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Si informano i Gruppi Cinofili ENCI che all’interno de “I Nostri Cani” sono disponibili gratuitamente pagine dedi cate ai resoconti delle Esposizioni Internazionali e Nazionali. Per avere informazioni riguardanti gli aspetti tecnici e le modalità d’invio, contattare la redazione: redazione@enci.it - tel. 0270020358




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Il fiuto che salva la vita

Novanta binomi, 18 nazioni e cento volontari hanno garantito spettacolo e grandi emozioni. All’Italia il titolo a squadre su macerie e secondo posto nell’individuale in superficie. Soddisfazione per ENCI
Il debutto dei Mondiali Individuali FCI per cani da soc corso, ha visto come teatro di lancio l’Italia e la bellissima Provaglio d’Iseo. Dopo numerose edizioni dei campionati del mondo a squadre, infatti, FCI quest’anno, dando de lega ad ENCI, ha organizzato per la prima volta le prove per singoli binomi basate sul regolamento interazionale per cani da soccorso IPOR, completando nella cornice Bresciana un’operazione apripista decisamente ben riu scita.

In palio il titolo di Campione del Mondo di ricerca in su perficie, ricerca in macerie e ricerca in pista, e per som matoria di punteggi i titoli delle migliori nazioni per spe cialità.
ENCI ha diretto e coordinato l’evento con l’organizza
zione sul campo ad opera di UCIS e di ACA attraverso i rispettivi presidenti Bruno Piccinelli e Giovanni Martinelli, coadiuvati da oltre 100 volontari che dal 17 al 21 agosto hanno preparato e gestito le postazioni principali del Campionato del Mondo. I volontari UCIS si sono occupati delle cerimonie, della segreteria, del campo obbedienza e della ricerca in superficie, mentre a quelli di ACA il com pito di gestire il campo macerie e le zone della pista.
Invitati alla manifestazione i cinofili da soccorso proprie tari di cani di razza in rappresentanza dei propri enti na zionali aderenti alla FCI, in numero ridotto a 6 per le specialità di ricerca macerie e superficie e 3 per la specia lità di ricerca in pista per ogni stato. Presenti oltre 90 bi
L’AVVENTURA DELLA SQUADRA ITALIANA AI MONDIALI PER CANI DA SOCCORSO 2022
di Marco Casatelli - Team Leader della NazionaleLa squadra Italiana ENCI Soccorso 2022 con il presidente Dino Muto e alcune autorità
“Basta il Coraggio!”. È proprio sulla carica di questo motto di Gabriele D’Annunzio che si è scelto di dare inizio all’av ventura della Nazionale ENCI Cani da Soccorso 2022. Tra i tanti motti del poeta certamente il più calzante per moti vare coloro che, da lì a poco, sarebbero “scesi in battaglia” per rappresentare, su uno dei teatri cinofili internazionali più importanti, la nostra cinofilia. A rappresentare l’Italia ai primi Mondiali individuali FCI sono stati individuati quat tordici binomi, scelti dal selezionatore Erika Bonzanni, tra i numerosi cinofili che si sono presentati alle due prove di selezione, una di queste il Trofeo ENCI Soccorso. A formare la Nazionale Italiana ENCI: sei binomi nella specialità di ricerca in superficie FL, sei binomi per la Ricerca in mace rie, un binomio per la ricerca su traccia, una riserva e un Team Leader a coordinamento del gruppo. Svariate le provincie e le regioni di provenienza delle nostre Unità Cinofile, differente il percorso cinofilo di ciascuno per arri vare al Mondiale, moltissimi i pensieri, ma un unico obbiettivo a guidare gli animi: dare il massimo per la nostra Nazionale. Pronti a tutto per dimostrare al mondo che la cinofilia da soccorso italiana è un fiore all’occhiello nel panorama internazionale, un valido riferimento per tutto il mondo del soccorso, non solo per le capacità dei singoli binomi, ma anche per la solidità di un grande grup po.
Alla chiamata del nostro tricolore hanno risposto pronta mente, dedicandosi per oltre tre mesi alla preparazione delle prove, in totale sinergia e collaborazione. Seguiti da uno staff, su base volontaria, messo a loro disposizione, tra cui Stefano Vergari, Alarico Sberlati ed Emanuela Sala, i ragazzi della squadra sono arrivati all’appuntamento del Mondiale forti della preparazione teorica, mentale, tecnica e pratica. I sorteggi non proprio favorevoli non hanno scoraggiato i
nostri atleti, che hanno dato il massimo nonostante, per alcuni di loro, le condizioni meteo fossero quasi proibitive. Ognuno al fianco del proprio compagno di squadra, sup portandosi a vicenda durante le prove del Mondiale, in un clima di grande trepidazione fino all’ultimo concorrente. L’immagine finale della cinofilia italiana del Soccorso, che emerge da questa competizione, è una figurina unica e vincente. Le selezioni, il percorso di preparazione e, non ultimi i risultati, tracciano un nuovo modo di operare. Una modalità innovativa che non si vuole perdere, ma che spe riamo possa continuare, partendo proprio da questa gran de squadra.
Una storia che continua insomma, ma che certamente lascia questa traccia:
TEAM ITALIA al CAMPIONATO DEL MONDO FCI CANI DA SOCCORSO 2022
2° Classificati Individuale – Superficie FL (Miglior risultato mai ottenuto da un binomio italiano ad una competizio ne mondiale individuali) con Adelio Maggi e Thor Dragon Lake (Golden Retriever)
4° Classificati Individuale – Superficie FL con Gianna Esposito e Betty Tsunami (Border Collie)
7° Classificati Individuale – Superficie FL con Giulio Ghilottie Thriller Thunder (Labrador Retriever)
Unica Nazione del Mondiale ad aver qualificato tre binomi con titolo di Campioni del Mondo Ricerca in Superficie
5° Classificati Individuale – Macerie T con Daria Guerini e CharmingAphrodite (Golden Retriever)

1° Classificati Nazioni Ricerca in Macerie
nomi in rappresentanza di 18 nazioni. Dopo due anni di stop alle competizioni, 84 cani di altissimo livello si sono presentati all’appuntamento più importante per il soc corso mondiale. Diverse le razze presenti, con capofila il Cane da pastore Belga con 28 soggetti, seguito dai Retriever con 17 tra Labrador e Golden, i Pastori Tedeschi 14, i Border Collie 11 e soggetti singoli in rappresentanza delle altre razze. Emozionante la cerimonia d’apertura del 17 agosto, che
ha visto sfilare tutti i partecipanti e i rappresentanti delle nazioni per le vie della città di Provaglio D’iseo, sotto gli occhi e gli applausi dei cittadini, ammirati dal passaggio di atleti di così alto valore sociale. Apertura ufficiale delle competizioni al municipio di Provaglio con il sindaco Marco Simonini affiancato dal supervisore FCI dell’e vento, Liviu Ionescu, con un festoso e accogliente benve nuto a tutti in pieno spirito italiano. Le prove si sono aperte giovedì 18 con le sezioni di ricerca
(superficie, macerie e pista) e le fasi di obbedienza e de strezza. Ricordiamo che ogni binomio deve sostenere due sezioni (ricerca e obbedienza) per superare la prova, e la somma dei punteggi di entrambe deve risultare suffi ciente per raggiungere la qualifica completa.

Il campo di obbedienza, con idonei attrezzi (atti a simu lare le situazioni che i cani dovranno affrontare nel reale) è stato allestito nello stadio di Provaglio D’Iseo, e la stessa è stata giudicata da Frans Jansen, giudice FCI Olandeseo. L’obbedienza applicata nel cane da soccorso è sempre propedeutica alla verifica di un buon rapporto tra l’ani male e il proprio conduttore, punto fermo anche nella ri cerca, per poter operare escludendo che il cane, per un mancato controllo, possa incorrere in situazioni partico larmente pericolose. Indubbiamente, a questo livello di competizione è richiesta anche la massima precisione, l’assenza di segnali di stress e di disagio del cane e una corretta esecuzione dei dieci esercizi da regolamento, e il giudice, nella valutazione di queste fasi è stato infatti molto attento e puntuale.


L’area della ricerca in superficie, si trovava nel comune di Rudiano (BS) poco distante dal campo obbedienza, e im mersa nella quiete dell’incantevole parco dell’Oglio Nord, scenario perfetto per una ricerca simulata dopo un disa stro aereo. I binomi, in mezz’ora scarsa di tempo erano

valutati per il ritrovamento di tre dispersi in una zona di 4 ettari.
Moltissimi i chilometri macinati dalla giudice croata Petra Covic, che ha seguito tutti i 38 cani partecipanti alla spe cialità di superficie, attraversando ogni tipo di condizione atmosferica, dal temporale con raffiche di vento del primo giorno, al caldo torrido dell’ultimo giorno, i cinofili da soccorso infatti, sono chiamati a operare con ogni situa zione metereologica, pertanto nessuna fermata e nessuna scusante in caso di mancato ritrovamento.

Daniel Sedlak, dalla Repubblica Ceca, ha invece giudicato le ricerche in macerie nell’idoneo campo messo a dispo sizione dalla PVC e dal Comune di Ghedi, dove si simu lava un terremoto con relativi crolli che avrebbero interes sato un centro commerciale. Come per la superficie, ai binomi è richiesto il ritrovamento di tre persone in poco meno di 30 minuti, su un campo di circa 1600 mq. Diversificando i nascondigli, il giudice Sedlak ha dedicato particolare attenzione alla valutazione delle segnalazioni, richieste assolutamente molto precise e inequivocabil mente confermate dai conduttori per simulare, anche in questo caso, un intervento di soccorso rapido e puntuale in caso di crollo reale.
Nella ricerca su traccia/pista gli 11 binomi provenienti da tutto il mondo sono stati valutati dalla giudice belga


Danielle Richard nel Comune di Cellatica. Specialità nu mericamente poco praticata soprattutto per la difficoltà di esecuzione e preparazione. Circa 2000 passi la traccia se gnata dai figuranti, e ben 9 oggetti di uso comune da ritro vare lungo la stessa, e segnalazione finale del cane sul fi gurante. Purtroppo, nessun binomio ha portato a compi mento il lavoro, nonostante l’attenta preparazione e cura





di ogni dettaglio ad opera del direttore Daniele Peres, esperto del settore.
Tre giorni di prove molto in tensi e sofferti, dove si è giocata la preparazione di mesi, anche anni, in pochi minuti. Ma è ri saputo che le prove per cani da soccorso, quelle di alto livello, basate sugli standard interna zionali, richiedono grande pre cisione e soprattutto molta concentrazione da parte dei conduttori. Alla fine, tra gli 84 binomi, si qualificano supe rando brillantemente il test solo in 15: 7 in superficie (di cui tre Italiani) 8 in macerie (di cui uno Italiano), nessuno in pista.


Qualcuno per pochissimi punti manca l’obbiettivo, ma l’altis simo livello della competizione ha scremato tra i migliori al mondo dando prova che indi pendentemente dall’impiego, il cane da soccorso dev’essere ec cellente in ogni aspetto.








La cerimonia di chiusura, domenica 21 Agosto a Provaglio, ha raccolto gli animi stanchi, ma sempre sorridenti di tutti i partecipanti e del tifosissimo pubblico presente durante tutta la competizione. Presenti anche il Presidente ENCI Dino Muto, le autorità locali e una rappresentanza del Dipartimento di Protezione Civile, sempre attento e in solido con ENCI allo sviluppo del prezioso settore del soc corso cinofilo.
Moltissimi e doverosi i ringraziamenti a chi ha collaborato per l’ottima riuscita di questo evento, sotto il profilo tec nico e organizzativo ma il primo applauso a loro, i prota
TEAM ITALIA
GIANNA ESPOSITO con BETTY TSUNAMI, BORDER COLLIE
LUCA TELESE con MIND THE DOG UNDICI, BORDER COLLIE ADELIO MAGGI con THOR DRAGON LAKE, GOLDEN RETRIVER
GIULIO GHILOTTI con THRILLER THUNDER, LABRADOR RETRIVER
ANDREA ZIGOTTI con LARA, BORDER COLLIE
CHIARA MECCOLI con ERMIONE LEONESSA D’ITALIA, PASTORE TEDESCO
CLAUDIO OLIVA con BLACK TOM HAMMER, LABRADOR RETRIVER
ANGELO CUTAIA con ASIA, PASTORE BELGA MALINOIS
MATTEO ROMANÒ con YOU DINAMITE BALLACOILUPI, PASTORE BELGA MALINOIS
DARIA GUERINI con CHARMING APHRODITE, GOLDEN RETRIVER
MONICA BARTESAGHI con VAMPIRE TWIGGY D’INCINO DEI GHERMANTI, PASTORE BELGA MALINOIS
CARLO ALBERTO CUNGI con OXA DU MILLESIMÈ CHAMPENOISE, PASTORE BELGA MALINOIS
STEFANO BOLFO con BEN ARCHIBALD, BORDER COLLIE

GIOVANNI MARTINELLI con BEA DEL PARCO DEI PRINCIPI, PASTORE TEDESCO
gonisti assoluti del mondiale e ai rispettivi conduttori, professionali, garbati e propositivi in ogni occasione, grazie a loro infatti si è respirata un’aria di grande sporti vità e correttezza, augurio per un rinnovato mondo cino filo in favore di questa preziosa e utile disciplina.

