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Gli avvenimenti storici
Quando le città-stato sumere si indebolirono a causa delle continue guerre, i Babilonesi le attaccarono e le conquistarono, occupando anche altri territori.
Hammurabi fu il re babilonese che sconfisse i Sumeri e che riunì sotto il suo potere tutta la Mesopotamia. Fondò un impero. Privò le città-stato della loro indipendenza. Hammurabi stabilì la capitale del suo impero a Babilonia e divenne l’unico sovrano.
Dopo la morte di Hammurabi, i Babilonesi furono sconfitti da una nuova popolazione che voleva occupare le terre del Tigri e dell’Eufrate: gli Assiri, un popolo feroce e spietato.
Il secondo impero babilonese
Le popolazioni sottomesse unirono i loro eserciti per scacciare gli Assiri. Fu così che, dopo una lunga dominazione, i Babilonesi riuscirono a riprendere i loro territori e a fondare un nuovo impero, ancora più esteso del precedente.
Durante questo periodo ci fu un imperatore che rese ancora più splendida Babilonia: Nabucodonosor.
Il re fece costruire meravigliosi palazzi e una biblioteca, nella quale erano conservate tavolette che tramandavano il sapere dei tempi, che narravano miti, usanze e riti magici.
I Persiani sconfiggono i Babilonesi
Il nuovo impero babilonese non durò a lungo. Fu invaso dai Persiani, guidati dal loro re Ciro, che conquistò la Mesopotamia.
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• Da dove provenivano i Babilonesi
• Gli imperi babilonesi
• La fine degli imperi babilonesi informazioni Espongo
• Chi erano gli Amorrei?
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• Che cosa fece Hammurabi?
• Quale imperatore fondò il II Impero babilonese?
• Quale popolazione occupò Babilonia tra il I e il II Impero?
• Chi sconfisse definitivamente i Babilonesi?
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Utilizzando la linea del tempo e le parti che hai sottolineato esponi le tue conoscenze.
Non ci sono molti resti della Babilonia, ma si può ammirare ancora una buona parte delle sue mura a dimostrazione della loro solidità.
La città di Babilonia, lungo tutto il suo perimetro, era protetta da una cinta di mura di circa 15 chilometri. Le mura avevano circa 250 torri e 8 porte.
La porta più importante era quella dedicata alla dea Ishtar. Era interamente ricoperta di mattoni in terracotta smaltata di blu, ornati con raffigurazioni in rilievo di animali reali e immaginari: leoni, tori, draghi…
La via principale della città, quella delle processioni e che conduceva agli edifici sacri, passava dalla Porta di Ishtar.
Sulla sommità delle mura c’erano i giardini pensili, considerati anche nell’antichità “una meraviglia per tutti i popoli.” Per irrigare i giardini, posti in alto rispetto al terreno sottostante, fu costruito un complesso sistema idraulico che prelevava e trasportava l’acqua dal fiume.
• Oggi si può ammirare la ricostruzione della Porta di Ishtar, realizzata con parti e frammenti ritrovati durante gli scavi, al Pergamon Museo a Berlino, in Germania.