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L’IMPORTANZA
DEL MARE E PERCHÉ PRESERVARLO di Leonardo Tiene
L’estate è praticamente alle porte, ancora qualche settimana e potremo goderci al meglio le nostre splendide coste bagnate dai mari caratteristici conosciuti in tutto il mondo e tuttora visitati dai milioni di turisti.
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Vale la pena comunque sensibilizzare i nostri lettori su un argomento importantissimo legato all’aspetto dell’estate che di buona norma ci godiamo al mare, ossia l’importanza di questo e di come preservarlo al meglio!
COS’È IL MARE
Il mare è una risorsa per l’uomo e il pianeta fondamentale da sempre: un ambiente pieno di vita, abitato da mammiferi, pesci, molluschi, alghe e molto altro. Ma non solo, le correnti marine sono anche in grado di influenzare il clima, rendendo uniche le zone limitrofe in cibo e natura.
Il mare permette all’uomo di nutrirsi, di lavorare, commerciare e guadagnarsi da vivere. Questo però ha inciso molto sulla vita degli esseri marini e l’intensa attività umana sta mettendo a repentaglio la sopravvivenza delle specie che vivono sottacqua. Uno dei problemi più gravi è la diffusione di plastica nelle acque. Sempre più spesso gli animali marini muoiono dopo aver ingerito pezzi di plastica e questo non può far altro che danneggiare la popolazione marina. L’inquinamento, in generale, ha enormemente danneggiato i fondali marini e continua a ridurre la biodiversità causando l’estinzione di vere e proprie bellezze del mare e dell’oceano come le barriere coralline.
I MOTIVI DELLA SUA IMPORTANZA
Basterebbe la premessa per capirne l’importanza vitale ma vogliamo rendere più chiara la lettura, elencandovi i principali motivi della sua unità per noi e per il pianeta stesso.
• Produce il 70% di ossigeno e assorbe 1/4 dell’anidride carbonica prodotta
• Dà la vita a molte creature marine con una biodiversità incredibile
• Mitiga il clima e assorbe il calore aiutando il mantenimento della temperatura atmosferica
• Batte tutti i record perché ospita dall’animale più piccolo al più grande
• Il mare fornisce lavoro e cibo per sfamarci
COME PRESERVARLO?
Spesso sentiamo dire che la differenza non la fa una sola persona ma la si fa in tanti. Possiamo dire che è sicuramente una cosa vera ma non la verità assoluta, da qualcosa bisogna partire e se ognuno di noi porta cambiamento, saremo di ispirazione per il prossimo, creando un flusso virtuoso che porterebbe alla salvezza dei mari.
• Non braccare animali marini e non raccogliere le conchiglie. Se ne vuoi un ricordo, scatta una foto!
• Dedica un po’ del tuo tempo a pulire le spiagge dai rifiuti.
• Usa poco shampoo e naturale
• Applica la crema solare dopo aver fatto il bagno.
• Fai docce brevi e non dissipare l’acqua.
• Non sprecare il cibo.
• Informati sullo stato marino e sui suoi abitanti.
IL TEMPO STRINGE!
Non c’è più tempo da perdere, ormai in ogni modo la Terra ci fa sapere che non potrà reggere a lungo una situazione di sfruttamento e inquinamento di queste dimensioni.
Secondo la Lista Rossa degli animali a rischio estinzione le prossime specie animali a scomparire saranno la balenottera azzurra, la tartaruga, il cavalluccio marino, lo squalo e molte altre ancora. Le maggiori cause sono l’inquinamento, il commercio illegale, il fenomeno del bracconaggio e il cambiamento climatico.
Serve assolutamente un cambio di rotta netto e deciso, ma che parte sempre da ognuno di noi.
Vuol dire uscire di casa e cambiare il mondo? Beh, non per forza, ma cambiare in meglio le nostre abitudini ci renderà partecipi della salvaguardia della nostra Terra.