Con grandi strette di mano e carichi di entusiasmo ci si saluta per rivedersi nel 2024, in Olanda, al prossimo Mondiale FCI individuale per cani da soccorso.
Erika Bonzanni Fotoservizio Luca ForoniUna razza antica come il mondo
Sammy per sempre
Originaria della Siberia non fu mai contaminata con altri incroci. I cambiamenti ambientali e la modernità hanno modificato attitudini e abitudini ma non il suo carattere: dolce e affidabile da sempre
Il popolo dei Samoiedi antico e primitivo condivise la vita con questi cani che erano impiegati per trainare piccole slitte, badare alle renne e fare compagnia a bambini e anziani all’interno delle tende dette “chums”, molti simili ai “teepee” degli indiani d’America. Strappati alla loro terra natia assieme alla loro gente negli anni Cinquanta per via delle perforazioni del gas, alcuni di loro furono ritrovati casualmente dall’ornitologo Vladimir Beregovoy all’inizio degli anni Sessanta, presso una loro tribù che viveva in una remota zona della Siberia. Sorprendentemente, i cani erano uguali ai loro predeces
sori, avevano mantenuto nel tempo la stessa tipicità di razza.
Anche le recenti scoperte che hanno dimostrato la pre senza di cani da slitta risalenti a 15.000 anni or sono (tipo lupoide, pelo lungo e ossa forti, e resti di manufatti tipici delle slitte e delle imbracature), raccontano un pezzo di vita di questa razza che è arrivata ai giorni nostri come un cane bellissimo e affascinante, quasi unico con quel sor riso tipico e quegli occhi vivaci e accattivanti. Cane da guardia non lo è mai stato, del resto, a chi avrebbe dovuto abbaiare nella tundra gelata e desolata in cui è


cresciuto? Di certo, gli estranei… non c’erano… e tutte le persone della tribù erano amiche. Ai giorni nostri, la sua eterna allegria lo porta ad abbaiare festosamente e ad ac cogliere gli ospiti “sonoramente”, sempre in cerca di coc cole.
Le razze con una storia molto antica sono sempre fonte di interesse per ricercatori e appassionati. Lo stesso Beregovoy ha scritto un trattato sull’origine delle razze aborigene primitive che coinvolge anche i Samoiedi (Journal of the International Society for Preservation of Primitive Aboriginal Dogs n. 32 July 2012) perché l’evolu zione delle razze canine viaggia, da sempre, in parallelo con quella di noi umani. Dicevamo, una razza che ha interessato diversi studiosi. In un saggio pubblicato da Marek Kurowski nel 2020 si legge che nel lontano 1932, a Vienna fu pubblicato un in teressantissimo libro in 5 volumi, intitolato “Animal Life”, scritto da Bronisław Gustawicz (alpinista e naturalista polacco), e dal prof. Emil Wyrobek. La prima parte è dedi cata anche ai cani dove si legge: “Nessuno degli animali che abitano la terra merita un affetto maggiore per la no stra amicizia, rispetto o anche amore come un cane”…



E sui cani nordici, dice: “ D’altra parte, i cani della regione polare settentrionale, come il cane eschimese, erano clas sificati come Canis familiaris domesticus boeralis. Nel 1758 Carl von Linne classificò il cane domestico come Canis familiaris e Canis familiaris domesticus, Carl von Linne è stato un botanico, medico e zoologo svedese ed è considerato il padre della moderna tassonomia (un campo delle scienze biologiche che si occupa della teoria e della creazione pratica di sistemi di classificazione per organismi), e presentò queste pagine principalmente per i loro valori linguistici. Però, nella pubblicazione intitolata “PSY”, pubblicato a Varsavia 16 anni dopo, nel 1928, e scritto da Maurycy Trybulski, si parla anche degli Arctic Shepherds, aprendo una discussione sulla tipicità, sull’o rigine e sull’impiego di questi antichi cani. Anche nel libro “All About The Spitz Breeders” di David Cavill, pubblicato a Londra nel 1978, c’è un pezzo di storia e sul frontespizio c’è un Samoiedo che apparteneva all’au tore, Nel capitolo intitolato “The Samoyed” per quanto riguarda la storia della razza in Inghilterra, l’autore scrive tra l’altro: “I primi Samoiedi importati in Inghilterra erano di tipo diverso e in quegli anni i dati su di essi erano scarsi, e le loro registrazioni non erano mantenute aggiornate. I coniugi Kilburn Scott (Ernest Scott e Clara Kilburn Scott) - che importarono il primo Samoiedo in Inghilterra - ac quistandolo ad Arkhangelsk (Russia) nel 1889 - erano in teramente responsabili dello sviluppo della razza e non


riuscivano a capire perché alcuni cani importati e incro ciati con quelli provenienti dalla Russia, producessero cani neri o maculati (bianco con nero) e sebbene il colore sia bianco, o biscotto/crema è sicuramente dominante, molti dei primi Samoiedi esposti erano neri o colorati”. Infatti, nel catalogo del Crufts del 1898, era riportato

quanto segue: SABARKA marrone con macchie bianche sul petto, sui piedi e sulla coda (samoiedo o siberiano) acquistato (da cucciolo) dall’attuale proprietario, ES Scott, dal capo della tribù Samorda, vicino ad Arkhangelsk, Russia settentrionale nel 1889, (durante una spedizione della Royal Zoological Society), tra l’altro, pagato con una cifra astronomica per quel tempo: ben 150 sterline. Un altro Samoiedo nel Regno Unito era una femmina color crema con segni bianchi, acquistata nel 1895 da un mari naio di Londra, di nome WHITHEY PETCHORA che ebbe una cucciolata da cui provengono - il nero PETER OF GREAT e sua sorella di colore marrone NEVA, che hanno continuato la loro carriera in allevamento… (Il saggio è lunghissimo e disponibile sul sito hhttps://azslide.com, digitando: W Wiedniu, w 1912 roku została wydana 5 tomowa niezwykle...).


In Italia, la razza vanta una storia già a partire dagli inizi del Novecento. Uno dei primi affissi “della Bugia” della contessa Caterina Passerin d’Entreves di Firenze, rac chiude in sé importanti pezzi di storia della razza come, per esempio, una lettera datata 1915 che la signora Clara Kilburn Scott scrisse alla principessa Umberta Strozzi di Firenze – zia della contessa d’Entreves – a proposito di un cucciolo che la principessa voleva acquistare e che in se

guito, arrivò in Italia. Copia della lettera scritta a mano dalla signora Kilburn Scott, su carta intestata della “LADIES’ SAMOYEDS ASSOCIATION” è stata pubblicata sulla rivista Samoiedo (n. 11 anno IV).


Nella provincia di Varese, ad Arcisate, presso “Villa Monarco”, si snoda invece un altro racconto della razza per merito della contessa Olga Facchetti Guiglia che im portò, negli anni Trenta, soggetti da Svizzera, Francia e Inghilterra. In questi pedigree, gentilmente mostrati dalla nipote della contessa Facchinetti Guiglia a Marco Ossola durante un’intervista pubblicata sullo stesso numero della rivista Samoiedo, si trovano i più famosi capostipiti della razza tra cui i Campioni Viking, Nansen, Antartic Bru, Peter of Cobe, White Kief, Ploar Light of Faringhan, Kara Sea. Troviamo anche una femmina Seril d’Ivrea, pro veniente dall’allevamento del Sestriere di Donna Virginia Agnelli, appassionata della razza e una delle prime alleva trici in Italia.
Tra le prime cucciolate italiane, quella nata a Villa Monarco il 1° maggio 1938 da Kajak du Gran Nord (impor tato dalla Francia) con Randa of Manetto Hill (importata dalla Svizzera e tris nipote del Ch. Kara Sea) da cui nac quero 6 cuccioli con affisso del Monarco: Mala, Ural, Fingal, Mischka, Iron e Nicola.
Dopo di allora, la razza avuto anni di “silenzio”, anche nel
secondo dopoguerra, le cucciolate sono state davvero poche. A partire dagli anni ’70, lentamente, ha preso a diffondersi per poi raggiungere il suo culmine negli anni ’90, a cui è seguita una lenta ed inesorabile discesa sino ad arrivare ad uno statico numero di circa 300 cuccioli l’anno, negli ultimi decenni.
I pochi allevatori rimasti, stanno facendo un buon lavoro. Ci sono state importazioni continue dall’Inghilterra, dall’America e, negli ultimi anni, anche dalla Russia. Comporre il puzzle per aderire al meglio allo standard è un compito complesso, come per tutte le razze. La nostra, ha due componenti originari da combinare nel giusto equilibrio: solidità ed eleganza. Testa espressiva e ben cesellata che presenti il classico sorriso formato dalla

commensura labiale volta all’insù, occhi a mandorla di colore scuro e orecchie piccole foderate di morbido pelo; buona ossatura, solida e mai pesante con angolazioni che consentano un’andatura vantaggiosa a coprire il terreno senza sforzo; mantello con fitto sottopelo e pelo di coper tura ruvido e sparato verso l’estero, che brilla al sole, e frange evidenti; coda vaporosa, lunga e portata sul dorso, leggermente di lato.

Il Samoiedo deve assomigliare a sé stesso. Non è un Volpino a cui hanno tirato le gambe, né un Alaskan Malamute bianco, né un Husky bianco.


Il Samoiedo è un cane bello ed elegante che esprime soli dità sia da fermo in movimento.
È un cane buono che vuole solo starci accanto, che pare non aver dimenticato le sue origini dato che aggancian dolo a una slitta sembra voler andare a tutta birra; che impazzisce quando vede la neve e prendere a correre senza sosta; che adora viaggiare in macchina o stare ac coccolato sul tappeto di casa, così come consolarci quando siamo giù di corda, con quel suo muso che spinge a farci sobbalzare il gomito come a dire: “sono qui, non essere triste”.
Samoiedo tra storia, cultura e attualità. Samoiedo per sempre.
A V V I S O
Si avvisa che, essendo la racco mandata a.r. ritornata con motiva zione “compiuta giacenza”, in appli cazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a è stata depositata lettera di contestazione relativa al procedimento disciplinare n. 47/22 nei confronti di MOSTACCI FRANCESCO
Il Segretario Istruttore
A V V I S O
Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazio ne dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a è stata depositata è stata depositata lettera di chiusura istruttoria e deposito atti rela tiva al procedimento discipli nare 91/21 nei confronti di MILEA IOANA CORNELIA
Il Segretario Istruttore
A V V I S O
Si avvisa che, essendo la racco mandata a.r. ritornata con motiva zione “destinatario sconosciuto”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a è stata depositata decisione relativa al procedimento disciplinare n. 83/19 nei confronti di CAVALLARI GABRIELE
Il termine perentorio per l’eventuale appello è di 30 gg. dalla presente pubblicazione.
Trascorso tale termine la decisione verrà dichiarata definiva.
Il Segretario Istruttore
Notizie ENCI
A V V I S O
Si avvisa che, essendo la racco mandata a.r. ritornata con motiva zione “compiuta giacenza”, in appli cazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a è stata depositata lettera di chiusura istruttoria e deposito atti relativa al procedimen to disciplinare n. 24/22 nei con fronti di BONIVENTO ANTONIA
Il Segretario IstruttoreA V V I S O
Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata con motivazione “compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a è stata depositata decisione relativa al pro cedimento disciplinare n. 85/19 e 86/19 nei confronti di AKSENOVA ANYA.
Il termine perentorio per l’eventuale appello è di 30 gg. dalla presente pubblicazione. Trascorso tale termine la decisione verrà dichia rata definiva.
Il Segretario IstruttoreA V V I S O
Si avvisa che, essendo la racco mandata a.r. ritornata con motiva zione “indirizzo inesistente”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a è stata depositata decisione relativa al procedimento disciplinare n. 56/19 nei confronti di CRETI’ ANTONIO
Il termine perentorio per l’eventuale appello è di 30 gg. dalla presente pubblicazione.
Trascorso tale termine la decisione verrà dichiarata definiva.
Il Segretario Istruttore
A V V I S O
Si avvisa che, essendo la racco mandata a.r. ritornata, in applica zione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a è stata depositata è stata depo sitata lettera di chiusura istruttoria e deposito atti relativa al procedi mento disciplinare 21/22 nei con fronti di BONVETTI ERIKA
Il Segretario Istruttore
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Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazio ne dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a è stata depositata è stata depositata lettera di chiusura istruttoria e deposito atti rela tiva al procedimento discipli nare 47/21 nei confronti di SAVIOTTI ANDREA
Il Segretario Istruttore
A V V I S O
Si avvisa che, essendo la racco mandata a.r. ritornata con motiva zione “compiuta giacenza”, in appli cazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a è stata depositata decisione relativa al procedimento disciplinare n. 14/14 nei confronti di MAZZONI ANDREA
Il termine perentorio per l’eventuale appello è di 30 gg. dalla presente pubblicazione.
Trascorso tale termine la decisione verrà dichiarata definiva.
Il Segretario Istruttore
La mia razza in 40 righe
L’Hovawart questo sconosciuto
Per chi non la conosce, l’Hovawart è una razza aliena già dal nome. Gli esemplari non sono molti, ed è un peccato, perché si tratta di un cane fantastico. Noi siamo entrati nel mondo degli Hovawart quando ci siamo trovati a voler affiancare un altro cane al nostro Beagle. Volevamo un cane di taglia medio grande, tranquillo, adatto alla difesa del territorio, ma nel con tempo equilibrato, in grado di andare d’accordo sia con gli umani che con gli altri cani, amante della vita all’aperto, ma capace di stare in casa senza essere un distruttore, di indole buona, ma di carattere deci so, e dopo una lunga ricerca siamo approdati all’Ho vawart. Quando è un cucciolo sembra un orsachiotto, adatto alla vita con i bimbi, con i quali interagisce come se fosse uno di loro. Crescendo, rivela tutte le sue doti, che affianca ad una bellezza ed eleganza senza pari. Il carattere è fantastico: deciso, ma nel contempo obbedientissimo al suo proprietario, cui si lega, a dire di molti “come una cozza”. Si relaziona benissimo anche con gli altri componenti della fami glia, che lui considera la “sua” famiglia, e che difende con tutto sé stesso. Ama correre, dappertutto: prati, monti, spiagge… non ci sono confini per la sua esube ranza. Ma, al momento opportuno sa sdraiarsi ai piedi

