Siamo ospiti dello scultore e architetto Leonardo Ugolini e della moglie, ingegner Azzurra Signorini, che ci hanno aperto le porte della loro casa “passiva” a basso consumo energetico, da loro realizzata nella frazione di Fiumana di Predappio. Dopo un intenso studio sui sistemi di risparmio energetico, sulle forme della coibentazione, sulla termotecnica il proprietario, insieme al Perito Termotecnico Gabriele Caroli, sono giunti a queste conclusioni: non esiste un modello unico di casa ecologica, ci sono ancora pochi tecnici con conoscenze adeguate per realizzare edifici di questo tipo, mancano ancora idee chiare sulla forma che devono avere queste nuove costruzioni, per le quali è fondamentale che ci sia uniformità ed equilibrio ta l’invo-
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lucro esterno dell’edificio e la parte impiantistica. Un’ampia serie di problemi, dunque. Invece di farsi prendere dallo sconforto i due sono partiti con più slancio. Basandosi su tre parametri di base per costruire in bio architettura: chiarezza, semplicità ed economicità. E
l’obbiettivo, vale a dire realizzare una casa GOLD+ (certificazione tra l’altro ottenuta circa un mese fa da CasaClima di Bolzano), è stato raggiunto: finalmente un edificio che consuma meno di 10Kwh per metro quadrato all’anno, mentre il
90% delle case in Italia consuma circa 160Kwh/mq all’anno, 16 volte di più. Dopo due anni di studi e nove mesi di lavorazione ecco il risultato. Una villetta di 140 mq disposta su due livelli, piano terra e soppalcato aperto che si affaccia
Sopra, lo spazio soppalcato che si affaccia sul soggiorno, in cui si nota, sulla sinistra, l’albero in carta pesta all’interno del quale scorrono i cavi elettrici. In apertura, il soggiorno.