
6 minute read
Marca by BolognaFiere riparte con una grande edizione


Advertisement

1) Mariangela Grosoli, attuale presidente del Consorzio Aceto Balsamico di Modena IGP, e la fi glia Lucia allo stand della storica e prestigiosa azienda di famiglia, Aceto Balsamico del Duca, che si dedica alla produzione e promozione dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP da 5 generazioni. 2) Angela Fiorini e Simone Sargentoni del Caseifi cio Il Fiorino di Roccalbegna (GR). 3) Mortadella Classica, Salame Rosa e Prosciutto Cotto Julius Bonfatti per la Bonfatti Salumi, Gruppo Gianni Negrini, di Renazzo (FE). 4) Simone Franceschini, dell’omonimo salumifi cio di Castello di Serravalle (BO), ha presentato a TASTE Mortadella Opera con il suo nuovo abito! Opera è una straordinaria mortadella artigianale, ottenuta con il metodo della stufatura lenta. Insaccata in budello naturale, viene legata a mano, una ad una.




1) Testa Conserve torna a Firenze «con un catalogo di prodotti accresciuto, una forte attenzione nei confronti dell’ambiente e la magnifi ca collaborazione con lo chef Ciccio Sultano, che prosegue con successo» dice Tuccio Testa, CEO dell’azienda. Da più di 200 anni la famiglia Testa solca i mari di Sicilia con le sue barche alla ricerca del pesce azzurro e del tonno rosso. 2) Le Salse di Baronti, azienda artigianale di Empoli (FI) che produce salse di alta qualità, come il Pesto di San Bennato o l’Impepata di cacio, selezionando le materie prime e curandone la lavorazione. 3) La bolognese Torrefazione Caffè Lelli, i cui caffè artigianali sono scelti dai migliori ristoranti, caffetterie, enoteche e gastronomie. 4) Luca Galeazzi e Alessandro Babbini con i mitici Paccasassi del Conero, i sughi e le conserve dell’azienda marchigiana Rinci-Meraviglie di Gusto di Castelfi dardo (AN).

MARCA BY BOLOGNAFIERE
RIPARTE CON UNA GRANDE EDIZIONE!
12.000 ingressi e 900 espositori decretano il grande successo dell’unica fi era italiana dedicata alla marca commerciale (private label). Da segnare già in agenda l’appuntamento con la prossima edizione, il 18 e 19 gennaio 2023 al quartiere fi eristico di Bologna
MarcabyBolognaFiere riparte da dove si era fermata a gennaio 2020, alle porte della pandemia. La 18a edizione, che si è tenuta nel quartiere fi eristico di Bologna gli scorsi 12 e 13 aprile, si è chiusa con 12.000 ingressi: un numero che, insieme ai 900 espositori su 23.000 m2, decreta il grande successo dell’unica fi era italiana dedicata alla marca commerciale, una vetrina delle eccellenze made in Italy dove la DMO (Distribuzione Moderna Organizzata) ha a disposizione più di 1.000 m2 per le proprie insegne. Imprese e professionisti sono tornati ad incontrarsi e stringere accordi visitando i cinque padiglioni della manifestazione, organizzata da BolognaFiere in collaborazione con ADM, l’Associazione della Distribuzione Moderna. E gli stessi imprenditori, insegne della DMO e buyer, hanno già segnato in agenda la data della prossima edizione, la numero 19, che torna al suo calendario tradizionale di inizio anno con le giornate del 18 e 19 gennaio 2023.
«MarcabyBolognaFiere— ha dichiarato a caldo Antonio Bruzzone, direttore generale di BolognaFiere — è stata un successo oltre le aspettative. Siamo ripartiti dagli stessi numeri che avevamo nel 2020, quando il mondo si è fermato a causa della pandemia. Questa è l’unica manifestazione in Italia capace di interpretare le potenzialità e l’evoluzione del settore della marca commerciale, che a BolognaFiere trova ogni anno la sede più autorevole dove stringere accordi e favorire la crescita e l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, grazie ai rapporti con le insegne della DMO. Ringraziamo le insegne, gli espositori, i professionisti e i buyer, i nostri partner istituzionali, primo tra tutti ICE, e soprattutto ADM, l’Associazione della Distribuzione Moderna, che da sempre crede in questa manifestazione e continua a farla crescere con noi».

