A sinistra in alto, Enrico Fiorentini del Circolo Ippico Ravennate; in basso, l’Ippica Lamone di Santerno. Nelle pagine precedenti, Ilario Ottardi della selleria La Bizantina, a seguire Alessandra Gherardi.
fatica per centimetri di soddisfazione... All’estero non è così, grazie alla presenza di sponsor. Pertanto ai giovani di talento consiglio di andare a fare gavetta con un cavaliere famoso all’estero”. La maggior parte dei ravennati, comunque, si dedica all’equitazione più che altro come passatempo. Un posto molto conosciuto è il Centro ippico “Bosca Ranch” a Classe che conta 130 soci iscritti, dove si può sperimentare la monta inglese e la monta americana. Di cosa si tratta? “È una monta da cow-boy - spiega l’istruttore Claudio Lama -, che ricorda il lavoro nei ranch statunitensi, dove ci sono mandrie di bestiame. La monta inglese è ancora più sicura di quella americana perché si pratica solo
suo complesso, sono tanti i centri che hanno chiuso in questi anni. Difficoltà che hanno riguardato anche un’attività storica come Al Maneggio dell’Ippica Lamone di Santerno, aperta trent’anni fa.
“Abbiamo riaperto dopo un anno di chiusura - afferma Gilberto Romanini -. Ai tempi d’oro avevamo anche 50 cavalli a pensione, ora molto meno. Il mio amore per questo sport mi porta a voler ancora investire per i giovani, organizzando corsi estivi e la scuola di avviamento. Aperta a tutti è invece la celebre passeggiata sull’argine del fiume Lamone fino a Porto Corsini, di grande suggestione”. Pure il prestigioso Centro ippico “Le Siepi” di Milano Marittima ha riaperto nel 2011. Dopo esser stato chiuso un
Relax nella natura un suo circolo privato a Savio, con l’associazione Riding Club Ravenna, dove ci sono alcuni box, dieci
cavalli a pensione e sette ragazzi che montano e fanno gare. Gherardi ha vinto due campionati del mondo nella specialità completo, nel 2007 e 2009 con Golden Boy, e con lo stesso cavallo ha partecipato anche ai campionati di categoria tre stelle in Inghilterra. “La mia più grande soddisfazione - dice è trasmettere questa passione ai più giovani. D’altra parte in Italia mantenersi con questo sport è impossibile, anche ad altissimi livelli perché le vincite sono basse e i costi molto elevati. Chilometri di
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con cavalli di grande affidabilità, per cui le cadute sono pressoché inesistenti. Organizziamo una scuola di agonismo, la Team Penning, con l’utilizzo di bestiame, ma anche semplici passeggiate in campagna e nella pineta di Classe, o in spiaggia d’inverno. Per i ragazzi ci sono anche i campi estivi per i bambini la fattoria didattica e non mancano inoltre eventi a tema e corsi di balli country”. “La crisi c’è ma non si sente - aggiunge Lama -. La gente non rinuncia al divertimento se i prezzi sono accessibili. Noi ci impegnamo per promuovere il cavallo per tutti”. Eppure, osservando il territorio ravennate nel
paio di anni, è tornato a ospitare gare di salto a ostacoli di buon livello. Praticare equitazione richiede un certo tipo di abbigliamento, di stivali e accessori vari. La selleria La Bizantina di via Sant’Alberto
è rimasta l’unica in provincia di Ravenna a vendere questo tipo di prodotto, oltre alle briglie, al grasso per gli zoccoli e tutto ciò che serve per la cosmesi del cavallo. “Sono l’unico ad aver resistito alla crisi e, così, mi sono accaparrato i clienti degli altri - afferma Ilario Ottardi -. Continuo anche ad allevare cavalli e alcuni di loro hanno avuto buoni risultati nel salto ad ostacoli e nelle gare internazionali di completo”. IN