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IL GOVERNO DELLE POLEIS

Le poleis si differenziavano soprattutto per la forma di governo che si diedero.

All’interno della polis era considerato cittadino solo chi apparteneva a una famiglia originaria del luogo, chi possedeva capi di bestiame o appezzamenti di terreno, chi svolgeva un’attività.

Tra i cittadini vi erano forti differenze: i più potenti erano gli aristòi, cioè i ricchi proprietari terrieri, che ricoprivano le cariche politiche. Vi era poi il resto della popolazione libera, i demòi, cioè contadini, artigiani e piccoli commercianti.

Nelle poleis greche il re perse pian piano la sua importanza e a lui si affiancarono le famiglie più ricche.

Si trattava di un governo aristocratico, cioè del “governo dei migliori”, che consigliavano e proponevano le leggi al re.

Assemblee

Per questo vi furono lotte all’interno delle poleis e il potere passò quasi ovunque nelle mani delle assemblee dei rappresentanti eletti dai cittadini. Ma non tutti gli abitanti della città erano considerati cittadini: erano esclusi gli schiavi, le donne e i maschi che non possedevano né terre né armi.

Forme di governo

Le poleis adottarono nuove forme di governo:

• l’oligarchia, che consisteva nel governo di pochi; solo un ristretto numero di cittadini partecipava all’assemblea;

• la democrazia, il governo del popolo; tutti i cittadini liberi partecipavano all’assemblea.

Punti chiave 1

• Aristòi e demòi

• Le assemblee

• Oligarchia e democrazia

Ricavo informazioni

2

Sottolinea nel testo la risposta a ogni domanda.

• Chi era considerato cittadino nella polis?

• Chi erano gli aristòi e i demoi?

• Che cosa significa “governo aristocratico”?

• Che cos’era l’oligarchia?

• Che cos’era la democrazia?

Spiega com’era il governo delle poleis utilizzando le domande e le risposte che hai sottolineato.

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