quadri è stata assegnata la 4° posizione a pari merito. 3° Titolo: “Donne in Cammino”, Artista: Sonia Musaragno. Motivazione: nel quadro è rappresentato il cammino della vita nelle varie fasi, dal concepimento fino a tarda età. 2° Titolo: “Essere Armonia”, Artista: Monica Griffoni. Motivazione: l’opera è stata scelta perché l’emozione della ragazza rappresentata nel quadro mentre odora il tulipano, ha la capacità di trasportare lo spettatore in molti viaggi immaginari. 1° Titolo: “Incontro di sguardi”, Artista: Carla Gatto. Motivazione: l’opera è particolarmente pertinente al tema del concorso edizione 2018 raffigurando due giovani ragazze contemporanee in cammino che condividono il medesimo percorso, unito alla notevole capacità tecnica nel realizzarlo e all’incontro di diverse etnie. La CPO dopo lo strepitoso successo ottenuto dalla 4° edizione del concorso artistico sta già preparando le altre attività in programma per l’anno 2018, come l’istallazione della panchina rossa per contrastare il grave problema del femminicidio, coinvolgendo soprattutto le giovani generazioni. Bertilla Ceccato

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COMUNICAZIONE EFFICACE: LE 3D Capita anche te di parlare con qualcuno e avere l’impressione di non avere margine di “trattativa”? Ti sembra che la persona non ti ascolti? O peggio ancora, che non stia a sentire ciò che dici e che voglia solo convincerti della tua tesi? Questi sono atteggiamenti che puoi incontrare con frequenza, soprattutto quando si parte da posizioni contrapposte come cliente-venditore, politico di destra-politico di sinistra, genitore-figlio (quest’ultima è una provocazione. O forse no?) Tutti quanti noi comunichiamo, in un modo o nell’altro, e c’è chi lo fa bene e chi lo fa meno bene, ma solo pochi riescono ad essere efficaci e ad usare le parole “giuste”. Se ti metti ad analizzare i grandi oratori della storia potrai trovare dei punti in comune nei loro discorsi (carisma, persuasione, chiarezza, etc..), e questo magari te lo spiego un’altra volta. Oggi infatti ti voglio dare uno strumento chiave per cogliere alcune sfumature importanti negli scambi verbali che intrattieni quotidianamente. Stabilire una comunicazione efficace è l’obiettivo di una relazione di qualsiasi tipo, perché se ti limiti a parlare ma non comunichi, otterrai davvero poco. Partendo dal presupposto che la comunicazione si divide in: • verbale • para-verbale • non verbale è anche vero che le parole che usi (verbale) hanno un potere enorme su te stesso e su chi le riceve. Manteniamo però il focus sull’emittente del messaggio. Perché se ascolti e ti ascolti, scopri moltissime cose. Quando parli con qualcuno, hai nella testa una parola per definire la tua conversazione? Tipo: un “dibattito”, tipico della politica? Una “discussione”, tipica dei rapporti commerciali? Oppure un “dialogo” tipico di un rapporto d’amicizia? Ora mi chiedo se ti si è già accesa la lampadina, perché la chiave dell’efficacia della tua comunicazione sta proprio nel riconoscere qual è il tuo atteggiamento nei confronti del tuo interlocutore e qual è il suo verso di te. Chi interpreta gli scambi verbali come un dibattito ha poca possibilità di attivare l’ascolto (ecco il segreto di una comunicazione efficace e riuscita!) in quanto l’obiettivo

più o meno dichiarato è quello di convincere l’altro. Di solito queste persone hanno un atteggiamento chiuso e sono poco propense al cambiamento. Pensi davvero di convincere qualcuno? Se hai qualche dubbio ricorda uno di quei dibattiti politici stile tribuna elettorale dove l’importante è sostenere la propria posizione e fregarsene di ciò che dice l’altro, “tanto ho ragione io”. Altri invece quando parlano dicono: “dobbiamo discutere”. L’atteggiamento in questo caso è aperto, ma fino a un certo punto. Perché qui si cerca il compromesso, cioè concedo qualcosa per ottenere qualcos’altro. Si tratta di un livello di comunicazione in cui il cambiamento è possibile, anche se solo in piccola parte. Dove per cambiamento intendo la situazione nella quale l’accoglienza del punto di vista altrui è completo. L’ultima D è quella del dialogo. Dopo il Dibattito (1) e la Discussio-

