FuoriOrario Ottobre 2022

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Sommario 2 Voglia di comunità? 4 Intervista lampo... il Cogresso Nazionale di Bari! 7 Settimana teologica 2022: “Vidi la città…scendere dal Cielo” 10 Un’ondata d’umanità 12 Camaldoli: un’esperienza di crescita a 360 gradi 14 Il Ripensamento della FUCI 16 Appuntamenti diocesani 17 Contatti

Voglia di comunità?

Eccocidinuovoasettembre:unnuovo annoaccademicostaricominciando.Con isuoisognielesuepaure,ogninuovoinizio interpellaciascunodinoidomandandoci comevogliamoviverequestonuovotratto distradachecisiapredavanti.Noistudenti universitariviviamomoltistimoliall’inizio diunnuovoanno:chièmatricolasiaffaccia alleportedelproprioAteneoconmolte speranze,timori,dubbi,curiosità;chiègià avviatonelsuopercorsoforseviveunsenso di routine nel tornare in Università, combattuto tra la voglia di rivedere i compagnidicorsoeilpesocheognisessione autunnale e le lezioni che riprendono portano con sé; chi è fuori corso o laureando, vivrà questo settembre con emozioni e speranze nuove, ma magari anchedubbiantichi:cosafaraiunavolta finitalatesi?Percosadesiderispenderti nellatuavita?Qualiriflessionitisuscita pensare che tra non molto il capitolo “Università”terminerà?

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ederico Vivaldelli Presidente diocesano Fuci Milano

“Lo studente che s ’affaccia per la prima voltaall’Universitàècomeunromantico che s ’appressa ad un castello misterioso. Essa si presenta come qualche cosa di grandeeindeterminato,el’indeterminato grandemente sentito, come dicono i moderni, si traduce in sentimento; il sentimento gonfia le vele d’un’arcana poesia animatrice.” (G. B. Montini, CoscienzaUniversitaria,1930).

L’alloraassistentenazionaledellaFUCI, mons.Montini(poisantoPapaPaoloVI), descrive in maniera quasi poetica l’approcciarsi del giovane studente alle soglie dell’Università: senza dubbio è unicoespecialeilmodoincuilematricole vivono i primi giorni del loro nuovo percorso di studi; d’altra parte – come detto all’inizio – ciascuno studente universitario vive una pluralità di sentimenti.Essipossonodiremoltodel momentodivitachestaiattraversandoe del modo in cui vivi la tua formazione universitaria.

In questa situazione, sono molte le direzionichelatuariflessionepersonale puòseguire,primafratuttelapossibilità dinonaccorgertidiquestonuovoinizio d’annoelasciartiscivolareaddossoquesti sentimenti senza viverli; invece, se ascoltati ed integrati nel quotidiano, possono “gonfiare le vele” del tuo

impegno accademico. Mi permetto di lanciarti un unico spunto: i dubbi, le speranze,itimori,lecuriosità,lepauree le attese di questo nuovo inizio, vuoi viverli da solo oppure condividerli con una comunità? Si tratta di una scelta quotidiana: l’impegno, la fatica, le scoperteelegioiechequotidianamentelo studio ti riserverà nei prossimi mesi, desideriviverliassiemeaqualcunaltro?È una scelta di campo, che coinvolge direttamentel’ideachehaidiquestianni di formazione: tua unica priorità è laurearti in tempo ed avere una media alta,oppurehannouncertovaloreanche lerelazioni,leconoscenzeinterdisciplinari, latuacrescitapersonaleespiritualeche, però,ilbinomiolezioni/studio–dasolo –nontipuòdare?

All’interno della FUCI, noi abbiamo trovatounmodopervivereinsiemetutti questisentimentiecercaredisviluppareil grandissimo potenziale che ciascuno di noi porta in sé. La routine delle nostre giornate in Ateneo diventa così più accattivanteel’Universitàsmettediessere un posto dove ti senti un ’anonima (numerodi)matricola;ichiostri,lesalee icorridoidoveciincontriamodiventano così luoghi da abitare e dove poter condividerelanostracrescita.

Staatedeciderecomeviverequest’anno: indefinitiva,haivogliadicomunità?

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Intervista lampo...

Università Cattolica di Milano

Cos’èilCongressonazionaledellaFUCI?

