Ticino Management, Speciale Mice: Marzo 2025

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Eventi strategici Da organizzare, vivere e condividere

Destinazione business

Dai congressi internazionali al team building, il segmento Mice cresce, premiato dalle aziende che hanno capito come gli eventi siano un potente strumento di marketing e comunicazione, in grado di creare coinvolgimento e favorire il networking. Requisito: una perfetta organizzazione e l’offerta di esperienze originali e di qualità. Svizzera e Ticino hanno la loro da dire, all’insegna del bleisure.

Mice. Quattro lettere per sintetizzare il settore quanto mai eterogeneo del familiarmente detto ‘turismo d’affari’: i meeting, dal ristretto incontro per il board al seminario di formazione per l’intero organico; i viaggi incentive, un benefit ma anche un’occasione di team building; i grandi numeri dei congressi, dove il faccia a faccia torna a prevalere sull’ibrido; il multiforme paniere delle fiere, per la promozione di prodotti e servizi. Nel 2024, l’incremento dei budget dedicati ha riportato il mercato Mice a veleggiare ad altezza ante pandemia. Secondo le previsioni di Market Research, da 978,77 miliardi di dollari dell’anno scorso se ne raggiungeranno 1.462,64 nel 2034 (Cagr 8,3%).

Perché a vincere è l’esperienza. E l’esperienza vuole presenza. L’hic et nunc. La vera realtà aumentata oggi è quella vissuta. Il digitale è perfetto per mantenere le relazioni, coordinarsi nell’operatività quotidiana, aggiornarsi, ma anche in ambito professionale sono le interazioni di persona, umane, a creare le connessioni autentiche e solide, permettendo di

instaurare un rapporto di fiducia. Analogamente, non c’è pari a livello di coinvolgimento quando, invece di seguirlo su uno schermo (dove spesso diventa un sottofondo per altre attività, se non per una siesta) si partecipa a un convegno dal vivo.

Ben il 58% di oltre 500 professionisti del settore interrogati dal Global Forecast di Amex Gbt Meetings & Events, che ogni anno fornisce un’istantanea completa del panorama sul Mice, avvalla la tesi, dichiarando nel 2025 di voler puntare esclusivamente sugli eventi onsite, Stati Uniti ed Europa in testa, mentre solo il 21% si affiderà unicamente al virtuale. In testa i corporate meeting (43%), seguiti da lanci di prodotto (39%), piccoli eventi (37%), board meeting (36%), incentive e customer advisory board (35%).

Il trend sembra destinato a crescere, considerato come gli eventi stiano conquistando un ruolo strategico nelle politiche di marketing e comunicazione di imprese e organizzazioni, che hanno compreso come siano l’occasione per generare empatia - le famigerate good vibes - che ci si rivolga a collaboratori, clienti esistenti e potenziali, partner, investitori, sponsor, …

I due main topic per l’anno in corsonon troppo sorprendentemente - saranno intelligenza artificiale e sostenibilità. La prima, nelle sue applicazioni più avanzate permette ormai ai professionisti del Mice non solo di creare contenuti, ma di ottimizzare attività come il confronto delle offerte, la ricerca delle location (citata nel Global Forecast di Amex dalla maggior parte dei planner come la principale difficoltà) e la creazione di Rfp personalizzate, offrendo dunque un vantaggio competitivo grazie a flessibilità nell’adattarsi a richieste complesse, processi più fluidi, decisioni rapide e mirate.

Per quanto attiene alla sostenibilità, la sfida più evidente è quella, per congressi e fiere internazionali, di neutralizzare l’impatto degli spostamenti e dei consumi in loco. Ma il discorso è valido anche scendendo di taglia, nella consapevolezza che l’evento green contribuisce a migliorare la reputazione di chi lo commissiona/sponsorizza e delle agenzie del settore. Può esser questo un fattore, insieme all’aumento generalizzato dei costi e nondimeno allo scenario geopolitico, a determinare un cambiamento nelle destinazioni più get-

tonate. Cogliere l’occasione dipenderà dalla capacità di offrire proposte non convenzionali e formati diversificati, sempre fatta salva la disponibilità di infrastrutture performanti, sostenibili e ben collegate, strategie mirate, pacchetti flessibili e il giusto storytelling.

Svizzera, culla del Mice Se nel Ranking stilato dall’Icca (International Congress and Convention Association) la piccola e costosa Elvezia non entra per un soffio nella Top 20 delle destinazioni per convegni internazionali - nel 2023, con 152 congressi, 21ma insieme a Singapore, e 14ma in Europa - il know-how e la qualità che mette in campo nell’organizzazione degli eventi sono in linea con la proverbiale affidabilità e cultura dell’ospitalità, ancor più apprezzate in un ambito che richiede stabilità e puntualità per programmare con ampio anticipo, così come sicurezza e discrezione per incolumità e privacy degli ospiti. Fiori all’occhiello come il Wef, Art Basel, gli innumeroveoli convegni di pharma e medtech, finanza e lusso, la dicono lunga, e anche manifestazioni sportive come gli Europei femminili di calcio quest’estate o l’Eurovision Song Contest in programma a maggio confermano la capacità di gestire appuntamenti su grande scala, oltre ai tanti eventi aziendali e attività incentive.

Non sarà un caso che proprio in Svizzera sia nato il primo Convention Bureau al mondo, sessant’anni or sono. «Fu un’iniziativa del direttore dell’Ufficio del Turismo di Montreux, Raymond Jaussi, che ebbe l’idea di integrare l’offerta di svago della Riviera di Montreux con il turismo d’affari, ideale per prolungare la stagione e attirare nuovi clienti in altri periodi dell’anno, anche al di fuori delle vacanze e dei fine settimana», ricorda Barbra Albrecht, Direttrice dello Switzerland Convention & Incentive Bureau (Scib). Da fine anni Novanta è arrivata la collaborazione con Svizzera Turismo, che ha fatto del Mice un suo asse strategico. «Da un grande evento annuale in Svizzera a cui si invitavano agenzie da tutto il mondo - quando la nostra associazione ancora si chiamava Arbeitsgemeinschaft Schweizer Kongress-Orte -, oggi lo Scib con la rete dei suoi specialisti è presente in Europa, Nord America e Asia. Il budget destinato al marketing Mice supera il milione di franchi, e un altro milione viene in media investito direttamente dalle destinazioni, dalle regioni partner e dai

