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LA BIBLIOTECA DI NINIVE

Il re Assurbanipal era molto istruito. Era un collezionista di tavo lette che riportavano testi antichi. Per aumentare la sua collezione inviava scribi in ogni regione del suo impero.

Insieme agli studiosi gli scribi dovevano copiare i testi ritrovati soprattutto quelli babilonesi.

Assurbanipal era anche un grande guerriero e i bottini di guerra spesso erano rappresentati da antiche tavolette. Per conservare tutto questo materiale fece costruire a Ninive una grande bibliote ca che è chiamata la Biblioteca reale di Assurbanipal . Sicuramente gli Assiri non la chiamavano “biblioteca”, perché que sto termine è di origine recente. È l’unione di due parole greche: biblion (libro) e téché (scrigno, ripostiglio)

Nella biblioteca erano conservate più di trentamila tavolette di argilla.

Riguardavano ordini del re, testamenti, celebrazioni del re, docu menti politici, denunce, testi di carattere religioso. Alcune tavolette contenevano anche racconti mitologi, come la saga di Gilgamesh Purtroppo la biblioteca nel corso del tempo subì molti danni a causa dei saccheggi e delle inondazioni.

Le tavolette che sono giunte fino a noi sono testimonianze preziose della cultura dei popoli mesopotamici.

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