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Week-end Il picnic è servito
Consumi: meno male che c’è la marca del distributore
Si consolida e cresce l’importanza dei prodotti a marca del distributore, anche a fronte dell’aumento dell’infl azione che si è generato nel post pandemia, ulteriormente infl uenzato dalle conseguenze della guerra in Ucraina. È quanto emerso durante il convegno “Marca del Distributore e consumatore nella società che cambia”, position paper di The European House-Ambrosetti e della ricerca di IPSOS, in apertura dell’edizione 2022 di MarcabyBolognaFiere. Sugli scaffali della Distribuzione Moderna sono oggi circa 70.000 i prodotti contrassegnati con il logo dell’insegna distributiva: si tratta di prodotti di qualità con un prezzo conveniente e un posizionamento mediamente inferiore del 20-25% rispetto ai prodotti a marca industriale. Il 43% degli Italiani ha dichiarato di avere acquistato in prevalenza, nel 2021, prodotti a marca del distributore. Dalla ricerca risulta infatti che l’anno scorso la MDD ha consolidato un percorso di crescita signifi cativo in atto da quasi 20 anni. Parliamo di 11,7 miliardi di euro di fatturato (più che triplicato dal 2003) e una quota di mercato pari al 19,8%. Le previsioni del protrarsi delle tensioni infl attive per tutto il 2022 rendono probabile un ulteriore aumento delle vendite della MDD, già stimati in crescita al 24% di quota di mercato nel 2030 con 15 miliardi di euro di fatturato (fonte: The European House-Ambrosetti).
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Il 95% dei consumatori italiani conosce almeno una MDD e il 78% conosce anche quelle con nome di fantasia. I prodotti più acquistati sono gli alimentari confezionati, i surgelati, i prodotti per la cura della casa e della persona, le bevande non alcoliche, gli alimentari freschi e i prodotti per animali. Queste modalità di acquisto confermano tra l’altro la capacità della MDD di rispondere ai nuovi bisogni della società italiana, caratterizzata da tre driver: polarizzazione della condizione economica delle famiglie (“accessibilità” della MDD), cambiamento socio-demografi ci quali denatalità, invecchiamento, famiglie monocomponenti (da cui la scelta di prodotti ready to eat), e crescente attenzione alla sostenibilità e al benessere (la quota dei prodotti bio a marchio del distributore ha superato nel 2021 il 44%). La MDD si è evoluta nel tempo, con un’offerta ad alto contenuto qualitativo, di innovazione, sostenibilità, salute e benessere, riconosciuta anche dal consumatore che ne apprezza la capacità di rendere accessibile la qualità. L’81% degli Italiani ritiene che ci sia stato un progressivo miglioramento nell’offerta della MDD negli ultimi 10 anni. In particolare, il 55% ritiene che essa sia attenta ai temi legati all’ambiente e alla sostenibilità, e il 50% pensa che sia attenta ai temi etici e sociali. È stato analizzato anche il contributo della MDD alla crescita e al rafforzamento della dimensione industriale e competitiva della sua fi liera di fornitura: una rete di 1.500 aziende MDD partner, con cui la distribuzione moderna instaura relazioni di collaborazione di lungo periodo (photo © Valeriy Muhmed).
>> Link: adm-distribuzione.it
Coop protagonista a Marca 2022: il segmento della marca privata per il colosso della distribuzione vale il 30% del fatturato
Il prodotto a marchio come un salvagente per i consumatori che si trovano a dover affrontare la crisi dei prezzi innescata prima dalla scarsità di materie prime post pandemia e poi dalla guerra in Ucraina: è questo il pensiero che ha accompagnato COOP a Marca 2022. «In tutti i momenti di diffi coltà economica i consumatori hanno utilizzato il prodotto a marchio come uno strumento per affrontare il loro ridotto potere di acquisto»: ha dichiarato Marco Pedroni, presidente Coop Italia e ANCC-COOP (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori). «Sia in pandemia quindi che in questa fase il prodotto a marchio sta incrementando la propria quota di vendita proponendo prodotti sempre più evoluti, articolati, buoni e a prezzi vantaggiosi».
Nato più di 70 anni fa, il prodotto a marchio COOP anche nel 2021 ha proseguito il suo percorso di ridefi nizione, portando sugli scaffali tutta la nuova offerta dei “rossi” (la linea di pomodori e derivati). E la crescita dei volumi nei primi due mesi per la nuova linea segna un +35% di vendite. Complessivamente la quota del prodotto si aggira intorno al 30% con un fatturato di circa 3 miliardi di euro, il 40% circa dei quali proviene da fi liere a completa tracciabilità. Continuano a dare ottimi risultati le linee storiche Viviverde (il bio e l’ecologico), Fiorfi ore (l’eccellenza gastronomica) e BeneSì (i prodotti salutistici) che crescono a due cifre; come buoni risultati sta dando la linea Origine (tracciabilità totale della fi liera). «L’infl azione partita a metà del 2021 ha subito una grande accelerazione dovuta alla guerra, per questo dobbiamo aspettarci una crescita dei prezzi anche nei prossimi mesi. Al momento abbiamo trasferito sui consumatori non più di 2 punti e mezzo degli aumenti che in realtà nei listini hanno raggiunto anche i 10-12 punti di crescita. Capiamo che per ora il Governo sia intervenuto in soccorso delle famiglie solo sui beni energetici, ma ora è il momento di pensare agli altri beni di prima necessità come quelli alimentari, magari attraverso una mirata e temporanea sterilizzazione dell’IVA. Sappiamo che in questa fase non si può solo chiedere al Governo, ma noi ci stiamo già mettendo la nostra parte e siamo coscienti che da soli non riusciremo a preservare il potere di acquisto delle famiglie, soprattutto di quelle più povere e quindi più esposte a questi rincari», ha concluso Pedroni (fonte: EFA News – European Food Agency).

