N° 1 LUGLIO 2022- anno XXXIX Direzione, Amministrazione, Redazione: Casella Postale N. 1 - Campolongo sul Brenta (VI) C.C.P.N. 10971364
Spedizione in abbonamento postale Taxe percue - Tassa riscossa
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Ufficio
ART. 2 COMMA 20/CL L. 662/96
Postale
Presidente della Pro Loco Renato Mocellin • Direttore responsabile Giandomenico Cortese
Comitato di redazione: Ruggero Rossi, Fiorenzo Vialetto, Maria Cristina Pizzato, Francesco Mocellin, Giovanni Vialetto, Simone Vigo, Valentina Belletti, Giacomo Todesco, Cristina Marini, Fabrizio Gennaro
Indirizzo: Casella Postale n.1, 36020 Campolongo sul Brenta (VI)
• Autorizzazione: Tribunale di Bassano del Grappa n.1/83
Questo numero è stato inviato a 1033 famiglie (318 a Campolongo, 638 nel resto d’Italia, 77 all’estero)
Stampa: Litografia LA GRAFICA di De Pellegrin Flavino
La foto di copertina è di Fabrizio Gennaro
Cari lettori del Vento del Brenta,
C’è qualcosa di nuovo nell’aria; e non è solo l’arrivo della bella stagione!
Forse la fine dello stato di emergenza causato dal covid, ci porta ad essere più ottimisti e desiderosi di fare tutto quello che per tempo ci è stato proibito: vogliamo avvicinarci, toccarci, assembrarci ma soprattutto vogliamo vedere di nuovo il bianco dei denti del nostro interlocutore che sorride.
Perché, a pesarci, non sono stati tanto i sacrifici che abbiamo dovuto fare, quanto quella sensazione di solitudine, di non essere più in sintonia con gli altri, che ci ha accompagnato con un velo di tristezza facendoci sentire persi e senza uno scopo comune.
Adesso, con prudenza, ricominciamo …
La Proloco è felice, anzi felicissima di condividere con
La giornata ecologica
Domenica 20 marzo si è svolta anche a Campolongo la giornata ecologica. Il gruppo di volontari appartenenti alla Pro Loco ha provveduto a ripulire le rive della Brenta dai rifiuti accumulati lungo il percorso della pista ciclabile. Ai partecipanti vada il nostro plauso per aver svolto questa meritoria opera di salvaguardia del nostro ambiente.
PerlaProLocounnuovostatuto
Nel corso di una riunione dell’assemblea dei soci della Pro Loco di Campolongo sul Brenta svoltasi nello scorso di aprile l’associazione ha cambiato denominazione. Ora si chiama “APS PRO LOCO CAMPOLONGO SUL BRENTA”. La Aps Pro loco aderisce all’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia APS (di seguito UNPLI APS).
Accensione dell’albero e Mercatino di Natale
La Aps Pro Loco opera attivamente a favore dello sviluppo sociale e turistico del Comune di Valbrenta e svolge la propria attività ai fini della promozione turistica e della valorizzazione delle realtà e potenzialità naturalistiche, culturali, storiche e sociali del territorio. Gli organi principali della Aps Pro Loco sono l’assemblea, il consiglio direttivo, il presidente e il vicepresidente, il segretario e il tesoriere.
Attualmente il presidente dell’associazione è Renato Mocellin, svolge le funzioni di segretario il ragionier Gianni Vialetto.
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Notte bianca
“Passeggiata tra fiume e montagna” - 5° EDIZIONE
Domenica 29 maggio si è svolta, dopo due anni di fermata obbligatoria, la quinta edizione della "passeggiata tra fiume e montagna".
Trovarsi “TRA FIUME E MONTAGNA” è la caratteristica del paese di Campolongo sul Brenta, ma è anche la peculiarità che rende questa proposta di passeggiata così particolare e gradevole, tanto da essere accolta sempre con molto entusiasmo dai camminatori occasionali e non. A seguire la breve testimonianza di un membro dello staff sulla giornata.
Il tempo poco clemente ha comportato una partecipazione ridotta soprattutto da parte delle famiglie. Sono mancati un po' i bambini e i ragazzini, che coloravano i nostri sentieri e li riempivano delle loro voci argentine.
La presenza di meno persone, ci ha permesso di trovare il tempo per fare quattro chiacchiere con chi arrivava e chi partiva: un mondo tutto da scoprire; bello e variegato.
Con partenza dalle ore 8.00, già alle 8.15, alcuni si presentano al punto ristoro per il ritiro della 'merenda": "noialtri semo partii ae sete, parche' xe manco confusion". E’ un gruppo di ultra ottantenni, che poi si sono fermati un'altra oretta tra le chiacchiere e il bar. Che belli! Bella la loro amicizia, fantastiche le motivazioni che rinnovano la presenza del gruppo alle camminate, di domenica in domenica.
C'è molta gente che cammina, pur con evidenti problemi a gambe, ginocchia, schiena ... ma sorridendo, chiacchierando e con calma si fa qualche chilometro. C'è chi non vuole il thè,"parche' so' mala' e posso bevar solo che acqua" ... pero' intanto viene e partecipa!
Puntuali alle 8.00 sono lì i giovani, quelli del "Trail", che per allenarsi, fanno il percorso più lungo ... ma non una: due e anche tre volte!
