Argento per l’Italia in classe Large
insomma il clima è stato davvero disteso e sereno, e forse questo ha contribuito a tranquillizzare gli animi emozionati durante le lunghe e coinvolgenti giornate. Parliamo di cani: i Border Collie, come sempre, hanno predominato: ben 119 soggetti, di cui tre in classe media. Questo è un punto dolente su cui si è più volte discusso a livello ufficiale, anche in occasione della riunione della Commissione Agility della FCI del 14 e 15 febbraio 2009 a Dornbirn in vista del Mondiale: aumentano costantemente i casi di Border Collie, normalmente in categoria Large, che misurano meno di 43 cm. e sono iscritti in classe Media, vincendo persino qualche campionato del mondo. Durante questi mondiali la discussione è proseguita tra i tifosi sugli spalti durante i percorsi degli inglesi e dello svizzero che conducevano mini Border Collie. Tra i Large, oltre ai Border Collie, si sono visti alcuni Pastori Belgi Malinois, un Tervueren, un Beauceron, un Labrador, uno Schnauzer, un Kelpie, un Viszla, un Brittany e, incredibile ma vero, un Weimaraner. Tra i medi, invece, predominanti sono stati gli Shetland, anche se hanno girato molte altre razze tra cui, le più numerose, Jack e Parson Russell Terrier, Pastori dei Pirenei, Pumi, Barboni, Fox Terrier, Mudi. Per la cronaca, ha gareggiato anche un Beagle: complimenti alla conduttrice sudafricana! La vera attrazione, invece, è stato il Welsh Terrier di un conduttore giapponese, un vero “hooligan”, tanto che, una volta terminato il percorso, l’intera squadra giapponese doveva fare barriera per non far rientrare in campo il cane che, per principio, mordeva chiunque si trovasse sulla sua strada. Tra i più piccolini si son visti sempre Jack e Parson Russell Terrier, Barboni toy, Shetland, e tra quelli più rari, un Cane Nudo cinese, uno Skipperke, un Cocker e un Corgi. La considerazione più evidente è che ormai in agility si compete sempre di più con le stesse razze e la varietà è diminuita in maniera sensibile. Veniamo ai percorsi e ai commenti sulla competizione. Riporto i giudizi di alcuni mostri sacri dell’agility del presente e del passato. La canadese Susan Garrett ha affermato che “i percorsi sono stati estremamente impegnativi […]. Il percorso Large a squadre non è stato pensato per i deboli di cuore, credo che ci siano stati 59 eliminati su 102 cani che gareggiavano”. Invece, la slovena Silvia Trkman ha dichiarato: “Congratulazioni a tutti i vincitori, è stata un’emozione guardarli girare. Specialmente in classe Large, era da pazzi quanto veloci fossero i conduttori e che percorsi perfetti ottenessero, uno che girava
Bronzo per l’Italia in classe Small
largo era messo fuorigioco immediatamente. Era veramente bello da guardare. I cani medi sono sempre più grandi e quindi anche sempre più veloci, ma i primi 10 classificati sono sempre stati dominati da cani più alti di 43 cm. E’ un peccato che stia diventando una gara tra quanti fra i conduttori provino a mettere cani più grandi per la classe media”. Massimo Perla, vicecampione del mondo nel 1996 e per più anni coach della nazionale italiana, ha commentato: “gli anni scorsi sono stati avantaggiati cani con tps molto bassi, mentre quest’anno i percorsi erano più articolati, difficili, anche se entusiasmanti per gli spettatori. Sono stati premiati i binomi in cui, oltre alla velocità, c’era grande affiatamento e controllo sul cane”. La squadra italiana nei percorsi individuali è andata abbastanza bene con Andrea Occhini con Giò del Mulino Prudenza (Border Collie) arrivato nono in classe Large, Veronique Toniolo con Asterix (Shetland), diciannovesima in classe media e Orietta De Palo con Sissy-B (Barbone Nano) diciottesima in classe Mini. Un giudizio nel complesso? Un mondiale divertente, emozionante e pieno di sorprese. Arrivederci a… Gaia Bay Rossi
LA SQUADRA ITALIANA 2009 LARGE Emanuele Toncelli con Black Magic (Border Collie) Matilde Caprino con Jackpot dei Matiblu (Border Collie) Irene Unkauf con Omelette (Border Collie) Claudio Frigerio con Cous Cous (Border Collie) Andrea Occhini con Giò del Mulino Prudenza (Border Collie) Nicole Innocenzi con Happy di Cambiano (Border Collie)
MEDIUM Vittorio Dal Molin con Bluesky (Parson Russel Terrier) Massimo Bascialla con Bladerunner detto Sheva (Shetland) Marzia Quinzio con Isabluebelle (Shetland) Franco Bottacini con Slicey Unique Satisfaction (Barbone) Veronique Toniolo con Asterix (Shetland) SMALL Elisa Solerio con Patch (Jack Russell Terrier) Orietta De Palo con Sissy-B (Barbone Nano) Ivana Sipalova con Nyo (Jack Russell Terrier) Diego Piccardo con Exordium Bigsexy-N (Barbone Nano)
16
INC articoli nov09.indd 16
21/10/2009 11.03.25