i nostri
Cani
Anno 55 num. aprile 2009
15/02/09 Coppa di Spagna CAC/CACIT 1° Ecc CAC/CACIT Amor Kurzhaar condotto da Riccardo Patrignani 1° Eccellente Mito di San Mamiliano Epagneul Breton condotto da Roberto Scarpecci 2° Eccellente Pradellinensis Pablo Kurzhaar condotto da Fernando Capelli MB Ciaco Epagneul Breton conduttore Fabio Lascialfari MB Xeres delle Terre Alliane Bracco Italiano conduttore Danilo Rebaschio
nel quale si staccano qua e là grandi isole di argentei oliveti. Cielo sereno, il vento si è placato sensibilmente, ed i terreni si pre sentano ben posizionati rispetto alla sua direzione costante. Tutti concorrenti stra nieri per me: portoghesi, spagnoli, e fran cesi. Soggetti ben preparati e distintamente presentati, che si manifestano idonei alla nota classica richiesta. Concludiamo la bellissima giornata poco oltre le 15, con tre soggetti in classifica: 1° Eccellente al bracco francese Alma des Trois Six condotta dal proprietario Francis Andreu, 2° MB al breton Fintas da Quinta do Marmoniz di Ramos Aguilar, e ° MB al kurzhaar Bounty de la Porte de Becray di Luciano Baucher. Rientriamo soddisfatti al Villa Ducal dove si attende il termine dei lavori di tutte le serie, per giungere al tardo pomeriggio quando il lungo serpentone bianco si porta verso i terreni del barrage. Tra i quarantotto cani classificati, oltre ai sedici MB, (in questi il breton Ciaco di Fabio Lascialfari, ed il bracco italiano Xeres delle Terre Alliane di Danilo Rebaschio) e altrettanti Eccellenti (tra di loro Mito di San Mamiliano di Roberto Scarpecci, e Pradellinensis Pablo di Fernando Capelli),
anche otto CAC, che si disputeranno il premio finale. Spareggio di tutto rispetto nel quale partecipano i kurzhaar Amor di Riccardo Patrignani, Volka de la Vallee du Houx di Erik Franciere, Voyou du Pie du Mont di Vitor Silva, Arko de la Sotoba di Marrel Pena, Elta de la Juderia di José Esquinas, e gli epagneul breton Undu di Marco Emmanuel, Tuno de los Cuellaranos di Manolo Blanco, e Naike di Giuseppe Molinari. Il CACIT viene assegnato al “no stro” Amor, che alle redini di Riccardo si manifesta indiscusso matador, mentre la riserva va al breton Undu. In virtù di un particolare articolo del regolamento spa gnolo, che vede la concessione della “Coppa di Spagna” soltanto ai soggetti di proprietà iberica, viene effettuato un se condo barrage nel quale partecipano esclusivamente i cani spagnoli che ave vano ottenuto il CAC in batteria, e tra di loro si impone il breton Tuno condotto da Manuel Blanco, al quale viene assegnata la “Coppa del Re”, pur non avendo ottenuto il CACIT. Termina così la bellissima prima giornata di prove, durante la quale i cani presentati da spagnoli e francesi sono da annoverarsi
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Donne spagnole
tra coloro che ottengono il maggior nu mero di qualifiche, ma alla vittoria finale il miglior soggetto in assoluto, e per il quale si spendono molti elogi, è l’italiano Amor, kurzhaar di proprietà di Silvano Scolari e condotto dal bravo addestratore e presen tatore Riccardo Patrignani, di certo non nuovo a queste importanti manifesta zioni.
Xeres delle Terre Alliane
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