IlCongressodellaFUCIèunodeitremomenti,oltrealModuloFormativoeallaSettimana Teologica di Camaldoli, che caratterizzano a livello nazionale la vita della Federazione.

Solitamentesitienenelmesediaprileelacittàcongressualevienesceltaalivellogeograficocon rotazionetriennale.Quest’annoilcongressosièsvoltonelridentecapoluogopugliese,del qualeabbiamoassaporatoanchealcunespecialitàculinarie

CosasuccededuranteilCongresso?

Durantequestariunionefucina,oltrearinsaldareconoscenze,piùomenobibliche,fattenegli eventi nazionali precedenti, o crearne di nuove, si approfondisce il tema scelto a livello nazionaleperaccompagnarelavitafederativa,sisceglielatematicaperl’annosuccessivoe quellecheisingoligruppipotrannoseguire,sieleggonoiRAF(chenonsonoaviatoriprovetti al servizio di Sua Maestà, figure sulle quali tra poco ritornerò) e vengono presentati ufficialmenteatuttoilpopolofucinoinuovimembridiPresidenzaNazionale.Inunodei giornicongressualièsolitamenteconvocatal’AssembleaFederale,apertaatuttiipresentimaa cuipartecipanocondirittodivotosoloipresidentidigruppoediocesanie imembridel ConsiglioCentrale,chehailcompitodieleggereiRappresentantidell’AssembleaFederale, studentinormalichedecidonodidedicareunannodellalorovitaperrappresentareleistanze dell’AssembleaFederalee,citandolostatutonazionale,perpromuovereriflessionesulleattività svoltedallaFederazione.Soloperquest’annoiRAFaccompagnerannolaFUCIanchenel percorsopreparatorioinvistadegliStatiGeneralidel2023,cheavrannoluogoaFiesole,città dov’ènatalaFUCI,guidandoleattivitàdellecommissionidiripensamento.

Qualèstatoiltematrattatoquest’anno?

Nei momenti di vita congressuale, oltre ad aver concluso le celebrazioni per i 125 dalla fondazionedellaFUCI,quest’annosièdiscussoeapprofonditoiltemadellecittàedicome saperleleggeredavantiaquestotravagliatoXXIsecoloe,citandoquantodettodadonLuigi Ciotti, fondatore di Libera, durante una delle riunioni, di come dobbiamo imparare ad ascoltaresiailgridodell’ambienteedell’uomoperevitarefuturidisastriinambedueicampie costruirealmegliolenostrecittà

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...il Congresso Nazionale!

CosatihaspintaaparteciparealCongressoNazionalediBari?

SonoandataaBariperchéavevobisognodiunanuovaspinta,energiaemotivazionepervivere almegliolamiaesperienzainFuci.Sicuramentemiservivatrovareunacaricaulterioreche sapevosarebbearrivatasoprattuttodallebellepersonecheavreiincontratoedallerelazioni vereesemprepiùprofondechestavo,estotutt’ora,coltivandoconmoltifucini.Inoltre,volevo partecipareadunCongressoNazionaledellaFuciinpresenza,datocheavevopresopartea quellodell’annoprima,svoltosionline,manoneroriuscitaareggerealungodavantiaduno schermoedopopocoavevoabbandonatolachiamataZoom.

CheesperienzadiFucihaifattoalCongresso?

L’esperienza di Fuci fatta al Congresso, come ad ogni evento nazionale, amplia straordinariamentequellafattaneisingoligruppi,proprioperchésihal’occasionediincontrare una molteplicità di persone e prospettive diverse in un ambiente più aperto. Inoltre, confrontarsiconglialtriedaverelostessoobiettivospingeamettersiingiocoinprimapersona. TrovodavveromoltoarricchentedialogareconragazziprovenientidatuttaItalia,nonsolo dallapropriacittàoarearistretta,edèparticolarmentestimolantequandocapitadiscoprire diaveresensibilitàepuntidivistasimili.ABari,inparticolare,miècapitatodiaveremolte conversazionisignificative,siasuitemidelCongressochesullavitanellaFUCI Finchénonsi sperimentaladimensionenazionale,nonsipuòdirediconoscereeviveredavverolaFUCI!

Cosatiportiacasadaquestaesperienza?