della sua famiglia, o meglio ancora, al fianco, su un comodo divano, a godersi coccole infinite. Dopo il primo, attualmente, abbiamo una coppia Shaft, il maschio, Zodia, la femmina e nessuno dei tre ha mai smentito quanto sopra detto… e quando mi chiedono a quale razza appartengano i miei cani, ho imparato a rispondere “Hovy…magic”!!!
Angela Bianco MorghetUn profumo irresistibile…
Camminata al rifugio Prudenzini (BS il preferito da Daniela. Tutto bellissimo e tutto benissimo fino a che, sulla via del ritorno, ho incontrato una splendida “cacca di mucca”. Ne avevo già viste a centinaia ma a questa non ho potuto resistere e mi ci sono strofinato ben bene, da orecchio ad orecchio… Io ero molto sod disfatto ed orgoglioso del profumo che emanavo ma poi Daniela si è girata e mi ha guardato. E io mi sono sentito Medusa. Perchè, giuro, si è pietrificata!!! Per un lungo momento è rimasta immobile, proprio come una statua, poi credo abbia anche vacillato un pochino e infine se ne è andata dicendo “non ti conosco”. Io l’ho seguita ma lei continuava a dirmi di starle lontano. Allora ho capito che ce l’aveva con me e mi sono preoccupato; ho abbassato la coda e ho camminato a testa bassa. Ma poi ho sentito che rideva e ogni tanto ripeteva “Non ci credo”. Dopo più di un’ora siamo arrivati ad un grosso ruscello con tanta acqua fresca e io mi sono avvicinato per bere ma lei mi ha sollevato per la pettorina e mi ha fic cato le zampe anteriori dentro l’acqua e le posteriori in alto, appoggiate sul sasso su cui era seduta, e mi ha tenuto così per tantissimo tempo intanto che mi lavava. Che tristezza! Mi ero così impegnato per quel buon profumo... Quando ha finito mi sono dovuto scuotere per 10 minuti per liberarmi di quell’acqua gelata ma lei

non ha avuto nessuna compassione, anzi mi ha detto di ringraziare il cielo che si porta sempre dietro una scorta di guanti di lattice monouso altrimenti mi avrebbe lasciato lì a fare il cane da pastore. Che ingiu stizia! Però poi abbiamo fatto la pace ed era tutta contenta perchè in auto non puzzavo. Però a casa mi ha fatto lo shampoo lo stesso. Cattiva.
Daniela Mondinini Sono Ottone, il West Highland White Terrier di Daniela MondininiUna riflessione che riguarda tutti noi
Il guinzaglio salvavita

Lungo, corto o extra lungo. Come scegliere e come utilizzare al meglio uno strumento indispensabile nella quotidianità delle passeggiate e in ambito sportivo
Il guinzaglio del cane potrebbe essere definito un “salva vita” che lo protegge da situazioni impreviste che si pos sono incontrare in città o in campagna. Infatti, sono molte le distrazioni e gli stimoli che potrebbe incontrare durante le uscite, ed essere condotto dalle mani del proprietario è un modo per garantirgli una strada sicura. La generica definizione di guinzaglio comprende una vasta gamma di misure e di tipologie che si differenziano per forme e varietà di materiali utilizzati. Lungo o corto che sia, il guinzaglio è in grado di influenzare il ritmo quo tidiano della nostra vita con lui. Il fatto che durante le uscite il cane sia tranquillo, controllato o indisciplinato dipende, almeno in parte, dalla lunghezza del suo guinza glio. In alcuni casi e con cani particolari, un guinzaglio corto o di lunghezza standard è la soluzione migliore, ma in altre situazioni, il cane apprezzerebbe la libertà di un guinzaglio lungo. In ogni caso, un guinzaglio aiuta a pro teggere il cane da incontri inaspettati. Certamente, l’educazione riveste un ruolo determinante nell’utilizzo sia del guinzaglio che del collare, così come la taglia, il mantello e la razza presentano differenti esigenze di utilizzo.

DIVERSI TIPI DI GUINZAGLI
• Standard: è il tipo più utilizzato. È spesso realizzato in nylon, piatto o intrecciato, ma comunemente viene fornito anche in pelle o in corda.
• Corto: a volte chiamato guinzaglio cittadino, fornisce un migliore controllo in spazi piccoli o affollati ed è spesso utilizzato sui cani guida, unito ad apposita im bracatura.
• Lungo: è ottimo per le escursioni, ma dovrebbe essere usato solo su un cane che già cammina educatamente al guinzaglio. Quando si utilizza questo tipo di guinza glio, fare attenzione che non si aggrovigli tra le zampe del cane.
• Lunghina: è spesso utilizzata per il richiamo o l’adde stramento dei cani. Un guinzaglio di questo tipo con sente di dare al cane la libertà di vagare, senza rinun ciare agli elementi necessari per la sicurezza. Consigliabile anche nelle escursioni in montagna o nei parchi naturali poiché consente di tenere il cane sotto controllo e allo stesso tempo di fargli mantenere un’an datura naturale.
• In corda, il collare e il guinzaglio sono combinati in un unico pezzo. Questo stile non è raccomandato per cani che non siano già correttamente abituati. Potrebbe co munque rivelarsi fastidioso per la respirazione, soprat tutto nei cani a pelo raso o corto.
• La maggior parte dei guinzagli include una comoda maniglia per la mano in modo da poter mantenere il controllo del cane mentre lo si conduce. È opportuno non avvolgere mai la maniglia attorno al polso poiché ciò potrebbe causare gravi lesioni se il cane decidesse improvvisamente di correre.

• I guinzagli senza maniglie possono essere utilizzati per una varietà di attività, ma sono molto utili per l’ad destramento senza guinzaglio, infatti, nel caso in cui si voglia lasciarlo cadere a terra, un guinzaglio senza ma niglia può trascinarsi senza impigliarsi tra i rami o tra altri ostacoli, e, allo stesso tempo, sarà comunque pos sibile afferrarlo o bloccarlo rapidamente con un piede per evitare un incidente.
VARIE LUNGHEZZE
• I guinzagli corti misurano circa 1,2 metri
• I guinzagli standard circa 1,6 metri che è la lunghezza media, inclusa la maniglia sulla maggior parte dei mo delli.
• I guinzagli lunghi possono essere compresi tra i 2,5 e i 3 metri
• Le lunghine vanno dai 5 ai 10 metri. Fare attenzione a quelli estensibili in metallo. È consigliabile utilizzare quelli in nylon.
GUINZAGLIO STANDARD

Indipendentemente dal fatto che sia realizzato in nylon piatto, corda o pelle, è il guinzaglio da passeggio utilizzato dalla maggior parte dei proprietari di cani. Offre molto controllo, dando al cane un po’ di spazio per vagare. Utilizzandolo in maniera sciolta, è meno probabile che il cane tiri: l’istinto fa sì che i cani tirino quando si sentono costretti da un guinzaglio troppo corto.
GUINZAGLIO LUNGO
Vengono spesso utilizzati durante le fasi addestrative per rispondere ai comandi dell’educazione di base, per esempio nel rispondere ai comandi seduto-resta, oppure, terra resta. Nelle fasi iniziali il cane rimane più concen trato sull’istruttore, evitando distrazioni ambientali. Un guinzaglio lungo può anche dare al cane un assaggio di libertà, libero di vagare ed esplorare dove gli piace senza costrizioni, mantenendo lui e gli altri al sicuro. L’uso di un guinzaglio lungo richiede un’attenzione costante per evi tare che si trascini a terra dove può impigliarsi su pietre, avvolgersi attorno a un albero o attorno alle sue gambe. Per esempio, quando torna verso di noi, recuperalo lenta mente, per evitare strattonate. I guinzagli lunghi sono più
sicuri se attaccati alla clip posteriore di un’imbracatura per cani. Da non utilizzare in città per una questione di sicurezza sia del cane che del conduttore.
GUINZAGLIO CORTO
Un guinzaglio per cani corto potrebbe dare un migliore controllo sul cane rispetto a un guinzaglio standard o lungo. È utile per un cane che è imprevedibile con altri cani o persone, è utile anche quando si porta a spasso il cane in un ambiente urbano, dove c’è sempre molto traf fico automobilistico nelle vicinanze e i marciapiedi sono affollati. Maggiormente adatto per i cani di grande taglia, poco consigliato per le altre taglie.

PER UN CORRETTO UTILIZZO
Agganciare un guinzaglio a un collare può sembrare ab bastanza facile, ma rivelarsi complicato con un cane diffi dente o non correttamente educato. Quando lo si ag gancia al collare, potrebbero essere utili i seguenti sugge rimenti
• Assicurarsi sempre che il cane sappia cosa stia succe dendo. Un’intrusione nel suo spazio può provocare re azioni impreviste, anche nei cani più amichevoli.
• Quando si utilizza un collare fisso o semifisso oppure una imbracatura, assicurarsi che siano ben posizionati (specialmente nei cani a pelo lungo) e ben allacciati, prima di agganciarli al guinzaglio.
• Meglio mettere il cane in posizione di seduto, prima di agganciarlo. È un modo per farlo sentire più al sicuro e partecipe dell’operazione. Far quindi seguire la parola “vieni” o “andiamo”.
• Scegliere il guinzaglio giusto per l’occasione: i guinzagli lunghi sono i migliori per portare a spasso i cani in spazi aperti e per offrire un po’ di libertà in più, mentre i guinzagli corti sono i migliori per portare a spasso i cani in aree affollate o spazi ristretti dove è necessario un maggiore controllo.

• Quando si cammina, lasciare il guinzaglio un po’ allen tato: un cane così educato, si sentirà a suo agio e non strattonerà.
• Prima di rimuovere il guinzaglio, mettere il cane in posizione di seduto agevolerà l’operazione.
GUINZAGLI RETRATTILI
Qualsiasi discussione sui guinzagli per cani dovrebbe in cludere la varietà retrattile che presenta diverse proble matiche. Molti addestratori di cani e veterinari avvertono che i guinzagli retrattili insegnano ai cani a tirare, non of frono un controllo sufficiente e, peggio ancora, rappre sentano un pericolo sia per i cani che per i loro proprie tari. Uno dei problemi più comuni sono i proprietari che non riescono a bloccare il meccanismo di retrazione ab bastanza velocemente quando il loro cane corre verso il traffico, verso un altro cane o verso le persone. Le corde sottili e dure possono rappresentare un pericolo quando si avvolgono e si stringono attorno a cani e persone, cau
sando lacerazioni o ustioni Infine, il meccanismo di retra zione in plastica dura è soggetto a rotture a causa delle parti mobili al suo interno. I guinzagli retrattili non sono un sistema di conduzione consigliato per i cani, per quanto siano stati ben educati al guinzaglio.
CONSIGLI PRIMA DELL’ACQUISTO
1. La taglia grande necessita di un guinzaglio abbastanza robusto, ma non opprimente. È quindi utile conside rarne la lunghezza e la larghezza, rispetto alla taglia del cane.
2. È probabile che il cane tiri? I guinzagli lunghi non sono l’opzione migliore. Per un maggiore controllo è sugge rito un guinzaglio di tipo standard e, soprattutto, un corso di educazione.



