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Vittoria di 1.200.000 edili la bozza del nuovo contratto

La Federazione unitaria FILLEA-FILCA-FENEAL definisce « fortemente positivo il risultato raggiunto »80 ore di sciopero, azioni articolate a livello regionale e di cantiere, manifestazioni unitarie dal giugno ad oggi - Piegate le più tenaci resistenze padronali - Aumento salariale di 20 mila lire uguale per tutti i lavoratori.

L'ipotesi di accordo per il nuovo contratto di lavoro degli edili, che sarà sottoposta immediatamente ad un'ampia e definitiva valutazione dell'intera categoria, attraverso un'approfondita consultazione di base, la quale dovrà concludersi il 30 gennaio, prevede:

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Salario annuo garantito. E' realizzato per la prima volta a carico del padronato quel regime di garanzia del livello salariale nei casi di malattia, infortuni, disoccupazione, sospensione, corrispondente alle stesse dei lavoratori e che costituisce una decisiva conquista per la categoria degli edili e per l'intero movimento. Il trattamento in caso di infortunio è stato elevato al 100% del salario a partire dal quarto giorno e fino a guarigione clinica; per le malattie superiori a 14 giorni viene garantito il 75 e il 90% quelle che vanno oltre i 18 giorni.

Per la disoccupazione è prevista l'elevazione dell'indennità al 60% della retribuzione complessiva, il netto miglioramento dei requisiti necessari per il godimento del trattamento e l'aumento della sua durata.

Decisamente migliorata è anche la disciplina riguardante le sospensioni per riduzione di orario causate da ragioni indipendenti dalla volontà dei lavoratori, in modo da rendere più certa e tempestiva l'effettuazione dell'intervento integrativo del salario.

Le conquiste raggiunte sul salario annuo garantito acquistano grande rilievo politico anche in quanto rappresentano un momento di concreta unificazione della categoria per il notevole miglioramento che assicurano agli edili del Mezzogiorno e di altre zone del Paese.

Cottimismo. E' sancito contrattualmente il divieto assoluto di ogni forma di cottimismo, e si rafforzerà così la possibilità di più incisive azioni a livello articolato in direzione della completa sconfitta di tutte le più brutali forme di sfruttamento della mano d'opera.

Subappalto. L'impresa principale diventa responsabile in solido con l'impresa subappaltatrice per quanto riguarda l'applicazione dei contratti e delle leggi sociali; superandosi in tale modo quanto attualmente disposto dalla stessa legge n. 1369 ed andando con ciò ad una trasformazione dell'impresa subappaltatrice sulla base di una nuova organizzazione produttiva e del lavoro non più unilaterale.

Livelli di contrattazione. E' sensibilmente allargata per materia la contrattazione integrativa a livello provinciale; il delegato rappresenta le organizzazioni sindacali sul posto di lavoro.

Categorie e qualifiche. E' di grande importanza il superamento del manovale comune, riducendosi in tal modo a 3 le categorie operaie in edilizia. L'abolizione del manovale comune, che riguardava almeno un terzo della categoria, costituiva uno degli obiettivi più sentiti e di più vasta mobilitazione perchè della sua esistenza il padronato ha sempre approfittato per le più vaste evasioni contrattuali.

Orario. Consolidamento dell'orario di 40 ore in cinque giorni della settimana: i già previsti scorrimenti di cui ai precedenti contratti, motivati da situazioni di particolare necessità e quindi eccezionali, devono essere contrattati a livello di cantiere con i delegati. Sostanziali miglioramenti salariali vengono realizzati per i lavoratori discontinui.

Salario. Aumento salariale uguale per tutti, operai ed impiegati di 16.000 lire mensili; altre 4.000 lire affidate alla contrattazione provinciale. L'aumento salariale globale è perciò di L. 20.000.

Ritenute sindacali. E' conquistato il cumulo fra quote di servizio e la delega per l'effettuazione delle ritenute sindacali; la realizzazione di tale diritto è stato obiettivo permanente delle lotte della categoria negli ultimi anni. Altre importanti realizzazioni, che saranno dettagliatamente illustrate con un successivo comunicato attengono agli impiegati (trattamento di malattia, ferie, premio annuale, ecc.), all'iniziativa di mestiere, ai lavori disagiati ed in galleria.

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