2 minute read

Attraverso il cinema

ATTRAVERSANDO IL CINEMA

LA MUPA, 1aa

Advertisement

Durante le vacanze natalizie ho avuto l’occasione e il piacere di guardare un film pubblicato su Netflix il 23 dicembre: “Glass Onion-Knives Out”, sequel di “Cena con delitto”, uscito nel 2019. Entrambi i film, diretti da Rian Johnson, sono dei thriller, che trattano due storie di omicidio differenti; l’unica cosa che li accomuna è la presenza dell’investigatore francese Benoit Blanc, interpretato da Daniel Craig, che si ritroverà nella condizione di risolvere il caso, smascherando così il colpevole. La seconda pellicola racconta la storia del miliardario Miles Bron, proprietario e co-fondatore della società Alpha Industries, che, come ogni anno, invita i suoi amici a partecipare ad un fine settimana organizzato da lui, in un luogo a loro ignoto. Per errore, un invito viene recapitato anche a Benoit Blanc, che si reca al punto di ritrovo scelto da Miles. Gli ospiti di Miles Bron vengono successivamente accompagnati in barca sull’isola privata del miliardario, che li accoglie e li conduce verso le loro stanze. Tra gli ospiti è presente anche Cassandra Brand, ex socia di Miles e co fondatrice di Alpha Industries, che riserva rancore e odio per Miles, poiché anni prima lui l’aveva esclusa e licenziata tramite una mossa legale. A cena, Miles annuncia ai suoi ospiti che durante il corso del finesettimana avranno il compito di risolvere un omicidio, organizzato da lui in ogni minimo dettaglio. Successivamente Miles Bron confessa al detective di non averlo invitato, deducendo così che qualcuno degli al-

tri ospiti doveva aver fatto una copia dell’invito, consegnandogliela. Tuttavia, durante il corso della serata, si verifica un vero omicidio: uno degli amici di Miles, Duke Cody, interpretato da Dave Bautista, viene trovato morto. Dopo l’evento, Benoit Blanc cercherà di risolvere il caso, scavando a fondo nella vicenda e portando alla luce segreti e misteri che gli ospiti avrebbero preferito tenere nascosti. “Glass Onion-Knives Out” è un film apprezzabile, che ha una particolarità: verso i tre quarti della storia viene portato alla luce il vero colpevole, e a dispetto delle aspettative, lo spettatore si ritroverà nella condizione di dover capire il movente dell’assassino e le dinamiche attraverso le quali ha compiuto i suoi crimini; pertanto consiglio la visione della pellicola sia a chi si affaccia per la prima volta al mondo di “Cena con delitto”, e soprattutto ne consiglio la visione a chi ha già visto il primo capitolo, per arricchire così la sua esperienza con la saga.