Devoammetterechepartecipareall’assembleafederalenonmientusiasmavapernientepoiché laimmaginavocomeunagiornatapersa.Ripensandociaposteriori,invece,sonostatadavvero molto felice di averla seguita tutta perchè mi ha aiutato a capire molti meccanismi della federazionecheignoravo.Inoltre,l’esperienzamihapermessodiiniziareariflettere,anchesu consigliodialcunifucini,riguardoaunmiopossibileruolopiùattivoall’internodellaFUCI. Inconclusione,direichelacosachepiùmisonoportataacasasonostatiimoltepliciinpute consiglichemisonoarrivatidall’esterno,laspintael’occasionedipensareseriamenteacosa possofareio,nellaFUCI,perrenderlaunpostoilmigliorepossibile,siapermecheperglialtri.

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Silvia Pomoni
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Milano Camaldoli Bari

Settimana teologica 2022: “Vidi la città…scendere dal Cielo”

Elisa Granata

Università Statale di Milano

Dal31luglioal6agosto2022hopartecipato allasettimanateologicadiCamaldoliconaltri 95ragazzieragazzedatuttaItalia.

Dopo le lodi con i monaci camaldolesi e la colazione,lagiornatainiziavaconunalectio dell’assistentenazionaledonAndreaAlbertin, checihaaiutatoadanalizzarealcunipassidelle Letture che avevano come tema principale quellodellecittà.SiamopartitidaBabele,la primacittàmenzionatanellaBibbia;cisiamo poisoffermatisuGerico,NiniveeGerusalemme, perterminareconlaGerusalemmeCelestecitata nellibrodell’Apocalisse.

Neiprimitregiornilenostremattinatesono stateaccompagnatedallerelazionidi Mons. Ignazio Sanna, Arcivescovo Emerito di OristanoePresidentedellaPontificiaAccademia diTeologia,nellequalicihadatospuntiper viveredacristianioggi.Illunedìcihaspiegato come la Fede spinga ad interrogare la storia umanaperannunciareCristoinmodidiversi, in base al contesto; la teologia è quindi elaborataanchenellavitadellagenteeilpunto dipartenzanonpossonocheesserelestorie

delle singole persone. Dio stesso si racconta conlastoriadisingoliedipopoli.Ilmartedìci hapresentatoquattroluoghiincuipossiamo trovareDio:innoistessi,intuttelecose,in parrocchiaenellecittà.Mercoledì,infine,ciha ricordatocomelatestimonianzapersonalesia il miglior modo per parlare di Dio oggi ed esserecristianicredibili.

Ilpomeriggioeradedicatoailaboratori:divisi in6gruppidicircaquindicipersoneciascuno, ci siamo occupati di condividere la nostra esperienzaall’internodegliambitipropostiper capire insieme come essere cristiani nella quotidianità.Personalmente,mitrovavonel gruppodedicatoall’ambitopolitico.Durante il primo incontro, accompagnati da un paragrafo dell’enciclica Fratelli tutti di Papa Francesco, ognuno di noi ha condiviso liberamentelapropriaesperienzainpolitica, segnalandodoveciascunotroviDioinquesto ambito. Dituttiglispuntipropostimisono rimasteparticolarmenteimpresseleparoledi unragazzoche,condividendolasuaesperienza, ci ha fatto notare come la politica si possa

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descrivere con tre verbi: pensare, fare e rappresentare. Questo primo laboratorio è stato particolarmente utile per capire che ognunodinoisioccupadipoliticaognivolta chesiinteressaalbenecomune,perchéfare politicanonsignificasolamentefarpartediun partito,macurarsidellasocietàconresponsabilità eattenzione.

Ilgiornoseguente,accompagnatidaduebrani della Bibbia (Rm 12, 3-8 e 1Pt 3, 8-12), abbiamoprovatoaleggereilcontestoallaluce della Parola e capire quale testimonianza evangelica possiamo dare nella nostra quotidianità.Tantihannoribaditol’importanza delvedereDionegliocchidell’altroediagiredi conseguenza, ricordandoche tuttiabbiamo qualitàdifferentiesiamochiamatiaprestare servizioinmodieluoghidiversi.

Nell’ultimo laboratorio abbiamo invece provatoapensareainiziativeconcreteche ognuno di noi può mettere in pratica per viveredacristianol’ambitopolitico Alcunetra leattivitàpropostecomprendonoilvolontariato,

l’importanzadell’essereinformatiel’affidarsia banche che noninvestonoinarmi, come la BancaEtica.

