
1 minute read
La falange macedone
La forza dell’esercito macedone era rappresentata dai soldati e dalla cavalleria
Filippo II diede al suo esercito una particolare formazione: la falange macedone
La falange era un modello di schieramento dei soldati già adottato dagli Spartani; Filippo la organizzò meglio e la rese praticamente imbattibile.
Le lance, chiamate sarisse, era lunghe 5-7 metri. Le prime file, con le lance abbassate, formavano un muro impenetrabile di punte.
Suonatori di corno o tromba scandivano la marcia.
Le file del centro e della retroguardia tenevano le sarisse alzate e oblique. Le abbassavano per colpire i nemici che avessero evitato le lance delle prime file.
Ciascun soldato portava un elmo, una corazza e impugnava lo scudo con la mano sinistra per proteggere dagli attacchi laterali sia il suo corpo sia la metà scoperta del vicino.
Ai fianchi il gruppo era protetto da altri soldati con armi più corte pronti per il combattimento corpo a corpo.
La cavalleria, di cui facevano parte i nobili guerrieri, completava la formazione.