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LA FAMIGLIA
La famiglia era la base della società romana.
La società romana si basava soprattutto sulla famiglia. All’interno della classe dei patrizi essa comprendeva anche gli schiavi.
Pater familias
Il capo indiscusso della famiglia, anche plebea, era il marito, il pater familias. Possedeva tutti i beni di casa, compresi quelli portati dalla moglie con il matrimonio. Una donna poteva sposarsi solo se portava una “ dote”, che poteva essere in denaro, in oggetti, in animali.
Il pater familias era l’unico che aveva l’autorità per celebrare i riti religiosi in onore dei Lari, gli antenati e dei Penati, gli spiriti protettori.
Mater familias
La donna, mater familias, viveva in condizione di assoluta inferiorità rispetto all’uomo. Esercitava la sua autorità con i figli e i servi.
Quando era giovane era sottoposta all’autorità del padre; quando si sposava passava sotto l’autorità del marito.
Solo in epoca repubblicana acquisì il diritto di ereditare una parte del patrimonio della sua famiglia di origine.
Il padre sceglieva il coniuge per i figli. Spesso i matrimoni, che avvenivano quando gli sposi erano ancora in giovane età, erano combinati tenendo conto della posizione sociale delle famiglie.
Il “fidanzato” donava alla “fidanzata” un anello da portare all’anulare sinistro, perché era credenza che da quel dito partisse un nervo che arriva al cuore.

