COS’È LA PRESSIONE ARTERIOSA
È la forza che spinge il sangue La pressione arteriosa è l’energia che agisce sulle pareti delle arterie e viene prodotta dalla spinta esercitata dal cuore per far circolare il sangue in tutto il corpo.
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a forza della pressione sulle arterie è determinata da questi elementi fisici: la forza con cui il cuore pompa il sangue (più forte è la spinta e maggiore sarà la pressione); la quantità di sangue che viene messa in circolo (maggiore è il volume e maggiore sarà la pressione); il diametro dei vasi sanguigni (più sono stretti, più la pressione è alta) e la resistenza che le arterie oppongono al flusso del sangue (se sono rigide la pressione aumenta, se sono elastiche invece diminuisce). Quando uno di questi elementi si altera (ad esempio le arterie diventano più rigide per l’età), la pressione si innalza.
QUANDO SI HA LA MINIMA
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QUANDO SI HA LA MASSIMA
➊ Si verifica quando il cuore ha esaurito la spinta, gli atri e i ventricoli si rilassano (fase di diastole).
➊ Si ha quando i ventricoli si contraggono e danno la massima spinta al sangue (fase di sistole).
➋ Il sangue viene richiamato nel cuore senza spinte e le pareti dei vasi si rilassano.
➋ Il sangue viene spinto nelle arterie ed esercita la massima pressione contro le loro pareti.
Il medico naturale
La pressione massima: sistolica (SIS) Quando il cuore si contrae (nella fase chiamata sistole) il sangue viene messo in circolo a una notevole velocità. È il momento in cui il sangue sviluppa la maggiore forza contro le pareti delle arterie e la pressione raggiunge il livello più alto; viene chiamata pressione massima o sistolica. Se le arterie si restringono o diventano più rigide, il sangue incontra più difficoltà a fluire e la pressione aumenta.
La pressione minima: diastolica (DIA) Quando il cuore ha finito la fase di contrazione e quindi di spinta, inizia la fase di ritorno del sangue verso il muscolo cardiaco (diastole). Il getto di sangue nelle arterie diminuisce e cala la pressione, che arriva al valore più basso (pressione diastolica o minima) poco prima dell’inizio della nuova sistole. Il valore della minima dipende quindi non dalla spinta del cuore, ma dalla resistenza che il sangue incontra scorrendo nei vasi, ossia dalla loro elasticità. Il medico naturale
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