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La princi…

C’era una volta una principersa. – Una principessa! –direte voi!

No, no: era proprio una principersa!

Infatti, non appena si affacciò a questa storia ed entrò nel libro, trovò un bosco, ci si addentrò, come spesso fanno le principesse, e… si perse!

Gira e rigira, era sempre nel folto del bosco, incapace di trovare una via per uscirne.

La principersa cominciò a disperarsi.

Si addormentò certa di risvegliarsi circondata da dolci cerbiatti che le avrebbero suggerito una soluzione.

La risvegliò invece un grugnito. Quando aprì gli occhi vide che sopra di sé tutto si muoveva velocemente. Infine capì che era lei a muoversi, trascinata per i capelli da una grossa mano!

– Aiuto, aiuto! – cominciò a gridare, ma ormai era una presa e fatta prigioniera da un orribile gigante puzzolente.

– Zitta, gallinaccia! – le gridò il gigante, infastidito.

La principresa sapeva che, se si viene catturate da orchi, giganti e per fidi maghi, senz’altro c’è un eroe nei paraggi, pronto a correre in aiuto.

– Chi sei, perfido gigante che osi rapire una

– Io sono il Gigante Maleodorante. Ho intenzione di sposarti! –rispose lui.

– Scordatelo! Questo mai! Qualcuno verrà a salvarmi!

– Non arriverà nessuno, non ci contare! – disse sghignazzando il gigante.

La princispera, invece, ci contava. Tutte le sere il Gigante Maleodorante, prima di andare a dormire nella stalla, le chiedeva: – Ti sei decisa a sposarmi?

E lei tutte le sere rispondeva: – Scordatelo! Questo mai!

Così la princispera diventò una princispazza spazzare il castello e, infine una principressa

Il Gigante Maleodorante, che puzzava sì, ma non era stupido, capì che la fanciulla non avrebbe mai accettato il matrimonio, e decise di farla diventare una principressa

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