ne (2), nel Dialogo (3) esiste un’ampia possibilità di cambiamento, la mente risulta più aperta e l’ascolto si alza di livello. “Voglio sapere cosa ne pensi e cos’hai da dire” è lo spirito che anima questo approccio. Quindi, quando vuoi avere una comunicazione efficace, fai attenzione a questi tre schemi e chiediti: In quale stato mi trovo? Quello di chi dibatte, discute o dialoga? Qual è l’atteggiamento del mio interlocutore?

E soprattutto, sto ascoltando davvero? Perché solo se impari ad ascoltare e ad ascoltarti saprai attivare il modello comunicativo più efficace e ottenere i migliori risultati. E allora ecco che sarà possibile ritrovare quel “margine di trattativa”, fare in modo che l’altro ti stia a sentire, e creare spazio per capirsi fino in fondo. Cosa aspetti? Ascolta, individua le 3D e comincia a comunicare efficacemente.

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a cura del dott. Luigi Cazzaro

LA MENOPAUSA La menopausa è quel periodo della vita di una donna in cui scompaiono le mestruazioni e termina il periodo fertile. Mediamente si verifica intorno ai 50 anni dopo una interruzione del ciclo di circa 12 mesi. Si può definire precoce se inizia prima dei 40 anni, prematura se avviene prima dei 45 e tardiva quando si verifica dopo i 55 anni. La menopausa è un fenomeno fisiologico e spontaneo anche se esistono casi in cui viene indotta in seguito ad interventi chirurgici, trattamenti chemioterapici, malattie metaboliche o patologie autoimmuni che possono coinvolgere l’ovaio, la tiroide e il surrene. Nei tempi passati purtroppo le donne morivano prima di arrivare alla menopausa, mentre oggi, con l’aumento dell’aspettativa di vita, ci si trova a dover fare i conti con quelle che sono le conseguenze della menopausa legate soprattutto alla carenza di estrogeni. Questi hanno una funzione vasodilatatrice e controllano la pressione, il flus-

so sanguigno e interferiscono su glicemia, colesterolo e trigliceridi. Venendo a mancare si capisce che aumenta il rischio di ipertensione arteriosa, arteriosclerosi e diabete. Cambia pure l’acidità dell’apparato genitale e aumenta il rischio di contrarre infezioni oltre che secchezza e dolore durante i rapporti. Ovviamente con le attuali terapie questi disturbi possono essere mitigati/controllati facendo si

a cura della dott.ssa Vallj Vecchiato psicologa e psicoterapeuta v.vallj@libero.it - +39 3389796664

che questo periodo della vita non sia “l’inizio della fine”, ma diventi una opportunità per iniziare un nuovo percorso di realizzazione tutto da scoprire. I principali disturbi che si possono verificare sono le cosiddette vampate di calore che verificandosi di giorno creano disagio alla persona, ma che se si verificano di notte alterano notevolmente la qualità del sonno. Un altro frequente disturbo che

si può riscontrare è l’aumento dell’irrequietezza, dell’ansia e della tristezza, senza dimenticare che spesso aumenta la facilità al pianto. Ovviamente esistono metodi naturali per contrastare i primi sintomi della menopausa, come lo svolgere una regolare attività fisica per allenare il sistema cardiocircolatorio, senza trascurare l’alimentazione che dovrebbe essere preferibilmente ricca di sostanze antiossidanti. Il calcio non dovrebbe mai mancare tra i nutrienti assunti assieme alla vitamina D che ne favorisce l’assorbimento e il deposito nelle ossa. Purtroppo la carenza di vitamina D è molto diffusa sia per la quantità insufficiente introdotta con gli alimenti che per la scarsa esposizione alla luce solare. Nel caso i disturbi fisici legati alla menopausa comportino una importante alterazione della qualità di vita della donna, ricordiamo che esistono delle terapie specifiche che la possono aiutare.

