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SOCIALE

La società romana era divisa in tre grandi classi sociali

I patrizi erano coloro che discendevano direttamente dai patres, i padri che avevano fondato Roma.

Proprietari di grandi appezzamenti di terreno, di bestiame e della maggior parte delle saline, godevano di tutti i diritti e potevano ricoprire cariche pubbliche.

I plebei erano il resto della popolazione libera e discendevano da coloro che erano giunti a Roma dai territori vicini. Erano proprietari di piccoli terreni, artigiani e commercianti; potevano possedere anche ricchezze, ma non partecipare alle decisioni pubbliche.

I clientes, cioè “coloro che ubbidiscono”, non erano una classe sociale ma i plebei che lavoravano per le famiglie patrizie in cambio di protezione e di aiuti economici. Quando si intensificarono le guerre, i patrizi ridussero in schiavitù i prigionieri, compresi le donne e i bambini. Diventava schiavo anche chi non riusciva a pagare i debiti. Agli schiavi più colti erano affidati compiti di responsabilità: erano insegnanti, architetti, contabili. Il padrone disponeva della vita dello schiavo: poteva venderlo, punirlo, ucciderlo, ma anche restituirgli la libertà in cambio di un riscatto o come premio per l’assoluta fedeltà.

In questo caso lo schiavo era chiamato liberto.

Donna patrizia.

Punti chiave

1 • Le tre classi sociali

Ricavo informazioni ed espongo

2 3 Per ogni classe sociale, sottolinea in rosso da chi era formata e in blu le attività che svolgeva. Poi utilizza le parole chiave per esporre le tue conoscenze.

Poseidone • , dio del mare.

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