41038 S. Felice s/P (MO) Via Palazzetto, 36

Il picnic è servito
Èil simbolo della primavera e della convivialità: il picnic, la merenda da godersi all’aria aperta, insieme a fi di compagni d’avventure golose. Spensieratezza, prelibatezze e, perché no, un contesto suggestivo in cui imbandire la tavola, pardon, la tovaglia: sotto gli ulivi di un baglio siciliano, sul morbido tappeto d’erba di una villa veneta del XVII secolo o nel parco di un hotel per buongustai, con vista sulle vette dell’Alto Adige.
Il pic-chic nel baglio
Sulla tovaglia candida fanno bella mostra di sé posate e candelieri d’argento, ceramiche fatte a mano e cuscini con trame preziose. Dove? A Vittoria (RG), al Baglio Occhipinti, si apparecchia sotto gli ulivi, tra i fi lari di vite o sui prati della grande tenuta di 10 ettari immersa nella campagna ragusana. In questo luogo magico, il pic-chic ha il sapore speciale dei piatti della cucina delle nonne, del
A sinistra: il picnic al Baglio Occhipinti con le specialità siciliane. A destra: il picnic al Romantik Hotel Villa Margherita di Mira (VE). Il prezzo del cestino include il noleggio delle biciclette per una gita lungo il fi ume ad ammirare le ville palladiane. In basso: al Romantik Hotel Stafl er di Vipiteno (BZ) il picnic si allestisce nel grande parco, all’ombra di alberi secolari e sulle rive del laghetto.


pesce d’uovo alla ricotta, della scaccia cotta nel forno a legna, dello sfi ncione e dei pomodori dell’orto ripieni, del pane tradizionale di grano duro “cunzato” con olio extravergine di oliva di Tonda iblea, pecorino, pomodorino, acciuga, origano e basilico, del Ragusano DOP, del pecorino pepato e del formaggio di capra locale, delle crudité di verdure con intingoli, il tutto accompagnato dal vino SP68 Rosso di ARIANNA OCCHIPINTI. Dulcis in fundo, i biscottini di mandorla da gustare con Marsala De Bartoli. Il prezzo è di 50 euro a persona.
>> Link: www.bagliocchipinti.com
Le déjeuner sur l’herbe nella villa veneta
Le rive del Brenta erano la meta di villeggiatura prediletta dai nobili veneziani che amavano passeggiare tra gli splendidi giardini delle ville palladiane. Ancora oggi questi luoghi, a pochi chilometri da Venezia, rappresentano la destinazione ideale per chi vuole lasciarsi alle spalle lo stress e immergersi in un paesaggio affascinante, gustando magari un raffi nato picnic come quello raffi gurato nel famoso quadro di ÉDOUARD MANET. Il Romantik Hotel Villa Margherita di Mira (VE), ad esempio, ospitato in una villa del XVII secolo, prepara un cestino colmo di delizie: salmone affumicato e insalata di kamut alle verdure, mini sandwich lattuga e formaggio e polpettine di tonno, preparazioni accompagnate dalle bollicine del Prosecco o dall’acqua. I manicaretti si possono gustare anche nel grande parco dell’hotel. Il prezzo del cestino è di 65 euro a persona e include l’uso delle biciclette per una gita lungo il fi ume.
>> Link: www.villa-margherita.com
Picnic sulle rive del laghetto di ninfee
Al Romantik Hotel Stafl er di Vipiteno (BZ), nel grande parco, all’ombra di alberi secolari e sulle rive del laghetto