3. L’escursionismo e il trekking attraverso ampi campi aperti sono scenari perfetti per l’utilizzo di un guinza glio extra lungo (lunghina) ma lo stesso guinzaglio non va bene per una corsa in un parco affollato. Meglio non fare affidamento su di un unico tipo di guinzaglio ma utilizzare il più adatto a seconda delle situazioni.
4. Per le fasi addestrative, affidarsi agli esperti del settore che sapranno indicare il guinzaglio adatto a seconda degli esercizi che il cane dovrà eseguire.
5. Per i cani brachicefali di piccola taglia sono consiglia bili le imbracature e un guinzaglio che consenta loro di camminare agevolmente. Per quelli di grossa taglia, un collare fisso o semi fisso e un guinzaglio adatto alla ta glia e al livello di educazione che il cane ha raggiunto

6. La lunghezza del guinzaglio non è un dogma: scegliere un guinzaglio lungo o corto, dipende principalmente dalla situazione, dal temperamento e dal percorso edu cativo che il cane ha compiuto.
In conclusione, scegliere un guinzaglio adatto comporta alcune riflessioni che riguardano la taglia, il tipo di man tello, la morfologia e il grado di educazione che il cane possiede. Dovrà essere uno strumento “amico”, che ci consentirà di trascorrere con loro momenti piacevoli sia in ambiente urbano che in campagna. Non dovrebbe mai essere considerato uno strumento di correzione né tanto meno di punizione , dato che i cani imparano quanto noi siamo disposti ad insegnare loro… e le scorciatoie, do vrebbe essere oramai risaputo, non pagano mai.
Renata FossatiBelluno e Vicenza
PRINCIPESSA E CAVALIERE SUL PODIO
Doppia Esposizione all’interno del Parco Rizzi di Castelnovo Vicentino: sabato 25 Expo di Belluno e dome nica 26 la 46° edizione dell’expo di Vicenza. Ottima la lo cation dotata di ampie zone ombreggiate. Dopo lo stallo forzato, siamo ripartiti con tanto entusiasmo, ma anche con molta prudenza. Tutto è però filato liscio, grazie al nuovo sistema di supporto alle esposizioni messo a punto da ENCI, al quale vanno i nostri ringraziamenti per il pro gramma reso disponibile alla nostra organizzazione, e

gestito in maniera esemplare dalla delegata Silvia Tortora, che ci ha permesso di portare a termine queste due gior nate espositive senza alcun problema e alla quale vanno i nostri ringraziamenti.
Nella due giorni, abbiamo riscontrato anche una impor tante presenza di pubblico.
Forse ci aspettavamo qualche numero di presenze in più tra gli iscritti, ma alcuni fattori non hanno certamente giocato a nostro favore, come il clima inaspettatamente

torrido. Il nostro ringraziamento va ai partecipanti tutti, ai giudici, ai nostri collaboratori, alle Associazioni specializ zate per la concessione delle speciali di razza, e agli

sponsor per quanto messo a disposizione. Non da ultimo, grazie alla Pro-Castelnovo per la preziosa collaborazione. Maurizio Meneguzzo

Si è tenuta domenica
Gruppo
parco alberato
luglio
canina città

decima
Paolo
Montegiorgio,
baciati da un venticello fresco che ha reso sopportabile il caldo di questa estate e all’ombra delle maestose piante che proteggono i nostri amati cani, è stato un vero spetta colo vedere i cani di altissima qualità venuti da tutta




Europa per partecipare a questo evento. Tanti i problemi quest’anno per gli organizzatori che in questo periodo di forte pandemia e di guerra in corso, hanno visto in diffi coltà di spostamenti per giudici, collaboratori e concor
renti, tanto da dimezzare il numero dei partecipanti. Comunque altissima la qualità dei soggetti a detta dei giudici, e grande soddisfazione per i concorrenti.



Mondovì, Ivrea, Cuneo


CUORE
MONDOVI’
CAC CUNEO 27/8/2022

LAST WONDER DI SANTA BARBARA Border Collie
FREGONESE KEVIN
URCO EL AUTENTICO CANARIO Presa Canario
FERRARO MASSIMILIANO
HARRYDANS EMERALD Jack Russell Terrier
PELLICCIONE ELEONORA
HUNTERWOOD’S PASS PLAYER
standard p/c Pr. GILI MAURIZIO
CRACK YOU ARE MY CAOS AND CRASH Samoiedo
FILACCHIONE PAOLA ANNA FRANCA
FETCH & SMELL SHENGO Beagle Pr. PANTALEON MACARENA
ROYAL WEIM NANI’S ‘N SCHON INSTANT KARMA Weimaraner p/c Pr. RAIMONDI COMINESI DARIO
HIT OF HIT FLY Labrador Retriever Pr. PIAZZA FABIO
SAMARCANDA COLE PORTERB Barbone grande mole bianco Pr. MILIDONI MICHELE SALVATORE

LIBERO E BELLO DEI RAGGI DI LUNA Piccolo Levriero
ALLEVAMENTO DEI RAGGI DI LUNA
nero russo
MURA ALESSANDRA MARIANA
Terrier nero russo ALLEVATORE
CACIB IVREA 28/8/2022

BIGNE’ Welsh Corgi PembrokePr. BRACCHI PATRIZIA
URCO EL AUTENTICO CANARIO Presa Canario
FERRARO MASSIMILIANO
ZACKSHINE CANDY CANE West Highland White
Pr. MARINO ROSALIA
WANHELSING DEL WANHELSING Bassotto nano
pelo duro Pr. CAMILLERI PIERRE PAUL
YUNIKS GOLDEN IMPERIAL IZ RYZHEI STAI
nano Pomerania Pr. GERMANO’ VALENTINA
DANDY DANE DOS SETE MOINHOS Basset Hound
GHEZZI FRANCESCA
YOU DO SOMETHING TO MY HEART DELLA BLENDA Setter irlandese
REYNAUD FRANCESCA MARIE ANNE
CALPURNIA DEIGINI Cocker americano
GRANTINI LOREDANA
SAMARCANDA COLE PORTERB Barbone grande
bianco Pr. MILIDONI MICHELE SALVATORE
TAIFA’S HOY ES SIEMPRE TODAVIA Levriero Afgano
GRAU BARBERA JOSE VICENTE
Terrier nero russo Pr. MURA ALESSANDRA
la partecipazione del pubblico, intento a curiosare tra i numerosi stand di prodotti per la cura e la bellezza e la salute degli animali.
Un allestimento sobrio, funzionale e adeguato al contesto della manifestazione, ha consentito ad espositori e pub blico di non accusare fastidiosi tempi di attesa, grazie alle numerose attività e aree relax, proposte all’interno del centro commerciale.
Per quello che riguarda i risultati del Best in Show, nella giornata di venerdì si è visto il successo del Levriero Afgano Xenos Sandor giudicato dal polacco Ostrowsky Adam, il sabato quello del Barbone grande mole bianco Samarcanda Cole Porterb giudicato da Giancarlo Sambucco, mentre la domenica quello del Basset Hound Dandy Dane Dos Sete Moinhos giudicato dall’ungherese Kotlar Robert.

Molto apprezzato lo sforzo fatto dai tre gruppi cinofili che hanno collaborato in sinergia per migliorare sempre di più questo appuntamento, creando da quest’anno il premio “Mondovicino Winner” che è stato assegnato ai soggetti che hanno ottenuto almeno due BOB nelle tre giornate e che ha visto come premio una meravigliosa mongolfiera in ceramica decorata a mano.
Roberto Stevanella







PUGLIA
Domenica 24 di luglio si è svolto a Brindisi il CACIB di Ostuni a cura del Gruppo Cinofilo Ostuni, delegazione ENCI per la provincia di Brindisi. In una giornata davvero calda gli espositori hanno potuto godere del fresco del Capannone Montecatini, crediamo si sia rivelato il posto migliore per le temperature torride di questa stagione. È

SCOMMESSA
stata una scommessa vinta quella di organizzare co munque il CACIB in sinergia con il CAC di Lecce che si è svolto il sabato precedente .Ottimo successo e tanti com plimenti per l’organizzazione In qualità di presidente del Gruppo Cinofilo di Ostuni, esprimo tutta la mia felicità per la due giorni che ha visto impegnati i due gruppi pu

RAGGRUPPAMENTI CAC LECCE 23/7/2022
TO BE WILD DEI ROVI FIORITI
SEGHEZZI LARA
DEL VELABRO
ALLEV. DEL VELABRO
TIME MACHINE Scottish Terrier
CAPECE MINUTOLO CRISTIANA
IN TENEBRIS VELTURIS Bassotto
BIANCHI QUINTA
BALKAN NEVER LOSE Spitz
PIGNATELLI
AZZURRA
DI PORTELLA DELLA VENERE Petit Basset
vendéen
PANEPINTO GIOVANNI
Cane da ferma tedesco
REBAUDO GIACOMO
Lagotto
AREN’T
LIGUORI
VENEZIA
RENDEZ VOUS Whippet
CACIB OSTUNI 24/7/2022


ELECTRIC LOVE OF CLEVERLAND Border Collie Pr. SEGHEZZI LARA
NANCYBLACK Terranova Pr. ROBUSTELLI LUIGI
AIKIWA KAYLA Jack Russell Terrier
ALLEVAMENTO AIKIWA
NOTTURNA DEL TOCAI Bassotto standard p/d
ALLEVAMENTO DEL TOCAI
MASTERPIECE OF BALKAN NEVER LOSE Spitz nano Pomerania Pr. PIGNATELLI DANILA AZZURRA
DANDY DANE DOS SETE MOINHOS Basset Hound Pr. GHEZZI FRANCESCA
ALIGI’S FRIDA Pointer inglese Pr. BRATTA PASQUALE
BLEND ENYA Cocker americano.
FORTE ALICE
IZ ZHASMINOVOGO DVORTSA
Pr. SALIERNO NICOLA
THINK TWICE IT’S ALL RIGHT Whippet
CATALANO ROBERTA
Bouledogue francese Pr. MENNELLA CRISTINA
Bouledogue francese ALLEVATORE MENNELLA
LADISLAUS
gliesi. Luigi Scorza presidente del Gruppo Cinofilo Salentino si augura di proseguire questa esperienza sempre migliorando la qualità delle esposizioni. Un plauso alla qualificata giuria per l’accurato il lavoro. Tutto si è svolto nella più serena delle atmosfere.
A salire sul podio più alto del CACIB un Pechinese dal mantello fluente, mentre uno Zwergschnauzer nero ha conquistato il BIS del CAC di Lecce.





Santa
(OR)
SARDEGNA TRA
NATURA
Nell’incantevole cornice naturalistica
Parco di Cirras nel Comune di Santa Giusta (OR),
svolta l’11 set tembre
l’Esposizione

Sardegna organizzata

Gruppo
“Sergio Lapi”. Una giuria di caratura internazionale si è cimentata nella valutazione dei soggetti di altissimo li vello presenti all’Expo. Numerosi i concorrenti presenti al gruppo 6 con le mostre
speciali concesse dalla Pro Segugio, tradizionalmente uti lizzati in Sardegna per la caccia al cinghiale; ottima anche la partecipazione al gruppo 7 per i cani da ferma, altra tradizione venatoria particolarmente sentita in questa splendida regione. In generale la risposta in termini nu merici è stata molto alta (considerando le varie difficoltà di collegamenti verso l’Isola e il particolare periodo che stiamo attraversando), così come la gradita presenza del numeroso pubblico.
Molto apprezzate le dimostrazioni delle Unità Cinofile della Polizia di Stato di Oristano e del Centro Cinofilo ri conosciuto ENCI “Cave Canem – Shardana” di Serdiana (CA) che hanno destato tanto interesse anche nei nume rosi bambini presenti. La tipicità del Parco che ha accolto la manifestazione ha consentito agli espositori e al pub blico di trascorrere una intera giornata cinofila immersi nella natura.
A confermare l’importanza dell’evento la presenza del Assessore per la Difesa dell’Ambiente della Regione Autonoma della Sardegna l’Onorevole Gianni Lampis che ha premiato il vincitore del Best in Show Koko Dream, Rottweiler di proprietà di Valentina Mura giudicato dal presidente della Real Sociedad Canina de Espana Jose Miguel Doval. Un ringraziamento particolare a tutti i vo lontari del G.C.O. “Sergio Lapi” che con il loro lavoro hanno fatto si che la manifestazione si svolgesse nel mi gliore dei modi e al Comune di Santa Giusta che, sin dalla prima edizione, ci supporta.
CadoniCANU ALESSANDRO
DREAM Rottweiler Pr. MURA VALENTINA
THE BLACK PEARL
Bull Terrier Pr. PIREDDA LUCA

ISOLDE Bassotto kaninchen p/c
RACUGNO ANTONELLA
GOGH DELL’ISOLA DEL VENTO
Husky Pr. LUCARELLI FABIO
FALSET TIGRAM ASTANY
Espagnol Pr. FRESU





