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L A FAMIGLIA

Presso gli Egizi la famiglia era molto importante. I ruoli e i compiti all’interno della famiglia erano diversi a seconda della classe sociale.

La donna era considerata la “signora della casa” e, teoricamente, godeva degli stessi diritti degli uomini. Tra le classi più ricche, la donna si occupava del lavoro degli schiavi e dell’educazione dei bambini. Quelle che potevano permettersi di avere serve che facessero da “baby sitter”, svolgevano alcune attività: spesso lavoravano come profumiere, ma venivano anche impiegate nei tribunali e all’interno dei templi in qualità di ballerine, cantanti e musiciste (attività che erano ritenute molto importanti perché al servizio della divinità).

Gli uomini si dedicavano al lavoro nei campi, all’artigianato o al ruolo di funzionari.

I bambini stavano a casa con i genitori fino a circa sei anni.

Giocavano con palle di stracci, trottole, bambole e animaletti di stoffa, argilla o legno.

Un gioco che praticavano anche gli adulti era il senet, simile alla nostra dama.

Dopo i sei anni, i maschi seguivano il padre per imparare il suo mestiere e le femmine cominciavano a dedicarsi ai lavori domestici. Le famiglie più importanti mandavano i figli a scuola presso il tempio per diventare scriba.

Anche i bambini, come gli adulti, avevano la testa rasata, ma fino ai dieci anni portavano sul lato destro una treccia

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2 3 Leggete attentamente più volte il testo, poi a gruppi di quattro bambini/e immedesimatevi negli antichi Egizi. Un gruppo drammatizzerà la vita di una famiglia nobile interpretando il padre, la madre, una bambina, un bambino. Un altro gruppo interpreterà la vita di una famiglia di gente comune.

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