«Gli incontri d’affari si organizzano al di fuori dei periodi delle vacanze, durante la bassa stagione turistica, nei giorni feriali. Non dipendono dal bel tempo e vengono pianificati con largo anticipo. Sono quindi ideali, per destagionalizzare l’offerta e ottimizzare l’uso delle infrastrutture turistiche»

Barbra Albrecht, Direttrice Switzerland Convention & Incentive Bureau

Stagionalità degli eventi business organizzati dallo Switzerland Convention & Incentive Bureau, 2024 Percentuale mensile e (sotto) annuale dei diversi segmenti di attività

respiro internazionale

Pharma, Assicurazioni e Finanza scelgono la Svizzera

Settori eventi Mice organizzati dallo Scib, 2024

loro fornitori di servizi», prosegue Barbra Albrecht. Centro di referenza per planner di meeting d’affari, per associazioni, organizzazioni e aziende internazionali di qualsiasi tipologia e dimensione, dalle 10 persone a 2.500/3.000 partecipanti, lo Scib si muove anche ricercando potenziali clienti e organizzando piattaforme di vendita per i propri partner svizzeri dove incontrare potenziali clienti e vendere la loro destinazione.

In Svizzera (e in Ticino) il settore Mice genera un pernottamento turistico su cinque. Primo ufficio nazionale al mondo dedicato al turismo congressuale, creato 60 anni fa, lo Swiss Convention Bureau (Scib) rappresenta le principali destinazioni e fornitori di convegni, seminari e incentive del territorio, fornendo la sua consulenza con una rete di specialisti in Europa, Nord America e Asia.

Fonte: SCIB, 2024
Fonte: SCIB

Ottime prospettive per il mercato Mice, con i viaggi incentive che si profilano come il segmento in più rapida crescita e più redditizio. Cumulativamente l’Europa guida la classifica delle sedi per congressi più gettonate, e la Svizzera non sfigura.

Quasi un pernottamento su cinque in Svizzera è generato dal turismo d’affari, percentuale che sale a oltre il 30% in città, mentre località montane e rurali scendono fino al 4%. Per rafforzare ulteriormente la propria posizione come destinazione leader per gli eventi aziendali, nella sua strategia marketing 2025-2027 Svizzera Turismo ha incluso tre identikit business sulle nove personas individuate (dei profili fittizi che rappresentano gruppi tar-

Destinazioni top per congressi

Rank, Paese/Città, numero congressi, 2023

R. Paese/Congressi R. Città/Congressi

1 USA - 690 1 Parigi - 156

2 Italia - 553 2 Singapore - 152

3 Spagna - 505 3 Lisbona - 151

4 Francia - 472 4 Vienna - 141

5 Germania - 463 5 Barcellona - 139

6 UK - 425 7 Roma - 119

8 Olanda - 304 8 Madrid - 109

9 Portogallo - 303 11 Londra - 99

14 Austria - 203 29 Milano - 60

15 Belgio - 202 57 Zurigo - 39

21 Svizzera - 152 89 Ginevra - 26

21 Singapore - 152 133 Basilea - 17

ICCA Business Analytics

get con caratteristiche e comportamenti tipici). «Questo anche perché un atout del segmento Mice è che gli incontri d’affari si organizzano al di fuori dei periodi delle vacanze, durante la bassa stagione turistica, nei giorni feriali. Non dipendono dal bel tempo e vengono pianificati con largo anticipo. Sono quindi ideali, come già aveva osservato Raymond Jaussi, per destagionalizzare l’offerta e ottimizzare l’uso delle infrastrutture turistiche», nota Barbara Albrecht. Mentre le conferenze si svolgono spesso tra aprile e giugno e tra settembre e ottobre, il segmento incentive è molto più flessibile e, soprattutto chi proviene da Paesi più lontani, può essere indirizzato su gennaio, marzo, novembre e dicembre, verso le destinazioni con disponibilità. «Il mercato principale è quello nazionale, poi ci sono le affinità

Il centro di competenza Mice in Ticino

Proprio questa primavera festeggia due anni il Ticino Convention Bureau (TiCB), progetto che rappresenta una delle più riuscite collaborazioni tra Ticino Turismo e le Organizzazioni turistiche regionali (OTR). «La sua istituzione ha segnato un cambio di paradigma nella strategia di promozione del turismo d’affari. Oggi, infatti, adottiamo un approccio cliente-centrico, mettendo le esigenze degli organizzatori di eventi al centro di ogni nostra azione. Questo ci consente di promuovere l’intero Ticino come un’unica destinazione Mice, valorizzando le sue eccellenze senza vincoli geografici e garantendo ai clienti un’offerta integrata e su misura», sottolinea Samuel Righetti, coordinatore del TiCB. A consentire un posizionamento più dinamico e competitivo, anche la possibilità di un coordinamento più efficace e di una visione più strutturata, basata sulla raccolta sistematica di informazioni, che permette di misurare con precisione l’impatto delle attività e di confrontarsi costantemente con colleghi e colleghe delle OTR e Ticino Turismo.

CONVENTION BUREA U

Per informazioni o per sottoporre la propria richiesta, scansionare il QR-Code

elettive, ad esempio fra Svizzera Romania e Francia, o specifici mercati, come Nord America, Sud-Est asiatico e India per i viaggi incentive, ma anche i Paesi nordici per alcune destinazioni. Proprio questa diversificazione è la chiave del successo», sottolinea la direttrice dello Scib. Strategico per la promozione Mice, il Key Account Management (Kam), su cui Svizzera Turismo punta con 20 specialisti dislocati in 14 mercati e all’interno del dipartimento dello Switzerland Convention & Incentive Bureau. «Gli incontri d’affari spesso comportano un budget elevato, pertanto le relazioni personali e la fiducia sono fondamentali, soprattutto nei mercati lontani con una cultura e una lingua diverse. Nei mercati locali, invece, cerchiamo di sensibilizzare l’opinione pubblica con campagne digitali e una nostra piattaforma switzerland.com/ meetings», illustra Barbara Albrecht. Malgrado in Svizzera i viaggi business individuali non siano ancora esattamente tornati ai livelli precedenti la pandemia, quelli di gruppo si sono completamente ripresi, salvo qualche eccezione in mercati come Germania e Regno Unito. Ad aiutare anche l’inflazione, molto più contenuta rispetto alla maggior parte dei Paesi concorrenti, che hanno subito il rincaro. Un grande potenziale per il Ticino. Il segmento Mice ha un peso più rilevante di quanto si possa immaginare anche per il Ticino. I dati a disposizione indicano che nel 2024 il 18,5% delle camere occupate è stato prenotato da viaggiatori spostatisi per partecipare a eventi aziendali, in linea dunque con i numeri nazionali. A oggi, fra le diverse dimensioni del Mice, il Ticino si rivela particolarmente attrattivo per i segmenti dei meeting e degli incentive, eventi che accolgono mediamente tra 30 e 150 persone. «Più della metà delle richieste ricevute annualmente dal Ticino Convention Bureau rientra in una di queste due categorie o in una combinazione delle due. Le aziende che scelgono il nostro territorio di solito desiderano alternare momenti di lavoro ed esperienze coinvolgenti: ad esempio, un meeting aziendale seguito da un’attività di team building o di socializzazione il giorno successivo. Inoltre, il Ticino vanta una delle offerte più ampie di attività per viaggi incentive in Svizzera, con esperienze che spaziano dall’outdoor all’enogastronomia», osserva Samuel Righetti, coordinatore del Ticino Convention Bureau (TiCB).

