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Camion diesel: quattro Paesi richiedono alla Commissione UE una data per lo stop
from TN 1-2023
Sono quattro i Paesi che hanno richiesto maggior chiarezza alla Commissione Europea in tema di decarbonizzazione. Belgio, Danimarca, Lussemburgo e Paesi Bassi, infatti, hanno chiesto di definire con più precisione l’obiettivo di emissioni di CO2 di camion e autobus con motori a combustione interna e ne hanno richiesto anche una data di stop, in modo da favorire il passaggio alla mobilità carbon free. Nello specifico, tramite un documento di intesa comune, le quattro nazioni hanno richiesto di ampliare gli attuali limiti di CO2, in modo da farvi rientrare più veicoli commerciali possibili. E questo perché, come emerso da analisi indipendenti, il 35% di bus e camion non rispetterebbe le odierne soglie di CO2 e di conseguenza, con grande probabilità, nemmeno le limitazioni previste dalla nuova normativa Euro VII. Come anticipato, nel documento si legge anche la richiesta, da parte delle quattro nazioni, di una data precisa di stop dei mezzi a motore endotermico, auspicando così una transizione efficace e tempestiva. Se tale proposta dovesse essere accolta dalla Commissione Europea e quindi diventare definitiva, verrebbero rivisti gli attuali standard di CO2 e quindi i veicoli commerciali dovrebbero ridurre le emissioni di CO2 del 30% entro il 2030. Si tratta di un primo e fondamentale obiettivo che darebbe al mercato un forte e importante segnale di cambiamento.

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