Hanno il fisicaccio statuario, l'abbigliamento super tecnico, i pantaloncini corti corti ... anche con 15 gradi! Le ragazze non sono da meno, anzi! Non hanno tutti vent'anni; alcuni anche 60-70!
Poi ci sono i cani, e i cagnolini, fedeli accompagnatori: che bellezza.
Più tardi arrivano i giovani, che "ieri sera hanno fatto baldoria", ma proprio non potevano mancare!
Verso le 9 arrivano le famiglie, con i bambini piccoli, o adolescenti che già vogliono dimostrare di camminare come i grandi.
Camminare è una cultura da imparare e una gioia da condividere.
GRAZIEatuttiquellichehannopartecipato!
GRAZIEAIFANTASTICIVOLONTARIDELLOSTAFF!
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NOTIZIE DI VALBRENTA - NOTIZIE DI VALBRENTA
Non si è mancato di delineare le alterne vicende di cura e utilizzazione del parco grotte di Oliero, dall’insediamento della dinastia dei Parolini fino ai giorni nostri, con uno sguardo a progettare e disegnare un futuro per questa importante realtà. Ma non solo.
Sono in programma spettacoli teatrali che ripercorreranno il ruolo della grotta nella letteratura, dalla classicità alla contemporaneità, affidati ai ragazzi del gruppo Teatro in Valbrenta (23 luglio), una mostra di pittura del Gruppo Artisti Valbrenta (a partire dal 30 luglio), uno spettacolo di danza acrobatica (31 luglio), una serata con proiezione di foto e video a documentare le recenti scoperte fatte nel cuore della montagna (6 agosto).
I200ANNIDELLEGROTTEDIOLIERO di Ruggero Rossi
Ricorrono quest’anno i duecento anni dalla scoperta di una nuova e grande grotta parzialmente riempita da un laghetto da parte di Alberto Parolini, appassionato naturalista bassanese. Da allora la grotta denominata “Covolo dei Siori” o “Grotta di Parolini” è meta di turisti, appassionati e studiosi.
Il Comune di Valbrenta, la società Ivan Team che ha in gestione le Grotte con la partecipazione delle Associazioni, dei Comitati interessati e degli Istituti scolastici hanno creato un ricco programma di eventi ed iniziative per riscoprire la figura del Parolini, della storia delle Grotte di Oliero e della loro importanza sotto il profilo scientifico e naturalistico e trasformerà il sito delle Grotte in un palcoscenico naturale e suggestivo per una serie di eventi artistici e culturali.
Già in maggio il calendario ha proposto la mostra dei fiori spontanei primaverili del nostro territorio e due esperti di botanica hanno raccontato le caratteristiche delle specie tipiche delle rupi e delle zone umide e di come nel tempo la vegetazione si è modificata anche grazie all’intervento più o meno consapevole dell’uomo.
Pur essendo esplorate da oltre 30 anni le grotte celano ancora innumerevoli segreti: il fascino e la magia delle gallerie sommerse sono state documentate ed è stata presentata in anteprima la mappa completa del primo sifone (da ricordare che le Grotte di Oliero formano in un sistema carsico tra i più estesi d’Italia).
I risultati dell’attività di monitoraggio triennale delle sorgenti, condotto dall’Istituto Parolini, sono stati condivisi apportando ulteriori informazioni sullo stato delle risorse idriche del nostro territorio, assieme alle criticità emerse e alle potenzialità attuali e future.
Anche gli studi condotti sul “piccolo drago” cavernicolo, il Proteo, animale leggendario e avvolto nel mistero, introdotto dal Parolini, hanno svelato molti dei suoi segreti e hanno portato alla luce nuove scoperte su questo anfibio e sui piccoli animali che abitano nel regno sotterraneo. Un’occasione per rileggere, dopo circa duecento anni, lo storico esperimento di Alberto Parolini, con gli occhi della biospeleologia moderna.
E per chi ama la musica un’opera di sinfonie senza l’utilizzo di strumenti musicali, raccogliendo i suoni della natura, intervallata da riflessioni sulle nuove emergenze ambientali (30 agosto); e ancora la musica che racconta la magia dell’acqua con ritmiche afrodiscendenti e grandi contaminazioni con il jazz americano ed europeo, dove le protagoniste saranno le anguane e la dea delle acque dolci, Oxum, (18 settembre).
In ottobre poi l’Associazione Oncologica San Bassiano è protagonista de “L’ACQUA PER LA VITA”.
A tutto ciò si aggiungono una mostra mercato, un concorso fotografico e uno rivolto alle Scuole.
Per maggiori informazioni www.grottedioliero.it
IL PROGETTO TRODOI TRAILS
Questa estate proponiamo di scorrere e utilizzare la guida “Trodoi/trails” edita dal nostro comune di Valbrenta. Si tratta di una guida di facile lettura, tradotta anche in lingua inglese, e corredata da molte fotografie della nostra Valle.
Si ha la possibilità di svariare tra dieci anelli selezionati e provati. Insomma da Campolongo sul Brenta a Cismon del Grappa ce n’è per tutti i gusti.