Fonte:
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L’obiettivo a medio termine del centro di competenza ticinese del turismo Mice è rafforzare la propria presenza sul mercato svizzero, posizionandosi tra le prime sei destinazioni nazionali nel settore. Annualmente viene sviluppato un piano di attività marketing & sales, definito nel corso dell’estate e presentato ai partner turistici in autunno durante il Ticino Partner Day. «Questo piano integra diverse strategie, tra cui digital marketing, partecipazione a fiere specializzate in Svizzera e organizzazione di eventi mirati, sia in Ticino sia nella Svizzera interna. Oltre alle attività promozionali tradizionali, investiamo anche nella creazione di contenuti di qualità per valorizzare il territorio, i partner Mice e le esperienze offerte, testimoniate ad esempio dalle “Success stories” del nostro sito web: uno strumento efficace per ispirare altri viaggiatori», esemplifica Samuel Righetti. La strategia comprende inoltre attività su media specializzati, online e offline, per una copertura ampia e mirata. «Solo una volta consolidato il posizionamento a livello nazionale, e in sinergia con gli enti turistici regionali, valuteremo l’espansione delle nostre attività promozionali nei mercati limitrofi. Un passo che richiede investimenti significativi, considerata la forte concorrenza di destinazioni come Zurigo, Ginevra e Basilea, che dispongono di risorse importanti per attrarre eventi internazionali e vantano una connettività aerea diretta grazie ai loro aeroporti cittadini», avverte il coordinatore del TiCB.

Anche a livello ticinese, le sfide con cui ci si confronta sono le stesse del Mice a livello globale, frutto dell’evoluzione delle aspettative da parte di clienti e organizzatori di eventi che richiedono soluzioni digitalmente integrate - per pianificare e gestire gli eventi con maggior efficienza e meglio comprendere il comportamento dei partecipanti attraverso l’analisi dei dati - e sempre più sostenibili. «Per rispondere alla crescente esigenza di eventi che rispettino principi ambientali, sociali ed economici, abbiamo recentemente organizzato un workshop con i nostri partner per approfondire lo standard internazionale Iso 20121, che fornisce un quadro di riferimento per lo sviluppo di un approccio sistematico all’organizzazione di eventi sostenibili. Il nostro impegno in questo ambito si traduce anche nella promozione di soluzioni a basso impatto ambientale, nella valorizzazione delle

«Il turismo d’affari e leisure possono rafforzarsi a vicenda. Un evento aziendale o un congresso può stimolare a tornare per scoprire con più calma il territorio, magari con la famiglia o gli amici. Viceversa, chi visita il Ticino per piacere può segnalarlo alla propria azienda per future riunioni, incentive o eventi»

Samuel Righetti, coordinatore Ticino Convention Bureau

Punti forti della destinazione

Confronto turisti in Ticino e CH, in %

I pregi del territorio ticinese apprezzati già da chi viaggia per piacere, sono un plus anche per il turismo d’affari, come confermano i primi risultati raccolti dalle attività del Ticino Convention Bureau, istituito 2 anni fa per coordinare l’offerta Mice della destinazione.

filiere locali e nell’incentivazione della mobilità sostenibile con il Ticino Ticket», sottolinea Samuel Righetti.

Non solo ci si impegna per la sostenibilità, ma si incoraggia a scoprire più ampiamente il territorio, favorendo le sinergie fra turismo d’affari e di piacere. «Un evento aziendale o la partecipazione a un congresso possono rappresentare il primo contatto con il territorio, stimolando a tornare per scoprirlo con più calma, magari con la famiglia o gli amici. Viceversa, chi visita il Ticino per piacere può segnalare la destinazione alla propria azienda per future riunioni, incentive o eventi. Un altro elemento chiave è l’ibridazione tra lavoro e vacanza, con modelli emergenti come il bleisure (busi-

Un inizio promettente per il TiCB

Tipologia di

Eventi aziendali

Viaggi incentive

Eventi associativi

Viaggi di gruppo

Seminari

Matrimoni

Altri tipi di eventi

Richieste per regione, 2024 (Tot. 215)

■ Mendrisiotto: 7 ■ Regione di Lugano: 48

■ Ascona-Locarno: 40 ■ Bellinzona e Valli: 14

Fonte: Ticino Convention Bureau, 2024

ness + leisure). Sempre più professionisti scelgono di prolungare il soggiorno dopo un evento lavorativo per godersi un’esperienza più completa. Parallelamente, la workation (work + vacation) prende piede fra chi desidera lavorare in un ambiente stimolante e immerso nella natura, senza rinunciare alla produttività», illustra Samuel Righetti. Strutture ricettive e spazi di coworking del territorio si stanno adattando a questa domanda con servizi dedicati come connessioni ad alta velocità, sale riunioni attrezzate e pacchetti su misura per soggiorni prolungati. Facendo della regione una destinazione in cui professionisti e aziende possono trovare il giusto equilibrio tra performance e benessere, oltre a contribuire a destagionalizzare i flussi turistici. Sinergie dunque fra piacere e lavoro che vanno a vantaggio della qualità e del valore aggiunto dell’offerta turistica della regione nel suo complesso, tanto che quel già positivo 20% di pernottamenti Mice, letto in questa chiave risulta ancor più incisivo.

Susanna Cattaneo

Fonte: Monitor Turismo Svizzero 2023

La regione di Ascona-Locarno si distingue per il perfetto equilibrio tra l’efficienza tipicamente svizzera e l’atmosfera mediterranea che caratterizza il Lago Maggiore.

