GreenUp 184 - Marzo 2020

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Primo Piano / INNOVAZIONE

L’ORTO IN UNA APP L’idea di una società slovena che ha creato uno strumento digitale per sviluppare la cultura dell’orticoltura casalinga. Passando per il centro di giardinaggio a cura di FILIPPO TERRGANI

L’

idea che sta dietro allo studio di Tomappo è quella di creare un assistente digitale che aiuti i giovani “ortolani”,, consumatori che frequentano agrarie e centri di giardinaggio, a pianificare i lavori nell’orto, passando anche attraverso il supporto dei garden center. Il progetto è nato in Slovenia nel 2014 e oggi è disponibile in lingua italiana, inglese e tedesco. Nel concreto, Tomappo è una app, supportata anche da totem sul punto vendita,, che permettono al consumatore di simulare la progettazione, la crescita e l’evoluzione del proprio orto, suggerendo consigli per la coltivazione e la cura. A oggi, la app conta oltre 50mila utenti e ha raggiunto una media voto su Google Play di 4,4. Ne parliamo con gli ideatori. Come funziona la piattaforma per i garden center? «Parlando con addetti del settore garden abbiamo riscontrato il problema comune di una clientela che sta invecchiando e la difficoltà e la mancanza di tempo per fare marketing efficace. Molti garden center per esempio hanno Facebook, ma solo pochi lo usano con profitto. Conoscendo bene i nostri utenti, sfruttando il fatto che questi sono più giovani dei clienti base dei garden center, abbiamo pensato di creare una piattaforma (TomappoBusiness) che li metta in contatto con i garden center della loro zona e i fornitori di attrezzi/servizi nel settore garden. In Slovenia, per esempio, stiamo testando con ottimi risultati l’effetto della nostra pubblicità. Abbiamo lavorato sia con piccoli vivai, grandi garden center e anche con centri che hanno una catena di negozi su tutto il territorio. La percentuale media dei click sui nostri banner, presenti nell'applicazione, è circa quattro volte superiore a quella su Facebook e sei volte superiore a quella dei banner che compaiono sulle applicazioni e sui siti (Google display ads)». Uno dei principali vantaggi? «L’altro benefit importante della piattaforma TomappoBusiness è quello della semplicità. Sappiamo bene come ci si può perde-

IL RAPPORTO CON L’ITALIA

re nei meandri delle varie impostazioni offerte da strumenti marketing moderni come Google e Facebook. Il fatto di avere utenti di nicchia, ha reso possibile la semplificazione dell’interfaccia di TomappoBusiness. Invitarli a un evento o creare una promozione nel garden diventa questione di un paio di “click”». L’interazione con i garden? «Oltre a usufruire del network di utenti, ai quali viene suggerito di rivolgersi al punto vendita per gli acquisti, i garden center che decideranno di essere nostri partener potranno offrire ai loro clienti la versione “pro” dell’applicazione, ricavandone una percentuale. Inoltre, è disponibile un totem interattivo da posizionare all’interno del garden, integrato con un pc touchscreen dove i clienti possono informarsi sull’orto, vedere gli eventi pianificati, le novità che il garden offre e programmare il loro orto col nostro garden planner automatico». Idee per il futuro? «Da una piattaforma per lo scambio di semi – una delle funzionalità più richieste dai nostri utenti –, ai sensori smart che stiamo sviluppando con l’azienda sarda Lifely. Oltre a promemoria e suggerimenti d’acquisto personalizzati in base al proprio piano dell’orto, fino a un sistema che permetta di riconoscere le malattie delle piante attraverso una foto e anche la possibilità di pianificare il menu familiare in base ai nostri gusti, a quello che cresce nel nostro orto e, ovviamente, al giusto fabbisogno nutrizionale».

I fondatori di omappo vivendo vicino al con ne con l’Italia, hanno avuto una forte influenza dal nostro Paese e tanti sono stati gli interscambi professionali con la regione riuli enezia Giulia. Per uanto riguarda l’ottimizzazione del prodotto in Italia, l’azienda ha lavorato a stretto contatto con Garden Anna e la società di consulenza oluzione Garden. Per maggiori info: tomappo.it

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