Questa iniziativa offre la possibilità di conoscere e percorrere la nostra montagna ammirando o riscoprendo scorci conosciuti e non, dalla Brenta alla montagna, in tutte le stagioni dell’anno come sottolineato dal sindaco Luca Ferazzoli. La guida può essere chiesta al comune di Valbrenta o, su internet, scaricandola da www.comune.valbrenta.vi.it
Segnaliamo anche la pagina Facebook Trodoi/Trails . Buona lettura e, soprattutto, buone camminate!
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NOTIZIE DI VALBRENTA
IL RECUPERO DEL CIMITERO DI PIOVEGA
Sabato 30 aprile 2022 si è svolta la cerimonia di inaugurazione del restauro conservativo dell'ex Cimitero Militare Austro - Ungarico di Piovega di Sotto.
Il vecchio cimitero (proprio vicino all’Osteria Cornale), risalente alla Prima guerra mondiale, è stato recuperato su iniziativa di un piccolo gruppo di storici e appassionati e grazie all'impegno dei gruppi alpini di Valstagna e Cismon.
Alla cerimonia erano presenti molti Gruppi Alpini, la Schützenkompanie di Telve, rappresentanti della Schwarze Kreuz, gruppi di rievocazione storica, il Complesso Bandistico di Campolongo sul Brenta, numerose autorità, degli alunni delle scuole di Valbrenta e, naturalmente, la popolazione. Il cimitero ha ospitato soldati ungheresi, moravi, boemi, trentini e austriaci; ne sono stati identificati 308, i cui resti sono ormai da tempo collocati nei cimiteri nelle rispettive patrie. Ora rimangono 150 blocchi con nomi e date rinnovate e trascritte: quanto si è ritenuto di poter salvare per mantenere e rispettare la memoria dei soldati caduti.
Negli interventi degli storici e delle autorità (presenti anche delegazioni austriache e ungheresi) emergeva stridente il paradosso tra la ricerca comune della pace per l’Europa, proprio a partire dall’esperienza delle due ultime guerre mondiali, e la pesante ombra gettata dal conflitto attuale tra Russia e Ucraina.
Ai lettori interessati suggeriamo la lettura di un breve articolo di approfondimento sul cimitero di Piovega (accessibile inquadrando il QR code in questa pagina) pubblicato all’indomani della cerimonia, nel sito www.combattentiereduci.it.
E’ a disposizione anche un libretto, edito dai Comuni di Valbrenta e di Enego che racconta la storia di questo pezzo di territorio.
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LA SCUOLA DELL’INFANZIA MADONNA
Ciao a tutti, siamo i bambini della Scuola dell’Infanzia Madonna del Carmine, vogliamo farvi conoscere dove trascorriamo le nostre giornate, un posto speciale dove possiamo giocare con gli amici, divertirci e scoprire ogni giorno cose nuove! Ci piacerebbe tanto condividere con tutti voi le nostre avventure e far vedere anche a voi tutte le cose speciali che facciamo con le nostre maestre! Con parole e foto cercheremo di raccontarvi il nostro mondo!
Questi mesi e questi anni sono stati un po’ strani, le nostre maestre ci hanno parlato molto del Covid e sono cambiate molte cose a scuola! Le mamme e i papà non possono entrare oltre la porta dell’accoglienza, non possiamo portare a scuola conchiglie, disegni o biscotti da far assaggiare alle maestre! Per tanto tempo non abbiamo potuto organizzare feste come si faceva una volta e nemmeno prendere il pulmino tutti insieme per fare delle nuove esperienze! Ma qualcosa da un po’ sembra essere cambiato e la speranza di fare cose straordinarie è tornata tra noi! Finalmente siamo tornati a vivere l’esperienza della gita, con i genitori ma anche da soli, proprio come fanno i grandi! Abbiamo potuto festeggiare la fine dell’anno scolastico, finalmente di nuovo insieme alle nostre famiglie e abbiamo potuto invitare anche i nonni, i parenti e gli amici! È stato stupendo! Siamo così felici di questo anno trascorso insieme che vogliamo condividere la nostra gioia e il nostro entusiasmo con tutti voi come, se non mostrandovi le foto che abbiamo scattato!?
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DEL CARMINE RACCONTATA DAI BAMBINI
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(Notizia riportata dal “Corriere del Veneto” del 23 gennaio 2022).
Era riuscita a sgusciare fuori casa all’ora di pranzo di venerdì, proprio mentre le sue badanti si davano il cambio. Con una maglia leggera addosso e le ciabatte ai piedi, si era addentrata nei suoi amati boschi per una passeggiata ma ha finito per allontanarsi troppo dai sentieri e per perdersi. Gesuina Mocellin, 88 anni compiuti, della frazione di Campolongo di Valbrenta nel Vicentino, che un tempo allevava animali da pascolo nelle malghe di quella zona, è sopravvissuta una notte all’addiaccio coprendosi con del fogliame e riparandosi in un anfratto. Per la pensionata conosciuta con il nome di Teresa fin da subito, dopo l’allarme lanciato dai familiari, si erano mobilitati i volontari della protezione civile di Valbrenta.