Che si tratti di incontri aziendali, convegni o occasioni speciali, propone la soluzione ideale per ogni esigenza. Strutture come il Palacinema e il Palexpo di Locarno sono particolarmente indicate per eventi di grande portata, offrendo spazi moderni e versatili per conferenze e manifestazioni internazionali. Gli hotel di alta qualità offrono sale conferenze attrezzate con le più moderne tecnologie, mentre le

Un connubio che conquista

La varietà di strutture ricettive, il clima mite e la ricchezza di attività outdoor fanno di Ascona-Locarno una destinazione ideale per eventi Mice di ogni tipo. Per raggiungere i propri obiettivi di business e rafforzare lo spirito di gruppo.

strutture storiche aggiungono un tocco di eleganza e fascino agli eventi. Inoltre il respiro internazionale di un territorio in cui si parlano correntemente italiano, tedesco, francese e inglese contribuisce a mettere a proprio agio ospiti provenienti da ogni parte del mondo.

La regione è anche la cornice ideale per viaggi incentive, team building ed eventi aziendali. Le esperienze spaziano da escursioni in barca e degustazioni di vini a sport outdoor e visite guidate nei borghi storici, creando momenti memorabili per rafforzare la coesione del gruppo.

La varietà paesaggistica che unisce lago, valli e montagne, ne fa anche una destinazione prediletta per i matrimoni.

Negli ultimi anni, la regione ha inoltre consolidato la sua reputazione come destinazione di eccellenza per eventi di alto profilo.Tra questi spiccano la Golden Trail Finals 2024, la prestigiosa finale delle Golden Trail Series di Salomon, e il Red Bull Dual Ascent, la prima competizione al mondo di arrampicata multi-pitch su vie artificiali presso la diga della Verzasca, ospitata per tre edizioni consecutive dal 2022 al 2024.

Il team Mice di Ascona-Locarno Turismo, dal 2023 parte del Ticino Convention Bureau, è a disposizione per accompagnare in ogni fase chi desidera organizzare qui un evento aziendale, dalla scelta della location alla gestione logistica e alla pianificazione di attività personalizzate. Grazie alla rete di partner affidabili e alla conoscenza approfondita del territorio, vengono offerte soluzioni su misura per garantire il successo di ogni progetto, sotto il coordinamento di Stefania Casellini, referente per le richieste nella regione di Ascona-Locarno. Non solo una destinazione, ma un luogo che combina qualità, natura e professionalità, offrendo un ambiente ideale per ogni evento.

ascona-locarno.com

Contatti per informazioni e richieste: Stefania Casellini - MICE & Incoming Manager - Ticino Convention Bureau Tel. +41 91 759 76 42 casellini@ticino.ch

Raphaël Surmont / Red Bull Content Pool
Ascona-Locarno Tourism / Photo Alessio Pizzicannella Fratelli Matasci SA
Ascona-Locarno Tourism / Photo Alessio Pizzicannella Museo Casorella
Ascona-Locarno Tourism / Photo Alessio Pizzicannella / Ascona

Crocevia tra le città di Milano e Zurigo, Lugano è ben presente nelle agende di viaggiatori business come sede strategica per meeting, congressi ed eventi, oltre a essere molto apprezzata come meta per viaggi incentive e attività di team building.

Grazie alla capacità di coniugare alla qualità dei servizi, delle infrastrutture e alla sua tradizione nell’ospitalità, una varietà di attrazioni naturali, culturali e gastronomiche, Lugano con la sua regione si rivela una destinazione perfetta anche per il turismo d’affari. Congressi, meeting, seminari, ricevimenti, ma anche attività all’aperto e di team building, tour culturali ed esperienze locali, sempre con quel valore aggiunto per rendere indimenticabile ogni evento aziendale.

Per congressi, eventi aziendali e non Sia nel centro città che nella regione circostante, ampia è l’offerta di spazi in grado di soddisfare specifiche esigenze organizzative: da congressi e convention internazionali e nazionali, a meeting, conferenze e eventi aziendali e non. L’ubicazione delle strutture in riva al lago e vicino al centro storico, i principali hotel e una gamma completa di servizi rispondono a ogni richiesta. Nell’intera regione ci sono oltre 240 sale che possono accogliere da 10 a 3.000 persone. Tra le location più ricercate dagli event planner figurano il Palazzo dei Congressi e le sale del LAC Lugano Arte e Cultura.

Un fulcro del turismo d’affari

rosi, dalle ampie scalinate alle terrazze esterne, sono perfetti per momenti di networking tra le sessioni. Un passaggio coperto interno collega il complesso alla splendida Villa Ciani, che dispone di 30 salette affrescate di diverse dimensioni su tre piani, per accogliere eventi dal ricevimento alle esposizioni, dalla presentazione di prodotti a piccole conferenze e seminari, pubblici o privati.

in simultanea più spazi, fino all’intero piano. La Sala Teatro offre invece quasi 1.000 posti a sedere e un palco polifunzionale. Anche le sale al piano terra del Convento degli Angioli possono essere impiegate per incontri con la stampa, riunioni, aperitivi standing e cene per piccoli gruppi.

Un’ampia scelta di attività per incentive

Situato nel Parco Ciani, sulle rive del lago e nelle immediate vicinanze delle sedi della finanza e delle vie del centro, il Palazzo dei Congressi può ospitare eventi fino a oltre 2.000 persone, dotato dei più moderni impianti tecnici, con un anfiteatro per 1.130 persone, sale strutturate modulari, una sala banchetti e il vicino parcheggio sotterraneo. Gli spazi gene-

Dirimpetto, completa l’offerta l’Asilo Ciani, recentemente restaurato, con un imponente salone centrale e 7 sale laterali, location suggestiva per eventi esclusivi.

Anche il polo culturale del LAC, accanto alla stagione artistica, accoglie nei propri spazi attività Mice. All’ultimo piano, sono collocate le sale polivalenti per eventi quali riunioni, conferenze, aperitivi, cene ed è possibile prenotare

Anche a chi è interessato a un’esperienza incentive per motivare i propri dipendenti, partner e clienti, Lugano offre una varietà di strutture e proposte che permettono di organizzare il programma adatto, dalle attività di team building per un gruppo al viaggio premio per il team di vendita o per i vostri clienti migliori.

luganoregion.com/mice

Contatti per informazioni e richieste: Ludmilla Wiederkehr - MICE & Incoming Manager - Ticino Convention Bureau

Tel. +41 58 220 65 68 wiederkehr@ticino.ch

Sistematizzare il successo

Dietro ogni grande evento si cela una macchina organizzativa sofisticata, che richiede competenze specifiche, risorse dedicate e una gestione operativa e logistica all’avanguardia.

