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Chiesa rinnovata, guardando al pianeta

D al 29 settembre al 2 ottobre si è svolto a Milano il Festival della Missione, 4 giorni di incontri con testimonianze e riflessioni da diverse parti del mondo per conoscere le varie realtà e per riflettere sulle riforme nella Chiesa universale e italiana: la missione come realtà costitutiva dell’essere Chiesa in un mondo secolarizzato e in rapporto con le altre religioni. Anche la nostra piccola delegazione del Centro Missionario Diocesano di Macerata ha partecipato a questo evento ricco di esperienze e di idee. Tra le tante testimonianze ascoltate, le più significative sono state quelle di suor Annamaria Panza, missionaria dell’Immacolata in Bangladesh, che ha raccontato la vita stentata dei lavoratori e delle lavoratrici del settore tessile in quel Paese da dove proviene la stragrande maggioranza degli abiti, anche di grandi firme, che noi oggi indossiamo, di don Ferdinando Pistore che opera come fidei donum in Thailandia, in una regione al confine con il Myanmar da dove arrivano migliaia di rifugiati e profughi in fuga dal regime di quel Paese, e infine di suor Gloria Cecilia Narvaez, colombiana e francescana di Maria Immacolata, rapita in Mali nel 2017 da un gruppo di Al Qaeda, e rimasta per quattro anni e otto mesi nelle mani di questi gruppi, ceduta da uno all’altro fino alla liberazione nel 2021, che ha testimoniato la misericordia del perdono verso i suoi carcerieri. Una testimonianza di missione particolare ma molto intensa è stata quella del monaco benedettino padre Michael Davide Semeraro. Oltre le preziose testimonianze di chi opera direttamente sul campo missionario, abbiamo ascoltato riflessioni molto interessanti sulla missione della Chiesa nei Paesi cosiddetti cristiani, per una nuova evangelizzazione, visto che oramai anche in questi Paesi i cristiani sono di fatto minoranza, e sul ruolo della donna nella Chiesa di oggi e di domani anche alla luce delle riforma volute da papa Francesco.Illuminanti sono state le riflessioni del cardinal Zuppi, in dialogo con le teologhe Emilce Cuda, argentina, e Serena

Don Alberico Capitani è da 12 anni a Puerto Madryn, nella Patagonia argentina. Vive nella periferia della città, abitata in larga parte da migranti provenienti da altri Paesi dell’America Latina

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Noceti, e dell’arcivescovo di Torino Roberto Repole. Si è poi parlato del rapporto con le altre religioni, della comunicazione e informazione, con particolare riguardo ai Paesi dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina e dei fenomeni ad essi collegati, e infine della situazione della giustizia e delle carceri. Del primo tema, significativa la testimonianza del vescovo della Mongolia, il cardinale Giorgio Marengo. Sul secondo argomento hanno portato la loro testimonianza giornalisti impegnati in prima linea sui fronti di guerra e dell’immigrazione, come Nello Scavo di Avvenire e Fabrizio Gatti, già dell’Espresso, oltre al direttore dell’Osservatore Romano Andrea Monda e la responsabile

Si è svolto a Milano il Festival della Missione, con testimonianze e riflessioni sull’essere Chiesa nel mondo secolarizzato e tra altre religioni Un momento del Festival della Missione dell’inserto “Buone Notizie” del Corriere della Sera, Elisabetta Soglio. Per l’ultimo argomento, molto interessante è risultato l’intervento della ministra Cartabia, che ha illustrato il provvedimento sulla “Giustizia ripartiva” che vuol favorire la riconciliazione tra colpevole e vittima. Molte altre sono state le iniziative sia culturali che di incontri anche in luoghi diversi della città e forse l’unico appunto è proprio quello di essere stato un evento troppo “ricco” in cui era impossibile seguire tutto. Sergio Fraticelli e i delegati del Centro missionario diocesano

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