Con il passare delle ore, anche i vigili del fuoco, il soccorso alpino della Pedemontana del Grappa e di Asiago e i carabinieri si sono messi a scandagliare strade e sentieri verso l’Altopiano. Una cinquantina di uomini, anche con squadre specializzate, unità cinofile e droni con termocamera per le ricerche notturne (durate fino alle 4 di sabato, incappando anche in alcuni lupi). Allestita anche una base per coordinare le operazioni, nell’ex Municipio. La pensionata è stata trovata viva dopo diverse ore. Attorno alle 10.30 di sabato, dopo che alcuni soccorritori avevano intercettato i suoi lamenti e richieste di aiuto. Arrivata ad un bosco difficilmente accessibile, la 88enne vestita poco era incredibilmente sopravvissuta alle rigide temperature. È stata trovata in una zona impervia, in località «Guaiva», distesa sulla fitta vegetazione. Era infreddolita, con qualche escoriazione ma in buone condizioni. Avvertito il campo base, sul luogo sono stati dirottati altri soccorritori con la barella e alcuni vigili del fuoco. Imbarellata, l’anziana è stata trasportata alla strada e affidata all’ambulanza diretta al l’ospedale di Bassano per essere sottoposta a tutti gli accertamenti del caso. Una storia che ha dell’incredibile.
Dopo qualche giorno è stata dimessa e si è ripresa alla grande. Come un antico “calmo” Teresa è ritornata a rifiorire.
Gliscrittidi“CianodePompeo”
A volte nei telegiornali, nei quotidiani si sentono o si leggono notizie cui non facciamo caso: quasi, quasi non ci interessano ...
Purtroppo però questa volta è successo anche un fatto qui in Valbrenta, più precisamente nella piccola comunità di Campolongo.
Venerdì 21 gennaio, una nostra cara paesana di 88 anni - Gesuina Mocellin, per tutti “ ‘a Teresina Sara”, in un momento che la badante riposava e nipoti, mogli e parenti avevano le proprie cose da sbrigare, sfugge al loro controllo e decide di fare una passeggiata.
La donna, accudita (come detto sopra) con premura dai parenti, esce di nascosto, vestita con indumenti leggeri, non con scarpe adatte, e si incammina. Poi si verrà a sapere che è stata vista salire la mulattiera verso “a volta de Gualiva”; posti che frequentava ultimamente ma che tanto amava, avendo, assieme a genitori, fratelli e sorelle, vissuto la sua giovinezza.
Dopo aver guardato nei luoghi più familiari (nell’orto; nella cantina; nelle varie stanze della casa) e chiesto a qualche parente o familiare se l’avesse veduta vagare, scattano le ricerche che coinvolgono la Protezione Civile, amici e volontari; ma verso sera di Teresina … non c’è traccia.
Ecco allora checsi mette in funzione un allarme più esteso, coinvolgendo Vigili del Fuoco, Carabinieri, Soccorso Alpino, Unità Cinofile, e viene allestita la BASE delle ricerche nel municipio del paese, locale messo a disposizione dall’Amministrazione. Percorsi i numerosi sentieri e le varie mulattiere fino a notte fonda, senza esito, al sabato mattina, di buonora, riprendono le ricerche: con massima attenzione, perlustrando vecchi casolari, prati e boschi, palmo a palmo. Cominciava ad affiorare nei volti dei volontari una certa delusionerassegnazione a dir la verità, per la cara Teresina, si temeva il peggio. Ma succede l’incredibile! Verso le 10.30 una squadra con cani, cui era stato affidato il compito di controllare minuziosamente la zona di Gualiva “sotto i calmi de Chichi”, sentono un lieve lamento. Sì, è proprio lei! Rannicchiata a terra, coperta da foglie che le hanno fatto da cuscino, e intorno rovi, piante secche, ecc.
La notizia raggiunge tutti, lo stupore è grande: E’ VIVA!
Ma come è possibile? E’ sopravvissuta tutta una fredda notte di gennaio: UN MIRACOLO!
E’ solo un po’ infreddolita, con qualche graffio, imbarrellata dai volontari del Soccorso Alpino, caricata nell’ambulanza, portata in ospedale per le normali visite del caso; l’esito era soddisfacente e le sue condizioni non destavano grosse preoccupazioni.
Può essere un caso, fortuna, un miracolo .. Certo è che passando per la grotta “dea Volta”, e pensando poi di scendere per il Capitello della Sacra Famiglia, tutta uno notte sola al buio, una domanda banale posso pure farmi: quanto avrà pregato?
Nei giorni seguenti, quando qualche parente andava a farle visita in ospedale ripeteva spesso: “Questa volta l’ho fatta grossa!”. Oppure, se le veniva chiesto se quella notte avesse dormito esclamava sicura: “Certo che go dormio: con me sorea!”
Sono passato parecchi volte per vedere quel posto e ogni volta mi chiedo e guardo attentamente per terra, con la convinzione di trovare un segno, che potrebbe essere la corona del rosario, un libretto di preghiere, qualche medaglietta di Padre Pio o della Madonna … ma niente; nessuna cosa che potesse appartenere alla cara vecchietta. Le fiabe di solito hanno un lieto fine; anche questa. Teresina è ancora con noi; è proprio vero!
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UNA NOTTE DI INVERNO Il ritrovamento.