Molte aziende ricorrono all’evento come momento memorabile in cui trasferire un messaggio: che sia rivolto ai team interni, ai clienti o agli stakeholder, ogni evento nasce per sigillare un messaggio con una proposta di valore. Ma non sempre le cose vanno esattamente così.

Con la sua esperienza pluriennale nel settore, Roi Group testimonia come l’eccellenza nell’organizzazione eventi sia il risultato di un processo metodico e in continua evoluzione. Nel 2024, ha gestito 22 eventi che hanno coinvolto oltre 12mila partecipanti in presenza: numeri eloquenti. Il Leadership Forum, il grande business event che si svolge ogni anno ad ottobre al Teatro degli Arcimboldi di Milano, rappresenta l’apice di questa expertise organizzativa, coinvolgendo più di 140 professionisti tra staff e maestranze, oltre 40 tra sponsor e partner e un pubblico esigente, composto da Ceo e manager di alto livello.

Ma come si concretizza un simile livello di eccellenza nell’organizzazione di un evento? «Concependola come una spirale ascendente di miglioramento continuo», sostiene Francesca Pagnanelli, Events Production Director di Roi Group. «Pensate a una scala a chiocciola: ogni giro rappresenta un ciclo organizzativo completo, ma a ogni rotazione ci si trova a un livello superiore. Questo processo inizia molto prima di quanto non si immagini: la pianificazione del Leadership Forum

prende il via con 14 mesi di anticipo e la ricerca degli speaker internazionali persino prima».

Indispensabile soprattutto cavalcare la profonda trasformazione che gli eventi stanno vivendo in tre dimensioni fondamentali. La prima è il passaggio da “momento” a “journey”: un evento non è concepito per durare un solo giorno, ma come un processo che inizia settimane prima, con la costruzione dell’attesa, e continua dopo con il consolidamento dei messaggi chiave. La seconda dimensione riguarda il ruolo del pubblico, che da spettatore passivo diventa co-creatore dell’esperienza. Infine, la terza dimensione è l’integrazione tra fisico e digitale, ambito in cui la tecnologia non è un semplice accessorio ma uno strumento per amplificare l’impatto dell’evento.

«Il metodo sviluppato da Roi Group si basa su un ciclo di quattro fasi interconnesse, che inizia con un’analisi approfondita dei risultati attraverso survey e interviste ai partecipanti, utilizzati per valutare l’impatto effettivo di ogni scelta organizzativa sul pubblico. Il terzo passaggio prevede la verifica della sostenibilità economica delle scelte nell’ambito del budget allocato. Infine, anche le soluzioni che hanno funzionato vengono messe in discussione, perché potrebbero non essere la migliore soluzione per il futuro», spiega Francesca Pagnanelli.

La gestione operativa si basa su un dettagliato diagramma di Gantt, che permette di visualizzare tutte le attività nel

Pagnanelli, Events Production Director di Roi Group. Fra gli speaker del suo evento di punta, il Leadership Forum al Teatro degli Arcimboldi di Milano, nel 2024 anche l’eccellenza della danza Roberto Bolle.

tempo, come una partitura musicale dove ogni strumento deve entrare al momento giusto. Aiuta così a coordinare elementi come la scelta della location, gli accordi con i fornitori di servizi tecnici, la gestione dello staff e il piano di comunicazione. «Il successo in questo settore richiede un particolare mix di competenze: un event manager deve combinare capacità di multitasking, gestione dello stress, creatività, programmazione, leadership ed empatia. L’intelligenza artificiale è un supporto strategico in ogni fase del ciclo organizzativo, perché consente di sintetizzare velocemente i dati e ottimizzare risorse e flussi, permettendo a chi gestisce la complessità di concentrarsi sulla soluzione di problemi e imprevisti che sono imprescindibili in un evento», osserva la Events Production Director di Roi Group che, in un mercato dove la competizione è sempre più elevata, si distingue per aver trasformato questa complessità in un metodo sistematico e replicabile. Imprescindibile, insieme a una mentalità aperta al cambiamento e una continua energia, per garantire l’eccellenza, creando momenti indimenticabili nella vita delle persone.

Francesca

La Svizzera nel cuore di Milano

Due location esclusive per meeting, riunioni e convegni, attività di comunicazione e promozione, e spazi di alta rappresentanza.

Da oltre un secolo, Swiss Chamber è un punto di riferimento per il business internazionale a Milano, con la presidenza attualmente affidata a Fabio Bocchiola, AD di Repower Italia.

A partire dalla fine degli anni ’90, la Camera di Commercio Svizzera in Italia ha aperto le porte del Centro Svizzero - di proprietà della Confederazione - alla business community globale, trasformando la sua Sala Meili in una location strategica per incontri di alto profilo.

Oggi, le principali aziende e agenzie, sia milanesi, sia svizzere, che internazionali, scelgono questo prestigioso centro congressi per ospitare convegni su temi di attualità, seminari settoriali, conferenze stampa, esposizioni e cene di gala. Nel solo 2024, sono stati organizzati qui oltre 130 eventi, confermando il ruolo di Swiss Chamber come facilitatore d’eccellenza nel mondo Mice.

Swiss Corner: un’icona di design e innovazione

Nel 2012, Swiss Chamber ha firmato un altro capitolo di successo con la creazione di Swiss Corner, uno spazio espositivo, eventi e temporary shop dal forte impatto visivo, progettato dall’architetto svizzero Valentin Bearth. Situato in Piazza Cavour, questo innovativo hub dalle sette vetrine bifacciali, nove pannelli retroilluminati e una parete led per un’esperienza immersiva, ha contribuito alla riqualificazione dell’area e al rilancio del Centro Svizzero, nato nel 1952. Da gennaio 2025, grazie alla nuova partnership con Caffè Scala, Swiss Corner si propone come una location unica ed esclusiva, in cui eventi di alto livello si uniscono a un servizio ristorativo d’eccellenza. Qui si promuovono non solo l’immagine della Svizzera e delle sue imprese, ma anche grandi campagne di comunicazione di brand internazionali che condividono i valori dell’innovazione, della qualità e dell’eccellenza.