Prova ad invito e Raduno per Hannoverisher Schweisshund e Bayerischer Gebirgsschweisshund
Memorial Fulvio Ponti
Nello spettacolare scenario della Val Saisera, vicino a Tarvisio, le due razze hanno dato prova di abilità ed eccellenza morfologica. Il ricordo della figlia Cristina
Anche quest’anno nei magnifici scenari della Val Saisera (UD) si è svolto il Memorial Fulvio Ponti - scomparso nel 2012 - pioniere della disciplina del recupero della selvag gina con l’ausilio dei cani da traccia in Italia. Nel 2013 il Gruppo Friulano Conduttori Cani da Traccia in collabora zione con la Società Amatori Cani da Traccia (SACT) e il Gruppo Cinofilo Friulano organizzava la prima edizione del’ Memorial, prova che, quest’anno, è arrivata al tra guardo della decima edizione, offrendo agli appassionati cinofili un altro eventoin concomitanza: il Raduno delle razze Bavaresi e Annoveriani. Il Memorial, prova specialistica per le due razze regine del recupero della selvaggina, è un evento su invito, ovvero la partecipazione è riservata ai migliori soggetti che si sono distinti nelle verifiche zootecniche dell’anno, ottenendo un CAC e/o CACIT in classe libera o almeno un eccellente con punteggio tra 57 e 61 punti in classe giovani. Quest’anno erano a presenti in classe libera 11 soggetti


giudicati da una quaterna di giudici molto apprezzati e conosciuti nel mondo della traccia: Leo Fabiani, Darko Martinovic, Bruno Minniti e Osvaldo Valtulini mentre il sottoscritto ha giudicato la classe giovani con due soggetti presenti.
Una prova molto impegnativa con le tracce preparate nei magnifici boschi della Val Saisera (Malborghetto-Tarvisio UD) che hanno messo a dura prova le qualità naturali e di addestramento di questi soggetti che in realtà hanno ri sposto alla grande: 9 Eccellenti e 2 Molto Buoni con l’asse gnazione di quattro CAC. A guadagnare il primo posto nella classifica generale è stata l’Annoveriana Dea di Giancarlo Alano, giudice Leo Fabiani; al secondo posto si è piazzata la Bavarese Drina Kezmarskej Cesty di Stefano Neve, giudice Darko Martinovic, mentre al terzo posto un’altra Bavarese Aura di Fabrizio Corgiat Loia, giudice Bruno Minniti. Il quarto CAC è stato assegnato al Bavarese Alf di Mirco Timeus, giudice Osvaldo Valtulini.
Avendo ottenuto lo stesso massimo punteggio, la classi fica è stata varata dai giudici seguendo il regolamento, ovvero premiando il soggetto con il miglior punteggio nel lavoro su traccia, in caso di ulteriore parità di punteggio, il cane più giovane ed ulteriormente la femmina. Come scritto sopra, il sottoscritto ha giudicato la classe giovani che purtroppo hanno avuto qualche difficoltà in più degli adulti. Entrambi i soggetti hanno ottenuto la qualifica di Buono: Brina, una Bavarese di Pierino




LA MAGIA DELLE ALPI GIULIE

Ecco una frase per me molto rappresentativa di questo Memorial Fulvio Ponti, tenutosi in Val Saisera (Malborghetto Tarvisio UD) il 3 e 4 settembre, dedicato al mio caro papà. Quest’anno ho avuto l’opportunità di collaborare all’organizzazione dell’evento con gli amici del Gruppo Friulano Conduttori Cani da Traccia, che in questi 10 anni hanno saputo portare avanti in modo egregio la manifestazione, diventata oramai un punto di riferimento a livello nazionale nelle prove di specialità. La scelta di ENCI e SACT di affidare l’organizzazione del Raduno di razza Hannoverisher Schweisshund e Bayerischer Gebirgsschweisshund, in concomitanza alla prova di lavoro, è stata una sfida che il comitato organizzativo ha saputo affrontare egregiamente, ed ha portato ulteriore lustro all’ormai storico appuntamento annuale. Con l’occasione, il mio personale e collettivo ringraziamento al Presidente ENCI Dino Muto che ha voluto essere nostro ospite all’evento. Ogni anno, quando varco la Val Saisera qualche giorno prima del Memorial, una forte emozione mi assale sia per i ricordi che, essen do cresciuta lì, mi sommergono, sia per il meraviglioso paesaggio che le Alpi Giulie ci regalano.
Come già ho avuto modo di dire durante la premiazione, mi reputo una figlia fortunata perché papà mi ha insegnato ad alzare gli occhi e meravigliarmi sempre dello spettacolo della natura che ci circon da, mi reputo altresì una figlia fortunata perché papà mi ha tra smesso valori ben radicati tra i quali onestà, lealtà e spirito di colla borazione, valori, che ho avuto modo di ritrovare in questi mesi collaborando all’organizzazione dell’evento. Ritengo lui ci abbia lasciato un grande patrimonio, sicuramente molto sentito dalle persone dell’ambiente, motivo per il quale dopo tanti anni abbiamo sempre una forte e sentita risposta e partecipa zione, da parte di questa piccola comunità della quale tutti, in un modo o nell’altro, facciamo parte. Ho avuto la possibilità di ritrovar mi tra i giudici che erano anche tra gli amici più stretti di papà, persone che mi hanno visto crescere, ed immergermi in quest’at mosfera così particolare mi fa sempre ritornare bambina, come quando papà mi portava con sé alle prove in cui era invitato a giu dicare. Mi fa sentire a casa vedere tutte le persone vestite nel rispetto delle tradizioni che ci accomunano, gli alpenstock, i fanta stici Hannoverisher Schweisshund e Bayerischer Gebirgsschweisshund, tutti diversi ma uguali nelle loro espressioni e così affiatati con i loro conduttori, tutte cose alle quali possiamo dire papà ha dedicato la vita, e mi piace pensare che questo spettacolo gli avrebbe strappato un sorriso di soddisfazione e forse qualche volta un’amichevole tirata d’orecchi. Di tutto questo non posso che essere grata agli organizzatori Francesco Macoratti, Arianna Schmoliner, Marco Della Mea, Alessandro Buzzi e tutto il team del Gruppo Friulano Conduttori Cani da Traccia, a Gianni Zanoni, a Marisa Piussi e la sua famiglia che dalla prima edizione ci ospita presso l’agriturismo “Prati Oitzinger” ma soprattutto a voi partecipanti che ogni anno vi sobbarcate tra sferte alle volte lunghissime pur di essere presenti a questo evento. Voglio ringraziare, a titolo personale, tutte le persone che non hanno potuto essere presenti ma mi hanno fatto sentire la loro vicinanza dedicandogli un pensiero e condividendo con me la loro stima e affetto a papà innanzitutto come persona ed anche come professionista.

Cristina Ponti
Casanova con punti 39,25, mentre il maschio Brix Z. Wiatrakowe J Gory di Valerio Girolo ha ottenuto 35 punti. Il direttivo della SACT e i giudici si possono ritenere più che soddisfatti dell’alta qualità espressa da tutti i soggetti. Il giorno dopo, invece, nella bellissima struttura messa a disposizione dal comitato organizzatore si è svolto il Raduno nazionale delle due razze. Ben 59 soggetti a cata logo, un numero più che soddisfacente. I giudici, Leo fa biani per i Bavaresi e il sottoscritto per gli Annoveriani, hanno stilato relazioni dettagliate assegnando sia Eccellenti che Molto Buoni, cercando così di differenziare i vari soggetti per premiare quelli più aderenti allo stan dard e quelli con meno problemi fisici e caratteriali. Miglior Annoveriano il maschio Block di Diego Costan Davara, mentre la miglior femmina è stata proclamata Polvere Rossa dell’Artemide Serena di Serena Donnini . Gli altri CAC sono stati elargiti alle due femmine Asch di Marco Mozzo e Brina di Giovanni Martini. Per i Bavaresi è stato proclamato Fritz v. Dislingsee di Antonio Beuzer e miglior femmina Nola Airgialla di Pio Morassi. L’altro CAC è stato assegnato ad Aki di Antonio Beuzer e i due JCAC al maschio Aron V. Hetzaukar di Roberto Piazza e alla fem mina Brina di Pierino Casanova . È stato assegnato anche un 1° ECC al veterano Nico di Marco Vidoni. Alla fine tra i due soggetti migliori di entrambe le razze l’Annoveriano Block si è aggiudicato il premio come mi glior soggetto assoluto del Raduno.
Claudio De Giuliani“Non so dove vanno le persone quando scompaiono, ma so dove restano” Antoine de Saint-ExupéryMiglior Femmina Bavarese al Raduno
TROFEO FRANCESCO TRIVELLATO
Altopiano da vivere

Prove entusiasmanti tra luglio e agosto nelle praterie di Asiago. Tanta passione e voglia di riproporre le sfide tra inglesi e continentali. Celebrato anche il trofeo Roberto Munari

Anche quest’anno nei meravigliosi terreni dell’Altopiano, e precisamente nei comuni di Asiago, Enego, Gallio, e Grigno, si è svolta nell’ultimo fine settimana di agosto la prova finale della terza edizione del Trofeo “Francesco
Trivellato”, organizzato dal Circolo Cinofilo Vicentino. Tale manifestazione si è sviluppata nei mesi di luglio e agosto in tre fine settimana di verifiche zootecniche per cani da ferma, ed è stata creata in ricordo di Francesco

che ci ha lasciato appunto tre anni fa, per volontà del figlio Luca che continua il tradizionale appuntamento voluto dal padre. Toccante il momento delle premiazioni con il ricordo di Francesco da parte di Luca e del Sindaco di Enego Ivo Boscardin; le numerose persone presenti hanno accompagnato il momento del ricordo con com mozione, e gli applausi scaturiti spontaneamente durante i vari interventi dei giudici hanno fatto capire anche a chi non lo ha conosciuto personalmente quanto fosse stimato ed apprezzato Francesco.
Il primo fine settimana di prove, il 9 e 10 luglio, è iniziato con le razze inglesi dove siamo riusciti a richiamare nella piana di Marcesina sei batterie il sabato, ed altrettante la domenica, con in più una batteria di oaks.
Il secondo appuntamento nei giorni 23 e 24 luglio era de dicato alle razze continentali. In entrambi i giorni i parte
3° EDIZIONE TROFEO “FRANCESCO TRIVELLATO”
CONTINENTALI ITALIANI
LINDO DEL TOGNOLO BI COND. VIALETTO GIUSEPPE CONTINENTALI ESTERI
CIANO
COND. FESTA PAOLO POINTER
DENVER OD BUKOVICE COND. ALBERTINI ALVARO SETTER



UOLLAS COND. SORSOLI P.LUIGI
6° TROFEO “ROBERTO MUNARI”
ISAK DEL CAKIC COND. BOLCATO SIMONE

cipanti sono stati suddivisi in tre batterie per le razze ita liane e quattro per i continentali esteri, con in più il sabato pomeriggio dedicato a tre batterie di speciale Bracco ita liano ed una di Weimaraner.

Le prove finali si sono invece svolte nei giorni 27 e 28 agosto, con la presenza in entrambi i giorni di due batterie di continentali italiani e quattro di continentali esteri, e cinque per le razze inglesi, più nel pomeriggio tre batterie con 28 soggetti iscritti per la speciale Kurzhaar, ed altret tante batterie di speciale Pointer con ben 59 soggetti iscritti. Doveroso il ringraziamento alle Associazioni spe cializzate SABI, Weimaraner Club, Kurzhaar Club e Pointer Club per la concessione delle prove specialistiche di razza.
All’interno di questa manifestazione l’azienda faunistico venatoria di Gallio mette in palio un trofeo in ricordo di

“Roberto Munari”, presidente dell’azienda scomparso qualche anno fa, e giunto quest’anno alla sesta edizione.
Il trofeo viene assegnato al Kurzhaar che nelle prove ha ottenuto il miglior punteggio.
Il Circolo Cinofilo Vicentino ringrazia Luca Trivellato per quanto messo a nostra disposizione in quello che è diven tato per noi l’appuntamento più importante, che ci lega al ricordo di un amico e socio onorario del nostro gruppo, grande appassionato cinofilo che ha lasciato in tutti noi un ricordo ed un insegnamento.
Doveroso ringraziare tutti i partecipanti ancora una volta numerosi; la loro presenza è per noi stimolo per miglio rare sempre. Grazie ai giudici presenti nei tre appunta menti anche per le parole di elogio spese nei confronti dell’organizzazione.
Ai nostri preziosi collaboratori per il tempo libero che

RECENSIONE
Giuseppe Cricenti, Matteo Galliano IL DANNO CAUSATO DA ANIMALI


Edizioni La Tribuna

L’opera vuole offrire un’analisi ampia e completa del tema, inquadrandolo nel sistema della responsabilità civile. Il volume contiene una compiuta descrizione degli elementi costitutivi dell’illecito civile, dei tipi di responsabilità che esistono e della prova liberatoria.
Sono affrontate le problematiche collegate alla titolarità dell’animale in caso di separazione dei coniugi, quelle relative all’assicurazione contro danni causati da animali; il risarcimento del danno; presenza dei cani in condominio e molto altro ancora.