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UN PENSATORE INDIANO

A cura della dott.ssa Vallj Vecchiato Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli: “Perché le persone gridano quando sono arrabbiate?” “Gridano perché perdono la calma” rispose uno di loro. “Ma perché gridare se la persona sta al suo lato?” disse nuovamente il pensatore. “Bene, gridiamo perché desideriamo che l’altra persona ci ascol-

ti” replicò un altro discepolo. E il maestro tornò a domandare: “Allora non è possibile parlargli a voce bassa?” Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore. Allora egli esclamò: “Voi sapete perché si grida contro un’altrapersona quando si è arrabbiati? Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto. Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare. Quanto più

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arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l’uno con l’altro. D’altra parte, che succede quando due persone sono innamorate? Loro non gridano, parlano soavemente. E perché? Perché i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano. E quando l’amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta

guardarsi. I loro cuori si intendono. È questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano.” Infine il pensatore concluse dicendo: “Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare.” Mahatma Gandhi

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I 3 PILASTRI DELLA SALUTE DEI FIGLI

a cura del dott. Loris Bonamassa

I 3 pilastri della salute dei figli (e dei genitori): IL SONNO - LA POSTURA LA TECNOLOGIA. Il SONNO - Mentre dormiamo il corpo si mette in una condizione di “stand-by” per cui tutti i muscoli si rilassano, la frequenza della respirazione e del battito cardiaco diminuiscono; anche le aree del cervello deputate all’elaborazione del movimento, alla produzione del linguaggio, al controllo delle emozioni, nelle ore notturne

“riposano”. Durante il sonno diminuisce il cortisolo, che è l’ormone dello stress, con un abbassamento della pressione arteriosa, che però non avviene se un soggetto dorme poco o male. C’è la liberazione del GH, l’ormone della crescita, anche muscolare; tanti studi che hanno dimostrato come dormire bene aiuta anche a non ingrassare; un’altra funzione fondamentale del sonno è quella del consolidamento della memoria: durante la notte noi mettiamo nel deposito della memoria una buona parte delle informazioni che abbiamo raccolto durante il giorno. Negli Stati Uniti, si è scoperto che un deficit di sonno causa, già nei bambini, problemi cognitivi.

mento del recupero notturno nel letto.

la testa e il collo rivolti in avanti verso il basso, una persona sicura di sé e decisa ha il petto in fuori, il mento rivolto verso l’alto, così come lo sguardo, la testa e il collo. La postura della testa, del collo, delle spalle, del tronco e delle gambe deve essere tale da poter prevedere un allungamento, almeno al mo-

La TECNOLOGIA - Non c’è ancora una relazione diretta conclamata, ma sembra che l’inquinamento elettromagnetico legato all’utilizzo di cellulari e Wi-Fi sia responsabile di emicranie, surriscaldamento dei lobi temporali, forme tumorali e frequentemente insonnia. È consigliabile tenere lontano dalle camere il modem e comunque spegnerlo quando non serve, così come il Wi-Fi e possibilmente il cellulare e il cordless. Il baby-phone, se necessario, dovrebbe essere almeno a un metro dal bambino. Bisogna porre attenzione ad eliminare tutti i campi elettrici dalla camera da letto: le termocoperte, i trasformatori delle lampade alogene, la televisione, la radiosveglia, il carica cellulare e il computer devono essere spostati dalla camera da letto o staccati dalla rete elettrica prima di addormentarsi. Dott. Loris Bonamassa Esperto del Sonno se vuoi saperne di più vai su www.lorisbonamassa.com

La POSTURA - Guardando il nostro riflesso sulle vetrine, potremo osservare camminando qual è la nostra postura e quali sono le curve del nostro corpo, osservandone più o meno l’armonia. L’equilibrio che c’è tra il nostro peso e la gravità terrestre rispetto al nostro corpo è la postura. Sembra strano, ma se si pensa a una persona dimessa ha normalmente

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a cura dell’Architetto Paesaggista Elena Gardin

PROFUMO D’ESTATE….

