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Il cavallo e i difetti altrui

Un giovane cavallo nitriva contro tutti i suoi simili, notandone solo i difetti, e si sfogava anche in Rete, postando commenti maligni su chiunque, sempre protetto dall’anonimato: una pessima moda sempre più diffusa su Internet.

Così il padre volle impartirgli una lezione.

– Guarda quel quadro – lo esortò dopo averlo condotto a visitare un museo. – Rappresenta un’antica scena di caccia alla volpe.

– Lo vedo: e allora?

– Che cosa noti, innanzitutto?

– Il valore dei nostri antenati.

Appunto: anch’io. Gli uomini, però, notano anzitutto i loro simili. E scommetto che i cani apprezzano il valore di quei loro antichi parenti, mentre, se passassero di qui, le volpi si commuoverebbero soprattutto pensando al triste destino delle prede. Ma questa è solo una parte, poi c’è tutto il resto… – Certo.

– Lo stesso ci accade ogni giorno: vediamo innanzitutto ciò che ci interessa. E a te interessa solo trovare i difetti e criticarli. Poi, però, c’è tutto il resto. Esattamente come in questo quadro.

Quindi, cerca di andare oltre e scoprirai negli altri tante qualità.

C Omprensione C

Metti in ordine i fatti, numerando.

Nel quadro il cavallo nota il valore dei cavalli ritratti.

Il padre invita il cavallo a scoprire anche le qualità degli altri.

Il padre fa notare che uomini, cani e volpi guardando il quadro noterebbero solo il valore dei loro simili.

Un cavallo criticava tutti.

Il padre fa osservare al cavallo un quadro.

Riconosci la struttura.

Sottolinea in la parte che indica la morale e in l’introduzione.

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