Il libro nasce con il coinvolgimento dell’ENCI che ha concesso patrocinio gratutio.
dedicano alla manifestazione con competenza e passione va un grande ringraziamento, e sicuramente a loro va il merito dell’ottima riuscita in questo importante appunta mento cinofilo. Si ringrazia per gentile concessione i Comuni di Asiago, Enego, Gallio, Grigno, i Comprensori e le Riserve Alpine, l’Azienda Faunistico Venatoria di Gallio, i conduttori delle malghe.
Il Circolo Cinofilo Vicentino organizzatore della manife stazione continua ad investire non poche risorse in quella che è divenuta la manifestazione più importante per i cani da ferma da noi organizzata, ma sicuramente viene ripagato dalla notevole presenza di partecipanti, dai risul tati e dalla considerazione ottenuta.
Maurizio MeneguzzoProve estive di caccia pratica

Trofeo del Passatore
Partito come sempre sui terreni di Piandispino (FC), quest’anno il trofeo romagnolo si è concluso sulle colline brisighellesi in provincia di Ravenna. Eccellenti le prestazioni dei cani


Per la sedicesima edizione del Trofeo, il clima ha messo a dura prova i cinofili. Terreni secchi, stoppie e mediche già arate hanno corrisposto a incontri con il selvatico in casi più e in altri meno nelle batterie, durante tutto lo svolgi mento della manifestazione. Il livello dei cani però è ve nuto fuori in continuo, sancito dai numerosi Eccellente e dai due CACIT nella prova del 27-28 luglio, uno guada gnato dal Breton “Blak” condotto da Turci, e l’altro guada gnato dalla Pointer “Tabarina” condotta da Ferrigato.
Il calendario iniziale prevedeva a Piandispino le prove nei giorni 20/21- 27/28 luglio, 2/3 agosto, e nel Mezzano il 13 agosto. La prova finale della manifestazione, prevista per
il 13 agosto nella zona di ripopolamento e cattura Mezzano-Ostellato è stata cancellata per un’impasse bu rocratica. Per coprire il vuoto, è stata inserita la prova dei giorni 27 e 28 agosto del 2° Trofeo Fausto Gresini, a cura dei Gruppi Cinofili Ravennate e Imolese, sui terreni dell’a zienda Pietramora della famiglia Gresini in comune di Brisighella. A seguito della variazione è stata adeguata, una tantum, la formula dei punteggi. Cioè, in seguito a detta variazione di data e luogo, il Comitato Organizzatore ha deliberato di modificare, eccezionalmente per quest’anno, la clausola dell’obbligo della partecipazione a tre prove su quattro per poter accedere alla classifica fi
nale, con un minimo di partecipazione a due prove su quattro. Decisione che peraltro non ha comportato diser zioni di partecipazione. Trofeo concluso dunque positiva mente. Organizzazione di Gruppo Cinofilo Ravennate, Gruppo Cinofilo Forlivese, Gruppo Cinofilo Ferrarese, Circolo Cinofilo Bolognese, Federcaccia di Forlì, Società Italiana Setter e Pointer Club d’Italia. Hanno giudicato Libero Asioli, Gianluca Baladelli, Bruno Basso, Ildo Battanello, Giuseppe Bettocchi, Giuseppe Bonacina,
Adelchi Bortot, Piero Frangini, Francesco Lapini, Marco Piva, Diego Pola, Marco Rigatelli, Valerio Ronchi, Matteo Toniato.
Primi al Trofeo del Passatore 2022: Tosca , Bracco italiano condotto da Pittaro. Continentali italiani, Blak (CACIT) Epagneul Breton, condotto da Turci. Continentali, Tabarina (CACIT) Pointer, condotta da Ferrigato. Pointer, Fosco della Garaventigia, condotto da Bravaccini.

Per i Setter, cena di premiazione sabato 3 settembre a Imola, presso il ristorante Il Maglio, presenti i dirigenti di tutti i Gruppi Cinofili, con la partecipazione del presi dente ENCI Dino Muto.


Nella serata è avvenuta anche la premiazione del 32.mo Trofeo Romagna (tradizionale e partecipato contesto di prove attitudinali su quaglie liberate) organizzato dai Gruppi Cinofili Ravennate, Imolese, Forlivese, Lughese, Bolognese, Fidasc.
Vincitori delle rispettive categorie sono il Kurzhaar Zar condotto da Cova nei Giovani Continentali; Omero Epagnuel Breton condotto da Occhi nei Continentali; Sorbelli’s Mistero Setter inglese nei Giovani Inglesi; Decor Evita condotto da Landi negli Inglesi.

Nel corso della serata è stata consegnata a Natale Lacchini, allevatore dei Kurzhaar “della Chiusa”, la Caveja Romagnola come riconoscimento alla lunga e prestigiosa carriera cinofila.
Roberto AguzzoniNel Ravennate fra le colline di Brisighella 2º Memorial “Fausto Gresini”


Prova per cani da ferma su selvaggina naturale
Si è svolto presso l’azienda faunistica venatoria Pietramora il 2° Memorial Fausto Gresini, prova di caccia pratica do tata di CAC, per cani da ferma razze inglesi, continentali e continentali italiani. Appuntamento sabato 27 agosto scorso con le razze continentali e domenica 28 con le razze inglesi. Fausto Gresini (1961-2021) pilota motoci clista, due volte Campione del Mondo nella classe 125, appassionato di caccia, dirigeva con passione l’azienda Pietramora sulle colline ravennati. In sua memoria, la fa miglia Gresini mette a disposizione i terreni per l’organiz zazione della prova a cura dei Gruppi Cinofili Ravennate e Imolese. Per tracciare due righe di storia, ricordiamo che la Pietramora, fra le colline di Brisighella (RA), nacque negli scorsi anni ’60 circa come Zona 52 voluta da Gino Gatta, cacciatore e cinofilo, primo Sindaco di Ravenna del dopoguerra. Tipico terreno collinare romagnolo e selvaggina hanno

messo alla prova le qualità dei cani che peraltro si sono espressi a livelli encomiabili sanciti dalle qualifiche Eccellente assegnate.
Sabato 27 è stato impegnato dalle razze continentali per quattro batterie in totale. Dal contesto agonistico è uscito vincitore il Breton Jako del Canaletto, conduttore Setti, al quale è andato il Trofeo Gresini Continentali.
Domenica 28 le stesse condizioni di terreno e selvaggina hanno portato alla conquista del Trofeo Gresini Inglesi il Setter Tuffo, conduttore Bravaccini.
Hanno giudicato: Libero Asioli, Bruno Basso, Adelchi Bortot, Piero Frangini.
Un sentito ringraziamento va all’azienda e al figlio di Fausto, Luca Gresini, presente alle prove e alle premia zioni. Identico ringraziamento per l’organizzazione ai Gruppi Cinofili di Ravenna e di Imola.
Roberto AguzzoniSulle tracce dei romani
In uno scenario caratteristico si sono svolte le prove e il raduno. I vincitori, premiati dal presidente Dino Muto

Nel territorio della frazione di Santo Stefano (Bene Vagienna – CN) si sono svolte due giornate dedicate ai Griffoni Korthals: il 5 settembre speciale su selvaggina naturale CAC-CACIT e il Raduno, mentre il 6 settembre speciale sempre su selvaggina naturale CAC-CACIT. La giornata del 5 ha anche visto la presenza del presidente dell’ENCI Dino Muto che ha premiato i vincitori del Raduno e delle due batterie che hanno concorso la mat tina.

La zona è famosa per la sua antica storia. Augusta Bagiennorum, fu fondata da antiche popolazioni liguri del territorio, i Bagienni o Vagienni. Insieme ad altri agglomerati vicini, come Pollentia (Pollenzo) o Alba Pompeia (Alba), Bagienna divenne ben presto un punto di riferimento per la vita delle antiche province romane piemontesi; l’area archeologica con serva i resti di un foro romano cittadino, di un teatro e di un anfiteatro. Distrutta la maggior parte della vecchia città romana in seguito ad alternate battaglie, nel VI se

colo sorse un nuovo borgo verso nord-est, nel punto alla confluenza dei torrenti Mondalavia e il rio Cucetta, en trambi affluenti del Tanaro.
Furono due appassionati benesi, il chimico Giuseppe Assandria e l’artista Giovanni Vacchetta, a individuare il sito della romana Augusta Bagiennorum, una delle “Auguste” romane del nord ovest della penisola, fondata da veterani dell’imperatore Ottaviano Augusto nell’ul timo quarto del I secolo a.C. nella media valle del Tanaro. La parte più importante riportata alla luce è costituita dal Teatro, risalente al I secolo d.C. e costruito in marmo bianco di Luni ma anche in marmo “giallo antico” prove niente dall’Asia Minore.
Nel museo civico archeologico, situato nel centro storico presso il settecentesco Palazzo Lucerna di Rorà, è situata la Sala Assandria, già allestita agli inizi del Novecento, per ospitare i reperti provenienti dagli scavi del sito che pro seguo ancora oggi.
Enrico BixioRADUNO 5/9/2022 *
GIUDICE LUIGI MIGLIACCIO
CAC BOB M
NEW ZEALAND DES GRANDES ORIGINES
BERNARD FAUSSURIER (FR)
CAC BOS F
RAMA’
GERMANO LUIGI (IT)
CAC M
RIRI DES GRANDES ORIGINES
BERNARD FAUSSURIER (FR)
CAC F
ROMA
BERNARD FAUSSURIER (FR)
JCAC BOB GIO F
SPEED DES GRANDES ORIGINES
BERNARD FAUSSURIER (FR)
BOB VET F
HELVIRE DES GRANDES ORIGINES GERMANO LUIGI (IT)
Classifica completa su www.encishow.it
PROVE 5/9/2022
Batteria 1 Giudice Luigi Migliaccio
CAC Ramà cond. Musso
R/CAC Channu di S.Ubaldo cond. Musso
Ecc Bora cond. Musso
Batteria 2 Giudice Milan Uljancic
CAC CACIT New Zealand des Grandes Origines cond.

R/CAC Roma cond. Faussurier
Ecc Reine des Grandes Origines cond. Faussurier
TROFEO BELLO&BRAVO PRIVATI

Ramà
TROFEO BELLO&BRAVO PROFESSIONISTI
New Zealand des Grandes Origines
PROVE 6/9/2022
Batteria 1 Giudice Andrea Petruzzelli
CAC Acaulis Bullo cond. Musso


Ramà cond. Musso
Bora cond. Musso
Batteria 2 Giudice Ernesto Ghirardo
CAC Riri des Grandes Origines cond. Faussurier
Reine des Grandes Origines cond. Faussurier
Raduno des Grandes Origines cond. Faussurier
SOCIETÀ AMATORI BRACCO ITALIANO
CLASSIFICA*
GIUDICE MONTINI PIERANGELO
CAC, BOS F RIVA ST. TROPEZ VANDF
PR. FLORENZI DARIA
CAC M ARTU’ DI CASCINA CROCE
PR. SCEVI MASSIMO
CAC M DI DARIA VAN DE FLOR ADOLFO
PR. FLORENZI DARIA
CAC F GAGIA
PR. PIAZZA GIAMPIERO
JCAC F LUNA DELL’OLTREPO’
PR. BOCCACCIO LAURA
BOB M PUP F BAR ZENITH
PR. BENCIVENGA RAFFAELE
* Classifiche complete su www.encishov.it
SOCIETÀ AMATORI BRACCO ITALIANO


C/O FIDC PIAZZA LAGO BALANO 9 43125 PARMA (PR) Tel. 366 368 9919 info@ilbraccoitaliano.org http://www.ilbraccoitaliano.org
Si è svolto il Raduno Bracco Italiano a Bedizzole (BS)il 2/7/2022 con la perfetta organizzazione del Gruppo Cinofilo Bresciano guidato da Umberto Saletti e da tutto il suo staff.
Il caldo non ha scoraggiato i partecipanti e la voglia di partecipazione e condivisione della passione per il Brac co Italiano ha prevalso. Dopo la presentazione del giudice Montini Pierangelo è iniziato il raduno. L’ampio ring allestito ha consentito ai cani di esprimere al meglio il trotto classico della razza e non ha causato problemi in caso di classi “sovraffollate” (esempio maschi cl. Lavoro). I gazebo dislocati nel ring hanno permesso a tutti (giudici e partecipanti) di riparar si dal sole.
Alla fine foto di rito per i vincitori e poi nel pomeriggio Prova Speciale Bracco Italiano su selvaggina naturale. Come annotazione in calce, il trofeo Bello e Bravo è stato vinto da DOC di Casa Forcati, proprietario Cioli Sergio e conduttore Fabio Angelini.