Private label: una crescita che guarda al domani
«Il consumatore oggi sceglie la marca commerciale con sempre maggiore convinzione, motivato dai valori che la marca presidia: qualità, convenienza, ma anche i percorsi di sostenibilità e innovazione che la MDD sviluppa con In alto: Stefano Aimaretti e Maurizio Manfrè San Dan Prosciutti Srl di San Daniele del Friuli (UD), una grande famiglia che da tre generazioni porta in tavola il gusto autentico dei prosciutti italiani. Al centro: Ibis Salumi, brand del Gruppo Cremonini, produce da 50 anni le eccellenze della salumeria italiana. In basso: in fi era anche Parmacotto, con l’AD Andrea Schivazappa e Gaia Gualerzi, direttrice marketing. «Puntiamo sul benessere sociale, su quello ambientale e quello a tavola».






1) Edoardo Vernetti e Umberto Raspini della Raspini Spa di Viotto (TO). 2) Francesco, Margherita e Marcello Palmieri del Salumifi cio Palmieri di San Prospero (MO). 3) Allo stand del Salumifi cio Scarlino di Taurisano (LE), leader nella produzione di würstel, Claudio Leuzzi, Tommaso e Attilio Scarlino. 4) Marco Busti e Alessandra Munari del Caseifi cio Busti di Acciaiolo di Fauglia (PI).


In alto: Marco Leonardi del Prosciuttifi cio Leonardi di Marano sul Panaro (MO). In basso: la grande area espositiva di CLAICooperativa Lavoratori Agricoli Imolesi, realtà che opera nel settore dei salumi e delle carni fresche bovine e suine. La forza distintiva di CLAI è la capacità di unire allevamento e produzione in un’unica fi liera integrata (azienda agroalimentare integrata).



In alto: Manuel Furlani della San Marco Prosciutti di Meledo di Sarego (VI). Al centro: le golose creazioni casearie della Beppino Occelli Agrinatura di Farigliano (CN). In basso: a destra, Alessandra Di Salvo de I Macellotti, brand di Scaligera Intracarni Company, Favara (AG). Prossimo appuntamento 18 e 19 gennaio 2023 Web: www.marca.bolognafi ere.it
i partner dell’industria» ha dichiarato Carlo Alberto Buttarelli, consigliere delegato di ADM. «Il patto di fi liera si realizza con la MDD, dove l’integrazione tra produzione, distribuzione e consumatore raggiunge la sua massima espressione». Molto partecipati i momenti di approfondimento per gli addetti ai lavori, promossi da ADM con The European House-Ambrosetti e Ipsos, e con IRI e IPLC, che in esclusiva per Marca hanno fornito dati e trend della marca del distributore in Italia e in Europa.
Focus su fresco e packaging
Grande successo anche per le due aree Marca Fresh, dedicata ai prodotti freschi, e Marca Tech, dove le aziende hanno esposto le innovazioni del packaging. A fronte di una sostanziale tenuta della manifestazione rispetto ai livelli precedenti alla pandemia, Marca Fresh ha raddoppiato il proprio spazio espositivo, confermando l’interesse crescente delle imprese e delle insegne per i prodotti freschi che trovano sempre più spazio nella distribuzione moderna organizzata. Durante la manifestazione sono state presentate soluzioni innovative del packaging, sempre più orientate alla sostenibilità ambientale, con un occhio al risparmio energetico e ai costi della logistica. Per la prima volta, inoltre, le novità degli espositori hanno potuto partecipare alla “Selezione dei prodotti novità”, organizzata in collaborazione con IPLC – The Retailer Brand Specialists: in palio una consulenza per accedere al mercato europeo, con la selezione affi data a una giuria internazionale.
Marca ha anche un cuore solidale: a conclusione della fi era tutti i prodotti che le aziende espositrici hanno deciso di lasciare in fi era sono stati donati alla Caritas Diocesana di Bologna.