Ilgiovedì,invece,siamoandatiingita Dopola camminataelalectiodidonAndrea,ognuno dinoihaavutotempodiriflettereduranteil “deserto”. Dopo pranzo ci siamo divisi a gruppi e abbiamo condiviso l’esperienza di desertoavutaprecedentemente.Lacondivisione èterminataperognigruppoconlastesuradi unapreghieradeifedelicheabbiamopoiletto durantelaMessa,affidandoalPadreibisogni elepauredinoigiovani.

Nella mattinata di venerdì, invece, Mons.

Luca Bressan, Vicario episcopale per la Cultura, la Carità, la Missione e l’Azione Sociale dell’Arcidiocesi di Milano, ci ha presentato una panoramica della città di MilanoedicomelaChiesaeilCattolicesimo si inseriscano in questo enorme tessuto urbano.Periniziare,haintrodottolaparrocchia come esempio di Chiesa “che scende”, parlando però anche dei problemi che si

possonopresentarenelleparrocchiedellacittà diMilano.Altroesempioèsicuramentelostile sinodalediPapaFrancesco,chepuòdarevoce ancheaipiùpiccoliperiniziareunarivoluzione organizzativa della Chiesa secondo i suoi bisogni.

Nelpomeriggiodivenerdìabbiamoriflettuto agruppisultitolochelaF.U.C.I.vuoledareal suo percorso di ripensamento che si concluderàcongliStatiGeneralidiFiesole del 2023, ossia “coscienze intelligenti di membraprofetiche”.

Leattivitàseralivariavanoognigiorno.Da menzionare sono sicuramente la tavola rotondaconimonaci,checihannospiegatola storiadelmonasteroecomesisvolgelaloro giornata, e la salita all’eremo, accompagnata dalla lettura di brani che avevano al centro dellecittà:Betlemme,lacittàdellapiccolezza; Nazareth,lacittàdelsilenzio;eCafarnao,la cittàdelsensodellavita.

Nonsonomaimancatiimomentidigoliardia

ediriposo:mercoledìseraabbiamoguardato unfilm,giovedìabbiamorisoltoungialloa squadre e abbiamo terminato venerdì sera conlaFuciNight.

IlpropositodellaFederazioneeradianalizzare lacittàcomeluogoteologicoefrontieradi evangelizzazione:comesipuòparlarediDio oggi?DoveLosipuòtrovare?EcomeLosi puòtestimoniare?Nellesuerelazioni,Mons. Sanna ci ha aiutato a dare una risposta a queste domande Dio bisogna cercarLo nell’altroetestimoniarLoconlaCarità.La settimana a Camaldoli è stata un buon esercizio, perché creare relazioni profonde con gli altri richiede di vedere Dio nella persona che ho davanti e l’esercizio alla Carità

Dio Lo si trova, quindi, nella diversità e unicità di ogni singolo fucino e persona e, comecihafattonotarel’assistentenazionale don Andrea Albertin, è proprio la confusionechepuòcrearelacomunità.

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Un’ondata d’umanità

Quest’anno,comeloscorso,hopresopartealla settimanateologicadiCamaldoli.Credo,in qualchemodo,diesserriuscitoaviverlapiùa fondo Forsel’averconosciutogiàvariepersone durantel’annoaglieventi,nazionalienon,mi ha permesso di approfondire meglio le relazioniesentirmipiùpartedelgruppo.È

questopoi, dal miopuntodivista, il valore aggiuntodell’esperienza,oltreaseguireepoter dialogare con dei relatori sempre molto coinvolgentiedigrandeesperienza.

Vari momenti penso che mi abbiano fatto crescere.Adesempioilaboratoripomeridiani, svolti con lo stesso gruppo di persone, mi hannoaiutatoacapirecheperfarsbocciareil mioiodovevoespormi,propriocomeunfiore, cheapreisuoipetalimettendoallalucelasua potenzialità,rendendovisibileilsuointerno.