MIRACOLO IN
Un’infermiera la prima donna di Campolongo a diventare Cavaliere al Merito della Repubblica
(intervista a cura di Cristina Marini)
Nel pomeriggio dello scorso 25 aprile, a Vicenza, nella cornice delle celebrazioni per il 76.mo anniversario della liberazione, il Prefetto Pietro Signoriello, ha conferito alla nostra compaesana Marta Parolin, l’onorificenza di “Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana”, per il particolare impegno e dedizione profusi durante il periodo della pandemia Covid. Istituito con la Legge 3 marzo 1951, n. 178 (G.U. n. 73 del 30 marzo 1951), l’ordine dei Cavalieri della Repubblica è il primo fra gli Ordini nazionali ed è destinato a "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari." Abbiamo chiesto a Marta di concederci una breve intervista.
100 ANNI PORTATI BENE: da una storia personale,
Giovanna Antonia Vialetto, chiamata Antonietta, ha compiuto 100 anni il 9 giugno scorso. Antonietta è nata a Campolongo sul Brenta proprio il 9 giugno del 1922.
È figlia di Angelo, guardia boschi comunale, e di Pasqua Zannini. Ha sempre trascorso la sua vita in paese, e si è sposata con Giovanni Orlando il 9 febbraio 1946. Purtroppo Giovanni è mancato nell’anno 1987.
Ha avuto tre figli, Anna, Romildo e Mariano. Tuttora vive, assistita da una badante e dai figli, nella sua casa in via Vialetti.
La sua salute è ancora buona, considerata la veneranda età, e la si vede spesso, accompagnata, a passeggio per le vie della contrada dalla badante. Ha 8 nipoti e, recentemente, è diventata anche bisnonna.
Pubblichiamo diverse foto che, in qualche modo, forniscono scorci e panorami della via Vialetti di parecchi anni fa.
Ad Antonietta auguriamo di proseguire il suo percorso di vita ancora per molti anni!
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Anno 1924. Pasqua Zannini, Giovanna Antonietta, Primo e Angelo Vialetto in tenuta da guardiaboschi.
Anno 2021. Antonietta assieme alla pronipotina Chiara.
Anno1958.
Contrà Vialetti. La vecchia “pompa”. Durante il matrimonio di Elisa Vialetto e Antonio Rossi. Da notare fra gli altri Romildo assieme allo zio Bruno, Antonietta e Italia Orlando.
Anno1958.
Contrà Vialetti. Matrimonio di Elisa Vialetto e Antonio Rossi.
Anno1960.
Contrà Vialetti. Si riconoscono Antonietta e Bruno Vialetto, Giovanni Orlando, Anna e Romildo. Da notare la pianta del “becioearo” sullo sfondo.
un po’ di storia della contrada Vialetti di
Anno 1961. Sopra la diga di contrà Vialetti. Valentino Vialetto e Romildo Orlando.
Anno 1972. I coscritti del 1953. Si riconoscono. Don Augusto Zoccarato, Giuseppe Benacchio, Romildo Orlando, Federico Lazzarotto, Maria Grazia Franco, Rita, Mafalda Vialetto, Adelino Zannoni, Luciano Bonato, Ivana Negrello, Anna Vialetto, Irene Vialetto e Italo Vialetto.
Anno 1979.
Contrà Vialetti.
Giovanni Orlando e Antonietta Vialetto in attesa di portare le “carghe” di tabacco a casa.
9 giugno 2022: 100 anni!
I festeggiamenti in contrada Vialetti con i figli Romildo, Anna e Mariano, e con il sindaco
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Fiorenzo Vialetto
Anni 1962-1963. Anna Orlando. sullo sfondo Contrà Orlandi.
Inverno 1954-1955. Contrà Vialetti. Romildo prende confidenza con la neve.
Primi anni Sessanta. Birreria di Pedavena. Si scorgono Renzo Orlando, Angelo Vialetto e altri componenti della famiglia. Orlando.
Inizio anni Cinquanta. Contrà Vialetti con la pompa. Rina Bonotto (moglie di Primo) Antonietta, Elisa e Bruno Vialetto.
Luca Ferrazzoli e l’assessore Mauro Illesi.
PILLOLE DI STORIA: correva l’anno 1937 ...
a cura di di Fiorenzo Vialetto
Nell’annuario generale della provincia di Vicenza, riferentesi all comune di Campolongo sul Brenta con interessanti informazioni sulle istituzioni allora esistenti e con riferimenti sulla composizione del tessuto sociale di allora. Pensiamo possa essere interessante rendere noto questo spaccato di vita paesano. I dati sono stati ricavati da internet su “books.google.it” e sono di pubblica consultazione e liberamente scaricabili. Le fotografie, sono foto di repertorio, già pubblicate in passato in queste pagine; pur non essendo tutte scattate intorno a quella data, sono indicative dell’aspetto del paese a quel tempo.
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dall’Annuario Generale uno spaccato di vita
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I NUOVI NATI
Il 25 aprile scorso è nata Caterina Bonato figlia di Luca e Monica Todesco. Alla neonata e ai genitori giungano i nostri migliori auguri.
È nato Elia Orso, il 27 aprile scorso, figlio di Riki e Daniela Bonato. Anche a loro pervengano le nostre più vive felicitazioni.
Lorenzo Orlando Pianezzola, figlio primogenito di Mattia Orlando e Chiara Pianezzola è nato il 17 maggio scorso. Ai genitori e al neonato vadano i nostri più sentiti auguri.