Il giardino è come un piccolo universo, dove il piacere di chi se ne prende cura si fonde con l’amore per la natura e gli esseri che ne fanno parte. Da un lato, è delizia per i nostri sensi, dall’altro un rifugio sicuro capace di attirare insetti benefici e spesso minacciati, come api e farfalle. Molte sono le piante che possiamo usare a questo scopo e tutte hanno come comune denominatore il più leggiadro dei sensi:

l’olfatto, capace di risvegliare i ricordi più antichi e regalare sempre nuove emozioni. Per le zone soleggiate, sono perfette le aromatiche come l’onnipresente lavanda, dalla classica L. Angustifolia che popola i nostri giardini alla L. Hidcote dal meraviglioso blu intenso. Anche la Lavandula stoechas, i cui petali sporgono dalla cima sono particolarmente interessanti, anche se leggermente meno resistenti

delle altre. Le lavande possono essere affiancate alle salvie e ai timi, perfetti per attirare gli insetti inpollinatori, ma anche per aiutarci a creare un angolo gradevole all’aria aperta perfetto per le cene estive. Se si vuole aggiungere un elemento di spicco, si può inserire l’agapanto che inizia a fiorire proprio in questo periodo ed è caratterizzato da un profumo leggero e fresco.

Nelle zone di mezz’ombra invece qualche Phlox, ideale per le bordure soprattutto nelle zone di confine. Sempre per le zone più all’ombra, il profumatissimo caprifoglio che ha bisogno di avere la base ombrata per potersi poi arrampicare fino alla luce. Queste piante sono perfette se piantate accanto ad un albero e lasciate crescere per creare un giardino sospeso dal profumo unico.

Ritrovo ”Amici del 58” Ritrovo del 9 settembre 2018.

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laurea Il 5 marzo 2018 Nobile Saleh ha conseguito la Laurea Magistrale in Sociologia presso l’Università degli Studi di Padova con votazione 110/110 e Lode. La moglie Graziella, la figlia Giovanna e gli amici tutti si congratulano per l’obiettivo raggiunto.

Tanti auguri di Buon Compleanno a Emily che il 10 giugno ha compiuto 1 anno e a Giada che il 30 aprile ha compiuto 4 anni. Auguri da mamma Marvi, papà Rudi, nonni, zii e bisnonna.

Anniversari

insieme diamo valore al futuro delle donne BANDO DI CONCORSO “ARTIGIANE 4.0” Le donne danno forma alle idee Il club Soroptimist International “Miranese - Rivera del Brenta” lancia un concorso finalizzato alla valorizzazione delle eccellenze, al sostegno e alla promozione dell’artigianato femminile dell’area del Miranese e della Riviera del Brenta. L’iniziativa, di cui al presente regolamento, rappresenta il riconoscimento del merito personale e titolo d’incoraggiamento mirante a favorire lo sviluppo dell’artigiana nel sistema economico locale, valorizzando primariamente la tradizione e il metodo lavorativo, il talento, l’inventiva e la creatività nelle prestazioni affinché le candidate possano dare visibilità ai propri progetti che dovranno essere caratterizzati dall’alta qualità e rappresentativi del mondo manifatturiero italiano. 1) FINALITA’ DEL CONCORSO Il contest è finalizzato alla premiazione e al sostegno di un prodotto imprenditoriale creato da giovani donne imprenditrici del settore artigiano di età compresa tra i 18 e i 35 anni compiuti alla data del 30.06.2018, connotato dall’utilizzo di materiali sostenibili che abbiano carattere fortemente italiano e locale, e offre al soggetto vincitore la somma di € 5.000,00 (cinquemila) da utilizzare per l’acquisto di materiale e strumentazione necessari alla propria attività.

Auguri, da parte di familiari ed amici, ai coniugi Bruna Bortolato e Bruno Masiero di Veternigo che il 13 maggio 2018 hanno festeggiato il 50° anniversario di matrimonio.

Ricordando

Ad un anno dalla morte di Sara Merlo, avvenuta il 5 giugno 2017, la ricordano con tanto amore i famigliari e tutti quelli che le hanno voluto bene. A Caselle verrà celebrata una S. Messa di suffragio in suo ricordo il giorno 9 giugno alle ore 18.30.

