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Conoscenze e innovazioni
Il bisogno di registrare le vendite portò a semplificare la scrittura per renderla comprensibile da un maggior numero di persone. Furono così introdotti segni che rappresentavano suoni invece di cose o idee. A ciascun suono emesso dalla voce fu attribuito un segno semplice adatto a tutte le lingue. Questi caratteri si potevano riprodurre e conoscere facilmente.
Le grandi quantità di merci da scambiare rendevano difficile il baratto. A ogni merce venne allora attribuito un valore che era pagato non più con altra merce, bensì con la moneta. Le monete, dischetti di metallo, recavano incise le immagini delle città da cui provenivano.
I mercanti non si azzardavano a compiere lunghi tragitti: avevano paura delle tempeste. Per questo cercavano punti di approdo per interrompere i viaggi troppo lunghi e per fare rifornimento di acqua e provviste. In questi scali sorsero dei mercati, perché l’arrivo di una nave era un’occasione per scambiare le mercanzie. Con il passare del tempo, alcune persone cominciarono a seguire i mercanti. Questi scali si popolarono e diventarono città che furono chiamate colonie. Erano territori che, almeno in parte, dipendevano dal popolo che le aveva fondate.
• La navigazione
• L’incremento del commercio
• La scrittura
• La monete
• Le colonie
Ricavo informazioni
2 Sottolinea nel testo, con i colori indicati, la risposta a ogni domanda.

• Quale fu il vantaggio che portò la navigazione?
• Come cambiò il sistema di scrittura?
• Perché fu introdotta la moneta?
• Che cos’erano e come nacquero le colonie?
Espongo
3 Esponi le tue conoscenze collegando le parti che hai sottolineato.