Match Program Empoli-Fiorentina

Una gara, amara, alle spalle; un campionato praticamente intero di fronte. Una stagione non iniziata nel migliore dei modi, ma la consapevolezza che l’Empoli visto domenica a Spezia ha ampi margini d miglioramento e non meritava assolutamente di uscire dal Picco sconfitto. Il gol di Nzola, il classico episodio che decide la gara, su un campo storicamente ostico per gli azzurro, un secondo tempo in costane proiezione offensiva senza però riuscire a trovare la rete che sarebbe valsa il meritato pareggio. Una sconfitta che deve servire da monito, analizzata in settimana, andando a prendere il buono fatto in Liguria e rivedendo quello che non è andato. Spesso l’esordio non ha sorriso agli azzurri, neppure in annate poi risultate trionfali, e spesso non è mai stata indicativa di tutto quello che succedeva nell’intera stagione. Resta un Empoli da completare, non ne ha fatto mistero neppure mister Zanetti, una rosa da perfezionare in queste ultime settimane di mercato andando ad inserire quelli elementi necessari e utili alla causa.

Il calcio, nel bene e nel male, lascia però poco spazio a quel che è stato, con un’altra gara pronta ad arrivare, a confermare o ribaltare sentenze e sensazioni. E la gara odierna è di quelle da cerchiare da rosso, con il derby contro la Fiorentina nella prima stagionale al Castellani in una caldissima domenica d’agosto. Una gara che un anno fa fu storica, con una vittoria in rimonta nel finale, con le reti di Bandinelli e Pinamonti a regalare al popolo azzurro una gioia grandissima, oltre che tre punti preziosi nella corsa alla salvezza. Non sarà la gara dello scorso anno, la Fiorentina arriva con la voglia di dimostrarsi grande, di replicare quanto di buono fatto una settimana fa nell’esordio casalingo con la Cremonese e vendicare la sconfitta dello scorso campionato. Zanetti e i suoi hanno preparato al meglio la sfida, lavorando intensamente al Sussidiario con la grande voglia di rifarsi dopo la sconfitta all’esordio; dall'altra parte la Fiorentina arriva dopo la gara di Coppa, con Italiano che non vorrà concedere niente e arriverà al Castellani per fare la partita. E allora di fronte ad un pubblico importante sarà derby vero, sarà partita giocata e lottata per 90 e più minuti senza risparmiarsi e con la grande voglia di aver la meglio sull’avversario. La prima in casa, la voglia di cancellare Spezia e regalare al popolo azzurro una gran sera; avanti azzurro!

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FIORENTINA

Pietro Terracciano

Michele Cerofolini

Pierluigi Gollini

Domilson Cordeiro Dos Santos

Cristiano Biraghi

Nikola Milenkovic

Aleksa Terzic

Luca Ranieri

Lorenzo Venuti

Lucas Martinez Quarta Matija Nastasic

Igor Julio Dos Santos De Paulo

CENTROCAMPISTI

Giacomo Bonaventura

Riccardo Saponara

Gaetano Castrovilli

Jonathan Ikone

Youssef Maleh

Marco Benassi

Szymon Zurkowski

Alfred Duncan Sofyan Amrabat

Rolando Mandragora

Alessandro Bianco

Luka Jovic

Arthur Cabral

Nicolas Gonzalez Riccardo Sottil

Aleksandr Kokorin

Christian Kouame

08/03/1990 04/01/1999 18/03/1995 17/11/1998 01/09/1992 12/10/1997 17/08/1999 23/04/1999 12/04/1995 10/05/1996 28/03/1993 02/05/1998 22/08/1989 21/12/1991 17/02/1997 02/05/1998 22/08/1998 08/09/1994 25/09/1997 10/03/1993 21/08/1996 29/06/1997 01/10/2002 23/12/1997 25/04/1998 06/04/1998 03/06/1999 19/03/1991 06/12/1997

Il Mister - Vincenzo Italiano

Vincenzo Italiano è nato a Karlsruhe, in Germania, il 10 dicembre 1977. Da calciatore ha vestito le maglie di Ribera, Partinico Audace, Trapani, Verona, Genoa, Chievo, Padova, Perugia e Lumezzane per poi intraprendere la carriera di allenatore iniziando, nel 2014, come vice del Venezia di Alessandro Dal Canto. Nella stagione 2015-2016 allena gli Allievi della Luparense San Paolo, per poi diventare, la stagione successiva, il tecnico della prima squadra Vigontina San Paolo, formazione della provincia di Padova, erede proprio della Luparense San Paolo. Allena poi l’Arzignano Valchiampo (in D, dove chiude al terzo posto e con la vittoria dei play-off di girone) per poi passare nel luglio del 2018 al Trapani, conquistando la promozione in B dopo i playoff. Passa allo Spezia nell’estate del 2019 e con la formazione ligure conquista la promozione in Serie A e, la stagione seguente, la salvezza nella massima serie. La scorsa estate, dopo aver in un primo tempo aver rinnovato il contratto con lo Spezia, rescinde e diventa il nuovo tecnico della Fiorentina. Quattro i precedenti con l’Empoli, con 2 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta per l’attuale tecnico viola.

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Il racconto dei precedenti in casa azzurra tra Empoli e Fiorentina

Il successo in Coppa Italia, Ekstrom nel 1986, Pucciarelli e Zielinski, Farias, Bandinelli e Pinamonti; cinque successi azzurri nelle 13 sfide empolesi contro la Fiorentina. Quella di oggi sarà la gara numero 31 tra Empoli e Fiorentina, con un bilancio nei 30 precedenti totali giocati, tra campionato e Coppa Italia, di 7 vittorie azzurre, altrettanti pareggi e 16 affermazioni viola. Parlando invece delle sole gare giocate al Castellani, 13, sono 5 le affermazioni azzurre, 3 i pareggi e 5 le vittorie viola.

