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Mercati
La pandemia ha provocato un cambiamento epocale nell’industria del tissue. Nel corso del 2020, i produttori del comparto si sono impegnati per soddisfare la richiesta di prodotti collegati all’emergenza sanitaria e quasi tutte le categorie del tissue hanno registrato una crescita significativa. Ora, il settore in Italia sta vivendo una trasformazione significativa che si traduce in trend profondamente diversi all’interno delle diverse categorie, delineando così uno scenario dinamico. «Il comparto sta registrando un andamento negativo a valore rispetto al 2020. Nel segmento della carta igienica – afferma Lucia Tagliaferri, commercial director consumer goods di Essity Italia – i numeri di quest’anno si confrontano con una controcifra molto alta rispetto allo scorso anno, principalmente a causa del lockdown e dei maggiori consumi tra le mura domestiche rispetto al fuori casa. Nel caso dei fazzoletti, invece, siamo ancora in terreno negativo ma

il gap si sta chiudendo. L’utilizzo delle mascherine, il distanziamento sociale, la riduzione dei rapporti sociali, la maggiore igiene delle mani e l’incremento dei vaccini antinfluenzali hanno ridotto l’incidenza dei raffreddori e pertanto il consumo di fazzoletti». Tuttavia, la flessione non è generalizzata, con segmenti che mostrano un incremento delle vendite, come spiega Francesco Lagomarsini, marketing manager divisione consumer di Lucart: «Si assiste ad una crescita nel mondo dell’usa e getta e, in particolare, dei rotoli di carta utilizzati in cucina, che si stanno spostando sempre di più verso gli altri ambienti della casa per molteplici utilizzi e come sostituti di altre categorie come, ad esempio, asciugamani, panni e spugnette».
Igiene e sosteniBilità, driver d’Acquisto
Uno dei trend emergenti, che affonda le sue radici nelle nuove necessità portate dall’emergenza sanitaria, è sicuramente la maggiore domanda di prodotti igienizzanti per la detersione personale e delle superfici. «Il Covid-19 – specifica Francesco Lagomarsini – ha portato il consumatore a una maggior attenzione per l’igiene, portando alla crescita di quei segmenti di prodotti destinati alla pulizia di superfici. Il tissue si porta dietro il grande vantaggio di essere usa e getta ma, al tempo stesso, biodegradabile andando incontro sia all’esigenza di igiene sia alla richiesta di smaltimento green». L’innovazione del comparto sarà progressivamente guidata da un approccio green, poiché i consumatori tenderanno ad associare la sostenibilità al benessere personale. Secondo Essity, tale tendenza è particolarmente rilevante per i consumatori più giovani, molto attenti ad un futuro più ecologico. «Per questo – racconta Lucia Tagliaferri – abbiamo eliminato la plastica dai box Tempo e dai fazzoletti in softpack, utilizziamo plastica riciclata (Pcr) e confezioni 100% riciclabili. Sempre nel segmento dei fazzoletti stiamo osservando un grande interesse nei confronti dei box: veri e propri fazzoletti in scatola, per un più comodo utilizzo in tutti gli ambienti di casa».



SCHEDE PRODOTTI
lucArt/tenderly
Nome prodotto: Fazzoletti Eco Classici Caratteristiche: la morbidezza di sempre nella nuova confezione 100% compostabile e biodegradabile realizzata in carta riciclata.
essity/teMpo
Nome prodotto: Family Light Box Caratteristiche: nuovo box disegnato in collaborazione con Paola Marella in 5 grafiche di grande impatto, che si adattano ad ogni ambiente domestico. 120 fazzoletti resistenti al lavaggio in lavatrice, 3 veli, in box 100% in carta riciclabile.
unA coMunicAzione in continuA evoluzione
La comunicazione rimane un asset strategico per il comparto, modulabile a seconda delle tematiche da affrontare e delle circostanze. «Dopo quasi due anni – afferma Francesco Lagormasini – in cui la comunicazione dei media è stata incentrata sull’argomento “Covid”, oggi è necessario tornare a parlare di temi molto rilevanti che, inevitabilmente, sono stati temporaneamente messi da parte come il riciclo, il packaging e le materie prime sostenibili». Anche per Essity la comunicazione resta un elemento chiave: «Stiamo continuando a puntare sul brand Tempo – conclude Lucia Tagliaferri – che nel segmento fazzoletti è il primo marchio per investimenti totali. Il nostro principale mezzo di comunicazione è la televisione, ma il digital sta ricoprendo un ruolo sempre più importante, con una distintività unica. Le nostre pagine social sono molto seguite, grazie ad un approccio “real time marketing” e ad uno stile di comunicazione sempre ironico».n