CLUB ITALIANO LAGOTTO



SPECIALE - FANO
ILARIA BIONDI DE CIABATTII
BOB SNOOPY All. e prop. N. D’Amel
Una Mostra Speciale svoltasi nel tardo pomeriggio per permettere a cani ed espositori di partecipare con una temperatura accettabile e questo è stato molto apprez zato da tutti. I Risultati hanno confermato ancora una volta la qualità dei soggetti presentati. Buona la location e l’organizzazione. Marcello Petricciuolo
CLASSIFICA
BOB M SNOOPY PR. D’AMELJ NICOLA
BOS F PLAUTILLA NELLI PR. LEPORATI FRANCA CAC M PRINCIPE PR. PAGLIAROLI ANTONIO CAC F LAVINIA FONTANA PR. LEPORATI FRANCA CAC F MIA DEL POZZO ETRUSCO
PR. PETRICCIUOLO MARCELLO JCAC, BOB GIO M FERMA BAROANEI CALISTO PR. BRUMOWSKI ERIKA JCAC, BOS GIO F LORA PR. PIERAZZI ANDREA BOB VET M PAOLO DELLA TAPARINA PR. VENTURINI ADELAIDE
* Classifica completa su www.encishow.it
CLUB ITALIANO LAGOTTO c/o Rondinini Luca Via 2 giugno 106, fraz. Castelluccio 52010 CAPOLONA (AR) Tel. 342-6123174 lagotto@lagottoromagnolo.org http://www.lagottoromagnolo.org
ASSOCIAZIONE MAGYAR VIZSLA CLUB ITALIANO

RADUNO E IV TROFEO LAGO DI PIEDILUCO BELLO E BRAVO MAGYAR VIZSLA
È ormai un appuntamento consolidato quello con il Gruppo Cinofilo Ternano che vede l’Associazione Magyar Vizsla Club Italiano protagonista per il quarto anno con secutivo con il Trofeo “Lago di Piediluco”, un Bello & Bravo disputato sulla Prova di Lavoro Speciale e sul Ra duno di Razza che si sono tenuti nella giornata del 16 luglio scorso e riservato a tutti i Bracchi Ungheresi iscrit ti e qualificati contemporaneamente in entrambi gli e venti.

Questa quarta edizione del Trofeo Lago di Piediluco, sul la base delle qualifiche riportate nella Prova di lavoro della mattina e nel Raduno del pomeriggio, è assegnata al Vizsla maschio a pelo corto ROCK all. G. Silvi, di A. Spoletini, conduttore R. Renzi, handler O. Onorato. I nostri complimenti vanno quindi al vincitore ed a tutti i partecipanti. Cogliamo l’occasione inoltre per ringraziare sia tutto il Gruppo Cinofilo Ternano per l’impeccabile or ganizzazione e per l’ospitalità che anche quest’anno ci hanno dimostrato, che gli esperti giudici Giovanni Bar bieri e Pietro Antonio Nurra che hanno tenuto la regia di
questa splendida giornata all’insegna dei Bracchi Un gheresi.
Al mattino si è svolta la Prova di lavoro speciale Vizsla su selvaggina naturale CAC.
I terreni sono quelli della zona di Valleantica. La giornata è calda ma il ritrovo all’alba con la partenza della batte ria prima del sorgere del sole permette a cani e condut tori di esprimersi al meglio con una temperatura ancora fresca.
Iscritti 6 soggetti a pelo corto, giudicati dall’esperto Giu dice Giovanni Barbieri, selezionatore delle squadre AM VCI per l’anno in corso.
CLASSIFICA BATTERIA PELO CORTO
Giudice Giovanni Barbieri.
1 ECC ROCK all.G.Silvi, prop. A. Spoletini, cond. R. Renzi CQN BREAD all. R. Guglielmini, prop. e cond. M Renati
Alcune riflessioni del Giudice Barbieri
“Ho trovato almeno quattro cani con cui andrei volentie ri a caccia, che hanno dimostrato passione, avidità, de terminazione, ferma. Bisogna lavorare un po’ sulla cor rettezza al frullo.
La prova se l’aggiudica con il 1° Eccellente Rock.
Rock ha fatto un gran bel turno, prima sul pulito, poi sul gerbido, ben collegato, quando doveva aprire ha aperto, quando si doveva stringere ha stretto bene. È entrato dentro un fossato, è riuscito. A bordo del fossato in mez
zo ad un gerbido lo abbiamo visto fermo ed è volata una fagiana che stava un po’ coperta. Il cane ha fatto due salti, però non l’ho penalizzato perché di fatto poi è rima sto lì: 1° Eccellente meritato.
Al CQN Bred, tanta passione, tanta avidità. Si vede che è un cane che va a caccia, conosce i fagiani e sa come trattarli. Lui ha interpretato bene l’esplorazione della vi gna perché il conduttore è rimasto al bordo. Il cane è entrato dentro, ha fermato, poi ha perso un po’ di con centrazione… e quindi CQN”.
Al pomeriggio l’appuntamento è presso il Centro Cinofilo
“Only Dogs” di Terni per il Raduno di Razza. Esperto Giudice Pietro Antonio Nurra.
CLASSIFICA *
BOB M ROCK
PR. SPOLETINI ALESSANDRA
BOS F DORA DI OSTERIA NUOVA PR. BROGIOLO ENRICO
CAC M E.STI.C. HUNTER DEL FATALBECCO
PR. BIANCHETTI SILVIA
CAC F DAMA DELLE FONTI CHIANELLE PR. FRANCESCANGELI CINZIA
* Classifica completa su www.encishow.it
ASSOCIAZIONE MAGYAR VIZSLA CLUB ITALIANO c/o Brogiolo Enrico - Corso Milano 54 35139 PADOVA (PD) Tel. 348-3810355 segretario@vizslaclub.it http://www.vizslaclub.it

RECENSIONE
J.G. Eastman

LA DINASTIA DEI MUSI LUNGHI. UNA STORIA DI LEALTÀ E REGALITÀ M-House Editore
Quando la Campionessa d’America Amazing Grace, un esemplare di Levriero Russo particolarmente aristocratica e snob, diede alla luce la cucciolata “American Royalty” composta da quattro nobili cuccioli, conquistò l’attenzione del pubblico grazie all’apparizione sulla copertina di Hound Beautiful, cosa che fece serpeggiare l’invidia nel mondo delle mostre cinofile. Ovviamente, Grace si aspettava che i suoi cuccioli avrebbero ricevuto tutte le attenzioni derivanti da un pedigree così prestigioso, quindi li istruì abilmente nell’arte dell’essere viziatelli. Sua figlia Carnegie, che aveva ereditato la sua altezzosità, divenne la sua allieva preferita. Carnegie dava per scontato che sarebbe stata scelta per essere la rappresentante della cucciolata, ma quando questo ambìto titolo fu conferito alla sua umile ma perfetta sorella Madison, si indispettì e dichiarò di non voler essere uno stupido cane da sfilata.
CLUB ITALIANO SPITZ

RADUNO ALLA REGGIA DI VENARIA (TO)
Il 2 luglio 2022 presso la Reggia di Venaria si è svolto il Raduno del Club Italiano Spitz. Un ringraziamento è do veroso da parte del CIS nei confronti dell’organizzazione del Gruppo Cinofilo Torinese che hanno scelto una loca tion meravigliosa e mettendo a disposizione un ampio ring.
Il raduno è stato giudicato dall’esperto giudice Pierluigi Buratti, che ringraziamo profondamente per la sua gran de competenza e professionalità.
I soggetti iscritti in questa manifestazione sono stati in totale 32, le taglie presenti sono state Spitz tedeschi Wolfspitz, Spitz tedeschi piccolo arancio, grigio o altri colori, Spitz tedeschi nani. Come di consuetudine si è svolto alla fine del raduno il
tradizionale Best in Show vinto dallo Spitz tedesco Wolf spitz seguito da Spitz tedesco nano e Spitz tedesco pic colo.


Un ringraziamento a tutti i partecipanti e amici cinofili che hanno presenziato all’evento.
La Presidente Irene SpinelliCLASSIFICHE



BOB
BOB
BOB
CAC,
BOB
Corsi e seminari di formazione Cinotecnica organizzati dal Boxer Club d’Italia in collaborazione con E.N.C.I. per Allievi Giudici di Morfologia, Allevatori e Soci particolarmente interessati alla conoscenza cinotecnica della razza Boxer

Luogo: Sala didattica E.N.C.I. - Viale Corsica 20 - 20137 MILANO
Programma: 3 Sessioni di due giornate, 1 sessione giornata singola con 6/8 ore di lezioni.
1° Sessione: 25-26 Novembre 2022
Giornata 1 Ore 14.00: Benvenuto del Sig. Roberto Crosa, Presidente del Boxer Club d’Italia e presentazione del corso. A seguire registrazione Partecipanti. A partire dalle 14,30 fino all 17,30 D.ssa Barbara Gallicchio: Filogenesi ed origine delle razze canine; Giornata 2 A partire dalle 09.00 relatori Dott. Stefano Paolo Marelli: cenni di Cultura Genetica applicata alla Selezione; Prof. Dott. Luigi Guidobono Cavalchini: obiettivi di Selezione nell’allevamento del cane; Prof. Paolo Carnier: Ereditabilità; Ore 13.00-14.00 Pausa; Ore 14.00-17.00 Prof. Dott. G.Morsiani: principi di Endocrinologia e Costituzionalismo nel Cane; 2° Sessione: 13-14 Gennaio 2023

Giornata 1 Ore 10.00-12.30 Dott.ssa Amelia Murante: principi di Cinotecnia; Ore 12.30-13.00 Discussione; Ore 13.00-14.00 Pausa; Ore 14.00-17.00 Prof. Dott. Giovanni Morsiani: introduzione alla Cinognostica (Tipi morfologici, Normotipo, Ipertipo, Ipotipo, concetto di Bellezza funzionale, Standard, Commenti agli Standard, classificazioni e studio sulla Testa ed il Soma); Ore 17.00-17.30 Discussione. Giornata 2 Ore 09.00-12.00 Dott. Giulio Bezzecchi (Dr.ssa Amelia Murante): cenni di Miologia e Osteologia descrittiva; Ore 13.00-14.00 Pausa; Ore 14.00-15.00 Prof. Dott. Giovanni Morsiani presenta l’ultima versione del famoso Studio sul movimento del Dott. Mauro De Cillis Statica, Meccanica, Cinematica, Dinamica del Movimento, Le andature: passo, trotto, galoppo, ambio; Ore 15.00-15.15 Pausa; Ore 15.15-17.30 Sig.Alessandro Di Felice: il Movimento della razza Boxer e quello delle altre razze: confronti; Ore 17.30-18.00 Discussione.
3° Sessione: 27-28 Gennaio 2023

Giornata 1 Ore 10.00-12.30 Avv. Clemente Grosso: il carattere del boxer naturale e applicato allo sport; Ore 14.00-17.00 Prof. Dott. Claudio Bussadori, Dott.ssa Melissa Papa, Dott. Paolo Piccinini: la salute del Boxer, sanità in allevamento;Ore 17.00-17.30 Discussione. Giornata 2 Ore 09.00-12.00 Dott.ssa Paola Micara Watten:Standard del Boxer e relativo Commento; Ore 12.00-13.00 Discussione; Ore 14.00-17.00 Sig. Ottavio Perricone: tecniche e criteri di giudizio nel Boxer, terminologia corretta con riferimenti tecnici; Ore 17.00-17.30 Discussione.
4° Sessione: 18 Febbraio 2023 Singola giornata.
Ore 10.00-12.00 Sig. Ottavio Perricone: regolamenti Enci, raduni, esposizioni. Etica del Giudizio; Ore 12-12.30 Discussione.
Ore 14.00 Test verifica finale; Ore 16.00 Consegna diploma di partecipazione; Ore 16.30 Saluti.
Moderatore del corso Fiorelli Vincenzo Alberto. Informazioni
Il programma potrebbe subire variazioni secondo la disponibilità dei docenti. Il costo dell’iscrizione è di € 200,00 + IVA per l’intero corso di 4 Sessioni . Pagamento a mezzo bonifico intestato a Boxer Club d’Italia IBAN : IT84X0306909606100000163736
Causale : Corso formazione Cinotecnica BCI
Iscrizioni : entro 21 novembre 2022
Per qualsiasi info potete scrivere a fiorelli@mondovision.it o telefonare: Alberto Fiorelli 3389424179. Grazie per l’attenzione, sperando di incontrarvi numerosi. N.B Insieme all’iscrizione deve essere inviato un breve curriculum cinofilo

successi all’estero
ACCESSO ALLA RUBRICA
BEST IN SHOW: 1°, 2°, 3° classificato (compresi Coppie, Gruppi, Giovani, Veterani)



RAGGRUPPAMENTO: 1°, 2°, 3° classificato
RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS 1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani
PER L’INSERIMENTO
AIKIWA CASH E CARRY
Jack Russell Terrier Expo di Tirana (ALB) 7/7/2022