La prima sfida risale al 7 maggio 1986, andata dei quarti di Coppa Italia, con l’Empoli che vinse 3-2 grazie alla reti di Zennaro, Cecconi e Della Monica (Maldera e Battistini per i viola). Azzurri che vinsero anche la prima sfida di campionato tra le due squadre: 30 novembre 1986, la prima Serie A azzurra, Ekström al 44′ regala il successo all'Empoli. In seguito lo 0-0 del campionato 1987/88.

Per trovare un nuovo confronto si deve arrivare al campionato 1997/98, con le due squadre che chiudono sull’1-1 con Esposito a rispondere al vantaggio viola di Oliveira. Nella stagione successiva arriva la prima vittoria fiorentina al Castellani, con un 3-0 firmato Heinrich, Rui Costa e Edmundo. Empoli e Fiorentina tornano ad affrontarsi al Castellani nel dicembre del 2005 ed ecco un nuovo pareggio, con Vannucchi che pareggia la rete di Pazzini. Sfida che torna nei due campionati successivi e coincide con due successi viola: Mutu e Toni ribaltano il vantaggio azzurro di Matteini nell’ottobre del 2006; il campionato successivo i viola passano per 2-0 con le reti di Mutu e Pazzini.

Arriviamo agli ultimi precedenti, tutti chiusi senza pareggi. Viola vittoriosi nella sfida del maggio del 2015, 3-2, con la doppietta di Ilicic e il gol di Salah a render vane le marcature azzurre di Saponara e Mchedlidze; Pucciarelli e Zielinski firmano il successo dell’Empoli di Giampaolo datato 10 aprile 2016, con gli azzurri che superano la viola 2-0. Fiorentina vittoriosa 4-0 al Castellani con le doppiette di Ilicic e Bernardeschi nel novembre del 2016 e successo azzurro 1-0 firmato Farias nella sfida del maggio del 2019. Nell'ultimo precedente vittoria Empoli in rimonta: viola avanti con Vlahovic, pari di Bandinelli e gol partita di Pinamonti.

I M P R E S A E D I L E

Edile Barbieri Francesco

Iniziato il campionato della Primavera, partita la stagione dall’Under 18 fino all’Under 15: sta progressivamente riprendendo il percorso del settore giovanile azzurro. Questo il quadro degli allenatori che guideranno le formazioni del vivaio empolese: la Primavera ad Antonio Buscè, l’Under 18 a Davide Moro, l’Under 17 ad Andrea Lisuzzo, l’Under 16 ad Alessandro Birindelli, l’Under 15 ad Andrea Filippeschi, l’Under 14 a Stefano Lo Russo, l’Under 13 a Fabio Zaza e Federico Donnici, l’Under 12 a Cristian Calì e Massimo Saccà, l’Under 11 a Alessandro Limone e Gabriele Benassi, l’Under 10 ad Alessandro Leonardi e Francesco Carotenuto, l’Under 9 a Carlo Lami e Gabriele Marziale, l’Under 8 a Samuele Sabatini.

La Primavera ha iniziato il campionato nel pomeriggio contro l’Atalanta, con Antonio Buscè che ha chiaro l’obiettivo. “Tenere la categoria e far crescere qualche ragazzo che magari riesca ad approdare in prima squadra, come successo con Baldanzi, con Asllani che poi è andato via, con Viti due anni fa e con Fazzini e Degli Innocenti” spiega il tecnico. “Cerco di ottenere il risultato sul campo attraverso la crescita dei nostri giovani” precisa Buscè.

L’Under 18 è stata affidata a Davide Moro. “Puntiamo - osserva - al miglioramento tecnico dei ragazzi considerando che la prossima stagione andranno ad affrontare il campionato Primavera, un’età importante in cui ci dovrà essere una crescita caratteriale, tecnica e tattica”. Sul gruppo: “Si riparte - dice Moro - dalla base dello scorso anno con mister Lisuzzo, sono sicuro che lavoreremo bene”. Per la terza stagione consecutiva, infatti, è Andrea Lisuzzo ad allenare l’Under 17. “Dobbiamo - afferma - trasmettere il senso di appartenenza all’Empoli e costruire il giocatore del futuro che può e deve esordire in prima squadra. Sarà importante predisporre i ragazzi al sacrificio”. E poi sul gruppo. “È di sicura qualità con diversi calciatori di talento che vanno messi nelle condizioni di esprimersi al meglio”. Linea di continuità tecnica anche per l’Under 16 guidata da Alessandro Birindelli. “Le aspettative - afferma l’allenatore - sono quelle di costruire una squadra che crei gioco, si diverta e possa crescere nel corso di allenamenti e partite. Questo è un gruppo importante con calciatori di prospettiva, arrivato alle fasi finali lo scorso anno. Ci sono stati degli innesti che poi starà a me far integrare”. Infine, l’Under 15 di mister Andrea Filippeschi ha iniziato la stagione lo scorso mercoledì: “Dovrà essere - spiega - un’annata formativa sotto l’aspetto tecnico-tattico e parallelamente saranno importanti i valori umani e etici. Dispongo di un gruppo di assoluto valore che lo scorso anno è arrivato alla finale scudetto. Starà me e allo staff - chiude - dare il massimo per confermarne lo spessore e magari incrementarlo”.