Alessandra Modenese Kauffmann, Direttore e Segretario Generale Swiss Chamber – Camera di Commercio Svizzera in Italia.

Oltre il networking: servizi esclusivi Swiss Chamber non è solo eventi e relazioni. Con oltre 400 imprese associate, l’associazione offre un ampio ventaglio di servizi strategici per le aziende: dal marketing integrato alla comunicazione, dalla consulenza fiscale e legale fino al nuovissimo servizio di recupero crediti internazionale. Particolarmente rilevanti le attività di Arbitrato e Mediazione, che garantiscono alle imprese strumenti efficaci per la risoluzione delle controversie.

Swiss Chamber è anche editore di LA SVIZZERA, unico magazine cartaceo interamente dedicato alla promozione dell’economia svizzera in Italia. Grazie alla collaborazione con l’Università Iulm e con prestigiosi giornalisti e professionisti del settore, la rivista ufficiale dell’associazione offre approfondimenti esclusivi e analisi di mercato.

Da sfogliare e scaricare gratuitamente su: www.swisschamber.it

Una gestione tecnica allo stato dell’arte

Con i suoi 4.500 mq, la tensostruttura allestita da EVENTMORE - nel pieno rispetto della splendida cornice del Parco Ciani di Lugano e delle norme di sicurezza - offre una sala conferenze da 600 posti, area Food&Beverage e spazi espositivi, dove le case farmaceutiche possono presentare innovazioni dedicate al trattamento dei linfomi maligni, per cui l’ICML rappresenta il punto di riferimento mondiale.

È il fiore all’occhiello fra i congressi internazionali ospitati in Ticino: ogni due anni l’ICML porta a Lugano circa 4.000 specialisti, ricercatori di spicco e rappresentanti del pharma. Per garantirne il successo, imprescindibile un’impeccabile organizzazione tecnica, dalla progettazione, all’allestimento di spazi e strutture, al sofisticato sistema di connessione digitale.

Quasi 4.000 specialisti e ricercatori provenienti da tutto il mondo, tra il 17 e il 21 giugno raggiungeranno Lugano per prendere parte all’International Conference on Malignant Lymphoma (ICML), diventato il convegno di riferimento mondiale per tutti coloro che si occupano dello studio e del trattamento di neoplasie linfoidi. Nato quando ancora si era lontani dall’immaginare una Facoltà di scienze biomediche nella Svizzera italiana, nel 1981, su iniziativa del Prof. Franco Cavalli - che negli anni sempre qui ha voluto fosse organizzato - ha proiettato la città negli annali della medicina, tanto che la valutazione dei pazienti con questo tipo di tumore viene comunemente indicata come “Classificazione di Lugano”.

Un evento che è il fiore all’occhiello fra gli appuntamenti congressuali in Ticino e il cimento supremo per chi è chiamato a garantirne l’organizzazione tecnica.

«Il valore aggiunto dei nostri servizi risiede nella capacità di pianificazione e consulenza personalizzata che, con un’esperienza trentennale di respiro internazionale nella gestione di eventi complessi, ci consente di assicurare un coordinamento efficiente e una fruizione ottimale dei contenuti scientifici di un congresso di questa caratura», sottolinea Antonio Silvestro, Ceo di EVENTMORE SA, azienda ticinese di eccellenza nel settore, con la sua gamma completa di servizi, strutture, allestimenti, soluzioni tecniche e multimediali avanzate, per ogni genere di spettacolo e manifestazione, all’insegna di un’organizzazione impeccabile e un supporto tecnico all’avanguardia. Secondo il concetto di “Full Service Event Management”, il suo team gestisce la completa organizzazione dell’evento con un approccio sistemico, dalle valutazioni iniziali alla chiusura, presentando la migliore soluzione.

L’eccellenza è un requisito quando si è designati partner tecnici di un convegno impegnativo come l’ICML, che mette alla prova l’intero tessuto cittadino e cantonale. Per rendere possibile a tutti i partecipanti seguire in tempo reale gli speech più attesi, è stata creata una rete di location: cuore dell’evento è il Palazzo dei Congressi di Lugano, con sette sale attrezzate per le sessioni scientifiche, affiancate dall’Aula Magna dell’Università della Svizzera Italiana e dalla sala Polivalente del suo Campus Est, insieme a una sala conferenze ricavata dalla trasformazione del Cinema Corso e al villaggio espositivo di 4.500 mq allestito nel cuore del Parco Ciani. «Quest’ampia infrastruttura congressuale richiede una gestione logistica di altissimo livello, in cui la precisione e l’efficienza sono imprescindibili. EVENTMORE, forte della sua esperienza e delle tecnologie più avanzate, assicura la perfetta integrazione tra le diverse location attraverso un sofisticato sistema di connessione digitale. In collaborazione con AIL, verrà implementato il Digital Congress Network, una rete in fibra ottica per collegare la sala Plenaria del Palazzo dei Congressi con le altre sedi, creando un ambiente virtuale e modulare di altissimo livello», illustra Antonio Silvestro. Tutti i 4.000 convenuti - e anche gli ulteriori 1.500 partecipanti circa che si connettono nel mondo da remoto - possono così vivere ogni istante e momenti clou come la sempre attesissima conferenza d’apertura.

«Il valore aggiunto dei nostri servizi risiede nella capacità di pianificazione e consulenza personalizzata che, con un’esperienza trentennale nella gestione di eventi complessi, ci consente di assicurare un coordinamento efficiente e la fruizione ottimale dei contenuti anche di un prestigioso congresso internazionale sfidante da organizzare come l’ICML»

Antonio Silvestro, Ceo di EVENTMORE SA

poster area. Il tutto realizzato nel pieno rispetto delle normative vigenti, con certificazione e collaudo effettuati da esperti antincendio indipendenti. Siamo molto attenti sia alle esigenze del cliente, sia - in

un’ottica di partnership - alla sensibilità della Città di Lugano, particolarmente impegnata sul fronte della sostenibilità», sottolinea il Ceo di EVENTMORE.