Infatti, con questo gruppo di ormai amici,

sonoriuscitoasbloccarmi,sentendomiaccolto dapersonecheeranopronteadascoltarmieche nonmigiudicavano,econcuisuccessivamente si poteva creare un confronto aperto, nel qualeognunopotevaimpararequalcosa. Ilmonasteroèunluogovolutamenteisolato, incuiilcellulareèdifficilecheprendaanche soloperlechiamate.Tiaiutaaricentrarti, facendoti capire cosa è veramente più importanteperte Comecihadettoilrelatore MonsignorSanna:”Dioèpiùintimodinoi stessi”quindipensochenonbastiuntempo, serve anche unluogogiusto, per riuscire ad andarecosìafondoinsestessi.

Grazie anche alle lodi, alle messe e ai vespri partecipaticonimonaci,alcunimomentimi hannoaiutatomolto.Horivalutatopersinola loro lentezza, che in certi casi mi sembrava eccessiva, e tornando la domenica nella mia

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Giovanni Marrè Politecnico di Milano

chiesaabituale,mièmancatorecitareilPadre NostrooilCredoconpiùconsapevolezza Mi è sembrato molto stimolante anche il momento di deserto giovedì mattina, in un boscopocolontano.Sembrabanale,maesserea strettocontattoconilcreato,abbastanzaisolato, senza nessuna distrazione, dopo mesi che tornavo e venivo dall’università in una città caoticacomeMilano,senzapoterimmergermi in modo così profondo nella natura… ho ripensatoamoltiaspetti,etuttomisembrava piùvivo,perfettocosìcom’era,inarmoniaemi sentivoirradiatod’amore.

Unaltroaspettoimportanteèstatoilcontatto umano perché penso sia uno dei modi più

diretti e spontanei per trovare Dio, perché oltreadessereinnoistessipensoLosiriescaa trovareanchenellerelazionivereedautentiche conglialtri,chepurtroppodurantel’annosi riescono comunque a sperimentare, ma a piccoledosi,ognitanto.Mentrequi,essendo distantidatutto,siriesceadareimportanza ad ogni singolo gesto, parola e sguardo scambiatoconchihaiattorno.

Dopoquestaesperienzasonotornatoacasa moltopiùcaricoeconvogliadimettermi in gioco cercando di mettere più amore e passione possibile in tutto quello che mi proporròdifare

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Camaldoli: un’esperienza di crescita a 360 gradi

Quando con il gruppo FUCI di Milano Cattolica abbiamo parlato della settimana teologicaaCamaldoli,noneropropriosicura al100%divolerandare,unpo’perlapauradi non trovarmi bene con le persone e un po ’ perché avevo paura che poco spazio fosse lasciato alle discussioni; col senno di poi ringraziodinonaverdatorettaaqueitimori. Èstata,amioparere,un’esperienzabellissima eunicanelsuogenere:ritrovarsiacondividere spazi, pensieri, attività con altri ragazzi e

ragazze provenienti da tutta Italia con opinioni,abitudini,esperienzedifferenti,ma coniqualisihaincomunelafedeèunodei fattori che secondo me porta alla nascita di legamifortieduraturi.

Che cosa mi rimarrà di questa esperienza? Sicuramenteibeiricordidiquestigiornipassati incompagniaall’insegnadeldivertimento,ma anchedeldialogoconpersonalitàdispicco Mi porteròdietrodaquestaesperienzaleamicizie che ho intrecciato con persone nuove, ma

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Università Cattolica di Milano Arianna Tessi

anche la consapevolezza che una fede condivisaèunafedepiùvivaeforte.

Finoadorahosemprevissutolafedecome unacosaprivata,maquestasettimanamiha insegnato che non è così, che a volte nel dialogosipossonocoglierenuovilatiopiccole coseacuimagarinonsisarebbemaipensatoin solitudine.Durantequestasettimanacièstata datal’opportunitàdiascoltareapprofondimenti sulle trasformazioni che la Chiesa sta affrontandoochedovràaffrontareall’interno dicittà e diesperienze difede che sistanno evolvendo Abbiamo avuto modo poi di esprimere opinioni sulla Chiesa di oggi, di discutere sui cambiamenti che vorremmo vederenelmondocattolico.Horespiratola fede non solo nei momenti di preghiera condivisiconimonacicamaldolesiovissutitra di noi, ma anche nell’apertura all’ascolto e all’attenzione verso l’altro: ho trovato un luogo dove potermi aprire e poter parlare sinceramente, cosa che raramente mi è capitata.

