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La Costituzione PARTE PRIMA Diritti e doveri dei cittadini

Articoli 13-54

La prima parte del testo costituzionale indica i diritti e i doveri dei cittadini.

La prima parte della Costituzione garantisce le libertà essenziali del cittadino come individuo. Inoltre tutela i diritti della famiglia e affronta i grandi temi della salute, dell’istruzione, del lavoro, dell’iniziativa economica pubblica e privata, della partecipazione del cittadino alla vita politica. L’affermazione dei diritti è sempre accompagnata dal richiamo ai doveri: a ogni diritto corrisponde infatti il dovere di riconoscere agli altri un uguale diritto. Il cittadino ha poi dei doveri verso lo Stato (cioè verso tutta la comunità): per esempio, quello di pagare le imposte in misura adeguata alla sua ricchezza. Leggiamo e commentiamo insieme un articolo per ciascuno dei quattro Titoli.

Art. 19 - Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché, non si tratti di riti contrari al buon costume.

L'art. 19 della Costituzione afferma il principio della libertà di scelta religiosa, un principio che è stato negato tante volte in passato e lo è ancora oggi in alcuni Paesi del mondo. L’articolo consente inoltre ai fedeli di frequentare i luoghi di culto della propria religione, quale che sia, e di propagandarla tanto in privato quanto in pubblico. L’unico divieto che si pone riguarda i culti che offendono il buon costume.

Titolo II

I rapporti etico-sociali

Art. 29 - La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.

L’art. 29 stabilisce quale nucleo della società la famiglia fondata sul matrimonio, civile o religioso. All’interno del matrimonio la legge attribuisce all’uomo e alla donna uguali diritti e doveri. Gli stessi diritti sono riconosciuti anche alle coppie unite civilmente mentre non lo sono nel caso di coppie che sono conviventi.

Art. 36 - l lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé, e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge. Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.

Il principio enunciato in questo articolo garantisce al lavoratore le condizioni che gli permettono di vivere in maniera libera e dignitosa. Purtroppo la piena realizzazione di questo articolo è assai difficile, soprattutto in alcuni settori lavorativi e per certe categorie di lavoratori, in particolare giovani e immigrati, costretti a volte a sopportare per salari insufficienti carichi di lavoro eccessivi.

Art. 48 - Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico. Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge.

L’art. 48 fa proprio il principio del suffragio universale, per cui ogni cittadino maggiorenne ha il diritto di voto, salvo le rare eccezioni stabilite dalla legge: ricordiamo l’infermità di mente, la condanna definitiva per alcuni tipi di reati, una condanna, definitiva o temporanea, che comporti l’impossibilità di ricoprire i pubblici uffici. Il voto ha lo stesso valore per qualsiasi elettore e deve essere espresso liberamente, senza che il votante subisca pressioni di alcun genere. Votare è un diritto, ma è anche un dovere per un buon cittadino, anche se non sono previste sanzioni per chi non si reca alle urne. A partire dal 2003 è concessa la possibilità di votare anche ai cittadini italiani residenti all’estero.

STUDIA, RIFLETTI, RICERCA

1. Leggi con attenzione l’art. 54 della Costituzione e rispondi alle domande:

Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.

• Qual è il significato della parola “Repubblica”? Spiegalo con le tue parole:

• Adesso rifletti: essere fedeli alla Repubblica e osservarne le leggi porta risultati positivi: solo a te stesso/a a tutta la società

Spiega il perché della tua risposta.

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