L’intero team di EVENTMORE è coinvolto nella pianificazione, nell’esecuzione e nella gestione live dell’evento. Se alla progettazione si lavora dallo scorso settembre, il solo allestimento del villaggio espositivo nel Parco Ciani richiede circa tre settimane, con il coinvolgimento simultaneo di 20 specialisti nei settori delle infrastrutture, della multimedialità, della tecnica e dell’arredamento. «La nostra tensostruttura permette di creare una location di grande impatto, immersa nel verde in riva al lago, consentendo pressoché di raddoppiare le superfici a disposizione del convegno, con una sala conferenze da 600 posti, un’ampia area Food&Beverage e una zona per allestitori e sponsor con una

La sala plenaria del Palazzo dei Congressi di Lugano (in alto), fulcro dell’ICML, grazie alla rete in fibra ottica implementata da EVENTMORE in collaborazione con AIL, è collegata alle altre sedi del Congresso, fra cui la sala del Cinema Corso (sopra), creando un ambiente virtuale e modulare di altissimo livello.

Accanto a diversi altri convegni internazionali medicali, l’azienda di Castione gestisce con successo una vasta gamma di business meeting, stand fieristici, appuntamenti open air e sportivi, service per location, presentazioni prodotto, occasioni istituzionali, concerti e spettacoli. Recentissimo - del14 febbraio scorso - un altro evento di grande prestigio che ha richiesto una perfetta macchina organizzativa: la cerimonia di accensione della fresa sul cantiere del Tunnel del San Gottardo, che ha dato il via agli scavi della seconda canna. Per un Ticino sempre più centrale che, forte della sua posizione geografica strategica, delle sue garanzie di affidabilità e potendo contare sull’eccellenza di imprese al servizio del settore congressuale grazie a un partner tecnico di comprovata esperienza come EVENTMORE, vuole fare della bellezza del suo territorio la cornice ideale per eventi di rilevanza mondiale.

Via S. Gottardo 18D

6532 Castione T +41 91 850 10 60 info@eventmore.ch

Marzo

Un evento aziendale non è mai solo un... evento, ma un’occasione per migliorare la propria reputazione, la notorietà del brand e rafforzare le relazioni con partner, clienti e collaboratori. Fondamentale per la riuscita, la regia di un event planner.

Unici e coinvolgenti

Stabilire connessioni autentiche, rafforzare il senso di appartenenza e trasmettere i valori del proprio brand: dopo la parentesi della pandemia, il valore strategico degli eventi corporate è emerso con ancora maggiore evidenza, facendone un originale quanto potente veicolo promozionale, accanto al marketing digitale e tradizionale. Si tratta però di uno strumento complesso che esige la visione, le competenze di pianificazione e il lavoro di coordinamento di un professionista del settore. «L’event marketing è un metodo efficace, oltre che in espansione, per rafforzare il proprio brand e la propria immagine. Un nuovo modo di fare business, sfruttando i vantaggi che la visibilità è in grado di portare. Per la promozione di un’azienda o di un prodotto, in molti fanno del marketing una chiave di successo, ma farlo tramite un sistema innovativo non è da tutti», sottolinea Nicolas Bellini, founder di Bellini Events.

Precedentemente attivo nel campo dell’edilizia e avvicinatosi al settore Mice attraverso la passione per gli eventi musicali, Nicolas si è presto reso conto di come in Ticino, malgrado la crescente richiesta, gli event planner scarseggiassero. Professionisti in grado di pianificare, sviluppare e curare le diverse tipologie

di eventi, dal budgeting alla scelta degli elementi creativi, tecnici, logistici e la negoziazione con fornitori e partner per assicurare un servizio onnicomprensivo al cliente. Un po’ come dei direttori d’orchestra. Dopo aver conseguito il Master Up level in Event Management, è iniziata l’avventura di Bellini Events. «Vedere un progetto edilizio realizzato è una grande soddisfazione, ma organizzare un evento, osservare le emozioni dei clienti e dei loro ospiti, per me vale molto di più. Dalla mia precedente esperienza mi sono però portato dietro precisione e personalizzazione, il mio mantra», sottolinea Nicolas Bellini.

Dal piccolo meeting direzionale alla cena di gala, alla convention, tutte le esigenze sono soddisfatte, inclusa l’organizzazione di esperienze di team building ed eventi privati. «Ci occupiamo di ogni fase con il vantaggio per il cliente di far capo a un interlocutore unico, senza gravare sulle sue risorse interne, gestendo in autonomia e con la massima efficienza e flessibilità tutte le interazioni necessarie con le tante parti coinvolte nella realizzazione di un evento, rivolgendoci a partner e fornitori di fiducia», sottolinea Nicolas Bellini.

Tutto inizia da una consulenza gratuita (di norma da 3 a 6 mesi prima) in cui raccogliere input, esigenze e desideri del

cliente per dare forma a un’esperienza personalizzata in ogni dettaglio, dagli arredi all’intrattenimento, senza mai limitarsi ad applicare un modello standard e prevedibile. «Secondo il nostro approccio “All Inclusive”, da questo punto in poi curiamo ogni aspetto: proponiamo le location più adatte per design, capienza e budget; rintracciamo e coordiniamo i fornitori giusti; stendiamo il programma dell’evento, durante il quale saremo presenti in location per garantirne la perfetta riuscita», osserva l’event planner. E naturalmente il suo ruolo lo ha anche la creatività. «Affidarsi a noi significa non ‘solo’ contare su un’organizzazione meticolosa, ma anche su concetti freschi e innovativi», osserva Nicolas Bellini. «C’è chi vuole soltanto un momento di svago fra colleghi, chi desidera ottenere maggiore visibilità o raggiungere potenziali clienti con un’iniziativa di unconventional marketing, … a non cambiare è invece la premessa per il successo dell’evento: progettarlo in modo mirato rispetto agli obiettivi del singolo cliente».

Sopra, Nicolas Bellini, founder di Bellini Events.

Il gusto del ritiro aziendale

Un ex convento di frati cappuccini trasformato in un centro di competenza per la cucina alpina unico nel suo genere, che si propone anche come location per seminari, conferenze e convegni. Molto apprezzata dal settore bancario e finanziario.