Essendo il primo anno nella FUCI, questa esperienzal’hovissutaconunmistodisensodi avventura,curiositàmaanchedipreoccupazione e ansia; alla fine sono contenta di non aver cedutoaquesteparanoie,perchéquestasiè rivelataunadelleesperienzemigliorichemi potesserocapitare.Laconsigliereisicuramente comeesperienzaformativadalpuntodivista umano e cristiano alle matricole, per sperimentare una fede che vada oltre il

semplicepregareoandareinChiesa,machesi rinnovineldialogoconaltretestepensantie che si concretizzi nella relazione con l’altro. Infine, trovo sia un ’esperienza che dia la possibilità di vivere anche una crescita personalenonsolodalpuntovistadellafede maanchedallatoumano,nonchédiconoscere estringerenuovilegamiimportanti.

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Il Ripensamento della FUCI: che cosa è stato fatto e verso dove andiamo

Università Statale di Milano

“Ripensamento” è una parola che non sempre evoca sensazioni positive: abbiamo tuttiinmentelapercezionespiacevolechesi provaadover“ripensare”l’organizzazionedi unasessioned’esamiodiunprogettoperché qualcosaèandatodiversamentedalprevisto…

Come ogni cosa, però, si tratta di una questionedipuntidivista:unripensamento puòessereun’opportunitàpertrovarenuove stradeoriscoprireilsensodellepropriescelte. ÈquestalaprospettivaconcuilaFUCIsiè

messa in cammino nel suo Percorso di Ripensamento,nell’agostodel2021 Celebrare

i 125 anni di storia della Federazione ci ha portatiainterrogarcisulpresenteesulfuturo: chesensohalanostraFederazione?Abbiamo

ancora qualcosa da dire? Qual è la nostra missionenelmondocontemporaneo?

Duranteilprimoannodilavori,siamopartiti dai4 pilastrisucuisibasa il camminodella

FUCI: Vita Universitaria, Spiritualità, Cultura e Comunità. Le commissioni di studio hanno scelto di proseguire con un duplice sguardo: da un lato, uno sguardo esterno alla Federazione, volto a studiare i quattrocontestinellalorocomplessità;dall’altro uno sguardo interno, che ha permesso di scoprire come la FUCI abita i luoghi in cui vive.IlclimadiAscoltofraternoeRicercaha messo in luce gli aspetti positivi di ciò che facciamosenzatralasciareledifficoltà,ibisogni elesfidecheciattendono.

Illavoroeffettuatohaportatoariconosceree ri-definirelamissiondellaFUCI,cheabbiamo riassuntoinunafrase:“Formarecercatoridi Dio: coscienze intelligenti di membra

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Tindara Scirocco

profetiche” Inquestepocheparoleèracchiuso

il senso del nostro andare: abbiamo come obiettivo quello di formare persone in camminoversolaVerità,chesianoingradodi leggere e interpretare la Realtà nella sua complessità alla luce del Vangelo. La FUCI nonèsolopensiero,maancheimpegnonella società:esseremembraprofeticherimandaal ruolodiservizioetestimonianzacheciascuno compie con la propria unicità nei luoghi di studioedilavoro,acasaecongliamici.

IlPercorsodiRipensamentononfiniscequi: nei prossimi mesi le nuove commissioni, compostedafucineefucinidituttiigruppidi Italia, stenderanno nel dettaglio la nuova propostaformativadellaFederazione,un documentoapiùmanichesaràpresentatoal

congressodiFiesoledelprossimomaggio Ese forseèverocheogginonabbiamoancorain manoifruttidelpercorsointrapreso,ècerto che già si possono osservare i fiori di una Federazionepiùconnessaeunita,chedaNord a Sud, da Est a Ovest, ha deciso di cogliere l’opportunità di guardare a fondo sé stessa senzapauranédelpresente,nédelfuturo.

Restateaggiornatisuiprossimipassitramitei profili social della FUCI e cogliete tutte le opportunitàperdiventareparteintegrantedel processodiRipensamento!

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Appuntamenti diocesani

Ore 19, Centro diocesano di AC, Via Sant'Antonio 5 (MI)

Ore 18, Oratorio San Pio X, Via G. Villani 2 (MI)

Salone - piano terra

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Contatti

presidenzafuci.ucsc@gmail.com

Instagram: fuci.unicatt

fucimilanostatale@gmail.com

Instagram: fuci_milano_statale

fucimilano.cittastudi@gmail.com

Instagram: fuci milano cittastudi

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