1 minute read

DING-DONG zac! Il mondo pieno di suoni

Viviamo in un mondo pieno di rumore. I suoni ci inseguono ovunque, dentro e fuori casa. In ogni negozio o bar o stazione c’è un sottofondo musicale, spesso a volume altissimo. In casa, le nostre voci lottano spesso contro la TV o contro il frastuono che proviene dall’esterno.

Come se il silenzio ci facesse paura.

A scuola, gli insegnanti ti ammoniscono di stare zitto. Questa richiesta non ha solo a che fare con la disciplina. Non ti stanno solo chiedendo di tacere: ti stanno chiedendo di ascoltare.

Qualcuno dirà: – Ma non è la stessa cosa? No, tacere quando qualcuno si rivolge a noi oppure ascoltarlo non sono affatto la stessa cosa.

Ma l’ascolto non è qualcosa che ha a che fare solo con la scuola. Un filosofo del secolo scorso, Hans George Gadamer, ha scritto che essere umani significa sapersi ascoltare reciprocamente Quante volte apriamo bocca per non dire nulla?

Quante volte parliamo senza prima pensare? E, infine, quante volte parliamo senza ascoltare? Leggiamo il pensiero di un altro filosofo del Novecento, Martin Heidegger: “Dire e parlare non sono la stessa cosa. Uno può parlare, parlare senza fine, e quel suo parlare non dice nulla”.

Naturalmente, per ascoltare non basta sentire. Io posso sentire il suono della voce di chi mi parla, ma questo non significa che io lo stia realmente ascoltando.

Shakespeare fece dire al personaggio di una sua opera: “Porgi a tutti l’orecchio, a pochi la tua voce. Ascolta le opinioni altrui, ma pensa con la tua testa”.

A Nalisi A

RICONOSCI alcuni aspetti caratteristici del testo argomentativo.

La tesi sostiene che: è importante saper ascoltare. è importante ascoltare i rumori.

L’antitesi afferma che: tacere e ascoltare sono la stessa cosa.

è importante tacere.

Quale di queste due frasi del testo rappresenta la sintesi?

“Uno può parlare, parlare senza fine, e quel suo parlare non dice nulla”.

“Porgi a tutti l’orecchio, a pochi la tua voce. Ascolta le opinioni altrui, ma pensa con la tua testa”.

RICONOSCI alcuni aspetti caratteristici del testo argomentativo.

Il titolo: fa intuire il tema. non fornisce alcuna anticipazione.

Questo NON è un testo argomentativo.

È un testo: informativo. storico. descrittivo.

All’interno del testo vi è una parte argomentativa. Segnala con un riquadro colorato.

Nel testo sottolinea in almeno due frasi che indicano la tesi a favore dell’uso degli elefanti e in due che indicano la tesi a sfavore (antitesi).

This article is from: