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Mondelēz

e lo snacking intelligente

La missione “Snacking made right” ha guidato le decisioni messe in atto nell’affrontare le sfide scaturite dalla pandemia, avendo, come priorità, la sicurezza dei dipendenti.

Nata nel 2012, dallo scorporo della divisione snack di Kraft, Mondelēz International fattura circa 26 miliardi di dollari a livello mondiale. Nel nostro Paese è un colosso da 1 miliardo di euro. Il portafoglio prodotti è, notoriamente, molto esteso, abbracciando ogni categoria del fuori pasto, un settore che è stato influenzato e modificato, in modo profondo, dall’emergenza sanitaria, ma anche, in precedenza, da tendenze di consumo emergenti. Ne abbiamo parlato con l’amministratrice delegata per l’Italia, Silvia Bagliani.

Quali sono state le principali sfide che Mondelēz Italia ha dovuto affrontare nel lungo periodo della pandemia?

La nostra missione, “Snacking made right”, ha guidato le decisioni messe in atto nell’affrontare le sfide scaturite dalla pandemia, avendo, come priorità, la sicurezza dei nostri dipendenti. Le complessità che abbiamo dovuto gestire sono state molte: dal rispondere all’appello delle Autorità, diretto a non fare entrare in sofferenza la filiera alimentare, mantenendo i nostri stabilimenti sempre attivi, alla necessità di confrontarci con le interruzioni della supply chain, alla gestione di costi incrementali, fino al bisogno di rendere sicuri tutti i nostri luoghi lavorativi e tutte le occasioni di incontro con fornitori e partner. Rilevante anche lo sforzo compiuto per adattare la nostra offerta ai cambiamenti improvvisi nei comportamenti dei consumatori: colazioni in casa, aperitivi virtuali, ricerca di comfort food… Siamo riusciti a rispondere prontamente, grazie all’ampiezza del nostro portafoglio e grazie all’agilità e spirito di adattamento di tutti i colleghi, attivi in tutti i passaggi della filiera.

Parliamo di innovazione…

Due sono le direzioni per noi davvero importanti. La prima è l’attenzione alla sostenibilità e all’italianità delle materie prime. In particolare, oltre a Oro Saiwa Classico 100% grano italiano e a Fattorie Osella con latte piemontese, abbiamo recentemente lanciato Sottilette Fumé con scamorza 100% nazionale. A breve anche tutta la gamma Tuc sarà prodotta, interamente, con grano italiano. La seconda è relativa al benessere e, nel corso dell’ultimo anno, abbiamo rilanciato la linea salutistica di Philadelphia, aggiunto un ulteriore frollino alla gamma Oro Saiwa (Cioccoro frollini integrali al cacao con gocce di cioccolato e fiocchi di avena), proposto Tuc integrale con cereali e rivisto alcune ricette (come Fonzies) per ridurre i grassi saturi. A breve avremo Robiola Osella Leggera e altre novità, sempre più sane, anche nel comparto dei salati.

Mondelēz è famosa per inclusione e sostenibilità del business. In questo senso può raccontarci del progetto Mondelēz Made Right, creato con Lifeed e dei motivi per i quali vi rispecchia ed è importante?

Da anni la nostra azienda ha sviluppato una cultura fondata sulla valorizzazione delle proprie persone, impegnandosi nella definizione di politiche di welfare aziendale. Alle iniziative per la promozione del “work life balance”, o equilibrio tra vita privata e lavoro, e per supportare il benessere dei dipendenti, l’azienda ha deciso di integrare, a settembre 2020, la proposta di Lifeed (specialista delle risorse umane e delle partnership etiche, ndr) che, attraverso una piattaforma di formazione digitale, basata sugli stili di vita di ciascuno, trasforma le interazioni in efficaci palestre per l’incremento delle competenze soft. Il continuo collegamento fra la dimensione lavorativa e quella personale ha creato un ponte che arricchisce il singolo e l’organizzazione. “Mondelēz Made Right” è un percorso aperto a tutti i dipendenti in Italia, per il riconoscimento e la valorizzazione della dimensione identitaria dei caregiver, tema che, insieme al benessere della persona a 360 gradi, rappresenta i due cardini della nostra politica di inclusione. Sono anche molto orgogliosa del fatto che l’azienda sia stata recentemente premiata, da Lifeed, come Caring company 2022, un riconoscimento che certifica il nostro impegno nei confronti del benessere dei nostri colleghi.n

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