2) REQUISITI E MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE L’iniziativa è riservata alle artigiane residenti o insediate con l’attività nei comuni del Miranese e della Riviera del Brenta e più specificatamente nei comuni di Mirano, Mira, Dolo, Noale, Santa Maria di Sala, Salzano, Scorzè, Spinea, Martellago, Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Camponogara, Fiesso d’Artico, Fossò, Pianiga, Strà, Vigonovo, che dimostrino l’esercizio dell’attività lavorativa in maniera continuativa anche in team o in forma societaria a prevalente partecipazione femminile. Le lavorazioni artigiane che potranno concorrere, con esclusione delle lavorazioni alimentari, sono: - oreficeria e lavorazione dei metalli e metalli preziosi, - pelletterie e lavorazioni della pelle e del cuoio, calzoleria - sartoria e confezioni di cappelli - decorazioni di stoffe, tessitura e ricamo - lavorazioni in legno, paglia e vimini, ebanisteria - lavorazioni in vetro, dipinture e perline - lavorazioni in terracotta e pietra - fabbricazioni di oggettistica ornamentale in genere 3) TIPOLOGIA DEI PRODOTTI Ciascuna concorrente potrà presentare fino a 3 prodotti che riterrà rappresentativi della propria tecnica artigiana e qualificanti della propria produzione atti a dimostrarne l’alta qualità. La giuria, che sarà costituita da rappresentanti dell’imprenditoria, proclamerà la vincitrice sulla base delle caratteristiche del prodotto, della ricerca, dell’originalità e dell’innovazione pur nella tradizionalità della lavorazione artigianale. 4) PREMIO L’artigiana selezionata nell’ambito del concorso verrà premiata con la somma di € 5.000,00 (cinquemila) da utilizzare per l’acquisto di strumentazione necessaria alla propria attività, il premio in denaro verrà erogato direttamente dal Soroptimist International alla ditta fornitrice su presentazione di fattura. 5) MODALITA’ DI ISCRIZIONE L’iscrizione al concorso è gratuita. Le artigiane che vorranno candidare il proprio lavoro dovranno inviare domanda di ammissione entro il 30 luglio 2018 via mail all’indirizzo SI.artigiane4.0@gmail.com compilando il format che potrà essere richiesto al medesimo indirizzo, specificando il settore per il quale intendono partecipare, riportando i propri dati, un recapito mail per la corrispondenza e un numero di telefono di riferimento, nonché il titolo del prodotto partecipante. Una volta verificata la sussistenza dei requisiti, le artigiane selezionate dovranno consegnare nei tempi stabiliti per la valutazione il prodotto proposto, corredato da una relazione esplicativa dell’opera e della metodologia utilizzata per la sua realizzazione. 6) TERMINI Le concorrenti dovranno presentare le proprie opere dal 15 settembre al 20 ottobre 2018 secondo le modalità che verranno loro comunicate; tali opere rimarranno a diposizione per l’esame della giuria dal 20 ottobre al 10 novembre 2018. La proclamazione della vincitrice avverrà entro il 30 novembre 2018. I termini di cui sopra potranno subire modifiche in funzione del numero di adesioni e di progetti presentati. 7) CRITERI DI SELEZIONE La giuria valuterà tutti i prodotti pervenuti, selezionando quello che riterrà il migliore . Il giudizio espresso dalla giuria sarà inappellabile, insindacabile, incontestabile e definitivo. In nessun modo i soggetti che avranno partecipato al concorso mediante l’invio dei propri prodotti potranno avanzare pretese a qualsivoglia ragione o titolo nei confronti del Soroptimist International in relazione alla presentazione e/o all’eventuale esclusione ovvero alla mancata selezione del prodotto presentato. Nel caso in cui nessuna tra le opere pervenute sia ritenuta meritevole e d’interesse della giuria tecnica, nessun vincitore verrà selezionato. Tutte le opere potranno essere ritirate alla conclusione del concorso secondo modalità da concordare. 8) PREMIAZIONE ED ESPOSIZIONE DEI PROGETTI La premiazione dell’artigiana che avrà presentato il prodotto e l’opera più meritevole avrà luogo a data da definirsi in fase di esame; la segreteria organizzativa provvederà a comunicare via mail data, ora e luogo della cerimonia. Il Soroptimist International si riserva la possibilità di organizzare l’allestimento di uno spazio espositivo delle opere partecipanti. 9) DIRITTI DI PROPRIETA’ Con la richiesta di partecipazione al concorso e l’invio delle opere le artigiane autorizzano il Soroptimist International a pubblicare e pubblicizzare il proprio lavoro e la propria opera secondo le modalità e i mezzi ritenuti più opportuni, per tutto il tempo necessario e finalità legate alla promozione e alla comunicazione. Niente è comunque dovuto dal Soroptimist International alle autrici per la pubblicazione del loro lavoro. 10) CONDIZIONI DELL’ADESIONE La partecipazione alla manifestazione implica l’accettazione completa ed incondizionata del presente regolamento e delle decisioni della giuria valutatrice. 11) INFORMAZIONI E CONTATTI Le persone che desiderino richiedere informazioni sulle finalità e modalità del concorso possono porre il proprio quesito via mail all’indirizzo SI.artigiane4.0@gmail.com . Il Soroptimist International si riserva di apportare modifiche a codesto bando qualora si rendesse necessario per cause di forza maggiore dandone notizia a tutte le partecipanti. Mirano, 23.05.2018