FIORI D’ARANCIO
Michele Secco e Erika Malvezzi si sono sposati il 18 giugno scorso. Alla coppia vadano i migliori auguri per un futuro felice
Paolo Gabrielli e Marika Fiorese sono convolati a nozze il giorno 25 giugno. Agli sposi, che risiederanno a Mussolente auguriamo tanta felicità.
FIOCCHI ROSSI
Filippo Vialetto (di Fabio e Elisa Ceccato) si è laureato in giurisprudenza, presso l’università di Trento, con il punteggio di 110 e lode il 16 marzo scorso. Ci congratuliamo con lui e la sua famiglia con l’augurio di buon lavoro.
Alessio Froner (di Davide e Roberta Bonato) ha conseguito la laurea magistrale in ingegneria civile presso l’università di Trento il 24 marzo scorso. Gli auguriamo un soddisfacente inserimento nel mondo del lavoro.
Tommaso Parolin (figlio di Alessandro e Lucia Negrello), il 27 aprile scorso, si è diplomato in batteria e percussioni jazz presso il conservatorio Cesare Pollini di Padova. Complimenti e con i migliori auspici per un appagante futuro artistico.
Il nonno Toni, già presidente della nostra Pro Loco, in qualche posto lassù, starà festeggiando l’avvenimento improvvisando un concerto con batteria e tamburelli sorridendo soddisfatto.
CONDOGLIANZE
Il 9 dicembre scorso è mancata Carmen Zannoni vedova Vialetto. Aveva 74 anni. Alla mamma, ai figli e ai parenti giungano le nostre più vive condoglianze.
Luciana Zannoni, sorella di Bortolo, è deceduta sabato 18 dicembre scorso, all’età di 80 anni. Ai parenti varano i sensi del nostro più vivo cordoglio.
È mancato, il 24 gennaio scorso, Alfredo Pellizzari di anni 97. Alle figlie e ai parenti tutti giungano le nostre più sincere condoglianze.
Paolo (Lino) Vialetto di anni 75 è venuto meno il 3 febbraio scorso. Da tempo era ospite di una casa di riposo a Romano d’Ezzelino. Alle sorelle e ai parenti giungano le nostre più vive condoglianze.
Giovanni Vialetto “Ninin” è mancato il 16 febbraio scorso. Aveva 97 anni. Ai figli e ai parenti giungano i sensi del nostro cordoglio.
È mancata, il 20 maggio scorso, Rita (Santina) Negrello vedova Vialetto. Aveva 91 anni. Ai figli e ai parenti giungano le nostre più vive condoglianze.
Carlo Vialetto “Jolo” è deceduto il 7 giugno scorso, in Tunisia, all’età di 79 anni. Da molti anni abitava in Svizzera. Al fratello Antonio ai figli e ai parenti giungano le nostre più vive condoglianze.
LA MAESTRA ALBA
Il giorno 9 aprile scorso è deceduta la maestra Alba Todesco di Solagna. Aveva 94 anni. Per molti anni è stata apprezzata e anche temuta insegnante presso le scuole elementari di Campolongo sul Brenta.
GIOVANNI MORO E IL VILLAGGIO TABOR
Sembrava, più che un generale, un bonario comandante che, con pochi cenni, tentava di far zittire la sua indisciplinata truppa. Il pullman, o meglio l’autocorriera si fermava a Campolongo già mezza piena di ragazzi che provenivano da Valstagna e Oliero. Ogni uno cercava di accaparrarsi il posto a sedere ma durante il viaggio più d’uno cercava di alzarsi combinando scherzi, anche maneschi, a quelli che apparivano più calmi e meno esagitati. Allora Giovanni interveniva per riportare la calma. Più avanti aveva era stato promosso al ruolo di autista, alternandosi con il suo collega Alfredo. Anche nella nuova veste la sua cortesia e gentilezza erano apprezzate da tutti. Poi l’autocorriera, stracolma di ragazzi, arrivava a Bassano del Grappa nel piazzale della “stazione delle autocorriere” in piazzale Trento (ora occupata da un parcheggio) depositando un nugolo di adolescenti desiderosi di assaporare l’impatto con le nuove realtà scolastiche e di conoscere meglio l’ambiente cittadino.
Alla fine dell’orario scolastico l’autoparlante della stazione annunciava che era in partenza l’autocorriera per Campese, Campolongo sul Brenta, Oliero, Valstagna, Costa e Collicello e Giovanni invitava i suoi vivaci passeggeri a prendere posto. Se c’era qualche anziano da aiutare lui era sempre premuroso invitando i più giovani a lasciare loro il posto a sedere. Ora, sulle infinite strade dei cieli, sempre con la tua impeccabile divisa guiderai la tua autocorriera verso mete sempre più luminose. Buon viaggio Giovanni!
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CONFETTI D’ORO
Placido Lazzarotto e Grazia Vialetto hanno festeggiato il 15 aprile scorso le loro nozze d’oro attorniati da figli e nipoti. Agli sposi auguriamo un lungo e sereno proseguimento della loro vita in comune.
Giovanni Negrello e Giovanna Scramoncin hanno festeggiato le nozze d'oro, ricordando assieme alla famiglia il matrimonio celebrato il 3 giugno 1972. Auguriamo alla coppia tanta gioia e serenità per il futuro.
