Trovo intrigante il fatto che ci siano persone che cercano di riflettere sulla vita, sulle emozioni, sulla speranza; che hanno anche il coraggio di scrivere ciò che attraversa il loro cuore. L’amico Marco, ancora una volta, ha preso in mano
la penna ed ha raccolto, a suo modo, con il suo stile personale, i suoi pensieri più intimi fatti di ricordi e di sensazioni per consegnarci un pezzo della sua anima perché, attraverso le sue riflessioni, il ricordo possa riecheggiare in ciascuno di noi destando simpatia e rispetto per quel piccolo pezzo di mondo che ogni giorno che passa si trasforma e un po’ alla volta scompare per sempre.
Siamo compagni di viaggio in questa splendida e misteriosa avventura che è la vita ed è bello fermarsi ad ascoltare chi, come ha fatto Marco, si racconta e ci racconta la “sua” Marano. Una lunga poesia in dialetto maranese che narra
fatti storici ma anche la bellezza della natura con i suoi splendidi colori, profumi e sapori (...)
Filippo Gentile