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Lo Stato italiano e la Costituzione

1° gennaio 1948: una giornata fondamentale per l'Italia

Il 1° gennaio 1948 entra in vigore la Costituzione, documento fondamentale della nuova Italia repubblicana.

Al termine della Seconda guerra mondiale, gli Stati che erano stati coinvolti nel conflitto decisero di rifondarsi, riscrivendo le proprie leggi. In Italia, il 2 giugno 1946, i cittadini furono chiamati a votare per scegliere fra la conservazione della monarchia e l’istituzione della repubblica: vinse la repubblica, che da allora costituisce il nostro sistema istituzionale.

Il nuovo Stato aveva bisogno anche di nuove leggi. A questo scopo fu istituita un’Assemblea Costituzionale, formata da settantacinque persone elette dal popolo, alle quali fu assegnato il compito di scrivere una Costituzione. Entrata in vigore il 1° gennaio 1948, essa costituisce il documento fondamentale a cui tutte le leggi italiane fanno riferimento e indica i valori che sono alla loro base; inoltre stabilisce l’organizzazione dello Stato e le regole che noi cittadini e cittadine dobbiamo seguire. È composta da 139 articoli suddivisi in tre parti, ognuna delle quali sviluppa temi specifici.

Le caratteristiche della Costituzione italiana

La Costituzione italiana presenta alcune caratteristiche particolari:

• è rigida, poiché gli articoli costituzionali si possono modificare solo attraverso una procedura lunga e complessa, detta revisione costituzionale;

• è scritta, come quasi tutte le Costituzioni in vigore nei Paesi democratici, eccetto la Gran Bretagna;

• è popolare, in quanto fu scritta dall’Assemblea Costituente eletta a suffragio universale, cioè con la partecipazione di tutti i cittadini aventi i requisiti di età richiesti;

LE PAROLE DELLO STATO

Liberale: il liberalismo è una filosofia politica e morale basata sul riconoscimento dei diritti inalienabili dell'uomo (insopprimibili).

• è democratica, perché attribuisce la sovranità al popolo, che la esercita eleggendo i propri rappresentanti in Parlamento;

• è dettagliata, perché non contiene soltanto norme di carattere generale, ma presenta indicazioni che riguardano molti settori della vita civile.

• è frutto dell’incontro e della sintesi di idee e culture diverse, come erano quelle dei partiti antifascisti: in particolare, la nostra Costituzione è una sintesi delle culture liberale , cattolica e socialista.

La struttura della Costituzione

La Costituzione italiana si compone di 139 articoli, cinque dei quali sono stati successivamente abrogati, cioè annullati. Ogni articolo è formato da una o più parti, ciascuna delle quali è detta comma. I vari commi sono separati gli uni dagli altri da un punto fermo e cominciano sempre a inizio riga.

Art. 3

Comma 1  Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Comma 2  È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

I 139 articoli sono suddivisi in tre Sezioni, la seconda e la terza delle quali comprendono un certo numero di Titoli:

Principi fondamentali dello Stato

Articoli 1-12

Sono i valori e gli ideali su cui si fonda lo Stato italiano

PARTE PRIMA. Diritti e Doveri dei Cittadini

Articoli 13-54

Specifica i diritti e i doveri dei cittadini

Titolo I – Rapporti civili

Titolo II – Rapporti etico sociali

Titolo III – Rapporti economici

Titolo IV – Rapporti politici

PARTE SECONDA. Ordinamento della Repubblica

Articoli 55-139

Indica come deve essere organizzato ogni aspetto dello Stato

Titolo I – Parlamento

Titolo II – Presidente della Repubblica

Titolo III – Governo

Titolo IV – Magistratura

Titolo V – Regioni, Province e Comuni

Titolo VI – Garanzie costituzionali

STUDIA, RIFLETTI, RICERCA a. Nel 1948 la repubblica sostituì la monarchia. b. L’Assemblea Costituzionale stese la Costituzione. c. La Costituzione è il documento fondamentale dello Stato. d. Il 1° gennaio 1948 fu annullata la Costituzione Italiana. e. Ancora oggi la Costituzione è il documento di riferimento per il nostro Paese.

1. Indica con una crocetta se le affermazioni sono vere (V) o false (F).

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