PREMIATI: SONO ORIGINARI DI CAMPOLONGO
Nel giorno di San Bassiano, patrono della città di Bassano del Grappa, il Comune ha assegnato dei riconoscimenti ai benemeriti. Fra questi il premio cultura é andato al museo Hemingway e della grande GuerraRealtà nata dall’intuizione di Renato Luca, condotta dal coordinatore scientifico e culturale Giandomenico Cortese (il nostro direttore, n.d.r.) che ha recuperato l’importante rapporto di Ernest Hemingway con il territorio scoprendo nuove pagine del legame e attirando a Bassano appassionati e studiosi”. A Roberto Volpe (figlio di Bortolo “MIcel”), da 30 anni alla guida dell’URIPA regionale, l’Ente che si occupa delle case di riposo, è stato assegnato, per il sociale, il significativo riconoscimento: “Un ingegnere
COMPLEANNI IMPORTANTI
Da sinistra: il concerto organizzato dal comune di Valbrenta con Stabat Mater di Pergolesi, poi il “Concerto per la pace” del Nove Wind Ensamble. Nella pagina facebook di Campolongo sul Brenta, è possibile godere di alcune foto e video, oltre a notizie più dettagliate sui brani e gli esecutori.
I RISULTATI DEL REFENDUM SULLA GIUSTIZIA
Si sono svolte, domenica 12 giugno, le votazioni dei cinque referendum sulla giustizia. Nel nostro comune la percentuale dei votanti è stata, di media, del 21,07%. Fra i votanti, i Si hanno oltrepassato, abbondantemente, il 50%. In alcuni quesiti la media dei Si ha superato la percentuale dell’80%; i No variano tra il 39, 58% e il 17,28%. Come nel resto dell sendo stata la percentuale dei votanti inferiore al 50% più uno, la consultazione, come previsto dalla legge, è stata considerata nulla.
Il Vento del Brenta
La recita del Santo Rosario nel mese di maggio in Contrà Vialetti. Grazie all’esempio degli anziani, un gruppo di “fedelissimi” e “giovanissimi” porta avanti la tradizione.
Giovanni Negrello e la moglie Giovanna, con le figlie.
Caterina Zannoni “Catineta dei Giaudini”(ved. Mocellin): 95 anni compiuti il 15 aprile
Roberto Volpe Giandomenico Cortese
PROPOSTA DI LETTURA E LABORATORIO PER RAGAZZI
Per l’estate proponiamo ai ragazzi (e non solo) la lettura del libro Laboratori di scultura Oggi - Antonio Canova, che è un omaggio appassionato all’arte e ad Antonio Canova, scritto dalla nostra compaesana Maria Luisa Parolin in occasione dei festeggiamenti dei 200 anni della morte del famoso scultore.
Edito da Antiga edizioni, e pubblicato a metà giugno 2022, il volume è realizzato per promuovere lo sviluppo di laboratori innovativi, non solo a scuola. Non è dunque solo una proposta di lettura, ma anche e soprattutto una proposta di laboratorio; un mettersi in gioco.
Il libro parte proprio da due opere, tra le più belle dell’artista veneto: Paolina Borghese ed Ebe danzante, per un progetto didattico unico nel suo genere, in cui trovano spazio metodologie e attività laboratoriali che hanno lo scopo di sviluppare la cultura e l’educazione alla contemporaneità legata alla scultura.
L’autrice, esperta d’arte e docente, illustra con immagini e testi esperienze di attività, dove l’arte canoviana diventa un modello di come si possa declinare in maniera diversa il fare scultura oggi.
E’ un libro accattivante nei contenuti e nella grafica, corredato di un ricco e strutturato glossario, che insegna e allo stesso tempo diverte, per instillare nel lettore la voglia di provare, di creare.
Maria Luisa Parolin, diplomata in scultura all’Accademia di Belle Arti di Venezia, si è laureata in Storia dell’arte all’Università di Bologna con una tesi sulle metodologie e tecnologie digitali per la didattica su Antonio Canova. Ha insegnato arte e immagine nella scuola secondaria di primo grado e oggi detiene la cattedra di discipline plastiche al liceo artistico. Collabora con diversi autori illustrando testi di didattica.
ELENCO DEI SOSTENITORI DEL VENTO DEL BRENTA
Proseguiamo la pubblicazione dei nominativi di coloro che con il loro indispensabile aiuto economico concorrono, concretamente, alle spese di stampa e spedizione del giornale. Versamenti registrati a tutto il 21.06.2022.
1) Giampietro Zannoni – Bassano del Grappa (VI)
2) Pierino Bastita – Campolongo S.B.
3) Maria Bianchin – Solagna (VI)
4) Eugenio Pivotto – Campolongo S.B.
5) Emanuela Vettorazzo – Campolongo S.B.
6) Giovanna Giusto Spaggiari – Gravellona Lomellina (PV)
7) Mauro Costa – Campolongo S.B.
8) Roberto Celi – Aosta
9) Gianfranco Alban – Romano D’Ezzelino (VI)
10) Silvana Vialetto – Campolongo S.B.
11) Antonio Temperato – Campese di Bassano del Grappa
12) Massimo Vialetto – Campolongo S.B.
13) Domenico Zannoni – Pove del Grappa
14) Prima Crestani – Campolongo S.B.
15) Gianfranco Cavalli – Campolongo S.B.
