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I PERSIANI

L’Impero persiano nacque in Persia, l’attuale Iran, e si espanse fino al Mediterraneo e alla valle dell’Indo Tutto ciò accadeva mentre in Grecia sorgevano le poleis.

Tra la pianura del Tigri e dell’Eufrate e quella dell’Indo si estende un vasto altopiano che un tempo era chiamato Pars e da cui deriva il nome Persia. Questa regione già nell’antichità era abbastanza ricca di acque e il terreno era sufficientemente fertile.

Sugli altopiani della Persia si stabilirono tribù di pastori e agricoltori. Avevano scelto la zona montuosa perché le pianure ai piedi delle montagne erano in parte aride e desertiche, in parte paludose e malsane.

Queste tribù, con il tempo, come i popoli mesopotamici, si spostarono verso territori che permettessero condizioni di vita migliori. Occuparono così tutta la Mesopotamia. Nel desiderio di ampliare e controllare territori sempre più vasti si spinsero verso l’India e giunsero fino all’Egitto e all’Asia Minore.

All’origine il territorio dell’antica Persia era diviso in due regni: quello dei Medi, una popolazione che occupava una regione a nord-est della Mesopotamia e che si era spinta fino all’Indo, e quello dei Persiani, che si erano stanziati al centro dell’altopiano.

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