3° classificato Best in Show Giudice Radovan Mazalica Allevatore Allev. Aikiwa, Proprietario Vittorio Ambrosone
LISANDER SHOOTING STAR OVER THE RAINBOW
Terrier Nero Russo
Speciale di Madrid (E) 25/6/2022 BOB
Giud. M. Santiago Gil de Biedma RiviereAllevatore Marco Galli Proprietara Alessandra Mura
LISANDER VIVIENNE
WESTOOD
Terrier Nero Russo Speciale di Madrid (E) 25/6/2022
Miglior Giovane
Giud. M. Santiago Gil de Biedma RiviereAllevatore Marco Galli Proprietario Andrea Stanchi
MASAAL KITE RUNNER –N
Schnauzer Medio Nero Expo di Nitra ( SK) 10-12/6/2022
1° classificato gruppo 2 Giudice Milan Plundra Allevatore Sabina Favaro Proprietario Antonio Leotta
Accesso alla
per i cani italiani per allevamentoe/o proprietà che abbiamo ottenuto
nella classe d’appartenenza
ARISTOTELE DEL PARNASO
Dalmata Expo di Umag (HR) 4/6/2022
1° classificato gruppo 5 Giudice Enrico Drudi Allevatore Manola Poggesi Proprietario Donatella Soldati

all’estero
FIDDLE-STICK’S BUST THE DUST
Griffone Belga
Speciale di Vejen (DK) 22/7/2022
BOB Giudice Rudi P. Brandt Speciale di Veien (DK) 23/7/ 2022
BOB Giudice Borge Espeland Allevatrice Susanne Soederberg Proprietaria Alessia M. Raspagni

KEIT KLASSIK FALCON
Boston Terrier
Speciale di Capo d’Istria (SLO) 6/8/2022
BOB
BEST OF GROUP Piccoli Molossi
Giudice Bridget Seloy
Allevatrice Larisa Korshunova Proprietaria Stella Barile
UNCHAIN MY HEART DELLA
VANISELLA
Siberian Husky
Speciale di Hartberg (A) 30/7/2022
BOB
Giudice Maria Grazia C. Miglietta
Speciale di Hartberg (A) 31/7/2022
R/BIS
Giudice Shilon Bedford
Speciale di Hartberg (A) 31/7/2022
SUPREME BIS WINNER
Giudice Erwin Deutscher
Allevatore Marisa Drioli
Proprietario Annamaria Conti
SHAKEN NOT STIRRED DELLA
VANISELLA
Siberian Husky
Speciale di Hartberg 30/7/2022
CAC Cl. Libera
Giudice Maria Grazia C. Miglietta Speciale di Hartberg (A) 30/7/2022
CAC Cl. Libera
Giudice Henrik Soeborg Speciale di Hartberg 31/7/2022
CAC Cl. Libera
Giudice Shilon Bedford Allevatore e proprietario Marisa Drioli
DAY OF FUTURE PAST DELLA
VANISELLA
Siberian Husky

Speciale di Hartberg (A) 30/7/2022

BOS
Giudice Maria Grazia C. Miglietta
Speciale di Hartberg (A) 31/7/2022
CAC Cl. Campioni Giudice Shilon Bedford Allevatori e proprietario Marisa Drioli



BRUNILDE
Bassotto sandard p/d
Expo di Velika Kladusa (BIH) 28/8/2022
1° classificata gruppo 4
Giudice Mijatovic Jadranka Allevatore e propr. Monica Biagini
successi all’estero
PONZA DEL CASTELLO
DELLE ROCCHE
Alano arlecchino Speciale di Kester (B) 13/8/2022
CAC - BOB - 1° BIS ASSOLUTO Giudice Tammy Pocock Allevatore e propr. Alberto Malaguti
NIMAHRY’S ROMEO OF LIVANDA
Pechinese Expo di Lucerna (CH) 28/8/2022
2° classificato Gruppo 9 Giudice Alfonso Castells Lladosa Allevatore D I Craighan Proprietario Paolo Prandi
WINALMIK’S DISCOVERY ONE
Cane da pastore belga Malinois
Speciale di Valence (F) 5/3/2022
CACS CACIB BOB
Giudice M. Descamps Denis Allevamento Michela Pavanati Proprietà Simona Guidotti
WINALMIK’S RIBOT
Cane da pastore belga Malinois Nazionale di allevamento francese Aubigny sur Nere 20/8/2022

1° Cl. Libera Maschi Giudice M. Schaffner Allevamento Michela Pavanati Proprietà Claudia Dall’Aglio
WINALMIK’S CHIMERA
Cane da pastore belga Malinois Nazionale di allevamento francese Aubigny sur Nere 21/8/2022


3° classificato Best in Show Giudice Marie Berton Sarlat Allevatore e propr. Michela Pavanati

ELSA CASA
DOLCECHIHUAHUA
Chihuahua p/c Expo di Cetinje (MNE) 4/8/2022

2° classificato Best in Show Giudice Miodrag Vretenicic’
All. e pr. Allev. Casa Dolcechihuahua

successi all’estero
WINALMIK’S APOCALYPTO
Cane da pastore belga Malinois
Campionato di Francia 23/4/2022
CACS CACIB BOB
Giudice Michel Griol Allevamento Michela Pavanati Proprietà Ivano Bernini
WINALMIK’S UNICKA
Cane da pastore belga Malinois




Campionato di Francia 23/4/2022
CACS CACIB BOS
Giudice M. Michel Griol Allevatore e propr. Michela Pavanati
FORTUNE TELLER ILONA
Bullmastiff
Speciale di Umag (HR) Speciale 3/6/2022
CAC BOB
Giudice Simon Suzana
Allevatrice Elena Golovina
Proprietario Nadia Furlon
MALU’
Pointer Inglese Expo di Polhov Gradec (SLO) 21/8/2022

3° BIS Veterani
Giudice Tomislav Canic Allevatore Carlo Pellegrini Proprietario Maurizio Moretti
BRADAMANTE
Bassotto Standard p/d ExpodiVelikaKladusa(BIH)CAC27/8/2022
2° classificata gruppo 4 Giudice Jojkic Zlatko CACIB 2° classificata gruppo 4 Giudice Radovan Mazalica Expo Velika Kladusa (BIH) CAC 28/8/2022
2° classificata gruppo 4 Giudice Hadzic Refet Allevatore e propr. Monica Biagini
INCHIOSTRO DEI BACI RUBATI
Cane da pastore belga Groenendael

Nationale d’Élevage di Aubigny-sûr-Nère 19-21/8/ 2022
R/BIS Veterani
Giudice Marie-France Varlet
Allevatore Rosita Trotti Proprietario Barbara Baglioni
successi
ACCESSO ALLA RUBRICA
1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie, Gruppi, Razze Italiane, Giovani e Juniores in Esposizioni Nazionali e Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale


AIKIWA KAYLA
Jack Russell Terrier, Expo di Ostuni 24/7/2022 Giudice Rachlin Doron


1° classificato gruppoi 3 Allevatore e proprietario Allev. Aikiwa
ABDISCOVERY KEEP IT FRESH
Basenji
Expo di Aosta 1/7/2022
1° BIS Juniores
Giudice Joakim Ohlsson Expo di Torino 2/7/2022
1° BIS Juniores
Giudice Maria Ceccarelli Allevatore e propr. Stefano Schiavo
EPITHELIUM RHODESIA
Spinone Italiano b/a Expo di La Spezia 20/8/2022
1° BIS Razze Italiane
Giudice Pietro Marino Expo di La Spezia 21/8/2022
1° BIS Razze Italiane Giudice Manola Poggesi Expo di Montebello della Battaglia (PV) 4/9/2022
3° classificato Best in Show
Giudice Antonino La Barbera Allevatore Paolo Amadori Proprietario Gigi Racca
HJOHOO’S HJOUR
HALLELUJAH MOMENT
Cairn Terrier
UNCHAIN MY HEART DELLA
VANISELLA
Siberian Husky Expo di Trieste 13/8/2022

1° classificato gruppo 5 Giudice Pierluigi BurattiAllevatore Marisa Drioli Proprietario Annamaria Conti
Expo di Fano 30/7/2022
1° classificato gruppo 3 Giudice Claudio de Giuliani Expo di Ancona 31/07/202
1° classificato gruppo 3 Giudice J.F. Pastor Aguilar Allevatore Allev. Hjohoo’s Proprietario Allev. Black Idol’s
ORGANO UFFICIALE DELL’ENCI Ente Nazionale della Cinofilia Italiana n. 10 novembre 2021 – Anno 67°
DIRETTORE RESPONSABILE:
REDAZIONE:
PROPRIET
RECENSIONE


Pat Shipman
I NOSTRI PIÙ VECCHI
AMICI
LA STORIA DEI PRIMI
CANI
HANNO COLLABORATO: Roberto Aguzzoni, Pietro Paolo Condò,Francesca Costi, Paolo Lovaglio, Maurizio Meneguzzo,Pippo Miraglia, Marco Ragatzu,Marcello Salvi, Alberto Vergara
Angela Bianco Morghet,Erika Bonzanni, Filippo Cadoni, Ernesto Camassa,Claudio De Giuliani, Maurizio Meneguzzo,Daniela Mondinini, Andrea Scartozzi, Roberto Stevanella
Einaudi
ENCI IN INTERNET: www.enci.it ufficio gestione registri: ugr@enci.it soci: soci@enci.it segreteria: segreteria@enci.it
ENCI IN INTERNET informazioni soci: soci@enci.it segreteria libro genealogico expo: expo@enci.it prove: prove@enci.it redazione biblioteca
affissi: affissi@enci.it addestratori: addestratori@enci.it campioni: campioni@enci.it
REDAZIONE, PUBBLICITÀ: 20137 Milano - Viale Corsica 20 Tel. 02/7002031 Fax 02/70020323
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20137 Milano - Viale Corsica 20 Tel. 02/7002031 Fax 02/70020323
IMPAGINAZIONE GRAFICA: DOD artegrafica - Massa Lombarda (RA)
IMPAGINAZIONE GRAFICA:
I cani e gli uomini sono inseparabili da piú di 40 000 anni. Una relazione fondamentale per la nostra storia evolutiva come per quella dei nostri amici canidi; ma come e perché ci siamo scelti a vicenda? Fu un caso? Era inevitabile?
L’antropologa Pat
DOD artegrafica - Massa Lombarda (RA)
STAMPA: ELCOGRAF S.p.A.
STAMPA: ELCOGRAF S.p.A.Via Mondadori 15 37131 Verona
Via Mondadori 15 37131 Verona
SPEDIZIONE PER L’ITALIA E PER L’ESTERO: ELCOGRAF S.p.A.Via Mondadori 15 37131 Verona
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Via Mondadori 15 37131 Verona
La quota associativa dei Soci Allevatori è pari a euro 51,65 e dei Soci Aggregati a euro 5,00; ai soli fini postali, euro 2,00, sono da considerarsi quale quota di abbonamento alla rivista.
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La Direzione non si assume alcuna responsabilità sulle inserzioni pubblicitarie inoltrate senza bozzetto, sulle quali, peraltro, si riserva di operare eventuali tagli al testo, compatibilmente con lo spazio prenotato. Articoli e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. La responsabilità per i contenuti e le opinioni espresse negli articoli pubblicati è esclusivamente degli autori
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FOTO PERSONE MINORENNI
FOTO PERSONE MINORENNI
Si comunica che tutte le foto pubblicate sullarivista che ritraggono persone di minore etàsono state autorizzate dai rispettivi genitori.
Si comunica che tutte le foto pubblicate sullarivista che ritraggono persone di minore etàsono state autorizzate dai rispettivi genitori.
Shipman rintraccia ogni risposta scavando nel passato dell’umanità. Dalla tundra ghiacciata dell’estremo nord agli infuocati deserti australiani o le umide foreste pluviali dell’Amazzonia, abbiamo sempre domesticato dei canidi, sperimentandone enormi vantaggi. Ma quando iniziammo a domesticare i lupi, non prevedevamo certo la profonda comunicazione e il forte legame di cui oggi godiamo. I lupi, infatti, erano allora temuti e considerati un pericoloso e feroce concorrente nella caccia alle prede. Eppure, questa sorprendente trasformazione riuscí con dei lupi evoluti, e con reciproci benefici. Lungo il percorso, i cani cambiarono fisicamente, nel comportamento ed emotivamente, come del resto è accaduto anche a noi. La collaborazione dei cani ha notevolmente ampliato la gamma delle capacità umane, ci ha modificato diete e habitat, contribuendo alla nostra stessa sopravvivenza. Shipman dimostra che non possiamo comprendere appieno la storia della nostra specie senza riconoscere il ruolo centrale che in essa ha svolto il miglior amico dell’uomo.
In copertina: Cucciolo di Bouledogue Francese
In copertina: Campionato del mondo per canida soccorso. Il Vicecampione del mondoper la ricerca in superficie - Thor Dragon Lake.Foto di Luca Foroni
Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 3639
Pubblicazione riservata ai Soci dell’Ente
PRECISAZIONE
INC settembre - WDS MADRID
Si precisa che tra i giudici italiani vi era anche CESARE CALCINATI INC settembre p. 61
Pastore di Brie Red Pepper Toller Parsifal 3° classificato gruppo 1
... autunno