16) Daniele Gabrielli – Campolongo S.B.
17) Sandra Conte – Vimercate (MB)
18) Nicoletta Vialetto – Campese di Bassano D.G.
19) Marco Vialetto – Romano d’Ezzelino (VI)
20) Andrea Zannini – Campolongo S.B.
21) Claudia Conte – Borso del Grappa (TV)
22) Narcisa Mocellin – Campolongo S.B.
23) Roberto Bianchin – Campolongo S.B.
24) Pasqualina Bonato – Campolongo S.B.
25) Renata Scramoncin – Campolongo S.B.
26) Piero Zannini – Campolongo S.B.
27) Giangiuseppe Bonato – Valbrenta
28) Domenico Stona – Campolongo S.B.
29) Giuseppina Scremin – Campolongo S.B.
30) Ernesto Vialetto – Padova
31) Luisa e Piero Zannini – Campolongo S.B.
32) Mariella Vialetto – Campolongo S.B.
33) Luciano Bonato – Campolongo S.B.
34) Efrem Zannini – Feltre (BL)
35) Dario Lorenzato – Campolongo S.B.
36) Gianfranco Cavallin – Bassano D.G.
37) Rina Lazzarotto – Campolongo S.B.
38) Emilio Scramoncin – Campolongo S.B.
39) Gabriella Orlando – Lainate (MI)
40) Giovanna Scramoncin Basso – Campolongo S.B.
41) Natalino Orlando – Origgio (VA)
42) Paolo Zannini – Possagno (TV)
43) Giuliana Illesi – Valbrenta
44) Leonardo e Claudia Carusi – Roma
45) Anna Frigo – Solagna (VI)
46) Giuseppe Salvatore Bonato – Milano
47) Rosanna Vialetto – Rosà (VI)
48) Mario Serradura – Solagna (VI)
49) Gianni Ziliotto – Cartigliano (VI)
50) Pietro Zannini – Campolongo S.B.
51) Fabiola Zannini – Campolongo S.B.
52) Natascia Zannini – Campolongo S.B.
53) Maria Grazia Bonato – Romano d’Ezzelino (VI)
54) Giuseppina Bonato – San Nazario di Valbrenta
55) Giacomina Bonato – Valstagna di Valbrenta
56) Mara Cappellaro – Pove del Grappa (VI)
57) Remigio Orlando – Vicenza
58) Nicoletta Lovato – Due Carrare (PD)
59) Anna Maria Vialetto – Tezze Sul Brenta (VI)
60) Giuseppe Benacchio – Carpanè di Valbrenta
61) Ivana Zannoni in Chemin – Campese di Bassano D.G.
62) Loredana Orlando – Lainate (MI)
63) Severina Giovanna Orlando – Milano
64) Lucio Cricchi – Solagna (VI)
65) Elisa Maria Vialetto – Clusone (BG)
66) Gianfranco Vialetto – Fara Vicentina (VI)
67) Cristiano Sozzi – Lainate (MI)
68) Maria Orlando – Lainate (MI)
69) Giovanna Dalla Palma – Enego (VI)
70) Caterina Donazzan Rovere – Pove del Grappa (VI)
71) Armanda Cavalli – Padova
72) Bruna Bonato – Romano d’Ezzelino (VI)
73) Maria Dolores Baron – Rosa’ (VI)
74) Gina Secco Ferrazzi – Bassano D.G.
75) Vanna Sacchi e Roberto Salvagni – Milano
76) Ida Zannoni – Vicenza
77) Maddalena Bonato – Villafranca di Verona
78) Antonella Vialetto – Romano d’Ezzelino (VI)
79) Luciana Mocellin Filosofo – Padova
80) Giannina Orlando – Lainate (MI)
81) Antonia Scotton – Campolongo S.B.
82) Alvise Zannini – Marchesane di Bassano D.G.
83) Margherita Bonato – Pinerolo (TO)
84) Angelina Vialetto Pozzi – Milano
85) Luciana Zannoni in Conte – Bassano D.G.
86) Ezio Scramoncin – Cagliari
87) Giovanni Bordin – Solagna (VI)
88) Carlo Costa – Bassano D.G.
89) Giovanni Negrello – Campolongo S.B.
90) Primo Costa – Campolongo S.B.
91) Maria Rita Vialetto – Mestre (VE)
92) Nerina Vialetto – Solagna (VI)
93) Patrizio Vialetto – Campolongo S.B.
94) Ruggero Zannoni – Campolongo S.B.
95) Mario Antonio Vialetto – Solagna (VI)
96) Ernesta Secco – Campolongo S.B.
97) Graziella Secco Fietta – Bassano D.G.
98) Marisa Volpe – Campolongo S.B.
99) Silvia Orlando – Campolongo S.B.
100) Lorenzo Orlando – Firenze
101) Raffaella Bonato – Romano d’Ezzelino (VI)
102) Dario Bonato e Daniela Zennato – Montebelluna (TV)
La redazione del “Vento del Brenta” ringrazia tutte le persone che hanno contribuito a rendere ricco e interessante questo numero. Il periodico si arricchisce infatti con l’apporto di idee, riflessioni, articoli e foto da parte di tutti, e tutti sono invitati a collaborare.
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EVITIAMO GLI SPRECHI
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