Tendenze / ESTERO
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Io sono natura Si è svolta in Olanda l’edizione 2020 di TreX. Il racconto di chi c’è stato, alla luce della situazione dei garden center italiani, e delle possibilità ancora inesplorate che ci attendono. Parole d’ordine: sostenibilità ed experince di ERICA CHERUBINI
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iena di curiosità il 12 febbraio 2020, alle ore 11, con un puntuale ed efficiente bus olandese, che ti scala dal biglietto/tessera prepagato quattro euro se non timbri anche quando scendi (informazione che potrebbe tornarvi utile), arrivo al centro fieristico di Haarlem, l’Expo Haarlemmermeer, pronta a visitare TreX - The garden retail experience. LA PRIMA IMPRESSIONE CONTA L’evento è tutto olandese. Organizzato da TPK media&events in uno
spazio di 10mila metri quadrati, si svolge all’interno di una grande serra in ferro e vetro che bene contestualizza quelli che sono gli obiettivi dello show: presentare soluzioni espositive, innovazione, concetti e prodotti tutti orientati al mondo garden center. Sabato era il primo giorno di show, e alle undici, quando sono arrivata, era aperto da poco più di un’ora. Trovo un’accoglienza informale e vicina al pubblico, c’è molta attenzione al visitatore e il personale della fiera è particolarmente disponibile e professionale. L’alle-
stimento di ingresso assolutamente scenografico ricrea un sottobosco, con abeti veri, betulle, corteccia e tronchi sdraiati a terra, alcuni con cuscini, che invitano a sedersi e immergersi in questo set che accende i riflettori sulla parola “natura”, realizzata con grandi lettere tridimensionali illuminate. Un ingresso assolutamente d’impatto che potrebbe essere replicato in un qualsiasi punto vendita, introducendo da subito un messaggio forte, d’attualità, al quale il consumatore è sempre più attento: il rispetto per l’ambiente. greenup
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