SOROPTIMIST INTERNATIONAL Miranese e Riviera del Brenta Con il patrocinio dei comuni di:

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DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: Associazione Culturale Gente Salese Via dei Tigli 10 - 30036 S. Maria di Sala Ve Tel. 041 486369 E-mail. redazione@gentesalese.com www.gentesalese.com DIRETTORE RESPONSABILE Graziano Busatto PRESIDENTE Giovanni Vanzetto ART DIRECTOR Manuel Rigo TIPOGRAFIA Grafiche Quattro Santa Maria di Sala (VE) Registraz. Tribunale di Venezia n° 770 - 17 gen 1984

Foto di gruppo dei partecipanti all’esperienza di Norcia.

Il gruppo famiglie Insieme della Parrocchia S. Giacomo di Caselle De’Ruffi ha vissuto domenica 29 aprile 2018 una profonda esperienza di comunione con i fratelli della comunità Cristiana di Norcia. Il cammino del gruppo quest’anno prevedeva un’esperienza di Fraternità fuori dei consueti confini della propria comunità cristiana. È stata scelta la parrocchia di S. Maria Argentea di Norcia. In collaborazione con la Caritas Parrocchiale S. Giacomo è stata attivata una raccolta fondi dove tutta la Comunità Cristiana di Caselle ha potuto contribuire e così consegnarla direttamente a Don Marco parroco di Norcia. Facendo risuonare quanto dice il Vangelo agli Atti degli Apostoli, “erano assidui nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere” , durante il mese antecedente al viaggio si è espressamente pregato per i fratelli di Norcia così gravati dalla sofferenza dovuta al terremoto.

Con alcune persone della Caritas parrocchiale, il gruppo famiglie Insieme ha voluto essere segno di fraternità da parte di tutta la Comunità Cristiana di Caselle per quella comunità cristiana così duramente provata. All’inizio della Messa celebrata domenica 29 aprile a Norcia alle ore 11.00, nella presentazione di questo particolare incontro, è stato detto “Cari fratelli e

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sorelle di Norcia, abbiamo voluto essere oggi qui con voi a nome di tutta la nostra Comunità Cristiana per dirvi che non vi abbiamo dimenticato; portiamo all’altare un Crocifisso di S. Damiano che è entrato in ciascuna delle nostre famiglie del gruppo ed ha ascoltato le nostre preghiere per voi, è incollato su una tavola di legno profumato (cirmolo), possa essere segno del profumo della Risurrezione. Lasciamo in questa busta quanto abbiamo raccolto... è una goccia di fraternità”... In un clima di profonda commozione tanti sono venuti con gli occhi lucidi di lacrime a baciare il crocifisso al termine della Messa. “Grazie che non vi siete dimenticati di noi”. “Grazie di essere venuti qui per noi”... ”Grazie per averci donato questo crocifisso dove Gesù non è morto”. È stata davvero un esperienza di Fraternità semplice e profonda, che rimarrà indelebile nel cuore di chi era presente. È stato segno efficace che Dio è sempre vicino a noi.

Bernardi

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