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I Regni romano - barbarici
I popoli germanici spesso avevano oltrepassato i confini dell’Impero.
I Barbari per Roma non rappresentavano soltanto un pericolo. Nell’esercito romano erano arruolati soldati di origine germanica. Molte tribù si erano alleate con i Romani, ma altre, particolarmente bellicose, avevano invaso l’Impero.
I Regni romano-barbarici.
Invasioni
Quando gli Unni, una popolazione proveniente dalla Mongolia, occuparono le terre dei Germani, questi cercarono riparo nelle terre dell’Impero. L’esercito romano, sempre più debole, non riusciva a contrastare le continue irruzioni di popoli. Le varie tribù pian piano proseguirono sempre più a sud finché Alarico, re dei Visigoti, giunse a Roma e la saccheggiò. Poi arrivarono gli Unni guidati dal terribile Attila, che fu fermato dal papa nella Pianura Padana. Anche i Vandali giunsero a Roma e effettuarono il più terribile saccheggio che la città avesse mai subito. Ancora adesso per indicare una persona che distrugge tutto si dice che è un vandalo!
Regni romano-barbarici
Dopo la caduta dell’ultimo imperatore, l’Impero romano d’Occidente fu diviso in tanti Regni che furono detti romano-barbarici. La popolazione era in prevalenza formata dalle tribù locali e germaniche, ma i re, sapientemente, mantennero la cultura, le leggi e parte dell’organizzazione romana.

Gli Unni fermati nella valle del Po.
Avete terminato il percorso. Provate a ripetere autonomamente quanto avete imparato a riguardo dei Germani.