Prima edizione Ottobre 2012 ISBN 978-88-96634-59-2 Copyright © 2012 VERSANTE SUD S.r.l. Milano via Longhi, 10, tel. 027490163 www.versantesud.it I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento, totale o parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi.
Copertina
Monte Corvo, sulla cresta d’uscita del Mozzone (foto Cristiano Iurisci)
Testi
Cristiano Iurisci
Mappe
Cristiano Iurisci, Lorenzo Di Tullio per la mappa generale
Fotografie
Dell’autore dove non diversamente specificato
Stampa
Monotipia Cremonese (CR)
Ringraziamenti Il primo ringraziamento va a Enzo Paolini per aver sin da subito creduto in questo progetto e per avermi confortato, incitato e incoraggiato nei difficili momenti iniziali della stesura della Guida. Segue un lungo elenco di persone a cui devo molto, prima fra tutte Anna Mastrantonio alla quale ho dato il gravoso compito di rendere più leggibile il mio mediocre italiano; a Vincenzo Abbate, che ha rappresentato - e rappresenta tutt’ora - la biblioteca vivente di buona parte delle vie dell’Appennino e dell’ ”Appenninismo”; a Manilio Prignano che ha curato quasi tutta la parte storica, oltre ad avermi suggerito importanti spunti, fino a passare per il prezioso e preciso contributo storico del fortissimo Claudio Arbore. Da costoro e da tanti altri - tra i quali G.Guzzardi, R. Zavarella, P. Calandrella, R. Quaranta, F. Burattini, G. Fega, R. Le Donne, F. De Angelis - ho ricevuto un prezioso ausilio, anche se mi è difficile ricordare, a due anni di distanza dall’inizio della “storia”, proprio tutti coloro che hanno contribuito non poco alla realizzazione dell’Opera. Ma sono molte le persone conosciute anche solo per questa occasione alle quali esprimo la
Nota
L’alpinismo è uno sport potenzialmente pericoloso, chi lo pratica lo fa a suo rischio e pericolo. Tutte le notizie riportate in quest’opera sono state aggiornate in base alle informazioni disponibili al momento, ma vanno verificate, e valutate sul posto e di volta in volta, da persone esperte prima di intraprendere qualsiasi scalata.
mia riconoscenza, persone comunque tutte unite dalla stessa mia passione per l’alpinismo e, soprattutto, innamorate delle nostre montagne. Vorrei quindi ringraziare Stefano Ardito per l’autorevole incoraggiamento a scrivere la guida, Maurizio Sola per l’ospitalità e la cordialità dimostratami, Luigi Ferranti per essere sia ottimo compagno di scalata che profondo conoscitore storico di fatti e luoghi. Aggiungo ancora tutti coloro che con il loro supporto fotografico hanno reso la guida più chiara ed estetica, primo fra tutti P. Sabbatini, a seguire F. De Angelis, T. Palermi, A. Tenaglia, D. Micozzi, A. Angelucci, e altri ancora che per brevità non posso elencare, ma sono tutti compresi. Senza dilungarmi oltre, un particolare ringraziamento è rivolto ai miei compagni più cari di scalata con i quali ho vissuto profonde e intense avventure come il fortissimo Gabriele Basile, Nicola Carusi, Luca Luciani, Rino Iubatti, Stefano Supplizi, lo stesso Luigi Ferranti, Silvio Cataldo, Marco Sbaraglia, e infine, ma non ultimo, Giorgio Ferretti che mi ha introdotto in questo fantastico mondo quale è l’alpinismo invernale.