Per secoli in questi spazi si è pregato e insegnato, secondo la regola francescana. Consacrato 540 fa, il convento dei cappuccini di Stans, capoluogo del Canton Nidvaldo, estese la propria fama ben oltre i confini regionali, grazie alla qualità del suo ginnasio. A fondare il complesso, insieme all’arcivescovo Carlo Borromeo di Milano, fu Johann Melchior Lussy (1529-1606), l’uomo più ricco di Nidvaldo e undici volte suo landamano, balivo di Bellinzona e Cavaliere del Santo Sepolcro. Venduto nel 2004 con i suoi 6.500 mq di terreno al cantone per un prezzo simbolico in seguito alla decisione del Capitolo svizzero dei Cappuccini di dismettere il convento, ha trovato un nuovo spirito grazie al progetto della Fondazione Keda, impegnata nella promozione del patrimonio culinario delle Alpi, che qui, nel 2020 ha inaugurato un centro di competenza, il Culinarium Alpinum, proponendo un abbinamento originale e allettante: «Ciò che contraddistingue il Culinarium Alpinum è il modo in cui fondiamo una filosofia culinaria profondamente radicata con un’infrastruttura professionale per eventi. La nostra attenzione per la cucina regionale e soste-

Sopra, Peter Durrer, direttore del Culinarium Alpinum, a Stans, nel Canton Nidvaldo: un originale binomio fra eccellenza culinaria e infrastruttura per seminari aziendali.

nibile incontra un forte interesse da parte delle aziende che cercano un ambiente stimolante e autentico per i loro meeting. Gli ospiti sperimentano un ambiente che favorisce la creatività, la concentrazione e il networking, godendo al contempo di un’eccezionale offerta gastronomica che mette in risalto il meglio della tradizione gastronomica alpina», evidenzia Peter Durrer, direttore del Culinarium Alpinum.

«Dalla nostra apertura ufficiale, abbiamo ospitato oltre 250 eventi aziendali, con una parte significativa proveniente dal settore finanziario, la cui domanda è costantemente aumentata negli ultimi anni insieme a quella del settore finanziario, oltre che da parte di aziende di consulenza, assicurazioni e società di tecnologia. Realtà che apprezzano l’ambiente tranquillo e privo di distrazioni del nostro monastero, che favorisce le discussioni strategiche, il team building e il rafforzamento delle

relazioni con i clienti. Si tratta principalmente di gruppi di medie e grandi dimensioni (fino a 80 partecipanti), spesso per ritiri di più giorni. Le prenotazioni sono aumentate del 10% annuo, a conferma del crescente appeal del nostro concetto», illustra Peter Durrer.

La combinazione di strutture per conferenze, 14 confortevoli camere per gli ospiti e un’esperienza gastronomica esclusiva rendono il Culinarium Alpinum la scelta ideale per riunioni di leadership, workshop strategici ed eventi di networking di alto livello. «Continueremo ad ampliare la nostra offerta, integrando esperienze culinarie su misura negli eventi aziendali, assicurando che ogni seminario o ritiro aziendale sia non solo produttivo ma anche memorabile», conclude il direttore del Culinarium Alpinum di Stans.

Un ritiro da gustare, all’insegna del binomio ‘otium et nogotium’, fra eccellenza culinaria e business.

Una cornice di valore

I suggestivi spazi di un palazzo settecentesco, convertito in boutique hotel, si rivelano una perfetta ambientazione per eventi aziendali: versatili, dotati di ogni confort e servizio, ma con un’anima che nessuna moderna struttura sa replicare.

Èuno charme unico quello che emana da ogni dettaglio del palazzo settecentesco che si affaccia sulla Piazza Grande di Giubiasco. Appartenuto alla facoltosa casata degli Scalabrini, nel 2014 è stato convertito in boutique hotel, riportato alla sua bellezza originaria grazie all’iniziativa di Bettina Doninelli, forte della sua esperienza nel mondo alberghiero, insieme al marito Renato Doninelli, architetto. Primo quattro stelle del Bellinzonese e Alto Ticino, l’Hotel La Tureta - che prende il suo nome dalla torre, un tempo merlata, su tetto, accoglie regolarmente anche una clientela business in cerca di una location originale e in grado di soddisfare ogni esigenza di confort e servizio per un evento aziendale impeccabile.

Già di per sé l’ubicazione è strategica, comodamente raggiungibile in treno e nelle immediate vicinanze dell’uscita autostradale. Ma a fare la differenza è la commistione fra il fascino storico dell’edificio - valorizzato dall’accurato restauro - e l’adempimento degli odierni standard tecnici, oltre al rispetto del concetto di bioedilizia caro ai proprietari.

La vocazione Mice è stata suggerita dalla stessa sintassi degli spazi, con salette e sale ideali, nelle loro diverse metrature, ad accogliere le varie tipologie di eventi aziendali o istituzionali, con strumenti e servizi personalizzabili, inclusa la ristorazione per colazioni, lunch, apertivi e cene fra sapori mediterranei e tradizioni locali.

Combinando diverse sale è possibile ottenere un’ottima flessibilità degli spazi. Ogni ambiente è caratterizzato da decorazioni e affreschi restaurati, come indicano i nomi evocativi: le floreali e intime Saletta Campanule e Saletta Gi-

glio, l’accogliente Sala Camino, la Sala Porpora arricchita con raffigurazioni dei castelli del Bellinzonese, ... Perfetta per assemblee e presentazioni, la Sala Nobile al piano rialzato è stata una sorpresa per gli stessi proprietari che, nascosta da anonimi soffitti imbiancati, hanno scoperto la volta originaria a cassettoni celesti, a far pendant con le ampie finestre perimetrali, insonorizzate, a supporto della già eccellente acustica della costruzione antica, molto apprezzata da relatori e spettatori.

Le sorprese proseguono nel sottosuolo: una magnifica cantina a volte in sasso naturale di oltre 100 mq offre un’atmosfera suggestiva per riunioni, presentazioni, incontri con gli sponsor, pranzi e cene aziendali fino a 90 partecipanti. Pochi pezzi scelti di arredi antichi e i raffinati lampadari in cristallo, in contrasto con la genuina pietra locale, conferiscono un tocco di classe. Vastissima la possibilità di personalizzazioni - concerti, proiezioni video e altre performance artistiche, degustazione di vini, …

Una proposta originale come quella dell’Hotel LaTureta ha subito conquistato clientela business, anche grazie alla qualità del servizio, capitanato da Bettina Doninelli: ogni aspetto dell’esperienza viene curato, compresa volendo persino la grafica degli inviti. Non solo aziende e istituzioni della regione ma anche da oltralpe, per momenti di incontro o formazione con i dipendenti delle filiali ticinesi oppure soggiorni di team building, approfittando anche della disponibilità delle camere dell’albergo, già nella versione Business Single di dimensioni generose, curatissime nello stile e attrezzate con ogni comodità, più o meno tecnologica, a partire dalla domotica interna.

Per informazioni e prenotazioni: Tel. +41 (0)91 857 40 40 hotel@latureta.ch latureta.ch

Cantina a volte
Sala Nobile
La direttrice Bettina Doninelli

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