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L’omino verde di via Pirandello

La signora Granier Deferre, di anni 71, vedova, era alta e molto robusta, con un vestito antiquato e un cappellino ornato di fiori.

– Vede signor… – stava dicendo a Jacques, nell’ufficio della sua agenzia investigativa, – signor Mystère… A casa mia ci sono i marziani.

Jacques disse: – Vuole raccontarmi tutto dall’inizio?

– Oh bella, giovanotto, sono venuta apposta! Dunque, il mio povero marito mi lasciò in eredità due villette in via Pirandello, quella strada isolata, in periferia. Naturalmente pensai subito di affittarne una. Così l’affittai a questo signor Dupont. All’inizio sembrava una persona per bene… Lavora al museo delle Cere, sa? Poi ha cominciato a ricevere certa gente... con certe facce… quando poi, di notte, ho sentito degli strani rumori…

– Rumori? Che rumori?

– Metallici, come di macchine in movimento. Ieri sera non ho resistito e sono andata a vedere. Ho usato il mio duplicato della chiave e sono entrata. E l’ho visto.

– Visto chi?

– Come chi, giovanotto? Il marziano verde, no? Stava in mezzo alla stanza, piccolo, squamoso. Sono andata subito alla polizia, ma non mi hanno nemmeno dato ascolto! Quindi sono venuta da lei, giovanotto. Stasera verrà a casa mia a vedrà lei stesso.

E, con passo marziale, uscì.

Jacques Mystère arrivò a casa Granier Deferre verso le 11. La signora gli porse una chiave e disse: – Apra!

Jacques aprì e vide l’omino verde, fermo in mezzo alla stanza, davanti a loro, squamoso, con due antenne sulla testa. Jacques, cautamente, avanzò e lo toccò. – È di cera – disse, – una statua di cera con la testa mobile. – E il rumore? – chiese la signora Granier Deferre. – Lo saprà presto. Dov’è la porta della cantina?

– Di là.

L’aprirono con facilità e scesero le scale: videro una vera e propria tipografia, tre uomini che lavoravano alacremente a stampare denaro falso e un intrico di fili, ai quali, con delle mollette, erano appesi biglietti di banca ad asciugare. Travolgendo i fili con il loro “bucato” Jacques si lanciò contro Dupont e insieme rotolarono per qualche metro. Gli altri due gli furono addosso. Jacques stramazzò a terra. Riuscì a metterne K.O. due, ma il terzo gli fu sopra con tutto il suo peso: era il doppio di lui e Jacques pensò che stavolta fosse finita. Poi successe una cosa strana: il bandito volò via. La signora Granier Deferre lo aveva afferrato per i pantaloni e la camicia e lo aveva scagliato sulla rotativa. Guardò Jacques con un misto di disprezzo e compassione. – Si alzi, giovanotto. Eh, i ragazzi di oggi…

A Nalizzo A

1 In questo testo trovi alcuni elementi tipici del racconto giallo. Quali? Segna con più X Un fatto su cui indagare. La presenza di marziani. La soluzione di un misfatto. Un investigatore. L’aiutante dell’investigatore.

2 A causa di quale fatto si avvia l’indagine? Il lavoro del signor Dupont.

La presenza di strani rumori e di uno strano personaggio. La presenza di tante persone nella villetta.

3 Quale reato viene scoperto? ..................................................................................................

C Omprendo C

1 Il “bucato” di cui si parla nel testo è: una particolare banconota bucata. l’insieme delle banconote prodotte. l’insieme delle banconote lavate.

C C

Ompito Non Noto

La rotativa è una macchina per stampare. Quale di queste è una rotativa?

CHE COSA SO?

2 La signora guarda Jacques con “un misto di disprezzo e compassione” perché Jacques: ha messo K.O. il signor Dupont. non è riuscito a fermare l’ultimo colpevole. ha travolto i fili del bucato.

Ho riconosciuto la struttura, il contenuto e gli elementi di questo racconto giallo?

Sì. No. In parte.

COME S O?

T

Il gatto comprese, così, che la verità è una faccenda tremendamente complicata e che Internet non contiene una sola verità, ma tante, tutte da decifrare. E capì soprattutto che ognuno sul web è pronto ad ascoltare solo quello che vuole sentirsi dire.

CHE COS’È UNA FAKE NEWS?

Le “fake news” (notizie false) in italiano sono anche chiamate “bufale”. Sono notizie, generalmente pubblicate attraverso Internet e, in modo particolare, attraverso i Social media, per ingannare e disinformare. Sono notizie false, ma il modo in cui vengono presentate le fa sembrare vere. Chi le divulga vuole ingannare chi le riceve.

Come Difendersi Dalle Fake News

In Russia esistono piramidi più antiche di quelle egizie: hanno più di 9000 anni!

Questa notizia è stata diffusa su Facebook e ha fatto il giro del mondo, corredata da foto. Ma era una fake news.

Molte persone volevano prenotare un viaggio per ammirare questi reperti archeologici. Però, se queste persone avessero fatto un’attenta ricerca avrebbero scoperto che quelle che sembrano due piramidi sono in realtà montagne! Si trovano in Danimarca, nelle isole Faroe. Il nome del promontorio su cui sorgono è Montagna Klakkur.

Hai capito qual è la morale della favola? ..............................................................................................................................

NON BISOGNA “BERE” TUTTO CIÒ CHE CI DICONO. ADOTTIAMO UN MOTTO: CONTROLLARE E VERIFICARE PER NON FARSI IMBROGLIARE!

BASTAVA UN CLICK PER SCOPRIRE LA VERITÀ!

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