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Novembre triste e stanco

ANONIMI

INTRODUZIONE

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Cari Majorani, eccoci ritrovati nella Posta del Cuore, un format, anzi, il format, che tratta delle vostre questioni sentimentali, cercando di porvi rimedio con ben due punti di vista, uno maschile e uno femminile. In questo modo, il vostro “problema” è come se venisse confidato sia ad un amico che ad un’amica. Vi ricordiamo che potete porre domande sul sito di tellonym del giornalino: https:// tellonym.me/etceteramajorana. Speriamo, come sempre, di esservi stati d’aiuto e di avervi proposto situazioni coinvolgenti.

Come posso riconquistare un ex?

(M) Come per ogni domanda posta da una persona che non conosco, è necessaria un’analisi del contesto. Sorgono nella mia mente una serie di scenari, realistici o meno, per cui la relazione possa essere finita. Si tratta, infatti, di un dettaglio fondamentale, indispensabile per la comprensione della situazione e per avanzare una possibile soluzione. Quindi, la prima questione da inquadrare è il motivo, l’evento o la circostanza per cui questa relazione si è diretta, terribilmente o meno, verso la conclusione. Escludo spontaneamente il tradimento, dell’ormai non più partner, dato che (presumo) non saresti così determinat* a riconquistarl*. Credo che, in generale, qualsiasi scenario che termina con un allontanamento in cattivi rapporti non possa spingerti a rivolere con te quest’individuo; diamo invece per scontato che vi siate lasciati in buoni rapporti e che tu, conservando ancora un sentimento nei suoi confronti, ti sia convint* di quanto questa persona sia importante per te. Ottimo, vuoi riconquistarlo

ed è qui che arriva il nodo difficile da sciogliere: sono puramente convinto che se una relazione termina, almeno che si tratti di un allontanamento forzato (come per esempio la partenza di uno dei due per un periodo particolarmente esteso), ci sia una motivazione solida. In questo caso non è detto che l’altra persona voglia avere ancora a che fare con te, detto un po’ crudelmente. Ma, di nuovo, diamo per scontato che vi siate lasciati in buoni rapporti e che il desiderio di un ritorno provenga un pochino, minimamente, anche dall’altra persona: allora non ti rimane che tentare di ristabilire lentamente un rapporto. Dico “lentamente” perché non puoi certo pretendere che da un momento all’altro ritorni tutto come prima. Cerca di avvicinarti a questa persona, facendo capire comunque fin da subito quali sono i tuoi intenti. Personalmente, ritengo sia importante essere chiari per evitare di finire drammaticamente illusi e col cuore spezzato. Non mi resta che dirti di farti coraggio, di essere chiar* e buona fortuna!

Sono innamorata, ma non capisco se per lui è solo qualcosa di fisico.

(F) Credo che la cosa migliore in una situazione del genere sia semplicemente chiedere all’altra persona cosa prova e quali intenzioni abbia nei tuoi confronti. Soltanto esponendo le tue sensazioni e i tuoi dubbi riuscirai a giungere ad una conclusione. Questa comunicazione però deve avere inizio anche da parte tua: come ci hai scritto, sei innamorata, glielo hai detto? Lui sa che per te questo rapporto significa così tanto? Solamente avendo una discussione a riguardo potrete capire entrambi verso quale direzione volete portare il vostro rapporto. Innanzitutto, cerca di capire i motivi per i quali ti sono sorti questi dubbi: per qualcosa che ti ha riferito apertamente? Per una richiesta che ti è sembrata inappropriata? O perchè ti propone di vedervi solo a casa senza fare nient’altro? Nel caso ci siano effettivamente delle motivazioni potresti usarle come esempi nel momento in cui lo metterai al corrente del tuo pensiero, chiedendo chiarimenti sul suo comportamento e i suoi sentimenti.

Come si supera l’imbarazzo della prima volta?

Riteniamo che per questioni di questo tipo sia interessante presentare sia il parere di un ragazzo che di una rag-

azza, quindi abbiamo deciso di dare un’unica risposta in cui vi esponiamo il parere di entrambi. Innanzitutto, l’imbarazzo e l’insicurezza in questa situazione sono emozioni assolutamente normali e comprensibili: ci si espone, fisicamente e sentimentalmente, in una “modalità” nuova e per la prima volta. Proprio per questo motivo, potrebbe aiutarti condividere un momento così intimo con una persona che ti faccia sentire a tuo agio, una persona che ti valorizzi e ti faccia sentire apprezzat*, nonostante le tue insicurezze. Non ci sarà imbarazzo se considererete la prima volta (che sia di entrambi o solo di un* di voi) un momento di profonda intimità e non una performance meccanica, eseguita secondo un ideale di perfezione inesistente. Inoltre, se si tratta di una relazione che si dimostrerà essere duratura, la paura di essere giudicati, l’imbarazzo e il timore del difetto, andranno lentamente svanendo. Personalmente, ritengo che la società odierna sia caratterizzata da canoni estetici irrealistici e da grandi aspettative, indotte soprattutto dal mondo pornografico, caratterizzato, ad esempio, da rapporti sessuali di infinita durata. Sono queste le principali cause che spingono uomini e donne a sentirsi insicuri e a provare imbarazzo. Forse, il problema deriva appunto dal fatto che gli adolescenti abbiano le prime esperienze legate alla sessualità rapportandosi con questo mondo distorto, che non presenta il vero e si limita ad imitare prettamente l’aspetto che riguarda la fisicità. Bisogna svincolarsi da questi pregiudizi ed imparare a vivere la sessualità come un qualcosa di umano, imperfetto e piacevole.