Progettare e costruire in acciaio sagomato a freddo

Page 52

52

Il lavoro in cantiere e gli incastri tra travi e pilastri erano frutto di una ricca tradizione, i vari elementi venivano segnati dal produttore con numeri e questi erano riportati nei disegni che costituivano le istruzioni per le posizioni finali degli elementi nella costruzione. Le operazioni di assemblaggio erano molto rapide. Le parti non strutturali come i Tatami (stuoie) e i pannelli scorrevoli in carta e legno (Shoji e Fusuma) venivano anch’essi preparati nei laboratori di artigiani specializzati i quali, per le misure, facevano riferimento al modulo della struttura portante utilizzato nella regione in cui si trovavano (Inaka-ma oppure Kyo-ma). Questo tradizionale sistema di costruzione è sopravvissuto fino ad oggi accanto alla moderna industria di prefabbricazione. Ed è proprio in virtù di questa relazione che la tecnologia moderna ha sviluppato il sistema costruttivo in acciaio sagomato a freddo. Grazie alle similitudini tra la modularità e il sistema di assemblaggio della tecnologia tradizionale in legno e della tecnologia innovativa in CFS, si può quasi azzardare che non vi sia stato un cambiamento rivoluzionario: il moderno ha introdotto materiali nuovi e nuove tecnologie impiegando metodologie e logiche antiche. Sia il sistema costruttivo tradizionale che quello moderno impiegano moduli, aste e pannelli che rendono la casa “componibile” a piacere. Le case realizzate in LSF si possono facilmente paragonare a quelle tradizionali in legno se si osservano i disegni delle piante ma anche il sistema di assemblaggio dei componenti. Entrambe i sistemi si basano su una coordinazione modulare e le imprese che operano nell’ambito delle costruzioni in acciaio sagomato a freddo in Giappone propongono moduli che misurano 90 oppure 100 cm, analogamente a quanto facevano i carpentieri tradizionali in base al KEN. Esistono numerose sperimentazioni e progetti dei primi del ‘900 dedicati allo sviluppo della prefabbricazione dell’edilizia giapponese. Nel 1919 alcuni componenti in cemento vengono realizzati in fabbrica e venduti pronti all’uso (al montaggio) in cantiere, furono esibiti all’Esposizione per la Pace di UENO in Giappone. Fu con la seconda Guerra Mondiale, quando il Giappone affrontò la ricostruzione, che la prefabbricazione divenne una questione ben più seria. Nel 1945 vennero sganciate le due bombe nucleari e, nel 1946, fu messa in commercio una casa realizzata con pannelli in legno, nello stesso anno se ne costruirono mille unità. Nel 1949 la compagnia di prefabbricazione Nihon Precon iniziò la produzione di un modello di casa con componenti in calcestruzzo e telai-finestra in alluminio. Nel 1955 furono prodotte 10 milioni di tonnellate di acciaio14 e parte di tale produzione venne impiegata per la realizzazione di telai leggeri per la costruzione di case.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Progettare e costruire in acciaio sagomato a freddo by EdicomEdizioni - Issuu